RETI: Tronca, Tronca, Lotti, Autorete
A due settimane di distanza dalla sfida vinta sul sintetico del Romagnoli che ne ha certificata la leadership del girone, il San Lorenzo di Sauro Bistacchi torna in terra fiorentina per affrontare la formazione che complice anche la seconda sconfitta consecutiva subita dalla Sancat sul terreno della Real Cerretese, ha ereditato il ruolo di diretta inseguitrice. Anche se gli otto punti che separano i campigiani dalla Virtus Rifredi potrebbero far pensare ad una sfida senza troppa storia, i risultati ottenuti dai ragazzi guidati da Andrea Del Lungo, consigliano prudenza alla truppa gialloverde che proprio in occasione del match d'andata, vinto solo di stretta misura grazia a un gol realizzato da Danny Pellegrino, hanno potuto saggiare la grinta ed il buon gioco sin qui espresso dalla compagine gialloblu. La gara andata in scena sul manto erboso del Facibeni ha rispecchiato in pieno lo spirito combattivo dei due collettivi e al termine di ottanta minuti di gioco interpretati con grande intensità, la giusta divisione della posta in gioco lascia in dote ai due tecnici interessanti considerazioni. Sauro Bistacchi può e deve essere orgoglioso del comportamento dei suoi ragazzi che dopo essere andati sotto di ben due gol, hanno reagito con la mentalità e la forza che sono prerogative essenziali se si vuol recitare il ruolo della capolista di razza. Andrea Del Lungo, al contrario, pur potendo chiudere nel cassetto dei ricordi una prestazione di squadra di buonissimo livello, non può non portarsi dentro un pizzico di giustificato rammarico ripensando a quel doppio vantaggio gettato alle ortiche e che se tenuto stretto fino al triplice fischio di Jonny Cornello, avrebbe permesso alla sua squadra di riaprire la corsa al vertice. Quello che poi sarà il risultato finale, prende forma nell'arco di un primo tempo ricchissimo di emozioni, episodi da moviola, gol ed interessanti temi tattici. Affrontandosi a viso aperto, senza inutili tatticismi e col chiaro intento di far propria l'intera posta in gioco, entrambe le squadre, utilizzando il miglior undici a loro disposizione, danno vita ad un match estremamente equilibrato e veloce. Così, mentre sul lato rifredino della barricata, i ragazzi di Del Lungo cercano di giocare palla a terra fin dalla loro area di rigore, il San Lorenzo risponde esercitando un gran pressing a tutto campo che se da un lato rischia di farlo smarrire nei grandi spazi verdi del Don Giulio , dall'altro induce spesso in errore i difensori di casa. La rapidità ed i piedi buoni in fase d'impostazione del gioco di Pellerino, Farolfi, Santoro, Allegrucci e Lotti da una parte e di Amamou, Pestellini, Gijka, Tronca e Giachi dall'altra, contribuiscono poi in maniera determinante ad accendere la sfida e riempire il taccuino degli appunti. Al 10' la prima incursione di rilievo portata avanti dai padroni di casa, mette subito in grande difficoltà la difesa campigiana. Nel tentativo di chiudere la strada agli avanti gialloblu, Rovito sbaglia il tempo dell'intervento in uscita alta, smanacciando malamente un pallone che finisce sui piedi del ben appostato Tronca che dopo aver controllato la sfera al limite dell'area, la gira in rete con un preciso tocco rasoterra. Il ventesimo minuto di partita, non porta fortuna al giovane Cornello che nel giro di una trentina di secondi, commette due evidenti errori di valutazione che suo malgrado, contribuiscono a spostare nuovamente gli equilibri del match. Sugli sviluppi di una profonda incursione sulla destra da parte di Farolfi, il preciso cross al centro che ne scaturisce trova l'opposizione di un difensore della Virtus che nel tentativo d'intervenire sulla sfera, la colpisce nettamente con un braccio. L'arbitro lascia correre e sul ribaltamento di fronte, un intervento parso palesemente irregolare su un difensore campigiano consente a Tronca di recuperare il pallone e firmare il raddoppio grazie ad una precisa conclusione che s'insacca alla sinistra di Rovito. La squadra di Bistacchi reagisce prontamente e al 23', è un pizzico di fortuna ad aiutare gli audaci. Un calcio di punizione decentrato sulla destra e battuto direttamente a rete da Allegrucci, trova l'involontaria deviazione di un avversario e la palla, dopo aver beffardamente superato l'estremo Betti, gonfia la rete gialloblu. Il San Lorenzo ci crede, va a caccia della rimonta grazie ad un efficacissimo pressing e al 32' è proprio questa impostazione tattica a mandare fuori giri la retroguardia della Virtus che nel tentativo di giocare il pallone al limite della propria area, commette un brutto errore in fase di disimpegno al quale Betti, cercando di porre rimedio con un intervento aereo, non fa altro che favorire l'inserimento offensivo dell'opportunista bomber Lotti che dopo aver raccolto la corta respinta del numero uno di casa, indirizza nella porta ormai incustodita il pallone che vale il pareggio. I ragazzi di Bistacchi si gettano adesso in avanti alla ricerca del vantaggio e al 36' i difensore di casa sono costretti a fermare fallosamente una ficcante percussione centrale di Pellegrino. Allegrucci s'incarica nuovamente di calciare la punizione che ne consegue ma stavolta la traiettoria disegnata dal numero dieci ospite ò leggermente imprecisa, con la sfera he sorvola di poco la traversa. Meno ricco ma non certo avara di emozioni è un secondo tempo che vede le due squadre più che mai tese alla ricerca dei tre punti. Al 50' una stupenda trama in linea intessuta dai padroni di casa, porta la Virtus ad un passo dal vantaggio. L'azione si sviluppa lungo la corsia di sinistra, dove Amamou innesca Giachi che a sua volta apre sul fronte opposto premiando il puntuale inserimento offensivo di Pestellini. Di fronte al centrocampista offensivo di scuola Castello, si apre un'autentici autostrada che lo porta dritto dinanzi a Rovito. Proprio nel momento topico, al numero quattordici in maglia bianca viene meno la necessaria lucidità e la sua conclusione da ottima posizione non trova lo specchio della porta. Al 55', sul fronte opposto, ci prova Pellegrino che s'incunea in area da sinistra, indirizzando poi a rete una precisa conclusione sul primo palo alla quale Betti si oppone da par suo deviando in tuffo. Al 71' Tronca va nuovamente vicino al gol con un forte diagonale dalla destra che si perde di poco a lato ma l'ultimo mezzo miracolo di giornata, lo compie ancora una volta Betti che proprio allo scoccare dell'ottantesimo minuto, vola sulla propria sinistra per deviare un'insidiosa battuta dal limite di Lotti, abile ad andar via in velocità al diretto avversario usufruendo dell'innesco fornitogli da Allegrucci. Un match che ha divertito il buon pubblico accorso sulla tribuna del Facibeni , termina così sotto l'egida di Re Salomone. Il pari permette ai ragazzi di Bistacchi di proseguire la loro personalissima fuga per la vittoria ma pone un ulteriore sigillo sul bel cammino sin qui percorso da un gruppo, quello della Virtus, dotato di buon gioco ed ottime individualità.
Calciatoripiù : nella Virtus, degne di menzione sono le prove offerte da Tronca, Amamou, Pestellini, Giachi e Canigiani. Nel San Lorenzo si sono fatti apprezzare Pellegrino, Lotti, Allegrucci, Santoro e Boncompagni . Le ombre che si sono addensate sulla sua direzione di gara a metà del primo tempo, non ci consentono di dare la piena sufficienza all'arbitro Cornello per il quale, però, anche in considerazione della giovane età, auspichiamo una brillante ascesa nei ruoli dell'AIA.