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Juniores GIR.A - Giornata n. 9

Olimpia Pistoiese-Citta Di Capannori 0-1

RETI: Kovalenko
OLIMPIA PISTOIESE: formazione non pervenuta.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Mazzei, Antoni, Isola, Salvetti, La Rocca, Malfatti, Girelli. A disp.: Di Tella, Cordoni, Karaj, Kovalenko, Lorenzoni, Martini. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Silva di Pistoia.
RETI: Kovalenko.

OLIMPIA PISTOIESE: formazione non pervenuta.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Mazzei, Antoni, Isola, Salvetti, La Rocca, Malfatti, Girelli. A disp.: Di Tella, Cordoni, Karaj, Kovalenko, Lorenzoni, Martini. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Silva di Pistoia.
RETI: Kovalenko.



Il solito Kovalenko sfanga una partita ostica e combattuta grazie a una rete a dir poco decisiva per l'economia del match. Con un corsaro e tiratissimo 0-1, il rientro in campo dopo il turno di riposo è più dolce che mai per il Città di Capannori. A nulla, se non alla gloria personale, sono servite le barricate issate dai padroni di casa dell'Olimpia Pistoiese, volenterosi nell'atteggiamento ma ancora prigionieri dei tanti limiti palesati in questa prima parte di stagione. D'altro canto, la classifica parla chiaro: con 0 vittorie, 0 pareggi e 8 sconfitte, il ruolino di marcia dei pistoiesi è da brividi. E il peggior attacco, con due soli goal messi a referto, e la peggior difesa del campionato (32 goal incassati) non sono altro che la dimostrazione più lampante di tutte le difficoltà incontrate durante questo percorso. Con questa vittoria, per il Città di Capannori sono invece 12 punti in classifica: la zona medio-alta della graduatoria è obiettivo più che papabile per la truppa di mister Pini, compagine che ha dimostrato nel corso delle giornate una pregevole solidità tattica e mentale. Certo la differenza reti porta accanto a sé il segno meno (-5), segno che qualcosa è ancora da sistemare, però il carattere e la grinta sono aspetti che non fanno difetto ai giovani lucchesi. E il match disputato e vinto nella nona (formale) giornata di campionato contro l'Olimpia Pistoiese ne è la riprova più fresca. Calciatorepiù: Kovalenko (Città di Capannori).

Il solito Kovalenko sfanga una partita ostica e combattuta grazie a una rete a dir poco decisiva per l'economia del match. Con un corsaro e tiratissimo 0-1, il rientro in campo dopo il turno di riposo è più dolce che mai per il Città di Capannori. A nulla, se non alla gloria personale, sono servite le barricate issate dai padroni di casa dell'Olimpia Pistoiese, volenterosi nell'atteggiamento ma ancora prigionieri dei tanti limiti palesati in questa prima parte di stagione. D'altro canto, la classifica parla chiaro: con 0 vittorie, 0 pareggi e 8 sconfitte, il ruolino di marcia dei pistoiesi è da brividi. E il peggior attacco, con due soli goal messi a referto, e la peggior difesa del campionato (32 goal incassati) non sono altro che la dimostrazione più lampante di tutte le difficoltà incontrate durante questo percorso. Con questa vittoria, per il Città di Capannori sono invece 12 punti in classifica: la zona medio-alta della graduatoria è obiettivo più che papabile per la truppa di mister Pini, compagine che ha dimostrato nel corso delle giornate una pregevole solidità tattica e mentale. Certo la differenza reti porta accanto a sé il segno meno (-5), segno che qualcosa è ancora da sistemare, però il carattere e la grinta sono aspetti che non fanno difetto ai giovani lucchesi. E il match disputato e vinto nella nona (formale) giornata di campionato contro l'Olimpia Pistoiese ne è la riprova più fresca. Calciatorepiù: Kovalenko (Città di Capannori).
Pieve San Paolo-Chiesina Uzzanese 3-5

CHIESINA UZZANESE: Conte, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Gramajo, Kabella, Lazzari, Papini, Guidi, Manzi, Bertocci, Franciosa, Sarti. All.:
RETI: Paladini, Mangio L., Giusti, Galligani, Pagni, Galligani, Galligani, Galligani
PIEVE SAN PAOLO: Citti, Mangiò G., Scipione, Turco, Morales, Chelini, Paladini, Arrighi, Mangiò L., Giusti, Conti. A disp.: Paganucci, Cossu, Di Bello, Fartini Squaglia, Giovannoni, Ndiaye, Marcheschi, Romeo. All.: Giovanni Galloni.
CHIESINA UZZANESE: Conte, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Gramajo, Kabella, Lazzari, Papini, Guidi, Manzi, Bertocci, Franciosa, Sarti. All.: Pietro Banditori.
ARBITRO: Bernardeschi di Pontedera.
RETI: 5' Pagni, 7', 17', 21' e 88' Galligani, 13' Paladini, 15' Giusti, 90'+6 Mangiò L..

PIEVE SAN PAOLO: Citti, Mangiò G., Scipione, Turco, Morales, Chelini, Paladini, Arrighi, Mangiò L., Giusti, Conti. A disp.: Paganucci, Cossu, Di Bello, Fartini Squaglia, Giovannoni, Ndiaye, Marcheschi, Romeo. All.: Giovanni Galloni.
CHIESINA UZZANESE: Conte, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Gramajo, Kabella, Lazzari, Papini, Guidi, Manzi, Bertocci, Franciosa, Sarti. All.: Pietro Banditori.
ARBITRO: Bernardeschi di Pontedera.
RETI: 5' Pagni, 7', 17', 21' e 88' Galligani, 13' Paladini, 15' Giusti, 90'+6 Mangiò L..



Un Chiesina Uzzanese grintoso supera in trasferta la temuta Pieve San Paolo con un risultato tennistico. La partita è scoppiettante sin dall'inizio, tanto che al 5' gli ospiti passano subito in vantaggio con Pagni che rifinisce bene un'azione di contropiede. Due minuti più tardi Galligani raddoppia correggendo in rete un tiro di Verdinelli. Partita chiusa? Assolutamente no. Al 13' è la Pieve a dimezzare lo svantaggio con Paladini che approfitta al meglio di una dormita della difesa. Passano due giri di lancette e Giusti raddoppia, ristabilendo in men che non si dica la parità nel tabellino. La partita è un susseguirsi di emozioni continuo e al 17' uno scatenato Galligani riporta in vantaggio i suoi con un colpo di testa su corner. Il pallino del gioco è in mano ai chiesinesi, padroni incontrastati delle fasce grazie a continui e ficcanti inserimenti degli esterni. L'ultimo goal di un primo tempo che continua a essere pazzo (con una traversa centrata dalla Pieve e con un miracolo di Conte su tiro di Mangiò L.) lo sigla ancora Galligani, lesto nell'approfittare di un pasticcio avversario su rimessa laterale per depositare il pallone in fondo al sacco. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 2-4, nella ripresa i locali provano a mettere in difficoltà gli avversari con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. La compagine di mister Banditori si difende comunque con ordine e prova a rendersi pericolosa in ripartenza, ma il punteggio non si sblocca più. Solo i minuti conclusivi tornano a regalare reti. All'88' Galligani mette a referto una meravigliosa quaterna segnando dal dischetto mentre al sesto minuto di recupero è Mangiò L. che chiude definitivamente la contesa con il goal bello ma vano del 3-5 finale. Calciatorepiù: Galligani (Chiesina Uzzanese), mvp indiscusso della partita con quattro goal di importanza capitale.

Un Chiesina Uzzanese grintoso supera in trasferta la temuta Pieve San Paolo con un risultato tennistico. La partita è scoppiettante sin dall'inizio, tanto che al 5' gli ospiti passano subito in vantaggio con Pagni che rifinisce bene un'azione di contropiede. Due minuti più tardi Galligani raddoppia correggendo in rete un tiro di Verdinelli. Partita chiusa? Assolutamente no. Al 13' è la Pieve a dimezzare lo svantaggio con Paladini che approfitta al meglio di una dormita della difesa. Passano due giri di lancette e Giusti raddoppia, ristabilendo in men che non si dica la parità nel tabellino. La partita è un susseguirsi di emozioni continuo e al 17' uno scatenato Galligani riporta in vantaggio i suoi con un colpo di testa su corner. Il pallino del gioco è in mano ai chiesinesi, padroni incontrastati delle fasce grazie a continui e ficcanti inserimenti degli esterni. L'ultimo goal di un primo tempo che continua a essere pazzo (con una traversa centrata dalla Pieve e con un miracolo di Conte su tiro di Mangiò L.) lo sigla ancora Galligani, lesto nell'approfittare di un pasticcio avversario su rimessa laterale per depositare il pallone in fondo al sacco. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 2-4, nella ripresa i locali provano a mettere in difficoltà gli avversari con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. La compagine di mister Banditori si difende comunque con ordine e prova a rendersi pericolosa in ripartenza, ma il punteggio non si sblocca più. Solo i minuti conclusivi tornano a regalare reti. All'88' Galligani mette a referto una meravigliosa quaterna segnando dal dischetto mentre al sesto minuto di recupero è Mangiò L. che chiude definitivamente la contesa con il goal bello ma vano del 3-5 finale. Calciatorepiù: Galligani (Chiesina Uzzanese), mvp indiscusso della partita con quattro goal di importanza capitale.
Montecarlo-Galleno 0-4

RETI: Buoncristiani, Gagliardi, Lemzizi, Shima
MONTECARLO: Corona, Bartolini, Congi, Cullhaj, Morotti, Forasiepi, Di Galante, Pergola, Pennelli, Mencarini, Pugnetti. A disp.: Bellesi, Bertoli, De Crescenzo, Paganelli, Barolotta, Giovacchini, Bertolozzi, De Simone. All.: Massimiliano Buonamici.
CALCIO GALLENO: Traversi, Ghironi, De Cicco, Cei, Lera, La Vigna, Buoncristiani, Gagliardi, Boldrini, Shima, Lemzizi. A disp.: Pellicci, Meucci, Lossi, Italia, Pagni, Picchi, Bellandi, Frosini, Quagliarini. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 34' rig. Shima, 60' rig. Gagliardi, 70' Buoncristiani, 78' Lemzizi.

MONTECARLO: Corona, Bartolini, Congi, Cullhaj, Morotti, Forasiepi, Di Galante, Pergola, Pennelli, Mencarini, Pugnetti. A disp.: Bellesi, Bertoli, De Crescenzo, Paganelli, Barolotta, Giovacchini, Bertolozzi, De Simone. All.: Massimiliano Buonamici.
CALCIO GALLENO: Traversi, Ghironi, De Cicco, Cei, Lera, La Vigna, Buoncristiani, Gagliardi, Boldrini, Shima, Lemzizi. A disp.: Pellicci, Meucci, Lossi, Italia, Pagni, Picchi, Bellandi, Frosini, Quagliarini. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 34' rig. Shima, 60' rig. Gagliardi, 70' Buoncristiani, 78' Lemzizi.



Se da una parte, in casa Montecarlo, le assenze pesanti di Barbieri e Pagni si fanno sentire, dall'altra la truppa di mister Bellandi continua a viaggiare a vele spiegate all'inseguimento del Via Nova capolista. Dopo dieci minuti iniziali a totale appannaggio degli ospiti, al 12' il Montecarlo confeziona la palla goal più importante della sua partita: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pergola sforna una bella rovesciata che termina però sulla parte alta della traversa regalando niente più che un grande brivido. Brivido che serve al Galleno per continuare a macinare gioco con ancora più convinzione. Le trame di gioco intessute sono interessanti, talvolta efficaci, anche se al 34' a sbloccare il match è un episodio. Su un calcio d'angolo Corona e Di Galante si scontrano facendo scorrere la palla verso Boldrini, abbattuto in area prima di concludere a rete. Il sacrosanto penalty viene realizzato con freddezza da Shima, che porta così avanti i suoi. Racimolato un meritato ma risicato vantaggio, nella ripresa il Galleno inizia a dilagare dal 52' in poi, in concomitanza col cambio forzato per infortunio di Di Galante. Un altro rigore realizzato col sangue nelle vene da Gagliardi raddoppia il punteggio e nell'ultima mezz'ora si registrano solo gli ospiti in campo. Gli altri due goal a firma Buoncristiani (tap-in su traversa di Shima) e Lemzizi (tiro all'angolino dopo una bellissima azione corale) chiudono i conti sullo 0-4 finale regolando così senza troppe difficoltà un Montecarlo troppo morbido nell'atteggiamento, come testimoniato dal goal della bandiera sbagliato nel finale da Pugnetti da posizione favorevole. Calciatoripiù: Pugnetti, Morotti (Montecarlo); Shima, Lemzizi, Buoncristiani (Galleno).

Se da una parte, in casa Montecarlo, le assenze pesanti di Barbieri e Pagni si fanno sentire, dall'altra la truppa di mister Bellandi continua a viaggiare a vele spiegate all'inseguimento del Via Nova capolista. Dopo dieci minuti iniziali a totale appannaggio degli ospiti, al 12' il Montecarlo confeziona la palla goal più importante della sua partita: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pergola sforna una bella rovesciata che termina però sulla parte alta della traversa regalando niente più che un grande brivido. Brivido che serve al Galleno per continuare a macinare gioco con ancora più convinzione. Le trame di gioco intessute sono interessanti, talvolta efficaci, anche se al 34' a sbloccare il match è un episodio. Su un calcio d'angolo Corona e Di Galante si scontrano facendo scorrere la palla verso Boldrini, abbattuto in area prima di concludere a rete. Il sacrosanto penalty viene realizzato con freddezza da Shima, che porta così avanti i suoi. Racimolato un meritato ma risicato vantaggio, nella ripresa il Galleno inizia a dilagare dal 52' in poi, in concomitanza col cambio forzato per infortunio di Di Galante. Un altro rigore realizzato col sangue nelle vene da Gagliardi raddoppia il punteggio e nell'ultima mezz'ora si registrano solo gli ospiti in campo. Gli altri due goal a firma Buoncristiani (tap-in su traversa di Shima) e Lemzizi (tiro all'angolino dopo una bellissima azione corale) chiudono i conti sullo 0-4 finale regolando così senza troppe difficoltà un Montecarlo troppo morbido nell'atteggiamento, come testimoniato dal goal della bandiera sbagliato nel finale da Pugnetti da posizione favorevole. Calciatoripiù: Pugnetti, Morotti (Montecarlo); Shima, Lemzizi, Buoncristiani (Galleno).
Pistoia Nord-Giovani Vianova 2-3

RETI: Di Lauri, Simeoli, Musumeci, Musumeci, Merku L.
PISTOIA NORD: Meucci, Panconi, Ballati, Degl'Innocenti, Poli, Niccolai, Plaka, Simeoli, Di Lauri, Villani, Vannucchi. A disp.: Di Basilio, La Marca, Petri, Novelli, Colucci, Mamone, Paoletti, Cipolla, Gavazzi. All.: Paolo Franchini.
GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Cappelli, Napolitano, Raffaelli, Bartolomei, Baldecchi, Mazzei, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Carfagna, Puccinelli, Daki, Di Stefano, Pacini, Brizzi. All.: Francesco Cerone.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 2 Musumeci, Simeoli, Di Lauri, Merku L..

PISTOIA NORD: Meucci, Panconi, Ballati, Degl'Innocenti, Poli, Niccolai, Plaka, Simeoli, Di Lauri, Villani, Vannucchi. A disp.: Di Basilio, La Marca, Petri, Novelli, Colucci, Mamone, Paoletti, Cipolla, Gavazzi. All.: Paolo Franchini.
GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Cappelli, Napolitano, Raffaelli, Bartolomei, Baldecchi, Mazzei, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Carfagna, Puccinelli, Daki, Di Stefano, Pacini, Brizzi. All.: Francesco Cerone.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 2 Musumeci, Simeoli, Di Lauri, Merku L..



Ci si aspettava un big match fra Pistoia Nord e Giovani Via Nova, e big match è stato. La posizione di classifica non particolarmente brillante della truppa di mister Franchini non nascondeva e non nasconde il vero valore della squadra, rimpolpata ora dal grandissimo e graditissimo ritorno in gruppo di Di Lauri, forse il miglior giocatore dello scorso campionato Juniores. Che la trappola potesse essere dietro l'angolo era dunque cosa nota alla vigilia, e mister Francesco Cerone era il primo a esserne conscio. Perché vincere contro il Pistoia Nord non è mai facile e, se succede, spesso rappresenta un punto di svolta importante soprattutto in termini di consapevolezza e di morale. Il contenzioso si fa bello e spumeggiante fin da subito, coi padroni di casa che dimostrano di aver assimilato i dettami tattici imposti dal proprio allenatore in settimana bloccando con discreto successo le principali fonti di gioco di quella che è, a oggi, la squadra più forte del campionato. L'episodio che stappa il match si palesa dopo il quarto d'ora di gioco, quando Morosi prende il tempo a Poli facendosi abbattere in area di rigore. Il penalty è sacrosanto e Musumeci non sbaglia, portando così avanti i suoi. La reazione d'orgoglio del Pistoia Nord è però veemente e subitanea, con Simeoli che fissa in men che non si dica il punteggio sull'1-1 sfruttando al meglio un bello spunto personale del redivivo Di Lauri. L'intensità messa sul piatto da entrambe le squadre è tanta ed è ancora una volta un episodio a far pendere l'ago della bilancia in favore dei pievarini. Come in un copia e incolla dell'azione del primo goal, Morosi viene scalciato ancora in area di rigore questa volta da un goffo intervento di Meucci. Secondo (e ancora sacrosanto) penalty e secondo goal di Musumeci, infallibile dal dischetto e sempre più leader nella classifica marcatori con 9 goal fatti. Di nuovo, il Pistoia Nord non ci sta: passano infatti appena pochi minuti della ripresa che arriva il goal del 2-2 con Di Lauri, lesto nell'approfittare di un pasticcio difensivo per pareggiare i conti. Fra continui capovolgimenti di fronte non sfruttati e tanti contrasti in mezzo al campo, la gara pare declinarsi verso la fine senza demarcare alcun vincitore. Ma le partite, si sa, non terminano finché l'arbitro non fischia tre volte. A pochi istanti dalla fine delle ostilità ci pensa Merku Leonardo a far esplodere di gioia i suoi finalizzando al meglio un rapido contropiede che lascia una copiosa dose di amaro in bocca al Pistoia Nord. Con il rientrante Stuppia e il ritorno di Di Lauri, per i locali si prospetta ora un campionato da affrontare con rinnovata determinazione. Alla Giovani Via Nova, invece, che dire: solo chapeau! Calciatoripiù: Di Lauri, Vannucchi (Pistoia Nord); Musumeci, Morosi, Merku L. (Giovani Via Nova).

Ci si aspettava un big match fra Pistoia Nord e Giovani Via Nova, e big match è stato. La posizione di classifica non particolarmente brillante della truppa di mister Franchini non nascondeva e non nasconde il vero valore della squadra, rimpolpata ora dal grandissimo e graditissimo ritorno in gruppo di Di Lauri, forse il miglior giocatore dello scorso campionato Juniores. Che la trappola potesse essere dietro l'angolo era dunque cosa nota alla vigilia, e mister Francesco Cerone era il primo a esserne conscio. Perché vincere contro il Pistoia Nord non è mai facile e, se succede, spesso rappresenta un punto di svolta importante soprattutto in termini di consapevolezza e di morale. Il contenzioso si fa bello e spumeggiante fin da subito, coi padroni di casa che dimostrano di aver assimilato i dettami tattici imposti dal proprio allenatore in settimana bloccando con discreto successo le principali fonti di gioco di quella che è, a oggi, la squadra più forte del campionato. L'episodio che stappa il match si palesa dopo il quarto d'ora di gioco, quando Morosi prende il tempo a Poli facendosi abbattere in area di rigore. Il penalty è sacrosanto e Musumeci non sbaglia, portando così avanti i suoi. La reazione d'orgoglio del Pistoia Nord è però veemente e subitanea, con Simeoli che fissa in men che non si dica il punteggio sull'1-1 sfruttando al meglio un bello spunto personale del redivivo Di Lauri. L'intensità messa sul piatto da entrambe le squadre è tanta ed è ancora una volta un episodio a far pendere l'ago della bilancia in favore dei pievarini. Come in un copia e incolla dell'azione del primo goal, Morosi viene scalciato ancora in area di rigore questa volta da un goffo intervento di Meucci. Secondo (e ancora sacrosanto) penalty e secondo goal di Musumeci, infallibile dal dischetto e sempre più leader nella classifica marcatori con 9 goal fatti. Di nuovo, il Pistoia Nord non ci sta: passano infatti appena pochi minuti della ripresa che arriva il goal del 2-2 con Di Lauri, lesto nell'approfittare di un pasticcio difensivo per pareggiare i conti. Fra continui capovolgimenti di fronte non sfruttati e tanti contrasti in mezzo al campo, la gara pare declinarsi verso la fine senza demarcare alcun vincitore. Ma le partite, si sa, non terminano finché l'arbitro non fischia tre volte. A pochi istanti dalla fine delle ostilità ci pensa Merku Leonardo a far esplodere di gioia i suoi finalizzando al meglio un rapido contropiede che lascia una copiosa dose di amaro in bocca al Pistoia Nord. Con il rientrante Stuppia e il ritorno di Di Lauri, per i locali si prospetta ora un campionato da affrontare con rinnovata determinazione. Alla Giovani Via Nova, invece, che dire: solo chapeau! Calciatoripiù: Di Lauri, Vannucchi (Pistoia Nord); Musumeci, Morosi, Merku L. (Giovani Via Nova).
Pol. Hitachi-Borgo A Buggiano 1-3

RETI: Maria, Papagna, Papagna, Diolaiuti
PCA HITACHI: Basile, Di Maio, Traina, Capobianco, Marini, Lori, Ricci, Santini, Muja, Duma, Di Grigoli. A disp.: Musa Ayaba, Maria, Coppola, Tormentoni, Casseri. All.: Orazio Mascali.
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Bruni, Necciai, Dervishi, Diolaiuti, Fuoco, Antonelli, Papagna, Coppola. A disp.: Ferrari, Magnani, Natali, Conti D., Lovallo, Corsini, Frediani, Rosellini, Conti F.. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: 2 Papagna, Diolaiuti, Maria.

PCA HITACHI: Basile, Di Maio, Traina, Capobianco, Marini, Lori, Ricci, Santini, Muja, Duma, Di Grigoli. A disp.: Musa Ayaba, Maria, Coppola, Tormentoni, Casseri. All.: Orazio Mascali.
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Bruni, Necciai, Dervishi, Diolaiuti, Fuoco, Antonelli, Papagna, Coppola. A disp.: Ferrari, Magnani, Natali, Conti D., Lovallo, Corsini, Frediani, Rosellini, Conti F.. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: 2 Papagna, Diolaiuti, Maria.



Con un primo tempo da caviale e champagne, il Borgo a Buggiano spazza via le resistenze della PCA Hitachi con un netto e convincente 1-3. La voglia di riscattare la sofferta sconfitta dell'ultimo turno contro il Montecarlo ha giocato un ruolo fondamentale per il successo dei borghigiani, partiti subito a mille all'ora e con la testa giusta nonostante le defezioni importante nel fulcro del pacchetto arretrato (bravissimi Dervishi e Bruni nell'interpretare al meglio il ruolo di difensore centrale). La prima rete degli ospiti è firmata dal solito Papagna, bravo a scappare alla disattenta difesa pistoiese e a depositare in fondo al sacco un pallone preciso di Dervishi. I locali accusano il colpo e incassano loro malgrado il raddoppio al termine di una bellissima azione elaborata dai dirimpettai borghigiani. Antonelli va via a tra avversari e appoggia per Coppola, il quale con un controllo orientato mette a disposizione di Papagna la palla valida per lo 0-2. La masterpiece dei ragazzi di mister D'Isanto si completa poi prima della mezz'ora col tris calato da Diolaiuti di testa. Passata la poderosa tempesta, i locali provano ad approfittare del naturale calo di tensione nervosa degli avversari per rientrare in gara. Ad accorciare le distanze con un velenoso tiro da fuori ci pensa Maria, ma l'entusiasmo non si propaga abbastanza fra le maglie dell'Hitachi e il secondo tempo non subisce alcun tipo di stravolgimento. Da registrare, nei secondi quarantacinque minuti, il palo di Rosellini e la traversa su punizione di Necciai. Con una vittoria di tecnica, cuore e orgoglio, il Borgo a Buggiano ritorna così a veleggiare nella zona alta della classifica staccando proprio i rivali odierni, rimasti ancorati a quota 11 punti. Calciatoripiù: Necciai, Dervishi, Bruni (Borgo a Buggiano); Maria (PCA Hitachi).

Con un primo tempo da caviale e champagne, il Borgo a Buggiano spazza via le resistenze della PCA Hitachi con un netto e convincente 1-3. La voglia di riscattare la sofferta sconfitta dell'ultimo turno contro il Montecarlo ha giocato un ruolo fondamentale per il successo dei borghigiani, partiti subito a mille all'ora e con la testa giusta nonostante le defezioni importante nel fulcro del pacchetto arretrato (bravissimi Dervishi e Bruni nell'interpretare al meglio il ruolo di difensore centrale). La prima rete degli ospiti è firmata dal solito Papagna, bravo a scappare alla disattenta difesa pistoiese e a depositare in fondo al sacco un pallone preciso di Dervishi. I locali accusano il colpo e incassano loro malgrado il raddoppio al termine di una bellissima azione elaborata dai dirimpettai borghigiani. Antonelli va via a tra avversari e appoggia per Coppola, il quale con un controllo orientato mette a disposizione di Papagna la palla valida per lo 0-2. La masterpiece dei ragazzi di mister D'Isanto si completa poi prima della mezz'ora col tris calato da Diolaiuti di testa. Passata la poderosa tempesta, i locali provano ad approfittare del naturale calo di tensione nervosa degli avversari per rientrare in gara. Ad accorciare le distanze con un velenoso tiro da fuori ci pensa Maria, ma l'entusiasmo non si propaga abbastanza fra le maglie dell'Hitachi e il secondo tempo non subisce alcun tipo di stravolgimento. Da registrare, nei secondi quarantacinque minuti, il palo di Rosellini e la traversa su punizione di Necciai. Con una vittoria di tecnica, cuore e orgoglio, il Borgo a Buggiano ritorna così a veleggiare nella zona alta della classifica staccando proprio i rivali odierni, rimasti ancorati a quota 11 punti. Calciatoripiù: Necciai, Dervishi, Bruni (Borgo a Buggiano); Maria (PCA Hitachi).
Tempio Chiazzano-Montalbano Cecina 0-2

RETI: De Santis, De Santis
TEMPIO CHIAZZANO: Meoni, Giuliacci, Fantacci, Gori, Bardazzi, Tojalli, Ben Mansour, Bonacchi, Cecchi, Marradi, Barni. A disp.: Olmi, Comanducci, Mazza, Angiovini, Gropasi, Braccini. All.: Saverio Romiti.
MONTALBANO CECINA: Sabato, Soldani, Gabrielli, Panati, Giffoni, Cicardo, Conforti, Brunelleschi, Pierozzi, De Santis, Mochi. A disp.: Mancini, Masi, Scorcioni, Bartoli. All.: Daniele Borgioli.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: 82' e 87' rig. De Santis.
NOTE: espulso all'87' Meoni.

TEMPIO CHIAZZANO: Meoni, Giuliacci, Fantacci, Gori, Bardazzi, Tojalli, Ben Mansour, Bonacchi, Cecchi, Marradi, Barni. A disp.: Olmi, Comanducci, Mazza, Angiovini, Gropasi, Braccini. All.: Saverio Romiti.
MONTALBANO CECINA: Sabato, Soldani, Gabrielli, Panati, Giffoni, Cicardo, Conforti, Brunelleschi, Pierozzi, De Santis, Mochi. A disp.: Mancini, Masi, Scorcioni, Bartoli. All.: Daniele Borgioli.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: 82' e 87' rig. De Santis.
NOTE: espulso all'87' Meoni.



E' stata partita vera, è stata battaglia vera quella fra Tempio Chiazzano e Montalbano Cecina, due squadre che sull'ostico campo di Montale non se le sono mandate a dire, fronteggiandosi con ferocia agonistica per tutti e novanta i minuti di gioco. Alla fine sono però i ragazzi di mister Borgioli a spuntarla, trascinati da una super doppietta di De Santis. Onore al merito comunque al Tempio Chiazzano, apparso finalmente in palla almeno sotto il profilo della volontà dopo troppe giornate plumbee. Certo fare goal, visti i tempi di magra in attacco, potrebbe essere un buon modo per tornare a guadagnare qualche punto. Invece i limiti offensivi dei ragazzi di mister Romiti si palesano ancora una volta senza pietà, mentre dall'altra parte della barricata il Montalbano Cecina riesce a farsi trascinare proprio dalle giocate dei suoi attaccanti. La prima porzione di gara si apre, ristagna e si chiude tutta nella zona nevralgica del campo, con ambo gli schieramenti capaci di annullarsi a vicenda. Da annotare solo un colpo di testa di Giffoni sventato a pochi passi dalla linea di porta. Anche il secondo tempo si apre senza sussulti ma con grande intensità. La battaglia campale si protrae immacolata e imperturbabile fino all'82', momento in cui gli ospiti imbeccano l'azione vincente che stappa e indirizza la gara. Nella circostanza è bravissimo Pierozzi a saltare (forse con troppa facilità) il diretto marcatore prima di servire al centro un pallone tagliato che De Santis spinge in fondo al sacco per il provvidenziale 0-1 dei suoi. Sulle ali dell'entusiasmo, poi, a tre dal termine arriva anche il sigillo finale del Montalbano: Meoni esce male su un attaccante avversario e viene espulso, con conseguente calcio di rigore assegnato dalla brava direttrice di gara. Dal dischetto si presenta ancora De Santis che non sbaglia, facendo volare i suoi con la terza vittoria stagionale che vale quota 10 punti in classifica. Calciatoripiù: Mochi, Pierozzi, Giffoni (Montalbano Cecina).

E' stata partita vera, è stata battaglia vera quella fra Tempio Chiazzano e Montalbano Cecina, due squadre che sull'ostico campo di Montale non se le sono mandate a dire, fronteggiandosi con ferocia agonistica per tutti e novanta i minuti di gioco. Alla fine sono però i ragazzi di mister Borgioli a spuntarla, trascinati da una super doppietta di De Santis. Onore al merito comunque al Tempio Chiazzano, apparso finalmente in palla almeno sotto il profilo della volontà dopo troppe giornate plumbee. Certo fare goal, visti i tempi di magra in attacco, potrebbe essere un buon modo per tornare a guadagnare qualche punto. Invece i limiti offensivi dei ragazzi di mister Romiti si palesano ancora una volta senza pietà, mentre dall'altra parte della barricata il Montalbano Cecina riesce a farsi trascinare proprio dalle giocate dei suoi attaccanti. La prima porzione di gara si apre, ristagna e si chiude tutta nella zona nevralgica del campo, con ambo gli schieramenti capaci di annullarsi a vicenda. Da annotare solo un colpo di testa di Giffoni sventato a pochi passi dalla linea di porta. Anche il secondo tempo si apre senza sussulti ma con grande intensità. La battaglia campale si protrae immacolata e imperturbabile fino all'82', momento in cui gli ospiti imbeccano l'azione vincente che stappa e indirizza la gara. Nella circostanza è bravissimo Pierozzi a saltare (forse con troppa facilità) il diretto marcatore prima di servire al centro un pallone tagliato che De Santis spinge in fondo al sacco per il provvidenziale 0-1 dei suoi. Sulle ali dell'entusiasmo, poi, a tre dal termine arriva anche il sigillo finale del Montalbano: Meoni esce male su un attaccante avversario e viene espulso, con conseguente calcio di rigore assegnato dalla brava direttrice di gara. Dal dischetto si presenta ancora De Santis che non sbaglia, facendo volare i suoi con la terza vittoria stagionale che vale quota 10 punti in classifica. Calciatoripiù: Mochi, Pierozzi, Giffoni (Montalbano Cecina).
Atletico Casini Spedalino-Grifoni S.a. 2-3

RETI: Scatizzi, Tazioli, Di Vita, Scarfo, Innocentini
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Marotta, Fossi, Pecorini, Cecconi, Zingarofalo, Tazioli, Damanti, Ukwuani, Scatizzi, Gori. A disp.: Ciottoli, Gradi, Cesare, Gjondrekaj T., Gjondrekaj R., Cialdi, Bechini, Paoli.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Corrieri, Maccioni, Spadoni, Jakaj, Seghetti, Romani, Innocentini, Falconi Rias, Scarfò, Di Vita. A disp.: Franja, Noferini, Aboulamachail, Gjini. All.: Luigi Bernabei.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 26' Innocentini, 45' Scarfò, 64' Scatizzi, 89' rig. Damanti, 90'+1 Di Vita.

ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Marotta, Fossi, Pecorini, Cecconi, Zingarofalo, Tazioli, Damanti, Ukwuani, Scatizzi, Gori. A disp.: Ciottoli, Gradi, Cesare, Gjondrekaj T., Gjondrekaj R., Cialdi, Bechini, Paoli.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Corrieri, Maccioni, Spadoni, Jakaj, Seghetti, Romani, Innocentini, Falconi Rias, Scarfò, Di Vita. A disp.: Franja, Noferini, Aboulamachail, Gjini. All.: Luigi Bernabei.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 26' Innocentini, 45' Scarfò, 64' Scatizzi, 89' rig. Damanti, 90'+1 Di Vita.



La seconda vittoria in campionato della Grifoni Soccer Academy è dolce non solo per il suo significato intrinseco più semplice ma anche perché, finalmente, mister Bernabei può dirsi soddisfatto del gioco prodotto e concretizzato dai suoi ragazzi. Dall'altra parte della barricata, l'Atletico Casini Spedalino pare essersi un po' smarrito dopo un inizio di stagione molto incoraggiante. Certo, in questo caso, il goal subìto per mezzo di Di Vita all'ultimo respiro assume anche connotati piuttosto simili alla sfortuna (senza nulla togliere alla splendida realizzazione dell'attaccante ospite). Entrambe le squadre approcciano la gara col piglio giusto e l'intensità messa sul piatto tratteggia fin da subito un andazzo piacevole. Tra un'occasione e l'altra, l'equilibrio si spezza al 26' grazie a un superbo goal di Innocentini, bravissimo con un tacco volante in mezzo all'area a superare Berti per lo 0-1 dei suoi. Il vantaggio infonde fiducia nella Grifoni che al 45' raddoppia con Scarfò, autore di una traiettoria deliziosa su punizione che manda le squadre al riposo sul punteggio di 0-2. L'Atletico Casini però non ci sta e approccia la ripresa con grande voglia e determinazione. Dopo aver sondato il terreno, al 64' Scatizzi dimezza lo svantaggio con una bella giocata personale che non lascia scampo a Lavecchia. Rimesso tutto in discussione, l'ultima porzione di gara è una lunga e continua emozione. All'89' il direttore di gara assegna ai locali un penalty sacrosanto che Damanti trasforma con freddezza ristabilendo la parità. Due minuti dopo, però, è la Grifoni a dimostrare di crederci di più: Di Vita intercetta un lancio lungo, fa quaranta metri palla al piede, salta due avversari e sforna un tiro da fuori meraviglioso che si insacca all'incrocio dei pali facendo partire la festa dei suoi.

La seconda vittoria in campionato della Grifoni Soccer Academy è dolce non solo per il suo significato intrinseco più semplice ma anche perché, finalmente, mister Bernabei può dirsi soddisfatto del gioco prodotto e concretizzato dai suoi ragazzi. Dall'altra parte della barricata, l'Atletico Casini Spedalino pare essersi un po' smarrito dopo un inizio di stagione molto incoraggiante. Certo, in questo caso, il goal subìto per mezzo di Di Vita all'ultimo respiro assume anche connotati piuttosto simili alla sfortuna (senza nulla togliere alla splendida realizzazione dell'attaccante ospite). Entrambe le squadre approcciano la gara col piglio giusto e l'intensità messa sul piatto tratteggia fin da subito un andazzo piacevole. Tra un'occasione e l'altra, l'equilibrio si spezza al 26' grazie a un superbo goal di Innocentini, bravissimo con un tacco volante in mezzo all'area a superare Berti per lo 0-1 dei suoi. Il vantaggio infonde fiducia nella Grifoni che al 45' raddoppia con Scarfò, autore di una traiettoria deliziosa su punizione che manda le squadre al riposo sul punteggio di 0-2. L'Atletico Casini però non ci sta e approccia la ripresa con grande voglia e determinazione. Dopo aver sondato il terreno, al 64' Scatizzi dimezza lo svantaggio con una bella giocata personale che non lascia scampo a Lavecchia. Rimesso tutto in discussione, l'ultima porzione di gara è una lunga e continua emozione. All'89' il direttore di gara assegna ai locali un penalty sacrosanto che Damanti trasforma con freddezza ristabilendo la parità. Due minuti dopo, però, è la Grifoni a dimostrare di crederci di più: Di Vita intercetta un lancio lungo, fa quaranta metri palla al piede, salta due avversari e sforna un tiro da fuori meraviglioso che si insacca all'incrocio dei pali facendo partire la festa dei suoi.