RETI: Leshi, Antonini, Pancotti
Chissà se Roberto Marongiu e Massimiliano Busin si sarebbero mai aspettati un finale così. E non parliamo tanto della vittoria del campionato, traguardo straordinario ma sempre rientrato nei piani e nelle aspettative della società, quanto del fatto che questo titolo sia arrivato proprio al Manlio Rebechi , campo dove i due mister hanno lavorato insieme per tanti anni. Sia chiaro, non vogliamo tirare in ballo lo spirito di rivalsa o cose simili, bensì esattamente il contrario: Novoli ha accolto a braccia aperte due personaggi che per la causa arancioblù hanno fatto tantissimo, complimentandosi con loro per il trionfo finale dopo che per novanta minuti la squadra di Zezza aveva giustamente fatto di tutto per rovinare i piani del Casellina. Passando alla cronaca del match, dopo quindici minuti di studio sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio: cross dalla destra di Benedetti, Antonini salta più in alto di tutti e con uno splendido colpo di testa disegna una traiettoria debole ma precisa che prende in controtempo Calderini e si infila nell'angolo opposto: 0-1. Sull'onda del gol segnato il Casellina continua ad attaccare e intorno al 20' ci prova dalla distanza con Nasa, bravo Calderini a distendersi e togliere il pallone dall'angolino. Il Novoli risponde con un tiro da fuori area di Morini che sfiora il palo, mentre prima dell'intervallo c'è tempo per un ultimo squillo degli ospiti che impegnano Calderini con una conclusione dal limite di Pancotti. Il Casellina si rende subito pericoloso anche in avvio di ripresa, stavolta andando veramente vicino al raddoppio: l'azione si sviluppa sulla destra, poi il pallone viene messo in mezzo e raccolto all'altezza dell'area piccola da Benedetti che scaglia un bolide a botta sicura, ma Calderini si supera e compie un autentico miracolo salvando il risultato. Scampato il pericolo il Novoli esce finalmente fuori con convinzione, e dopo dieci minuti agguanta il pareggio con una punizione messa in mezzo dalla destra da Bonini, Leshi sbuca in mezzo a tutti e di testa incorna alle spalle di Dapinguente: 1-1. A questo punto l'inerzia della partita si ribalta e pende dalla parte della squadra di Zezza, che ha tanta voglia di vincere e lo dimostra presentandosi con pericolosità dalle parti dell'area avversaria. Gli arancioblù devono però fare i conti con uno strepitoso Dapinguente, che prima toglie dall'angolino una conclusione debole ma precisa di Bonini e poi si esalta respingendo di puro istinto un tap in sotto porta di Cortini. Il risultato resta dunque in parità, ma il Casellina ha bisogno dei tre punti per chiudere definitivamente il discorso campionato e così se li va a prendere a quattro minuti dalla fine. Nello specifico sale in cattedra Pancotti, che riceve un pallone messo fuori da calcio d'angolo e dal limite dell'area si coordina splendidamente facendo partire un tiro di destro che si insacca nell'angolino dopo un bacino al palo: 1-2. E' di fatto il punto esclamativo sul match, che consegna al Casellina la vittoria della partita e di conseguenza del campionato. Sotto una pioggia torrenziale i ragazzi di Marongiu e Busin festeggiano un titolo ampiamente meritato, arrivato al termine di un campionato che li ha visti primeggiare dall'inizio alla fine lasciando progressivamente indietro tutte le aspiranti concorrenti. Svolgendo un grande lavoro i due allenatori hanno ripagato la fiducia che la società ha dato loro, mettendoli alla guida di un gruppo che si è dimostrato forte e unito in ogni momento della stagione. Il girone C del campionato Juniores di Firenze diventerà dunque un trofeo da esporre nella bacheca del Casellina, che a partire dal prossimo anno avrà una nuova categoria regionale a impreziosire ulteriormente il proprio progetto.
Calciatoripiù : Leshi e Cortini (Novoli). Dapinguente e Meucci (Casellina).