RETI: Calcinai, Fabbrini, Caparrini, Paci
Si è soliti dire che ci sia un epilogo che si sogna alla vigilia di un evento atteso, ma non si fa mai riferimento a quello che si immagina negli incubi della notte precedente. E probabilmente, il gol al 97' di Caparrini rientrava in quest'ultimo scenario fra quelli immaginati da Fabrizio Cosaro, tecnico della Sangio con un felice passato allo Scandicci, contro cui aveva preparato al meglio una gara che, fino al settimo degli otto di recupero, stava premiando i valdarnesi, pronti a festeggiare il loro primo successo in campionato, dopo un inizio avaro di soddisfazioni ma non per questo deludente sul piano dell'impegno e della crescita. Contro una delle migliori formazioni del torneo, confermatasi tale anche a livello caratteriale in questa occasione, la Sangio sfodera una grande prova ma non basta, perchè i blues impattano il risultato proprio all'ultimo dei minuti di recupero concessi dall'arbitro e che hanno fatto storcere la bocca (eufemismo) ai padroni di casa. La Sangiovannese scende in campo senza timori reverenziali e, in avvio durante i primi minuti, mette in apprensione la solida retroguardia ospite, costretta a difendersi dalle offensive degli aretini. Lo Scandicci assorbe il colpo e, alla prima vera occasioni utile, passa: Paci riceve un cross dal fondo e scarica in rete un tiro potente e preciso che si insacca alle spalle di Bianchi, 1-0. La Sangiovannese non si scompone e prova a insistere ma di fronte ora c'è uno Scandicci più convinto e che copre meglio il campo; si va comunque al riposo sul giusto parziale di uno a uno, perché al 40' arriva il pari dei locali. Nannoni fa sfondare una buona azione dei locali vincendo anche un contrasto decisivo, poi crossa al centro per Fabbrini che si fa trovare pronto, 1-1 e fine primo tempo. Nel secondo tempo la gara sale d'intensità e nei primi 10' lo Scandicci si fa leggermente preferire; la Sangio però c'è, cresce e completa la rimonta con la rete di Calcinai attorno all'ora di gioco, sugli sviluppi di una palla inattiva. Nel tempo che resta il match si avvicina verso un epilogo che sembra poter premiare i locali, ma quando l'arbitro indica 8' dopo oltre il novantesimo è chiaro che per la Sangio ci sarà da soffrire fino alla fine. Lo Scandicci infatti tenta il tutto per tutto e vede premiati i suoi sforzi all'ultimo respiro, quando il tiro - deviato da un avversario - da parte di Caparrini sancisce il definitivo 2-2. Festeggiatissimo dai blues, amarissimo per la Sangio che sente scivolare di mano due punti dalla posta che resta poi nel palmo dei valdarnesi.