RETI: Kaloti, Kaloti, Karaim
Il calcio a volte regala delle belle storie, e quella dell'Impruneta Tavarnuzze sicuramente lo è. Per il risultato, ovviamente, l'ultima in classifica che batte 3-0 la capolista rimandando alla prossima giornata il verdetto del titolo. Ma soprattutto, quella dell'Impruneta è la storia che racconta di un ragazzo ucraino arrivato in Italia per scappare dalla guerra, che a venti minuti dalla fine entra in campo e segna un rigore dai mille significati. Quando Nazarii Karaim fa il suo ingresso in mezzo a due file di compagni che lo applaudono, il risultato e tutto il resto passano per qualche minuto in secondo piano: il calcio, a volte, è molto più di un gioco. Venendo alla cronaca del match, l'Impruneta Tavarnuzze si dimostra fin da subito in giornata e nel corso del primo tempo passa in vantaggio: l'azione si sviluppa da sinistra verso destra, dunque il pallone viene scaricato qualche metro fuori dall'area per l'accorrente Kaloti, che con un gran tiro lo spedisce sotto l'incrocio e fa 1-0. La squadra di Fraccone è padrona del campo, il Fucecchio prova ad accennare una reazione ma sembra bloccato, forse dalla pressione dovuta alla vittoria del Castello il giorno precedente. Ne approfittano allora i locali per tornare in campo nella ripresa con lo stesso atteggiamento propositivo, che li porta intorno al 10' a conquistare un calcio di rigore che Kaloti trasforma perfettamente realizzando la doppietta personale e il 2-0. La partita è adesso fortemente indirizzata, l'Impruneta ha in mano il controllo della situazione e amministra il doppio vantaggio senza correre grossi pericoli. A mettere in ghiaccio i tre punti ci pensa poi, come detto, Karaim che di fronte al secondo penalty concesso dal direttore di gara viene invitato dai suoi compagni a presentarsi sul dischetto. Lui si mantiene freddissimo e mette il pallone sotto l'incrocio, realizzando il gol che vale il 3-0 e chiude definitivamente la partita. Che per il Fucecchio non sia giornata lo dimostra poi l'episodio che si regista nel finale, un calcio di rigore che potrebbe valere la rete della bandiera e che invece Boschi stampa sul palo. Meglio mettere questa giornata in archivio per la squadra di Martorana, che ora deve pensare a vincere l'ultima partita contro il Dicomano forte dello scontro diretto a favore nei confronti del Castello. E' festa grande invece per l'Impruneta Tavarnuzze, che chiuderà il campionato all'ultimo posto ma che oggi (e non solo) ha dimostrato ampiamente di non meritarlo.
Calciatoripiù: Karaim e Kaloti (Impruneta Tavarnuzze).