RETI: Celli, Scichilone
LEGNAGO: Businarolo, Marchesin, Rigoni, Diazzi, Zanotto, Lonardoni, Balbo, Veronese, Rodella, Gazzola, Cordella. A disp.: Bajari, Banse, Frison, Lovatin, Della Rocca, Acka, Petrov, Pasquato, Mazzola, Melegari. All.: Davide Pellegrini.
AREZZO: Landucci, Di Gregorio, Menchetti, Graziano, Stopponi, Nacchia, Parisi, Verdini, Celli, Marozzi, Fucci. A disp.: Piccini, Scichilone, Castaldo, Benettini, Parretti, Castelletti, Capitani, Pisco. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Battaglia di Vicenza, coad. da Locatelli e Camon.
RETI: 15' Celli, 93' Scichilone.
NOTE: 85' espulso Lonardini.



Un gol per tempo regalano all'Arezzo la seconda meritata vittoria consecutiva, al termine di una partita dominata dai ragazzi di Violetti dall'inizio alla fine. La prima rete porta la firma di Celli, abile nel deviare in rete un cross di Verdini al 15' del primo tempo; sempre lo stesso Celli, al 44', sfiora il raddoppio con un colpo di testa che esce di poco. Nel secondo tempo l'Arezzo sfiora a più riprese il raddoppio, ma un po' per sfortuna e un po' per imprecisione dei propri avanti il risultato rimane sull'uno a zero fino al 93', quando Scichilone - con una discesa delle sue - supera tutta la difesa locale e tira in diagonale, battendo l'incolpevole portiere Businarolo. Da sottolineare che all'85' Celli, con un'azione delle sue, aveva costretto al fallo da ultimo uomo Lonardini, poi espulso. Prossimo impegno per gli amaranto la gara interna contro la capolista Virtus Verona; in questo stato di forma, tutto è possibile.

RETI: Colucci

TRENTO: Santer, Stankov, Pedergnana, Puzic, Abdiju, Marques, Chanii, Benallal, Del Piero, Ruffato, Sartori. A disp.: Broseghini, Festi, Miola, Grossi, Piazza, Madau, Lorenzi, Schneider. All.: Juan Moll Moll.
PONTEDERA: Panfili, Di Sisto, Maiello, Carcano, Scozzari, Santini L., Zanatta, Leka, Gregorace, Ciccone, Uva. A disp.: Sciarrino, D'Andrea, Pietrosanti, Demo, Di GTiuseppe, Santini S., Coviello, Campitiello, Ermini, Riso, Sportolaro, Rallo. All.: Sandy Iannella.
ARBITRO: Solimeno di Trento, coad. da Guerrieri e Luongo.



Il Trento respinge gli assalti del Pontedera e strappa uno 0-0 interno che sta stretto ai granata, ancora in corsa per l'obiettivo play-off ma chiamati ora ad ottenere il massimo dalle restanti (poche) gare della regular season. Per i ritmi espressi e gli sprazzi di bel gioco offerti la gara è stata piacevole e divertente, con occasioni su ambedue i fronti di gioco. Probabilmente più nitide e numerose quelle costruite dai ragazzi di Sandy Iannella, vicinissimi al gol del vantaggio già al 10' con Uva, e pericolosi con un paio di conclusioni di Ciccone dalla media distanza sempre nel corso del primo tempo. Nella ripresa è Demo a mancare per poco la finalizzazione vincente sottomisura sugli sviluppi di una pregevole azione dei granata imbastita lungo l'out di destra, mentre in pieno recupero (96') un calcio piazzato disinnescato da Santer non consente agli ospiti di piazzare l'acuto vincente, che sarebbe stato meritato, proprio a fil di sirena.

RETI: Rosa, Zocco, Cofussi

RETI: Zago