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Giovanissimi GIR.. - Giornata n. 4

Ramini-Pieve San Paolo 4-0

RETI: Bisori, Abbassi, Reggianini, Autorete
RAMINI: Halilaj, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Bisori, Reggiannini, Abbassi, Vlad, Notararigo. A disp.: Agresti, Girelli, Biagini, Gjuraj, El Hafydy, Lucarelli, La Mendola. All.: Maurizio Ghelardini.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Caruso, Solaini, Basha, Patimo, De Crescenzo, Vietina, Muchetti, Guastapaglia, Montanarella. A disp.: Ndiaye, Blefari, Cino, Coltelli, Giorgetti, Lleshi, Nagy J., Khayati. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: 1' Bisori, 40' Abbassi, 58' Reggiannini, 68' autogoal pro Ramini.

RAMINI: Halilaj, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Bisori, Reggiannini, Abbassi, Vlad, Notararigo. A disp.: Agresti, Girelli, Biagini, Gjuraj, El Hafydy, Lucarelli, La Mendola. All.: Maurizio Ghelardini.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Caruso, Solaini, Basha, Patimo, De Crescenzo, Vietina, Muchetti, Guastapaglia, Montanarella. A disp.: Ndiaye, Blefari, Cino, Coltelli, Giorgetti, Lleshi, Nagy J., Khayati. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: 1' Bisori, 40' Abbassi, 58' Reggiannini, 68' autogoal pro Ramini.



Non conosce tregua né rivali la marcia della truppa di mister Ghelardini, capace di spazzare via con un perentorio 4-0 un'ostica Pieve San Paolo. I padroni di casa non perdono tempo a mettere nero su bianco le proprie intenzioni e partono subito in quarta con Bisori, bravo a scuotere la rete già dopo un minuto di gioco appena con un tap-in facile facile. Per una squadra come la Pieve San Paolo che fa dell'equilibrio e della compattezza i proprio cavalli di battaglia, il goal incassato seduta stante è la più classica delle docce fredde. I ragazzi di mister Simoncini provano dalla loro ad alzare i giri del motore con le sortite degli esterni e con un paio di punizioni di Montanarella e Guastapaglia, ma i locali sono bravi a tenere bene il campo senza avventarsi in attacchi spregiudicati. Grazie a una bella fase difensiva che consente ad Halilaj di passare minuti piuttosto tranquilli, il Ramini conduce in porto un primo tempo comunque ben giocato da ambo gli schieramenti sul risicato ma prezioso punteggio di 1-0. Colta la voglia di rivalsa dei lucchesi, i padroni di casa approcciano bene la ripresa raddoppiando il bottino dopo cinque minuti. Questa volta è Abbassi a battere l'estremo difensore avversario infliggendo un altro colpo difficile da assorbire, anche per la dubbia modalità di esecuzione. Nonostante gli sforzi per rimanere aggrappati al match, gli ospiti sono costretti a cedere il passo in modo definitivo all'incedere dei pistoiesi poco prima dell'ora di gioco, quando Reggiannini cala il tris con un bel tiro da fuori. A due minuti dal triplice fischio, infine, una sfortunata deviazione nella propria porta fa sì che il tiro di La Mendola si trasformi in autogoal. Alla fine della fiera, sono quattro su quattro e dodici punti per il Ramini, capace di tenere salda la vetta della classifica mantenendo bello acceso il confronto con Prato, Borgo a Buggiano e Montecarlo. Calciatoripiù: Abbassi (Ramini); Nagy Martin (Pieve San Paolo).

Non conosce tregua né rivali la marcia della truppa di mister Ghelardini, capace di spazzare via con un perentorio 4-0 un'ostica Pieve San Paolo. I padroni di casa non perdono tempo a mettere nero su bianco le proprie intenzioni e partono subito in quarta con Bisori, bravo a scuotere la rete già dopo un minuto di gioco appena con un tap-in facile facile. Per una squadra come la Pieve San Paolo che fa dell'equilibrio e della compattezza i proprio cavalli di battaglia, il goal incassato seduta stante è la più classica delle docce fredde. I ragazzi di mister Simoncini provano dalla loro ad alzare i giri del motore con le sortite degli esterni e con un paio di punizioni di Montanarella e Guastapaglia, ma i locali sono bravi a tenere bene il campo senza avventarsi in attacchi spregiudicati. Grazie a una bella fase difensiva che consente ad Halilaj di passare minuti piuttosto tranquilli, il Ramini conduce in porto un primo tempo comunque ben giocato da ambo gli schieramenti sul risicato ma prezioso punteggio di 1-0. Colta la voglia di rivalsa dei lucchesi, i padroni di casa approcciano bene la ripresa raddoppiando il bottino dopo cinque minuti. Questa volta è Abbassi a battere l'estremo difensore avversario infliggendo un altro colpo difficile da assorbire, anche per la dubbia modalità di esecuzione. Nonostante gli sforzi per rimanere aggrappati al match, gli ospiti sono costretti a cedere il passo in modo definitivo all'incedere dei pistoiesi poco prima dell'ora di gioco, quando Reggiannini cala il tris con un bel tiro da fuori. A due minuti dal triplice fischio, infine, una sfortunata deviazione nella propria porta fa sì che il tiro di La Mendola si trasformi in autogoal. Alla fine della fiera, sono quattro su quattro e dodici punti per il Ramini, capace di tenere salda la vetta della classifica mantenendo bello acceso il confronto con Prato, Borgo a Buggiano e Montecarlo. Calciatoripiù: Abbassi (Ramini); Nagy Martin (Pieve San Paolo).
Montagna Pistoiese-Montecarlo 0-5

RETI: Ennassiri, Ennassiri, Ennassiri, Ennassiri, Fommei
MONTAGNA PISTOIESE: Vespesiani, Cecchini D., Cecchini G., Ferrari, Pacini, Rocha Accorsi B., Muntean, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Tonarelli F.. A disp.: Martinelli, Belli, Patricelli, Morar, Nesti, Hoxha, Jadallam. All.: Claudio Succi.
MONTECARLO: Bonini, Benedetti, Fastella, Leskaj, Essalehy, Oncioiu, Forassiepi, Lotfi, Ennassiri, Joudar, Giuntoli. A disp.: Menni, Fommei, Rossi, Bendinelli, Martini, Bruno, Debdoubi. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: 4 Ennassiri, Fommei.

MONTAGNA PISTOIESE: Vespesiani, Cecchini D., Cecchini G., Ferrari, Pacini, Rocha Accorsi B., Muntean, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Tonarelli F.. A disp.: Martinelli, Belli, Patricelli, Morar, Nesti, Hoxha, Jadallam. All.: Claudio Succi.
MONTECARLO: Bonini, Benedetti, Fastella, Leskaj, Essalehy, Oncioiu, Forassiepi, Lotfi, Ennassiri, Joudar, Giuntoli. A disp.: Menni, Fommei, Rossi, Bendinelli, Martini, Bruno, Debdoubi. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Magrini di Pistoia.
RETI: 4 Ennassiri, Fommei.



Semplicemente un sogno divenuto realtà quello che sta vivendo il Montecarlo di mister Daniele Perlongo, primo a pari merito in classifica con dodici punti collezionati sui dodici finora disponibili. Certo i confronti con le realtà più solide devono ancora arrivare, ma già vincere nell'ostica terra montanina per cinque reti a zero non è dettaglio scontato. Se da una parte il Montecarlo esulta con gioia e con merito, dall'altra la Montagna Pistoiese è alle prese con un inizio di stagione che racconta bene le difficoltà del gruppo di mister Claudio Succi. Gli effettivi sono pochi e spesso spremuti, con conseguente ripercussione sulle prestazioni del fine settimana nonostante la grinta che, in ogni occasione, non manca mai. In una partita controllata e dominata dall'inizio alla fine nonostante qualche colpo di coda orgoglioso dei locali, il Montecarlo mette in evidenza due giocatori in particolare. Il primo è Ennassiri, autentico mattatore del match con un poker stellare che indirizza in modo irreversibile il corso degli eventi. Il secondo è invece Fommei, che pur essendo entrato dalla panchina trova il goal che chiude i giochi regalandosi la prima esultanza della sua ancor giovane carriera. Umori diversi, classifiche diverse ma soliti obiettivi per Montagna Pistoiese e Montecarlo: crescere e migliorare ancora. Calciatorepiù: Ennassiri (Montecarlo).

Semplicemente un sogno divenuto realtà quello che sta vivendo il Montecarlo di mister Daniele Perlongo, primo a pari merito in classifica con dodici punti collezionati sui dodici finora disponibili. Certo i confronti con le realtà più solide devono ancora arrivare, ma già vincere nell'ostica terra montanina per cinque reti a zero non è dettaglio scontato. Se da una parte il Montecarlo esulta con gioia e con merito, dall'altra la Montagna Pistoiese è alle prese con un inizio di stagione che racconta bene le difficoltà del gruppo di mister Claudio Succi. Gli effettivi sono pochi e spesso spremuti, con conseguente ripercussione sulle prestazioni del fine settimana nonostante la grinta che, in ogni occasione, non manca mai. In una partita controllata e dominata dall'inizio alla fine nonostante qualche colpo di coda orgoglioso dei locali, il Montecarlo mette in evidenza due giocatori in particolare. Il primo è Ennassiri, autentico mattatore del match con un poker stellare che indirizza in modo irreversibile il corso degli eventi. Il secondo è invece Fommei, che pur essendo entrato dalla panchina trova il goal che chiude i giochi regalandosi la prima esultanza della sua ancor giovane carriera. Umori diversi, classifiche diverse ma soliti obiettivi per Montagna Pistoiese e Montecarlo: crescere e migliorare ancora. Calciatorepiù: Ennassiri (Montecarlo).
Tavola Calcio-Folgor Marlia 0-0

TAVOLA: Banchelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, De Santi, Vecchio, Filippi, Solaini. A disp.: Pratelli, Albanese, Taja, Minniti, Piccini, Sheqja, Ciabatti, Becagli. All.: Paolo Francesco Safina.
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Giella, Catelli, Fanucchi, Dedja, Poggelli, Stefani, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Carafa, Martinelli, Marcucci, Degl'Innocenti, Milea, Cecconi, Poggelli. All.: Mario Meschi.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia.

TAVOLA: Banchelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, De Santi, Vecchio, Filippi, Solaini. A disp.: Pratelli, Albanese, Taja, Minniti, Piccini, Sheqja, Ciabatti, Becagli. All.: Paolo Francesco Safina.
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Giella, Catelli, Fanucchi, Dedja, Poggelli, Stefani, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Carafa, Martinelli, Marcucci, Degl'Innocenti, Milea, Cecconi, Poggelli. All.: Mario Meschi.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia.



L'ermetica difesa del Tavola si conferma ancora una volta tale bloccando su di ferreo 0-0 le ambizioni di un Folgor Marlia agguerrito ma poco incisivo sotto porta. La mancanza di cinismo è però difetto che caratterizza più i ragazzi di mister Safina, i quali comandano in prevalenza il gioco senza però battere mai Mariotti. Le linee compatte dei lucchesi costringono quasi sempre i locali alla soluzione dalla distanza, mai precisa e realmente pericolosa per i guantoni dell'attento estremo difensore. Il canovaccio tattico della gara non cambia nella ripresa, coi padroni di casa che provano a stanare gli avversari senza esito. Oltre al tiro da fuori, però, il Tavola colleziona due ghiottissime chance nei cinque minuti finali che per poco non permettono di scrivere una storia diversa. Al 65' Zipoli sfiora la rete con un pallonetto impreciso per centimetri, poi al 70' nessun giocatore pratese è lesto a ribadire in fondo al sacco un cross che attraversa tutta l'area sfilando pericoloso ma al contempo innocuo davanti a Mariotti. Nonostante lo 0-0 finale e una partita votata alla fase difensiva, negli ospiti è da evidenziare la prova tecnica di Chiocca e la solidità difensiva di Fanucchi. Per i padroni di casa, invece, al netto di una prestazione complessiva molto positiva, una nota di merito spetta al pacchetto difensivo composto da De Vivo, Schepis, Massimo e Benelli. Menzione speciale anche per Gradi, motorino inesauribile del centrocampo.

L'ermetica difesa del Tavola si conferma ancora una volta tale bloccando su di ferreo 0-0 le ambizioni di un Folgor Marlia agguerrito ma poco incisivo sotto porta. La mancanza di cinismo è però difetto che caratterizza più i ragazzi di mister Safina, i quali comandano in prevalenza il gioco senza però battere mai Mariotti. Le linee compatte dei lucchesi costringono quasi sempre i locali alla soluzione dalla distanza, mai precisa e realmente pericolosa per i guantoni dell'attento estremo difensore. Il canovaccio tattico della gara non cambia nella ripresa, coi padroni di casa che provano a stanare gli avversari senza esito. Oltre al tiro da fuori, però, il Tavola colleziona due ghiottissime chance nei cinque minuti finali che per poco non permettono di scrivere una storia diversa. Al 65' Zipoli sfiora la rete con un pallonetto impreciso per centimetri, poi al 70' nessun giocatore pratese è lesto a ribadire in fondo al sacco un cross che attraversa tutta l'area sfilando pericoloso ma al contempo innocuo davanti a Mariotti. Nonostante lo 0-0 finale e una partita votata alla fase difensiva, negli ospiti è da evidenziare la prova tecnica di Chiocca e la solidità difensiva di Fanucchi. Per i padroni di casa, invece, al netto di una prestazione complessiva molto positiva, una nota di merito spetta al pacchetto difensivo composto da De Vivo, Schepis, Massimo e Benelli. Menzione speciale anche per Gradi, motorino inesauribile del centrocampo.
Ponte 2000-Borgo A Buggiano 1-4

RETI: Bruno, Tori, Casucci, Danesi, Tori
PONTE 2000: Moroni, Scardigli, Mariani, Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli, Benedetti, Magrini, Paganelli, Pippi, Bruno A. A disp.: Bruno F., D'Apuzzo, Gabbani, Innocenti, Gepponi. All.: Vittorio Papi.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Nesi, Miele, Toci, De Carlo, Tori, Danesi, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Peluso, Pontenani, Pucci, De Martin, D'Antonio. All.: Paolo Casucci - Leonardo Lazzeretti.
ARBITRO: Torre di Pontedera.
RETI: 3' Bruno, 11', 54' Tori, 20' rig. Casucci, 37' Danesi.

PONTE 2000: Moroni, Scardigli, Mariani, Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli, Benedetti, Magrini, Paganelli, Pippi, Bruno A. A disp.: Bruno F., D'Apuzzo, Gabbani, Innocenti, Gepponi. All.: Vittorio Papi.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, Nesi, Miele, Toci, De Carlo, Tori, Danesi, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Peluso, Pontenani, Pucci, De Martin, D'Antonio. All.: Paolo Casucci - Leonardo Lazzeretti.
ARBITRO: Torre di Pontedera.
RETI: 3' Bruno, 11', 54' Tori, 20' rig. Casucci, 37' Danesi.



Il Borgo a Buggiano centra meritatamente il quarto successo di fila e si conferma tra le protagoniste del campionato. Partenza incoraggiante per il Ponte 2000 che al minuto 3' si porta in vantaggio: ottimo lancio dalla difesa da parte di Martinelli per l'attaccante Bruno Angelo, controllo e protezione della sfera con il fisico, tiro dai sedici metri con l'interno del piede destro da posizione leggermente defilata e traiettoria che non lascia scampo al portiere borghigiano, nonostante il tentativo di intercettarla in tuffo. La gara resta equilibrata, ma con il Borgo a Buggiano più tonico e aggressivo degli avversari, dando l'idea di essere in grado di segnare in ogni momento. La rete del pareggio è solo questione di tempo: all'11' è Tori per il Borgo a Buggiano a trovare il gol con una precisa e calibrata conclusione dalla lunga distanza che sorprende Moroni leggermente fuori dai pali. Il Ponte incassa il colpo e il Borgo a Buggiano accelera: al 19' batti e ribatti in area di rigore biancorossa, con la difesa che per due volte rimette il pallone tra i piedi degli esterni avversari e sul successivo tentativo di liberare l'area di rigore la sfera rimbalza a terra e sbatte sulla mano (o sul viso?) di Mariani. L'arbitro non ha dubbi, nonostante la difficoltà oggettiva nel valutare, e decreta la massima punizione. È Casucci per il Borgo a Buggiano ad incaricarsi della realizzazione: tiro forte e basso scoccato alla sinistra del portiere avversario che intuisce ma non riesce a deviare la sfera che si infila in rete. 1-2, rimonta completata. Pur non brillando, il Borgo a Buggiano tiene in mano le redini della partita con un Ponte 2000 che ha difficoltà oggettive nella costruzione del gioco e nella gestione della gara soprattutto nelle fasi in cui si trova in svantaggio. Al minuto 37' della prima frazione, i biancoazzurri confezionano una rete da ABC del calcio : palla giocata a terra e spostata dalla destra alla sinistra del fronte offensivo, attaccante esterno del Borgo a Buggiano che affonda in velocità e supera di slancio il difensore avversario, traversone perfetto a cercare l'inserimento di un compagno di squadra sul secondo palo e intervento di testa vincente di Danesi che come un treno si fa trovare pronto sulla sua corsia per la finalizzazione: 1-3 e gara virtualmente chiusa. Nella ripresa la gara ricalca le orme del primo tempo, con il Borgo a Buggiano che sfoggia un agonismo ed una tenuta atletica non da poco. C'è tempo per la consueta girandola di cambi, che consente agli allenatori di dare spazio a chi magari riesce a ritagliarsi solo pochi minuti nell'arco della gara, prima della personalissima rete di Tori che al 54', segna un bellissimo gol dalla stessa identica mattonella dalla quale nel primo tempo aveva trovato la marcatura Bruno: è simile anche il movimento, un controllo con il destro verso la lunetta dell'area di rigore da posizione leggermente defilata sulla sinistra ed anche il tiro a girare con l'interno destro con la palla che si insacca vicino al secondo palo. Non c'è più gara, con i biancorossi di mister Papi che non riescono a fare niente di più di quanto già espresso. È il Borgo a Buggiano ad uscire con il sacco pieno dallo stadio Sandro Pertini, con la consapevolezza di essere una squadra in grado di giocarsela contro tutte le avversarie. Per il Ponte 2000 resta la soddisfazione di aver siglato l'unica rete subita fino ad adesso dalla retroguardia borghigiana. Calciatoripiù: Tori, Casucci (Ponte 2000).

Il Borgo a Buggiano centra meritatamente il quarto successo di fila e si conferma tra le protagoniste del campionato. Partenza incoraggiante per il Ponte 2000 che al minuto 3' si porta in vantaggio: ottimo lancio dalla difesa da parte di Martinelli per l'attaccante Bruno Angelo, controllo e protezione della sfera con il fisico, tiro dai sedici metri con l'interno del piede destro da posizione leggermente defilata e traiettoria che non lascia scampo al portiere borghigiano, nonostante il tentativo di intercettarla in tuffo. La gara resta equilibrata, ma con il Borgo a Buggiano più tonico e aggressivo degli avversari, dando l'idea di essere in grado di segnare in ogni momento. La rete del pareggio è solo questione di tempo: all'11' è Tori per il Borgo a Buggiano a trovare il gol con una precisa e calibrata conclusione dalla lunga distanza che sorprende Moroni leggermente fuori dai pali. Il Ponte incassa il colpo e il Borgo a Buggiano accelera: al 19' batti e ribatti in area di rigore biancorossa, con la difesa che per due volte rimette il pallone tra i piedi degli esterni avversari e sul successivo tentativo di liberare l'area di rigore la sfera rimbalza a terra e sbatte sulla mano (o sul viso?) di Mariani. L'arbitro non ha dubbi, nonostante la difficoltà oggettiva nel valutare, e decreta la massima punizione. È Casucci per il Borgo a Buggiano ad incaricarsi della realizzazione: tiro forte e basso scoccato alla sinistra del portiere avversario che intuisce ma non riesce a deviare la sfera che si infila in rete. 1-2, rimonta completata. Pur non brillando, il Borgo a Buggiano tiene in mano le redini della partita con un Ponte 2000 che ha difficoltà oggettive nella costruzione del gioco e nella gestione della gara soprattutto nelle fasi in cui si trova in svantaggio. Al minuto 37' della prima frazione, i biancoazzurri confezionano una rete da ABC del calcio : palla giocata a terra e spostata dalla destra alla sinistra del fronte offensivo, attaccante esterno del Borgo a Buggiano che affonda in velocità e supera di slancio il difensore avversario, traversone perfetto a cercare l'inserimento di un compagno di squadra sul secondo palo e intervento di testa vincente di Danesi che come un treno si fa trovare pronto sulla sua corsia per la finalizzazione: 1-3 e gara virtualmente chiusa. Nella ripresa la gara ricalca le orme del primo tempo, con il Borgo a Buggiano che sfoggia un agonismo ed una tenuta atletica non da poco. C'è tempo per la consueta girandola di cambi, che consente agli allenatori di dare spazio a chi magari riesce a ritagliarsi solo pochi minuti nell'arco della gara, prima della personalissima rete di Tori che al 54', segna un bellissimo gol dalla stessa identica mattonella dalla quale nel primo tempo aveva trovato la marcatura Bruno: è simile anche il movimento, un controllo con il destro verso la lunetta dell'area di rigore da posizione leggermente defilata sulla sinistra ed anche il tiro a girare con l'interno destro con la palla che si insacca vicino al secondo palo. Non c'è più gara, con i biancorossi di mister Papi che non riescono a fare niente di più di quanto già espresso. È il Borgo a Buggiano ad uscire con il sacco pieno dallo stadio Sandro Pertini, con la consapevolezza di essere una squadra in grado di giocarsela contro tutte le avversarie. Per il Ponte 2000 resta la soddisfazione di aver siglato l'unica rete subita fino ad adesso dalla retroguardia borghigiana. Calciatoripiù: Tori, Casucci (Ponte 2000).
Viaccia-Montecatini Murialdo 1-1

RETI: Rama, Conti
VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Cecconi, Radi, Mati, Reali, Nicosia, Di Pietro, Carlini, Rama, Fabrizi. A disp.: Esperti, Allmeta, Bruni, Franchi, Galeotti, Tofani, Fioravanti. All.: Tommaso Bellanova.
MONTECATINI MURIALDO: Ranieri, Ukaku, Brancoli, Pirami, Bestetti, Giovannelli, Tanase, Massaro, Pollastrini, Conti, Baldi. A disp.: Pieroni, Mattana, Parlanti, Bonofiglio, Aboulmachail, Ranieri, Zei, Ascedu, Iori. All.: Rolando della Rocca.
ARBITRO: Soccio di Pistoia.
RETI: 17' Conti, 62' Rama.

VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Cecconi, Radi, Mati, Reali, Nicosia, Di Pietro, Carlini, Rama, Fabrizi. A disp.: Esperti, Allmeta, Bruni, Franchi, Galeotti, Tofani, Fioravanti. All.: Tommaso Bellanova.
MONTECATINI MURIALDO: Ranieri, Ukaku, Brancoli, Pirami, Bestetti, Giovannelli, Tanase, Massaro, Pollastrini, Conti, Baldi. A disp.: Pieroni, Mattana, Parlanti, Bonofiglio, Aboulmachail, Ranieri, Zei, Ascedu, Iori. All.: Rolando della Rocca.
ARBITRO: Soccio di Pistoia.
RETI: 17' Conti, 62' Rama.



Dopo il fragoroso exploit contro la Montagna Pistoiese, il Montecatini Murialdo ritorna alla normalità incappando in un pareggio contro un mai domo Viaccia. L'1-1 finale racconta di una gara bloccata ed equilibrata, impostata in modo quasi opposto dalle due compagini ma alla fine ugualmente remunerativo. Per mole di gioco e occasioni create in fase offensiva, forse il Montecatini Murialdo avrebbe meritato qualcosa di più, ma la solida e attenta difesa del Viaccia ha fatto bene da contraltare alle iniziative avversarie. A sbloccare il match è comunque la truppa di mister Rolando della Rocca, abile al 17' nel rompere gli indugi con il tiro vincente di Conti su sviluppi di palla inattiva. Nonostante il match stappato di buon'ora, il gioco si congestiona presto nella zona nevralgica del campo con le squadre brave ad annullarsi vicendevolmente fino al duplice fischio. Nella ripresa i padroni di casa alzano i giri del proprio motore e pervengono al pareggio con Rama, bravo a battere Ranieri per il definitivo pareggio. I minuti finali vedono gli ospiti cercare la via del goal con più convinzione, schiacciando i pratesi nella propria metà campo senza tuttavia trovare la stoccata vincente. Dopo il bel successo contro l'Olimpia Pistoiese, il Viaccia smuove comunque di un passo la propria posizione inanellando un buon risultato contro un'ottima squadra; al Montecatini Murialdo, invece, il punto conquistato non lascia ancora piena possibilità di decollare in modo definitivo nonostante il gap con le prime della classe sia comunque molto risicato.

Dopo il fragoroso exploit contro la Montagna Pistoiese, il Montecatini Murialdo ritorna alla normalità incappando in un pareggio contro un mai domo Viaccia. L'1-1 finale racconta di una gara bloccata ed equilibrata, impostata in modo quasi opposto dalle due compagini ma alla fine ugualmente remunerativo. Per mole di gioco e occasioni create in fase offensiva, forse il Montecatini Murialdo avrebbe meritato qualcosa di più, ma la solida e attenta difesa del Viaccia ha fatto bene da contraltare alle iniziative avversarie. A sbloccare il match è comunque la truppa di mister Rolando della Rocca, abile al 17' nel rompere gli indugi con il tiro vincente di Conti su sviluppi di palla inattiva. Nonostante il match stappato di buon'ora, il gioco si congestiona presto nella zona nevralgica del campo con le squadre brave ad annullarsi vicendevolmente fino al duplice fischio. Nella ripresa i padroni di casa alzano i giri del proprio motore e pervengono al pareggio con Rama, bravo a battere Ranieri per il definitivo pareggio. I minuti finali vedono gli ospiti cercare la via del goal con più convinzione, schiacciando i pratesi nella propria metà campo senza tuttavia trovare la stoccata vincente. Dopo il bel successo contro l'Olimpia Pistoiese, il Viaccia smuove comunque di un passo la propria posizione inanellando un buon risultato contro un'ottima squadra; al Montecatini Murialdo, invece, il punto conquistato non lascia ancora piena possibilità di decollare in modo definitivo nonostante il gap con le prime della classe sia comunque molto risicato.
Grignano-Olimpia Pistoiese 7-0

RETI: Di Mattia, Dema, Granati, Flumini, Osaigbovo, Hasa, Dini
GRIGNANO: Querci, Guerrazzi, Hasa Galip, Hasa Gabriele, Di Mattia, Granati, Bambini, Dema, Osaigbovo, Torcivia, Mansi. A disp.: Villareale, Flumini, Hija, Dini, Santoni, Piscitelli. All.: Alessio Leoni.
OLIMPIA PISTOIESE: Speranza, Gori, D'Amico, Gai, D'Aguanno, Gjeca, Taddei, Sozzifanti, Narbona, Cirillo, Ciolu, Marini. A disp.: Samorini, Giampa, Lurci, Monaco, Andreotti, Tempestini. All.: Miranda Bonaventura.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Granati, Osaigbovo, Hasa Gabriele, rig. Di Mattia, Dema, Dini, Flumini.

GRIGNANO: Querci, Guerrazzi, Hasa Galip, Hasa Gabriele, Di Mattia, Granati, Bambini, Dema, Osaigbovo, Torcivia, Mansi. A disp.: Villareale, Flumini, Hija, Dini, Santoni, Piscitelli. All.: Alessio Leoni.
OLIMPIA PISTOIESE: Speranza, Gori, D'Amico, Gai, D'Aguanno, Gjeca, Taddei, Sozzifanti, Narbona, Cirillo, Ciolu, Marini. A disp.: Samorini, Giampa, Lurci, Monaco, Andreotti, Tempestini. All.: Miranda Bonaventura.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Granati, Osaigbovo, Hasa Gabriele, rig. Di Mattia, Dema, Dini, Flumini.



Niente da fare per l'Olimpia Pistoiese, spazzata via da un Grignano in grande spolvero e voglioso di tre punti con un 7-0 che ben tratteggia i contorni di una gara disputata quasi interamente a senso unico. Nel giro di quindici minuti, infatti, la truppa di mister Leoni fissa il punteggio su di un 2-0 che indirizza già in modo considerevole l'andamento del match. Granati e Osaigbovo danno il via alle danze, mentre Gabriele Hasa chiude il sipario del primo tempo con un goal che cancella le tre precedenti chance clamorosamente sbagliate dai suoi compagni. Nonostante l'intervallo e le sostituzioni, l'Olimpia Pistoiese non riesce a invertire la rotta finendo col subire altre quattro reti. Di Mattia su rigore cala il poker, Dema serve la cinquina e infine Dini e Flumini arrotando il risultato sul severo ma meritato 7-0. Colmo di gioia e di fiducia, ora il Grignano può svoltare in campionato nutrendosi della prima vittoria stagionale. Per gli ospiti di Miranda Bonaventura, invece, c'è ancora tanto lavoro da fare. Certo le attenuanti non mancano, tuttavia per iniziare a togliersi qualche soddisfazione è importante serrare i ranghi nel minor tempo possibile.

Niente da fare per l'Olimpia Pistoiese, spazzata via da un Grignano in grande spolvero e voglioso di tre punti con un 7-0 che ben tratteggia i contorni di una gara disputata quasi interamente a senso unico. Nel giro di quindici minuti, infatti, la truppa di mister Leoni fissa il punteggio su di un 2-0 che indirizza già in modo considerevole l'andamento del match. Granati e Osaigbovo danno il via alle danze, mentre Gabriele Hasa chiude il sipario del primo tempo con un goal che cancella le tre precedenti chance clamorosamente sbagliate dai suoi compagni. Nonostante l'intervallo e le sostituzioni, l'Olimpia Pistoiese non riesce a invertire la rotta finendo col subire altre quattro reti. Di Mattia su rigore cala il poker, Dema serve la cinquina e infine Dini e Flumini arrotando il risultato sul severo ma meritato 7-0. Colmo di gioia e di fiducia, ora il Grignano può svoltare in campionato nutrendosi della prima vittoria stagionale. Per gli ospiti di Miranda Bonaventura, invece, c'è ancora tanto lavoro da fare. Certo le attenuanti non mancano, tuttavia per iniziare a togliersi qualche soddisfazione è importante serrare i ranghi nel minor tempo possibile.
Virtus Comeana-Grifoni S.a. 1-4

RETI: Ballerini, Di Rienzo, Di Rienzo, Niccolini, Lucarini
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo, Ballerini, Alfano. A disp.: Fiesoli, Ferrara, Nica, Biagini, Abdisalomi. All.: Daniele Pieraccioni.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Baronti, Vila, Lucarini, Calistri, Pappalardo, Di Renzo M., Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: Alberti, Bonaccorsi, Diciolla, Di Renzo, Gjini, Malucchi, Terlizzi. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Morbidelli di Pistoia.
RETI: Lucarini, 2 Di Renzo M., Niccolai, Ballerini.

VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Indovino, Mannelli, Marvataj, Ciccone, Giusti, Alampi, Colosimo, Ballerini, Alfano. A disp.: Fiesoli, Ferrara, Nica, Biagini, Abdisalomi. All.: Daniele Pieraccioni.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Baronti, Vila, Lucarini, Calistri, Pappalardo, Di Renzo M., Niccolai, Harizi, Tana, Milito. A disp.: Alberti, Bonaccorsi, Diciolla, Di Renzo, Gjini, Malucchi, Terlizzi. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Morbidelli di Pistoia.
RETI: Lucarini, 2 Di Renzo M., Niccolai, Ballerini.



Serviva come il pane una vittoria alla Grifoni Soccer Academy, entrata in un loop negativo che sembrava non aver più fine. Invece, in terra pratese, i ragazzi di mister Paci riscoprono la luce e l'importanza del duro lavoro forgiandosi di una vittoria netta e meritata grazie ai quattro goal recapitati espressi alla Virtus Comeana, avversario ostico e dai valori pressoché equipollenti. Gli ospiti approcciano bene la gara portandosi in vantaggio già al 5' con Lucarini: il classe 2010 è il più lesto di tutti ad anticipare la concorrenza in area gonfiando il sacco alle spalle di De Palma. Passano pochi minuti e il raddoppio prende forma concreta grazie al bellissimo assolo di Di Renzo, bravissimo nel seminare il panico dalla sua parte prima di inserirsi in area e battere il portiere. La Virtus Comeana non riesce a reagire e prima del riposo incassa la terza rete di giornata a opera di Niccolai che vale la chiusura di un primo tempo a dir poco complicato. La ripresa si apre su ritmi sensibilmente più bassi e così, con coraggio, i locali provano a rosicchiare qualcosa dalla tavola imbandita pistoiese. La Grifoni, dalla sua, non fa però prigionieri e chiude il match con la pregevole doppietta di Di Renzo Michael. Prima della conclusione, però, i padroni di casa si regalano una piccola ed effimera gioia con una perla strappa applausi targata Ballerini, che con con un bolide a incrociare da fuori area trafigge imparabilmente capitan Grasso. Con tre punti e un bel saluto all'ultimo posto, la Grifoni Soccer Academy riparte ufficialmente da Comeana.

Serviva come il pane una vittoria alla Grifoni Soccer Academy, entrata in un loop negativo che sembrava non aver più fine. Invece, in terra pratese, i ragazzi di mister Paci riscoprono la luce e l'importanza del duro lavoro forgiandosi di una vittoria netta e meritata grazie ai quattro goal recapitati espressi alla Virtus Comeana, avversario ostico e dai valori pressoché equipollenti. Gli ospiti approcciano bene la gara portandosi in vantaggio già al 5' con Lucarini: il classe 2010 è il più lesto di tutti ad anticipare la concorrenza in area gonfiando il sacco alle spalle di De Palma. Passano pochi minuti e il raddoppio prende forma concreta grazie al bellissimo assolo di Di Renzo, bravissimo nel seminare il panico dalla sua parte prima di inserirsi in area e battere il portiere. La Virtus Comeana non riesce a reagire e prima del riposo incassa la terza rete di giornata a opera di Niccolai che vale la chiusura di un primo tempo a dir poco complicato. La ripresa si apre su ritmi sensibilmente più bassi e così, con coraggio, i locali provano a rosicchiare qualcosa dalla tavola imbandita pistoiese. La Grifoni, dalla sua, non fa però prigionieri e chiude il match con la pregevole doppietta di Di Renzo Michael. Prima della conclusione, però, i padroni di casa si regalano una piccola ed effimera gioia con una perla strappa applausi targata Ballerini, che con con un bolide a incrociare da fuori area trafigge imparabilmente capitan Grasso. Con tre punti e un bel saluto all'ultimo posto, la Grifoni Soccer Academy riparte ufficialmente da Comeana.
Giovani Rossoneri 2010-Prato 0-3

RETI: Bonacchi, Rondoni, Vannozzi
GIOV.ROSSONERI: Bavecchi, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Es Sahmi, Gassani, Jaku, Mangoni, Matija, Pecorelli, Lamine. A disp.: Azzini, Ben Marouf, Es Sebar, Lahrach, Mirabella, Scamorri. All.: Alberto Malusci.
PRATO SSD: Sebastiano, Gheri, Cecchi, Ceccarelli, Gheri, Boli, Rondoni, D'Agati, Bonacchi, Bassetti, Vannozzi. A disp.: Scatizzi, Baldi, Bartolini, Bellandi, Coffaro, Melani, Niccoli, Silveri, Vaja. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Galligani di Pistoia.
RETI: Vannozzi, Rondoni, Bonacchi.

GIOV.ROSSONERI: Bavecchi, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Es Sahmi, Gassani, Jaku, Mangoni, Matija, Pecorelli, Lamine. A disp.: Azzini, Ben Marouf, Es Sebar, Lahrach, Mirabella, Scamorri. All.: Alberto Malusci.
PRATO SSD: Sebastiano, Gheri, Cecchi, Ceccarelli, Gheri, Boli, Rondoni, D'Agati, Bonacchi, Bassetti, Vannozzi. A disp.: Scatizzi, Baldi, Bartolini, Bellandi, Coffaro, Melani, Niccoli, Silveri, Vaja. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Galligani di Pistoia.
RETI: Vannozzi, Rondoni, Bonacchi.



In testa a punteggio pieno, anche se non da solo, il Prato continua a veleggiare in mare aperto, accompagnato dalle solite note: Ramini, Borgo a Buggiano e Montecarlo. Con la vittoria, netta, in terra quarratina contro i Giovani Rossoneri, la squadra di mister Mirisola conferma di essere una delle candidate, almeno per il momento, a lottare per il titolo. 0-3 il risultato finale, ma non è stata assolutamente una passeggiata per i pratesi, che di fronte si sono trovati una squadra, quella allenata da Malusci, davvero ben messa in campo e molto motivata. Il livello tecnico dei pratesi, però, è superiore, e già nel primo tempo è arrivato il gol del vantaggio, messo a segno da Vannozzi. Una prima frazione di gioco, però, quella giocata tra le due squadre, che ha messo in mostra la resistenza davvero encomiabile della squadra di casa, che ha lottato con il coltello tra i denti. Resistenza venuta meno, però, nella ripresa, quando il Prato ha prima raddoppiato con Rondoni e poi ha chiuso la partita con Bonacchi, sullo 0-3. E le occasioni di aumentare il divario sono state tante, considerando che i pratesi hanno anche colpito tre pali. Con questa vittoria il Prato dà un segnale forte alle avversarie e continua a impressionare per la sua forza e per la sua costanza di rendimento. Per i Giovani Rossoneri, nonostante la rotonda sconfitta, resta la consapevolezza di aver disputato una bellissima gara contro una delle squadre più forti del girone. Calciatoripiù: Bejuci (Giovani Rossoneri), Vannozzi (Prato).

In testa a punteggio pieno, anche se non da solo, il Prato continua a veleggiare in mare aperto, accompagnato dalle solite note: Ramini, Borgo a Buggiano e Montecarlo. Con la vittoria, netta, in terra quarratina contro i Giovani Rossoneri, la squadra di mister Mirisola conferma di essere una delle candidate, almeno per il momento, a lottare per il titolo. 0-3 il risultato finale, ma non è stata assolutamente una passeggiata per i pratesi, che di fronte si sono trovati una squadra, quella allenata da Malusci, davvero ben messa in campo e molto motivata. Il livello tecnico dei pratesi, però, è superiore, e già nel primo tempo è arrivato il gol del vantaggio, messo a segno da Vannozzi. Una prima frazione di gioco, però, quella giocata tra le due squadre, che ha messo in mostra la resistenza davvero encomiabile della squadra di casa, che ha lottato con il coltello tra i denti. Resistenza venuta meno, però, nella ripresa, quando il Prato ha prima raddoppiato con Rondoni e poi ha chiuso la partita con Bonacchi, sullo 0-3. E le occasioni di aumentare il divario sono state tante, considerando che i pratesi hanno anche colpito tre pali. Con questa vittoria il Prato dà un segnale forte alle avversarie e continua a impressionare per la sua forza e per la sua costanza di rendimento. Per i Giovani Rossoneri, nonostante la rotonda sconfitta, resta la consapevolezza di aver disputato una bellissima gara contro una delle squadre più forti del girone. Calciatoripiù: Bejuci (Giovani Rossoneri), Vannozzi (Prato).