RETI: Del Piero, Del Piero, Shima

RETI: Gotti, Di Vito, Di Vito, Gotti, Becucci, Sportolaro
GIANA ERMINIO: Buzzi, Osagie, Nava, Tasca, Castellini, Cassaghi, Lenzi, Zaccaria, Di Vito, Gotti, Mbaye. A disp.: Piacezzi, Della Libera, Ghirardelli, Mannini, Merlo, Modica, Sironi, Trezzi, Tripepi, Turrisi, Tursi. All.: Vito Garzione.
PONTEDERA: Busi, D'Andrea, Maiello, Becucci, Barbafieri, Demo, Santini, Leka, Ciccone, Coviello Andrea, Sportolaro. A disp.: Sciarrino, Lioci, Napolitano, Di Sisto, Carcano, Ermini, Coviello Paolo, Campitiello, Rallo, Nassi, Badassa, Ceka. All.: Sandy Iannella.
ARBITRO: Bresciani di Bergamo, coad. da Muscella e Legname.
RETI: Gotti 2, Di Vito 2, Sportolaro, Becucci.

GIANA ERMINIO: Buzzi, Osagie, Nava, Tasca, Castellini, Cassaghi, Lenzi, Zaccaria, Di Vito, Gotti, Mbaye. A disp.: Piacezzi, Della Libera, Ghirardelli, Mannini, Merlo, Modica, Sironi, Trezzi, Tripepi, Turrisi, Tursi. All.: Vito Garzione.
PONTEDERA: Busi, D'Andrea, Maiello, Becucci, Barbafieri, Demo, Santini, Leka, Ciccone, Coviello Andrea, Sportolaro. A disp.: Sciarrino, Lioci, Napolitano, Di Sisto, Carcano, Ermini, Coviello Paolo, Campitiello, Rallo, Nassi, Badassa, Ceka. All.: Sandy Iannella.
ARBITRO: Bresciani di Bergamo, coad. da Muscella e Legname.
RETI: Gotti 2, Di Vito 2, Sportolaro, Becucci.



La Giana Erminio non stacca mai il piede dal pedale del gas e, dimostrando più continuità degli avversari nel corso del match, si prende una vittoria importante, che consente di mettere tre lunghezze di distanza in classifica proprio dai rivali di giornata, il Pontedera, che alla vigilia era appaiato ai lombardi. Resta più di un pizzico di amaro in bocca ai granata per non essere stati efficaci nella continuità di prestazione, nel contesto di una gara che ha proposto un primo tempo combattuto ma vinto ai punti dagli ospiti, che però nei restanti 45' perdono la presa sul match. Un gran tiro di Sportolaro da fuori area porta avanti i ragazzi di Iannella, ma dopo circa una decina di minuti ecco il micidiale uno-due dei padroni di casa, che prima impattano il risultato con Gotti, poi mettono la freccia grazie al guizzo di Di Vito, in più che sospetto fuorigioco; prima del riposo arriva comunque anche il 2-2 dei toscani, firmato da Becucci che ribadisce in rete una precedente conclusione ribattuta dalla difesa locale. Nella ripresa bravi quelli della Giana Erminio nel ripartire fortissimo e riportarsi avanti, per poi chiudere anzitempo i conti e con anticipo all'ora di gioco, quando dopo la doppietta di Gotti arriva anche il secondo gol personale di Di Vito con un tiro dalla distanza che sorprende Panfili. Da qui in poi la gara perde un po' d'intensità, ben gestita dai locali che incamerano così i tre punti in palio. Calciatoripiù: Gotti, Di Vito (Giana Erminio); Leka (Pontedera).

La Giana Erminio non stacca mai il piede dal pedale del gas e, dimostrando più continuità degli avversari nel corso del match, si prende una vittoria importante, che consente di mettere tre lunghezze di distanza in classifica proprio dai rivali di giornata, il Pontedera, che alla vigilia era appaiato ai lombardi. Resta più di un pizzico di amaro in bocca ai granata per non essere stati efficaci nella continuità di prestazione, nel contesto di una gara che ha proposto un primo tempo combattuto ma vinto ai punti dagli ospiti, che però nei restanti 45' perdono la presa sul match. Un gran tiro di Sportolaro da fuori area porta avanti i ragazzi di Iannella, ma dopo circa una decina di minuti ecco il micidiale uno-due dei padroni di casa, che prima impattano il risultato con Gotti, poi mettono la freccia grazie al guizzo di Di Vito, in più che sospetto fuorigioco; prima del riposo arriva comunque anche il 2-2 dei toscani, firmato da Becucci che ribadisce in rete una precedente conclusione ribattuta dalla difesa locale. Nella ripresa bravi quelli della Giana Erminio nel ripartire fortissimo e riportarsi avanti, per poi chiudere anzitempo i conti e con anticipo all'ora di gioco, quando dopo la doppietta di Gotti arriva anche il secondo gol personale di Di Vito con un tiro dalla distanza che sorprende Panfili. Da qui in poi la gara perde un po' d'intensità, ben gestita dai locali che incamerano così i tre punti in palio. Calciatoripiù: Gotti, Di Vito (Giana Erminio); Leka (Pontedera).

RETI: Minei, Mudadu, Biasiato

RETI: Senatore, Serpa

RETI: Balbo, Lonardoni

RETI: Chaaban, Smith, Parretti
VIRTUS VERONA: Zamboni, Cielo, Saccomani, Souza, Mitrica, Filippi, Vesentini, Fabbian, Oni, Leucci, Chabaan. A disp.: Ficeli, Fiandaca, Ferrarese, Zanella, Mosconi, Menegoi, Singh, Sbampato, Marconcini, Ionita, Ambrosi. All.: Recenti.
AREZZO: Taglioni, Scichilone, Menchetti, Verdini, Stopponi, Nacchia, Parretti, Castaldo, Gulisano, Marozzi, Benettini. A disp.: Landucci, Fucci, Cissè, Castelletti, Graziano, Parisi, Celli, Canneva, Capitani, Soares. All.: Violetti.
ARBITRO: Chadid di Vicenza, coad. da Prior e Vinco.
RETI: 23' Oni, 48' Chabaan, 62' rig. Parretti.

VIRTUS VERONA: Zamboni, Cielo, Saccomani, Souza, Mitrica, Filippi, Vesentini, Fabbian, Oni, Leucci, Chabaan. A disp.: Ficeli, Fiandaca, Ferrarese, Zanella, Mosconi, Menegoi, Singh, Sbampato, Marconcini, Ionita, Ambrosi. All.: Recenti.
AREZZO: Taglioni, Scichilone, Menchetti, Verdini, Stopponi, Nacchia, Parretti, Castaldo, Gulisano, Marozzi, Benettini. A disp.: Landucci, Fucci, Cissè, Castelletti, Graziano, Parisi, Celli, Canneva, Capitani, Soares. All.: Violetti.
ARBITRO: Chadid di Vicenza, coad. da Prior e Vinco.
RETI: 23' Oni, 48' Chabaan, 62' rig. Parretti.



Una Virtus Verona cinica e compatta nel difendere il prezioso doppio margine di vantaggio conquistato riesce a contenere il veemente ritorno di fiamma dell'Arezzo, che chiude in attacco la gara ma senza trovare il modo di completare la sua rimonta, che resta solo abbozzata a metà; è stato un match molto combattuto e nel secondo tempo, nonostante il netto dominio degli amaranto, si chiude sul 2-1. La Virtus Verona passa in vantaggio al 23' con il proprio numero 9 Oni, abile nell'approfittare di una distrazione poi della difesa toscana; all'inizio del secondo tempo il raddoppio lo mette a referto invece il numero 11 Chabaan, che supera il portiere Taglioni in uscita. L'Arezzo, nonostante il doppio svantaggio, non si perde d'animo e al 62' dimezza le distanze con il rigore trasformato da Parretti. Da questo momento in poi in campo c'è solo l'Arezzo, ma nonostante il forcing offensivo nella mezz'ora di tempo che resta la porta di Zamboni non capitola ulteriormente.

Una Virtus Verona cinica e compatta nel difendere il prezioso doppio margine di vantaggio conquistato riesce a contenere il veemente ritorno di fiamma dell'Arezzo, che chiude in attacco la gara ma senza trovare il modo di completare la sua rimonta, che resta solo abbozzata a metà; è stato un match molto combattuto e nel secondo tempo, nonostante il netto dominio degli amaranto, si chiude sul 2-1. La Virtus Verona passa in vantaggio al 23' con il proprio numero 9 Oni, abile nell'approfittare di una distrazione poi della difesa toscana; all'inizio del secondo tempo il raddoppio lo mette a referto invece il numero 11 Chabaan, che supera il portiere Taglioni in uscita. L'Arezzo, nonostante il doppio svantaggio, non si perde d'animo e al 62' dimezza le distanze con il rigore trasformato da Parretti. Da questo momento in poi in campo c'è solo l'Arezzo, ma nonostante il forcing offensivo nella mezz'ora di tempo che resta la porta di Zamboni non capitola ulteriormente.