Prestazione senza sbavature per la Sancascianese che, sul campo della Sales, domina in lungo e in largo portando a casa un rotondo 0-5. Protagonista Bartoli con una tripletta, ma tutta la squadra di mister Morelli gira a meraviglia, mettendo in mostra tante soluzioni offensive. E pensare che le prime vere occasioni sono per la Sales, con due spunti interessanti: al 14', Frroku calcia da posizione defilata dopo una punizione battuta corta da Dal Poggetto, trovando però pronto Barabaschi. Al 19' ci prova Bieber da fuori, ma anche in questo caso il portiere ospite risponde presente. La partita cambia al 24': azione personale sulla sinistra di Bandelli che serve Bartoli, il quale incrocia rasoterra all'angolino per lo 0-1. Passano sei minuti e Bartoli si ripete, stavolta di testa, su cross dello stesso Bandelli. È 0-2. La Sancascianese continua a spingere e al 34' cala il tris: Pisilli si libera sulla destra e serve rasoterra al centro per Elmisky, libero di battere Sesana da posizione centrale. Nella ripresa è ancora la squadra ospite a segnare: al 56' Bartoli completa la sua giornata da incorniciare con una fuga centrale su passaggio filtrante di Elmisky e il gol del momentaneo 0-4. I padroni di casa si fanno sentire con Neppi Ventura: grande azione personale, ma bella parata di Nencioni. Chiude i conti al 69' Forconi, entrato dalla panchina, che sfrutta un rinvio lungo proprio di Nencioni per involarsi e battere Sesana. Sancascianese cinica, organizzata e sempre pericolosa. Sales generosa ma in netta difficoltà davanti al ritmo e alla qualità degli ospiti.
Trionfo gialloblù! Il Figline supera di slancio l'Impruneta Tavarnuzze e festeggia la meritata conquista del titolo. Una soddisfazione incredibile per Flavio Nardi, capace di plasmare un gruppo di ragazzi fortissimi e condurli alla vittoria di un girone per niente banale: quella del Figline è stata una stagione esaltante, caratterizzata da una vera e propria cavalcata. Un andamento regolare, quello dei gialloblù, che sono riusciti ad avere la meglio sulla serratissima concorrenza delle varie Fortis Juventus, Sancascianese e Grassina: rivali di tutto rispetto, che potevano intimorire. Ma la banda terribile di Nardi ha saputo andare oltre a ogni ostacolo, divertendo e divertendosi, certo, ma facendo della solidità difensiva la sua principale cifra stilistica: solamente sedici reti concesse in ventisette gare, in effetti, sono un dato che parla da sé. Anche contro l'Impruneta, di fatto, non c'è stata storia: subito scatenati, i gialloblù hanno aggredito la partita con la cattiveria agonistica di chi vuole chiudere il prima possibile la pratica, per poi godersi il lento avvicinarsi al liberatorio triplice fischio. La doppietta di Iaiunese e le reti di Nikaj, Tito e Palmedei sono il preludio alla gioia più grande. I padroni di casa, dal canto loro, hanno offerto una prova generosa, ma dopo aver fallito un calcio di rigore con Yassin hanno visto sfumare del tutto le già poche speranze di rimontare. Applausi a scena aperta per il Figline, che questo campionato lo ha meritato davvero.
Bella partita tra Albereta e San Donato Tavarnelle che viene vinta dagli ospiti per 2-0. La squadra di Baldini conquista tre punti contro una squadra ostica come l'Albereta che ha messo in seria difficoltà una delle squadre più forti di questo campionato. Nella prima frazione di gioco la gara è molto contratta e ci sono molti duelli a centrocampo, con pochissime occasioni. L'occasione più pericolosa la crea il San Donato con un tiro da fuori area di Marini che colpisce la traversa. Per i padroni di casa si segnala una punizione di Picchi che esce di poco alta sopra la traversa. Nella ripresa parte forte l'Albereta che entra in campo con più vigore. Picchi colpisce l'incrocio dei pali e a metà del secondo tempo Nincheri scappa sulla sinistra e appoggia al centro per Metwalli che calcia da pochi metri ma centra in pieno la traversa. Dopo pochi minuti, è Nincheri ad essere pericoloso, ma l'Albereta è sfortunata perché il suo tentativo in girata colpisce un'altra volta la traversa. Dopo una serie di attacchi dei padroni di casa, il San Donato Tavarnelle colpisce: Marini serve Leone che effettua un cross in area di rigore per Mulas che porta in vantaggio il San Donato. L'Albereta accusa il colpo e nel finale subisce il raddoppio: su corner Mulas colpisce di testa e Capasso respinge, sul tap-in arriva Angeloni che spinge il pallone in porta.
Vittoria netta per la Fortis Juventus, che in trasferta al Giunchetto di Santa Brigida supera la Molinense per 0-3. Partono forte i ragazzi di Seneci, che subito impongono il loro ritmo a una più timida Molinense. Da un calcio d'angolo da destra nasce il primo gol: Lo Bosco sbuca alle spalle di tutti, colpisce di testa e insacca alle spalle di Decoro. La Fortis sembra in controllo e trova il raddoppio con Codini, che sfrutta una dormita difensiva dei padroni di casa. La Molinense cerca di scuotersi e va anche più volte vicina al gol con Masselli, ma il risultato non cambia e si va al riposo sul due a zero ospite. Ripresa che inizia sulla falsa riga del primo tempo: ospiti che cercano di gestire e abbassare i ritmi e padroni di casa più arrembanti, alla ricerca del gol che riaprirebbe i giochi. Ma contro questa Fortis c'è ben poco da fare e il tre a zero di Occhibove su assist di Seneci è il sigillo sulla meritata vittoria finale dei mugellani. La Molinense esce sconfitta, ma comunque a testa alta.
I sigilli di Catricalà e Tempesti regalano la vittoria al Real Chianti che si impone sul campo del Pelago per 2-1; gli ospiti non si danno per vinti e ribaltano la situazione di svantaggio portandosi a casa con merito i tre punti. Sin dai primi minuti la gara è combattuta e serve un episodio per sbloccarla: viene concesso un calcio di rigore in favore dei padroni di casa che viene trasformato da Ramaj e il primo tempo si conclude così con il Pelago in vantaggio. Nella ripresa la partita la fanno gli ospiti che spingono per cercare il pareggio ma Ciampi compie degli ottimi interventi e nega il gol al Real Chianti. Al 20' della ripresa arriva il pareggio degli ospiti con la rete di testa di Tempesti. Il Real Chianti continua ad attaccare e dopo cinque minuti segna la rete che vale i tre punti con Catricalà. Cala il sipario; torna a casa con i tre punti in tasca un Real Chianti caparbio.
Un ottimo Resco Reggello supera per 5-1 il Firenze Sud al termine di una gara divertente, nonostante la pioggia incessante. Dopo una prima fase di studio degli avversari il Reggello rompe gli indugi e alza la pressione nella metà campo dei rossoblù fiorentini collezionando due occasioni da gol nel giro di un minuto; Carotti riceve in area un cross dalla destra ed in acrobazia colpisce la palla che il portiere riesce a deviare in calcio d'angolo. Sul corner seguente l'incornata di Mori colpisce il palo interno e la palla balla sulla linea di porta ma viene prontamente spazzata via. È il preludio al gol reggellese, palla veloce di Nocentini per Assouini che crossa dentro l'area, Carotti aggancia la palla e spalle alla porta riesce a girarsi spiazzando il portiere con un diagonale imparabile, 1-0. La reazione del Firenze Sud è immediata e su calcio d'angolo pareggia i conti con Minicucci. Il Firenze Sud galvanizzato ci crede ed alza il baricentro lasciando però maggiore profondità a disposizione delle giocate offensive reggellesi. In contropiede Assouini scappa via al suo marcatore, triangola con Carotti ed entrato in area tira al giro sul palo lontano del portiere e insacca l'1-2. Nel secondo tempo aumentano pioggia e velocità della palla, il confronto risulta combattuto soprattutto a centrocampo dove contrasti e falli sono sanzionati con il cartellino giallo. Ci vuole una bella giocata del subentrato Focardi che con la sua vivacità rivitalizza i reggellesi e ricevuta palla da Guivizzani s'invola sulla fascia, mette in mezzo all'area di rigore un pallone invitante per l'inserimento di Paoli che di prima intenzione fulmina l'incolpevole estremo difensore rossoblù, 1-3. Reggello che in pieno controllo dilaga pochi minuti dopo con Assouini che su calcio d'angolo spizza la palla sotto la traversa. Paoli chiude i conti a pochi minuti dalla fine su assist di Focardi, ritrovandosi a tu per tu con il portiere e battendolo, siglando la sua personale doppietta e il definitivo 5-1. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Mister Granucci che salgono al sesto posto in classifica e rimangono in scia del quinto posto.
Calciatoripiù: Bouhane, Minicucci (Firenze Sud), Assouini, Carotti (Reggello).
Vittoria difficile e fondamentale del Grassina che passa per 2-1 sulla Floriagafir. Nonostante la sconfitta, forniscono un'ottima prestazione gli ospiti che tengono testa al Grassina per tutta la gara. Con i tre punti conquistati, il Grassina sale a 61 punti e mantiene il terzo posto. Nel primo tempo è la squadra di casa a fare la partita, ma la Floriagafir si difende ordinatamente e così le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nella ripresa parte bene la Floriagafir che sblocca il risultato con la rete di Gista. Sotto di un gol, aumenta la pressione dei padroni di casa. Dopo vari tentativi, il Grassina trova il pareggio con il gol di testa su corner di Petrioli. I padroni di casa vogliono la vittoria e continuano ad attaccare. Nel finale arriva l'episodio che decide la gara: su palla inattiva, Baragli per evitare il gol toglie con il braccio il pallone destinato ad entrare. L'arbitro comanda il calcio di rigore e l'espulsione di Baragli. Dal dischetto Batacchi non sbaglia e batte Brugnoli, consegnando i tre punti al Grassina.
Prestazione da incorniciare di Bubici e vittoria netta per il Dicomano sul campo dell'Audax Rufina: si decide tutto in un primo tempo stellare per i ragazzi di mister Bulletti, capaci di segnare quattro reti nel giro di un quarto d'ora. Alla fine, finisce 2-4 una sfida dai ritmi intensi e ricca di spunti soprattutto nel primo tempo. Il Dicomano parte fortissimo e passa in vantaggio già al 3' con Bubici, bravo a concretizzare una delle prime azioni offensive degli ospiti, dopo che già Morandi, un minuto prima, si era reso pericoloso. Il numero 11 ospite è scatenato e all'11' firma la doppietta personale per lo 0-2, sfruttando un errore della retroguardia avversaria. La reazione della Rufina è immediata e al 12' Myrtaj trova il gol che accorcia momentaneamente le distanze, ma il Dicomano non si lascia sorprendere. Neanche il tempo di ripartire e al 14' Bubici, imprendibile, trova la tripletta. Un minuto più tardi arriva addirittura il poker: ancora lui, Bubici, fa 1-4 e di fatto fa calare anticipatamente il sipario sul primo tempo. Nella ripresa il Dicomano continua a spingere e troverebbe anche il quinto gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. La Rufina prova a rimettere in piedi la partita e trova il secondo gol al 68', accorciando le distanze sul 2-4, ma non basta per riaprirla. Applausi per il Dicomano, cinico e ben organizzato, trascinato da uno straordinario Bubici. Alla Rufina il merito di non mollare mai, ma la gara si era già decisa nel primo tempo.