• CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI ELITE
  • 01/10/2017 10:45:00
  • LIVORNO MAGNOZZI SUSSID. E.A
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  • PROLIVORNO SORGENTI
    Delia
  • 1 - 1 01/10/2017 10:45:00
  • TAU CALCIO
    Luisotti

Commento


PROLIVORNO SORGENTI: Lista Lo., Bani, Simeone, Galerotti L., Consani, Paul Gross, Mecacci, Di Stefano, Bruna, Casalini, Delia. A disp.: Ferraiolo, Bachini, Sheshi, Bertolla, Canterini, Elkniri, Ramacciotti, . All.:
TAU CALCIO: Donati, Collecchi, Petrilli, Chiti, Proietto, Niccolai, Pinucci, Pecci, Garunja, Luisotti, Carrara. A disp.: Pieretti, Pellicci, Fazzini, Benedetti, Sina, Gaddini, Balestri, . All.:
ARBITRO: Mannocci Gian Marco di Pisa
RETI: Luisotti, Delia


Finisce in parità (1-1) sul sintetico del Magnozzi, la gara della seconda giornata del campionato Allievi Elite; PLS e Tau, dopo la vittoria di entrambe al primo turno, muovono la classifica e possono guardare con fiducia al proseguo del torneo.
L'inizio della gara è molto intenso, ma la frenesia e la velocità delle giocate spesso si tramuta in imprecisione nella misura dei passaggi e quindi saltano un po' le geometrie di gioco; nella seconda parte della prima frazione, con ritmi più accessibili, la squadra di Domenici si dimostra più propositiva e, dopo aver sfiorato la segnatura con Bruna (errore in tapin su diagonale di Casalini respinto da Donati), trova il vantaggio su calcio di rigore (impeccabile la trasformazione di D'Elia) per un atterramento in area di rigore.
Il Tau per tutto il primo tempo non riesce ad essere incisivo e quindi Gandini nella ripresa attinge molto dalla panchina; il risultato è una pressione maggiore da parte gli amaranto ma le occasioni sono merce rara; la PLS però, con il passare dei minuti, lascia un po' troppo campo agli ospiti e soprattutto nella zona centrale Luisotti gode di maggior libertà rispetto alla prima frazione di gioco.
Il pareggio arriva comunque casualmente sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti; Luisotti calcia in area e la traiettoria inganna Lista che probabilmente era posizionato fuori dai pali per preparare l'uscita in presa alta.
I ragazzi di Domenici, complice anche qualche cambio, per alcuni minuti dopo il gol non riescono a ritrovare il piglio del primo tempo; il Tau però non ne approfitta e anzi e la PLS, riorganizzatasi col passare dei minuti, a recriminare su due fuorigioco (il primo su Ramacciotti ben imbeccato da Galerotti, e il secondo su Casalini, che aveva arpionato benissimo un lancio lungo incuneandosi nel mezzo della difesa ospite) molto dubbi che hanno fermato due ghiotte occasioni da rete.
Dopo cinque minuti di recupero, il fischio finale sancisce il definitivo pareggio tra le due contendenti; tra i migliori Casalini (sempre pericoloso) e l'ex di turno Galerotti (preciso a centrocampo) fra le fila dei padroni di casa, mentre nel Tau sono piaciuti Balestri, subentrato in attacco e nella ripresa, e Luisotti, che, dopo un primo tempo anonimo, ha guidato la riscossa dei suoi nella ripresa.


Commento di : campio

Un punto a testa tra Pro Livorno Sorgenti e Tau Calcio nella seconda giornata di campionato. Veniamo subito alla cronaca: tutto pronto per la prima in casa dei labronici con il Magnozzi tirato a lucido; folto il pubblico e temperatura gradevole, nonostante la leggerà pioggia caduta in nottata.
Il Tau calcio si presenta con un 4-4-1-1 molto accorto e ben disposto in campo con l'obiettivo di contenere la PLS. Fin dalle prime battute la squadra altopascese tenta di arginare le percussioni dei labronici chiudendosi a riccio e tentando nelle ripartenze di sfruttare il contropiede e la fisicità di Garunjia, spesso lasciato in solitudine come unica punta a fare a sportellate con la linea difensiva livornese.
Al 3' è subito la PLS a farsi pericolosa con una percussione di Casalini che dal limite dell'area, spostato sulla sinistra, va uno contro uno con l'avversario, lascia sul posto il difensore di turno e con un tiro secco sfiora di pochi centimetri la traversa difesa dall'estremo difensore ospite Donati.
Al 15' D'Elia, dopo un rapido scambio a centrocampo, salta due avversari e, poco prima dell'ingresso in area di rigore, viene trattenuto per la maglia da Pecci (ammonito nella circostanza). Al 22' ottimo assist dalla trequarti di Casalini che, partito tra le linee, serve Bruna in profondità ma è il direttore di gara che ferma il puntero labronico per un fuorigioco apparso molto dubbio.
Occorrono 25 minuti per vedere il Tau calcio nella metà campo locale: è proprio da questa azione che il numero 2 Collecchi dai 18 metri lascia partire un buon tiro che si perde abbondantemente alla destra di Lista. È sempre la PLS a tessere le fila del gioco con fraseggi incantatori ed immediati attacchi in profondità che mettono spesso in pericolo la difesa ospite. Al 29' da un fallo laterale di Galerotti è Casalini che affonda sulla fascia destra e lascia partire un tiro insidioso sul quale il portiere ospite respinge corto, Bruna non riesce nel tap-in da due metri, calciando sopra la traversa. Al 31' protestano i locali: il direttore di gara infatti grazia il numero 8 ospite Pecci, responsabile di un fallo fuori tempo con gamba alta a martello nei confronti di Galerotti. Da regolamento sarebbe stato previsto almeno il giallo con conseguente doppia ammonizione ed espulsione. Al 33' D'Elia è velocissimo a recuperare una seconda palla in area, Petrilli tergiversa a spazzare via la palla e proprio l'attaccante livornese ruba il tempo anticipandolo e riceve da tergo un calcio involontario ma sufficiente per ottenere il penalty. Si impossessa della sfera proprio D'Elia per calciare il rigore trasformandolo, spiazzando l'estremo difensore Pistoiese. Al 41' è la volta di Di Stefano che recupera una palla a centrocampo, percorre cinque metri saltando un avversario e dai 15 metri lascia partire un tiro insidiosissimo che il bravo portiere ospite Donati calcio con una bellissima parata riesce a spingere a lato. Proprio dal susseguente calcio d'angolo la PLS sfiora lo strameritato raddoppio: angolo calciato basso sul quale Casalini anticipa tutti con un micidiale destro diretto al sette alla sinistra dell'estremo difensore altopascese: i tifosi locali sono pronti ad esultare ma anche questa volta è la mano miracolosa del bravo portiere che respinge sopra la traversa. Il primo tempo si conclude sul punteggio di uno a zero.
La ripresa parte con un cambio modulo degli ospiti, che passano ad un 4-3-1-2: la mossa di Gandini lascia i locali un po' spaesati , così occorrono loro circa 15-18 minuti per prendere le misure agli avversari. Il mister ospite posiziona astutamente il numero 10 Luisotti tra le linee, costringendo il centrale difensivo locale ad uscire continuamente per chiudere il bravo attaccante. a PLS continua a tessere gioco ma arretra di circa 10 metri il proprio baricentro rispetto al primo tempo, proprio per la pressione continua che il Tau calcio impone nella costruzione del gioco ai locali. Il gioco per i primi venti minuti è molto contratto e combattuto a centrocampo, senza particolari azioni di spicco. Al 22' calcio di punizione innocuo per gli ospiti da 40 metri (appena dopo la linea di metà campo): Luisotti serve un lancio in area, invece la traiettoria diventa più lunga del voluto e beffa tutti, complice l'uscita sbagliata del portiere che prova ad arretrare ma ormai la parabola diventa imparabile e si insacca in rete.
Nonostante la rete subita (francamente inaspettata), la PLS scatena il proprio orgoglio, la propria concentrazione e il proprio gioco che contraddistinto la prestazione labronica, specialmente nel primo tempo. Continue sono le pressioni alte apportate agli ospiti, quasi asfissianti. Tantissimi i palloni recuperati dal centrocampo livornese e altrettanti i passaggi per gli attaccanti che spesso si vedevano fermare dai bravi difensori ospiti ma anche da quattro decisioni del direttore di gara, sicuramente almeno due errate, che 'stoppano' prima Ramacciotti. davanti al portiere pronto a calciare e dopo un minuto Casalini in analoga situazione. Al 33' sempre Casalini, instancabile, crea il panico in area ospite, salta due avversari dal fondo e serve Bani che di prima intenzione calcia sul primo palo; il portiere battuto ma questa volta è il piede magico di Petrilli che sulla riga salva la propria porta spingendo in angolo, abbracciato ed elogiato dai propri compagni come se avesse realizzato una rete. Termina la gara in pareggio che va un po' stretto ai locali. Buona la prova del Tau che si dimostra squadra brava a soffrire; rispetto ad altre prove gli amaranto non sono brillati sul piano del gioco, sicuramente anche per merito della PLS che in questi ottanta minuti, sia tecnicamente che atleticamente, si è fatta preferire agli avversari.
A.C

Commento di : campio