RETI: Nicosia
VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Alvarez, Reali, Camuso, Mati, Rama, Di Pietro, Nicosia, Cecconi, Fioravanti. A disp.: Bruni, Carlini, Galeotti, Montecalvo, Radi. All.: Riccardo Petrilli.
GIOVANI ROSSONERI: Bavecchi, Baronti, Cini, Jaku, Gassani, Belardinelli, Pecorelli, Shkurtaj, Lucarelli, Matija, Mazzanti. A disp.: Azzini, Driza, Es Sebar, Scamorri. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Mungai di Pistoia.
RETI: 55' rig. Nicosia.



Ce la mette tutta la Giovani Rossoneri ma nulla può contro il Viaccia nell'anticipo della penultima di campionato. I ragazzi di Alberto Malusci si difendono bene con le proprie armi, provano a creare qualche grattacapo in avanti e si affidano ai guantoni di un super Bavecchi, miracoloso e tempestivo in più di una circostanza nel tenere a galla i suoi. Il Viaccia infatti gioca bene, crea tanto ma concretizza poco. Un bel numero di azioni e una buona dose di pressione offensiva riempie il primo tempo dei pratesi, ma di tentativi concreti e degni di nota se ne registrano praticamente zero. Archiviato così il primo parziale a reti bianche, nella ripresa in pochi minuti Rama si ritrova ben tre volte davanti a Bavecchi, non riuscendo però a essere incisivo. Il contenzioso si risolve a metà secondo tempo ed è un episodio più che dubbio a indirizzare il match in favore dei locali; il fischietto pistoiese ravvede infatti un tocco di mano ai limiti dell'evanescente e decreta la massima punizione mandando Nicosia al dischetto. L'esecuzione dell'attaccante è precisa e la rete sigilla una vittoria risicata ma comunque meritata per la mole di gioco creata. Parrini è difatti rimasti praticamente inoperoso. La sfida a distanza col Tavola per il settimo posto è ancora aperta.

RETI: Toci, Cecere, Tori, Tori, Danesi
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, De Cario, Nesi, Toci, Cecere, Tori, Danesi, Casucci, Tafani, Peluso, Dami. A disp.: Diolaiuti, Pontenani, Biagini, Vannini, Pucci, Gelli. All.: Casucci - Lazzeretti.
FOLGOR MARLIA: Carafa, Martinelli, Catelli, Iacopetti, Marcucci, Poggelli E., Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Dedja. A disp.: Degl'Innocenti, Poggelli G., Masini, Magnelli, Conti. All.: Luca Pieri.
ARBITRO: Tammaro di Pistoia.
RETI: Toci, Cecere, Tori 2, Danesi.



Tre punti senza se e senza ma, con una porticina che si apre sul secondo posto. Certo, è soltanto uno spiraglio, perché se il Ramini, ormai uscito sconfitto dalla lotta per il titolo, perde contro il Montecatini, è improbabile che anche la prossima settimana possa inciampare di nuovo dopo un campionato ai limiti della perfezione. Però questo Borgo a Buggiano, che probabilmente starà maledicendo il destino per avergli messo sulla strada due corazzate come Prato e, appunto, Ramini, ci deve un po' credere, perché i pistoiesi adesso sono a tre punti. I ragazzi di Casucci e Lazzeretti superano con una tremenda manita una Folgor Marlia molto sottotono e conquistano la ventiquattresima vittoria in ventinove partite. Numeri da titolo, la squadra ha disputato un torneo memorabile, ma di fronte si è trovata davvero due squadre fuori categoria. Partita senza storia, decisa già dopo pochi minuti da un tremendo uno-due dei borghigiani su altrettante situazioni nate da calcio d'angolo. Nella prima è Toci a girare il pallone in rete con un gran colpo di testa, mentre nella seconda è Cecere a calciare a botta sicura battendo il portiere dopo un paio di rimpalli. Il Borgo a Buggiano tiene costantemente in mano il pallino del gioco, senza mai subire le iniziative di una Folgor Marlia davvero molto spenta. Indirizzata la partita, il Borgo a Buggiano ha segnato ancora altre due reti nel primo tempo e poi ha messo la ciliegina sulla torta nella ripresa con il quinto gol di giornata. Decisivi Danesi e Tori, quest'ultimo con una doppietta. Per un Borgo a Buggiano in grande spolvero, una Folgor Marlia davvero irriconoscibile: forse la peggior prestazione stagionale per gli ospiti, che hanno sofferto tremendamente la supremazia territoriale degli azzurri di casa, ma anche i calci d'angolo. I primi tre gol del Borgo, infatti, sono nati proprio da corner. Meglio nella ripresa, con l'ingresso di alcuni ragazzi del 2010, tra cui Magnelli, Conti e Masini: qualche pericolo creato in più, gol della bandiera soltanto sfiorato. Stavolta, insomma, la Folgor non ha costretto l'avversaria di turno a sudarsi le proverbiali sette camicie per riuscire a conquistare i tre punti.

TAVOLA CALCIO: Pratelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Filippi, Bartolini, Polverini, Solaini, Zipoli. A disp.: De Santi, Ciabatti, Sheqja, Paolucci, Vecchio, Taja, Albanese, Becagli, Piccini. All.: Francesco Paolo Safina.
MONTECARLO: Rossi, Fommei, Benedetti, Zekthi, Ingemi, Essalehy, Tafani, Forassiepi, Ennassiri, Joudar, Debdoubi. A disp.: Bonini, Essahel, Lotfi, Bendinelli, Gori, Giuntoli. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.



Reti inviolate e poche emozioni al Martelli di Tavola, dove i padroni di casa allenati da mister Safina non vanno oltre lo 0-0 contro un Montecarlo molto coriaceo. Tanta lotta a centrocampo e portieri poco chiamati in causa nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa si svegliano da un certo iniziale torpore e iniziano ad attaccare a testa bassa, spostando il baricentro in avanti e lasciando, di conseguenza, spazi incustoditi nelle retrovie che però gli attaccanti del Montecarlo non riescono a sfruttare. Pericolosissimo Paolucci, che prima colpisce una traversa su un calcio di punizione che oggettivamente avrebbe meritato maggior fortuna, e poi ci prova anche da fuori con un tiro molto bello che sfiora il palo. Sorte simile per il suo compagno di squadra Polverini, al quale viene negata la gioia del gol soltanto da un grande intervento sulla linea a spazzare la palla da parte di un difensore ospite. Al triplice fischio è 0-0, con il rammarico dei padroni di casa per non esser riusciti a concretizzare le sole due o tre occasioni che un ottimo Montecarlo ha concesso. Un pareggio che, a una giornata dalla fine, non permette al Tavola di dare per certo il settimo posto in classifica, perché il Viaccia, che ha vinto in settimana di misura contro i Giovani Rossoneri si è rifatto sotto e adesso morde le caviglie a una lunghezza di distanza. Decisiva sarà l'ultima partita di campionato, la prossima settimana, quando però il Tavola farà visita alla corazzata Prato: non il più comodo degli avversari, per usare un eufemismo. Calciatoripiù: Paolucci (Tavola Calcio), il più ispirato e frizzante dei suoi, pur senza riuscire a centrare la porta.

RETI: Alfano, Alfano
VIRTUS COMEANA: De Palma, Mannelli, Anaclerio, Colosimo, Indovino, Marvataj, Abidlaoui, Vannucchi, Alfano, Ballerini, Nica. A disp.: Sabato, Giusti, Fiesoli, Sarnataro, Ferrara. All.: Marco Butelli.
OLIMPIA P.SE: Gori, D'Amico, Soldani, Marini, D'Aguanno, Ahmataj, Ravelli, Tarzia, Tempestini, Narbona, Girelli. A disp.: Ballabani, Pilia, Taddei Sozzifanti, Ciolli, Greco, Giampa, Adegoke. All.: Andrea D'Aguanno.
ARBITRO: Biagini di Pistoia.
RETI: 4', 34' Alfano.
NOTE: espulso Tarzia.



La Virtus Comeana vince tra le mura amiche del Martini contro l'Olimpia Pistoiese e stacca definitivamente sulla Folgor Marlia, allungando a +4. Gran prestazione dei pratesi, che fanno tutto nel primo tempo, passano in vantaggio in apertura e raddoppiando in chiusura, per poi controllare senza affanni nella ripresa. Passano, infatti, appena 4' ed ecco che il solito Alfano si rende protagonista di una meravigliosa triangolazione con Ballerini: palla che torna proprio al centravanti pratese, che batte Gori per l'1-0. Padroni di casa che non accennano ad abbassare i ritmi: pochi minuti dopo, azione manovrata proprio tra Ballerini, Nica e Alfano, tiro di quest'ultimo e traversa piena. Ballerini è uno dei più ispirati dei suoi: dopo il quarto d'ora decide in un'occasione di mettersi in proprio, scartando di netto due difensori e calciando in porta, trovando però stavolta la pronta risposta di Gori. Prima dell'intervallo, come detto, la Virtus Comeana chiude anzitempo la partita: ancora una triangolazione tra Alfano e Ballerini, palla al primo e tiro che supera il portiere. Primo tempo, 2-0: grandissima prestazione dei locali, che sotto il profilo del gioco si fanno indubbiamente preferire a un'Olimpia Pistoiese comunque piuttosto coriacea. Ripresa che ha ben poco da dire. Gli ospiti rimangono in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Tarzia, ma la Virtus Comeana non spinge più come prima. Escono dal campo, tra gli applausi, anche i diffidati Ballerini e Alfano, perché mister Butelli pensa già alla prossima partita, l'ultima, contro il Montecatini Murialdo. Una partita che la squadra pratese dovrà affrontare al meglio delle sue possibilità, considerando la mole dell'avversario, per provare a chiudere in bellezza un campionato in cui la squadra è cresciuta moltissimo. Calciatoripiù: Alfano e Ballerini (Virtus Comeana), i veri artefici di questa splendida vittoria, davvero bravi: il primo segna la doppietta decisiva, il secondo lo assiste in entrambi i casi; Ravelli e Narbona (Olimpia Pistoiese).

RETI: Di Mattia, Rondoni, Bonacchi, D Agati
GRIGNANO: Querci, Hasa Galip, Bambini, Iseghayan, Granati, Guerrazzi, Tagliaferri, Torcivia, Dema, Di Mattia, Montini. A disp.: Hija, Flumini, Hasa Gabriele, Villreale. All.: Alessio Leoni.
PRATO: Scatizzi, Coffaro, Melani, Ceccarelli, Boli, Silveri, Vaja, D'Agati, Bonacchi, Gheri, Baldi N. A disp.: Ancillotti, Bassetti, Cecchi, Vannozzi, Rondoni. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia.
RETI: Di Mattia, D'Agati, Bonacchi, Rondoni.



Sgambata di fine stagione per il Prato fresco campione di questo girone. La squadra di mister Mirisola supera giocando sul velluto il Grignano in trasferta con il risultato di 1-3, lasciando spazio a molte delle cosiddette, per usare un termine abbastanza antipatico, seconde linee nella formazione titolare. Poi, chiaramente, a segnare sono sempre i soliti, vedi Bonacchi, vedi Rondoni; con la piacevole sorpresa D'Agati, che ha risposto presente segnando anche un gol quando chiamato in causa. Per i padroni di casa, di Di Mattia la rete della bandiera. Quella di San Pietro in Grignano è stata una partita che il Prato ha controllato, come da copione, dal primo all'ultimo minuto. Certo, i ragazzi di mister Leoni, dal canto loro, hanno provato a restare in partita, ma la differenza dei valori visti in campo è stata davvero eccessiva. Adesso, per la capolista l'ultimo scalino in questo percorso fino ad ora perfetto: il prossimo weekend i gialloblù ospiteranno un Tavola Calcio molto agguerrito. In caso di vittoria, il Prato metterebbe a segno un filotto di trenta vittorie su altrettante partite che consegnerebbe questo gruppo alla storia: un'occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata da questi ragazzi che hanno dimostrato ampiamente e più volte di avere gli attributi per reggere la pressione e il peso delle aspettative.

RETI: Abbassi, Bestetti, Baldi, Brancoli
RAMINI: Halilay, Naji, Chirullo, Notararigo, Vezzosi, Saraci, Gjuray, Reggiannini, Abbassi, Vlad, Gelli. A disp.: Agresti, El Hafydy, El Mourabit, Sokoly, Vannucci, La Mendola. All.: Maurizio Gherardini.
MONTECATINI: Pieroni, Ranieri, Ukaku, Pirami, Bestetti, Brancoli, Conti, Massaro, Tanase, Mazzaccheri, Ascedu. A disp.: Fagni, Bonofiglio, Giovannelli, Iori, Mattana, Baldi. All.: Rolando Della Rocca.
ARBITRO: Mancuso Prizzitano di Pistoia.
RETI: 4' Abbassi, 57' Bestetti, 64' Baldi, 68' Brancoli.



La caduta e l'impresa. Il calcio è strano, ci mette di fronte a quelle sliding doors che caratterizzano i momenti davvero formativi delle nostre vite. Il Ramini, soltanto una settimana fa ancora in grado di accarezzare un sogno, la pazza idea di fare lo sgambetto al Prato, perde la seconda partita consecutiva. Colpa, o merito, di un Montecatini Murialdo che finalmente raccoglie quanto di buono seminato, certo, tra alti e bassi, durante tutta la stagione. È una caduta che non fa troppo male a questo Ramini, perché se da una parte il Borgo a Buggiano di avvicina a -3, è anche vero che la difesa del secondo posto non dovrebbe essere impresa ardua nella prossima uscita, quella di Montecarlo. E, soprattutto, questa sconfitta non va in alcun modo a farci rivalutare una stagione spettacolare come quella dei ragazzi di mister Gherardini, anche perché dovuta con ogni probabilità, al netto dei meriti degli ottimi termali, anche e soprattutto a un calo di tensione improvviso dopo mesi di inseguimento serrato al Prato. Anche perché, in effetti, nel primo tempo a essere in vantaggio è stata sempre la formazione di casa, che è passata sull'1-0 già nei primissimi minuti grazie alla rete di Abbassi. Nella ripresa, poi, la risposta di un Montecatini Murialdo mai domo, encomiabile per la rabbia agonistica con la quale ha aggredito la fortissima squadra pistoiese. Il pareggio arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Brancoli: stacco di testa di Bestetti sul secondo palo e pallone in rete per l'1-1. Poco dopo, ecco la rete che non ti aspetti: azione corale bellissima dei termali, palla a Baldi che conclude con un gran tiro che batte il portiere pistoiese. Montecatini Murialdo in vantaggio. Ramini in difficoltà ma ancora in vita: la squadra di casa prova a riorganizzare le idee, ma il Montecatini Murialdo tiene botta e nel finale cala il tris con un gran tiro al volo di sinistro di Brancoli, che chiude la partita. Spettacolo al Don Anselmo Mati, ma per una volta a festeggiare non sono i padroni di casa.

RETI: Didomenicoantonio, Cannata, Paganelli, Salzillo
PONTE 2000: Moroni, Gepponi, Mariani, Magrini, Scardigli, Martinelli, Didomenicantonio, Cananta, Benedetti, Gabbani, Paganelli. A disp.: Bruno F., D'Apuzzo, Innocenti. All.: Vittorio Papi.
MONTAGNA P.SE: Vespesiani, Cecchini D., Cecchini G., Sabatini, Ferrari, Rocha Accorsi B., Muntean, Morar, Rocha Accorsi T., Salzillo, Fares. A disp.: Belli, Filoni, Tamburini. All.: Claudio Succi.
ARBITRO: Tuci di Pistoia.
RETI: 4' Muntean, 12' Didomenicantonio, 15' Paganelli, 79' Cannata.



Classica partita di fine stagione a Ponte Buggianese, dove i padroni di casa allenati da mister Papi superano tra le mura amiche la Montagna Pistoiese con il risultato di 3-1. Partita molto frizzante, con in palio tre punti abbastanza ininfluenti ai fini della classifica. Pronti, via, subito ospiti inaspettatamente in vantaggio con Muntean dopo pochi minuti: al 4' infatti l'esterno ospite beffa Moroni con un pallonetto da fuori area. Reazione immediata dei padroni di casa che in tre minuti, dal 12' al 15', ribaltano il risultato. Il pareggio porta la firma di Didomenicantonio, che segna con un bel tiro a incrociare, mentre il vantaggio è realizzato da Paganelli, che segna risolvendo una mischia nata in area di rigore su calcio d'angolo. Nel resto del primo tempo il Ponte 2000 cerca con insistenza un meritato terzo gol, senza però trovarlo. Sfortunata la squadra di Papi, che colpisce ben due traverse: una con Magrini su calcio di punizione alla mezz'ora e una con Didomenicantonio a tempo scaduto con un sinistro a giro. Il secondo tempo è segnato dal caldo, che fiacca gli animi dei ragazzi in campo. Succede poco o nulla fino ai minuti finali, nei quali la partita inaspettatamente si riaccende nel corso del cospicuo recupero concesso dal direttore di gara. Al 72' Fares sfiora il clamoroso pareggio, ma alcuni minuti dopo è Cannata a portare sul 3-1 il Ponte 2000 con un bel gol di testa in tuffo su assist di Gepponi. Risultato giusto al Pertini, perché il Ponte 2000 ha saputo reagire all'iniziale svantaggio e ha condotto la gara tenendo sempre in mano il pallino del gioco, pur contro una Montagna Pistoiese piuttosto in palla. Calciatoripiù: Cannata, Didomenicantonio (Ponte 2000), Vespesiani (Montagna Pistoiese).

RETI: Di Renzo, Harizi
GRIFONI SOCC.AC.: Grasso, Gjini, Calistri, Diciolla, Di Renzo, Harizi, Malucchi Cosimo Roberto, Milito, Niccolai, Pappalardo, Solazzo, Iannotta. A disp.: Bimbi, Cozzi, Ciccone, Malucchi Cosimo, Iozzelli, Baronti, Volpe. All.: Fabio Paci.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Caruso, Solaini, Basha, Patimo, Trinchera, Morganti, Lleshi, Lippi, Montanarella. A disp.: Blefari, Coltelli, Cino, Guastapaglia, Nagy J., Giorgetti. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Tintorini di Pistoia.
RETI: 5' Di Renzo, 20' rig. Harizi.



Impresa di non poco conto della Grifoni Soccer Academy, che tra le mura amiche supera con un netto 2-0 l'ottima Pieve San Paolo, quarta, anzi quinta a causa della vittoria del Montecatini, forza del campionato. Bellissima prestazione, quella offerta dai ragazzi di mister Paci, che scendono in campo con un atteggiamento molto offensivo che mette in seria difficoltà la squadra ospite, orfana dei suoi due bomber di riferimento. I larcianesi impiegano infatti appena cinque minuti per portarsi in vantaggio con Di Renzo. Quest'ultimo si rende protagonista anche a metà del primo tempo, quando conquista un calcio di rigore che Harizi si incarica di battere e trasforma per il 2-0. La Pieve San Paolo latita per quanto riguarda la produzione offensiva e i Grifoni ne approfittano per mettere ancora più pressione, rendendosi pericolosi con Diciolla, Milito e Malucchi, ma Stelluto tra i pali salva la porta lucchese. Per gli ospiti i più vivaci sono Lleshi e Caruso, ma niente da fare. Nel secondo tempo la retroguardia dei Grifoni non sbaglia praticamente niente e concede poco o nulla all'arsenale offensivo della Pieve, che stavolta ha le polveri bagnate anche a causa, come detto, di pesanti assenze proprio nel reparto d'attacco. Iannotta e Harizi provano nel finale a rendere ancora più largo il risultato, ma Stelluto salva ancora i suoi. Al triplice fischio è soltanto l'Academy a festeggiare, mentre la Pieve si vede superare in classifica dal Montecatini, che le scippa dalle mani il quarto posto: adesso, con un occhio a ciò che faranno proprio i termali in casa contro la Comeana, servirà vincere lo scontro diretto contro il Ponte 2000 per preservare almeno il quinto posto. Calciatoripiù: Harizi, Di Renzo (Grifoni Soccer Academy), Caruso (Pieve San Paolo).