RETI: Corradini
L'intelligenza di Agostinelli, la precisione di Corradini: cinica e con una marcia equilibrata che schiude a solide prospettive future, la Fiorentina supera anche l'Atalanta e inspira a pieni polmoni l'aria dell'alta classifica. L'episodio che decide la gara del Bozzi si materializza nella ripresa, dopo lo 0-0 dei primi 45' di gioco. Meglio la Fiorentina in avvio, capace di pungere ma senza incidere in più di un'occasione, anche se poteva fare meglio Distefano alla mezz'ora, mentre Agostinelli non sfrutta a dovere un contropiede molto interessante. Nel finale di frazione l'Atalanta viene fuori e si fa vedere in attacco: Andonov c'è quando - al 41' - Ceresoli indirizza all'incrocio dei pali una punizione potenzialmente letale. Il secondo tempo si apre subito con un brivido che sa di presagio per l'Atalanta: Gentile sfonda a destra e crossa, Bianco svetta di testa ma incoccia il palo. L'Atalanta risponde per le rime dopo 7' con Sidibe, ma al 70' ecco che la gara vive il suo punto di svolta: Oliveri commette fallo sui Agostinelli, Feliciani indica il dischetto su cui si porta Corradini, che non sbaglia, 1-0. Facilmente intuibile il copione che riserva gli ultimi 20' più recupero: la Fiorentina si difende e agisce di rimessa, l'Atalanta si schiera a trazione anteriore e tenta il tutto per tutto. Il pericolo più grande per la porta gigliata è un tiro di Giovane fuori di poco all'80', mentre negli ultimi minuti è invece Bianco - in contropiede - ad andare vicino due volte al raddoppio. Ma può bastare così: la Fiorentina vince di misura e vola in classifica.