• CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI GIR.C
  • 05/11/2017 10:30:00
  • CASELLINA
  • 0 - 4 05/11/2017 10:30:00
  • AFFRICO
    Renzi
    Renzi
    Scarselli
    Sepe

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CASELLINA: Pollidoro, Formisano, Morini, Tognoni, Angelone, Cepele, Faccini, Carnevale, Kante, El Badaoui, Bocchicchio. A disp.: Greco, Giannone, Faccini, Velijov, Giogli, Antonini, Romani, . All.:
AFFRICO: Matalone, De Donno, Nardi, Pietrini, Mafara, D Amico, Ottanelli, Somigli C., Renzi, Scarselli, Roselli. A disp.: Cari, Sardelli, Barzini, Ait Rai, Tripoli, Reali, Sepe, . All.:
ARBITRO: Parigi Jacopo di Firenze
RETI: Renzi, Renzi, Scarselli, Sepe



CASELLINA: Pollidoro, Formisano, Morini, Tognoni De' Pugi, Angelone, Cepele, Fashandi, Carnevale, Kante, El Badaoui, Bocchicchio.
A DISPOSIZIONE: Greco, Giannone, Faccini, Velijov, Giogli, Antonini, Romani.
ALLENATORE: Roberto Mazzetti.
AFFRICO: Matalone, De Donno, Nardi, Pietrini, Mafara, D'Amico, Ottanelli, Somigli, Renzi, Scarselli, Roselli.
A DISPOSIZIONE: Cari, Sardelli, Barzini, Ait Rai, Tripoli, Reali, Sepe.
ALLENATORE: Gregorio Crocchini.
ARBITRO: Parigi di Firenze.
RETI: 6' e 19' Renzi, 52' Scarselli, 78' Sepe.

Il primo quarto di campionato ha emesso il suo verdetto, solido ed inappellabile. E' l'Affrico di Gregorio Crocchini, almeno per il momento, la squadra più forte del Girone C. Neppure le intemperie ed un Casellina generoso e sfortunato riescono ad arginare lo strapotere fisico e tecnico dei leoni del Campo di Marte che procedono la loro marcia inarrestabile in vetta alla classifica. I bianco azzurri superano a pieni voti quello che, alla vigilia, era a giusta ragione considerato il primo vero esame di maturità stagionale. Giocando un buon calcio e mostrando grande solidità in ogni reparto, i ragazzi di Crocchini infliggono al sin qui sorprendente neopromosso Casellina la prima sconfitta stagionale; punizione pesante che però non ridimensiona le ambizioni della formazione allenata da Mazzetti che in alcuni frangenti, oltre che con un avversario che certo non sfigurerebbe neppure nel campionato Regionale d'Élite, ha dovuto fare i conti con quel pizzico di sfortuna che le ha impedito, nei minuti iniziali della ripresa, di rientrare in partita. Le dense nubi gonfie di pioggia che ricoprono il cielo sopra il sintetico del Turri fanno ben presto capire ai ventidue protagonisti del match che chiunque vorrà provare a vincere, oltre che con l'avversario, se la dovrà vedere anche con Giove Pluvio. Anche se, sin dalle primissime battute del match, gli ospiti fanno subito intuire la propria forza d'urto, un Casellina ben disposto a centrocampo non si lascia intimorire e dopo appena tre giri di lancette conquista un calcio piazzato nella trequarti avversaria sugli sviluppi del quale Tognoni De' Pugi fa correre un brivido di paura lungo la schiena di Matalone andando vicinissimo al vantaggio. Il forte numero quattro biancorosso appare in ottime condizioni di forma. Peccato che qualche minuto più tardi, in occasione di un duro contrasto di gioco, rimedi una brutta botta che lo costringerà ben presto ad alzare bandiera bianca. I biancorossi perdono così una delle colonne portanti della manovra e l'Affrico è svelto ad approfittarne sfruttando i punti deboli di una difesa centrale scandiccese non ancora ben registrata. Al 6', sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti calciata direttamente verso il cuore dell'area locale, Checco Renzi è bravo a prendere il tempo al diretto marcatore e sfruttando la sua grande fisicità, salta più in alto di tutti battendo Pollidoro grazie a un preciso colpo di testa. Le cose si mettono, dunque, subito bene per mister Crocchini che nei minuti successivi vede salire in cattedra il proprio centrocampo guidato magistralmente in cabina di regia da un sempre lucido e preciso capitan Somigli. Il Casellina si trova ben presto costretto ad arretrare il proprio raggio d'azione affidando la fase offensiva alla coppia Kante - El Badaoui che quando ne ha la possibilità, prova a sfruttare i lunghi rilanci in profondità proposti dalla difesa. Nel frattempo sul campo si abbatte un autentico nubifragio. La fortissima pioggia e i fulmini farebbero propendere per una sospensione del match ma l'esperto arbitro Parigi, tenendo conto del fatto che le condizioni del terreno di gioco continuano a garantire la regolarità del confronto, decide di andare avanti. I leoni sembrano trovarsi a proprio agio anche in un contesto meteorologico tanto avverso e al 19' trovano la via del raddoppio ancora con Renzi. Il Casellina si trova adesso costretto a risalire una china ancor più ripida ma nei minuti successivi, pur continuando l'Affrico a tenere in mano il pallino del gioco, sembra funzionare egregiamente il correttivo tattico operato da Mazzetti in fase difensiva, con lo spostamento in marcatura di Formisano sul sempre insidioso Renzi. Al 29' il buon spunto da parte di Bocchicchio è frustrato in maniera fallosa da un difensore avversario. Ne nasce un calcio piazzato che Morini calcia direttamente a rete chiamando Matalone ad una non semplice deviazione sopra la traversa. Dal canto suo, l'Affrico opera in fase offensiva spingendo forte lungo le corsie laterali. Specialmente sulla catena di sinistra, dove a turno si sganciano Nardi e Roselli, i ragazzi di Crocchini trovano spesso la maniera di far male alla retroguardia biancorossa. Alla mezzora ci prova proprio Nardi che dopo aver trovato lo spazio per battere a rete impegna severamente Pollidoro, bravo a salvarsi grazie a un difficile intervento in tuffo sulla propria destra. L'intervallo di metà gara sembra giovare alla truppa di Mazzetti che rientrata in campo decisa più che mai a vender cara la pelle, dopo un minuto e mezzo dall'inizio della ripresa si ritrova sui piedi la grande chance per riaprire la partita. Un bel lancio smarca il velocissimo Kante che trova un varco nel reparto arretrato ospite, entra in area e sull'uscita alla disperata di Matalone, tenta di superarlo con un morbido pallonetto. L'operazione riesce alla perfezione e la palla si dirige verso la porta ormai incustodita. In tribuna i supporters di fede biancorossa sono già pronti ad esultare ma l'urlo di gioia è destinato a restare strozzato in gola. La sfera centra, infatti, il montante destro della porta azzurra che mai come in questa occasione è amico dei ragazzi di Crocchini. Il Casellina insiste, ci crede e al 44' ancora Kante, innescato sul settore destro del proprio attacco, prende d'infilata la difesa ospite presentandosi alla conclusione. Intelligente è il suo tentativo di superare Matalone incrociando in diagonale. Ancora una volta, però, la sua conclusione è leggermente imprecisa e la palla, dopo aver sibilato a pochi centimetri dal palo che in precedenza aveva, invece, colpo in pieno, termina di un niente oltre la linea di fondo. L'Affrico sembra sorpreso dalla veemente reazione avversaria ma pochi minuti più tardi, il risveglio dei leoni dal torpore è nuovamente letale per la difesa biancorossa. Al 52' capitan Somigli disegna una stupenda parabola dalla bandierina di destra. La palla spiove all'altezza del primo palo, dove è puntuale l'inserimento di testa da parte di Dario Scarselli che cogliendo nuovamente di sorpresa la difesa centrale scandiccese, supera per la terza volta Pollidoro regalando alla sua squadra il punto che mette al sicuro il risultato. La rete del tre a zero spegne le velleità di rimonta del Casellina lasciando accese le luci della ribalta su un Affrico qualitativamente eccellente in fase d'impostazione. Al 66' ancora Scarselli prova la gran giocata andando via in dribbling ad un paio di avversari. Il numero dieci ospite si presenta a tu per tu con Pollidoro che a sua volta è bravo a fermarlo chiudendo in uscita. La carambola che ne consegue favorisce, però, il puntuale inserimento di Roselli che prova a ribadire a rete da distanza ravvicinata. Stavolta il numero uno di casa è battuto e provvidenziale è l'intervento sulla linea da parte di un difensore che sventa la minaccia. Crocchini opera alcune sostituzioni e al 72' il neo entrato Sepe dimostra di essere sin da subito nel match. Una bella triangolazione con Renzi lo libera lungo l'out di sinistra e lui, dopo esser giunto sul fondo, effettua un insidioso tiro - cross, con il pallone che dopo aver superato Pollidoro, accarezza l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere prima di perdersi sul fondo. Lo stesso Sepe si rifà con gli interessi sei minuti più tardi quando, dopo aver ricevuto a centro area un preciso pallone proveniente dal settore destro dell'attacco azzurro, lo addomestica con bravura e poi, dando dimostrazione di abilità e freddezza, lo deposita per la quarta volta alle spalle di Pollidoro grazie ad un preciso tocco rasoterra. Pur essendo ormai chiuso nel risultato, il match regala emozioni anche nei minuti di recupero. Al 79' scatta veloce e precisa la ripartenza del Casellina sfruttando l'asse Kante - El Badaoui. La sfera arriva sui piedi del neo entrato Giogli che s'incunea in area dalla sinistra provando poi la conclusione rasoterra. Matalone è superato ma per la seconda volta, è il palo a negare al Casellina un meritatissimo punto della bandiera. L'ultimo sussulto della sfida è, però, ancora targato Affrico. Fanno tutto bene due dei nuovi entrati. Lo scatenato Sepe scende sulla sinistra smistando poi un pallone verso il centro che Reali raccoglie per poi girare a rete grazie a una bella conclusione dal limite sulla quale Pollidoro si fa trovar pronto alla respinta di pugno. Al termine di ottanta minuti interpretati, come di consueto, da grande squadra, l'Affrico cala il poker sul prato verde del Turri e il settebello sull'altrettanto prestigioso tavolo del campionato ma un mai domo Casellina ha giocato altrettanto bene le sue carte mantenendosi ben saldo, nonostante il pesante passivo subito, sul terzo gradino del podio a dimostrazione del fatto che l'ottimo lavoro svolto dal sodalizio guidato dal presidente Giovanni Bellosi continua a dare buoni frutti.

CAMPIONANDO MVP

Buone le prove offerte da Pollidoro, Kante e El Badaoui nel Casellina e di D'Amico, Nardi, Somigli, Scarselli, Renzi, Roselli e Sepe nell'Affrico.

Ottima la gestione della gara da parte dell'esperto Parigi non solo per quel che concerne gli episodi (peraltro pochissimi, poiché la gara è stata interpretata con estrema correttezza da parte di tutte e due le squadre) ma anche nella corretta interpretazione del regolamento in occasione del temporale che si è abbattuto sul campo a metà primo tempo.

Nico Morali



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