FIGLINE 1965: Berlincioni, Becattini, Orsini, Bonechi, Dolfi, Forni, Righeschi, Banchetti, Tani, Conticelli, Lepri R.. A disp.: Campanile, Ferrini, Focardi, Ciccarelli, Palombo, Riminesi, Demichelis, Vaccaro . All.: Gigli Luca
RETI: Riminesi, Tani
Dopo l'infinito blackout per lo stramaledetto Covid-19, la voglia di tornare a calcare i campi verdi è tanta e Figline e Sancat onorano il ritorno alla competizione dando vita a un match avvincente, senza risparmio di energie ed uscendo stremate dal terreno di gioco. Il risultato finale sorride ai padroni di casa, vittoriosi per 2-0. Riavvolgiamo il nastro ed entriamo in cronaca. Le fasi iniziali sono di studio, i ragazzi di Gigli appaiono contratti, attanagliati dall'ansia e incapaci di tessere le trame di gioco consuete. Il predominio territoriale è comunque dei padroni di casa, in casacca grigia; la prima vera palla-gol si annota al 6': dopo una serpentina sull'out di sinistra, Lepri sforna un cioccolatino al bacio per Tani, che irrompe e colpisce di potenza a botta sicura, trovando però il corpo di un difensore a fare da scudo e salvare la rete. Un minuto più tardi è Becattini a calciare una punizione velenosa rasoterra nel cuore dell'area di rigore; il tiro si trasforma in assist per Righeschi, pronto a girare a rete, ma altrettanto pronto è Guasparri a ribattere. Allo scoccare dell'11', su azione da corner, Bonechi svetta di testa più alto di tutti e indirizza il pallone alle spalle del portiere, ma un provvidenziale salvataggio di tacco sulla linea di un difensore gli nega la gioia del gol. Trascorrono due giri di lancette e ‘Speedy Gonzales' Tani, imbeccato da un filtrante di Banchetti, si invola verso la porta; il suo tocco non inganna il portiere in uscita, che intercetta la sfera. Dopo la sfuriata iniziale dei figlinesi, i ragazzi di Manetti alzano il baricentro e al 28' si procurano una golosa palla-gol: Ponzalli, smarcato sul vertice sinistro dell'area di rigore grazie a un pallone scippata a centrocampo in ripartenza, conclude debolmente e non sorprende Berlincioni. Nel momento migliore dei fiorentini il Figline passa al 33' con un gol d'autore griffato Tani, abile a scartare il proprio marcatore, per poi scoccare un rasoterra incrociato chirurgico all'angolino che non lascia scampo all'estremo difensore. Al 36' i padroni di casa costruiscono un'altra ghiotta palla-gol: Bonechi, appostato sul secondo palo, viene raggiunto da un traversone dal settore opposto e calcia al volo sfiorando di un niente la traversa. La frazione si chiude con una pregevole azione imbastita dai gialloblù della Sancat: protagonista è Baglioni, che riesce a oltrepassare la retroguardia avversaria, ma viene anticipato di un soffio da una coraggiosa uscita di Berlincioni. La ripresa inizia con i grigi subito pericolosi al 50' con un colpo di testa di Conticelli su azione da corner che lambisce il palo. Quando il cronometro segna il 60' assistiamo a una colossale occasione per i figlinesi: cross di Vaccaro dal fondo, Lepri stocca al volo dai 3 metri, ma Guasparri si supera con un intervento di puro istinto. Nessun episodio degno di nota poi fino al minuto 79: punizione dal limite calciata magistralmente da Riminesi, che esalta di nuovo le doti del portiere ospite, bravo a smanacciare in angolo. Tre minuti più tardi altro calcio da fermo dal limite per i valdarnesi, stavolta sul settore di sinistra: si incarica della battuta ancora Riminesi, che si inventa una traiettoria diabolica, il pallone rimbalza a terra e s'impenna schiantandosi sulla traversa a portiere battuto. All'88' Ferrini, lanciato in contropiede, potrebbe raddoppiare, ma al momento di battere a rete colpisce male il pallone che rotola fuori. In fase di recupero l'episodio che chiude il match: Ferrini sfrutta la sua velocità per involarsi verso la porta e Furia non può far altro che atterrarlo in piena area di rigore: espulsione e penalty. Sul dischetto si presenta Riminesi, che spiazza il portiere con freddezza e fa 2-0.
Calciatoripiù: per il Figline Tani lotta come un leone tenendo sempre impegnati due difensori, in più ha il merito di segnare il gol che blocca l'incontro, peraltro di pregevole fattura. In evidenza anche Becattini, dominatore della propria corsia di competenza, e Dolfi, che chiude a chiave a doppia mandata l'area di rigore, sempre deciso e preciso negli interventi, autore di una prestazione impeccabile. Per la Sancat Guasparri: pomeriggio impegnativo, ma esame superato a pieni voti, con numerosi interventi decisivi; è incolpevole sui gol. Una nota di merito anche a Furia - il capitano è l'ultimo ad abbandonare la nave, lotta fino in fondo con le unghie e con i denti, fino all'espulsione nel recupero - e Maino - munito di ottime doti tecniche e atletiche, le mette in mostra in numerose occasioni.