RETI: Giusti
LUCCHESE: Rimediotti, Perfetti, Graessel, Branchetti, Palmieri, Papi, Quiriconi, Fiume, Viola, Pellegrino, Barsacchi. A disp.: Bartoli, Eulitte, Giordani, Ceragioli, Romani, Marchi, Fanucchi, Borghini, Caporale. All.: Gianluca Cecchi.
CARRARESE: Scaramuccia, Benassi, Giannotti, Giromella, Bini, Salotti, Petacchi, Angeli, Moretti, Bertoncini, Pieri. A disp.: Gulino, Andreazzoli, Cannavale, Giusti, Palladini, Remorini, Rocchi, Storti, Turturro. All.: Iacopo Guadagni.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa, coad. da Diomedi e Piccarreta.
RETE: 73' Giusti.



La Carrarese si prende il derby vincendo per 1-0 a domicilio in casa della Lucchese, e trovando così un successo che ambedue le squadre toscane cercavano. Il primo tempo inizia con la Carrarese che sembra più intraprendente e prova a sorprendere la Lucchese con azioni veloci; già al secondo minuto viene fermata per due volte, una dall'arbitro per fuori gioco e una dalla difesa locale, che libera senza troppi affanni. Al 3' Pieri prova anche il tiro da fuori dopo una respinta corta della difesa ma Rimediotti para senza problemi.
Al 4' uno episodio controverso: la Lucchese prova ad uscire con la costruzione dal basso, Papi scarica a sinistra su Palmieri che avanza e viene fermato con un fallaccio da dietro da un avversario; fallo da rosso diretto ma l'arbitro opta per il giallo ad Angeli. Palmieri due minuti più tardi lascia il campo ed entra Ceragioli. Nel frattempo la Lucchese prova a reagire e trova un angolo che però non porta conseguenze. Al 10' Pellegrino avanza sull'out di destra e viene falciato: batte Barsacchi per la testa di Viola che tira abbondantemente fuori. Al 15' di nuovo la Carrararese con una azione veloce di Petacchi che trova con un cross basso, Moretti si gira ma Rimediotti è pronto a respingere in angolo. Al 20' la Carrarese agisce in contropiede, Pieri spara altissimo. In questa azione Rimediotti si scontra con capitan Papi (ginocchio contro ginocchio) ed è costretto ad uscire; entra Bartoli. Al 30' l'arbitro assegna un angolo dubbio alla Carrarese, senza conseguenze. Al 32' registriamo un altro tiro della Carrarese di Pieri che esce sempre alto sulla traversa. Al 33' la Lucchese manovra a centrocampo, Quiriconi sta per provare il lancio per Barsacchi ma viene abbattuto da un avversario: l'arbitro estrae di nuovo il cartellino giallo, a nostro avviso troppo bonariamente, anche questo era un fallo quasi da rosso diretto. Al 34' altro contropiede della Carrarese, Pieri scavalca Bartoli che non accenna all'uscita, il guardialinee alza la bandierina perché l'azione è partita viziata da fuorigioco. Al 36' la Lucchese prova il tiro da fuori con Fiume, che però viene smorzato da un difensore e non crea problemi al portiere. Il primo tempo non ha altro da dire. Il secondo inizia meglio per la Lucchese che sembra più vogliosa di fare, anche se pare lenta in attacco dove non riesce a trovare conclusioni pulite. Al 54' però Pellegrino smarca Perfetti che vede Fiume sulla destra e lo serve, quest'ultimo va al cross basso per Viola che arriva male sul pallone e si mangia un gol che sembrava fatto. Al 63' triplo cambio per la Lucchese: escono Fiume, Pellegrino e Barsacchi, entrano Eulitte, Marchi e Caporale. Al 73' arriva però la doccia gelata per la Lucchese: Perfetti sbaglia un retropassaggio, il nuovo entrato Giusti si impadronisce del pallone e si invola verso Bartoli che di nuovo non tenta l'uscita e questa volta il gol è regolare: 1-0 per la Carrarese. La Lucchese ce la mette tutta, si vedono dei bei scambi sull'out di sinistra tra Ceragioli e Caporale che serve Marchi il quale però invece di chiudere il triangolo verso Caporale si accentra e perde il pallone. Nel finale la partita si incattivisce, la Carrarese fa scorrere in avanti il cronometro e l'arbitro fatica a gestire la situazione che diventa critica al 75', sugli sviluppi di una azione di attacco della Lucchese, fermata con un fallo dagli avversari. Mentre i giocatori si sistemano in area, il numero 9 Moretti viene ammonito per aver allontanato il pallone; iniziano le proteste e l'arbitro estrae nuovamente il cartellino giallo sempre per Moretti che viene quindi espulso. Nel frattempo, Viola cade nella provocazione di un avversario e reagisce, il guardialinee vede tutto e richiama l'attenzione del direttore di gara che espelle anche Viola con un rosso diretto. Purtroppo, la partita non ha altro da dire se non che non vorremmo vedere queste scene su un campo da gioco. Passo falso della Lucchese dopo tre risultati utili di fila.

GIANA ERMINIO: Santoro, Cerato, Brambilla, Balconi, Manzoni, Aloe, Cosentino, Tognolo, Crivellin, Lombardi, Morano. A disp.: Bettinelli, Pizzato, Aucone, Di Berardino, Finardi, Marchetto, Puglisi, Belloni, Divitini. All.: Gandaglia.
PONTEDERA: Ficarra, Bartali, Meletti, romagnoli, Ramaj, Simonti, Cattin, Culò, Vanni, Di Gregorio, Farrukku. A disp.: Fazzi; Dezulian, De Marco, De Francesco, Gallucci, Bufalini, Giordano, Magozzi, Bonati. All.: Botticella.
ARBITRO: De Nigris di Cinisello Balsamo, coad. da Legname e Bestetti.
RETE: 39' Crivellin.



La Giana Erminio firma l'impresa di giornata e gioca un brutto tiro al Pontedera, frenando la corsa dei granata verso le parti altissime della classifica. I lombardi vincono per 1-0 sfruttando al massimo la rete di Crivellin al 39', un gol segnato in un momento strategico del match, poco prima del riposo, sul quale poi i locali sono bravi a costruire una prestazione di grande compattezza e concentrazione in fase di non possesso. Il primo tempo risulta più frizzante, e si apre al 4' con il tiro di Vanni alto di poco; la replica della Giana arriva al 9' e al 14', ma le conclusioni di Morano e Lombardi sono rispettivamente parata da Ficarra e fuori misura. La chance più nitida al 27', quando Cattin manca di pochissimo il vantaggio. Il match si accende e, dopo la parata di Ficarra sul calcio piazzato di Manzoni alla mezz'ora, al 39' ecco il gol decisivo, di Crivellin, abile a sfruttare al meglio un assist di Morano. Nel secondo tempo la gara scorre via senza sussulti; il Pontedera prova sempre a cercare la via del pari, ma la Giana Erminio non scopre mai il fianco ed è abile a far scorrere in avanti il cronometro, fino ad arrivare in vantaggio di misura alla linea del traguardo, e centrare quindi l'intera posta.

RETI: Micheli, Spano, Spano

RETI: Carrettin