RETI: Bini, Noferini
Archiviato il girone di andata, il Calenzano e il CF2001 si ritrovano nella prima di ritorno a pari punti. Si gioca alle 18.40, con un ritardo di 20 minuti, con vento gelido e temperatura rigida. Ne fa le spese subito Trencio, che è costretto a uscire per un malore, poi ripresosi senza problemi negli spogliatoi. Come nella prima giornata finisce in un pareggio, questa volta finisce 1-1. La squadra ospite parte a tutta e dopo due minuti Salvadori su punizione prende la traversa a portiere battuto. La partita è equilibrata con supremazia territoriale ospite con l'unica occasione di Noferini in contropiede, deviata in angolo da Bucciarelli. Su un cross di Brazzini , Bini stacca di testa e indirizza verso la porta, il pallone è stoppato dalla difesa avversaria e torna sui piedi di Bini che segna la rete del vantaggio ospite. Il Calenzano sembra frastornato e non riesce a reagire, il CF2001 continua a attaccare ma a sua volta non riesce a sfondare. Nel secondo tempo le parti si invertono, il Calenzano non ci sta' e pressa a mille, gli ospiti sono sulla difensiva, schiacciati nella propria metà campo, ma sembrano reggere bene e ripartono in contropiede. A 10 minuti dalla fine su calcio d'angolo Noferini di testa mette dentro, le proteste degli ospiti sono accese e veementi, per la carica sul portiere di due giocatori del Calenzano che dentro l'area piccola spingono il portiere impedendogli di saltare. Ma il Sig. Bindo , posizionato male nell'occasione (da le spalle al portiere), non ravvisa l'irregolarità e nonostante le proteste convalida il gol del 1-1. Il Calenzano le prova tutte per agguantare la vittoria, ma non riesce a dare la zampata finale. Nel recupero da registrare una topica del sig. Bindo, siamo sul punteggio di 1-1 le due squadre danno tutto per cercare di vincere la partita. Due avversari rincorrono la palla che oltrepassa la linea laterale, Giacone per primo, raccoglie il pallone oltre la linea per battere immediatamente il fallo laterale. Riceve una spallata sulla schiena da un giocatore avversario che lo fa letteralmente planare sotto la panchina del Calenzano. Il Sig. Bindo decide di ammonire Giacone , che per tutta risposta sbatte il pallone in terra, e si becca la seconda ammonizione. Gli ultimi 5 minuti di recupero trascorrono sempre sulla stessa linea, Calenzano in pressing e CF2001 di rimessa, ma non si registrano occasioni eclatanti. Anzi, si registrano un po' troppi infortuni da ambo le parti, con giocatori che sono costretti a uscire per crampi. Nonostante il freddo e il vento gelido le due squadre hanno dato tutto, e sono da lodare. Non è da lodare invece l'orario di inizio e ovviamente l'orario in cui è finita la partita, le 20,20 del 19 Gennaio,7 gradi, vento gelido, mette a dura prova il capire perché, è stato deciso un orario del genere.
Commento di :
I padroni di casa vanno in scena dopo due settimane ricche di emozioni per il Calenzano, dopo il ritiro del Limite e Capraia e l'avvicendamento in panchina a causa di problemi personali per Longo che, auguro si risolvano, e la nomina dell'esperto Sansotta. Si affrontano le due migliori difese del campionato. I locali però non riescono neanche oggi a presentarsi con tutti gli effettivi, assenti interpreti del calibro di Grano, alle prese coi postumi dell'infortunio allo zigomo di metà Novembre, e di Bilardi e Bernardini influenzati. Si gioca in orario artico, in un campo dove il vento gioca da protagonista, rendendo la vita ostica a entrambe le squadre. In tribuna i presenti escogitano diversi metodi per combattere il freddo. Primo tempo che inizia al cardiopalma con il C, F. che a favore di vento colpisce una traversa dopo soli due minuti, il Calenzano replica con Salatino che dopo un doppio dribbling si fa ipnotizzare dal portiere ospite. C.F. che spinto dal meteo continua ad attaccare i locali, confusi e senza idee. Sul finire del primo tempo arriva il gol degli ospiti, cross velenoso su cui Zipoli sbaglia il disimpegno, il 9 è precisissimo a sfruttare l'occasione, un autentico rigore in movimento. Primo tempo che si conclude senza ulteriori brividi. Quelli che scendono in campo il secondo tempo non sono 11 calenzanesi ma 11 leoni, gli ingressi di Croce e Deni portano più dinamismo nelle fila oggi in maglia bianca. Il Casale è schiacciato nella propria metà campo per tutto la frazione. Partita molto muscolare su cui aleggia lo spettro dei crampi. I locali spingono e colpiscono una traversa con il solito Salatino, con un tiro deviato dall'estremo difensore. Pancani colpisce poi un palo di zuccata su uno dei numerosissimi calci d'angolo di Sgherri. Nel complesso il Calenzano ci crede, concedendo poco o nulla ai casalesi che si impauriscono e innervosiscono. L'episodio cruciale è però il gol di Noferini, terzo nelle ultime 3 per il numero 5 di casa. Un'incornata violenta che si insacca nonostante il tentativo di salvataggio di un ospite. Gioia incontenibile per i locali. Dopo gli ingressi di altri giocatori fisici nel Calenzano come Agostini, Xhebexhiu e Lucchese, il Casale crea ancora meno. I ragazzi di casa avrebbero altre due occasioni su calcio piazzato che si spengono di poco sul fondo. Termina con questo risultato che non accontenta nessuno, questo scontro vibrante di emozioni. Entrambe le squadre dimostrano di avere più problemi a segnare che a non prendere gol, un elogio a Pancani che là dietro non fa passare nulla. Noi cu crediamo ancora #halacalenzano
Migliore in campo FOLGOR CALENZANO : PANCANI
Commento di : Nofe