RETI: Burli, Stiacci, Grassini, Stiacci, Mariotti, Fusi, Iacono, Iacono
Fuochi d'artificio e pioggia di gol tra Albereta e Molinense, con i padroni di casa che hanno la meglio al termine di una partita dai tratti cinematografici. A partire forte sono gli ospiti che passano in vantaggio con il gol di Fusi, tuttavia la reazione della squadra di Gionni è immediata e rabbiosa. Il pareggio arriva per mano di Stiacci, prima che Burli realizzi il sorpasso in un uno-due terribile per la Molinense. Prima dell'intervallo segna ancora Stiacci, e addirittura De Rocco fallisce un calcio di rigore che poteva valere il poker. Lo svolgersi degli eventi potrebbe far pensare a una partita chiusa, ma la Molinense non è d'accordo e nella ripresa torna in campo vogliosa di dimostrarlo. Approfittando di un'Albereta distratta, forse ormai convinta di aver portato a casa il risultato, la squadra di Incognito la riapre subito con Iacono, che poco dopo si ripete direttamente su calcio di punizione. In pochi minuti è cambiato tutto e dal possibile 4-1 per l'Albereta siamo passati al 3-3. Dopo tante emozioni la gara sembra avviarsi al pareggio, risultato che forse sarebbe anche giusto vista la prestazione delle due squadre, ma questa partita ci ha insegnato a non fidarsi delle apparenze. A due minuti dalla fine allora la Molinense conquista un calcio di rigore, una possibilità incredibile per completare definitivamente la rimonta; sul dischetto si presenta Iacono, finora assoluto protagonista con una doppietta, che però si fa ipnotizzare da Marsili. Come nel peggiore degli incubi per i ragazzi di Incognito, sul ribaltamento di fronte l'Albereta trova il gol del 4-3 con Mariotti scatenando una vera e propria apoteosi in campo e sulle tribune. Nel pochissimo tempo rimasto la Molinense prova a riacciuffare di nuovo il pareggio, ma incassa un contropiede che Grassini finalizza ponendo il punteggio sul definitivo 5-3. Vittoria fondamentale per l'Albereta, che nel finale è riuscita a recuperare una partita che aveva ipotecato e poi rischiato di buttare via. Dall'altra parte tanto di cappello alla Molinense, che ha avuto la forza di risorgere quando nessuno ci avrebbe creduto e per poco, complice anche tanta sfortuna, non ha completato un'impresa che sarebbe stata epica.
Calciatoripiù: per l'Albereta Stiacci, autore di una doppietta, e Marsili, decisivo con il rigore parato nel finale. Per la Molinense Omeri, buona nel complesso la sua prova, e Iacono, perché senza la sua doppietta il rigore che poi lui stesso ha sbagliato non sarebbe valso niente.