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Giovanissimi B GIR.B - Giornata n. 10

Sporting Casini-Tobbiana 1949 0-12

RETI: Ticci, Guerrini, Quercia, Rizza Emi., Rizza Ema., Rizza Emi., Godi, Rizza Emi., Bucciarelli, 2' Guerrini, 2' Guerrini, 2' Guerrini
SPORTING CASINI: Puggelle, Zabaroni, Jusuf, Baldinotti, Peruzzi, Gray, Castelli, Joel, Ramazzotti, Gennaioli, Mari. A disp.: Stroe. All.: Emanuele Zabaroni.
TOBBIANA 1949: Ticci, Rizza Emanuele, Lorenzoni, Meneganti, Poggi, Moggi, Masia, Tirinnanzi, Guerrini, Rizza Emiliano, Quercia. A disp.: Fioretti, Bucciarelli, Bessi, Rrgalla, Godi. All.: El Hadj Seydou Gbané.
ARBITRO: Biagini di Pistoia.
RETI: 3', 34' rig., 52' e 58' Guerrini, 27' Quercia, 35', 45' e 55' Rizza Emiliano, 42' Rizza Emanuele, 69' Ticci, 70' Gori, 70'+1 Bucciarelli.

SPORTING CASINI: Puggelle, Zabaroni, Jusuf, Baldinotti, Peruzzi, Gray, Castelli, Joel, Ramazzotti, Gennaioli, Mari. A disp.: Stroe. All.: Emanuele Zabaroni.
TOBBIANA 1949: Ticci, Rizza Emanuele, Lorenzoni, Meneganti, Poggi, Moggi, Masia, Tirinnanzi, Guerrini, Rizza Emiliano, Quercia. A disp.: Fioretti, Bucciarelli, Bessi, Rrgalla, Godi. All.: El Hadj Seydou Gbané.
ARBITRO: Biagini di Pistoia.
RETI: 3', 34' rig., 52' e 58' Guerrini, 27' Quercia, 35', 45' e 55' Rizza Emiliano, 42' Rizza Emanuele, 69' Ticci, 70' Gori, 70'+1 Bucciarelli.



Stenta ancora a decollare il campionato dello Sporting Casini, battuto in casa da un famelico Tobbiana con il largo punteggio di 0-12 (0-4 alla fine del primo tempo). La compagine di mister Zabaroni è ancora in fase di rodaggio e gli aspetti da sistemare sono tanti, sia in fase offensiva che in fase difensiva. I soli due goal fatti a fronte degli ottantatré subiti sono, in tal senso, specchio molto fedele del momento difficile dei giovani dello Sporting Casini. Dall'altra parte della barricata, invece, un Tobbiana in grande spolvero avvalora con una bellissima vittoria un periodo felice sia dal punto di vista dei risultati che soprattutto dal punto di vista delle prestazioni. La truppa di mister Gbané carbura bene già nei primissimi minuti di gioco e conduce lo show dal 3' fino al 70', inanellando una rete dopo l'altra senza soluzione di continuità. Ad aprire le danze è Guerrini al termine di una bella azione, mentre a chiuderle ci pensa Bucciarelli proprio allo scadere. Nel mezzo, i timbri ancora di Guerrini (poker finale per lui), Quercia, Rizza Emiliano (autore di una tripletta), Rizza Emanuele, Gori e il portiere numero 18 Ticci. Un Tobbiana in formato super esulta con merito per la vittoria, mentre per lo Sporting Casini ora è tempo di riflessioni. Calciatoripiù: Guerrini, Rizza Emiliano, Ticci (Tobbiana 1949).

Stenta ancora a decollare il campionato dello Sporting Casini, battuto in casa da un famelico Tobbiana con il largo punteggio di 0-12 (0-4 alla fine del primo tempo). La compagine di mister Zabaroni è ancora in fase di rodaggio e gli aspetti da sistemare sono tanti, sia in fase offensiva che in fase difensiva. I soli due goal fatti a fronte degli ottantatré subiti sono, in tal senso, specchio molto fedele del momento difficile dei giovani dello Sporting Casini. Dall'altra parte della barricata, invece, un Tobbiana in grande spolvero avvalora con una bellissima vittoria un periodo felice sia dal punto di vista dei risultati che soprattutto dal punto di vista delle prestazioni. La truppa di mister Gbané carbura bene già nei primissimi minuti di gioco e conduce lo show dal 3' fino al 70', inanellando una rete dopo l'altra senza soluzione di continuità. Ad aprire le danze è Guerrini al termine di una bella azione, mentre a chiuderle ci pensa Bucciarelli proprio allo scadere. Nel mezzo, i timbri ancora di Guerrini (poker finale per lui), Quercia, Rizza Emiliano (autore di una tripletta), Rizza Emanuele, Gori e il portiere numero 18 Ticci. Un Tobbiana in formato super esulta con merito per la vittoria, mentre per lo Sporting Casini ora è tempo di riflessioni. Calciatoripiù: Guerrini, Rizza Emiliano, Ticci (Tobbiana 1949).
Olimpia Quarrata-Grignano 4-1

RETI: Melani, La Monica, Lomi, Lomi, Daou
OLIMPIA: Magrini, Martini, Paladini, Baldi, Maiani, Galli, Meoni, Melani, Coppola, Lomi, La Monica. A disp.: Monterastelli, Curca, Schincaglia, Buozzit. All.: Roberto Giacomelli.
GRIGNANO: Gambi, Scuccimarra, Sannino, Aiello, Saliaj, Procaccini Federico, Selhami, Ndou, Procaccioni Francesco, Daou, Careddu. A disp.: Paolicelli. All.: Paolo Spagnesi.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: Lomi 2, La Monica, Melani, Daou.

OLIMPIA: Magrini, Martini, Paladini, Baldi, Maiani, Galli, Meoni, Melani, Coppola, Lomi, La Monica. A disp.: Monterastelli, Curca, Schincaglia, Buozzit. All.: Roberto Giacomelli.
GRIGNANO: Gambi, Scuccimarra, Sannino, Aiello, Saliaj, Procaccini Federico, Selhami, Ndou, Procaccioni Francesco, Daou, Careddu. A disp.: Paolicelli. All.: Paolo Spagnesi.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: Lomi 2, La Monica, Melani, Daou.



Prestazione superba dell'Olimpia Quarrata, che tra le mura amiche supera con un netto 4-1 il Grignano. Una vittoria nel complesso inaspettata, almeno per l'entità del punteggio, considerata la differenza in classifica tra le due squadre. Eppure, i numeri e i pronostici se li porta via il vento: una doppietta di Lomi e un gol a testa per La Monica e Melani, ed ecco i tre punti per i ragazzi di mister Giacomelli, che hanno strameritato questa vittoria, la terza in nove partite. Interessante un dato, ovvero il fatto che in una sola partita i quarratini hanno segnato esattamente metà delle reti complessive messe a segno nelle prime otto giornate. Un segnale netto di inversione di una tendenza piuttosto negativa, perché in effetti l'inizio di stagione era stato piuttosto negativo per l'Olimpia. Anche l'ultima partita, terminata 5-0 a favore dello Jolo, non aveva dato segnali molto positivi. Per questo è molto significativa la partita vinta contro il Grignano, che veniva dalla strepitosa vittoria per 9-0 contro un pur modesto Sporting Casini. Per i pratesi, che hanno segnato a inizio secondo tempo in mischia il gol della bandiera con Daou, questo è un brutto passo falso che conferma un trend piuttosto altalenante di una squadra che conosce soltanto vittorie o sconfitte, in quanto in nove partite non ha mai pareggiato. L'Olimpia, del resto, ha saputo giocare una partita di grande spessore contro un'avversaria forse superiore, difendendosi con ordine e colpendo per ben tre volte in contropiede, dimostrando un insolito e sorprendente killer instinct sotto rete. Che sia davvero questa la partita della svolta per la banda di mister Giacomelli?

Prestazione superba dell'Olimpia Quarrata, che tra le mura amiche supera con un netto 4-1 il Grignano. Una vittoria nel complesso inaspettata, almeno per l'entità del punteggio, considerata la differenza in classifica tra le due squadre. Eppure, i numeri e i pronostici se li porta via il vento: una doppietta di Lomi e un gol a testa per La Monica e Melani, ed ecco i tre punti per i ragazzi di mister Giacomelli, che hanno strameritato questa vittoria, la terza in nove partite. Interessante un dato, ovvero il fatto che in una sola partita i quarratini hanno segnato esattamente metà delle reti complessive messe a segno nelle prime otto giornate. Un segnale netto di inversione di una tendenza piuttosto negativa, perché in effetti l'inizio di stagione era stato piuttosto negativo per l'Olimpia. Anche l'ultima partita, terminata 5-0 a favore dello Jolo, non aveva dato segnali molto positivi. Per questo è molto significativa la partita vinta contro il Grignano, che veniva dalla strepitosa vittoria per 9-0 contro un pur modesto Sporting Casini. Per i pratesi, che hanno segnato a inizio secondo tempo in mischia il gol della bandiera con Daou, questo è un brutto passo falso che conferma un trend piuttosto altalenante di una squadra che conosce soltanto vittorie o sconfitte, in quanto in nove partite non ha mai pareggiato. L'Olimpia, del resto, ha saputo giocare una partita di grande spessore contro un'avversaria forse superiore, difendendosi con ordine e colpendo per ben tre volte in contropiede, dimostrando un insolito e sorprendente killer instinct sotto rete. Che sia davvero questa la partita della svolta per la banda di mister Giacomelli?
Giovani Vianova-Poggio A Caiano 3-1

RETI: Durzo, Durzo, Domi, Barbini
GIOVANI VIA NOVA B: Bechini, Carucci, Lepori, Cricelli, Domi, Pierini, Dervishi, Spinelli, Pacini, Diolaiuti, D'Urzo. A disp.: Iannotta, Paponi, Milione, Iannotti. All.: Emiliano Panichi Rosaspina - Stefano De Vita.
POGGIO A CAIANO: Stefani, Franco, Pucci, Grassi, Giusti, Ralvoni, Coscarella, Barbini, Tartoni, Ceccarelli, Santini. A disp.: Pastore, Bacchereti, Serafini, Genovese. All.: Mario Serafini.
ARBITRO: Giuntoli di Pistoia.
RETI: 20' Barbini, 41', 66' D'Urzo, 63' Domi.
NOTE: espulso al 57' Tartoni.

GIOVANI VIA NOVA B: Bechini, Carucci, Lepori, Cricelli, Domi, Pierini, Dervishi, Spinelli, Pacini, Diolaiuti, D'Urzo. A disp.: Iannotta, Paponi, Milione, Iannotti. All.: Emiliano Panichi Rosaspina - Stefano De Vita.
POGGIO A CAIANO: Stefani, Franco, Pucci, Grassi, Giusti, Ralvoni, Coscarella, Barbini, Tartoni, Ceccarelli, Santini. A disp.: Pastore, Bacchereti, Serafini, Genovese. All.: Mario Serafini.
ARBITRO: Giuntoli di Pistoia.
RETI: 20' Barbini, 41', 66' D'Urzo, 63' Domi.
NOTE: espulso al 57' Tartoni.



Tre punti e secondo posto in solitaria per i Giovani Via Nova, che vincono per 3-1 contro il Poggio a Caiano e si staccano dalla Pistoiese, mantenendo allo stesso tempo il passo della capolista Prato. Partita molto bella e per niente scontata, quella vinta dai pievarini, perché i pratesi del Poggio si sono fatti valere per tutti i 70' di gioco. Parte forte il Poggio, riuscendo a chiudere gli avversari nella propria metà campo, grazie ai movimenti di Santini che fa salire la squadra aspettando gli inserimenti dei centrocampisti. Così, al 18' è proprio il Poggio a passare in vantaggio: azione ispirata da Tartoni che crossa dalla sinistra per Santini il quale fa sponda indietro per Barbini; quest'ultimo da fuori area mette la palla all'angolo alla destra del portiere. Il Via Nova prova a reagire ma non è quasi mai pericoloso se non in occasione di qualche calcio d'angolo. Il primo tempo finisce 0-1. Nella ripresa parte forte il Poggio a Caiano, che reclama per un presunto calcio di rigore. Sul ribaltamento di fronte, in contropiede, il Via Nova trova il pareggio con un tiro di D'Urzo che sorprende quasi dalla linea di fondo la difesa poggese con una traiettoria mal interpretata. La situazione si complica per i pratesi, che al 57' rimangono in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Tartoni. La partita cambia e il Via Nova prende fiducia e al 63' segna il 2-1 con Domi che sfrutta una respinta corta di Pastore, subentrato a Stefani all'inizio del secondo tempo. Il Poggio prova a riversarsi nella metà campo avversaria ma è sfortunato e coglie una traversa con Coscarella su calcio di punizione dal limite. Al 66', poi, col Poggio tutto spostato in avanti ancora D'Urzo trova in contropiede il gol del definitivo 3-1. Una vittoria davvero d'oro per i pievarini, che hanno saputo soffrire quando le cose si stavano mettendo male, reagendo con grande carattere e grinta in una ripresa giocata molto meglio rispetto a un primo tempo piuttosto anonimo. Peccato per il Poggio a Caiano, che si è comportato molto bene in campo ma non ha saputo mantenere il vantaggio di misura conquistato con fatica nel primo tempo. Calciatoripiù: D'Urzo (Giovani Via Nova), che realizza il gol del pareggio e quello della tranquillità.

Tre punti e secondo posto in solitaria per i Giovani Via Nova, che vincono per 3-1 contro il Poggio a Caiano e si staccano dalla Pistoiese, mantenendo allo stesso tempo il passo della capolista Prato. Partita molto bella e per niente scontata, quella vinta dai pievarini, perché i pratesi del Poggio si sono fatti valere per tutti i 70' di gioco. Parte forte il Poggio, riuscendo a chiudere gli avversari nella propria metà campo, grazie ai movimenti di Santini che fa salire la squadra aspettando gli inserimenti dei centrocampisti. Così, al 18' è proprio il Poggio a passare in vantaggio: azione ispirata da Tartoni che crossa dalla sinistra per Santini il quale fa sponda indietro per Barbini; quest'ultimo da fuori area mette la palla all'angolo alla destra del portiere. Il Via Nova prova a reagire ma non è quasi mai pericoloso se non in occasione di qualche calcio d'angolo. Il primo tempo finisce 0-1. Nella ripresa parte forte il Poggio a Caiano, che reclama per un presunto calcio di rigore. Sul ribaltamento di fronte, in contropiede, il Via Nova trova il pareggio con un tiro di D'Urzo che sorprende quasi dalla linea di fondo la difesa poggese con una traiettoria mal interpretata. La situazione si complica per i pratesi, che al 57' rimangono in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Tartoni. La partita cambia e il Via Nova prende fiducia e al 63' segna il 2-1 con Domi che sfrutta una respinta corta di Pastore, subentrato a Stefani all'inizio del secondo tempo. Il Poggio prova a riversarsi nella metà campo avversaria ma è sfortunato e coglie una traversa con Coscarella su calcio di punizione dal limite. Al 66', poi, col Poggio tutto spostato in avanti ancora D'Urzo trova in contropiede il gol del definitivo 3-1. Una vittoria davvero d'oro per i pievarini, che hanno saputo soffrire quando le cose si stavano mettendo male, reagendo con grande carattere e grinta in una ripresa giocata molto meglio rispetto a un primo tempo piuttosto anonimo. Peccato per il Poggio a Caiano, che si è comportato molto bene in campo ma non ha saputo mantenere il vantaggio di misura conquistato con fatica nel primo tempo. Calciatoripiù: D'Urzo (Giovani Via Nova), che realizza il gol del pareggio e quello della tranquillità.
Virtus Comeana-Paperino San Giorgio 5-1

RETI: Romanucci, Romanucci, Lisci, Raspini, Niccolai, Salamone
VIRTUS COMEANA: Di Paola, Alfieri, Tonini, Sarnataro, Torti, Niccolai, Lisci, Bacci, Romanucci, Raspini, Hilaj. A disp.: Sabato, Kazazai, Cantagalli, Koceku, Marinai, Orlandi, Maone. All.: Roberto Canaponi.
PAPERINO S.G.: Masetti, Ciccone, Ammazzini, Shqepa, Gori o Degl'Innocenti, Martini, Boldrini, Viscillo, Salamone, Parrini, Viola. A disp.: Ripolti, Mustacchio, Pagliai, Pane. All.: Simone Argenziano.
ARBITRO: Mencancini di Prato.
RETI: 10' Raspini, 25', 67' Romanucci, 39' Niccolai, 55' Lisci, 61' Salamone.

VIRTUS COMEANA: Di Paola, Alfieri, Tonini, Sarnataro, Torti, Niccolai, Lisci, Bacci, Romanucci, Raspini, Hilaj. A disp.: Sabato, Kazazai, Cantagalli, Koceku, Marinai, Orlandi, Maone. All.: Roberto Canaponi.
PAPERINO S.G.: Masetti, Ciccone, Ammazzini, Shqepa, Gori o Degl'Innocenti, Martini, Boldrini, Viscillo, Salamone, Parrini, Viola. A disp.: Ripolti, Mustacchio, Pagliai, Pane. All.: Simone Argenziano.
ARBITRO: Mencancini di Prato.
RETI: 10' Raspini, 25', 67' Romanucci, 39' Niccolai, 55' Lisci, 61' Salamone.



Finalmente una bella vittoria per la Virtus Comeana, che nello scontro diretto contro il Paperino San Giorgio esce trionfante con i tre punti in saccoccia. Finisce 5-1 per la squadra di casa, che già nel primo tempo scende in campo con il piglio giusto e segna due reti che indirizzano a proprio favore l'andamento dell'incontro. A portare in vantaggio i padroni di casa è Raspini, su una bella azione manovrata da centrocampo: il centrocampista raccoglie la palla e la infila nel sette al 10'. La partita è giocata prevalentemente nella metà campo del Paperino, con tante occasioni per i padroni di casa. Al 25' Romanucci viene lanciato da Bacci, si invola in solitaria e batte il portiere in uscita con un rasoterra. Il primo tempo si chiude su questo punteggio dopo altri dieci minuti di schermaglie. La ripresa inizia con un gol di Niccolai dopo pochi minuti: gran tiro su suggerimento dalla fascia e 3-0. La Comeana continua a spingere, sbagliando più volte con Romanucci a tu per tu con il portiere e con Hilaj, che ha recuperato tanti palloni in avanti ma ha sprecato altrettanto. Al 55', ancora Comeana in attacco: Lisci sulla sinistra recupera un pallone, salta un avversario e segna il 4-0. A questo punto, reazione del Paperino San Giorgio: in contropiede Salamone segna il gol della bandiera. Un gol che non cambia le sorti della partita, sempre controllata dai padroni di casa, che nel finale segnano ancora: su lancio di Sarnataro, Romanucci si presenta davanti al portiere e stavolta non sbaglia. Finisce così 5-1 per i padroni di casa, che hanno vinto una partita giocata molto bene con la pecca di aver sbagliato davvero tantissime occasioni da gol davvero clamorose.

Finalmente una bella vittoria per la Virtus Comeana, che nello scontro diretto contro il Paperino San Giorgio esce trionfante con i tre punti in saccoccia. Finisce 5-1 per la squadra di casa, che già nel primo tempo scende in campo con il piglio giusto e segna due reti che indirizzano a proprio favore l'andamento dell'incontro. A portare in vantaggio i padroni di casa è Raspini, su una bella azione manovrata da centrocampo: il centrocampista raccoglie la palla e la infila nel sette al 10'. La partita è giocata prevalentemente nella metà campo del Paperino, con tante occasioni per i padroni di casa. Al 25' Romanucci viene lanciato da Bacci, si invola in solitaria e batte il portiere in uscita con un rasoterra. Il primo tempo si chiude su questo punteggio dopo altri dieci minuti di schermaglie. La ripresa inizia con un gol di Niccolai dopo pochi minuti: gran tiro su suggerimento dalla fascia e 3-0. La Comeana continua a spingere, sbagliando più volte con Romanucci a tu per tu con il portiere e con Hilaj, che ha recuperato tanti palloni in avanti ma ha sprecato altrettanto. Al 55', ancora Comeana in attacco: Lisci sulla sinistra recupera un pallone, salta un avversario e segna il 4-0. A questo punto, reazione del Paperino San Giorgio: in contropiede Salamone segna il gol della bandiera. Un gol che non cambia le sorti della partita, sempre controllata dai padroni di casa, che nel finale segnano ancora: su lancio di Sarnataro, Romanucci si presenta davanti al portiere e stavolta non sbaglia. Finisce così 5-1 per i padroni di casa, che hanno vinto una partita giocata molto bene con la pecca di aver sbagliato davvero tantissime occasioni da gol davvero clamorose.
Casalguidi-Giovani Rossoneri 2010 3-0

RETI: Venuti, Venuti, Venuti
CASALGUIDI: Vettori, Guasti, Bugiani, Mihai, Giubilei, Bartoletti, Pecora, Caso, Bolognini, Niccoli, Venuti. A disp.: Hila, Marku, Mantione, Matera. All.: Daniele Innocenti.
GIOVANI ROSSONERI: Jakaj, Fantacci, Pacini, Tocci, Cascone, Rafanelli, Pace, Lo Ioco, Galeotti, Kouam, Galasso. A disp.: Celli, Tounsi, Muca, Cresci, Lombardi, Macrellino, Toci. All.: Andrea Zerini.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: 3 Venuti.

CASALGUIDI: Vettori, Guasti, Bugiani, Mihai, Giubilei, Bartoletti, Pecora, Caso, Bolognini, Niccoli, Venuti. A disp.: Hila, Marku, Mantione, Matera. All.: Daniele Innocenti.
GIOVANI ROSSONERI: Jakaj, Fantacci, Pacini, Tocci, Cascone, Rafanelli, Pace, Lo Ioco, Galeotti, Kouam, Galasso. A disp.: Celli, Tounsi, Muca, Cresci, Lombardi, Macrellino, Toci. All.: Andrea Zerini.
ARBITRO: Fiero di Pistoia.
RETI: 3 Venuti.



Dopo un digiuno incredibilmente lungo, inaspettato e costellato da tre sconfitte di fila, il Casalguidi torna finalmente a sorridere sorpassando la Giovani Rossoneri con un rotondo 3-0 maturato per la maggiore nel primo tempo. I ragazzi di mister Zerini hanno dimostrato comunque un miglioramento notevole, anche se in alcune fasi del match è possibile fare ancora di più. A partire meglio nella contesa sono proprio gli ospiti, abili a procacciarsi almeno tre nitide palle goal per passare in vantaggio ma decisamente meno bravi in area avversaria, cestinando per un motivo o per un altro tutto l'ottimo lavoro svolto a monte. Passato il momento di difficoltà, il Casalguidi riesce a svegliarsi dal torpore e a colpire per due volte in rapida successione grazie a due contropiedi velenosi finalizzati da un super Venuti. I Giovani Rossoneri accusano il colpo, perdono un po' le distanze in campo e non riescono più a imporre il proprio gioco agli avversari, bravi dalla loro a difendere con accortezza il vantaggio. Nella ripresa i ritmi calano sensibilmente così come il tasso agonistico generale, lasciando di fatto scorrere la gara senza particolari sussulti da annotare. L'unico degno di una menzione speciale è quello di Venuti, bravissimo ancora una volta nel piazzare la zampata giusta (su assist di Giubilei) che gli consente di mettere a referto una pregevole tripletta. Chiusi i giochi, al triplice fischio a esultare è dunque la compagine di mister Innocenti, tornata così a riassaporare quel dolce gusto di vittoria che sembrava perduto. Calciatorepiù: Venuti (Casalguidi).

Dopo un digiuno incredibilmente lungo, inaspettato e costellato da tre sconfitte di fila, il Casalguidi torna finalmente a sorridere sorpassando la Giovani Rossoneri con un rotondo 3-0 maturato per la maggiore nel primo tempo. I ragazzi di mister Zerini hanno dimostrato comunque un miglioramento notevole, anche se in alcune fasi del match è possibile fare ancora di più. A partire meglio nella contesa sono proprio gli ospiti, abili a procacciarsi almeno tre nitide palle goal per passare in vantaggio ma decisamente meno bravi in area avversaria, cestinando per un motivo o per un altro tutto l'ottimo lavoro svolto a monte. Passato il momento di difficoltà, il Casalguidi riesce a svegliarsi dal torpore e a colpire per due volte in rapida successione grazie a due contropiedi velenosi finalizzati da un super Venuti. I Giovani Rossoneri accusano il colpo, perdono un po' le distanze in campo e non riescono più a imporre il proprio gioco agli avversari, bravi dalla loro a difendere con accortezza il vantaggio. Nella ripresa i ritmi calano sensibilmente così come il tasso agonistico generale, lasciando di fatto scorrere la gara senza particolari sussulti da annotare. L'unico degno di una menzione speciale è quello di Venuti, bravissimo ancora una volta nel piazzare la zampata giusta (su assist di Giubilei) che gli consente di mettere a referto una pregevole tripletta. Chiusi i giochi, al triplice fischio a esultare è dunque la compagine di mister Innocenti, tornata così a riassaporare quel dolce gusto di vittoria che sembrava perduto. Calciatorepiù: Venuti (Casalguidi).
Pistoiese-Jolo Calcio 2-2

RETI: Maresca, Gori, Cukaj, Bartolini
PISTOIESE: Shkurtaj, Lamola, Colucci, Pellegrino, Bontà, Cukaj, Lakhdar, Canneti, Pemaj, Gori, Caponi. A disp.: Santini, Da Camara, Di Domenico, Kirati, Maresca, Pisica, Santini, Saturno, Souid, Verzola. All.: Angelo Tuveri.
JOLO CALCIO: Sina, Carlesi, Bartolini, Morandi, Sandretti, Ndoye, Ferrari, Eboigbe, Cukaj, Gualano, Marseglia. A disp.: Luchi, Drovandi, El Mourabite, Nesi. All.: Andrea Fontani.
ARBITRO: Orlandini di Pistoia.
RETI: Cukaj, rig. Gori, Maresca, Bartolini.

PISTOIESE: Shkurtaj, Lamola, Colucci, Pellegrino, Bontà, Cukaj, Lakhdar, Canneti, Pemaj, Gori, Caponi. A disp.: Santini, Da Camara, Di Domenico, Kirati, Maresca, Pisica, Santini, Saturno, Souid, Verzola. All.: Angelo Tuveri.
JOLO CALCIO: Sina, Carlesi, Bartolini, Morandi, Sandretti, Ndoye, Ferrari, Eboigbe, Cukaj, Gualano, Marseglia. A disp.: Luchi, Drovandi, El Mourabite, Nesi. All.: Andrea Fontani.
ARBITRO: Orlandini di Pistoia.
RETI: Cukaj, rig. Gori, Maresca, Bartolini.



Come PCA Hitachi-Prato, ma un pizzico di meno: Pistoiese contro Jolo Calcio era il secondo big match di giornata del campionato, giocato a mille all'ora da tutte e due le squadre che hanno finito per annullarsi a vicenda. Senza decretare né vincitori né vinti, la partita inizia subito a ritmi forsennati, con una Pistoiese in gestione del possesso e con uno Jolo in tenuta da battaglia col coltello tra i denti, pronto a dare tutto per la causa. Il grande agonismo messo sul piatto dalla compagine di mister Fontani annulla il divario tecnico tra le due compagini tanto che, nel primo tempo, dopo un bel riflesso di Shkurtaj che nega a Cukaj la gioia del goal, a esultare sono comunque proprio i pratesi in virtù di un tocco vincente dello stesso Cukaj in area di rigore, il più lesto di tutti a raccogliere un pallone vagante e a spedirlo in fondo al sacco. Ferita nell'orgoglio, la Pistoiese inizia a macinare una parvenza di reazione che trovo poi sfogo nella ripresa, quando sono gli arancioni a condurre per mano il gioco con veemenza e spirito d'iniziativa. Gli animi in campo si scaldano col passare dei minuti, l'arbitro non riesce a mantenere il polso fermo e così, nella seconda parte del secondo tempo, occasioni e recriminazioni di ogni genere fioccano copiose sul terreno di gioco. Dopo una rete annullata senza apparente motivo a Gualano e un tentativo di Bartolini bloccato sulla linea con un dubbio intervento di mano, la Pistoiese imbecca la giocata giusta beneficiando di un calcio di rigore intorno al 55'. Dal dischetto si presenta Gori che non sbaglia, dando il là alla rimonta dei suoi. L'ultimo scampolo di gara è agitato e confuso, con ambo le squadre che provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo per accaparrarsi l'intera posta in palio. Il primo a piantare la bandiera del vantaggio è al 65' Maresca, autore di un gran tiro potente e preciso che non lascia scampo al portiere. Ma quando sembra tutto deciso, ecco proprio allo scadere del recupero il colpo d'orgoglio dello Jolo firmato dal solito, incontenibile Bartolini, sublime nell'incunearsi di prepotenza fra le maglie avversarie per fissare il punteggio sul 2-2 finale. Tra emozioni, polemiche e spettacolo, Pistoiese e Jolo Calcio non possono che uscire entrambe dal campo con un variegato mix di sensazioni sia nel cuore che nella testa.

Come PCA Hitachi-Prato, ma un pizzico di meno: Pistoiese contro Jolo Calcio era il secondo big match di giornata del campionato, giocato a mille all'ora da tutte e due le squadre che hanno finito per annullarsi a vicenda. Senza decretare né vincitori né vinti, la partita inizia subito a ritmi forsennati, con una Pistoiese in gestione del possesso e con uno Jolo in tenuta da battaglia col coltello tra i denti, pronto a dare tutto per la causa. Il grande agonismo messo sul piatto dalla compagine di mister Fontani annulla il divario tecnico tra le due compagini tanto che, nel primo tempo, dopo un bel riflesso di Shkurtaj che nega a Cukaj la gioia del goal, a esultare sono comunque proprio i pratesi in virtù di un tocco vincente dello stesso Cukaj in area di rigore, il più lesto di tutti a raccogliere un pallone vagante e a spedirlo in fondo al sacco. Ferita nell'orgoglio, la Pistoiese inizia a macinare una parvenza di reazione che trovo poi sfogo nella ripresa, quando sono gli arancioni a condurre per mano il gioco con veemenza e spirito d'iniziativa. Gli animi in campo si scaldano col passare dei minuti, l'arbitro non riesce a mantenere il polso fermo e così, nella seconda parte del secondo tempo, occasioni e recriminazioni di ogni genere fioccano copiose sul terreno di gioco. Dopo una rete annullata senza apparente motivo a Gualano e un tentativo di Bartolini bloccato sulla linea con un dubbio intervento di mano, la Pistoiese imbecca la giocata giusta beneficiando di un calcio di rigore intorno al 55'. Dal dischetto si presenta Gori che non sbaglia, dando il là alla rimonta dei suoi. L'ultimo scampolo di gara è agitato e confuso, con ambo le squadre che provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo per accaparrarsi l'intera posta in palio. Il primo a piantare la bandiera del vantaggio è al 65' Maresca, autore di un gran tiro potente e preciso che non lascia scampo al portiere. Ma quando sembra tutto deciso, ecco proprio allo scadere del recupero il colpo d'orgoglio dello Jolo firmato dal solito, incontenibile Bartolini, sublime nell'incunearsi di prepotenza fra le maglie avversarie per fissare il punteggio sul 2-2 finale. Tra emozioni, polemiche e spettacolo, Pistoiese e Jolo Calcio non possono che uscire entrambe dal campo con un variegato mix di sensazioni sia nel cuore che nella testa.
Pol. Hitachi-Prato 0-2

RETI: Bonacchi, Coccaro
PCA HITACHI: Marchettini, Fedi, Bua, Tesi, Calendi, Michelozzi, Vivarelli T., Barbieri, Ferreri, Pierattini, Gherardeschi. A disp.: Berini, Erkocaj, Meacci, Vivarelli N., Ciatti, Calistri, Balli. All.: Mauro di Bari.
PRATO: Ancillotti, Gallo Gabriele, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Venuti, Piccione, Rama, Puzzangara, Coccaro, Vannacci. A disp.: Scartabelli, Sambrotta, Bartolini, Fioravanti, Gallo Giulio, Baccichet, Vichi, Malinconi, Bonacchi. All.: Alessio Boscherini.
ARBITRO: Sodini di Pistoia.
RETI: Coccaro, Bonacchi.

PCA HITACHI: Marchettini, Fedi, Bua, Tesi, Calendi, Michelozzi, Vivarelli T., Barbieri, Ferreri, Pierattini, Gherardeschi. A disp.: Berini, Erkocaj, Meacci, Vivarelli N., Ciatti, Calistri, Balli. All.: Mauro di Bari.
PRATO: Ancillotti, Gallo Gabriele, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Venuti, Piccione, Rama, Puzzangara, Coccaro, Vannacci. A disp.: Scartabelli, Sambrotta, Bartolini, Fioravanti, Gallo Giulio, Baccichet, Vichi, Malinconi, Bonacchi. All.: Alessio Boscherini.
ARBITRO: Sodini di Pistoia.
RETI: Coccaro, Bonacchi.



Scelgono l'abito migliore, si vestono a festa e scendono in pista tirate belle a lucido PCA Hitachi e Prato, protagoniste assolute nel big match di cartello del girone B dei Giovanissimi B. Da una parte, i locali si presentano all'appuntamento col chiaro intento di riscrivere la storia del campionato provando a fermare la corsa inarrestabile degli avversari; dall'altra, la compagine di mister Boscherini si arma di scudo e spada per raccogliere l'ennesimo scalpo importante da mettere nella propria bacheca personale. Al termine di un contenzioso spettacolare e dall'alto contenuto tecnico, a spuntarla con un rotondo ma sofferto 0-2 è la capolista pratese, capace di approfittare al meglio delle occasioni create e al contempo di resistere alle scorribande di una PCA Hitachi mai doma. Le previsioni della vigilia vengono rispettate in toto così come i grandi valori dei due schieramenti, che si palesano fin da subito sul rettangolo di gioco regalando continui lampi di bellissimo calcio. A sbloccare la partita dopo un paio di avvisaglie per parte non andate a buon fine sono i ragazzi di mister Boscherini nella figura di Coccaro, lesto nell'approfittare di un infortunio del portiere per raccogliere la sfera e depositarla in fondo al sacco sguarnito. La truppa di mister Di Bari però non ci sta, si arma di coraggio e alza i giri del proprio motore nel secondo tempo. Il palo colpito in pieno da Tommaso Vivarelli in rovesciata grida ancora vendetta ma è monito chiaro: per un verso o per un altro, dalla parti di Ancillotti non si passa. E gli zero goal subiti in campionato la dicono lunga la riguardo. Al tramonto del match l'ipoteca finale sul risultato la pone il neo entrato Bonacchi, bravo a trasformare in oro una veloce ripartenza condotta magistralmente dai suoi compagni di squadra. Al triplice fischio finale, per la PCA Hitachi questa è una sconfitta che brucia per il suo essere penalizzante nel risultato ma non a livello di morale: la prova dei ragazzi pistoiesi, infatti, è stata egregia sia sul piano tecnico-tattico sia sul piano mentale. Pensando al Prato, invece, la domanda ora sorge spontanea: chi potrà fermare la capolista se neanche l'Hitachi ha saputo farlo?

Scelgono l'abito migliore, si vestono a festa e scendono in pista tirate belle a lucido PCA Hitachi e Prato, protagoniste assolute nel big match di cartello del girone B dei Giovanissimi B. Da una parte, i locali si presentano all'appuntamento col chiaro intento di riscrivere la storia del campionato provando a fermare la corsa inarrestabile degli avversari; dall'altra, la compagine di mister Boscherini si arma di scudo e spada per raccogliere l'ennesimo scalpo importante da mettere nella propria bacheca personale. Al termine di un contenzioso spettacolare e dall'alto contenuto tecnico, a spuntarla con un rotondo ma sofferto 0-2 è la capolista pratese, capace di approfittare al meglio delle occasioni create e al contempo di resistere alle scorribande di una PCA Hitachi mai doma. Le previsioni della vigilia vengono rispettate in toto così come i grandi valori dei due schieramenti, che si palesano fin da subito sul rettangolo di gioco regalando continui lampi di bellissimo calcio. A sbloccare la partita dopo un paio di avvisaglie per parte non andate a buon fine sono i ragazzi di mister Boscherini nella figura di Coccaro, lesto nell'approfittare di un infortunio del portiere per raccogliere la sfera e depositarla in fondo al sacco sguarnito. La truppa di mister Di Bari però non ci sta, si arma di coraggio e alza i giri del proprio motore nel secondo tempo. Il palo colpito in pieno da Tommaso Vivarelli in rovesciata grida ancora vendetta ma è monito chiaro: per un verso o per un altro, dalla parti di Ancillotti non si passa. E gli zero goal subiti in campionato la dicono lunga la riguardo. Al tramonto del match l'ipoteca finale sul risultato la pone il neo entrato Bonacchi, bravo a trasformare in oro una veloce ripartenza condotta magistralmente dai suoi compagni di squadra. Al triplice fischio finale, per la PCA Hitachi questa è una sconfitta che brucia per il suo essere penalizzante nel risultato ma non a livello di morale: la prova dei ragazzi pistoiesi, infatti, è stata egregia sia sul piano tecnico-tattico sia sul piano mentale. Pensando al Prato, invece, la domanda ora sorge spontanea: chi potrà fermare la capolista se neanche l'Hitachi ha saputo farlo?