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Giovanissimi B GIR.B - Giornata n. 11

Giovani Rossoneri 2010-Pistoiese 2-6

RETI: Cascone, Kouam, Canneti, Gori, Maresca, Di Domenico, Lamola, Autorete
GIOVANI ROSSONERI: Jakaj, Toci, Tocci, Rafanelli, Lo Ioco, Galeotti, Fantacci, Kouam, Pecorelli, Cascone, Pacini. A disp.: Olivieri, Cresci, Macrellino, Pace, Muca, Galasso, Lombardi. All.: Andrea Zerini.
PISTOIESE: Santini, Lamola, Colucci, El Hajaji, Saturno, Di Domenico, Souid, Canneti, Pemaj D., Gori, Maresca. A disp.: Caponi, Cukaj, Da Camara, Gjura, Lakhdar, Pellegrino, Pemaj M., Verzola. All.: Angelo Tuveri.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: Canneti, Lamola, Maresca, rig. Gori, Di Domenico, autogoal pro Pistoiese, Cascone, Kouam.

GIOVANI ROSSONERI: Jakaj, Toci, Tocci, Rafanelli, Lo Ioco, Galeotti, Fantacci, Kouam, Pecorelli, Cascone, Pacini. A disp.: Olivieri, Cresci, Macrellino, Pace, Muca, Galasso, Lombardi. All.: Andrea Zerini.
PISTOIESE: Santini, Lamola, Colucci, El Hajaji, Saturno, Di Domenico, Souid, Canneti, Pemaj D., Gori, Maresca. A disp.: Caponi, Cukaj, Da Camara, Gjura, Lakhdar, Pellegrino, Pemaj M., Verzola. All.: Angelo Tuveri.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: Canneti, Lamola, Maresca, rig. Gori, Di Domenico, autogoal pro Pistoiese, Cascone, Kouam.



Perde sì ma con onore la Giovani Rossoneri di mister Zerini, surclassata nel risultato dalla corazzata arancione ma tutt'altro che piegata nel morale vista l'ottima prova corale sfornata sopratutto nel secondo tempo. Certo poter competere ad armi pari con la Pistoiese era utopia, però i padroni di casa hanno fatto di tutto per provare a limitare la debordante potenza di fuoco avversaria, trovando anche due volte la gioia della rete e sfiorando a più riprese il tris. La prima porzione di gara è quella decisiva ai fini del risultato, con la Pistoiese che spadroneggia in lungo e in largo segnando in rapida sequenza quattro reti che, di fatto, archiviano prematuramente la gara. Nella ripresa, nonostante il risultato ormai compromesso, i ragazzi di mister Zerini giocano liberi da pensieri e sciorinano un bel calcio propositivo, tenendo sotto pressione la retroguardia avversaria con numerose iniziative offensive. Gli ospiti si perdono in sterili giocate individuali che non fanno molta strada su un terreno ai limiti della praticabilità come quello di Mollungo e così, con coraggio e personalità, i locali rosicchiano due reti dimezzando lo svantaggio con Cascone su punizione e con Kouam al termine di una veloce azione di squadra. Galvanizzato dalla marcatura, il giovane numero 6 sale in cattedra flirtando due volte con la personale doppietta ma non trovandola in ambo le circostanze per poco. L'impeto dei padroni di casa si spegne però piano piano una volta fallito il tris a pochi passi dalla linea di porta con Lombardi, in concomitanza con l'inevitabile calo di energie fisiche e nervose dato dall'enorme sforzo profuso. Come falchi ne approfittano i ragazzi di mister Tuveri che fissano in pochi minuti il punteggio finale su di un 2-6 parecchio ampio. Di Canneti, Lamola, Maresca, Gori (su rigore) e Di Domenico le reti ospiti, incrementate da un autogoal. Bene la Pistoiese, che si riprende così nel migliore dei modi dal pareggio contro lo Jolo ma bene anche la Giovani Rossoneri, autrice di un secondo tempo egregio anche grazie all'ottimo ingresso in campo dei subentrati, Macrellino e Pace su tutti. Calciatoripiù: Pace, Macrellino, Galeotti, Kouam (Giovani Rossoneri); Canneti, Lamola, Maresca, Lakhadar (Pistoiese).

Perde sì ma con onore la Giovani Rossoneri di mister Zerini, surclassata nel risultato dalla corazzata arancione ma tutt'altro che piegata nel morale vista l'ottima prova corale sfornata sopratutto nel secondo tempo. Certo poter competere ad armi pari con la Pistoiese era utopia, però i padroni di casa hanno fatto di tutto per provare a limitare la debordante potenza di fuoco avversaria, trovando anche due volte la gioia della rete e sfiorando a più riprese il tris. La prima porzione di gara è quella decisiva ai fini del risultato, con la Pistoiese che spadroneggia in lungo e in largo segnando in rapida sequenza quattro reti che, di fatto, archiviano prematuramente la gara. Nella ripresa, nonostante il risultato ormai compromesso, i ragazzi di mister Zerini giocano liberi da pensieri e sciorinano un bel calcio propositivo, tenendo sotto pressione la retroguardia avversaria con numerose iniziative offensive. Gli ospiti si perdono in sterili giocate individuali che non fanno molta strada su un terreno ai limiti della praticabilità come quello di Mollungo e così, con coraggio e personalità, i locali rosicchiano due reti dimezzando lo svantaggio con Cascone su punizione e con Kouam al termine di una veloce azione di squadra. Galvanizzato dalla marcatura, il giovane numero 6 sale in cattedra flirtando due volte con la personale doppietta ma non trovandola in ambo le circostanze per poco. L'impeto dei padroni di casa si spegne però piano piano una volta fallito il tris a pochi passi dalla linea di porta con Lombardi, in concomitanza con l'inevitabile calo di energie fisiche e nervose dato dall'enorme sforzo profuso. Come falchi ne approfittano i ragazzi di mister Tuveri che fissano in pochi minuti il punteggio finale su di un 2-6 parecchio ampio. Di Canneti, Lamola, Maresca, Gori (su rigore) e Di Domenico le reti ospiti, incrementate da un autogoal. Bene la Pistoiese, che si riprende così nel migliore dei modi dal pareggio contro lo Jolo ma bene anche la Giovani Rossoneri, autrice di un secondo tempo egregio anche grazie all'ottimo ingresso in campo dei subentrati, Macrellino e Pace su tutti. Calciatoripiù: Pace, Macrellino, Galeotti, Kouam (Giovani Rossoneri); Canneti, Lamola, Maresca, Lakhadar (Pistoiese).
Paperino San Giorgio-Olimpia Quarrata 0-13

RETI: Schincaglia, Melani, Meoni, Lomi, La Monica, Di Mauro, Meoni, Maiani, 1' Galli, 1' Galli, 2' Baldi, 2' Baldi, 2' Baldi
PAPERINO S.G.: Pane, Ammazzini, Shqepa, Masetti, Martini, Boldrini, Parrini, Salamone, Pagliai, Viscillo. All.: Simone Argenziano.
OLIMPIA: Magrini, Curca, Schincaglia, Baldi, Di Mauro, Maiani, Lomi, Meoni, Galli, Bouzzit, La Monica. A disp.: Coppola, Melani, Martini. All.: Roberto Giacomelli.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: Schincaglia, Baldi 3, Maiani, Galli 2, Meoni 2, Melani, La Monica, Di Mauro, Lomi.

PAPERINO S.G.: Pane, Ammazzini, Shqepa, Masetti, Martini, Boldrini, Parrini, Salamone, Pagliai, Viscillo. All.: Simone Argenziano.
OLIMPIA: Magrini, Curca, Schincaglia, Baldi, Di Mauro, Maiani, Lomi, Meoni, Galli, Bouzzit, La Monica. A disp.: Coppola, Melani, Martini. All.: Roberto Giacomelli.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: Schincaglia, Baldi 3, Maiani, Galli 2, Meoni 2, Melani, La Monica, Di Mauro, Lomi.



L'Olimpia adesso ci crede. Perentoria vittoria della squadra di Giacomelli in casa della Paperino San Giorgio, ultima della classe e in grande difficoltà di risultati ma non solo, considerata l'emergenza numerica che ha costretto la squadra a presentarsi in dieci effettivi alla partita. Una squadra, quella di mister Argenziano, che nonostante le difficoltà continua a ad affrontare le partite con grinta e voglia: anche solo per questo, gli applausi sono meritati. Per crescere e migliorare c'è sempre tempo, e le intenzioni non mancano. L'ingresso nelle prime sette, necessario per accedere al girone di merito primaverile, potrebbe invece non essere più un'utopia per il Prato. Dopo un inizio di campionato piuttosto negativo, la squadra di mister Giacomelli ha iniziato gradualmente a scalare la classifica, nonostante qualche passo falso che ha evidenziato la necessità della squadra di continuare a crescere. Adesso a quota dodici punti in classifica, i ragazzi di mister Giacomelli sono attesi dalla capolista Prato prima di giocarsi il tutto per tutto contro i Giovani Rossoneri, nello scontro diretto all'ultima giornata. Ma ci sarà da recuperare anche la partita contro lo Sporting Casini, rinviata un mese fa per maltempo. L'Olimpia non ha il suo destino nelle proprie mani, questo è evidente considerata la situazione in classifica, ma può sperare. La partita contro la P.S.G. è stata un bel test per una squadra che ha voglia di riscattare la brutta partenza stagionale. Ben tredici gol, segnati da Baldi, autore di una tripletta, Galli e Meoni, autori di due doppiette, ma anche Schincaglia, Maiani, Melani, Di Mauro, La Monica e Lomi. Si preannuncia un dicembre di fuoco per l'Olimpia e le sue ambizioni.

L'Olimpia adesso ci crede. Perentoria vittoria della squadra di Giacomelli in casa della Paperino San Giorgio, ultima della classe e in grande difficoltà di risultati ma non solo, considerata l'emergenza numerica che ha costretto la squadra a presentarsi in dieci effettivi alla partita. Una squadra, quella di mister Argenziano, che nonostante le difficoltà continua a ad affrontare le partite con grinta e voglia: anche solo per questo, gli applausi sono meritati. Per crescere e migliorare c'è sempre tempo, e le intenzioni non mancano. L'ingresso nelle prime sette, necessario per accedere al girone di merito primaverile, potrebbe invece non essere più un'utopia per il Prato. Dopo un inizio di campionato piuttosto negativo, la squadra di mister Giacomelli ha iniziato gradualmente a scalare la classifica, nonostante qualche passo falso che ha evidenziato la necessità della squadra di continuare a crescere. Adesso a quota dodici punti in classifica, i ragazzi di mister Giacomelli sono attesi dalla capolista Prato prima di giocarsi il tutto per tutto contro i Giovani Rossoneri, nello scontro diretto all'ultima giornata. Ma ci sarà da recuperare anche la partita contro lo Sporting Casini, rinviata un mese fa per maltempo. L'Olimpia non ha il suo destino nelle proprie mani, questo è evidente considerata la situazione in classifica, ma può sperare. La partita contro la P.S.G. è stata un bel test per una squadra che ha voglia di riscattare la brutta partenza stagionale. Ben tredici gol, segnati da Baldi, autore di una tripletta, Galli e Meoni, autori di due doppiette, ma anche Schincaglia, Maiani, Melani, Di Mauro, La Monica e Lomi. Si preannuncia un dicembre di fuoco per l'Olimpia e le sue ambizioni.
Giovani Vianova-Sporting Casini 8-0

RETI: Zhiltcov, Galgani, Galgani, Cotena, Zhiltcov, Iannotta, Vultaggio
Tobbiana 1949-Pol. Hitachi 3-8

RETI: Guerrini, Guerrini, Guerrini, Vivarelli T., Gherardeschi, Ferreri, Meacci, Tesi, Tesi, Vivarelli T., Ferreri
TOBBIANA 1949: Fioretti, Poggi, Kone, Meneganti, Paci, Moggi, Masia, Rizza Emanuele, Guerrini, Rizza Emiliano, Quercia. A disp.: Bucciarelli, bessi, Tirinnanzi, Lorenzoni, Raffaele, Ticci, Rrgalla. All.: El Hadj Seydou Gbané.
PCA HITACHI: Marchettini, Erkocaj, Calendi, Tesi, Gherardeschi, Barbieri, Michelozzi, Ciatti, Pierattini, Ferreri, Vivarelli T.. A disp.: Bertini, Bua, Fedi, Calistri, Vivarelli N., Balli, Meacci. All.: Mauro di Bari.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 3 Guerrini, 2 Tesi, 2 Vivarelli T., 2 Ferreri, Gherardeschi, Meacci.

TOBBIANA 1949: Fioretti, Poggi, Kone, Meneganti, Paci, Moggi, Masia, Rizza Emanuele, Guerrini, Rizza Emiliano, Quercia. A disp.: Bucciarelli, bessi, Tirinnanzi, Lorenzoni, Raffaele, Ticci, Rrgalla. All.: El Hadj Seydou Gbané.
PCA HITACHI: Marchettini, Erkocaj, Calendi, Tesi, Gherardeschi, Barbieri, Michelozzi, Ciatti, Pierattini, Ferreri, Vivarelli T.. A disp.: Bertini, Bua, Fedi, Calistri, Vivarelli N., Balli, Meacci. All.: Mauro di Bari.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 3 Guerrini, 2 Tesi, 2 Vivarelli T., 2 Ferreri, Gherardeschi, Meacci.



Non ci si lasci ingannare dal risultato finale di 3-8 perché, soprattutto nel primo tempo, i ragazzi di mister Gbané hanno dato molto filo da torcere alla corazzata Hitachi, capace quest'ultima di venire fuori alla distanza grazie a un secondo tempo super. E solo una prova super poteva oltrepassare le ottime barriere issate dai locali, volenterosi nell'atteggiamento fin da subito grazie a un bel caratterino mostrato da tutto il gruppo. La partenza in pompa magna dei pratesi sorprende la truppa di mister Di Bari, la quale si fa trovare impreparata quando, dopo neanche tre minuti di gioco, Guerrini colpisce a freddo sbloccando il risultato. L'Hitachi impiega del tempo a carburare mentre il Tobbiana si dimostra sveglio e pimpante, come rimarcato ancora una volta da Guerrini al 26': suo il goal che vale il momentaneo 2-0. La doppia sberla sveglia ha l'effetto di svegliare gli ospiti, che sul finire di frazione inanellano un rapido uno-due che ristabilisce il provvidenziale equilibrio nel tabellino. Nella ripresa a partire meglio sono però di nuovo i giovani del Tobbiana, trascinati da un super Guerrini che cala la personalissima tripletta al 40'. Let them cook, direbbero gli anglofoni, e l'Hitachi cucina proprio bene la remuntada, servendola in più porzioni e senza soluzione di continuità. Rotti gli argini con la rete del 3-3, il prosieguo del secondo tempo è di marca totalmente pistoiese, con un susseguirsi continuo di reti che attestano il risultato finale sul severo e imponente 3-8. Di Tesi, Vivarelli T., Ferreri (una doppietta cada uno), Gherardeschi e Meacci le marcature degli ospiti, che con questa importante vittoria danno seguito al clamoroso 22-0 rifilato alla Paperino nel turno infrasettimanale riportandosi con prepotenza alla rincorsa del Prato. Calciatoripiù: Guerrini (Tobbiana); Tesi, Vivarelli T., Ferreri (PCA Hitachi).

Non ci si lasci ingannare dal risultato finale di 3-8 perché, soprattutto nel primo tempo, i ragazzi di mister Gbané hanno dato molto filo da torcere alla corazzata Hitachi, capace quest'ultima di venire fuori alla distanza grazie a un secondo tempo super. E solo una prova super poteva oltrepassare le ottime barriere issate dai locali, volenterosi nell'atteggiamento fin da subito grazie a un bel caratterino mostrato da tutto il gruppo. La partenza in pompa magna dei pratesi sorprende la truppa di mister Di Bari, la quale si fa trovare impreparata quando, dopo neanche tre minuti di gioco, Guerrini colpisce a freddo sbloccando il risultato. L'Hitachi impiega del tempo a carburare mentre il Tobbiana si dimostra sveglio e pimpante, come rimarcato ancora una volta da Guerrini al 26': suo il goal che vale il momentaneo 2-0. La doppia sberla sveglia ha l'effetto di svegliare gli ospiti, che sul finire di frazione inanellano un rapido uno-due che ristabilisce il provvidenziale equilibrio nel tabellino. Nella ripresa a partire meglio sono però di nuovo i giovani del Tobbiana, trascinati da un super Guerrini che cala la personalissima tripletta al 40'. Let them cook, direbbero gli anglofoni, e l'Hitachi cucina proprio bene la remuntada, servendola in più porzioni e senza soluzione di continuità. Rotti gli argini con la rete del 3-3, il prosieguo del secondo tempo è di marca totalmente pistoiese, con un susseguirsi continuo di reti che attestano il risultato finale sul severo e imponente 3-8. Di Tesi, Vivarelli T., Ferreri (una doppietta cada uno), Gherardeschi e Meacci le marcature degli ospiti, che con questa importante vittoria danno seguito al clamoroso 22-0 rifilato alla Paperino nel turno infrasettimanale riportandosi con prepotenza alla rincorsa del Prato. Calciatoripiù: Guerrini (Tobbiana); Tesi, Vivarelli T., Ferreri (PCA Hitachi).
Jolo Calcio-Grignano 8-0

RETI: Gualano, Gualano, Bartolini, Gualano, Marseglia, Morandi, Bartolini, Luchi
JOLO CALCIO: Sina, Carlesi, Bartolini, Morandi, Sandretti, Ndoye, Ferrari, Eboigbe, Cukaj, Gualano, Marseglia. A disp.: Luchi, Drovandi, Cambi, El Mourabite, Nesi. All.: Andrea Fontani.
GRIGNANO: Gambi, Aiello, Sannino, Procaccini Federico, Sina, Rosati, Scuccimarra, Saliaj, Ndou, Daou, Mattei. A disp.: Selhami, Paraschiv, Careddu, Procaccini Francesco. All.: Paolo Spagnesi.
ARBITRO: Pieragnoli di Prato.
RETI: 3 Gualano, 2 Bartolini, Cambi, Morandi, Luchi.

JOLO CALCIO: Sina, Carlesi, Bartolini, Morandi, Sandretti, Ndoye, Ferrari, Eboigbe, Cukaj, Gualano, Marseglia. A disp.: Luchi, Drovandi, Cambi, El Mourabite, Nesi. All.: Andrea Fontani.
GRIGNANO: Gambi, Aiello, Sannino, Procaccini Federico, Sina, Rosati, Scuccimarra, Saliaj, Ndou, Daou, Mattei. A disp.: Selhami, Paraschiv, Careddu, Procaccini Francesco. All.: Paolo Spagnesi.
ARBITRO: Pieragnoli di Prato.
RETI: 3 Gualano, 2 Bartolini, Cambi, Morandi, Luchi.



Il derby pratese si risolve in una partita senza storia a favore dei padroni di casa, capaci di piegare le flebili resistenze del Grignano già al 3' minuto di gioco prima di inanellare una serie di reti che attestano il risultato finale sul punteggio di 8-0. Ad aprire le danze ci pensa Gualano con un inserimento a fari spenti tra le maglie avversarie, e ancora Gualano al 13' bissa il vantaggio venendo poi seguito a stretto giro di boa dal solito, immancabile Bartolini, che fa 3-0. A fare da contraltare a una fase offensiva sterile e fumosa è un superlativo Gambi, bravissimo a volare tra i pali della sua porta provando a evitare l'imbarcata. Al tramonto del primo tempo, però, il 4-0 è inevitabile: con un calcio di rigore perfetto Gualano sublima il fallo conquistato da Marseglia centrando la personalissima tripletta. Nella ripresa la musica non cambia perché l'orchestra che suona è quella diretta da mister Fontani. Nonostante il coraggio e l'orgoglio, il Grignano non riesce a contenere le frequenti scorribande avversarie e il bottino viene via via incrementato sempre di più, fino a bloccarsi sull'8-0 finale. Bartolini da fuori, Cambi in tap-in, Morandi e Luchi timbrano il cartellino certificando tre punti molto buoni per continuare il soggiorno nei piani alti della classifica.

Il derby pratese si risolve in una partita senza storia a favore dei padroni di casa, capaci di piegare le flebili resistenze del Grignano già al 3' minuto di gioco prima di inanellare una serie di reti che attestano il risultato finale sul punteggio di 8-0. Ad aprire le danze ci pensa Gualano con un inserimento a fari spenti tra le maglie avversarie, e ancora Gualano al 13' bissa il vantaggio venendo poi seguito a stretto giro di boa dal solito, immancabile Bartolini, che fa 3-0. A fare da contraltare a una fase offensiva sterile e fumosa è un superlativo Gambi, bravissimo a volare tra i pali della sua porta provando a evitare l'imbarcata. Al tramonto del primo tempo, però, il 4-0 è inevitabile: con un calcio di rigore perfetto Gualano sublima il fallo conquistato da Marseglia centrando la personalissima tripletta. Nella ripresa la musica non cambia perché l'orchestra che suona è quella diretta da mister Fontani. Nonostante il coraggio e l'orgoglio, il Grignano non riesce a contenere le frequenti scorribande avversarie e il bottino viene via via incrementato sempre di più, fino a bloccarsi sull'8-0 finale. Bartolini da fuori, Cambi in tap-in, Morandi e Luchi timbrano il cartellino certificando tre punti molto buoni per continuare il soggiorno nei piani alti della classifica.
Prato-Virtus Comeana 17-0

RETI: Plepi, Piccione, Gallo, Coccaro, Vichi, Vichi, Sambrotta, Vannacci, 3' Gallo, 3' Gallo, 3' Gallo, 3' Gallo, 4' Bartolini, 4' Bartolini, 4' Bartolini, 4' Bartolini, 4' Bartolini
PRATO: Scartabelli, Sambrotta, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Fioravanti, Piccione, Rama, Gallo Giulio, Coccaro, Bartolini. A disp.: Ancillotti, Venuti, Vannacci, Gallo Gabriele, Vichi, Plepi. All.: Alessio Boscherini.
VIRTUS COMEANA: Di Paola, Alfieri, Tonini, Sarnataro, Torti, Niccolai, Lisci, Cantagalli, Romanucci, Raspini, Hilaj. A disp.: Sabato, Cubello, Kazazaj, Maone, Orlandi. All.: Roberto Canaponi.
ARBITRO: El Haylany di Prato.
RETI: 1' Piccione, 5', 6', 21', 31' e 70' Bartolini, 6', 7', 16', 24' e 56' Gallo Giulio, 10' Coccaro, 11' e 65' Vichi, 47' Vannacci, 57' Sambrotta, 61' Plepi.

PRATO: Scartabelli, Sambrotta, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Fioravanti, Piccione, Rama, Gallo Giulio, Coccaro, Bartolini. A disp.: Ancillotti, Venuti, Vannacci, Gallo Gabriele, Vichi, Plepi. All.: Alessio Boscherini.
VIRTUS COMEANA: Di Paola, Alfieri, Tonini, Sarnataro, Torti, Niccolai, Lisci, Cantagalli, Romanucci, Raspini, Hilaj. A disp.: Sabato, Cubello, Kazazaj, Maone, Orlandi. All.: Roberto Canaponi.
ARBITRO: El Haylany di Prato.
RETI: 1' Piccione, 5', 6', 21', 31' e 70' Bartolini, 6', 7', 16', 24' e 56' Gallo Giulio, 10' Coccaro, 11' e 65' Vichi, 47' Vannacci, 57' Sambrotta, 61' Plepi.



Dopo un paio di partite disputate (e vinte) non senza difficoltà, il Prato torna a fare caterve di goal inanellando la decima vittoria su dieci partite, quella che vale trenta punti tondi tondi in campionato. Spaventoso il ruolino di marcia e spaventoso il dato sui goal fatti e subiti: 103 a 0. Attraverso un gioco fluido, propositivo, devastante in proiezione offensiva ma altrettanto coriaceo in fase di non possesso, i padroni di casa abbinano ancora una volta l'utile al dilettevole spazzando via la Virtus Comeana con un poderoso 17-0 che non lascia spazio a dubbi e interpretazioni. Il solito Piccione apre le marcature con un sinistro da fuori sotto la traversa già dopo sessanta secondi, poi il resto cade a valanga fino all'ultimo timbro di Bartolini. Nel mezzo, oltre alla cinquine dello stesso Bartolini e di Gallo Giulio, si contano anche la doppietta di Vichi e le singole segnature di Coccaro, Vannacci, Sambrotta e Plepi. Se ovviamente il risultato non è da salvare, quantomeno mister Canaponi può fare perno sulla voglia di rivalsa dei suoi ragazzi, i quali nell'ultimo periodo avevano mostrato cenni di miglioramento importanti che non possono e non devono essere annullati dalla roboante sconfitta contro la capolista.

Dopo un paio di partite disputate (e vinte) non senza difficoltà, il Prato torna a fare caterve di goal inanellando la decima vittoria su dieci partite, quella che vale trenta punti tondi tondi in campionato. Spaventoso il ruolino di marcia e spaventoso il dato sui goal fatti e subiti: 103 a 0. Attraverso un gioco fluido, propositivo, devastante in proiezione offensiva ma altrettanto coriaceo in fase di non possesso, i padroni di casa abbinano ancora una volta l'utile al dilettevole spazzando via la Virtus Comeana con un poderoso 17-0 che non lascia spazio a dubbi e interpretazioni. Il solito Piccione apre le marcature con un sinistro da fuori sotto la traversa già dopo sessanta secondi, poi il resto cade a valanga fino all'ultimo timbro di Bartolini. Nel mezzo, oltre alla cinquine dello stesso Bartolini e di Gallo Giulio, si contano anche la doppietta di Vichi e le singole segnature di Coccaro, Vannacci, Sambrotta e Plepi. Se ovviamente il risultato non è da salvare, quantomeno mister Canaponi può fare perno sulla voglia di rivalsa dei suoi ragazzi, i quali nell'ultimo periodo avevano mostrato cenni di miglioramento importanti che non possono e non devono essere annullati dalla roboante sconfitta contro la capolista.
Poggio A Caiano-Casalguidi 0-3

RETI: Merci, Venuti, Venuti
POGGIO A CAIANO: Stefani, Franco, Giusti, Coscarella, Pucci, Grassi, Ralvoni, Barbini, Bacchereti, Santni, Ceccarelli. A disp.: Genovese, Ciriello. All.: Mario Serafini.
CASALGUIDI: Vettori, Marku, Bugiani, Bolognini, Guasti, Bartoletti, Pecora, Giubilei, Venuti, Niccoli, Mantione. A disp.: Matera, Gjeka, Merci, Abaci, Torrocci. All.: Goffredo Brienza.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETI: 2 Venuti, Merci.

POGGIO A CAIANO: Stefani, Franco, Giusti, Coscarella, Pucci, Grassi, Ralvoni, Barbini, Bacchereti, Santni, Ceccarelli. A disp.: Genovese, Ciriello. All.: Mario Serafini.
CASALGUIDI: Vettori, Marku, Bugiani, Bolognini, Guasti, Bartoletti, Pecora, Giubilei, Venuti, Niccoli, Mantione. A disp.: Matera, Gjeka, Merci, Abaci, Torrocci. All.: Goffredo Brienza.
ARBITRO: Biagianti di Pistoia.
RETI: 2 Venuti, Merci.



Lotta sempre con onore e dà battaglia per oltre un tempo il Poggio a Caiano di mister Serafini, che sulla lunga distanza nulla può però contro un redivivo Casalguidi, finalmente tornato in forma dopo un lungo periodo di appannamento. La prima frazione di gioco si risolve contando pochissime, fumose occasioni ma tanto equilibrio, con ambo le compagini che si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo. Nella ripresa tuttavia la musica cambia e i subentrati fanno la differenza per la truppa di mister Brienza. A sbloccare il delicato contenzioso ci pensa Venuti su un calcio d'angolo battuto proprio da un neo entrato, Torrocci. Rotti gli indugi, il Casalguidi continua ad attaccare raddoppiando il proprio bottino pochi minuti più tardi ancora con Venuti, bravissimo questa volta a estrarre dal cilindro una pregevole azione personale. Il Poggio a Caiano prova a rendersi pericoloso in avanti ma Vettori non è mai chiamato a compiere alcun intervento degno di nota. E così, a mettere la ciliegina sulla torta e a certificare, qualora ce ne fosse bisogno, una volta in più la rinascita dei suoi, ci pensa Merci. Venuti crea, dribbla e crossa in mezzo per il neo entrato numero 14, puntuale nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto per appoggiare la sfera alle spalle di un incolpevole Stefani. Al triplice fischio della direttrice di gara, i pistoiesi non possono che definirsi contenti per la piega che sembra aver preso la loro stagione; per i locali, invece, c'è ancora parecchio lavoro da fare per iniziare a carburare. Motivazioni e margini di miglioramento non mancano, al mister ora il compito di saper tirare fuori il meglio dai propri ragazzi. Calciatorepiù: Venuti (Casalguidi).

Lotta sempre con onore e dà battaglia per oltre un tempo il Poggio a Caiano di mister Serafini, che sulla lunga distanza nulla può però contro un redivivo Casalguidi, finalmente tornato in forma dopo un lungo periodo di appannamento. La prima frazione di gioco si risolve contando pochissime, fumose occasioni ma tanto equilibrio, con ambo le compagini che si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo. Nella ripresa tuttavia la musica cambia e i subentrati fanno la differenza per la truppa di mister Brienza. A sbloccare il delicato contenzioso ci pensa Venuti su un calcio d'angolo battuto proprio da un neo entrato, Torrocci. Rotti gli indugi, il Casalguidi continua ad attaccare raddoppiando il proprio bottino pochi minuti più tardi ancora con Venuti, bravissimo questa volta a estrarre dal cilindro una pregevole azione personale. Il Poggio a Caiano prova a rendersi pericoloso in avanti ma Vettori non è mai chiamato a compiere alcun intervento degno di nota. E così, a mettere la ciliegina sulla torta e a certificare, qualora ce ne fosse bisogno, una volta in più la rinascita dei suoi, ci pensa Merci. Venuti crea, dribbla e crossa in mezzo per il neo entrato numero 14, puntuale nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto per appoggiare la sfera alle spalle di un incolpevole Stefani. Al triplice fischio della direttrice di gara, i pistoiesi non possono che definirsi contenti per la piega che sembra aver preso la loro stagione; per i locali, invece, c'è ancora parecchio lavoro da fare per iniziare a carburare. Motivazioni e margini di miglioramento non mancano, al mister ora il compito di saper tirare fuori il meglio dai propri ragazzi. Calciatorepiù: Venuti (Casalguidi).