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Giovanissimi GIR.. - Giornata n. 6

Ponte 2000-Virtus Comeana 5-0

PONTE 2000: Moroni, Scardigli,
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo , Ballerini , Abidlaoui. A disp.: , Biagini, Nica, Ferrara, Fiesoli, Vannucchi, . All.: Papi Vittorio
RETI: Cannata, Gabbani, Magrini, Magrini, Paganelli
PONTE 2000: Moroni, Scardigli, D'Apuzzo, Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli, Paganelli, Magrini, Bruno A., Pippi, Benedetti L. All.: Vittorio Papi.
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo, Ballerini, Abidlaoui. A disp.: Biagini, Nica, Ferrara, Fiesoli, Vannucchi. All.: Daniele Pieraccioni.
ARBITRO: Sow di Pistoia.
RETI: 8', 43' Magrini, 56' Paganelli, 59' Cannata, 72' Gabbani.
NOTE: espulso Ciccone al 50'.

PONTE 2000: Moroni, Scardigli, D'Apuzzo, Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli, Paganelli, Magrini, Bruno A., Pippi, Benedetti L. All.: Vittorio Papi.
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo, Ballerini, Abidlaoui. A disp.: Biagini, Nica, Ferrara, Fiesoli, Vannucchi. All.: Daniele Pieraccioni.
ARBITRO: Sow di Pistoia.
RETI: 8', 43' Magrini, 56' Paganelli, 59' Cannata, 72' Gabbani.
NOTE: espulso Ciccone al 50'.



Il Ponte 2000 supera di slancio una combattiva Virtus Comeana che riesce ad imbrigliare il gioco degli avversari fino al quarto d'ora della ripresa, quando resta in dieci uomini per l'espulsione di Ciccone reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo (trattenuta) su un incontenibile Magrini. Primo tempo veramente avaro di emozioni, con le due squadre piuttosto impacciate, che non riescono a costruire né manovre efficaci, né vere e proprie occasioni da rete. Solo grazie ad un pasticcio della retroguardia pratese, nato da un'incomprensione tra portiere e difensore centrale che non si chiamano la palla a vicenda, i biancorossi di mister Papi sbloccano la gara: minuto 8', traversone teso dalla sinistra da parte di Paganelli e retroguardia della Virtus che regala a Magrini un pallone comodo comodo da spingere in rete di testa ad un passo dalla linea di porta. 1-0. Il vantaggio non scioglie le geometrie del Ponte 2000 che tiene i reparti troppo distanti tra loro per poter mostrare qualcosa di diverso dal lancio lungo per innescare gli attaccanti. Si chiude la prima frazione con uno striminzito vantaggio di misura per i padroni di casa. La ripresa è tutta un'altra cosa: Ponte 2000 più arrembante e determinato, trascinato da un Magrini che schiaccia forte l'acceleratore sulla corsia destra. Al minuto 43' è proprio l'esterno pontigiano a puntare dritto l'area avversaria, eludendo l'intervento del difensore della Virtus e spostandosi il pallone leggermente sul destro per poi scoccare un diagonale teso che supera De Palma. 2-0 e meritata doppietta per il numero 8 biancorosso. È ancora Magrini, vera spina nel fianco della difesa della Virtus, a rendersi pericoloso con un inserimento centrale tra le linee su perfetto lancio di Cannata e Ciccone da ultimo uomo è costretto ad afferrarlo per la maglia per non fargli raggiungere la sfera: cartellino rosso (50'). La gara virtualmente si chiude proprio su questo episodio. Sugli sviluppi del calcio di punizione dal limite dell'area, è Martinelli a colpire il legno della porta avversaria con un gran sinistro: la sfera impatta violentemente la faccia inferiore della traversa e rimbalza in campo per poi schizzare via dal gran contraccolpo. Al minuto 56' su assist di Magrini, è Paganelli (alla prima rete in campionato) a trovare il tris: prima conclusione che impatta la base del palo, secondo tentativo questa volta vincente, con la palla nel sacco. È ancora Magrini a rendersi protagonista al 59' con una fuga sulla destra a testa alta per cercare un compagno a centro area, palla giocata rasoterra leggermente arretrata a dettare il tempo per l'inserimento di Cannata che di prima intenzione piazza di destro la palla bassa alla sinistra del portiere per il 4-0. Tempo di cambi, entrano via via tutti gli atleti a disposizione delle due panchine: si vedono quasi esclusivamente azioni uno contro uno per cercare un po' soddisfazione personale ed è Gabbani al secondo minuto di recupero a trovare il 5-0 con un tiro da fuori area sul quale De Palma può soltanto sfiorare la sfera, senza deviarne la traiettoria, che finisce in fondo alla rete. Si chiude qua, risultato in archivio e tutti sotto la doccia.Calciatoripiù: Magrini, Cannata, D'Apuzzo (Ponte 2000).

Il Ponte 2000 supera di slancio una combattiva Virtus Comeana che riesce ad imbrigliare il gioco degli avversari fino al quarto d'ora della ripresa, quando resta in dieci uomini per l'espulsione di Ciccone reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo (trattenuta) su un incontenibile Magrini. Primo tempo veramente avaro di emozioni, con le due squadre piuttosto impacciate, che non riescono a costruire né manovre efficaci, né vere e proprie occasioni da rete. Solo grazie ad un pasticcio della retroguardia pratese, nato da un'incomprensione tra portiere e difensore centrale che non si chiamano la palla a vicenda, i biancorossi di mister Papi sbloccano la gara: minuto 8', traversone teso dalla sinistra da parte di Paganelli e retroguardia della Virtus che regala a Magrini un pallone comodo comodo da spingere in rete di testa ad un passo dalla linea di porta. 1-0. Il vantaggio non scioglie le geometrie del Ponte 2000 che tiene i reparti troppo distanti tra loro per poter mostrare qualcosa di diverso dal lancio lungo per innescare gli attaccanti. Si chiude la prima frazione con uno striminzito vantaggio di misura per i padroni di casa. La ripresa è tutta un'altra cosa: Ponte 2000 più arrembante e determinato, trascinato da un Magrini che schiaccia forte l'acceleratore sulla corsia destra. Al minuto 43' è proprio l'esterno pontigiano a puntare dritto l'area avversaria, eludendo l'intervento del difensore della Virtus e spostandosi il pallone leggermente sul destro per poi scoccare un diagonale teso che supera De Palma. 2-0 e meritata doppietta per il numero 8 biancorosso. È ancora Magrini, vera spina nel fianco della difesa della Virtus, a rendersi pericoloso con un inserimento centrale tra le linee su perfetto lancio di Cannata e Ciccone da ultimo uomo è costretto ad afferrarlo per la maglia per non fargli raggiungere la sfera: cartellino rosso (50'). La gara virtualmente si chiude proprio su questo episodio. Sugli sviluppi del calcio di punizione dal limite dell'area, è Martinelli a colpire il legno della porta avversaria con un gran sinistro: la sfera impatta violentemente la faccia inferiore della traversa e rimbalza in campo per poi schizzare via dal gran contraccolpo. Al minuto 56' su assist di Magrini, è Paganelli (alla prima rete in campionato) a trovare il tris: prima conclusione che impatta la base del palo, secondo tentativo questa volta vincente, con la palla nel sacco. È ancora Magrini a rendersi protagonista al 59' con una fuga sulla destra a testa alta per cercare un compagno a centro area, palla giocata rasoterra leggermente arretrata a dettare il tempo per l'inserimento di Cannata che di prima intenzione piazza di destro la palla bassa alla sinistra del portiere per il 4-0. Tempo di cambi, entrano via via tutti gli atleti a disposizione delle due panchine: si vedono quasi esclusivamente azioni uno contro uno per cercare un po' soddisfazione personale ed è Gabbani al secondo minuto di recupero a trovare il 5-0 con un tiro da fuori area sul quale De Palma può soltanto sfiorare la sfera, senza deviarne la traiettoria, che finisce in fondo alla rete. Si chiude qua, risultato in archivio e tutti sotto la doccia.Calciatoripiù: Magrini, Cannata, D'Apuzzo (Ponte 2000).
Prato-Montecarlo 7-0

RETI: Rondoni, Rondoni, Rondoni, Bassetti, Vaja, Bartolini, Ceccarelli
PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolini, Boli, Rondoni, D'Agati, Bonacchi, Bassetti, Gheri. A disp.: Scatizzi, Melani, Vannozzi, Fossi, Silveri, Bellandi, Vaja, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
MONTECARLO: Rossi, Benedetti, Fastella, Leskaj, Essalehy, Oncioiu, Forassiepi, Lotfi, Ennassiri, Joudar, Giuntoli. A disp.: Bonini, Bendinelli, Fommei, Ciancia, Bruno, Martini, Essahel, Debdoubi. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: Rondoni 3, Bassetti, Bartolini, Ceccarelli, Vaja.

PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolini, Boli, Rondoni, D'Agati, Bonacchi, Bassetti, Gheri. A disp.: Scatizzi, Melani, Vannozzi, Fossi, Silveri, Bellandi, Vaja, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
MONTECARLO: Rossi, Benedetti, Fastella, Leskaj, Essalehy, Oncioiu, Forassiepi, Lotfi, Ennassiri, Joudar, Giuntoli. A disp.: Bonini, Bendinelli, Fommei, Ciancia, Bruno, Martini, Essahel, Debdoubi. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: Rondoni 3, Bassetti, Bartolini, Ceccarelli, Vaja.



Cambiano le gerarchie, o meglio, si assestano. La sorpresa Montecarlo cade dopo cinque giornate di imbattibilità al cospetto del Prato, vero e proprio totem del girone. 7-0 il risultato finale di questo big match, antipasto dell'altra partita di cartello di giornata, tra Ramini e Borgo a Buggiano. Quella tra i pratesi e i ragazzi di mister Perlongo è stata una partita a senso unico, condotta dal primo all'ultimo minuto dalla squadra di casa, che nel primo tempo ha messo le cose in chiaro facendo la voce grossa: tripletta del solito Rondoni, che prima ci ha messo un po' per scaldare i motori e inquadrare la porta (tre tentativi falliti clamorosamente davanti al portiere) ma poi ha fatto il diavolo a quattro segnando una stupenda tripletta prima dell'intervallo. Per lui, un salto a quota tredici reti in classifica marcatori. Nella ripresa, ancora un monologo del Prato, che si è tolto lo sfizio di segnare altre quattro reti. La prima con il classe 2010 Bassetti, tra i migliori in campo, e le altre tre con Bartolini, Ceccarelli e Vaja. Il Montecarlo si è reso pericoloso nel finale, con qualche iniziativa sporadica e con un bel tiro che però è stato ben parato dal portiere Scatizzi, subentrato nella ripresa al titolare Sebastiano. Con questa vittoria il Prato piega le gambe a un Montecarlo che però non può abbattersi: dopo l'inizio di campionato giocato a mille all'ora era fisiologica una flessione, per di più contro una corazzata come quella pratese. Per i ragazzi di mister Perlongo sarà importante non lasciarsi abbattere da questa batosta ma anzi ripartire dagli aspetti positivi e dalla grinta dei ragazzi, che anche oggi non è mancata. Il campionato è ancora perfettamente aperto e tutto da giocare. Per il Prato, invece, la conferma di una qualità sopra la media e di una forza di gruppo davvero non indifferente. E con la larga vittoria del Ramini contro il Borgo a Buggiano, almeno per il momento la classifica delinea un testa a testa proprio tra i pistoiesi e il Prato: come sarà la situazione quando ci sarà lo scontro diretto a metà dicembre? Calciatoripiù: Bassetti, Cecchi, Rondoni (Prato).

Cambiano le gerarchie, o meglio, si assestano. La sorpresa Montecarlo cade dopo cinque giornate di imbattibilità al cospetto del Prato, vero e proprio totem del girone. 7-0 il risultato finale di questo big match, antipasto dell'altra partita di cartello di giornata, tra Ramini e Borgo a Buggiano. Quella tra i pratesi e i ragazzi di mister Perlongo è stata una partita a senso unico, condotta dal primo all'ultimo minuto dalla squadra di casa, che nel primo tempo ha messo le cose in chiaro facendo la voce grossa: tripletta del solito Rondoni, che prima ci ha messo un po' per scaldare i motori e inquadrare la porta (tre tentativi falliti clamorosamente davanti al portiere) ma poi ha fatto il diavolo a quattro segnando una stupenda tripletta prima dell'intervallo. Per lui, un salto a quota tredici reti in classifica marcatori. Nella ripresa, ancora un monologo del Prato, che si è tolto lo sfizio di segnare altre quattro reti. La prima con il classe 2010 Bassetti, tra i migliori in campo, e le altre tre con Bartolini, Ceccarelli e Vaja. Il Montecarlo si è reso pericoloso nel finale, con qualche iniziativa sporadica e con un bel tiro che però è stato ben parato dal portiere Scatizzi, subentrato nella ripresa al titolare Sebastiano. Con questa vittoria il Prato piega le gambe a un Montecarlo che però non può abbattersi: dopo l'inizio di campionato giocato a mille all'ora era fisiologica una flessione, per di più contro una corazzata come quella pratese. Per i ragazzi di mister Perlongo sarà importante non lasciarsi abbattere da questa batosta ma anzi ripartire dagli aspetti positivi e dalla grinta dei ragazzi, che anche oggi non è mancata. Il campionato è ancora perfettamente aperto e tutto da giocare. Per il Prato, invece, la conferma di una qualità sopra la media e di una forza di gruppo davvero non indifferente. E con la larga vittoria del Ramini contro il Borgo a Buggiano, almeno per il momento la classifica delinea un testa a testa proprio tra i pistoiesi e il Prato: come sarà la situazione quando ci sarà lo scontro diretto a metà dicembre? Calciatoripiù: Bassetti, Cecchi, Rondoni (Prato).
Grignano-Pieve San Paolo 0-5

RETI: Montanarella, Vietina, De Crescenzo, Vietina, Vietina
GRIGNANO: Hija, Granati, Bambini, Santoni, Hisegayan, Guerrazzi, Montini, Mansi, Storai, Dema, Hasa Galip. A disp.: Villareale, Flumini, Hasa Gabriele, Torcivia, Piscitelli, Tagliaferri. All.: Alessio Leoni.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Lleshi, Caruso, Solaini, Coltelli, Patimo, Montanarella, Vietina, Muchetti, Biagiotti, De Crescenzo. A disp.: Ndiaye, Giorgetti, Blefari, Cino, Morganti, Guastapaglia, Basha, Camoscini. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Veronese di Pistoia.
RETI: Montanarella, 3 Vietina, De Crescenzo.

GRIGNANO: Hija, Granati, Bambini, Santoni, Hisegayan, Guerrazzi, Montini, Mansi, Storai, Dema, Hasa Galip. A disp.: Villareale, Flumini, Hasa Gabriele, Torcivia, Piscitelli, Tagliaferri. All.: Alessio Leoni.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Lleshi, Caruso, Solaini, Coltelli, Patimo, Montanarella, Vietina, Muchetti, Biagiotti, De Crescenzo. A disp.: Ndiaye, Giorgetti, Blefari, Cino, Morganti, Guastapaglia, Basha, Camoscini. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Veronese di Pistoia.
RETI: Montanarella, 3 Vietina, De Crescenzo.



Certo giocare senza portiere è attenuante non da poco, ma anche se Querci fosse stato disponibile l'esito finale non sarebbe probabilmente stato poi tanto diverso. Nell'ultima domenica mattina di ottobre c'è troppa Pieve San Paolo per il Grignano, apparso quest'ultimo scarico mentalmente già dalle primissime battute. I ragazzi di mister Leoni faticano a entrare nel match con la testa giusta e la truppa di mister Simoncini, fiutate le difficoltà avversarie, non si fa pregare due volte per approfittarne. Ad aprire marcatura e danze ci pensa dopo pochi minuti Montanarella, il più lesto di tutti in area di rigore a risolvere una mischia con la zampata dello 0-1. A stretto giro di boa, Vietina inizia il suo personalissimo show imbeccando due jolly dalla distanza che valgono prima il raddoppio e poi l'immediato tris. Il tutto, in quindici minuti di gioco appena. A sigillare un primo tempo totalmente a senso unico ci pensa poi De Crescenzo con un tap-in preciso da pochi passi dalla linea di porta. Chiuso il parziale su di un severo ma giusto 0-4, la ripresa si apre su un ritmo molto più compassato, spezzato nel suo lento incedere da un'interminabile girandola di cambi. Il Grignano non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota mentre la Pieve San Paolo sfiora a più riprese la cinquina con Morganti e Guastapaglia. A trovare infine davvero il goal dello 0-5 è ancora una volta Vietina, che con una bella incursione centrale marca una tripletta e chiude nel migliore dei modi una giornata da incorniciare sia per sé che per la sua squadra.

Certo giocare senza portiere è attenuante non da poco, ma anche se Querci fosse stato disponibile l'esito finale non sarebbe probabilmente stato poi tanto diverso. Nell'ultima domenica mattina di ottobre c'è troppa Pieve San Paolo per il Grignano, apparso quest'ultimo scarico mentalmente già dalle primissime battute. I ragazzi di mister Leoni faticano a entrare nel match con la testa giusta e la truppa di mister Simoncini, fiutate le difficoltà avversarie, non si fa pregare due volte per approfittarne. Ad aprire marcatura e danze ci pensa dopo pochi minuti Montanarella, il più lesto di tutti in area di rigore a risolvere una mischia con la zampata dello 0-1. A stretto giro di boa, Vietina inizia il suo personalissimo show imbeccando due jolly dalla distanza che valgono prima il raddoppio e poi l'immediato tris. Il tutto, in quindici minuti di gioco appena. A sigillare un primo tempo totalmente a senso unico ci pensa poi De Crescenzo con un tap-in preciso da pochi passi dalla linea di porta. Chiuso il parziale su di un severo ma giusto 0-4, la ripresa si apre su un ritmo molto più compassato, spezzato nel suo lento incedere da un'interminabile girandola di cambi. Il Grignano non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota mentre la Pieve San Paolo sfiora a più riprese la cinquina con Morganti e Guastapaglia. A trovare infine davvero il goal dello 0-5 è ancora una volta Vietina, che con una bella incursione centrale marca una tripletta e chiude nel migliore dei modi una giornata da incorniciare sia per sé che per la sua squadra.
Tavola Calcio-Grifoni S.a. 1-0

TAVOLA CALCIO: Pratelli, Taja, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, Paolucci, Vecchio , Filippi, De Vivo. A disp.: Banchelli, Albanese, Sheqja, Piccini, Becagli, Ciabatti, Solaini, . All.: Safina Francesco
GRIFONI S.A.: Grasso , Gjini , Baronti, Calistri , Lucarini, Pappalardo , Di Renzo Michael, Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: , Bonaccorsi , Di Renzo Davide , Volpe, Malucchi , Terlizzi , Diciolla, . All.: Paci Fabio
RETI: Massimo
NOTE: Espulso Milito.TAVOLA CALCIO: Pratelli, Taja, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, Paolucci, Vecchio, Filippi, De Vivo. A disp.: Banchelli, Albanese, Sheqja, Piccini, Becagli, Ciabatti, Solaini. All.: Paolo Francesco Safina.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Gjni, Baronti, Calistri, Lucarini, Pappalardo, Di Renzo M., Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: Bonaccorsi, Di Renzo D., Volpe, Malucchi, Terlizzi, Diciolla. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Soccio di Pistoia.
RETI: Massimo.
NOTE: espulso Milito.

TAVOLA CALCIO: Pratelli, Taja, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, Paolucci, Vecchio, Filippi, De Vivo. A disp.: Banchelli, Albanese, Sheqja, Piccini, Becagli, Ciabatti, Solaini. All.: Paolo Francesco Safina.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Gjni, Baronti, Calistri, Lucarini, Pappalardo, Di Renzo M., Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: Bonaccorsi, Di Renzo D., Volpe, Malucchi, Terlizzi, Diciolla. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Soccio di Pistoia.
RETI: Massimo.
NOTE: espulso Milito.



Con la più classifica delle beffe a tempo quasi scaduto è il Tavola di mister Safina ad accaparrarsi l'intera posta in palio grazie al jolly da tre punti pescato da Massimo. Non è una sconfitta da considerarsi come un passo indietro per la Grifoni perché comunque, al netto del risultato, la prestazione e la voglia di sacrificarsi non sono mancate. Il film della gara racconta di un contenzioso poco aperto e molto equilibrato, coi locali che provano fin da subito a gestire il possesso palla per stanare gli ospiti, per asserragliati dalla loro nella propria metà campo e pronti a colpire in contropiede. Gli unici sussulti dei primi trentacinque minuti sono un tiro da fuori di Filippi ben neutralizzato da Grasso e un paio di veloci scorribande pistoiesi che si infrangono però sul muro eretto dagli avversari. La ripresa si apre sulla medesima falsariga di quanto ammirato in precedenza, tant'è che la prima vera occasione arriva solo al 55'. Vecchio, raccolta palla in posizione favorevole, tenta un audace pallonetto per scavalcare il portiere in uscita non centrando però lo specchio di porta. A quattro minuti dal triplice fischio, poi, la svolta del match: su un recupero palla alto, la Grifoni centra in pieno la traversa e sul prosieguo dell'azione Milito, l'autore del tiro, grida al goal facendosi espellere dall'arbitro per proteste. In undici contro dieci, il Tavola preme sull'acceleratore fino a centrare il tanto agognato vantaggio sul gong. De Vivo recupera palla e scaglia un bolide che Grasso devia, a detta del fischietto pistoiese, in angolo: dal seguente corner si stacca bene dalla marcatura Massimo che, con un'incornata sotto la traversa, spedisce i suoi in paradiso per il goal che vale il definitivo ma contestatissimo 1-0 vista la situazione similare al precedente tiro di Milito. Al di là del risultato finale, delle proteste e dalla direzione di gara, un plauso spetta comunque di diritto a tutti i protagonisti in campo per aver plasmato insieme uno spettacolo combattuto e avvincente fino all'ultimo secondo.

Con la più classifica delle beffe a tempo quasi scaduto è il Tavola di mister Safina ad accaparrarsi l'intera posta in palio grazie al jolly da tre punti pescato da Massimo. Non è una sconfitta da considerarsi come un passo indietro per la Grifoni perché comunque, al netto del risultato, la prestazione e la voglia di sacrificarsi non sono mancate. Il film della gara racconta di un contenzioso poco aperto e molto equilibrato, coi locali che provano fin da subito a gestire il possesso palla per stanare gli ospiti, per asserragliati dalla loro nella propria metà campo e pronti a colpire in contropiede. Gli unici sussulti dei primi trentacinque minuti sono un tiro da fuori di Filippi ben neutralizzato da Grasso e un paio di veloci scorribande pistoiesi che si infrangono però sul muro eretto dagli avversari. La ripresa si apre sulla medesima falsariga di quanto ammirato in precedenza, tant'è che la prima vera occasione arriva solo al 55'. Vecchio, raccolta palla in posizione favorevole, tenta un audace pallonetto per scavalcare il portiere in uscita non centrando però lo specchio di porta. A quattro minuti dal triplice fischio, poi, la svolta del match: su un recupero palla alto, la Grifoni centra in pieno la traversa e sul prosieguo dell'azione Milito, l'autore del tiro, grida al goal facendosi espellere dall'arbitro per proteste. In undici contro dieci, il Tavola preme sull'acceleratore fino a centrare il tanto agognato vantaggio sul gong. De Vivo recupera palla e scaglia un bolide che Grasso devia, a detta del fischietto pistoiese, in angolo: dal seguente corner si stacca bene dalla marcatura Massimo che, con un'incornata sotto la traversa, spedisce i suoi in paradiso per il goal che vale il definitivo ma contestatissimo 1-0 vista la situazione similare al precedente tiro di Milito. Al di là del risultato finale, delle proteste e dalla direzione di gara, un plauso spetta comunque di diritto a tutti i protagonisti in campo per aver plasmato insieme uno spettacolo combattuto e avvincente fino all'ultimo secondo.
Montagna Pistoiese-Olimpia Pistoiese 8-0

RETI: Pacini, Fares, Tonarelli, Tonarelli, Tonarelli, Tonarelli, Rocha Accorsi T., Filoni
MONTAGNA PISTOIESE: Vespesiani, Cecchini D., Cecchini G., Sabatini, Pacini, Rocha Accorsi B., Hoxha, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Fares. A disp.: Martinelli, Muntean, Belli, Nesti, Tonarelli F., Ferrari, Patricelli. All.: Claudio Succi.
OLIMPIA PISTOIESE: Grippaldi, Gori, Gjecaj, Marchetti, D'Aguanno, Marini, Ravelli, Dardouri, Carillo, Giolli, Giampà. A disp.: Gai, Taddei, Samorini, Lurci, Andreotti, Greco. All.: Miranda Bonaventura.
ARBITRO: Ferrante di Pistoia.
RETI: Tonarelli G. 4, Pacini, Filoni, Fares, Rocha Accorsi Tom.

MONTAGNA PISTOIESE: Vespesiani, Cecchini D., Cecchini G., Sabatini, Pacini, Rocha Accorsi B., Hoxha, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Fares. A disp.: Martinelli, Muntean, Belli, Nesti, Tonarelli F., Ferrari, Patricelli. All.: Claudio Succi.
OLIMPIA PISTOIESE: Grippaldi, Gori, Gjecaj, Marchetti, D'Aguanno, Marini, Ravelli, Dardouri, Carillo, Giolli, Giampà. A disp.: Gai, Taddei, Samorini, Lurci, Andreotti, Greco. All.: Miranda Bonaventura.
ARBITRO: Ferrante di Pistoia.
RETI: Tonarelli G. 4, Pacini, Filoni, Fares, Rocha Accorsi Tom.



Prima vittoria in campionato per la Montagna Pistoiese, che tra le mura amiche supera con un netto 8-0 la matricola Olimpia Pistoiese. Un risultato senza appello quello che condanna la squadra ospite, ancora ferma a 0 punti in classifica e in evidente difficoltà, nonostante la grinta non manchi ai ragazzi. Per la Montagna Pistoiese, che ha vinto con merito grazie a una prestazione generale davvero di alto livello, ispirata da un Tonarelli Gregorio in stato di grazia e autore di un poker meraviglioso, è stata la prima gioia di questa stagione. Tre punti che seguono il pareggio della scorsa giornata a Marlia, in occasione del quale i ragazzi di mister Succi avevano conquistato il primo punto. Il percorso sembra quindi tracciato, perché la squadra, che in questa partita ha segnato anche con Pacini, tra i migliori in campo, con Filoni, Fares e Rocha Accorsi Tom, sembra adesso aver trovato una sua dimensione. In questo modo, i ragazzi stanno crescendo, stanno sempre meglio in campo e riescono a far vedere ottime cose, regalando soddisfazioni a mister Succi e ai loro tanti sostenitori sugli spalti di Gavinana. Calciatoripiù: Tonarelli G., Pacini (Montagna P.se).

Prima vittoria in campionato per la Montagna Pistoiese, che tra le mura amiche supera con un netto 8-0 la matricola Olimpia Pistoiese. Un risultato senza appello quello che condanna la squadra ospite, ancora ferma a 0 punti in classifica e in evidente difficoltà, nonostante la grinta non manchi ai ragazzi. Per la Montagna Pistoiese, che ha vinto con merito grazie a una prestazione generale davvero di alto livello, ispirata da un Tonarelli Gregorio in stato di grazia e autore di un poker meraviglioso, è stata la prima gioia di questa stagione. Tre punti che seguono il pareggio della scorsa giornata a Marlia, in occasione del quale i ragazzi di mister Succi avevano conquistato il primo punto. Il percorso sembra quindi tracciato, perché la squadra, che in questa partita ha segnato anche con Pacini, tra i migliori in campo, con Filoni, Fares e Rocha Accorsi Tom, sembra adesso aver trovato una sua dimensione. In questo modo, i ragazzi stanno crescendo, stanno sempre meglio in campo e riescono a far vedere ottime cose, regalando soddisfazioni a mister Succi e ai loro tanti sostenitori sugli spalti di Gavinana. Calciatoripiù: Tonarelli G., Pacini (Montagna P.se).
Viaccia-Folgor Marlia 0-0

VIACCIA: Parrini, Tofani, Cecconi, Fioravanti, Mati, Reali, Nicosia, Di Pietro, Carlini, Rama, Radi. A disp.: Bruni, D'Iasio, Fabrizi, Galeotti, Melani, Montecalvo. All.: Tommaso Bellanova.
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Martinelli, Catelli, Fanucchi, Dedja, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Carafa, Giella, Marcucci, Degl'Innocenti, Stefani, Cecconi, Lazri, Poggelli. All.: Luca Pieri.
ARBITRO: Galligani di Pistoia.

VIACCIA: Parrini, Tofani, Cecconi, Fioravanti, Mati, Reali, Nicosia, Di Pietro, Carlini, Rama, Radi. A disp.: Bruni, D'Iasio, Fabrizi, Galeotti, Melani, Montecalvo. All.: Tommaso Bellanova.
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Martinelli, Catelli, Fanucchi, Dedja, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Carafa, Giella, Marcucci, Degl'Innocenti, Stefani, Cecconi, Lazri, Poggelli. All.: Luca Pieri.
ARBITRO: Galligani di Pistoia.



Classifica praticamente invariata per Viaccia e Folgor Marlia, che non riescono a sferrare la zampata decisiva e impattano in un deludente pareggio a reti inviolate. Poteva e doveva essere l'occasione per entrambe di dare una svolta alla stagione, dopo un inizio di campionato certamente non negativo ma nemmeno esaltante. Lo scontro diretto - le squadre sono separate da un punto in classifica - ha dato una chiara indicazione, ovvero che entrambe sono più o meno allo stesso livello. La partita è stata bruttina, i ventidue in campo si sono annullati a vicenda e lo spettacolo ne ha risentito. Di fatto, un'occasione per parte, ma niente di troppo interessante da dichiarare. A livello di controllo del terreno di gioco, forse ha fatto vedere qualcosa di più la squadra di casa, ma il possesso palla poco importa se poi in definitiva, quando conta, manca la cattiveria per risolvere una partita bloccata e andare a segnare. Tutto rimandato, quindi per il ritorno ai tre punti di entrambe le squadre, che aggiungono un altro segno X al loro score stagionale, dopo aver pareggiato anche nella scorsa giornata di campionato. Tornare alla vittoria è quanto mai importante per entrambe.

Classifica praticamente invariata per Viaccia e Folgor Marlia, che non riescono a sferrare la zampata decisiva e impattano in un deludente pareggio a reti inviolate. Poteva e doveva essere l'occasione per entrambe di dare una svolta alla stagione, dopo un inizio di campionato certamente non negativo ma nemmeno esaltante. Lo scontro diretto - le squadre sono separate da un punto in classifica - ha dato una chiara indicazione, ovvero che entrambe sono più o meno allo stesso livello. La partita è stata bruttina, i ventidue in campo si sono annullati a vicenda e lo spettacolo ne ha risentito. Di fatto, un'occasione per parte, ma niente di troppo interessante da dichiarare. A livello di controllo del terreno di gioco, forse ha fatto vedere qualcosa di più la squadra di casa, ma il possesso palla poco importa se poi in definitiva, quando conta, manca la cattiveria per risolvere una partita bloccata e andare a segnare. Tutto rimandato, quindi per il ritorno ai tre punti di entrambe le squadre, che aggiungono un altro segno X al loro score stagionale, dopo aver pareggiato anche nella scorsa giornata di campionato. Tornare alla vittoria è quanto mai importante per entrambe.
Ramini-Borgo A Buggiano 4-1

RETI: Abbassi, El Hafydy, Abbassi, Reggianini, Gelli
RAMINI: Halilaj, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Bisori, Notararigo, Abbassi, Reggiannini, El Hafydy. A disp.: Sokoli, Lucarelli, Biagini, Gjuraj, Myftari, La Mendola. All.: Maurizio Ghelardini.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Danesi, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Dami, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, D'Antonio, Peluso, Pucci, De Martin Mazzalon, Miele, Pontenani. All.: Casucci-Lazzeretti.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 8' Reggiannini, 16' e 60' Abbassi, 36' Gelli, 47' El Hafydy.

RAMINI: Halilaj, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Bisori, Notararigo, Abbassi, Reggiannini, El Hafydy. A disp.: Sokoli, Lucarelli, Biagini, Gjuraj, Myftari, La Mendola. All.: Maurizio Ghelardini.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Danesi, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Dami, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, D'Antonio, Peluso, Pucci, De Martin Mazzalon, Miele, Pontenani. All.: Casucci-Lazzeretti.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 8' Reggiannini, 16' e 60' Abbassi, 36' Gelli, 47' El Hafydy.



Lo scontro tra due delle quattro (alcune ex) prime della classe è snodo importante e finisce in bacheca al Ramini, che con tre punti d'oro foraggia la propria spettacolare classifica mantenendo salda la vetta e distanziando al contempo una papabile e valida concorrente al titolo come la compagine guidata dal duo Casucci-Lazzeretti. Sponda borghigiana, forse manca ancora uno step in più dal punto di vista della ferocia e del carattere per poter competere ad armi pari con chiunque, anche perché a livello tecnico-tattico gli azzurri hanno sempre dimostrato valori ben più alti della media. Forse il timore inconscio di giocare contro il miglior attacco del campionato ha fatto tremare le gambe degli azzurrini, i quali si fanno male praticamente da soli regalando occasioni ghiotte all'avversario che forse ne avrebbe meno bisogno in generale. All'8' è già 1-0 Ramini: l'arrosto difensivo degli ospiti in fase di costruzione finisce per diventare piatto prelibato per Reggiannini, il quale lascia partire un tiro dal limite che beffa un non perfetto Cantoni. Raddoppia il minutaggio e raddoppiano anche i padroni di casa, bravi al 16' ad allungare le distanze con la zampata vincente di un Abbassi completamente dimenticato in area dalla retroguardia borghigiana. Negli spogliatoi Casucci e Lazzeretti suonano la sveglia e l'armata sembra rispondere subito presente. Tempo un giro di lancette dal ritorno in campo che Gelli dimezza lo svantaggio con un appoggio facile facile dopo aver saltato Halilaj in uscita. La rivoluzione pare essere imminente ma ogni briciolo di speranza viene spazzato via al 47' dal tris del Ramini che punisce con El Hafydy, puntuale a inserirsi sul secondo palo per raccogliere un suggerimento tagliato di Abbassi. Lo stesso Abbassi, poi, sigilla la giornata perfetta con una palombella che forse neanche lui sperava potesse finire in fondo al sacco. Invece, l'ennesima indecisione di una partita indecisa fa sì che la sfera varchi per la quarta e ultima volta la linea di porta borghigiana. Con tre punti in saccoccia corroborati da una prestazione solida e cinica, il Ramini mantiene immacolato il proprio ruolino di marcia iniziando a distanziare alcune delle rivali al titolo. Con la caduta del Montecarlo, ora più che mai è testa a testa serrato con il Prato. Calciatorepiù: Abbassi (Ramini).

Lo scontro tra due delle quattro (alcune ex) prime della classe è snodo importante e finisce in bacheca al Ramini, che con tre punti d'oro foraggia la propria spettacolare classifica mantenendo salda la vetta e distanziando al contempo una papabile e valida concorrente al titolo come la compagine guidata dal duo Casucci-Lazzeretti. Sponda borghigiana, forse manca ancora uno step in più dal punto di vista della ferocia e del carattere per poter competere ad armi pari con chiunque, anche perché a livello tecnico-tattico gli azzurri hanno sempre dimostrato valori ben più alti della media. Forse il timore inconscio di giocare contro il miglior attacco del campionato ha fatto tremare le gambe degli azzurrini, i quali si fanno male praticamente da soli regalando occasioni ghiotte all'avversario che forse ne avrebbe meno bisogno in generale. All'8' è già 1-0 Ramini: l'arrosto difensivo degli ospiti in fase di costruzione finisce per diventare piatto prelibato per Reggiannini, il quale lascia partire un tiro dal limite che beffa un non perfetto Cantoni. Raddoppia il minutaggio e raddoppiano anche i padroni di casa, bravi al 16' ad allungare le distanze con la zampata vincente di un Abbassi completamente dimenticato in area dalla retroguardia borghigiana. Negli spogliatoi Casucci e Lazzeretti suonano la sveglia e l'armata sembra rispondere subito presente. Tempo un giro di lancette dal ritorno in campo che Gelli dimezza lo svantaggio con un appoggio facile facile dopo aver saltato Halilaj in uscita. La rivoluzione pare essere imminente ma ogni briciolo di speranza viene spazzato via al 47' dal tris del Ramini che punisce con El Hafydy, puntuale a inserirsi sul secondo palo per raccogliere un suggerimento tagliato di Abbassi. Lo stesso Abbassi, poi, sigilla la giornata perfetta con una palombella che forse neanche lui sperava potesse finire in fondo al sacco. Invece, l'ennesima indecisione di una partita indecisa fa sì che la sfera varchi per la quarta e ultima volta la linea di porta borghigiana. Con tre punti in saccoccia corroborati da una prestazione solida e cinica, il Ramini mantiene immacolato il proprio ruolino di marcia iniziando a distanziare alcune delle rivali al titolo. Con la caduta del Montecarlo, ora più che mai è testa a testa serrato con il Prato. Calciatorepiù: Abbassi (Ramini).
Giovani Rossoneri 2010-Montecatini Murialdo 0-6

RETI: Zei, Tanase, Conti, Tanase, Tanase, Pollastrini
GIOVANI ROSSONERI: Bavecchi, Azzini, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Es Sebar, Flori, Galizia, Gabbani, Jaku, Mangoni, Mirabella, Mazzanti, Nardi, Ndiaye, Pecorelli, Pace, Lo Ioco, Doriano, Belardinelli. All.: Alberto Malusci.
MONTECATINI MURIALDO: Pieroni, Ukaku, Bonofiglio, Pirami, Bestetti, Brancoli, Tanase, Giovannelli, Pollastrini, Conti, Baldi. A disp.: Di Lorenzo, Aboulmachail, Ascedu, Massaro, Mattana, Ranieri, Zei. All.: Rolando della Rocca.
ARBITRO: Orlandini di Pistoia.
RETI: Pollastrini, Conti, 3 Tanase, Zei.

GIOVANI ROSSONERI: Bavecchi, Azzini, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Es Sebar, Flori, Galizia, Gabbani, Jaku, Mangoni, Mirabella, Mazzanti, Nardi, Ndiaye, Pecorelli, Pace, Lo Ioco, Doriano, Belardinelli. All.: Alberto Malusci.
MONTECATINI MURIALDO: Pieroni, Ukaku, Bonofiglio, Pirami, Bestetti, Brancoli, Tanase, Giovannelli, Pollastrini, Conti, Baldi. A disp.: Di Lorenzo, Aboulmachail, Ascedu, Massaro, Mattana, Ranieri, Zei. All.: Rolando della Rocca.
ARBITRO: Orlandini di Pistoia.
RETI: Pollastrini, Conti, 3 Tanase, Zei.



Dopo un avvio di stagione altalenante proprio come quello della categoria Allievi B, il Montecatini Murialdo di mister Rolando della Rocca pare aver trovato più fiducia nei propri mezzi nelle ultime uscite, match perso contro il Prato compreso. A fare le spese di questa -quasi- piena presa di coscienza è la Giovani Rossoneri di mister Malusci, piegata con un netto 0-6 che dimostra quanto ancora ci sia da lavorare in quel di Mollungo. Certo la buona volontà non manca e il percorso è appena agli inizi, ma solo tramite l'impegno e la costante applicazione si potranno vedere davvero risultati positivi e tangibili. Con un primo tempo spumeggiante i termali fanno man bassa dell'intera posta in palio scrivendo un verdetto netto già senza contare i secondi trentacinque minuti di gioco. Prima Pollastrini, poi Conti, poi un doppio Tanase marchiano a fuoco la contesa indirizzandola sui binari sperati e cercati fin dagli albori. Nella ripresa, a risultato ormai acquisito, ancora Tanase e infine Zei rimpinguano il bottino portando a venticinque i goal segnati in stagione. Cifra niente male, soprattutto se rapportata alle sole quattro reti incassate. Da annotare come, in particolar modo nel primo tempo, le marcature non siano state frutto di situazioni da fermo ma logiche conseguenze di trame ben pensate e ordite soprattutto lungo la catena di sinistra. Il campionato è lungo e ci sarà da divertirsi.

Dopo un avvio di stagione altalenante proprio come quello della categoria Allievi B, il Montecatini Murialdo di mister Rolando della Rocca pare aver trovato più fiducia nei propri mezzi nelle ultime uscite, match perso contro il Prato compreso. A fare le spese di questa -quasi- piena presa di coscienza è la Giovani Rossoneri di mister Malusci, piegata con un netto 0-6 che dimostra quanto ancora ci sia da lavorare in quel di Mollungo. Certo la buona volontà non manca e il percorso è appena agli inizi, ma solo tramite l'impegno e la costante applicazione si potranno vedere davvero risultati positivi e tangibili. Con un primo tempo spumeggiante i termali fanno man bassa dell'intera posta in palio scrivendo un verdetto netto già senza contare i secondi trentacinque minuti di gioco. Prima Pollastrini, poi Conti, poi un doppio Tanase marchiano a fuoco la contesa indirizzandola sui binari sperati e cercati fin dagli albori. Nella ripresa, a risultato ormai acquisito, ancora Tanase e infine Zei rimpinguano il bottino portando a venticinque i goal segnati in stagione. Cifra niente male, soprattutto se rapportata alle sole quattro reti incassate. Da annotare come, in particolar modo nel primo tempo, le marcature non siano state frutto di situazioni da fermo ma logiche conseguenze di trame ben pensate e ordite soprattutto lungo la catena di sinistra. Il campionato è lungo e ci sarà da divertirsi.