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Giovanissimi B GIR.B - Giornata n. 13

Sporting Casini-Jolo Calcio 0-9

RETI: Bartolini, Gualano, Gualano, Gualano, Sandretti, Cukaj, Cukaj, Bartolini, Ferrari
SPORTING CASINI: Puggelli, Carusi, Ejlli, Peruzzi, Pagano, Tuci, Mari, Sghir, Zabaroni, Morandi, Gennaioli, Castelli, Mazzoncini, Stroe, Daoudi. All.: Emanuele Zabaroni.
JOLO CALCIO: Sina, Carlesi, Bartolini, Morandi, Sandretti, Ndoye, Ferrari, Eboigbe, Cukaj, Gualano, Marseglia. A disp.: El Mourabite, Nesi. All.: Matteo Marchio.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: 3 Gualano, 2 Bartolini, Ferrari, Sandretti, 2 Cukaj.

SPORTING CASINI: Puggelli, Carusi, Ejlli, Peruzzi, Pagano, Tuci, Mari, Sghir, Zabaroni, Morandi, Gennaioli, Castelli, Mazzoncini, Stroe, Daoudi. All.: Emanuele Zabaroni.
JOLO CALCIO: Sina, Carlesi, Bartolini, Morandi, Sandretti, Ndoye, Ferrari, Eboigbe, Cukaj, Gualano, Marseglia. A disp.: El Mourabite, Nesi. All.: Matteo Marchio.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: 3 Gualano, 2 Bartolini, Ferrari, Sandretti, 2 Cukaj.



Ne fa nove lo Jolo allo Sporting Casini rinsaldando così la propria posizione in classifica. I ragazzi di mister Zabaroni si mettono subito sulla difensiva ma la tattica non paga, giacché Gualano impiega giusto sei minuti per segnare il primo goal di giornata aprendo contestualmente le danze. Ancora Gualano (tripletta finale per lui), Bartolini, Cukaj (autori di una doppietta cada uno), Ferrari e Sandretti arrotondano senza particolari difficoltà il risultato finale portandolo a un passo dalla doppia cifra. Il 2023 dello Jolo si chiude dunque con l'ennesima gioia della stagione, mentre per lo Sporting Casini l'augurio è quello di 2024 migliore. Il percorso di crescita è ancora lungo ma i margini per migliorare non mancano.

Ne fa nove lo Jolo allo Sporting Casini rinsaldando così la propria posizione in classifica. I ragazzi di mister Zabaroni si mettono subito sulla difensiva ma la tattica non paga, giacché Gualano impiega giusto sei minuti per segnare il primo goal di giornata aprendo contestualmente le danze. Ancora Gualano (tripletta finale per lui), Bartolini, Cukaj (autori di una doppietta cada uno), Ferrari e Sandretti arrotondano senza particolari difficoltà il risultato finale portandolo a un passo dalla doppia cifra. Il 2023 dello Jolo si chiude dunque con l'ennesima gioia della stagione, mentre per lo Sporting Casini l'augurio è quello di 2024 migliore. Il percorso di crescita è ancora lungo ma i margini per migliorare non mancano.
Poggio A Caiano-Virtus Comeana 0-2

RETI: Trinci, Lisci
POGGIO A CAIANO: Stefani, Franco, Giusti, Coscarella, Grassi, Pucci, Ralvoni, Santini, Barbini, Tartoni, Ceccarelli. A disp.: Pastore, Genovese, Bacchereti, Maia Serafini. All.: Mario Serafini.
VIRTUS COMEANA: Bertolato, Niccolai, Sarnataro, Anaclerio, Cubello, Trinci, Raspini, Bacci, Colosimo, Romanucci, Hilaj. A disp.: Cantagalli, Kazazaj, Koceku, Lisci. All.: Roberto Canaponi.
ARBITRO: Del Segato di Prato.
RETI: Trinci, Lisci.

POGGIO A CAIANO: Stefani, Franco, Giusti, Coscarella, Grassi, Pucci, Ralvoni, Santini, Barbini, Tartoni, Ceccarelli. A disp.: Pastore, Genovese, Bacchereti, Maia Serafini. All.: Mario Serafini.
VIRTUS COMEANA: Bertolato, Niccolai, Sarnataro, Anaclerio, Cubello, Trinci, Raspini, Bacci, Colosimo, Romanucci, Hilaj. A disp.: Cantagalli, Kazazaj, Koceku, Lisci. All.: Roberto Canaponi.
ARBITRO: Del Segato di Prato.
RETI: Trinci, Lisci.



Torna alla vittoria la Virtus Comeana, e lo fa nell'atteso derby pratese in casa del Poggio a Caiano. Un derby di bassa classifica, tra due squadre che ormai hanno da tempo abbandonato il sogno di qualificarsi per il gironcino di merito, ma non per questo meno importante. Ottima la prestazione della Virtus, che porta a casa i tre punti grazie a una prestazione davvero importante. La squadra di mister Canaponi, schierata da quest'ultimo con il 4-4-2, approccia bene alla partita, prendendo in mano le redini del gioco già nel primo tempo e riversandosi a lungo nella metà campo locale pur senza rendersi pericolosi dalle parti della porta difesa da Stefani. Il Poggio a Caiano ci ha provato qualche volta in contropiede, senza però riuscire a incidere. Inizia la ripresa e la Virtus Comeana è ancora molto arrembante. Il gol è nell'aria. Dopo circa un quarto d'ora, ripartenza della Comeana con Colosimo che lancia Trinci; quest'ultimo entra in area, calcia e la palla subisce una deviazione decisiva da parte di un difensore prima di entrare in rete, spiazzando Stefani. Il vantaggio della Virtus Comeana non cambia l'inerzia della partita, perché gli ospiti nonostante il vantaggio non abbassano il baricentro ma anzi continuano ad attaccare e a tenere bene il campo. Ovviamente il Poggio a Caiano, al quale non manca l'orgoglio, prova una reazione che però non porta a grosse occasioni da gol. Al contrario, è ancora la Virtus Comeana a colpire a circa dieci minuti dalla fine, quando su un traversone messo in mezzo all'area è Lisci a deviare la palla in rete, rendendosi subito decisivo segnando lo 0-2 dopo esser subentrato dalla panchina a Hilaj nel secondo tempo. Al triplice fischio la partita finisce con la gioia della squadra locale, che chiude il suo 2023 con una vittoria davvero importante per quanto riguarda il morale ma soprattutto per il suo significato in quanto derby.

Torna alla vittoria la Virtus Comeana, e lo fa nell'atteso derby pratese in casa del Poggio a Caiano. Un derby di bassa classifica, tra due squadre che ormai hanno da tempo abbandonato il sogno di qualificarsi per il gironcino di merito, ma non per questo meno importante. Ottima la prestazione della Virtus, che porta a casa i tre punti grazie a una prestazione davvero importante. La squadra di mister Canaponi, schierata da quest'ultimo con il 4-4-2, approccia bene alla partita, prendendo in mano le redini del gioco già nel primo tempo e riversandosi a lungo nella metà campo locale pur senza rendersi pericolosi dalle parti della porta difesa da Stefani. Il Poggio a Caiano ci ha provato qualche volta in contropiede, senza però riuscire a incidere. Inizia la ripresa e la Virtus Comeana è ancora molto arrembante. Il gol è nell'aria. Dopo circa un quarto d'ora, ripartenza della Comeana con Colosimo che lancia Trinci; quest'ultimo entra in area, calcia e la palla subisce una deviazione decisiva da parte di un difensore prima di entrare in rete, spiazzando Stefani. Il vantaggio della Virtus Comeana non cambia l'inerzia della partita, perché gli ospiti nonostante il vantaggio non abbassano il baricentro ma anzi continuano ad attaccare e a tenere bene il campo. Ovviamente il Poggio a Caiano, al quale non manca l'orgoglio, prova una reazione che però non porta a grosse occasioni da gol. Al contrario, è ancora la Virtus Comeana a colpire a circa dieci minuti dalla fine, quando su un traversone messo in mezzo all'area è Lisci a deviare la palla in rete, rendendosi subito decisivo segnando lo 0-2 dopo esser subentrato dalla panchina a Hilaj nel secondo tempo. Al triplice fischio la partita finisce con la gioia della squadra locale, che chiude il suo 2023 con una vittoria davvero importante per quanto riguarda il morale ma soprattutto per il suo significato in quanto derby.
Giovani Vianova-Pol. Hitachi 3-3

RETI: Diolaiuti, Durzo, Durzo, Pierattini, Ferreri, Vivarelli T.
GIOVANI VIA NOVA: Pacini G., Stefanelli M., Bonini, Guerriero, De Rosa, Megaro, Spitaletto, Giannini, Diolaiuti, D'Urzo, Proto. A disp.: Felici, Carucci, Bartolini, Galgani, Stefanelli N. All.: Emiliano Panichi Rosaspina - Stefano De Vita.
PCA HITACHI: Marchettini, Ciatti, Calendi, Tesi, Vivarelli N., Gherardeschi, Meacci, Michelozzi, Pierattini, Ferreri, Vivarelli T. A disp.: Calistri, Abouelfattah, Ercolini, Barbieri. All.: Mauro Di Bari.
ARBITRO: Totaro di Pistoia.
RETI: 22', 26' D'Urzo, 31' Diolaiuti, 55' Ferreri, 65' Pierattini, 73' Vivarelli T.
NOTE: espulso Vivarelli T. al 74' per doppia ammonizione.

GIOVANI VIA NOVA: Pacini G., Stefanelli M., Bonini, Guerriero, De Rosa, Megaro, Spitaletto, Giannini, Diolaiuti, D'Urzo, Proto. A disp.: Felici, Carucci, Bartolini, Galgani, Stefanelli N. All.: Emiliano Panichi Rosaspina - Stefano De Vita.
PCA HITACHI: Marchettini, Ciatti, Calendi, Tesi, Vivarelli N., Gherardeschi, Meacci, Michelozzi, Pierattini, Ferreri, Vivarelli T. A disp.: Calistri, Abouelfattah, Ercolini, Barbieri. All.: Mauro Di Bari.
ARBITRO: Totaro di Pistoia.
RETI: 22', 26' D'Urzo, 31' Diolaiuti, 55' Ferreri, 65' Pierattini, 73' Vivarelli T.
NOTE: espulso Vivarelli T. al 74' per doppia ammonizione.



Finisce con un pirotecnico 3-3 Giovani Via Nova - PCA Hitachi, forse la partita più bella giocata fino a questo momento in questo girone, grazie alla qualità e all'intensità messe in campo dalle due squadre. Un tempo per uno, letteralmente: prima fase di gioco nettamente a favore dei padroni di casa, ripresa con i pistoiesi indemoniati e bravi a raggiungere il pareggio in rimonta. I primi venti minuti di partita sono sostanzialmente equilibrati, anche se si nota un leggero predominio della squadra locale, che cresce costantemente con il passare dei minuti fino a portarsi in vantaggio al 22' con il solito D'Urzo, che segna su calcio d'angolo. Ancora decisivo pochi minuti dopo lo stesso D'Urzo, che al 26' porta i suoi avanti sul 2-0 grazie a una bellissima rete realizzata direttamente su calcio di punizione. L'Hitachi è in bambola, mentre il Via Nova controlla la gara con sicurezza e autorità, forte di una certa superiorità dal punto di vista fisico, realizzando prima dell'intervallo il gol del 3-0 con Diolaiuti. La partita pare finita. Sembrano troppe le tre reti di scarto per anche solo pensare a una rimonta della squadra pistoiese. L'inerzia della gara però cambia nella ripresa. Dopo una ventina di minuti di impasse, ecco al 55' il gol che riaccende le speranze dei ragazzi di mister Di Bari: discesa sulla sinistra e lancio in profondità per Ferreri, che avanza per una decina di metri e incrocia il pallone sul secondo palo con il sinistro. Adesso è l'Hitachi a comandare la partita, mettendo alle corde un Via Nova in grande difficoltà. Al 65' ecco il 3-2: Pierattini al volo di destro spara in rete un pallone arrivatogli nel cuore dell'area. Finale di partita a ritmi infernali, non adatto ai deboli di cuore. La squadra di casa lotta con il coltello tra i denti per difendere il vantaggio, ma l'Hitachi è assolutamente assatanata nella sua ricerca assidua del pareggio. Pareggio che arriva nei minuti di recupero, quando Vivarelli T. viene pescato da un lancio in profondità e con un destro a incrociare batte il portiere. A tempo praticamente scaduto, poi, l'Hitachi avrebbe anche un'ultima occasione per ribaltare il risultato con Ercolini, ma il Via Nova chiude la serranda e la partita finisce con questo incredibile pareggio, risultato davvero clamoroso tra due delle realtà migliori del panorama pistoiese, almeno per questa categoria. Calciatoripiù: D'Urzo (Giovani Via Nova), Vivarelli T. (PCA Hitachi).

Finisce con un pirotecnico 3-3 Giovani Via Nova - PCA Hitachi, forse la partita più bella giocata fino a questo momento in questo girone, grazie alla qualità e all'intensità messe in campo dalle due squadre. Un tempo per uno, letteralmente: prima fase di gioco nettamente a favore dei padroni di casa, ripresa con i pistoiesi indemoniati e bravi a raggiungere il pareggio in rimonta. I primi venti minuti di partita sono sostanzialmente equilibrati, anche se si nota un leggero predominio della squadra locale, che cresce costantemente con il passare dei minuti fino a portarsi in vantaggio al 22' con il solito D'Urzo, che segna su calcio d'angolo. Ancora decisivo pochi minuti dopo lo stesso D'Urzo, che al 26' porta i suoi avanti sul 2-0 grazie a una bellissima rete realizzata direttamente su calcio di punizione. L'Hitachi è in bambola, mentre il Via Nova controlla la gara con sicurezza e autorità, forte di una certa superiorità dal punto di vista fisico, realizzando prima dell'intervallo il gol del 3-0 con Diolaiuti. La partita pare finita. Sembrano troppe le tre reti di scarto per anche solo pensare a una rimonta della squadra pistoiese. L'inerzia della gara però cambia nella ripresa. Dopo una ventina di minuti di impasse, ecco al 55' il gol che riaccende le speranze dei ragazzi di mister Di Bari: discesa sulla sinistra e lancio in profondità per Ferreri, che avanza per una decina di metri e incrocia il pallone sul secondo palo con il sinistro. Adesso è l'Hitachi a comandare la partita, mettendo alle corde un Via Nova in grande difficoltà. Al 65' ecco il 3-2: Pierattini al volo di destro spara in rete un pallone arrivatogli nel cuore dell'area. Finale di partita a ritmi infernali, non adatto ai deboli di cuore. La squadra di casa lotta con il coltello tra i denti per difendere il vantaggio, ma l'Hitachi è assolutamente assatanata nella sua ricerca assidua del pareggio. Pareggio che arriva nei minuti di recupero, quando Vivarelli T. viene pescato da un lancio in profondità e con un destro a incrociare batte il portiere. A tempo praticamente scaduto, poi, l'Hitachi avrebbe anche un'ultima occasione per ribaltare il risultato con Ercolini, ma il Via Nova chiude la serranda e la partita finisce con questo incredibile pareggio, risultato davvero clamoroso tra due delle realtà migliori del panorama pistoiese, almeno per questa categoria. Calciatoripiù: D'Urzo (Giovani Via Nova), Vivarelli T. (PCA Hitachi).
Prato-Pistoiese 3-0

RETI: Bonacchi, Vichi, Coccaro
PRATO: Ancillotti, Gallo Gabriele, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Venuti, Piccione, Rama, Bonacchi, Coccaro, Vannacci. A disp.: Scartabelli, Fioravanti, Bartolini, Puzzangara, Plepi, Vichi, Baldi, Gallo Giulio. All.: Alessio Boscherini.
PISTOIESE: Shkurtaj, Lamola, Colucci, Pellegrino, Di Domenico, Lakhdar, Cukaj, Pemaj D., Gori, Maresca. A disp.: Gjura, Canneti, Caponi, Da Camara Frosini, El Hajaji, Li Bassi, Pemaj M., Pisica, Santini, Saturno, Verzola. All.: Angelo Tuveri.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Coccaro, Bonacchi, Vichi.

PRATO: Ancillotti, Gallo Gabriele, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Venuti, Piccione, Rama, Bonacchi, Coccaro, Vannacci. A disp.: Scartabelli, Fioravanti, Bartolini, Puzzangara, Plepi, Vichi, Baldi, Gallo Giulio. All.: Alessio Boscherini.
PISTOIESE: Shkurtaj, Lamola, Colucci, Pellegrino, Di Domenico, Lakhdar, Cukaj, Pemaj D., Gori, Maresca. A disp.: Gjura, Canneti, Caponi, Da Camara Frosini, El Hajaji, Li Bassi, Pemaj M., Pisica, Santini, Saturno, Verzola. All.: Angelo Tuveri.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Coccaro, Bonacchi, Vichi.



Niente da fare, neanche la super Pistoiese è riuscita nell'intento di fermare l'inarrestabile corsa della capolista guidata da Alessio Boscherini. L'onore alle armi spetta comunque di diritto anche alla compagine di mister Tuveri, davvero volitiva nell'atteggiamento fin dal proprio ingresso sul terreno di gioco. Ma commettere anche un solo errore, contro il Prato, non è concesso. E il conto da pagare diventa poi salato, forse anche troppo. L'altissima caratura di ambo gli schieramenti viene tuttavia ingabbiata (e parecchio) da un terreno ai limiti della praticabilità, faticando a emergere nonostante gli sforzi per giocare il più possibile un calcio pulito. La prima frazione si risolve senza troppo stupore sul filo dell'equilibrio, arenandosi al duplice fischio su uno 0-0 teso e a malapena macchiato da un colpo di testa di Bonacchi in tuffo che termina a lato. Nella ripresa, però, il Prato gioca la partita perfetta. Tutto inizia al 39', quando Coccaro sforna un destro dal limite preciso che supera il portiere stappando la gara. La Pistoiese incassa il colpo ma non si tira indietro, schierando l'artiglieria pesante lasciata inizialmente in panchina a causa dei postumi influenzali. Caponi e Canneti entrano benissimo nel match donando verve e linfa alla squadra, ma il Prato è un vero e proprio colosso da superare in fase difensiva. Una prova? Gli 0 goal subiti in tutto il campionato. E anche davanti i locali non scherzano affatto, risultando letali praticamente in ogni occasione creata. Il raddoppio è un tiro di Bonacchi da dentro l'area di rigore, mentre il definitivo tris viene firmato da Vichi con una zuccata precisa sugli sviluppi di un corner ben battuto da Bartolini. Sono gli episodi che, spesso, decidono un match; concederne pochi, in questo caso tre, a una squadra come il Prato, rischia di essere ugualmente fatale, come difatti per la Pistoiese è stato. Avrebbe potuto fare qualcosa in più la compagine di mister Tuveri? Forse sì, ma le sconfitte servono proprio questo: a migliorare. E i margini per farlo ancora ci sono tutti.

Niente da fare, neanche la super Pistoiese è riuscita nell'intento di fermare l'inarrestabile corsa della capolista guidata da Alessio Boscherini. L'onore alle armi spetta comunque di diritto anche alla compagine di mister Tuveri, davvero volitiva nell'atteggiamento fin dal proprio ingresso sul terreno di gioco. Ma commettere anche un solo errore, contro il Prato, non è concesso. E il conto da pagare diventa poi salato, forse anche troppo. L'altissima caratura di ambo gli schieramenti viene tuttavia ingabbiata (e parecchio) da un terreno ai limiti della praticabilità, faticando a emergere nonostante gli sforzi per giocare il più possibile un calcio pulito. La prima frazione si risolve senza troppo stupore sul filo dell'equilibrio, arenandosi al duplice fischio su uno 0-0 teso e a malapena macchiato da un colpo di testa di Bonacchi in tuffo che termina a lato. Nella ripresa, però, il Prato gioca la partita perfetta. Tutto inizia al 39', quando Coccaro sforna un destro dal limite preciso che supera il portiere stappando la gara. La Pistoiese incassa il colpo ma non si tira indietro, schierando l'artiglieria pesante lasciata inizialmente in panchina a causa dei postumi influenzali. Caponi e Canneti entrano benissimo nel match donando verve e linfa alla squadra, ma il Prato è un vero e proprio colosso da superare in fase difensiva. Una prova? Gli 0 goal subiti in tutto il campionato. E anche davanti i locali non scherzano affatto, risultando letali praticamente in ogni occasione creata. Il raddoppio è un tiro di Bonacchi da dentro l'area di rigore, mentre il definitivo tris viene firmato da Vichi con una zuccata precisa sugli sviluppi di un corner ben battuto da Bartolini. Sono gli episodi che, spesso, decidono un match; concederne pochi, in questo caso tre, a una squadra come il Prato, rischia di essere ugualmente fatale, come difatti per la Pistoiese è stato. Avrebbe potuto fare qualcosa in più la compagine di mister Tuveri? Forse sì, ma le sconfitte servono proprio questo: a migliorare. E i margini per farlo ancora ci sono tutti.
Tobbiana 1949-Casalguidi 2-0

RETI: Guerrini, Quercia
TOBBIANA 1949: Di Maio, Papi, Kone, Meneganti, Ticci, Paci, Masia, Rizza Emanuele, Guerrini, Rizza Emiliano, Quercia. A disp.: Bucciarelli, Lorenzoni, Poggi, Rrgalla, Calussi, Godi. All.: Cristiano Becheri.
CASALGUIDI: Vettori, Mantione, Bugiani, Mihai, Guasti, Bartoletti, Pecora, Bolognini, Venuti, Niccoli, Merci. A disp.: Hila, Caso. All.: Goffredo Brienza.
ARBITRO: Catanzaro di Prato.
RETI: 46' Guerrini, 52' Quercia.

TOBBIANA 1949: Di Maio, Papi, Kone, Meneganti, Ticci, Paci, Masia, Rizza Emanuele, Guerrini, Rizza Emiliano, Quercia. A disp.: Bucciarelli, Lorenzoni, Poggi, Rrgalla, Calussi, Godi. All.: Cristiano Becheri.
CASALGUIDI: Vettori, Mantione, Bugiani, Mihai, Guasti, Bartoletti, Pecora, Bolognini, Venuti, Niccoli, Merci. A disp.: Hila, Caso. All.: Goffredo Brienza.
ARBITRO: Catanzaro di Prato.
RETI: 46' Guerrini, 52' Quercia.



Continua a vincere e a stupire in positivo il Tobbiana 1949, capace di sfangare una partita difficile come quella contro il Casalguidi grazie a un secondo tempo cinico e ben gestito. La prima porzione di gara si risolve infatti senza vincitori né vinti, con ambo gli schieramenti che preferiscono studiarsi piuttosto che affondare il colpo. I valori messi sul piatto dai ventidue protagonisti si equivalgono sotto ogni aspetto fino ad annullarsi reciprocamente e così, al duplice fischio del signor Catanzaro, il segno non può che essere X. Nella ripresa i locali cambiano tuttavia marcia e passano in vantaggio al 46' con Guerrini, che continua così il proprio magic moment aggiungendo alla sua collezione personale un altro goal. A proposito di magic moment, se Guerrini chiama allora Quercia risponde: i due compagni di squadra vanno spesso e volentieri a braccetto nel tabellino, e la gara contro il Casalguidi non fa eccezione. Al 52' è infatti proprio Quercia che chiude i conti e sigilla una gara tirata e complicata regalando tre punti fondamentali ai suoi per chiudere al meglio il 2023. Per il Casalguidi, giustificato in parte da una rosa ridotta all'osso a causa delle numerose assenze, serve comunque ancora qualcosa per ritrovare lo smalto iniziale: che l'anno nuovo possa essere una svolta in tal senso per i giovani pistoiesi.

Continua a vincere e a stupire in positivo il Tobbiana 1949, capace di sfangare una partita difficile come quella contro il Casalguidi grazie a un secondo tempo cinico e ben gestito. La prima porzione di gara si risolve infatti senza vincitori né vinti, con ambo gli schieramenti che preferiscono studiarsi piuttosto che affondare il colpo. I valori messi sul piatto dai ventidue protagonisti si equivalgono sotto ogni aspetto fino ad annullarsi reciprocamente e così, al duplice fischio del signor Catanzaro, il segno non può che essere X. Nella ripresa i locali cambiano tuttavia marcia e passano in vantaggio al 46' con Guerrini, che continua così il proprio magic moment aggiungendo alla sua collezione personale un altro goal. A proposito di magic moment, se Guerrini chiama allora Quercia risponde: i due compagni di squadra vanno spesso e volentieri a braccetto nel tabellino, e la gara contro il Casalguidi non fa eccezione. Al 52' è infatti proprio Quercia che chiude i conti e sigilla una gara tirata e complicata regalando tre punti fondamentali ai suoi per chiudere al meglio il 2023. Per il Casalguidi, giustificato in parte da una rosa ridotta all'osso a causa delle numerose assenze, serve comunque ancora qualcosa per ritrovare lo smalto iniziale: che l'anno nuovo possa essere una svolta in tal senso per i giovani pistoiesi.
Giovani Rossoneri 2010-Olimpia Quarrata 2-1

RETI: Galeotti, Pecorelli, La Monica
GIOVANI ROSSONERI: Olivieri, Rafanelli, Tocci, Pacini, Cascone, Lo Ioco, Pace, Pecorelli, Galeotti, Kouam, Macrellino. A disp.: Toci, Cresci, Muca, Lombardi. All.: Andrea Zerini.
OLIMPIA: Monterastelli, Martini, Schincaglia, Maini, Di Mauro, Melani, Meoni, Galli, Coppola, La Monica, Lomi. A disp.: Paladini, Curca. All.: Roberto Giacomelli.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: rig. Galeotti, Pecorelli, rig. La Monica.

GIOVANI ROSSONERI: Olivieri, Rafanelli, Tocci, Pacini, Cascone, Lo Ioco, Pace, Pecorelli, Galeotti, Kouam, Macrellino. A disp.: Toci, Cresci, Muca, Lombardi. All.: Andrea Zerini.
OLIMPIA: Monterastelli, Martini, Schincaglia, Maini, Di Mauro, Melani, Meoni, Galli, Coppola, La Monica, Lomi. A disp.: Paladini, Curca. All.: Roberto Giacomelli.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: rig. Galeotti, Pecorelli, rig. La Monica.



Bella vittoria dei Giovani Rossoneri, che superano di misura con il risultato di 2-1 l'Olimpia nell'attesissimo derby quarratino. Si chiude il sipario sulla prima fase della stagione per le due squadre, entrambe fuori dalle prime sette ma comunque protagoniste di buone partite nel corso di queste ultime settimane. Al Mollungo va in scena una partita molto combattuta, vinta dai padroni di casa ma va detto che il pareggio non sarebbe stato assolutamente rubato da parte degli ospiti. Nei primi dieci minuti i rossoneri si rendono pericolosi con Kouam e Galeotti, ma senza riuscire a essere incisivi in contropiede calciando fuori. Al 15' ecco il gol del vantaggio: Kouam è bravissimo a infilarsi in area in mezzo a due difensori e viene messo giù. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Galeotti che dagli undici metri trasforma il gol dell'1-0. La squadra ospite non si abbatte e costruisce tre o quattro occasioni da gol, non concretizzate. Nel secondo tempo l'Olimpia continua a crescere. Il gioco ristagna a centrocampo e dopo dieci minuti i Giovani Rossoneri trovano il raddoppio: Pecorelli recupera il pallone, avanza verso l'area di rigore e lascia partire dalla distanza una vera e propria fucilata che non lascia scampo al portiere ospite, con la palla che si infila nel sette. È 2-0 per la squadra di casa. L'Olimpia prova a rientrare in partita, costruendo quattro o cinque occasioni da gol nitide, colpendo anche un palo e una traversa, per riuscire a segnare il 2-1. 2-1 che arriva a una decina di minuti dalla fine, quando gli ospiti conquistano un calcio di rigore che viene poi trasformato da La Monica. Nel finale entrambe le squadre spingono alla ricerca del gol, i padroni di casa per chiudere la partita, gli ospiti per il pareggio. Il risultato però non cambia e al triplice fischio sono i rossoneri a esultare per i tre punti conquistati. Grande rammarico per l'Olimpia, che nonostante la prestazione assolutamente all'altezza delle aspettative non è riuscita a portare a casa nemmeno un punto, anche per un po' di sfortuna ma soprattutto per le troppe occasioni da gol non capitalizzate. Calciatoripiù: Kouam, Lo Ioco, Galeotti (Giovani Rossoneri).

Bella vittoria dei Giovani Rossoneri, che superano di misura con il risultato di 2-1 l'Olimpia nell'attesissimo derby quarratino. Si chiude il sipario sulla prima fase della stagione per le due squadre, entrambe fuori dalle prime sette ma comunque protagoniste di buone partite nel corso di queste ultime settimane. Al Mollungo va in scena una partita molto combattuta, vinta dai padroni di casa ma va detto che il pareggio non sarebbe stato assolutamente rubato da parte degli ospiti. Nei primi dieci minuti i rossoneri si rendono pericolosi con Kouam e Galeotti, ma senza riuscire a essere incisivi in contropiede calciando fuori. Al 15' ecco il gol del vantaggio: Kouam è bravissimo a infilarsi in area in mezzo a due difensori e viene messo giù. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Galeotti che dagli undici metri trasforma il gol dell'1-0. La squadra ospite non si abbatte e costruisce tre o quattro occasioni da gol, non concretizzate. Nel secondo tempo l'Olimpia continua a crescere. Il gioco ristagna a centrocampo e dopo dieci minuti i Giovani Rossoneri trovano il raddoppio: Pecorelli recupera il pallone, avanza verso l'area di rigore e lascia partire dalla distanza una vera e propria fucilata che non lascia scampo al portiere ospite, con la palla che si infila nel sette. È 2-0 per la squadra di casa. L'Olimpia prova a rientrare in partita, costruendo quattro o cinque occasioni da gol nitide, colpendo anche un palo e una traversa, per riuscire a segnare il 2-1. 2-1 che arriva a una decina di minuti dalla fine, quando gli ospiti conquistano un calcio di rigore che viene poi trasformato da La Monica. Nel finale entrambe le squadre spingono alla ricerca del gol, i padroni di casa per chiudere la partita, gli ospiti per il pareggio. Il risultato però non cambia e al triplice fischio sono i rossoneri a esultare per i tre punti conquistati. Grande rammarico per l'Olimpia, che nonostante la prestazione assolutamente all'altezza delle aspettative non è riuscita a portare a casa nemmeno un punto, anche per un po' di sfortuna ma soprattutto per le troppe occasioni da gol non capitalizzate. Calciatoripiù: Kouam, Lo Ioco, Galeotti (Giovani Rossoneri).
Paperino San Giorgio-Grignano 1-6

RETI: Viola, Marcelli, Mattei, Sannino, Sannino, Sannino, Sannino
  • Prato - Pistoiese

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