La prospettiva del secondo posto in classifica si scontra con la realtà del secondo pari consecutivo per la Fiorentina, frenata nel suo slancio dal Lecce che impone ai viola il pari a reti inviolate. Succede poco in termini di chiare azioni da gol nell'arco dei novanta minuti, e il primo spunto degno di nota arriva al 12': fuori misura il destro di Agostinelli da buona posizione. Più pericoloso, al 20', il tentativo dei salentini in risposta: Burnete serve Salomaa che non inquadra per poco il bersaglio grosso. Poco incisivi, invece, i tentativi di Munteanu prima, attorno al 20', e la punizione di Salomaa dopo la mezz'ora neutralizzata comodamente da Andonov. Nel secondo tempo la Fiorentina può far male dopo una decina di minuti: Krastev però si perde sul più bello e non riesce a servire Munteanu, ben appostato per concludere. Al 60' invece servono due belle parate di Andonov per negare la gioia del gol a Salomaa, di gran lunga il più temibile nelle file dei pugliesi, mentre al 65' è Lemmens che salva un gol quasi fatto dei viola anticipando in extremis Agostinelli in piena area di rigore locale. La chance migliore per vincere i tre punti è al 77' per il Lecce: Salomaa serve a centro area Burnete che colpisce in pieno la traversa della porta gigliata. Nel finale non succede più niente, la Fiorentina si prende un punto e proietta tutte le sue energie al derby di Supercoppa contro l'Empoli in programma giovedì.