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Giovanissimi GIR.. - Giornata n. 12

Montagna Pistoiese-Ramini 0-6

RETI: 2' Vlad, 4' Vlad, 30' Gjuraj, 32' Vlad, 45' Abbassi, 51' El Hafydy
MONTAGNA PISTOIESE: Salzillo, Cecchini D., Cecchini G., Sabatini, Ferrari, Rocha Accorsi B., Tonarelli, Filoni, Rocha Accorsi T., Pacini, Fares. A disp.: Muntean, Morar, Hoxha, Belli. All.: Claudio Succi.
RAMINI: Halilaj, Naji, Notararigo, Reggiannini, Vezzosi, Saraci, Agresti, Gelli, Abbassi, Vlad, Gjuraj. A disp.: Sokoli, El Hafydy, Bisori, El Mourabit, Lucarelli. All.: Maurizio Gherardini.
ARBITRO: Mancuso Prizzitano di Pistoia.
RETI: 2', 4' e 32' Vlad, 30' Gjuraj, 45' Abbassi, 51' El Hafydy.

MONTAGNA PISTOIESE: Salzillo, Cecchini D., Cecchini G., Sabatini, Ferrari, Rocha Accorsi B., Tonarelli, Filoni, Rocha Accorsi T., Pacini, Fares. A disp.: Muntean, Morar, Hoxha, Belli. All.: Claudio Succi.
RAMINI: Halilaj, Naji, Notararigo, Reggiannini, Vezzosi, Saraci, Agresti, Gelli, Abbassi, Vlad, Gjuraj. A disp.: Sokoli, El Hafydy, Bisori, El Mourabit, Lucarelli. All.: Maurizio Gherardini.
ARBITRO: Mancuso Prizzitano di Pistoia.
RETI: 2', 4' e 32' Vlad, 30' Gjuraj, 45' Abbassi, 51' El Hafydy.



Non perde un colpo il Ramini di mister Gherardini, che nel quasi testacoda di categoria piega con un netto 0-6 le resistenze di una Montagna Pistoiese che, come sempre, sul campo ha provato comunque a dare anima e corpo per contrastare gli avversari. Il divario tecnico tra le due compagini si fa però sentire in maniera prepotente già dopo centoventi secondi di gioco, il tempo che impiega Vlad a battere Salzillo per cambiare in men che non si dica il risultato sul tabellino. Raddoppiano i minuti, raddoppia il Ramini e raddoppia anche Vlad, autore così di una doppietta lampo che indirizza in un certo qual modo l'esito della gara. Dopo una partenza in quinta, il Ramini scala la marcia e la partita, pur condotta sempre con maestria dagli ospiti, si stabilizza più sui binari dell'equilibrio. La Montagna prova a far sentire la propria voce in proiezione offensiva ma, così come all'inizio, anche sul finire di frazione sono i ragazzi di Maurizio Gherardini ad alzare i toni. Al 30' Gjuraj cala il tris seguito a stretto giro di boa da un'altra rete di uno scatenato Vlad, bravo a inanellare la tripletta che vale lo 0-4 parziale. La ripresa viene approcciata con la modalità risparmio energetico attiva per il Ramini, saggio nel gestire l'ampio vantaggio senza affondare il colpo se non necessario. I montanini tentano dalla loro la scalata ma finiscono per infrangersi sulle compatte maglie difensive avversarie. E così, prima del triplice fischio dell'arbitro, c'è tempo per vedere altri due goal: al 45' e al 51' Abbassi prima ed El Hafydy poi fissano il punteggio su uno 0-6 finale che non può che alimentare nel migliore dei modi la classifica di un Ramini che non vuol smettere di volare. Calciatoripiù: Salzillo (Montagna Pistoiese), evita un passivo ben peggiore compiendo diversi interventi degni di nota; Vlad (Ramini), indirizza e dici la gara con una pregevole tripletta.

Non perde un colpo il Ramini di mister Gherardini, che nel quasi testacoda di categoria piega con un netto 0-6 le resistenze di una Montagna Pistoiese che, come sempre, sul campo ha provato comunque a dare anima e corpo per contrastare gli avversari. Il divario tecnico tra le due compagini si fa però sentire in maniera prepotente già dopo centoventi secondi di gioco, il tempo che impiega Vlad a battere Salzillo per cambiare in men che non si dica il risultato sul tabellino. Raddoppiano i minuti, raddoppia il Ramini e raddoppia anche Vlad, autore così di una doppietta lampo che indirizza in un certo qual modo l'esito della gara. Dopo una partenza in quinta, il Ramini scala la marcia e la partita, pur condotta sempre con maestria dagli ospiti, si stabilizza più sui binari dell'equilibrio. La Montagna prova a far sentire la propria voce in proiezione offensiva ma, così come all'inizio, anche sul finire di frazione sono i ragazzi di Maurizio Gherardini ad alzare i toni. Al 30' Gjuraj cala il tris seguito a stretto giro di boa da un'altra rete di uno scatenato Vlad, bravo a inanellare la tripletta che vale lo 0-4 parziale. La ripresa viene approcciata con la modalità risparmio energetico attiva per il Ramini, saggio nel gestire l'ampio vantaggio senza affondare il colpo se non necessario. I montanini tentano dalla loro la scalata ma finiscono per infrangersi sulle compatte maglie difensive avversarie. E così, prima del triplice fischio dell'arbitro, c'è tempo per vedere altri due goal: al 45' e al 51' Abbassi prima ed El Hafydy poi fissano il punteggio su uno 0-6 finale che non può che alimentare nel migliore dei modi la classifica di un Ramini che non vuol smettere di volare. Calciatoripiù: Salzillo (Montagna Pistoiese), evita un passivo ben peggiore compiendo diversi interventi degni di nota; Vlad (Ramini), indirizza e dici la gara con una pregevole tripletta.
Giovani Rossoneri 2010-Virtus Comeana 0-3

RETI: Ballerini, Colosimo, Marvataj
GIOVANI ROSSONERI: Azzini, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Es Sebar, Flori, Gassani, Mazzanti, Ndiaye, Pecorelli, Pratesi Innocenti, Scamorri, Shkurtaj, Doriano, Mandi, Kouam. All.: Alberto Malusci.
VIRTUS COMEANA: De Palma, Ciccone, Mannelli, Colosimo, Indovino, Marvataj, Abidlaoui, Alampi, Nica, Ballerini, Vannucchi. A disp.: Alfano, Anaclerio, Fiesoli, Giusti, Ferrara. All.: Alfio Berti.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: Ballerini, Colosimo, Marvataj.
NOTE: espulso Pecorelli.

GIOVANI ROSSONERI: Azzini, Baronti, Bejuci, Belardinelli, Es Sebar, Flori, Gassani, Mazzanti, Ndiaye, Pecorelli, Pratesi Innocenti, Scamorri, Shkurtaj, Doriano, Mandi, Kouam. All.: Alberto Malusci.
VIRTUS COMEANA: De Palma, Ciccone, Mannelli, Colosimo, Indovino, Marvataj, Abidlaoui, Alampi, Nica, Ballerini, Vannucchi. A disp.: Alfano, Anaclerio, Fiesoli, Giusti, Ferrara. All.: Alfio Berti.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: Ballerini, Colosimo, Marvataj.
NOTE: espulso Pecorelli.



Un redivivo Comeana centra la seconda vittoria stagionale facendo un bel passo in avanti grazie agli squilli di Ballerini, Marvataj e Colosimo, mentre contestualmente la Giovani Rossoneri fa un passo indietro rispetto alle prestazioni offerte nelle ultime gare. Il pantano di Mollungo sfavorisce paradossalmente proprio i padroni di casa, i quali pagano dazio terminando un primo tempo poco convincente in svantaggio di una rete. La maggior fisicità, il maggior agonismo e la maggior verve della truppa guidata da Alfio Berti sono tutti aspetti che fanno la differenza, coadiuvati nel loro palesarsi sul terreno di gioco da una direzione arbitrale molto permissiva. Nella ripresa il canovaccio tattica della gara non cambia, coi pratesi che riescono a rimpinguare il proprio personale bottino chiudendo anche in superiorità numerica vista l'espulsione (poco chiara) comminata ai danni di Pecorelli per un presunto fallo di gioco. Oltre al danno, dunque, per la Giovani Rossoneri ecco anche la beffa. Non sarà una rondine a far primavera per la Virtus Comeana come non sarà un inciampo a far vacillare le certezze create finora dalla compagine di mister Malusci. La partita, però, offre spunti di riflessione interessanti per entrambi i mister: a loro il compito di migliorare le proprie compagini.

Un redivivo Comeana centra la seconda vittoria stagionale facendo un bel passo in avanti grazie agli squilli di Ballerini, Marvataj e Colosimo, mentre contestualmente la Giovani Rossoneri fa un passo indietro rispetto alle prestazioni offerte nelle ultime gare. Il pantano di Mollungo sfavorisce paradossalmente proprio i padroni di casa, i quali pagano dazio terminando un primo tempo poco convincente in svantaggio di una rete. La maggior fisicità, il maggior agonismo e la maggior verve della truppa guidata da Alfio Berti sono tutti aspetti che fanno la differenza, coadiuvati nel loro palesarsi sul terreno di gioco da una direzione arbitrale molto permissiva. Nella ripresa il canovaccio tattica della gara non cambia, coi pratesi che riescono a rimpinguare il proprio personale bottino chiudendo anche in superiorità numerica vista l'espulsione (poco chiara) comminata ai danni di Pecorelli per un presunto fallo di gioco. Oltre al danno, dunque, per la Giovani Rossoneri ecco anche la beffa. Non sarà una rondine a far primavera per la Virtus Comeana come non sarà un inciampo a far vacillare le certezze create finora dalla compagine di mister Malusci. La partita, però, offre spunti di riflessione interessanti per entrambi i mister: a loro il compito di migliorare le proprie compagini.
Montecarlo-Grifoni S.a. 1-2

RETI: Lofti, Di Renzo, Malucchi
MONTECARLO: Bonini, Benedetti, Fastella, Leskaj, Oncioiu, Essalehy, Lotfi, Giuntoli, Ennassiri, Joudar, Forassiepi. A disp.: Ingemi, Fommei, Bruno, Bendinelli, Martini, Rossi, Sarr, Debdoubi. All.: Daniele Perlongo.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Niccolai, Calistri, Pappalardo, Lucarini, Volpe, Malucchi, Ciccone, Harizi, Sgrilli, Di Renzo. A disp.: Cupo, Gjini, Bonaccorsi, Terlizzi, Iannotta, Diciolla, Baronti, Vila. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Sanzò di Lucca.
RETI: Lotfi, Di Renzo M., Malucchi.

MONTECARLO: Bonini, Benedetti, Fastella, Leskaj, Oncioiu, Essalehy, Lotfi, Giuntoli, Ennassiri, Joudar, Forassiepi. A disp.: Ingemi, Fommei, Bruno, Bendinelli, Martini, Rossi, Sarr, Debdoubi. All.: Daniele Perlongo.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Grasso, Niccolai, Calistri, Pappalardo, Lucarini, Volpe, Malucchi, Ciccone, Harizi, Sgrilli, Di Renzo. A disp.: Cupo, Gjini, Bonaccorsi, Terlizzi, Iannotta, Diciolla, Baronti, Vila. All.: Fabio Paci.
ARBITRO: Sanzò di Lucca.
RETI: Lotfi, Di Renzo M., Malucchi.



C'è chi scende e c'è chi sale; c'è chi ha iniziato col botto e chi col freno a mano tirato. C'è un Montecarlo che ha perduto, suo malgrado, l'inerzia data da un inizio di stagione folgorante e c'è una Grifoni che, finalmente, l'inerzia se la sta creando col duro lavoro. Basta un primo tempo da mille e una notte alla truppa di mister Paci per fare il pieno di punti e di autostima, espugnando il Des Paluds di Montecarlo grazie a una prova solida, cinica ed efficace. Poco dopo il quindicesimo è Di Renzo M. a portare in vantaggio i suoi mentre sul finire di frazione Malucchi infiocchetta la vittoria fissando il punteggio sullo 0-2. Nella ripresa il Montecarlo alza i giri del proprio motore in cerca dello spiraglio giusto nel quale infilarsi per riaprire il match, ma sono bravi gli ospiti ad alzare le barricate impostando una fase difensiva coriacea e ben organizzata. Le forze fresche inserite in corso d'opera da mister Paci (Iannotta, Gjini, Diciolla, Vila, Baronti e Bonaccorsi) tengono alto il tasso atletico della squadra sopperendo nel migliore dei modi all'inevitabile calo di energie. Nell'ultimo dei quattro minuti concessi dall'arbitro la compagine di mister Perlongo dimostra di non aver comunque perso l'orgoglio segnando l'effimero goal della bandiera con Lotfi, l'ultimo dei suoi a mollare. Nell'altalena del campionato, ora a dividere Montecarlo e Grifoni Soccer Academy è solo un punto e non più un abisso come prima.

C'è chi scende e c'è chi sale; c'è chi ha iniziato col botto e chi col freno a mano tirato. C'è un Montecarlo che ha perduto, suo malgrado, l'inerzia data da un inizio di stagione folgorante e c'è una Grifoni che, finalmente, l'inerzia se la sta creando col duro lavoro. Basta un primo tempo da mille e una notte alla truppa di mister Paci per fare il pieno di punti e di autostima, espugnando il Des Paluds di Montecarlo grazie a una prova solida, cinica ed efficace. Poco dopo il quindicesimo è Di Renzo M. a portare in vantaggio i suoi mentre sul finire di frazione Malucchi infiocchetta la vittoria fissando il punteggio sullo 0-2. Nella ripresa il Montecarlo alza i giri del proprio motore in cerca dello spiraglio giusto nel quale infilarsi per riaprire il match, ma sono bravi gli ospiti ad alzare le barricate impostando una fase difensiva coriacea e ben organizzata. Le forze fresche inserite in corso d'opera da mister Paci (Iannotta, Gjini, Diciolla, Vila, Baronti e Bonaccorsi) tengono alto il tasso atletico della squadra sopperendo nel migliore dei modi all'inevitabile calo di energie. Nell'ultimo dei quattro minuti concessi dall'arbitro la compagine di mister Perlongo dimostra di non aver comunque perso l'orgoglio segnando l'effimero goal della bandiera con Lotfi, l'ultimo dei suoi a mollare. Nell'altalena del campionato, ora a dividere Montecarlo e Grifoni Soccer Academy è solo un punto e non più un abisso come prima.
Montecatini Murialdo-Pieve San Paolo 0-2

RETI: De Crescenzo, Biagiotti
MONTECATINI MURIALDO: Di Lorenzo, Ukaku, Brancoli, Pirami, Bestetti, Giovannelli, Tanase, Conti, Pollastrini, Mazzaccheri, Baldi. A disp.: Pieroni, Aboulmachail, Ascedu, Mattana, Parlanti, Iori. All.: Rolando della Rocca.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Lleshi, Basha, Coltelli, Patimo, Vietina, Biagiotti, Muchetti, Montanarella, De Crescenzo. A disp.: Blefari, Khayati, Guastapaglia, Cino, Trinchera, Nagy J.. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Burchi di Pistoia.
RETI: 1' De Crescenzo, 35' Biagiotti.

MONTECATINI MURIALDO: Di Lorenzo, Ukaku, Brancoli, Pirami, Bestetti, Giovannelli, Tanase, Conti, Pollastrini, Mazzaccheri, Baldi. A disp.: Pieroni, Aboulmachail, Ascedu, Mattana, Parlanti, Iori. All.: Rolando della Rocca.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Lleshi, Basha, Coltelli, Patimo, Vietina, Biagiotti, Muchetti, Montanarella, De Crescenzo. A disp.: Blefari, Khayati, Guastapaglia, Cino, Trinchera, Nagy J.. All.: Simone Simoncini.
ARBITRO: Burchi di Pistoia.
RETI: 1' De Crescenzo, 35' Biagiotti.



Continua eccezionalmente bene il magic moment della Pieve San Paolo, ormai sempre più lanciata verso le zone nobili della classifica grazie a prestazioni convincenti e concrete. Dall'altra parte della barricata, il Montecatini Murialdo quarto della classe non era infatti l'avversario più morbido alla vigilia per i lucchesi, anzi; i termali, gruppo di valore e ben guidato da Rolando della Rocca, forse erano tra gli avversari più pericolosi da incontrare in questo scampolo di stagione. Con un puntello all'inizio e uno alla fine del primo tempo, la truppa di mister Simoncini riesce dunque a intascarsi con merito l'intera posta in palio. Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio, la partenza a razzo degli ospiti si concretizza subito nel goal dello 0-1; è lesto nella circostanza De Crescenzo ad avventarsi su un pallone in area di rigore anticipando tutti con un delicato scavino, portiere compreso. I locali provano a reagire attraverso il fraseggio ma la Pieve fa valere la sua fisicità chiudendo ogni varco possibile davanti alla porta di Stelluto. E così, dopo un blitz di Biagiotti sventato da Di Lorenzo, all'ultimo minuto del primo tempo ancora Biagiotti questa volta trova il colpo vincente. Liberato con uno schema da corner da un velo di De Crescenzo, il numero 8 è bravo a incrociare il tiro infilando la sfera nell'angolino alto. Nella ripresa i termali provano a riaprire la contesa ma la musica non cambia: una Pieve san Paolo messa bene in campo chiude ogni spazio rischiando , dalla sua, di cogliere anche il tris in ripartenza. Montanarella sgancia un missile disinnescato da Di Lorenzo, e sulla respinta Muchetti vede respingersi il proprio colpo a botta sicura praticamente a due passi dalla linea dal provvidenziale intervento di un difensore. Al triplice fischio, l'esito è comunque chiaro e meritato: lo 0-2 della Pieve San Paolo contro il Montecatini è la prova che la truppa lucchese ha valori importanti. Calciatoripiù: Biagiotti, Nagy M. (Pieve San Paolo).

Continua eccezionalmente bene il magic moment della Pieve San Paolo, ormai sempre più lanciata verso le zone nobili della classifica grazie a prestazioni convincenti e concrete. Dall'altra parte della barricata, il Montecatini Murialdo quarto della classe non era infatti l'avversario più morbido alla vigilia per i lucchesi, anzi; i termali, gruppo di valore e ben guidato da Rolando della Rocca, forse erano tra gli avversari più pericolosi da incontrare in questo scampolo di stagione. Con un puntello all'inizio e uno alla fine del primo tempo, la truppa di mister Simoncini riesce dunque a intascarsi con merito l'intera posta in palio. Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio, la partenza a razzo degli ospiti si concretizza subito nel goal dello 0-1; è lesto nella circostanza De Crescenzo ad avventarsi su un pallone in area di rigore anticipando tutti con un delicato scavino, portiere compreso. I locali provano a reagire attraverso il fraseggio ma la Pieve fa valere la sua fisicità chiudendo ogni varco possibile davanti alla porta di Stelluto. E così, dopo un blitz di Biagiotti sventato da Di Lorenzo, all'ultimo minuto del primo tempo ancora Biagiotti questa volta trova il colpo vincente. Liberato con uno schema da corner da un velo di De Crescenzo, il numero 8 è bravo a incrociare il tiro infilando la sfera nell'angolino alto. Nella ripresa i termali provano a riaprire la contesa ma la musica non cambia: una Pieve san Paolo messa bene in campo chiude ogni spazio rischiando , dalla sua, di cogliere anche il tris in ripartenza. Montanarella sgancia un missile disinnescato da Di Lorenzo, e sulla respinta Muchetti vede respingersi il proprio colpo a botta sicura praticamente a due passi dalla linea dal provvidenziale intervento di un difensore. Al triplice fischio, l'esito è comunque chiaro e meritato: lo 0-2 della Pieve San Paolo contro il Montecatini è la prova che la truppa lucchese ha valori importanti. Calciatoripiù: Biagiotti, Nagy M. (Pieve San Paolo).
Ponte 2000-Grignano 4-0

RETI: Paganelli, Paganelli, Martinelli, Scardigli
PONTE 2000: Bruno F., Di Domenicantonio, Magrini, Cannata, Scardigli, Martinelli, Benedetti, Aliaj, Paganelli, Pippi, Gabbani. A disp.: Moroni, Barni, D'Apuzzo, Innocenti, Mariani. All.: Vittorio Papi.
GRIGNANO: Querci, Granati, Bambini, Hasa Gabriele, Iseghayan, Di Mattia, Montini, Mansi, Dema, Torcivia, Osaigbovo. A disp.: Hija, Flumini, Santoni, Hasa Galip. All.: Fabio Gori.
ARBITRO: Meazzini di Pontedera.
RETI: 19' Scardigli, 37' Martinelli, 62', 67' Paganelli.

PONTE 2000: Bruno F., Di Domenicantonio, Magrini, Cannata, Scardigli, Martinelli, Benedetti, Aliaj, Paganelli, Pippi, Gabbani. A disp.: Moroni, Barni, D'Apuzzo, Innocenti, Mariani. All.: Vittorio Papi.
GRIGNANO: Querci, Granati, Bambini, Hasa Gabriele, Iseghayan, Di Mattia, Montini, Mansi, Dema, Torcivia, Osaigbovo. A disp.: Hija, Flumini, Santoni, Hasa Galip. All.: Fabio Gori.
ARBITRO: Meazzini di Pontedera.
RETI: 19' Scardigli, 37' Martinelli, 62', 67' Paganelli.



Vittoria meritata per il Ponte 2000 che tra le mura amiche cala il poker contro l'ASD Grignano. I ragazzi di mister Papi si prendono tre punti d'oro, rimettendosi in carreggiata dopo la netta sconfitta nella gara di recupero infrasettimanale patita contro il sempre ostico Montecatini Murialdo. Nonostante qualche difficoltà iniziale nel trovare la via della rete, il vantaggio arriva al 19' su calcio di rigore trasformato da un ottimo Scardigli. Il Ponte 2000 legittima il rotondo successo, creando tanto e soprattutto non correndo rischi, mantenendo inviolata la propria porta. Il campo veramente pesante condiziona fin dall'inizio il gioco: le occasioni da rete nascono su calci piazzati o su incursioni dalle corsie esterne, piuttosto che da azioni articolate, costruite con tanti passaggi o su invenzioni dettate dall'estro di una singola giocata. Dietro, in difesa, il Ponte 2000 non concede niente: ottima gara per i due centrali con Scardigli e Martinelli, i migliori in campo, perfetti, senza sbavature ed entrambi a segno nella prima frazione. Il 2-0 ottenuto alla fine del primo tempo, consente al Ponte 2000 di giocare una ripresa sotto ritmo, senza apprensioni e senza correre rischi: è Paganelli a ritagliarsi due reti tutte personali (al 62' ed al 67'), con due belle conclusioni con il mancino che non lasciano scampo all'estremo difensore avversario. Per il Grignano, infatti, è Querci a tenere i suoi aggrappati alla partita evitando con almeno due ottimi interventi la gioia della rete ad Aliaj e Pippi. Nelle file del Ponte 2000 la rotazione degli elementi della panchina avrebbe potuto essere più profonda, anziché limitare l'ingresso in campo dei convocati che non sono stati schierati tra i titolari soltanto agli ultimi dieci minuti di gara. Da registrare la clamorosa traversa colpita in pieno da Innocenti al secondo minuto di recupero, su bella iniziativa di Magrini dalla sinistra. Il calendario già presenta la data del prossimo incontro, ultima partita ufficiale da disputare in questo 2023, prima del meritato riposo che coincide con le vacanze di Natale. Calciatoripiù: Martinelli, Scardigli (Ponte 2000).

Vittoria meritata per il Ponte 2000 che tra le mura amiche cala il poker contro l'ASD Grignano. I ragazzi di mister Papi si prendono tre punti d'oro, rimettendosi in carreggiata dopo la netta sconfitta nella gara di recupero infrasettimanale patita contro il sempre ostico Montecatini Murialdo. Nonostante qualche difficoltà iniziale nel trovare la via della rete, il vantaggio arriva al 19' su calcio di rigore trasformato da un ottimo Scardigli. Il Ponte 2000 legittima il rotondo successo, creando tanto e soprattutto non correndo rischi, mantenendo inviolata la propria porta. Il campo veramente pesante condiziona fin dall'inizio il gioco: le occasioni da rete nascono su calci piazzati o su incursioni dalle corsie esterne, piuttosto che da azioni articolate, costruite con tanti passaggi o su invenzioni dettate dall'estro di una singola giocata. Dietro, in difesa, il Ponte 2000 non concede niente: ottima gara per i due centrali con Scardigli e Martinelli, i migliori in campo, perfetti, senza sbavature ed entrambi a segno nella prima frazione. Il 2-0 ottenuto alla fine del primo tempo, consente al Ponte 2000 di giocare una ripresa sotto ritmo, senza apprensioni e senza correre rischi: è Paganelli a ritagliarsi due reti tutte personali (al 62' ed al 67'), con due belle conclusioni con il mancino che non lasciano scampo all'estremo difensore avversario. Per il Grignano, infatti, è Querci a tenere i suoi aggrappati alla partita evitando con almeno due ottimi interventi la gioia della rete ad Aliaj e Pippi. Nelle file del Ponte 2000 la rotazione degli elementi della panchina avrebbe potuto essere più profonda, anziché limitare l'ingresso in campo dei convocati che non sono stati schierati tra i titolari soltanto agli ultimi dieci minuti di gara. Da registrare la clamorosa traversa colpita in pieno da Innocenti al secondo minuto di recupero, su bella iniziativa di Magrini dalla sinistra. Il calendario già presenta la data del prossimo incontro, ultima partita ufficiale da disputare in questo 2023, prima del meritato riposo che coincide con le vacanze di Natale. Calciatoripiù: Martinelli, Scardigli (Ponte 2000).
Viaccia-Tavola Calcio 1-1

RETI: Mati, Solaini
VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Cecconi, Reali, Fioravanti, Mati, Rama, Di Pietro, Carlini, Radi, Nicosia. A disp.: Allmeta, Melani, Tofani, Fabrizi, Montecalvo, Galeotti. All.: Riccardo Petrini.
TAVOLA CALCIO: Banchelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, De Santi, Paolucci, Vecchio, Filippi, Solaini. A disp.: Pratelli, Albanese, Ciabatti, Sheqja, Taja, Becagli, Giannone. All.: Paolo Francesco Safina.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 40' Mati, 68' Solaini.

VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Cecconi, Reali, Fioravanti, Mati, Rama, Di Pietro, Carlini, Radi, Nicosia. A disp.: Allmeta, Melani, Tofani, Fabrizi, Montecalvo, Galeotti. All.: Riccardo Petrini.
TAVOLA CALCIO: Banchelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, De Santi, Paolucci, Vecchio, Filippi, Solaini. A disp.: Pratelli, Albanese, Ciabatti, Sheqja, Taja, Becagli, Giannone. All.: Paolo Francesco Safina.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 40' Mati, 68' Solaini.



In una partita equilibrata fra squadre dai valori pressoché similari, l'1-1 plasmato a due mani da Viaccia e Tavola non può che essere il risultato più giusto. Il primo tempo è bloccato, giocato sostanzialmente nella zona nevralgica del campo con pochi spunti da annotare nelle due aree. Il Tavola scheggia una traversa su corner di Paolucci e impegna Parrini in una bella parata con Solaini; Banchelli, invece, dall'altra parte del campo, non è chiamato a compiere grandi interventi. Nel secondo parziale la musica però cambia subito, coi locali molto più vivaci e intraprendenti in fase offensiva. Dopo cinque minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi è bravissimo capitan Mati a sbloccare il punteggio con un diagonale chirurgico che non lascia scampo al portiere. Al 50', sempre Mati centra in pieno il palo con un sinistro potente che grida ancora vendetta, mentre il successivo tentativo ancora del numero 6 locale viene bloccato in tuffo da un sicuro Banchelli. Nel finale di gara il Tavola risorge dalle ceneri e torna a farsi apprezzare in avanti. A due minuti dal triplice fischio ci pensa Solaini (lanciato da Sheqja) a ristabilire l'equilibrio dopo aver saltato difensore e portiere ma sul gong, invece, lo stesso Solaini non riesce a capitalizzare un veloce ribaltamento di fronte sbagliando di poco l'angolazione del tiro. Alla fine della fiera è pareggio fra Viaccia e Tavola; le recriminazioni stanno a zero e mister Riccardo Petrini può definirsi abbastanza soddisfatto per il suo primo punto da nuovo tecnico della squadra.

In una partita equilibrata fra squadre dai valori pressoché similari, l'1-1 plasmato a due mani da Viaccia e Tavola non può che essere il risultato più giusto. Il primo tempo è bloccato, giocato sostanzialmente nella zona nevralgica del campo con pochi spunti da annotare nelle due aree. Il Tavola scheggia una traversa su corner di Paolucci e impegna Parrini in una bella parata con Solaini; Banchelli, invece, dall'altra parte del campo, non è chiamato a compiere grandi interventi. Nel secondo parziale la musica però cambia subito, coi locali molto più vivaci e intraprendenti in fase offensiva. Dopo cinque minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi è bravissimo capitan Mati a sbloccare il punteggio con un diagonale chirurgico che non lascia scampo al portiere. Al 50', sempre Mati centra in pieno il palo con un sinistro potente che grida ancora vendetta, mentre il successivo tentativo ancora del numero 6 locale viene bloccato in tuffo da un sicuro Banchelli. Nel finale di gara il Tavola risorge dalle ceneri e torna a farsi apprezzare in avanti. A due minuti dal triplice fischio ci pensa Solaini (lanciato da Sheqja) a ristabilire l'equilibrio dopo aver saltato difensore e portiere ma sul gong, invece, lo stesso Solaini non riesce a capitalizzare un veloce ribaltamento di fronte sbagliando di poco l'angolazione del tiro. Alla fine della fiera è pareggio fra Viaccia e Tavola; le recriminazioni stanno a zero e mister Riccardo Petrini può definirsi abbastanza soddisfatto per il suo primo punto da nuovo tecnico della squadra.
Prato-Borgo A Buggiano 5-2

RETI: Vannozzi, Bassetti, Bonacchi, Rondoni, Rondoni, Tori, De Carlo
PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolinu, Boli, Rondoni, D'Agati, Vannozzi, Bassetti, Baldi. A disp.: Scatizzi, Melani, Gheri, Fossi, Bonacchi, Vaja, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, D'Antonio, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Danesi, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Miele, Pucci, Pontenani, Pantchenko. All.: Paolo Casucci.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: Rondoni 2, De Carlo, Tori, Bonacchi, Bassetti, Vannozzi.

PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolinu, Boli, Rondoni, D'Agati, Vannozzi, Bassetti, Baldi. A disp.: Scatizzi, Melani, Gheri, Fossi, Bonacchi, Vaja, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, D'Antonio, Nesi, Toci, De Carlo, Tori, Danesi, Casucci, Gelli, Cecere, Tafani. A disp.: Diolaiuti, Natali, Miele, Pucci, Pontenani, Pantchenko. All.: Paolo Casucci.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: Rondoni 2, De Carlo, Tori, Bonacchi, Bassetti, Vannozzi.



Come da pronostico è il Prato ad aggiudicarsi il big match di giornata, ma non è stato per niente facile per i ragazzi di mister Mirisola superare un ostico Borgo a Buggiano. Squadre in campo con un solo obiettivo: vincere. I pratesi per mantenere il primato, i borghigiani per tentare un clamoroso aggancio in vetta. Pronti, via, passano pochi minuti e il Prato passa in vantaggio grazie a una rete messa a segno dal solito, infallibile Rondoni sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Partita in discesa per i pratesi? Nemmeno per sogno, perché il Borgo a Buggiano è una squadra grintosa e per niente arrendevole e in men che non si dica pareggia i conti, anche in questo caso su calcio d'angolo, con la splendida spizzata di testa di De Carlo. Parità ristabilita, tutto da rifare per il Prato, che nel finale di primo tempo capitola clamorosamente: il Borgo a Buggiano proprio a pochi minuti dall'intervallo ribalta il risultato con Tori, che con un gran sinistro infila l'angolo lontano e segna l'1-2. È su questo risultato che le due squadre vanno negli spogliatoi. Si rientra in campo e la partita resta molto equilibrata anche per una ventina di minuti abbondanti del secondo tempo, almeno fino a quando il Prato non pareggia con Bonacchi, bravo ad approfittare di un errore del portiere ospite. A questo punto il Borgo a Buggiano sente la pressione. Il Prato morde alla giugulare la squadra avversaria e ribalta nuovamente il risultato, poco dopo, con il solito Rondoni. 3-2 e partita adesso in controllo del Prato, che la chiude con Bassetti, autore di una rete bellissima in pallonetto, e poi nel finale con Vannozzi, che da fuori area lascia partire un gran sinistro che si infila nel sette. 5-2 il risultato finale. Il Prato conferma il suo status di corazzata del campionato. Il Ramini resta alle calcagna, ma i ragazzi di mister Mirisola stanno dimostrando di avere le qualità per ammazzare il campionato. Per il Borgo a Buggiano, il rimpianto di non esser riuscito a tenere duro nel momento più difficile di una gara comunque giocata ad altissimi livelli contro una squadra fortissima.

Come da pronostico è il Prato ad aggiudicarsi il big match di giornata, ma non è stato per niente facile per i ragazzi di mister Mirisola superare un ostico Borgo a Buggiano. Squadre in campo con un solo obiettivo: vincere. I pratesi per mantenere il primato, i borghigiani per tentare un clamoroso aggancio in vetta. Pronti, via, passano pochi minuti e il Prato passa in vantaggio grazie a una rete messa a segno dal solito, infallibile Rondoni sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Partita in discesa per i pratesi? Nemmeno per sogno, perché il Borgo a Buggiano è una squadra grintosa e per niente arrendevole e in men che non si dica pareggia i conti, anche in questo caso su calcio d'angolo, con la splendida spizzata di testa di De Carlo. Parità ristabilita, tutto da rifare per il Prato, che nel finale di primo tempo capitola clamorosamente: il Borgo a Buggiano proprio a pochi minuti dall'intervallo ribalta il risultato con Tori, che con un gran sinistro infila l'angolo lontano e segna l'1-2. È su questo risultato che le due squadre vanno negli spogliatoi. Si rientra in campo e la partita resta molto equilibrata anche per una ventina di minuti abbondanti del secondo tempo, almeno fino a quando il Prato non pareggia con Bonacchi, bravo ad approfittare di un errore del portiere ospite. A questo punto il Borgo a Buggiano sente la pressione. Il Prato morde alla giugulare la squadra avversaria e ribalta nuovamente il risultato, poco dopo, con il solito Rondoni. 3-2 e partita adesso in controllo del Prato, che la chiude con Bassetti, autore di una rete bellissima in pallonetto, e poi nel finale con Vannozzi, che da fuori area lascia partire un gran sinistro che si infila nel sette. 5-2 il risultato finale. Il Prato conferma il suo status di corazzata del campionato. Il Ramini resta alle calcagna, ma i ragazzi di mister Mirisola stanno dimostrando di avere le qualità per ammazzare il campionato. Per il Borgo a Buggiano, il rimpianto di non esser riuscito a tenere duro nel momento più difficile di una gara comunque giocata ad altissimi livelli contro una squadra fortissima.
Olimpia Pistoiese-Folgor Marlia 1-8

RETI: Autorete, Pacini, Fontanini, Fontanini, Chiocca, Lazdri, Lazdri, Chiocca, Fontanini
OLIMPIA P.SE: formazione non pervenuta.
FOLGOR MARLIA: Carafa, Martinelli, Catelli, Marcucci, Lazdri, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Giella, Degl'Innocenti, Stefani, Turi, Poggelli G., Milea, Masini, Magnelli, Bertucci. All.: Luca Pieri.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia.
RETI: Fontanini 3, Lazdri 2, Chiocca 2, Pacini.

OLIMPIA P.SE: formazione non pervenuta. FOLGOR MARLIA: Carafa, Martinelli, Catelli, Marcucci, Lazdri, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Giella, Degl'Innocenti, Stefani, Turi, Poggelli G., Milea, Masini, Magnelli, Bertucci. All.: Luca Pieri. ARBITRO: Pacilio di Pistoia. RETI: Fontanini 3, Lazdri 2, Chiocca 2, Pacini.



Goleada della Folgor Marlia, che nella trasferta oltre Serravalle in casa dell'Olimpia Pistoiese porta a casa i tre punti superando i padroni di casa per 1-8. Partita senza storia quella andata in scena tra le due squadre. Dopo appena un quarto d'ora, infatti, il risultato recita già 0-4. Davvero incontenibile la squadra lucchese, ispirata dalla giornata di grazia di un ispiratissimo Fontanini, autore di una strepitosa tripletta. Sugli scudi anche Lazdri e Chiocca, che hanno segnato una doppietta a testa. Nel tabellino dei marcatori anche Pacini. Per l'Olimpia Pistoiese, undicesima sconfitta in altrettante partite. Per i lucchesi, un salto a quota undici punti in classifica e, soprattutto, un ritorno alla vittoria, che mancava da fine settembre, in occasione della trasferta a Comeana. Adesso, testa alla prossima partita, quella in trasferta con la Pieve San Paolo, prima della sosta: per confermare i miglioramenti mostrati in questo periodo e per dimostrare che questa vittoria non è stata soltanto un fuoco di paglia.



Goleada della Folgor Marlia, che nella trasferta oltre Serravalle in casa dell'Olimpia Pistoiese porta a casa i tre punti superando i padroni di casa per 1-8. Partita senza storia quella andata in scena tra le due squadre. Dopo appena un quarto d'ora, infatti, il risultato recita già 0-4. Davvero incontenibile la squadra lucchese, ispirata dalla giornata di grazia di un ispiratissimo Fontanini, autore di una strepitosa tripletta. Sugli scudi anche Lazdri e Chiocca, che hanno segnato una doppietta a testa. Nel tabellino dei marcatori anche Pacini. Per l'Olimpia Pistoiese, undicesima sconfitta in altrettante partite. Per i lucchesi, un salto a quota undici punti in classifica e, soprattutto, un ritorno alla vittoria, che mancava da fine settembre, in occasione della trasferta a Comeana. Adesso, testa alla prossima partita, quella in trasferta con la Pieve San Paolo, prima della sosta: per confermare i miglioramenti mostrati in questo periodo e per dimostrare che questa vittoria non è stata soltanto un fuoco di paglia.