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Giovanissimi GIR.. - Giornata n. 5

Montecatini Murialdo-Prato 0-2

RETI: Baldi, Bartolini
MONTECATINI: Pieroni, Ranieri, Brancoli, Pirami, Bestetti, Giovannelli, Tanase, Iori, Pollastrini, Conti, Zei. A disp.: Di Lorenzo, Aboulmachail, Bonofiglio, Ukaku, Massaro, Mattana, Parlanti, Baldi. All.: Rolando Della Rocca.
PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolini, Boli, Rondoni, Vannozzi, Bonacchi, Bassetti, Baldi. A disp.: Scatizzi, Melani, Gheri, Fossi, Silveri, Bellandi, Vaja, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia.
RETI: Baldi, Bartolini.

MONTECATINI: Pieroni, Ranieri, Brancoli, Pirami, Bestetti, Giovannelli, Tanase, Iori, Pollastrini, Conti, Zei. A disp.: Di Lorenzo, Aboulmachail, Bonofiglio, Ukaku, Massaro, Mattana, Parlanti, Baldi. All.: Rolando Della Rocca.
PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolini, Boli, Rondoni, Vannozzi, Bonacchi, Bassetti, Baldi. A disp.: Scatizzi, Melani, Gheri, Fossi, Silveri, Bellandi, Vaja, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia.
RETI: Baldi, Bartolini.



Altra importante prova di forza del Prato, che supera il Montecatini con il risultato di 0-2. Vittoria esterna in terra termale quindi per la squadra di mister Mirisola, contro una squadra tosta come quella di Della Rocca, che ha saputo tenere testa ai più quotati pratesi per oltre una frazione di gioco. Il primo tempo è stato infatti equilibrato, con una leggera supremazia territoriale del Prato. Qualche occasione da una parte e dall'altra, ma nessuno scossone degno di nota da regalare alla cronaca nei primi 35' di gioco. La partita cambia nel secondo tempo, quando il Prato prende in mano la partita e la sblocca dopo un quarto d'ora con Baldi: lancio lungo a premiare lo scatto del numero 11 pratese, che in ripartenza brucia tutti e si presenta davanti al portiere Pieroni, superandolo con un bel tiro. Il Prato adesso è in fiducia e produce azioni da gol in serie, sfiorando il raddoppio con Rondoni (bravo Pieroni tra i pali), con lo stesso Baldi e infine con Bassetti. Il gol è nell'aria e arriva a una decina di minuti dalla fine della partita, quando Bartolini sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta su tutti e devia la palla in rete con un bellissimo colpo di testa. Il gol è l'ultimo sussulto della partita, che scorre poi placida fino al triplice fischio del direttore di gara (ottima la sua conduzione della partita, priva di grosse incertezze). Da applausi la prestazione del Montecatini, che si è fatto valere al cospetto di una grande squadra come quella pratese. Nonostante un certo equilibrio per lunghi tratti del match, alla fine la superiorità tecnica pratese si è rivelata, come previsto, un fattore decisivo per le sorti della contesa.

Altra importante prova di forza del Prato, che supera il Montecatini con il risultato di 0-2. Vittoria esterna in terra termale quindi per la squadra di mister Mirisola, contro una squadra tosta come quella di Della Rocca, che ha saputo tenere testa ai più quotati pratesi per oltre una frazione di gioco. Il primo tempo è stato infatti equilibrato, con una leggera supremazia territoriale del Prato. Qualche occasione da una parte e dall'altra, ma nessuno scossone degno di nota da regalare alla cronaca nei primi 35' di gioco. La partita cambia nel secondo tempo, quando il Prato prende in mano la partita e la sblocca dopo un quarto d'ora con Baldi: lancio lungo a premiare lo scatto del numero 11 pratese, che in ripartenza brucia tutti e si presenta davanti al portiere Pieroni, superandolo con un bel tiro. Il Prato adesso è in fiducia e produce azioni da gol in serie, sfiorando il raddoppio con Rondoni (bravo Pieroni tra i pali), con lo stesso Baldi e infine con Bassetti. Il gol è nell'aria e arriva a una decina di minuti dalla fine della partita, quando Bartolini sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta su tutti e devia la palla in rete con un bellissimo colpo di testa. Il gol è l'ultimo sussulto della partita, che scorre poi placida fino al triplice fischio del direttore di gara (ottima la sua conduzione della partita, priva di grosse incertezze). Da applausi la prestazione del Montecatini, che si è fatto valere al cospetto di una grande squadra come quella pratese. Nonostante un certo equilibrio per lunghi tratti del match, alla fine la superiorità tecnica pratese si è rivelata, come previsto, un fattore decisivo per le sorti della contesa.
Grifoni S.a.-Grignano 3-0

RETI: Harizi, Harizi, Pappalardo
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Baronti, Vila, Lucarini, Calistri, Pappalardo, Di Renzo, Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: Bonaccorsi, Diciolla, Del Rosso, Gjini, Malucchi, Terlizzi, Volpe. All.: Fabio Paci.
GRIGNANO: Querci, Granati, Haza Galip, Mansi, Di Mattia, Speciale, Montini, Dema, Osaigbovo, Tagliaferri, Guerrazzi. A disp.: Hija, Villareale, Torcivia, Santoni, Haza Gabriele, Bambini, Storai. All.: Alessio Leoni.
ARBITRO: Macelloni di Pontedera.
RETI: 2 Harizi, Pappalardo.

GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Baronti, Vila, Lucarini, Calistri, Pappalardo, Di Renzo, Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: Bonaccorsi, Diciolla, Del Rosso, Gjini, Malucchi, Terlizzi, Volpe. All.: Fabio Paci.
GRIGNANO: Querci, Granati, Haza Galip, Mansi, Di Mattia, Speciale, Montini, Dema, Osaigbovo, Tagliaferri, Guerrazzi. A disp.: Hija, Villareale, Torcivia, Santoni, Haza Gabriele, Bambini, Storai. All.: Alessio Leoni.
ARBITRO: Macelloni di Pontedera.
RETI: 2 Harizi, Pappalardo.



Dopo un inizio di stagione piuttosto magro, la Grifoni Soccer Academy inanella la seconda vittoria consecutiva riuscendo a infliggere un 3-0 tutt'altro che banale all'agguerrita truppa di mister Leoni. Solidi dietro e cinici davanti, i locali riescono a far fruttare al meglio il costante lavoro settimanale opponendosi alla grande allo spirito combattivo dei pratesi. Pratesi che, dalla loro, ce la mettono davvero tutta per imporsi fin dall'inizio. Dopo aver collezionato ma sprecato due nitide chance con Dema e Tagliaferri, la severa legge del calcio si manifesta in tutta la sua notorietà intorno al 25' punendo il Grignano. Grazie a un veloce ribaltamento di fronte, infatti, Harizi scuote la rete portando avanti i suoi di una lunghezza. Allo scadere del primo tempo è ancora Harizi a indirizzare in maniera definitiva il corso degli eventi con il raddoppio che complica e non di poco i piani di rimonta avversari. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano a spron battuto provando a riaprire i giochi ma la porta difesa da Grasso si rivela oggettivamente essere stregata. Come premio per la stoica e arcigna difesa, a un minuto dal termine è Pappalardo, autore di una grande partita di cuore, a inchiodare il tabellino sul 3-0 finale capitalizzando al meglio un fulmineo ribaltamento di fronte. Scudo e spada, quindi, al triplice fischio dell'arbitro si rivela essere la strategia vincente. Ma così come ai vincitori, applausi anche agli sconfitti per aver venduto cara la pelle.

Dopo un inizio di stagione piuttosto magro, la Grifoni Soccer Academy inanella la seconda vittoria consecutiva riuscendo a infliggere un 3-0 tutt'altro che banale all'agguerrita truppa di mister Leoni. Solidi dietro e cinici davanti, i locali riescono a far fruttare al meglio il costante lavoro settimanale opponendosi alla grande allo spirito combattivo dei pratesi. Pratesi che, dalla loro, ce la mettono davvero tutta per imporsi fin dall'inizio. Dopo aver collezionato ma sprecato due nitide chance con Dema e Tagliaferri, la severa legge del calcio si manifesta in tutta la sua notorietà intorno al 25' punendo il Grignano. Grazie a un veloce ribaltamento di fronte, infatti, Harizi scuote la rete portando avanti i suoi di una lunghezza. Allo scadere del primo tempo è ancora Harizi a indirizzare in maniera definitiva il corso degli eventi con il raddoppio che complica e non di poco i piani di rimonta avversari. Nel secondo tempo gli ospiti attaccano a spron battuto provando a riaprire i giochi ma la porta difesa da Grasso si rivela oggettivamente essere stregata. Come premio per la stoica e arcigna difesa, a un minuto dal termine è Pappalardo, autore di una grande partita di cuore, a inchiodare il tabellino sul 3-0 finale capitalizzando al meglio un fulmineo ribaltamento di fronte. Scudo e spada, quindi, al triplice fischio dell'arbitro si rivela essere la strategia vincente. Ma così come ai vincitori, applausi anche agli sconfitti per aver venduto cara la pelle.
Pieve San Paolo-Viaccia 1-1

RETI: De Crescenzo, Rama
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Blefari, Caruso, Guastapaglia, Coltelli, Patimo, Montanarella, Vietina, Muchetti, Lleshi, De Crescenzo. A disp.: Giorgetti, Solaini, Khajati, Cino, Morganti, Basha, Nagy M., Nagy J., Ndiaye. All.: Simone Simoncini.
VIACCIA: Parrini, Fabrizi, Cecconi, Reali, Nicosia, Mati, Rama, Di Pietro, Carlini, Radi, Tofani. A disp.: Esperti, Bruni, D'Iasio, Franchi, Montecalvo. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Parisi di Lucca.
RETI: Rama, De Crescenzo.

PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Blefari, Caruso, Guastapaglia, Coltelli, Patimo, Montanarella, Vietina, Muchetti, Lleshi, De Crescenzo. A disp.: Giorgetti, Solaini, Khajati, Cino, Morganti, Basha, Nagy M., Nagy J., Ndiaye. All.: Simone Simoncini.
VIACCIA: Parrini, Fabrizi, Cecconi, Reali, Nicosia, Mati, Rama, Di Pietro, Carlini, Radi, Tofani. A disp.: Esperti, Bruni, D'Iasio, Franchi, Montecalvo. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Parisi di Lucca.
RETI: Rama, De Crescenzo.



Nonostante la supremazia territoriale dimostrata soprattutto nella seconda porzione di gara, la Pieve San paolo non riesce a perforare per più di una volta la coriacea compagine del Viaccia finendo per dividere con gli avversari l'intera posta in palio in modo equo. Nel primo tempo gli ospiti sciorinano un gioco interessante seppur poco incisivo nell'ultima porzione di campo, mentre i padroni di casa sono coloro i quali risultano più pericolosi in fase offensiva. Dopo una punizione di Montanarella sfilata di poco fuori, Guastapaglia sempre su piazzato -di dubbia posizione geografica visto l'intervento su De Crescenzo forse più dentro l'area che fuori- rischia di portare seriamente in vantaggio i suoi con un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna. Chiuso dunque in parità un primo parziale poco spettacolare ma comunque intenso, nella ripresa il Viaccia suggella la propria prova di carattere punendo in ripartenza i lucchesi con Rama, bravissimo a duettare con D'Iasio prima di battere imparabilmente Stelluto sul palo lontano. I padroni di casa però non ci stanno e rifocillano i propri serbatoi con energie fresche dalla panchina. La spinta dei subentrati e la voglia di riacciuffare il match conducono all'esito sperato quando De Crescenzo, dopo una partita da migliore in campo, imbecca il pallonetto giusto per scavalcare il bravo Parrini attestando così il risultato finale su di un 1-1 che non accontenta e non scontenta nessuno. Calciatoripiù: De Crescenzo (Pieve San Paolo); Reali (Viaccia).

Nonostante la supremazia territoriale dimostrata soprattutto nella seconda porzione di gara, la Pieve San paolo non riesce a perforare per più di una volta la coriacea compagine del Viaccia finendo per dividere con gli avversari l'intera posta in palio in modo equo. Nel primo tempo gli ospiti sciorinano un gioco interessante seppur poco incisivo nell'ultima porzione di campo, mentre i padroni di casa sono coloro i quali risultano più pericolosi in fase offensiva. Dopo una punizione di Montanarella sfilata di poco fuori, Guastapaglia sempre su piazzato -di dubbia posizione geografica visto l'intervento su De Crescenzo forse più dentro l'area che fuori- rischia di portare seriamente in vantaggio i suoi con un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna. Chiuso dunque in parità un primo parziale poco spettacolare ma comunque intenso, nella ripresa il Viaccia suggella la propria prova di carattere punendo in ripartenza i lucchesi con Rama, bravissimo a duettare con D'Iasio prima di battere imparabilmente Stelluto sul palo lontano. I padroni di casa però non ci stanno e rifocillano i propri serbatoi con energie fresche dalla panchina. La spinta dei subentrati e la voglia di riacciuffare il match conducono all'esito sperato quando De Crescenzo, dopo una partita da migliore in campo, imbecca il pallonetto giusto per scavalcare il bravo Parrini attestando così il risultato finale su di un 1-1 che non accontenta e non scontenta nessuno. Calciatoripiù: De Crescenzo (Pieve San Paolo); Reali (Viaccia).
Folgor Marlia-Montagna Pistoiese 1-1

RETI: Pacini, Fares
FOLGOR MARGLIA: Carafa, Martinelli, Catelli, Fanucchi, Dedja, Poggelli, Milea, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Mariotti, Pacini, Marcucci, Degl'Innocenti, Stefani, Cecconi, Lazri. All.: Mario Meschi.
MONTAGNA P.SE: Vespesiani, Cecchini D., Sabatini, Muntean, Pacini, Rocha Accorsi B., Hoxha, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Fares. A disp.: Martinelli, Belli, Patricelli, Nesti, Ferrari, Cecchini G. All.: Claudio Succi.
ARBITRO: Stagnitto di Lucca.
RETI: Fares, Pacini.

FOLGOR MARGLIA: Carafa, Martinelli, Catelli, Fanucchi, Dedja, Poggelli, Milea, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Mariotti, Pacini, Marcucci, Degl'Innocenti, Stefani, Cecconi, Lazri. All.: Mario Meschi.
MONTAGNA P.SE: Vespesiani, Cecchini D., Sabatini, Muntean, Pacini, Rocha Accorsi B., Hoxha, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Fares. A disp.: Martinelli, Belli, Patricelli, Nesti, Ferrari, Cecchini G. All.: Claudio Succi.
ARBITRO: Stagnitto di Lucca.
RETI: Fares, Pacini.



Impresa della Montagna Pistoiese, che con una stupenda prestazione di squadra strappa un punto importantissimo nella difficile trasferta di Marlia contro la Folgor. Lunghissime distanze tra Gavinana e Marlia, non la più agevole delle partite per i ragazzi di mister Succi, che però si sono presentati in campo con il piglio giusto e hanno lottato con le unghie e con i denti per provare a smuovere la classifica. Certo, al netto delle occasioni create è stata sicuramente la squadra di casa a meritare di più, ma va anche detto che il pareggio della Folgor è arrivato letteralmente all'ultimo minuto, quando ormai la partita sembrava compromessa. A passare in vantaggio è stata infatti la Montagna Pistoiese nel primo tempo, grazie al gol messo a segno da Fares. La Folgor Marlia prova immediatamente a rialzare la testa e conquista un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Fontanini, ma tra i pali si esalta Vespesiani che para il penalty e salva il risultato. Tutto da rifare per i padroni di casa, che comunque vanno in rete due volte ma si vedono annullare entrambi i gol per altrettanti fuorigioco. La Folgor Marlia però ci crede e continua a lottare contro il cronometro e contro una Montagna Pistoiese che adesso crede nei primi tre punti stagionali. Il cuore dei lucchesi è però più grande di qualsiasi difficoltà e proprio all'ultimo secondo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Pacini a ristabilire la parità segnando il gol dell'1-1. Scampato pericolo per i padroni di casa, che forse devono recuperare un po' di freddezza sottoporta; peccato per gli ospiti, che vedono sfumare la vittoria all'ultimo respiro ma che possono essere soddisfatti per l'importante punto raccolto in una trasferta così complicata, anche a livello logistico.

Impresa della Montagna Pistoiese, che con una stupenda prestazione di squadra strappa un punto importantissimo nella difficile trasferta di Marlia contro la Folgor. Lunghissime distanze tra Gavinana e Marlia, non la più agevole delle partite per i ragazzi di mister Succi, che però si sono presentati in campo con il piglio giusto e hanno lottato con le unghie e con i denti per provare a smuovere la classifica. Certo, al netto delle occasioni create è stata sicuramente la squadra di casa a meritare di più, ma va anche detto che il pareggio della Folgor è arrivato letteralmente all'ultimo minuto, quando ormai la partita sembrava compromessa. A passare in vantaggio è stata infatti la Montagna Pistoiese nel primo tempo, grazie al gol messo a segno da Fares. La Folgor Marlia prova immediatamente a rialzare la testa e conquista un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Fontanini, ma tra i pali si esalta Vespesiani che para il penalty e salva il risultato. Tutto da rifare per i padroni di casa, che comunque vanno in rete due volte ma si vedono annullare entrambi i gol per altrettanti fuorigioco. La Folgor Marlia però ci crede e continua a lottare contro il cronometro e contro una Montagna Pistoiese che adesso crede nei primi tre punti stagionali. Il cuore dei lucchesi è però più grande di qualsiasi difficoltà e proprio all'ultimo secondo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Pacini a ristabilire la parità segnando il gol dell'1-1. Scampato pericolo per i padroni di casa, che forse devono recuperare un po' di freddezza sottoporta; peccato per gli ospiti, che vedono sfumare la vittoria all'ultimo respiro ma che possono essere soddisfatti per l'importante punto raccolto in una trasferta così complicata, anche a livello logistico.
Montecarlo-Ponte 2000 1-0

RETI: Ennassiri
MONTECARLO: Rossi, Benedetti, Fastella, Leskaj, Essalehy, Oncioiu, Forassiepi, Lotfi, Ennassiri, Joudar, Giuntoli. A disp.: Bonini, Bruno, Ciancia, Debdoubi, Essahel, Fommei, Martini. All.: Daniele Perlongo.
PONTE 2000: Moroni, Scardigli, Mariani, Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli, Benedetti, Magrini, Paganelli, Pippi, Gabbani. A disp.: Bruno, D'Apuzzo, Innocenti, Barni. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Burchi di Pistoia.
RETI: 5' Ennassiri.

MONTECARLO: Rossi, Benedetti, Fastella, Leskaj, Essalehy, Oncioiu, Forassiepi, Lotfi, Ennassiri, Joudar, Giuntoli. A disp.: Bonini, Bruno, Ciancia, Debdoubi, Essahel, Fommei, Martini. All.: Daniele Perlongo.
PONTE 2000: Moroni, Scardigli, Mariani, Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli, Benedetti, Magrini, Paganelli, Pippi, Gabbani. A disp.: Bruno, D'Apuzzo, Innocenti, Barni. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Burchi di Pistoia.
RETI: 5' Ennassiri.



Il Montecarlo supera di misura un modesto (e anche un po' sfortunato) Ponte 2000 e si conferma tra le prime della classe. Ancora una rete di Ennassiri trascina alla vittoria un Montecarlo non bellissimo, ma molto tosto, compatto e motivato. Troppo poco i ragazzi di mister Papi per cercare di invertire la rotta, dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Prato e Borgo a Buggiano: squadra molle, demotivata e senza idee. Partenza sprint per i padroni di casa che già dopo tre minuti reclamano un calcio di rigore apparso piuttosto netto per fallo di mano di Mariani su traversone dalla sinistra: la sfera impatta la mano del laterale pontigiano interrompendo la sua traiettoria destinata a centro area, ma l'arbitro non se la sente di intervenire e lascia correre. Ponte assente ingiustificato: poche idee, mancano soprattutto concentrazione e lucidità. Il Montecarlo ne approfitta e si applica in ciò che gli riesce meglio: interpretare il calcio con semplicità, fisicità e convinzione nei propri mezzi. Al minuto 5' i padroni di casa passano in vantaggio: uno-due sulla trequarti tra attaccante e centrocampista, palla calciata in profondità con una traiettoria precisa sopra la testa del centrale biancorosso, Ennassiri si ritrova a tu per tu con Moroni ed è bravissimo a superarlo con un preciso diagonale: 1-0. Il Ponte 2000 accusa il colpo ma il Montecarlo non affonda, ma si chiude a riccio: tutti dietro la linea di gioco della palla a protezione del reparto arretrato e del risultato. Al 25' del primo tempo, rigore per il Ponte 2000 concesso generosamente per atterramento di Cannata in un'intasata area locale, su azione prolungata. Pippi, il capitano, si incarica della realizzazione: conclusione bassa e precisa nell'angolo basso alla destra del portiere, ma il tiro esce lento e Rossi riesce a respingere il pallone tuffandosi dalla parte giusta. Anche il secondo tentativo ancora di Pippi nato dalla corta deviazione, si infrange sul portiere, veramente insuperabile. Non ci sono altri sussulti, si chiude la prima frazione, con i padroni di casa avanti di misura. Nella ripresa il Ponte 2000 prova a fare la partita con il Montecarlo chiuso, sulla difensiva ma pronto a far male alla prima occasione. Al 42' calcio di punizione in favore del Ponte 2000, Pippi calcia di prima verso la porta difesa da Rossi, il portiere del Montecarlo smanaccia la sfera che resta lì in aria per il tentativo di testa da parte di Benedetti L. che disturbato da un avversario non schiaccia bene la palla e la manda sulla traversa. Al 52' è la volta del Montecarlo di pareggiare il conto dei legni: traversone dalla propria corsia destra e traiettoria che finisce proprio sulla faccia superiore della traversa, con Moroni fuori dai giochi. Non c'è fraseggio, né da una parte né dall'altra, passano i minuti e la posta in palio sale: scoprirsi vorrebbe dire lasciare una potenziale occasione da rete all'avversario. Si cambiano gli interpreti con gli ingressi dei calciatori dalle rispettive panchine: si tira il fiato, si serrano le fila, ci si prepara alla fase finale della gara. Allo scadere è ancora la traversa a dire di no al Ponte 2000: gran conclusione con il mancino da parte di Martinelli che dal limite dell'area avversaria protegge la sfera e scaglia un bolide a giro che supera Rossi ma la traiettoria scheggia la parte superiore del legno. Questo è l'ultimo brivido e non c'è più tempo: si conclude qui una gara tirata, non bellissima dal punto di vista del gioco che consente al Montecarlo di restare in vetta. Complimenti ai ragazzi di mister Perlongo, che si confermano squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Calciatoripiù: Rossi, Ennassiri (Montecarlo).

Il Montecarlo supera di misura un modesto (e anche un po' sfortunato) Ponte 2000 e si conferma tra le prime della classe. Ancora una rete di Ennassiri trascina alla vittoria un Montecarlo non bellissimo, ma molto tosto, compatto e motivato. Troppo poco i ragazzi di mister Papi per cercare di invertire la rotta, dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Prato e Borgo a Buggiano: squadra molle, demotivata e senza idee. Partenza sprint per i padroni di casa che già dopo tre minuti reclamano un calcio di rigore apparso piuttosto netto per fallo di mano di Mariani su traversone dalla sinistra: la sfera impatta la mano del laterale pontigiano interrompendo la sua traiettoria destinata a centro area, ma l'arbitro non se la sente di intervenire e lascia correre. Ponte assente ingiustificato: poche idee, mancano soprattutto concentrazione e lucidità. Il Montecarlo ne approfitta e si applica in ciò che gli riesce meglio: interpretare il calcio con semplicità, fisicità e convinzione nei propri mezzi. Al minuto 5' i padroni di casa passano in vantaggio: uno-due sulla trequarti tra attaccante e centrocampista, palla calciata in profondità con una traiettoria precisa sopra la testa del centrale biancorosso, Ennassiri si ritrova a tu per tu con Moroni ed è bravissimo a superarlo con un preciso diagonale: 1-0. Il Ponte 2000 accusa il colpo ma il Montecarlo non affonda, ma si chiude a riccio: tutti dietro la linea di gioco della palla a protezione del reparto arretrato e del risultato. Al 25' del primo tempo, rigore per il Ponte 2000 concesso generosamente per atterramento di Cannata in un'intasata area locale, su azione prolungata. Pippi, il capitano, si incarica della realizzazione: conclusione bassa e precisa nell'angolo basso alla destra del portiere, ma il tiro esce lento e Rossi riesce a respingere il pallone tuffandosi dalla parte giusta. Anche il secondo tentativo ancora di Pippi nato dalla corta deviazione, si infrange sul portiere, veramente insuperabile. Non ci sono altri sussulti, si chiude la prima frazione, con i padroni di casa avanti di misura. Nella ripresa il Ponte 2000 prova a fare la partita con il Montecarlo chiuso, sulla difensiva ma pronto a far male alla prima occasione. Al 42' calcio di punizione in favore del Ponte 2000, Pippi calcia di prima verso la porta difesa da Rossi, il portiere del Montecarlo smanaccia la sfera che resta lì in aria per il tentativo di testa da parte di Benedetti L. che disturbato da un avversario non schiaccia bene la palla e la manda sulla traversa. Al 52' è la volta del Montecarlo di pareggiare il conto dei legni: traversone dalla propria corsia destra e traiettoria che finisce proprio sulla faccia superiore della traversa, con Moroni fuori dai giochi. Non c'è fraseggio, né da una parte né dall'altra, passano i minuti e la posta in palio sale: scoprirsi vorrebbe dire lasciare una potenziale occasione da rete all'avversario. Si cambiano gli interpreti con gli ingressi dei calciatori dalle rispettive panchine: si tira il fiato, si serrano le fila, ci si prepara alla fase finale della gara. Allo scadere è ancora la traversa a dire di no al Ponte 2000: gran conclusione con il mancino da parte di Martinelli che dal limite dell'area avversaria protegge la sfera e scaglia un bolide a giro che supera Rossi ma la traiettoria scheggia la parte superiore del legno. Questo è l'ultimo brivido e non c'è più tempo: si conclude qui una gara tirata, non bellissima dal punto di vista del gioco che consente al Montecarlo di restare in vetta. Complimenti ai ragazzi di mister Perlongo, che si confermano squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Calciatoripiù: Rossi, Ennassiri (Montecarlo).
Virtus Comeana-Ramini 0-6

RETI: Vlad, Vlad, Bisori, Gelli, Bisori, Abbassi
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo, Ballerini, Nica. A disp.: Abidlaoui, Ferrara, Vannucchi, Biagini. All.: Daniele Pieraccioni.
RAMINI: Halilaj, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Bisori, Notararigo, Abbassi, Reggiannini, Vlad. A disp.: Agresti, Biagini, El Hafydy, Girelli, Gjuraj, La Mendola, Sokoly. All.: Maurizio Ghelardini.
ARBITRO: Soccio di Pistoia.
RETI: 7', 17' Vlad, 26' Gelli, 28', 37' Bisori, 45' Abbassi.

VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo, Ballerini, Nica. A disp.: Abidlaoui, Ferrara, Vannucchi, Biagini. All.: Daniele Pieraccioni.
RAMINI: Halilaj, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Bisori, Notararigo, Abbassi, Reggiannini, Vlad. A disp.: Agresti, Biagini, El Hafydy, Girelli, Gjuraj, La Mendola, Sokoly. All.: Maurizio Ghelardini.
ARBITRO: Soccio di Pistoia.
RETI: 7', 17' Vlad, 26' Gelli, 28', 37' Bisori, 45' Abbassi.



Veleggia ancora a punteggio pieno il Ramini, perché se il Prato chiama, i ragazzi di mister Ghelardini rispondono. Grandissima vittoria della squadra pistoiese nella trasferta pratese in casa della Comeana. Un risultato rotondo, reso comunque modesto dalla grande prestazione del portiere locale De Palma, che in molte occasioni ha limitato i danni per i suoi. Per il Ramini, ottime le prestazioni di Chirullo sulla fascia e di Vezzosi e Naji, bravissimi a fare da schermo in difesa. Ottimo anche Notararigo, che è stato un fattore importante per la partita impostando le azioni da centrocampo. A portare in vantaggio il Ramini è Vlad al 7'. Il numero 11 ospite si ripete al 17', segnando lo 0-2. Il Ramini continua a spingere e al 26' cala il tris con Gelli. A questo punto, a cavallo tra il primo e il secondo tempo si scatena Bisori, che al 28' e al 37' segna due reti che di fatto chiudono la partita. Al 45', poi, Abbassi segna il definitivo 0-6 e la partita, su questo punteggio, scivola poi placida verso il triplice fischio, senza ulteriori scossoni, con la conquista dei tre punti da parte del solito, implacabile Ramini.

Veleggia ancora a punteggio pieno il Ramini, perché se il Prato chiama, i ragazzi di mister Ghelardini rispondono. Grandissima vittoria della squadra pistoiese nella trasferta pratese in casa della Comeana. Un risultato rotondo, reso comunque modesto dalla grande prestazione del portiere locale De Palma, che in molte occasioni ha limitato i danni per i suoi. Per il Ramini, ottime le prestazioni di Chirullo sulla fascia e di Vezzosi e Naji, bravissimi a fare da schermo in difesa. Ottimo anche Notararigo, che è stato un fattore importante per la partita impostando le azioni da centrocampo. A portare in vantaggio il Ramini è Vlad al 7'. Il numero 11 ospite si ripete al 17', segnando lo 0-2. Il Ramini continua a spingere e al 26' cala il tris con Gelli. A questo punto, a cavallo tra il primo e il secondo tempo si scatena Bisori, che al 28' e al 37' segna due reti che di fatto chiudono la partita. Al 45', poi, Abbassi segna il definitivo 0-6 e la partita, su questo punteggio, scivola poi placida verso il triplice fischio, senza ulteriori scossoni, con la conquista dei tre punti da parte del solito, implacabile Ramini.
Borgo A Buggiano-Tavola Calcio 6-0

RETI: Toci, Gelli, Tafani, Gelli, Cecere, Gelli
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Danesi, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Dami, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Peluso, Pontenani, Pucci, De Martin Mazzalon. All.: Casucci-Lazzeretti.
TAVOLA CALCIO: Banchelli, Ciabatti, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Filippi, De Santi, Vecchio, Paolucci, Solaini. A disp.: Pratelli, Albanese, Taja, Sheqja, Piccini, Zipoli, De Vivo, Becagli. All.: Paolo Francesco Safina.
ARBITRO: Giampà di Pistoia.
RETI: Toci, 3 Gelli, Cecere, Tafani.

BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Danesi, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Dami, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Peluso, Pontenani, Pucci, De Martin Mazzalon. All.: Casucci-Lazzeretti.
TAVOLA CALCIO: Banchelli, Ciabatti, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Filippi, De Santi, Vecchio, Paolucci, Solaini. A disp.: Pratelli, Albanese, Taja, Sheqja, Piccini, Zipoli, De Vivo, Becagli. All.: Paolo Francesco Safina.
ARBITRO: Giampà di Pistoia.
RETI: Toci, 3 Gelli, Cecere, Tafani.



Fa sei goal e cinque su cinque il Borgo a Buggiano del duo Casucci-Lazzeretti, ormai cliente fisso dell'alta classifica grazie a prestazioni di volta in volta sempre più convincenti. Anche il Tavola, nonostante tutta la buona volontà messa sul piatto soprattutto nel secondo tempo, nulla ha potuto contro la grande potenza di fuoco e l'alta caratura tecnica degli azzurri. Il monologo borghigiano inizia al 5' con un goal dalla distanza siglato da Toci, bravo a gonfiare il sacco anche grazie alla complicità di un non perfetto Banchelli. Come fossero sempre sullo 0-0, i padroni di casa continuano a sfornare occasione imbeccando altri due goal in rapida successione grazie anche alla verve di Tori lungo l'out. È suo infatti l'assist per la rete del 2-0 di Gelli, mentre una manciata di minuti più tardi è ancora il numero 9 azzurro a timbrare il cartellino sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La compagine pratese non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota e così, a pochi minuti dall'intervallo, Cecere mette il virtuale sigillo sulla gara sfruttando al meglio un ottimo cambio campo di Casucci. Il risultato ormai compromesso porta in dote al secondo un naturale cale di ritmo e intensità, con gli ospiti che riescono a ricompattare le linee provando anche a farsi apprezzare in zona offensiva. Sfondare il muro azzurro però è impresa quasi impossibile come dimostrato dall'unico, misero goal incassato in cinque partite; e così, con due veloci ripartenze, i padroni di casa archiviano definitivamente la pratica con la tripletta superba di Gelli e il punto esclamativo di Tafani. Forti di un ruolino di marcia impeccabile, i borghigiani ora giocano a carte scoperte: la vetta del campionato non è più utopia. Calciatorepiù: Cecere (Borgo a Buggiano), baciato con visione di gioco e tecnica superiori.

Fa sei goal e cinque su cinque il Borgo a Buggiano del duo Casucci-Lazzeretti, ormai cliente fisso dell'alta classifica grazie a prestazioni di volta in volta sempre più convincenti. Anche il Tavola, nonostante tutta la buona volontà messa sul piatto soprattutto nel secondo tempo, nulla ha potuto contro la grande potenza di fuoco e l'alta caratura tecnica degli azzurri. Il monologo borghigiano inizia al 5' con un goal dalla distanza siglato da Toci, bravo a gonfiare il sacco anche grazie alla complicità di un non perfetto Banchelli. Come fossero sempre sullo 0-0, i padroni di casa continuano a sfornare occasione imbeccando altri due goal in rapida successione grazie anche alla verve di Tori lungo l'out. È suo infatti l'assist per la rete del 2-0 di Gelli, mentre una manciata di minuti più tardi è ancora il numero 9 azzurro a timbrare il cartellino sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La compagine pratese non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota e così, a pochi minuti dall'intervallo, Cecere mette il virtuale sigillo sulla gara sfruttando al meglio un ottimo cambio campo di Casucci. Il risultato ormai compromesso porta in dote al secondo un naturale cale di ritmo e intensità, con gli ospiti che riescono a ricompattare le linee provando anche a farsi apprezzare in zona offensiva. Sfondare il muro azzurro però è impresa quasi impossibile come dimostrato dall'unico, misero goal incassato in cinque partite; e così, con due veloci ripartenze, i padroni di casa archiviano definitivamente la pratica con la tripletta superba di Gelli e il punto esclamativo di Tafani. Forti di un ruolino di marcia impeccabile, i borghigiani ora giocano a carte scoperte: la vetta del campionato non è più utopia. Calciatorepiù: Cecere (Borgo a Buggiano), baciato con visione di gioco e tecnica superiori.
Olimpia Pistoiese-Giovani Rossoneri 2010 0-9

RETI: Bejuci, Bejuci, Bejuci, Matija, Bejuci, Bejuci, Pecorelli