RETI: Manchia
Cuore e testa: quando funzionano, nel calcio si va che è una meraviglia. Inserito in un girone non certo facile, l'Arezzo continua a dare battaglia su ogni campo e centra un successo molto importante, espugnando il Giovanni Paolo Secondo tana del Matelica per 0-1. A decidere è la rete del difensore esterno Manchia che, al 30', devia alle spalle di Sansaro il pallone che di fatto decide il match. Sceso in campo con tanta voglia di rivalsa dopo l'ingiusto epilogo del match contro la Ternana, il team guidato da Dante Gioacchini mette alle corde i ragazzi di Matteo Possanzini nel primo tempo; sono le parate dell'estremo difensore di casa a impedire a Bonavita e compagni di incrementare il loro bottino. Nel secondo tempo però la gara cambia: il Matelica non ci sta e va a caccia del pari, affidandosi al temibile Vrioni e al guizzante Cirulli, che però sbattono contro la coriacea e ben posizionata retroguardia amaranto. L'Arezzo difende con i denti dopo lui 70', quando è costretto all'inferiorità numerica per l'espulsione di Sanarelli, ma al triplice fischio il punteggio premia sempre gli ospiti. Con il cuore ma anche con tanta intelligenza l'Arezzo vince una gara difficile e rientra alla base con tre punti che sono un'ulteriore iniezione di autostima in vista degli ultimi impegni stagionali.


Calciatoripiù: Postacchini e Vrioni (Matelica); Di Gregorio e Manchia (Arezzo).