RETI: 4' Yanken, 50' Masala
Come un pugile che assesta i suoi colpi decisivi con perfetta simmetria di movimenti, il Cagliari va in gol al quinto minuto delle due frazioni di gioco e si impone per 2-0 sull'Empoli; prosegue quindi il momento grigio dei campioni d'Italia, alle prese con la necessaria trasformazione dopo i fasti della scorsa stagione e - soprattutto - con alcune assenze pesantissime, come quella di Baldanzi, fermo ai box da oltre sessanta giorni in seguito all'intervento alla caviglia sofferente da tempo. In questi ultimi mesi la formazione di Buscé ha perso tantissimi elementi di valore assoluto per strada (e, ancora una volta, a titolo d'esempio basterebbe spendere il nome di Asllani, proiettato verso la prima squadra) e sta plasmando una nuova fisionomia; il lavoro fin qui svolto è positivo, ma è chiaro che nel contesto di un campionato così equilibrato come quello di quest'anno, e nello specifico di un avversario come il Cagliari (squadra di gran valore, proiettata verso le primissime posizioni) certi errori si pagano a caro prezzo. E non a caso è un errore in fase di impostazione di quelli da cerchiare con la matita blu quello che, al 4', consente ai sardi di portarsi in vantaggio: dopo alcuni minuti ben interpretati, gli azzurri si addormentano durante un disimpegno arretrato e consegnano il pallone ai locali, Yanken ringrazia, avanza e fulmina Biagini con un tocco chirurgico, 1-0. L'Empoli sembra accusare il colpo, tenta di costruire un paio di azioni offensive ma, all'11', i toscani devono ancora guardarsi le spalle in occasione dell'affondo di Yanken, che serve Masala il cui tiro finisce sul fondo. Anche il Cagliari però non è esente da amnesie e, al 14', i sardi restituiscono il regalo: Conti e Cavuoti pasticciano, il pallone finisce sui piedi di Villa che però, da ottima posizione davanti al portiere avversario, perde il tempo giusto per finalizzare l'azione. Nei minuti successivi è rizza a incarnare al meglio la voglia di rivalsa degli azzurri, ma i compagni d'attacco non sono abbastanza reattivi in occasione di due cross dell'esterno; al 26' è invece capitan Pezzola a suonare la carica con un tiro, velleitario ma comunque interessante, dalla distanza, D'Aniello è attento e non si fa sorprendere. Archiviati un altro spunto di Rizza, e uno di Lozza che non finalizza adeguatamente una buona chance, al 36' si rivedono i padroni di casa con Conti, la cui conclusione dai 25 metri non inquadra il bersaglio. Il finale di frazione è tutto a tinte azzurre, anche se ci si mette pure un po' di sfortuna fra i ragazzi di Buscé e la via che porta al pari: prima Villa non sfrutta un pregevole assist di Bonassi, poi Fazzini serve con i giri giusti Magazzù, il tiro a botta sicura dell'attaccante ospite si stampa contro il palo della porta rossoblù. La sosta a cavallo dei due tempi non propone variazioni all'intensità con cui si è chiuso il primo, stessi effettivi in campo e l'Empoli ci prova subito, ma senza esito; ben più incisivo il Cagliari sul fronte opposto che, come anticipato in avvio, proprio all'inizio della ripresa piazza il colpo del ko. Ancora una volta non perfetta la fase difensiva degli azzurri, che resta sorpresa dapprima sul rilancio di D'Aniello, poi sull'assist di Tramoni - indirizzato in area ospite - che trova pronto Masala, lesto nel tocco ravvicinato che sancisce il 2-0. I primi cambi rendono interlocutoria la fase di gioco successiva, che propone un nuovo sussulto al 58', minuto in cui Schirru, da buona posizione, non imprime sufficiente forza alla sua conclusione. Archiviato un lampo di Evangelisti che illumina il neo-entrato Logrieco in area sarda, l'azione poi sfuma, al 71' il Cagliari ha una buona chance per il tris con Tramoni, che si perde però sul più bello a tu per tu con Biagini. Nei minuti finali accade poco di rilevante, da segnalare però all'83' un bel tiro del giovane Fini, che si perde di poco sul fondo. In pieno recupero poi (92') è ancora la sfortuna a negare la gioia della rete all'Empoli, sotto la forma del secondo legno di giornata che arresta la corsa diretta verso il fondo del sacco del pallone calciato da Ignacchiti. Al 95' l'ultimo brivido del match: l'Empoli va ancora vicina al gol con un cross di Rizza in area sarda che origina una mischia, parte veloce il contropiede dei locali ma Biagini ferma Desogus provvidenzialmente mentre è lanciato a rete. Il Cagliari si prende i tre punti, dando la sensazione di non aver profuso neanche per intero lo sforzo necessario per farlo; l'Empoli appare generosa ma poco incisiva, infarcisce la sua prova di tanti errori e alla fine incassa un altro ko che - purtroppo - non ammette recriminazioni.