RETI: Saracino, Hilal, Dei
Domenica mattina piovosa al Neto di Settimello dove, in campo neutro, va in scena il match di cartello del panorama pratese.
Se non avete assistito alla partita vi siete persi una sfida, elettrica, ricca di emozioni e di colpi di scena, un'autentica battaglia. Si perché i gialli di Mezzana annoverano tra le proprie file diversi ex della formazione di Calenzano.
Bando alle chiacchiere, la partita inizia sotto una leggera pioggerellina che rende ancora più pesante un campo in buone condizioni ma molto scivoloso sia per il pallone che per gli stessi giocatori.
Partita subito a ritmi altissima, ricca di scontri interessanti e dopo 5 minuti Grano lancia sull'esterno opposto Croce, che, a tu per tu col portiere, scivola leggermente e si fa parare la conclusione rasoterra. Il Mezzana si impossessa poi del pallino del gioco ma non riesce a generare grosse occasioni tranne che con conclusioni da fuori, soffrendo le insidiosissime ripartenze dei rossoblu oggi in maglia bianca. L'occasione più grande degli ospiti avviene quando su un rinvio la retroguardia di casa ha un'incomprensione Pancani tocca di testa mettendo fuori causa Zanieri, la palla rotola lentamente verso la porta inseguita dal centravanti del Mezzana, poi la palla sbatte contro il palo ingannando tutti tranne Zanieri che rinviene sul pallone.
Seconda frazione che vede le due formazioni scontrarsi alla pari, tante botte favorite anche da un arbitraggio che lascia molto correre. Ma il Mezzana passa in avanti grazie a un taglio di Saracino che, probabilmente in off-side,inganna la difesa e il portiere con un tocco di punta in acrobazia. La reazione del Calenzano è di pura rabbia, Longo ricorre alla sua arma più potente, i cambi, dentro io miracolato Dei e Xhebexhiu. Continua l'attacco dei padroni di casa che giunti vicini alla resa, trovano un gol insperato, con il solito Dei, che scaraventa in rete un tiro velenoso dopo un passaggio dalla sinistra ingannando il portiere ospite, non irresistibile. Eccola poi, l'occasione per completare la rimonta, proprio Dei a tu per tu col portiere calcia altissima. Qua c è la bellezza di questo sport, sul ribaltamento di fronte commette fallo lo stesso Dei che non si capacita dell'errore, sulla punizione si avventa il numero 10 ospite che lasciato colpevolmente solo, in posizione ancora dubbia, ruba il tempo a Zanieri con un anticipo di testa. Il Calenzano termina in attacco una partita a tratti drammatica, ma non riesce a segnare. Vince il Mezzana grazie a una grande solidità e una piccola dose di fortuna che non guasta mai, ma grande merito a un Calenzano mai domo, che perde solo per mancanza di lucidità una partita che come risultato corretto avrebbe visto forse il pareggio. Ma non si devono abbattere i ragazzi di Longo, il campionato è lungo ci saranno occasioni di redenzione, a cominciare dal prossimo sabato sul campo della capolista Galcianese.
Migliore in campo FOLGOR CALENZANO : CROCE
Migliore in campo MEZZANA : SARACINO
Commento di : Nofe