RETI: Colosimo, Mannelli
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Milito, Volpe, Calistri, Malucchi Cosimo Roberto, Pappalardo, Niccolai, Di Renzo, Tana, Sgrilli. A disp.: Bimbi, Baronti, Vila, Malucchi Cosimo, Bonaccorsi, Del Rosso, Diciolla, Terlizzi. All.: Fabio Paci.
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Mannelli, Colosimo, Indovino, Marvataj, Alampi, Vannucchi, Nica, Ballerini, Alfano. A disp.: Biagini, Ferrara, Fiesoli, Abidlaoui. All.: Alfio Berti.
ARBITRO: Bufalini di Pistoia.
RETI: Mannelli, Colosimo.



Vince e convince la Virtus Comeana di mister Berti, che su un terreno piuttosto pesante ma comunque buono come quello di Castelmartini riesce a tornare a casa con tre preziosi punti in saccoccia. 0-2 il risultato finale, coi locali oltremodo puniti dalla sfortuna (due traverse colpite) e da una decisione arbitrale quanto mai dubbia ma altrettanto decisiva. L'equilibrio in campo viene infatti spezzato quando il fischietto pistoiese sancisce un calcio di punizione in area di rigore, peccando nella valutazione iniziale (Grasso aveva raccolto palla fuori dal campo per prepararsi al rinvio) e nell'indicare il punto di battuta, molto più centrale rispetto a dove la presunta infrazione si sarebbe consumata. E la sbloccano proprio così i pratesi, segnando con Mannelli. La reazione dei locali è furente e immediata, con Tana che a centro area sbaglia di poco mira prima di registrare una clamorosa traversa colpita con un tiro da fuori. Nonostante i due sussulti avversari, la Virtus Comeana riesce comunque a gestire bene il risicato vantaggio anche nel secondo tempo, lasciando il possesso palla alla Grifoni per ripartire veloce in contropiede. Alfano e Ballerini non vanno a bersaglio, ma quasi allo scadere a ipotecare la vittoria ci pensa Colosimo con un tiro da fuori che sorprende un non irreprensibile Grasso. I guizzi finali non portano a niente di concreto, se non alla seconda traversa dei ragazzi di mister Paci. E così, al triplice fischio del direttore di gara, a esultare è la Virtus Comeana di mister Berti, autrice di una prova molto solida dietro (molto bene De Palma, Anaclerio, Indovino, Marvataj) e cinica davanti. Calciatorepiù: Colosimo (Virtus Comeana).

RETI: D Agati, Baldi, Baldi, Ceccarelli, Ceccarelli, Bassetti, Baldi, Bonacchi, Bonacchi, 2' Rondoni, 2' Rondoni, 2' Rondoni
PRATO: Sebastiano, Fossi, Cecchi, Ceccarelli, Boli, Bartolini, Rondoni, D'Agati, Baldi N., Bassetti, Baldi A. A disp.: Scatizzi, Coffaro, Gheri, Capasso, Vaja, Melani, Niccoli, Bonacchi. All.: Liborio Mirisola.
GIOVANI ROSSONERI: Azzini, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Bavecchi, Cini, Es Sebar, Gassani, Jaku, Mangoni, Matija, Mazzanti, Nardi, Ndiaye, Pecorelli, Scamorri, Cucuzza. All.: Luca Malusci.
ARBITRO: Orlandini di Pistoia.
RETI: Rondoni 3, Baldi A. 3, Ceccarelli 2, Bonacchi 2, Bassetti, D'Agati.



Solita, inevitabile goleada a Settimello. La capolista miete vittime, come di consueto, e si avvia di gran carriera verso la conquista di un titolo che, francamente, è ormai difficile pensare che non sia roba sua. L'unico bagliore di speranza lo tiene acceso un Ramini mai domo, che in questa stagione ha praticamente sempre risposto per le rime ai tentativi di allungo di questo Prato decisamente fuori categoria. La strada verso lo scontro diretto del 21 aprile è ancora lunga e l'auspicio, quantomeno per lo spettacolo, è che quel giorno possa ancora essere decisiva. Il rischio è che il Prato ammazzi ulteriormente un campionato che appare senza storia. Emblematiche le dodici reti rifilate ai Giovani Rossoneri. Partita decisamente mai in discussione, con i ragazzi di mister Mirisola che hanno chiuso la pratica già nel primo tempo, che si è chiuso sul 5-0. Seppure da apprezzare per l'impegno, i quarratini non sono mai stati in partita. Decisivi, come sempre, bomber Rondoni che con una tripletta vola a quota ventisette marcature in campionato, leader assoluto della classifica delle reti segnate; e Achille Baldi, anche lui autore di tre gol. Da segnalare anche le doppiette ad opera di Ceccarelli e Bonacchi, oltre alle reti di Bassetti e D'Agati. Calciatoripiù: Rondoni, Baldi A. (Prato).

RETI: Fontanini, Paolucci
FOLGOR MARLIA: Carafa, Martinelli, Catelli, Stefani, Marcucci, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Mariotti, Dedja, Degl'Innocenti, Milea, Baccelli, Magnelli, Masini. All.: Luca Pieri.
TAVOLA CALCIO: Pratelli, Taja, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Ciabatti, Filippi, Piccini, Bartolini, De Santi. A disp.: Banchelli, Albanese, Becagli, De Vivo, Paolucci, Solaini, Sheqja. All.: Paolo Francesco Safina.
ARBITRO: Monti di Pontedera.
RETI: 6' Fontanini, 58' rig. Paolucci.



Il terreno impervio e ai limiti della praticabilità non impedisce ai ventidue protagonisti in campo di sfornare una prova sostanziosa e ben giocata per tutti e settanta i minuti più recupero. Le pratesi fanno riaffiorare dolci ricordi alla Folgor Marlia, tanto che i ragazzi lucchesi cavalcano fin da subito l'onda lunga della roboante vittoria ottenuta nell'ultimo turno contro il Grignano facendo il diavolo a quattro nel primo tempo. Il Tavola approccia la sfida col freno a mano tirato e i locali ne approfittano subito, portandosi in vantaggio già al 6' con Fontanini, rapace nell'avventarsi su un pallone rallentato in mezzo all'area da una pozza d'acqua per scagliarlo alle spalle di Pratelli. Lo stesso Pratelli si rende invece protagonista al 15' di un grande intervento su Chiocca mantenendo i suoi a galla, ripetendosi poi nei minuti successivi sulle numerose folate offensive avversarie. Dopo un primo tempo in apnea (da registrare un altro palo di Fontanini), nella ripresa il Tavola cambia tuttavia volto e marcia grazie ai cambi operati da mister Safina. Le occasioni iniziano così a fioccare copiose per i pratesi, ma un super Carafa risponde alla grande al collega avversario sfornando un paio di interventi eccellenti prima su Piccini e poi su De Santi. De Vivo dal limite viene murato provvidenzialmente da un difensore ma il goal è nell'aria e arriva, puntuale e meritato, al 58'. Massimo viene cinturato in area di rigore e il fischietto di Pontedera è fermo nella sua decisione nonostante le proteste. Dal dischetto si presenta Paolucci che non sbaglia, inchiodando il punteggio sul definitivo 1-1 dal retrogusto amarognolo per entrambe le compagini.

MONTECATINI MURIALDO: Pieroni, Ranieri, Ascedu, Pirami, Bestetti, Giovanelli, Conti, Massaro, Tanase, Mazzaccheri, Baldi. A disp.: Di Lorenzo, Bonofiglio, Brancoli, Iori, Mattana, Parlanti, Pollastrini, Zei. All.: Rolando Della Rocca.
VIACCIA: Parrini, Cecconi, Camuso, Reali, Fioravanti, Mati, Rama, Di Pietro, Nicosia, Radi, Tofani. A disp.: Espetti, D'Iasio, Touil, Galeotti, Alvarez, Massi. All.: Riccardo Petrini.
ARBITRO: Pierattini di Pistoia.



Non se le mandano a dire Montecatini Murialdo e Viaccia, che sotto il diluvio serale di sabato 10 febbraio danno fondo a tutte le proprie energie annullandosi praticamente a vicenda. Lo scontro fra due delle compagini più in forma del campionato termina sul punteggio di 0-0, il risultato più giusto alla fine per quanto visto sul terreno di gioco del Mariani di Montecatini Terme. Tra vigoria fisica, palloni allungati dal sintetico e ottimi assetti tattici, i due schieramenti si prendono un tempo a testa ma senza farsi del male. Due ottime chance non concretizzate a dovere dagli ospiti nel primo parziale fanno da contraltare alle tre nitide occasioni create ma non capitalizzate dai ragazzi di mister Della Rocca nel secondo tempo. L'occasione era ghiotta per entrambe ma altrettanto difficile da carpire; il Montecatini Murialdo poteva provare ad accorciare in classifica sul Borgo a Buggiano, distante sì diverse lunghezze ma ancora non fuori portata. E lo stesso Viaccia poteva rosicchiare un po' di terreno proprio ai rivali termali, siti ancora a nove punti di vantaggio. Tutto rimandato, dunque, ma viste le condizioni climatiche avverse un plauso spetta di diritto a tutti: giocare con così tanta intensità sotto il diluvio non era impresa facile.

RETI: De Crescenzo, Montanarella, Vlad, El Hafydy, Vlad
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Vietina, Caruso, Basha, Coltelli, Patimo, Khayati, Lleshi, Montanarella, Biagiotti, De Crescenzo. A disp.: Ndiaye, Blefari, Cino, Giorgetti, Morganti, Muchetti, Nagy, Trinchera. All.: Simone Simoncini.
RAMINI: Halilay, Naji, Chirullo, Gelli, Vezzosi, Saraci, Gyuraj, Reggiannini, Abbassi, Vlad, El Hafydy. A disp.: Agresti, Vannucci, Biagini, Sokoly, Lucarelli. All.: Maurio Gherardini.
ARBITRO: Burchi di Pistoia.
RETI: 7' El Hafydy, 8' Montanarella, 33' e 69' Vlad, 58' De Crescenzo.



Difficilmente in categoria è stato e sarà possibile ammirare una partita intensa e così ben disputato da tutti i suoi protagonisti in campo. Pieve San Paolo e Ramini danno spettacolo e regalano emozioni a iosa nonostante le difficoltà di un terreno ai limiti del praticabile. A sfangarla per il rotto della cuffia è la truppa di mister Gherardini con due goal decisivi di Vlad sul finire delle due frazioni, ma i padroni di casa possono e devono comunque uscire a testa altissima dalla gara grazie in virtù di una prova davvero eccelsa. L'inizio di gara è subito vibrante e intenso, con gli ospiti che passano in vantaggio al 7' alla prima occasione creata. A stappare la contesa ci pensa El Hafydy, il più lesto di tutti a spedire in fondo al sacco una corta respinta di Stelluto. Neanche il tempo di esultare che è già parità. La Pieve infatti non perde tempo e sessanta secondi dopo è Montanarella a ristabilire l'equilibrio sfruttando al meglio un rimpallo favorevole in area di rigore. Aperto, ritmato e ben giocato, il primo tempo sembra concludersi in perfetta parità fin quando, al 33', Vlad piazza la solita zampata vincente: il rimbalzo del pallone sulla traversa carambola proprio vicino ai piedi del bomber pistoiese, che da pochi passi non sbaglia e chiude il parziale sul decisivo 1-2. Nonostante il dardo arrivatole in un momento molto delicato, la Pieve San Paolo non si disunisce e prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Riuscendoci. Passato l'iniziale pericolo grazie al miracoloso intervento di Stelluto su Abbassi, al 58' un super Biagioni ispira e De Crescenzo rifinisce con un prelibato pallonetto a preciso e delicato che scavalca senza possibilità di replica Halilay. Ma ancora una volta, quando tutto sembra volgere verso un giusto pareggio, il Ramini imbecca il colpo gobbo che vale tre punti pesantissimi. Al 68' una punizione battuta a palombella in mezzo all'area viene raccolta da Vlad, che con una spizzata precisa supera Stelluto in uscita decretando la fine dei giochi. L'ultimo sussulto d'orgoglio dei lucchesi arriva con Muchetti, ma il neo entrato scivola sul più bello senza intaccare il risultato finale. Un plauso al Ramini per esser riuscito ad alimentare ancora una volta la propria rincorsa al titolo e un plauso anche alla Pieve San Paolo, brava e coraggiosa nel giocare ad armi pari contro la seconda della classe. Calciatoripiù: Biagiotti, Caruso (Pieve San Paolo); Chirullo, Vezzosi, Vlad (Ramini).

RETI: Ennassiri, Reda, Cecchini, Autorete
MONTECARLO: Bonini, Benedetti, Fastella, Essahel, Ingemi, Essalehy, Lotfi, Joudar, Ennassiri, Debdoubi, Forassiepi. A disp.: Rossi, El Mahdi, Bruno, Bendinelli, Martini, Zekthi, Sarr, Tafani. All.: Daniele Perlongo.
MONTAGNA P.SE: Vespesiani, Cecchini D., Cecchini G., Sabatini, Pacini, Rocha Accorsi B., Tonarelli F., Filoni, Rocha Accorsi T., Salzillo, Fares. A disp.: Muntean, Morar. All.: Claudio Succi.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Reda, autorete pro Montagna Pistoiese, Cecchini D., rig. Ennassiri.



Pareggio pirotecnico all'Althen Des Paluds di Montecarlo, dove la squadra locale allenata da mister Perlongo e gli ospiti della Montagna Pistoiese, scesi a valle per la difficile trasferta, impattano su uno spettacolare 2-2. È un mezzo passo falso per il Montecarlo, perché la differenza in classifica tra la squadra di Perlongo e i rivali di montagna sembrava indicare una favorita d'obbligo. Partita bella ed emozionante quella andata in scena tra due squadre che hanno provato a giocare a calcio nonostante un terreno di gioco fisiologicamente allentato dal maltempo delle ore precedenti al match. Come da aspettative parte meglio la squadra locale che si porta in vantaggio con Reda. Buona, però, la risposta dei ragazzi di mister Succi che con un uno-due pazzesco a cavallo dell'intervallo prima pareggiano i conti e poi ribaltano il risultato portandosi clamorosamente in vantaggio per 1-2. Il pareggio arriva su un'autorete del portiere locale, che sugli sviluppi di un corner è sfortunato nel toccare la palla deviandola inavvertitamente nella propria rete. Poco dopo, è Davide Cecchini a firmare il sorpasso, con un gran destro che si infila all'angolino dove il portiere locale non può arrivare. Il Montecarlo non si arrende e si riversa all'attacco per provare a recuperare lo svantaggio. Il pareggio non tarda ad arrivare e porta la firma del solito Ennassiri, bravo a trasformare con freddezza un calcio di rigore concesso dal direttore di gara. È un pareggio che, di fatto, è davvero oro colato per la squadra di mister Succi: un punto che serve poco a una classifica ormai compromessa ma che può davvero dare fiducia a un gruppo che ultimamente sembra in crescita. La prestazione è stata davvero super, il mister può ritenersi soddisfatto. Per i padroni di casa, come detto, un mezzo passo falso: il pareggio del Viaccia a Montecatini poteva essere sfruttato per operare il sorpasso. Calciatoripiù: Reda, Ennassiri (Montecarlo), Salzillo, Cecchini D., Cecchini G. (Montagna P.se).

RETI: Gelli, Gelli, Cecere, Cecere, Gelli
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, D'Antonio, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Danesi, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Miele, Pontenani, Pucci, De Martin Mazzalon, Dami, Peluso. All.: Paolo Casucci - Leonardo Lazzeretti.
PONTE 2000: Bruno F., Di Domenicantonio, Magrini, Cannata, Scardigli, Martinelli, Benedetti, Aliaj, Pippi, Del Vigna, Bruno A. A disp.: Moroni, Barni, D'Apuzzo, Innocenti, Mariani, Paganelli. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: 2', 23', 66' Gelli, 37' rig., 59' Cecere.



Nella quarta giornata del girone di ritorno il Borgo a Buggiano schianta di netto un modesto Ponte 2000 con un rotondo 5-0. Biancorossi mai in partita, di fronte al solito Borgo attento, molto fisico e propositivo, trascinato da Gelli, Cecere e Danesi, veramente incontenibili. Tutto troppo facile per i ragazzi di mister Casucci che passeggiano su un Ponte 2000 smarrito e alla ricerca di se stesso. Il campo molto pesante a causa della pioggia caduta nelle ore precedenti alla gara non ha certamente favorito le trame di gioco, tanto che entrambe le squadre si sono affidate spesso a lanci lunghi per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Il Borgo a Buggiano sblocca subito la gara: al 2' Gelli si infila in area da sinistra e supera Bruno in uscita portando in vantaggio i suoi. Il Ponte 2000 non reagisce: ragazzi disorientati, senza un filo conduttore, smarriti in campo senza una guida in panchina capace di stimolarli a dovere per tirare fuori l'anima, la personalità e lo spirito di gruppo. Al 23' il Borgo a Buggiano raddoppia ancora con Gelli, ancora con un inserimento da sinistra: questa volta l'attaccante borghigiano è bravissimo ad infilarsi con tempismo sulla traiettoria di un lungo lancio da centrocampo ed infilare Bruno con un colpo di testa ben calibrato. Gara già virtualmente chiusa. Il Ponte 2000 non reagisce e il Borgo a Buggiano trova il tris in pieno recupero su calcio di rigore: è Cecere a trasformare la massima punizione, giustamente concessa per fallo commesso in area da Scardigli. Portiere da una parte e pallone dell'altra per un meritato (anche se un po' largo) 3-0. L'intervallo arriva tempestivamente a salvare il Ponte 2000, così come il suono della campana grazia un pugile sulle gambe dai colpi dell'avversario. Nella ripresa il Borgo a Buggiano non toglie il piede dall'acceleratore e il Ponte 2000 capitola altre due volte, con le reti locali di Cecere (autore di una bella rete con un pallonetto dai venti metri) e di Gelli, ancora sul tabellino dei marcatori. Nonostante l'ampia rotazione delle due panchine la gara viaggia a senso unico sempre sullo stesso binario, direzione Borgo. Il fischio finale regala ai padroni di casa tre punti meritati che lo tengono stabilmente al terzo posto in classifica subito dietro alla straordinaria coppia formata da Prato (primo) e Ramini (secondo). Per il Ponte 2000 un enorme passo indietro rispetto alla gara della settimana precedente disputata contro la capolista A.C. Prato. La prestazione contro il Borgo è tutta da dimenticare e apre ancora un interrogativo sulla presa emotiva di mister Papi sul gruppo: una gestione che ha da tempo sembra aver imboccato una strada diversa da quella che lo spogliatoio di una squadra di ragazzi necessita. Calciatoripiù: Gelli, Cecere, Danesi (Borgo a Buggiano).

RETI: Osaigbovo, Dema