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Giovanissimi B GIR.A - Giornata n. 10

Pistoia Nord-Giovani Vianova 2-6

RETI: Pistorio, Barone, Montagna, Montagna, Spitaletto, Proto, Proto, Montagna
PISTOIA NORD: Gelli, Vjherda, Bojola, De Luca, Cestari, Malaponti, Frizzoni, Barone, Pistorio, Marrazzo, Pemaj. A disp.: Iozzelli, Ladu, Menchi, Sabri, Stefanutto, Lahmar, D'Alessandro. All.: Claudio Guidi.
GIOVANI VIA NOVA: Pacini, Stefanelli M., De Rosa, Bonini, Guerriero, Sulaj, Spitaletto, Megaro, Montagna, Proto, Giannini. A disp.: Felici, Parisi, Stefanelli N.. All.: Panichi Rosaspina - De Vita.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia.
RETI: 4', 5' e 23' Montagna, 6' Pistorio, 7' e 30' Proto, 37' rig. Barone, 70'+1 Spitaletto.

PISTOIA NORD: Gelli, Vjherda, Bojola, De Luca, Cestari, Malaponti, Frizzoni, Barone, Pistorio, Marrazzo, Pemaj. A disp.: Iozzelli, Ladu, Menchi, Sabri, Stefanutto, Lahmar, D'Alessandro. All.: Claudio Guidi.
GIOVANI VIA NOVA: Pacini, Stefanelli M., De Rosa, Bonini, Guerriero, Sulaj, Spitaletto, Megaro, Montagna, Proto, Giannini. A disp.: Felici, Parisi, Stefanelli N.. All.: Panichi Rosaspina - De Vita.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia.
RETI: 4', 5' e 23' Montagna, 6' Pistorio, 7' e 30' Proto, 37' rig. Barone, 70'+1 Spitaletto.



Vince e convince la Giovani Via Nova del duo Panichi Rosaspina-De Vita, capace di espugnare in trasferta le mura amiche del Pistoia Nord con un netto 2-6 maturato per un buon 90% nel primo tempo. La compagine di mister Guidi, falcidiata dalle assenze nel comparto difensivo, non riesce a contenere la debordante potenza di fuoco pievarina incassando ben cinque reti nei trentacinque minuti iniziali. Nei primi dieci, però, succede di tutto e di più. Tempo di passare dal 4' al 5' di gioco che Montagna mette a referto una doppietta fulminea, aprendo e rimpolpando le marcature prima con un colpo di testa preciso e poi con un gran tiro sul secondo palo. Si battono a malapena le ciglia che Pistorio accorcia le distanze e non si fa in tempo a finire di applaudire che proto al 7' fa 1-3. Passato il momento di clamoroso furore agonistico, la partita si assesta in seguito su ritmi un pizzico più normali. Al 23' Montagna cala il poker ribadendo in fondo al sacco un tap-in facile facile, mentre al 30' Proto trova la personalissima doppietta freddando Gelli su assist di Giannini. Archiviato un primo tempo pazzo sul punteggio di 1-5, nella ripresa i ritmi calano sensibilmente nonostante il goal in apertura siglato dal dischetto da Barone. I restanti minuti scorrono via sul filo dell'equilibrio fino alla sesta e ultima rete pievarina siglata nel primo minuto di recupero da Spitaletto, freddo dagli undici metri a valorizzare al meglio un fallo conquistato in area da Giannini. Intascati i tre punti in palio, il Via Nova continua così la propria corsa nella zona alta della classifica staccando proprio i rivali del Pistoia Nord, fermi a quota 15. Calciatoripiù: Pistorio (Pistoia Nord); Montagna, Proto (Giovani Via Nova).

Vince e convince la Giovani Via Nova del duo Panichi Rosaspina-De Vita, capace di espugnare in trasferta le mura amiche del Pistoia Nord con un netto 2-6 maturato per un buon 90% nel primo tempo. La compagine di mister Guidi, falcidiata dalle assenze nel comparto difensivo, non riesce a contenere la debordante potenza di fuoco pievarina incassando ben cinque reti nei trentacinque minuti iniziali. Nei primi dieci, però, succede di tutto e di più. Tempo di passare dal 4' al 5' di gioco che Montagna mette a referto una doppietta fulminea, aprendo e rimpolpando le marcature prima con un colpo di testa preciso e poi con un gran tiro sul secondo palo. Si battono a malapena le ciglia che Pistorio accorcia le distanze e non si fa in tempo a finire di applaudire che proto al 7' fa 1-3. Passato il momento di clamoroso furore agonistico, la partita si assesta in seguito su ritmi un pizzico più normali. Al 23' Montagna cala il poker ribadendo in fondo al sacco un tap-in facile facile, mentre al 30' Proto trova la personalissima doppietta freddando Gelli su assist di Giannini. Archiviato un primo tempo pazzo sul punteggio di 1-5, nella ripresa i ritmi calano sensibilmente nonostante il goal in apertura siglato dal dischetto da Barone. I restanti minuti scorrono via sul filo dell'equilibrio fino alla sesta e ultima rete pievarina siglata nel primo minuto di recupero da Spitaletto, freddo dagli undici metri a valorizzare al meglio un fallo conquistato in area da Giannini. Intascati i tre punti in palio, il Via Nova continua così la propria corsa nella zona alta della classifica staccando proprio i rivali del Pistoia Nord, fermi a quota 15. Calciatoripiù: Pistorio (Pistoia Nord); Montagna, Proto (Giovani Via Nova).
Atletico Lucca-Montecarlo 13-0

RETI: Reyes, Conti, Kasa, Comparini, Kasa, Kasa, Kasa, Ramacciotti, Simoni, 3' Conti, 3' Conti, 3' Conti, 3' Conti
ATLETICO LUCCA: Mori, Ciociola, Fanucchi, Conti, Turri, Papeschi, Guidi, Simoni, Annicchiarico, Comparini, Kasa. A disp.: Petrini, Ramacciotti, Sorbi, Reyes, Discini, Toccafondi. All.: Mirko Damiani.
MONTECARLO: Di Giulio, Patti, Alia, Nelli, Pepa, Orabona, De Luca, Sabbatini, Moroni, Orsucci, Baldini. A disp.: Damiano. All.: Cristian Cervino.
ARBITRO: Outaleb di Lucca.
RETI: Conti, 5 Kasa, 4 Comparini, Ramacciotti, Simoni, Reyes.

ATLETICO LUCCA: Mori, Ciociola, Fanucchi, Conti, Turri, Papeschi, Guidi, Simoni, Annicchiarico, Comparini, Kasa. A disp.: Petrini, Ramacciotti, Sorbi, Reyes, Discini, Toccafondi. All.: Mirko Damiani.
MONTECARLO: Di Giulio, Patti, Alia, Nelli, Pepa, Orabona, De Luca, Sabbatini, Moroni, Orsucci, Baldini. A disp.: Damiano. All.: Cristian Cervino.
ARBITRO: Outaleb di Lucca.
RETI: Conti, 5 Kasa, 4 Comparini, Ramacciotti, Simoni, Reyes.



Nella giornata contro la violenza sulle donne, l'Atletico Lucca di mister Damiani si veste di rosso per l'occasione prendendosi a prescindere la scena per il bellissimo gesto. E così, prima del fischio dell'arbitro, pubblico e giocatori si scambiano applausi e fiori rossi in maniera stupendamente reciproca. Un bellissimo spot per il calcio, un bellissimo spot per la vita. Passando alla cronaca, il contenzioso fra Atletico Lucca e Montecarlo si risolve secondo modalità non troppo diverse rispetto alle previsioni della vigilia. La truppa di mister Damiani impera in lungo e in largo sul terreno di gioco mettendo in mostra ancora una volta una potenza offensiva di incredibile livello. Sugli scudi, di nuovo, Kasa e Comparini, autori rispettivamente di cinque e quattro goal e veri e autentici mattatori della classifica marcatori del girone (venticinque reti complessive per Kasa e sedici per Comparini). Gli altri timbri che certificano la vittoria dei locali sono di Conti, Ramacciotti, Reyes e Simoni, che insieme ai succitati plasmano un 13-0 inappellabile. Nonostante la sconfitta, un plauso va anche al Montecarlo per non aver mai mollato e per dare forza a una squadra che, alle porte di dicembre, è ancora ferma a quota tre punti in classifica. Calciatoripiù: Kasa, Comparini (Atletico Lucca).

Nella giornata contro la violenza sulle donne, l'Atletico Lucca di mister Damiani si veste di rosso per l'occasione prendendosi a prescindere la scena per il bellissimo gesto. E così, prima del fischio dell'arbitro, pubblico e giocatori si scambiano applausi e fiori rossi in maniera stupendamente reciproca. Un bellissimo spot per il calcio, un bellissimo spot per la vita. Passando alla cronaca, il contenzioso fra Atletico Lucca e Montecarlo si risolve secondo modalità non troppo diverse rispetto alle previsioni della vigilia. La truppa di mister Damiani impera in lungo e in largo sul terreno di gioco mettendo in mostra ancora una volta una potenza offensiva di incredibile livello. Sugli scudi, di nuovo, Kasa e Comparini, autori rispettivamente di cinque e quattro goal e veri e autentici mattatori della classifica marcatori del girone (venticinque reti complessive per Kasa e sedici per Comparini). Gli altri timbri che certificano la vittoria dei locali sono di Conti, Ramacciotti, Reyes e Simoni, che insieme ai succitati plasmano un 13-0 inappellabile. Nonostante la sconfitta, un plauso va anche al Montecarlo per non aver mai mollato e per dare forza a una squadra che, alle porte di dicembre, è ancora ferma a quota tre punti in classifica. Calciatoripiù: Kasa, Comparini (Atletico Lucca).
Borgo A Buggiano-Ponte 2000 1-4

RETI: Biagini, Mollica, Scarselli, Urbani, Autorete
BORGO A BUGGIANO: Galligani, Boaretti, Felici, Biagini, Tintori, Orazzini, Vannini, Bonelli, Panichi, Iorillo, Molinaro. A disp.: Buoncristiani, Maccioni, Figliola, Calvori, Donati, Fanucci, Galantuomini, Miniati. All.: Gianluca Rosellini.
PONTE 2000: Bechini, Gepponi, Fidenti, Guerri, Motta, Mannini, Scarselli, Bruno, Mollica, Urbani, Lenzi. A disp.: Angeli J., Niccolai, Buralli, Guadagni, Ricciardi, Angeloni, Combatti, Angeli G.. All.: Marco Biagini.
ARBITRO: Dell'Agnello di Pontedera.
RETI: Biagini, Scarselli, autogoal pro Ponte 2000, Mollica, Urbani.

BORGO A BUGGIANO: Galligani, Boaretti, Felici, Biagini, Tintori, Orazzini, Vannini, Bonelli, Panichi, Iorillo, Molinaro. A disp.: Buoncristiani, Maccioni, Figliola, Calvori, Donati, Fanucci, Galantuomini, Miniati. All.: Gianluca Rosellini.
PONTE 2000: Bechini, Gepponi, Fidenti, Guerri, Motta, Mannini, Scarselli, Bruno, Mollica, Urbani, Lenzi. A disp.: Angeli J., Niccolai, Buralli, Guadagni, Ricciardi, Angeloni, Combatti, Angeli G.. All.: Marco Biagini.
ARBITRO: Dell'Agnello di Pontedera.
RETI: Biagini, Scarselli, autogoal pro Ponte 2000, Mollica, Urbani.



Nella bolgia del piccolo Bonelli di Borgo a Buggiano è partita vera, intensa e tiratissima quella che Borgo e Ponte 2000 plasmano a due mani in occasione del decimo turno di campionato. A spuntarla con un apparentemente agile 1-4 è il Ponte 2000, ma spesso l'apparenza inganna. Ed è anche questo il caso. I ragazzi di mister Gianluca Rosellini sono infatti bravissimi a sfruttare al meglio il fattore campo per dare battaglia ai più quotati avversari, soffrendoli sì a inizio gara (una traversa e tre grandi parati di Galligani tengono il punteggio bloccato) salvo poi prenderne bene le misure. Il Ponte 2000, dal canto suo, prova a sciorinare il consueto gioco palla a terra sbattendo però sul muro issato dai rivali. Per contro, dopo una strenua resistenza, i borghigiani imbeccano il goal dell'1-0 quasi a coronamento degli sforzi profusi in difesa: a sbloccare la contesa ci pensa Biagini, freddissimo davanti a Bechini. Gli ospiti accusano il colpo ma lo assorbono in maniera positiva, lanciandosi in avanti con ancor più determinazione alla ricerca del pareggio. Pareggio che non tarda ad arrivare palesandosi poco prima del duplice fischio grazie alla firma del solito Scarselli, velocissimo nel cogliere alla sprovvista portiere e difensore con il suo bel passo. La seconda frazione di gioco si apre sul filo dell'equilibrio, con ambo gli schieramenti che si annullano a vicenda. Dopo un miracolo di Bechini a mantenere saldo il pareggio e complice il calo dei borghigiani nell'ultimo quarto d'ora, alla fine è la compagine di mister Biagini a emergere con prepotenza. Nel giro di sei minuti il Ponte 2000 riesce a fare il secondo, il terzo e il quarto goal (un autogoal e un centro a testa per Mollica e Urbani), spaccando di fatto la partita e il morale avversario. Con grinta e cuore, gli ospiti rimangono così agganciati al treno delle prime della classe; per il Borgo a Buggiano, invece, la prova rimane ampiamente positiva nonostante il punteggio finale. Calciatoripiù: Biagini (Borgo a Buggiano); Bechini, Motta, Angeli G. (Ponte 2000).

Nella bolgia del piccolo Bonelli di Borgo a Buggiano è partita vera, intensa e tiratissima quella che Borgo e Ponte 2000 plasmano a due mani in occasione del decimo turno di campionato. A spuntarla con un apparentemente agile 1-4 è il Ponte 2000, ma spesso l'apparenza inganna. Ed è anche questo il caso. I ragazzi di mister Gianluca Rosellini sono infatti bravissimi a sfruttare al meglio il fattore campo per dare battaglia ai più quotati avversari, soffrendoli sì a inizio gara (una traversa e tre grandi parati di Galligani tengono il punteggio bloccato) salvo poi prenderne bene le misure. Il Ponte 2000, dal canto suo, prova a sciorinare il consueto gioco palla a terra sbattendo però sul muro issato dai rivali. Per contro, dopo una strenua resistenza, i borghigiani imbeccano il goal dell'1-0 quasi a coronamento degli sforzi profusi in difesa: a sbloccare la contesa ci pensa Biagini, freddissimo davanti a Bechini. Gli ospiti accusano il colpo ma lo assorbono in maniera positiva, lanciandosi in avanti con ancor più determinazione alla ricerca del pareggio. Pareggio che non tarda ad arrivare palesandosi poco prima del duplice fischio grazie alla firma del solito Scarselli, velocissimo nel cogliere alla sprovvista portiere e difensore con il suo bel passo. La seconda frazione di gioco si apre sul filo dell'equilibrio, con ambo gli schieramenti che si annullano a vicenda. Dopo un miracolo di Bechini a mantenere saldo il pareggio e complice il calo dei borghigiani nell'ultimo quarto d'ora, alla fine è la compagine di mister Biagini a emergere con prepotenza. Nel giro di sei minuti il Ponte 2000 riesce a fare il secondo, il terzo e il quarto goal (un autogoal e un centro a testa per Mollica e Urbani), spaccando di fatto la partita e il morale avversario. Con grinta e cuore, gli ospiti rimangono così agganciati al treno delle prime della classe; per il Borgo a Buggiano, invece, la prova rimane ampiamente positiva nonostante il punteggio finale. Calciatoripiù: Biagini (Borgo a Buggiano); Bechini, Motta, Angeli G. (Ponte 2000).
Ramini-Tau Calcio 1-8

RETI: Giondrekaj, Muffi, Muffi, Cecchetti, Cecchetti, Bindi, Taccini, Giraldi, Stefanelli
RAMINI: Pratesi, Parlascino, Noci, Mifthari, Arcangioli, Poli, Venturi, Gjondrekaj, Pepkolaj, Marra, Vas. A disp.: Marku. All.: Thomas Arcangioli.
TAU: Baglini, Lazzeri, Citti, Cateni, Violini, Mendolia, Stefanelli, Ascareggi, Taccini, Sow, Muffi. A disp.: Giovannelli, Calugi, Bindi, Fusco, Cecchetti, Girardi. All.: Daniele Del Bianco.
ARBITRO: Scontrino di Pistoia.
RETI: Gjondrekaj, Muffi 2, Cecchetti 2, Bindi, Taccini, Stefanelli, Girardi.

RAMINI: Pratesi, Parlascino, Noci, Mifthari, Arcangioli, Poli, Venturi, Gjondrekaj, Pepkolaj, Marra, Vas. A disp.: Marku. All.: Thomas Arcangioli.
TAU: Baglini, Lazzeri, Citti, Cateni, Violini, Mendolia, Stefanelli, Ascareggi, Taccini, Sow, Muffi. A disp.: Giovannelli, Calugi, Bindi, Fusco, Cecchetti, Girardi. All.: Daniele Del Bianco.
ARBITRO: Scontrino di Pistoia.
RETI: Gjondrekaj, Muffi 2, Cecchetti 2, Bindi, Taccini, Stefanelli, Girardi.



Nona meraviglia del Tau! Gli amaranto vincono ancora e tengono la testa della classifica, rispedendo al mittente gli assalti del solito, tenace Atletico Lucca. In quel di Ramini i ragazzi di mister Daniele Del Bianco fanno il loro dovere portando a casa i tre punti senza dover patire troppo, al cospetto di una squadra comunque molto volenterosa. Situazione in classifica che rimane immutata, dal momento che tutte le prime cinque hanno portato a casa i tre punti. Del resto, almeno per il momento le prime sette della classe, che accederanno al girone di merito, sembrano piuttosto delineate: a non sono escluse sorprese. Ma si lotta soprattutto per portare a casa la vittoria del gironcino, che non è poca cosa. E per il momento, il Tau non sembra intenzionato a mollare la presa. Ma veniamo alla partita. Tau in controllo totale del match: prestazione di alto livello per gli ospiti, che hanno giocato ad alti ritmi facendo vedere ottime trame di gioco. Dal canto suo, il Ramini si è difeso con il coltello tra i denti limitando i danni in un primo tempo che si è comunque chiuso sullo 0-3. Nella ripresa, subito in gol il Tau, ma poco dopo per il Ramini arriva la rete della bandiera con Gjondrekaj (gran tiro dalla distanza che beffa il portiere). Ma questo Tau è troppo per il Ramini, e prima della fine arrivano altre quattro reti per i lucchesi, che portano così a casa con evidente merito i tre punti. In rete per il Tau Muffi e Cecchetti con due doppiette, oltre a Bindi, Taccini, Stefanelli e Girardi.

Nona meraviglia del Tau! Gli amaranto vincono ancora e tengono la testa della classifica, rispedendo al mittente gli assalti del solito, tenace Atletico Lucca. In quel di Ramini i ragazzi di mister Daniele Del Bianco fanno il loro dovere portando a casa i tre punti senza dover patire troppo, al cospetto di una squadra comunque molto volenterosa. Situazione in classifica che rimane immutata, dal momento che tutte le prime cinque hanno portato a casa i tre punti. Del resto, almeno per il momento le prime sette della classe, che accederanno al girone di merito, sembrano piuttosto delineate: a non sono escluse sorprese. Ma si lotta soprattutto per portare a casa la vittoria del gironcino, che non è poca cosa. E per il momento, il Tau non sembra intenzionato a mollare la presa. Ma veniamo alla partita. Tau in controllo totale del match: prestazione di alto livello per gli ospiti, che hanno giocato ad alti ritmi facendo vedere ottime trame di gioco. Dal canto suo, il Ramini si è difeso con il coltello tra i denti limitando i danni in un primo tempo che si è comunque chiuso sullo 0-3. Nella ripresa, subito in gol il Tau, ma poco dopo per il Ramini arriva la rete della bandiera con Gjondrekaj (gran tiro dalla distanza che beffa il portiere). Ma questo Tau è troppo per il Ramini, e prima della fine arrivano altre quattro reti per i lucchesi, che portano così a casa con evidente merito i tre punti. In rete per il Tau Muffi e Cecchetti con due doppiette, oltre a Bindi, Taccini, Stefanelli e Girardi.
Pescia Calcio-Margine Coperta 1-4

RETI: Carmignani, Luchi, Daullja, Morandi, Daullja
PESCIA: Patrizi, Orsi, Grassini, Giorgetti, Lassi, Chelossi, Ymeraj, Peroni, Carmignani, Tancredi, Bonini. A disp.: Menalla, Bonelli, Bucchianeri, Righetti, Profili, Enuma. All.: Rodolfo Salvestrini.
MARGINE COPERTA: Battistini, Radicetti, Baldasseroni, Morandi, Domi, Marku, Buonanno, Luchi, Daullja, Michelini, Cadeddu. A disp.: Pizzolante, Coppi, Priska, Donnini, La Fiosca, Vellku. All.: Vito Cerone.
ARBITRO: Albano di Pontedera.
RETI: Daullja 2, Luchi, Morandi, Carmignani.

PESCIA: Patrizi, Orsi, Grassini, Giorgetti, Lassi, Chelossi, Ymeraj, Peroni, Carmignani, Tancredi, Bonini. A disp.: Menalla, Bonelli, Bucchianeri, Righetti, Profili, Enuma. All.: Rodolfo Salvestrini.
MARGINE COPERTA: Battistini, Radicetti, Baldasseroni, Morandi, Domi, Marku, Buonanno, Luchi, Daullja, Michelini, Cadeddu. A disp.: Pizzolante, Coppi, Priska, Donnini, La Fiosca, Vellku. All.: Vito Cerone.
ARBITRO: Albano di Pontedera.
RETI: Daullja 2, Luchi, Morandi, Carmignani.



Colpaccio esterno del Margine Coperta, che supera in trasferta il Pescia nel derby valdinievolino. Partita davvero molto accesa tra la formazione di mister Salvestrini e quella di mister Cerone. A passare in vantaggio è il Margine Coperta attorno al 20', che segna con Daullja: bel tiro al volo da dentro l'area a girare in rete un pallone messo in mezzo dal fondo (complice un errore tra i pali di Patrizi). Immediata reazione del Pescia, che pareggia con Carmignani. Il primo tempo si chiude così sull'1-1. Nella ripresa, però, gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco e al quarto d'ora si riportano in vantaggio con il capitano Luchi, che sugli sviluppi di un corner viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa locale e con un tiro al volo trova il gol. Il Pescia accusa il colpo e il Margine Coperta ne approfitta, trovando poco dopo il terzo gol con Morandi, che scarta un avversario in area di rigore e piazza il pallone alle spalle del portiere. Portiere, Patrizi, che in alcune occasioni si rende protagonista di parate di alto livello, riscattando l'errore in occasione del primo gol. Ma nemmeno la sua grande prova può impedire agli ospiti di trovare anche il quarto gol, realizzato da Daullja (doppietta per lui). Dopo il pesante blackout il Pescia rialza la testa e prova a rientrare in partita, ma sbaglia un discreto numero di occasioni da gol. Finisce così con la vittoria del Margine Coperta, che ha saputo sfruttare maggiormente le occasioni create. Quella del Pescia non è stata affatto una brutta prestazione, ma hanno pesato i minuti di blackout successivi al secondo gol incassato. Calciatoripiù: Ymeraj, Patrizi, Giorgetti, Tancredi, Grazzini, Lassi (Pescia), Luchi, Morandi, Daullja (Margine Coperta).

Colpaccio esterno del Margine Coperta, che supera in trasferta il Pescia nel derby valdinievolino. Partita davvero molto accesa tra la formazione di mister Salvestrini e quella di mister Cerone. A passare in vantaggio è il Margine Coperta attorno al 20', che segna con Daullja: bel tiro al volo da dentro l'area a girare in rete un pallone messo in mezzo dal fondo (complice un errore tra i pali di Patrizi). Immediata reazione del Pescia, che pareggia con Carmignani. Il primo tempo si chiude così sull'1-1. Nella ripresa, però, gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco e al quarto d'ora si riportano in vantaggio con il capitano Luchi, che sugli sviluppi di un corner viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa locale e con un tiro al volo trova il gol. Il Pescia accusa il colpo e il Margine Coperta ne approfitta, trovando poco dopo il terzo gol con Morandi, che scarta un avversario in area di rigore e piazza il pallone alle spalle del portiere. Portiere, Patrizi, che in alcune occasioni si rende protagonista di parate di alto livello, riscattando l'errore in occasione del primo gol. Ma nemmeno la sua grande prova può impedire agli ospiti di trovare anche il quarto gol, realizzato da Daullja (doppietta per lui). Dopo il pesante blackout il Pescia rialza la testa e prova a rientrare in partita, ma sbaglia un discreto numero di occasioni da gol. Finisce così con la vittoria del Margine Coperta, che ha saputo sfruttare maggiormente le occasioni create. Quella del Pescia non è stata affatto una brutta prestazione, ma hanno pesato i minuti di blackout successivi al secondo gol incassato. Calciatoripiù: Ymeraj, Patrizi, Giorgetti, Tancredi, Grazzini, Lassi (Pescia), Luchi, Morandi, Daullja (Margine Coperta).
Grifoni S.a.-Capostrada Belvedere 0-2

RETI: Querci, Matacena
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Zini, Salvatici, Gammuto, Solazzo, Lucarini, Pelagotti, Niccolini, Harizi, Biagini, Iannotta, Maccioni. A disp.: Morandi, Vita, Giarrusso, Calicci, Bovani, Mosca, Frediani, Alberti. All.: Maurizio Rosini.
CAPOSTRADA BELVEDERE: D'Angelo, Gori, Saccardo, Kondi, Nocera, Dolfi, Matacena, Traversari, La Rosa, Querci, Barni. A disp.: Bardazzi, Ceccarelli, Dardi, Ejlli, Pasquinelli. All.: Marco Pellegrino.
ARBITRO: Monti di Pontedera.
RETI: 15' Matacena, 53' Querci.

GRIFONI SOCCER ACADEMY: Zini, Salvatici, Gammuto, Solazzo, Lucarini, Pelagotti, Niccolini, Harizi, Biagini, Iannotta, Maccioni. A disp.: Morandi, Vita, Giarrusso, Calicci, Bovani, Mosca, Frediani, Alberti. All.: Maurizio Rosini.
CAPOSTRADA BELVEDERE: D'Angelo, Gori, Saccardo, Kondi, Nocera, Dolfi, Matacena, Traversari, La Rosa, Querci, Barni. A disp.: Bardazzi, Ceccarelli, Dardi, Ejlli, Pasquinelli. All.: Marco Pellegrino.
ARBITRO: Monti di Pontedera.
RETI: 15' Matacena, 53' Querci.



Allo Strulli di Monsummano vince il Capostrada ma non convince a pieno, protagonista suo malgrado di una giornata non particolarmente brillante sotto il profilo della proposta di gioco espressa. Le enormi misure del campo di gioco termale non favoriscono il gioco degli ospiti, che per sopperire a una certa mancanza di dinamismo spesso si ritrovano costretti a snaturare il proprio gioco palla in terra in favore di qualche grezzo lancio lungo. Dalla sua, la Grifoni di mister Rosini si difende con ordine e compattezza venendo perforata solo al 15' da Matacena, il più lesto di tutti a raccogliere la palla risputata indietro dalla traversa colpita da Kondi fissando il punteggio sul momentaneo 0-1. Il goal non scuote però il compassato ritmo sul rettangolo di gioco, mandando così in archivio un primo tempo di fatto scialbo e particolarmente avaro di occasioni da rete. Nella ripresa il copione tattico non cambia, coi locali intenti più a difendere che ad attaccare e con gli ospiti che, tramite l'inserimento di forze nuove, provano dalla loro a chiudere la contesa. Contesa che viene poi chiusa al 53' da Querci, bravo a farsi trovare pronto in mezzo all'area per spingere in fondo al sacco un preciso suggerimento di Matacena. Bardazzi e La Rosa non riescono a incrementare il bottino e così, al triplice fischio, i tre punti se li prende in toto il Capostrada Belvedere. Calciatoripiù: Niccolini (Grifoni Soccer Academy), il più in palla dei suoi, mai pericoloso negli ultimi metri ma almeno vivace in zona offensiva coi suoi continui inserimenti; Dolfi (Capostrada Belvedere), una sicurezza in difesa che dà sicurezza a tutta la squadra.

Allo Strulli di Monsummano vince il Capostrada ma non convince a pieno, protagonista suo malgrado di una giornata non particolarmente brillante sotto il profilo della proposta di gioco espressa. Le enormi misure del campo di gioco termale non favoriscono il gioco degli ospiti, che per sopperire a una certa mancanza di dinamismo spesso si ritrovano costretti a snaturare il proprio gioco palla in terra in favore di qualche grezzo lancio lungo. Dalla sua, la Grifoni di mister Rosini si difende con ordine e compattezza venendo perforata solo al 15' da Matacena, il più lesto di tutti a raccogliere la palla risputata indietro dalla traversa colpita da Kondi fissando il punteggio sul momentaneo 0-1. Il goal non scuote però il compassato ritmo sul rettangolo di gioco, mandando così in archivio un primo tempo di fatto scialbo e particolarmente avaro di occasioni da rete. Nella ripresa il copione tattico non cambia, coi locali intenti più a difendere che ad attaccare e con gli ospiti che, tramite l'inserimento di forze nuove, provano dalla loro a chiudere la contesa. Contesa che viene poi chiusa al 53' da Querci, bravo a farsi trovare pronto in mezzo all'area per spingere in fondo al sacco un preciso suggerimento di Matacena. Bardazzi e La Rosa non riescono a incrementare il bottino e così, al triplice fischio, i tre punti se li prende in toto il Capostrada Belvedere. Calciatoripiù: Niccolini (Grifoni Soccer Academy), il più in palla dei suoi, mai pericoloso negli ultimi metri ma almeno vivace in zona offensiva coi suoi continui inserimenti; Dolfi (Capostrada Belvedere), una sicurezza in difesa che dà sicurezza a tutta la squadra.
Folgore Segromigno-Montecatini Murialdo 4-3

RETI: Pieretti, Gemignani, Altieri, Altieri, Quaranta, Quaranta, Fambrini
FOLGORE SEGROMIGNO: Pera E., Giannecchini, Adami, Biondi, Barsi, Lombardi, Pera M., Fabbri, Altieri, Pieretti, Gemignani. A disp.: Franceschini, Benigni, Tomei, Karbala, Zipoli, Obbligato. All.: Antonio Obbligato.
MONTECATINI MURIALDO: Matranga, Sorini, Maltagliati, Berti, Sitzia, Giannini, Beqiri, Baha, Quaranta, Fambrini, Gonfiotti. A disp.: Varaku, Nicosia. All.: David Benedetti.
ARBITRO: Parisi di Lucca.
RETI: Pieretti, Gemignani, Altieri 2, Quaranta 2, Fambrini.

FOLGORE SEGROMIGNO: Pera E., Giannecchini, Adami, Biondi, Barsi, Lombardi, Pera M., Fabbri, Altieri, Pieretti, Gemignani. A disp.: Franceschini, Benigni, Tomei, Karbala, Zipoli, Obbligato. All.: Antonio Obbligato.
MONTECATINI MURIALDO: Matranga, Sorini, Maltagliati, Berti, Sitzia, Giannini, Beqiri, Baha, Quaranta, Fambrini, Gonfiotti. A disp.: Varaku, Nicosia. All.: David Benedetti.
ARBITRO: Parisi di Lucca.
RETI: Pieretti, Gemignani, Altieri 2, Quaranta 2, Fambrini.



La Folgore Segromigno consolida la posizione in classifica, mettendo un altro tassello per la qualificazione al girone di merito. La vittoria per 4-3 contro il Montecatini Murialdo è stata però più complicata del previsto, considerata la differenza di rendimento dei lucchesi tra il primo tempo (chiuso sul 3-0) e una ripresa molto difficile. Nella prima frazione di gioco, infatti, i padroni di casa hanno fatto valere il fattore campo e una decisa supremazia territoriale, segnando tre reti con Pieretti, Gemignani e Altieri (su calcio di rigore). La partita sembra chiusa, ma durante l'intervallo mister Benedetti riesce a rianimare i suoi e nella ripresa è tutto un altro Montecatini. Termali che accorciano le distanze con Quaranta, che nel giro di cinque minuti segna ben due reti. Partita incredibilmente riaperta in quel di Segromigno. Adesso i termali ci credono, ma proprio sul più bello vengono condannati da un grossolano errore che permette ai locali di ristabilire le distanze, andando in gol con il solito Altieri. Il Montecatini però ha ancora le energie per sognare una clamorosa rimonta e nel finale segna anche il terzo gol con Fambrini. Un gol tardivo, però: di lì a poco il direttore di gara chiude la partita con il triplice fischio. Una vittoria strana, quella conquistata dalla Folgore, che si è complicata oltremodo la vita in un secondo tempo decisamente sottotono, salvo poi salvarsi nel finale. Per il Montecatini, una gara di grande cuore: nonostante la sconfitta, c'è da riconoscere alla squadra termale la forza di voler provare a rimontare fino alla fine un risultato che sembrava condannarli.

La Folgore Segromigno consolida la posizione in classifica, mettendo un altro tassello per la qualificazione al girone di merito. La vittoria per 4-3 contro il Montecatini Murialdo è stata però più complicata del previsto, considerata la differenza di rendimento dei lucchesi tra il primo tempo (chiuso sul 3-0) e una ripresa molto difficile. Nella prima frazione di gioco, infatti, i padroni di casa hanno fatto valere il fattore campo e una decisa supremazia territoriale, segnando tre reti con Pieretti, Gemignani e Altieri (su calcio di rigore). La partita sembra chiusa, ma durante l'intervallo mister Benedetti riesce a rianimare i suoi e nella ripresa è tutto un altro Montecatini. Termali che accorciano le distanze con Quaranta, che nel giro di cinque minuti segna ben due reti. Partita incredibilmente riaperta in quel di Segromigno. Adesso i termali ci credono, ma proprio sul più bello vengono condannati da un grossolano errore che permette ai locali di ristabilire le distanze, andando in gol con il solito Altieri. Il Montecatini però ha ancora le energie per sognare una clamorosa rimonta e nel finale segna anche il terzo gol con Fambrini. Un gol tardivo, però: di lì a poco il direttore di gara chiude la partita con il triplice fischio. Una vittoria strana, quella conquistata dalla Folgore, che si è complicata oltremodo la vita in un secondo tempo decisamente sottotono, salvo poi salvarsi nel finale. Per il Montecatini, una gara di grande cuore: nonostante la sconfitta, c'è da riconoscere alla squadra termale la forza di voler provare a rimontare fino alla fine un risultato che sembrava condannarli.