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Juniores GIR.A - Giornata n. 5

Borgo A Buggiano-Galleno 3-2

RETI: Papagna, Papagna, Necciai, Shima, Autorete
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Romoli, Martini, Parenti, Dervishi, Galli, Fuoco, Necciai, Omobude, Papagna, Di Venezia. A disp.: Ferrari, Pellegrini, Magnani, Corsini, Conti, Antonelli, Coppola, Rosellini, Frediani. All.: Alessandro d'Isanto.
GALLENO: Incerpi, Ghironi, De Cicco, Cei, Lera, Messerini, Italia, Gagliardi, Lemzizi, Shima, Uccello. A disp.: Pellicci, Meucci, Falconi Rios, Bellandi, Quagliarini, Sorini, Boldrini, Pagni, La Vigna. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: Necciai, autogoal pro Galleno, 2 Papagna, rig. Shima.



3-2 era l'esito che ci si aspettava? Forse sì, forse no. Borgo a Buggiano-Galleno, invece, era lo spettacolo che ci si aspettava? Sì, assolutamente sì. Con la testa e senza proclami, le due settimane di preparazione dei borghigiani a uno degli eventi più importanti della stagione sono state più proficue che mai. Non era facile, al rientro dalla pausa, ritornare in pista e gareggiare subito con la super potenza Galleno, ma gli azzurri valdinievolini ce l'hanno fatta. A tempo scaduto, sì, ma ce l'hanno fatta. E l'aggancio ora può dirsi compiuto. Alla truppa di mister Bellandi l'onore alle armi è più che un diritto perché nonostante il periodo sia di quelli meno brillanti sotto diversi punti di vista, il tasso di pericolosità e di bel gioco espresso in ogni contesto è certo degno di essere sottolineato e lodato. E solo la beffa finale, al quinto minuto di recupero, fa inginocchiare i validi ragazzi di Alessio Bellandi, mai domi e mai sazi, capaci di rimontare per ben due volte lo svantaggio senza darsi mai per vinti. L'incipit agguerrito e solido dei due schieramenti lascia alludere a una partita tattica ed ermetica, ma una bella azione dei borghigiani rompe l'equilibrio in breve tempo riscrivendo subito il canovaccio. È bravo Necciai, ricevuta palla al limite, a piazzare in fondo al sacco il rasoterra vincente che vale l'1-0 dei suoi. Tempo zero -cinque minuti in realtà- che il Galleno pareggia i conti: fatale l'incomprensione su un lancio lungo fra Pellegrino e un difensore, con quest'ultimo che, nel tentativo di abbassarsi per far scorrere la sfera, devia la stessa con la schiena beffando il proprio portiere. Resettato il tutto, la gara si sviluppa poi sul filo dell'equilibrio con grande intensità ma registrando poche occasioni degne di nota. Le acque tornano a muoversi solo dopo la mezz'ora, quando il Borgo a Buggiano riesce ad attuare il solito, micidiale schema su calcio di punizione liberando Papagna sul secondo palo. A pochi metri dalla porta, il bomber locale non sbaglia e scaglia la volé del sorpasso. Può un bomber non rispondere a un altro bomber? Sia mai. E così nel secondo tempo (dopo una traversa colpita da Uccello sul finire della prima frazione), complice il forte spirito di rivalsa di tutta la squadra, dall'altra sponda del fiume Shima si procura un sacrosanto calcio di rigore che non esita poi a trasformare per il momentaneo 2-2. Il Borgo a Buggiano accusa lo smacco, vacilla e rischia di cadere; sarebbe bastato poco al Galleno per sferrare il colpo del probabile ko, ma quel colpo alla fine non arriva e rimane in canna. In tal senso grida ancora vendetta la traversa piena colpita da Lera su punizione. E così i padroni di casa hanno tempo e modo di ritrovare il bandolo della matassa, di riassestarsi e di tenere sulle spine gli avversari. L'ultima porzione di gara è un continuo susseguirsi di ribaltamenti di fronte, tutti terminati però senza quella concretezza necessaria per stravolgere il corso degli eventi. E quando tutto sembra volgere verso la fine senza vincitori né vinti, ecco il blitz borghigiano che cambia tutto. La difesa del Galleno si fa cogliere ancora una volta impreparata sugli sviluppi di un calcio da fermo e Papagna -chi se non lui- con un movimento a tagliare dal secondo verso il primo palo riesce a impattare bene la sfera trafiggendo Incerpi e facendo delirare i suoi. Goal, spettacolo e acque turbolente al vertice: Borgo a Buggiano-Galleno non ha proprio deluso le aspettative. Calciatoripiù: Papagna, Necciai, Parenti (Borgo a Buggiano); Shima (Galleno).
Academy Aglianese-Atletico Casini Spedalino 2-2

RETI: Baldi, Autorete, Fossi, Prendi
AC.AGLIANESE: Pavoni, Baldi, Niccoli, Ibra, Tissi, Pazzagli, Harusha, Colo, Capecchi, Corsini, Liberatore. A disp.: Salvini, Mandi, Khalil, Marini, Nesti, Battistini, Riginella, Rossi, Mollo. All.: Francesco Campolo.
ATL.CASINI SPEDALINO: Berti, Zingarofalo, Fossi, Orassi, Prendi, Colangelo, Gori, Gjondrekaj T., Scatizzi, Paoli, Ukwuani. A disp.: Ciottoli, Gradi, Marotta, Cesare, Conti, Gjondrekaj R., Bechini, Damanti, Cialdi. Mattia Paperetti.
ARBITRO: Doronzo di Pistoia.
RETI: 29' autogoal pro Atletico Casini Spedalino, 56' Prendi, 64' autogoal pro Academy Aglianese, 90'+5 Baldi.
NOTE: ammoniti Mollo, Ukwuani, Bechini.



Finisce in parità la partita degli autogoal fra Academy Aglianese e Atletico Casini Spedalino, coi padroni di casa che riescono a strappare un punto agli avversari proprio all'ultimo respiro. Dopo venticinque minuti abbondanti di studio e di avvisaglie lanciate ma non concretizzate, al 29' gli ospiti passano grazie a un pizzico di sana fortuna, col calcio d'angolo battuto da Prendi deviato nel proprio sacco dal difensore appostato sul palo. L'Academy Aglianese accusa il colpo, si disunisce e rischia a più riprese di incassare il tris nei minuti seguenti. Al 31' Paoli serve Gori al centro ma quest'ultimo non inquadra lo specchio di porta, mentre sette minuti più tardi lo stesso Paoli si mette in proprio trovando però una deviazione provvidenziale sulla propria strada, che deflette la palla in corner. I buoni impulsi dell'Atletico Spedalino non si esauriscono al rientro negli spogliatoi, anzi perdurano anche a inizio ripresa quando Prendi, al 56', imbecca lo 0-2 approfittando di un'uscita a vuoto di Pavoni per depositare in fondo al sacco il più facile dei tap-in. Contrariamente a quanto accaduto nel primo tempo, i padroni di casa riescono a scuotersi e passano subito al contrattacco. Al 64' Baldi accorcia le distanza con la sfortunata complicità di Berti, il quale rimpalla nella propria rete un tiro di Baldi calciato sul palo. Carica di fiducia l'Aglianese ci prova, rischia di subire il tris in contropiede ma, alla fine, ci riesce. A punire la marcata imprecisione degli ospiti ci pensa al quinto minuto di recupero ancora Baldi, che con un diagonale affilato supera il portiere inchiodando il punteggio su di un 2-2 dalle sfumature contrastanti.
Chiesina Uzzanese-Olimpia Pistoiese 4-0

CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Conte, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Sarti, Pagni, Matteoni. A disp.: Conte, Cinelli, Francalanza, Lazzari, Guidi, Pisco, Verdinelli, Stefani . All.: Banditori_pietro
RETI: Sarti, Banditori, Manzi, Manzi
CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Conte R., Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza T., Manzi, Turco, Sarti, Pagni, Matteoni. A disp.: Conte P., Cinelli, Francalanza L., Lazzari, Guidi, Pisco, Verdinelli, Stefani. All.: Pietro Banditori.
OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Volpe, Schiariti, Saggese, Panaggio, Spina, Stoja, Pellegrini, Lamberta, Avdulaj, Massaini. A disp.: Baraldi, Maiorana, D'Agostino, Bejuci. All.: Maurizio Breschi.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: 4' Sarti, 43' Banditori, 78' e 87' Manzi.



Partita divertente e ricca di reti quella andata in scena tra Cheisina Uzzanese e Olimpia Pistoiese, coi padroni di casa che riescono a imporsi con un netto 4-0 grazie a due marcature per tempo. I goal del Chiesiana al 4' con Sarto e al 43' con Banditori non distolgono comunque l'attenzione da una compagine, quella locale, sprecona davanti alla porta difesa da un ottimo Mencacci. Il secondo tempo è fotocopia del primo, con la compagine di Banditori padrona del campo e artefice di numerose occasioni. Al 78' è Manzi a siglare la terza rete prima di ripetersi all'87' chiudendo definitivamente le ostilità. Da segnalare l'ottima prova del numero 1 dell'Olimpia Mencacci, mentre per i locali è Manzi, autore di due goal, il migliore in campo.
Montalbano Cecina-Montecarlo 2-0

RETI: Lovari, Soldani
MONTALBANO CECINA: Mancini, Soldani, Gabrielli, Lucarini, Giffoni, Cicardo, Pierozzi, Brunelleschi, Lovari, Dini, Bindi. A disp.: Sabato, Masi, Scorcioni, Bartoli, Panati. All.: Daniele Borgioli.
MONTECARLO: Corona, Bartolini, Congi, Pala, Forasiepi, Grazzini, Pugnetti, Pagni, Pennelli, Barbieri, Mencarini. A disp.: De Simone, Paganelli, Franciosa, Bellesi, De Crescenzo, Loi, Pierotti. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: 28' Lovari, 69' Soldani.



E alla fine il Montalbano Cecina mette nella sua personalissima bacheca un altro scalpo importante, questa volta proveniente dalla lucchesia. Vittima di giornata il Montecarlo di mister Buonamici, gruppo quadrato e ben allenato anche se ancora troppo altalenante nei risultati e nelle prestazioni. Il contenzioso termina con la vittoria dei locali per 2-0, i più cinici e i più convinti nello sfruttare le occasioni racimolate. E se il Montecarlo non riesce a creare troppi pericoli, molto del merito va assegnato al comparto mediano imbastito da mister Borgioli, con un super Cicardo sugli scudi. La partita risulta fin da subito molto equilibrata e combattuta, con ambo gli schieramenti che si studiano e si punzecchiano senza riuscire ad affondare il colpo. Dopo un pallonetto di testa uscito di un nulla da parte di Barbieri e un altro tiro sempre del numero 10 ribattuto a pochi passi dalla linea di porta, l'episodio che sblocca il match arriva solo al 28' e ci pensa il solito Lovari, con un missile su punizione dai venticinque metri, a togliere la ragnatela sotto l'incrocio per l'1-0 dei suoi. Il goal infonde fiducia nei padroni di casa, che nei minuti successivi provano a raddoppiare il bottino. Ancora Lovari impensierisce Corona e Dini in tap-in non riesce a intervenire, poi poco dopo è Bindi a tentare la fortuna ma senza esito positivo. Il Montecarlo si fa apprezzare in avanti solo in una circostanza ancora con Barbieri, ma per poco non trova il pareggio facendo correre un bel brivido lungo la schiena di Mancini. Nella ripresa gli ospiti provano a invertire subito il corso degli eventi tramite trame ragionate, ma Mancini è bravo a deviare in angoli i tentativi di Grazzini e Pennelli. Il 2-0 arriva intorno al 70' e tutto nasce ancora una volta da Lovari; il tiro del puntero viene respinto non senza difficoltà da Corona, il quale inavvertitamente lo rimette alla disponibilità di Soldani che in tap-in non sbaglia. Poco dopo il neo entrato Masi coglie in pieno il palo su assist di Cicardo mentre, a cinque dal termine, il Montecarlo avrebbe la grande chance di riaprire i giochi con un tiro dal dischetto. Il rigore se lo procura e lo calcia (senza lo specialista Cullhaj) Barbieri, ma l'esecuzione del numero 10 è troppo angolata e finisce clamorosamente fuori. Sul penalty fallito si spengono dunque i riflettori di una partita intensa, equilibrata e ben interpretata soprattutto dai padroni di casa. Buona la direzione arbitrale della giovane Cioffi di Pistoia. Calciatoripiù: Cicardo, Soldani, Brunelleschi, Dini (Montalbano Cecina); Pala , Barbieri (Montecarlo).
Pistoia Nord-Pieve San Paolo 2-0

RETI: Cipolla, Niccolai
PISTOIA NORD: Meucci, Degl'Innocenti, Ballati, Mazzotta, Stuppia, Niccolai, Mamone, Villani, Vannucchi, Tavanti, Cipolla. A disp.: Di Basilio, Frosini, Gavazzi, La Marca, Poli, Paoletti, Petri, Novelli, Simeoli. All.: Viviano Minardi.
PIEVE SAN PAOLO: Citti, Scipione, Chelini, Turco, Catucci, Cogoni, Cossu, Romeo, Spinetti, Conti, Di Bello. A disp.: Paganucci, Morales, Ndiaye, Fartini Squaglia, Marcheschi, Arrighi, Petretti. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: Cipolla, Niccolai.
NOTE: espulso Catucci.



Buona, buonissima la prima di mister Viviano Minardi sulla panchina della Juniores del Pistoia Nord. La compagine lasciata in mano al nuovo tecnico giallorosso dall'esperto Paolo Franchini (salito alla guida della prima squadra) dimostra tutto il proprio valore anche contro la Pieve San Paolo, un po' arrugginita quest'ultima da due settimane di inattività fra pause e rinvii vari. Belli sciolti e dinamici, i pistoiesi invece non fanno fatica a passare sugli avversari imponendosi con un 2-0 che, contando anche le occasioni sprecate, sarebbe potuto lievitare ulteriormente. Il goal di Cipolla in apertura in mischia sblocca subito la gara, mettendola agilmente in discesa per i padroni di casa. Costretti subito a rincorrere, i lucchesi non riescono tuttavia a imporsi sul terreno di gioco subendo altresì le numerose iniziative dei locali, spesso però imprecisi nel momento della scelta finale. Con una traversa clamorosa colpita da Ballati si va dunque al riposo sul punteggio di 1-0. Nonostante il risicato margine di vantaggio, il secondo tempo vede spadroneggiare ancora in lungo e in largo il Pistoia Nord, forte anche della superiorità numerica acquisita in virtù dell'ingenua espulsione racimolata da Catucci. La zampata vincente di Niccolai in tap-in vale il colpo del definitivo ko e la chiusura dei giochi. Poca Pieve San Paolo, apparsa scarica e imballata, e troppo Pistoia Nord nella 5a di ritorno: l'esito non poteva essere diverso da questo.
Giovani Vianova-Pol. Hitachi 2-1

RETI: Napolitano, Leveque, Autorete
GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Merku G., Napolitano, Sicca, Baldecchi, Pacini, Colucci, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Puccinelli, Mazzei, Gjini, Cappelli, Raffaelli, Daki, Garzotto, De Simone. All.: Francesco Cerone.
PCA HITACHI: Biagini, Coppola, Del Moro, Casseri, Dodaj, Marini, Di Grigoli, Santini, Tormentoni, Muja, Lori. A disp.: Patera, Colucci, Capobianco, Musa Ayaba, Ricci, Traina, Di Maio. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia.
RETI: Leveque, autogoal pro PCA Hitachi, Napolitano.



Battaglia e dà filo da torcere fino alla fine la PCA Hitachi, superata dalla capolista Via Nova al termine di una gara sporca e molto combattuta. Spettacolo ed emozioni si annotano col contagocce, ma fin dalle prime battute si evince bene come nessuna delle due contendenti fosse intenzionata a tirare indietro la gamba. Un primo tempo bloccato ai limiti dell'ermetismo viene incrinato solo dal provvidenziale e bellissimo goal di Leveque, che con un sinistro meraviglioso buca l'incrocio dei pali. Nella ripresa il copione non cambia, i falli si sprecano e le interruzioni pure. Spezzettata, la gara sterza rimettendosi sui binari dell'equilibrio intorno al quarto d'ora, quando uno sfortunato autogoal di Napolitano azzera le distanze. Rinfrancata dal pareggio, la truppa di mister Mascali prova a sfruttare l'onda dell'entusiasmo per mettere la freccia. I numerosi attacchi al bastione pievarino si perdono però nel vuoto, inaspriti da una clamorosa traversa di Muja su punizione che avrebbe meritato miglior fortuna. E così, come nelle favole, a pochi minuti dalla fine Napolitano trova la personale redenzione sparando alle spalle di Mangiapia il pallone del definitivo 2-1 che vale la vetta solitaria del girone.
Grifoni S.a.-Citta Di Capannori 3-4

RETI: Marianelli, Innocentini, Marianelli, La Rocca, Culicchi, Orlandini, Autorete
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Tosi, Corrieri, Palamara, Jakaj, Martino, Romani, Innocentino, Meoni, Marianelli, Scarfò. A disp.: Franja, Magrini, Eletti, Di Vita, Aboulmachail, Gjini, Nalli, Maccioni. All.: Spagnesi-Bernabei.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Di Ricco, Pelletti, Mazzei, Orlandini, Isola, Salvetti, La Rocca, Culicchi, Girelli. A disp.: Di Tella, Bertilacchi, Malfatti, Marchese. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 10' Orlandini, 12' Innocentino, 20' La Rocca, 36' rig. Culicchi, 50' e 72' Marianelli, 54' autogoal pro Città di Capannori.



Dire che tra Grifoni Soccer Academy e Città di Capannori sia successo di tutto, probabilmente è riduttivo. Pistoiesi e lucchesi offrono una centrifuga di emozioni nel quinto turno di ritorno, con goal a iosa e continue occasioni da una parte e dall'altra. Alla fine della fiera a spuntarla con un poderoso 3-4 sono gli ospiti, i quali respingono le ambizioni proprio degli avversari odierni scavalcando contestualmente in classifica un'altra lucchese, la Pieve San Paolo. La partita si sblocca e si infiamma al 10', quando Orlandini tutto solo in mezzo all'area deposita in rete il pallone dell'1-0. La reazione dei padroni di casa è fulminea e due minuti più tardi Innocentino si rende protagonista di un bellissimo goal: ricevuta palla su un fallo laterale, il centrocampista è bravo a stoppare di petto e a fulminare Della Mora con una pregevole mezza rovesciata. Meoni e Marianelli non riescono a firmare il sorpasso mentre sulla sponda opposta Isola fa il diavolo a quattro e al 20' trova con una bella intuizione La Rocca, che davanti a Lavecchia non sbaglia. Ad arrotondare il punteggio e a chiudere il primo tempo sul doppio vantaggio ci pensa al 36' Culicchi, che dagli undici metri trasforma con freddezza un calcio di rigore oggettivamente inesistente. Negli spogliatoi la Grifoni riordina le idee e riparte con buona lena a inizio ripresa, trovando subito il timbro del 2-3. Marianelli è bravo a involarsi da solo verso la porta avversaria bruciando tutti i difensori prima di spiazzare il portiere con un tiro preciso all'angolino. Neanche il tempo di esultare che i padroni di casa scivolano ancora, facendosi praticamente male da soli con una deviazione sfortunata di Corrieri su calcio d'angolo battuto in mezzo dal Capannori. Il 2-4 non abbatte però i locali, i quali si riversano con coraggio in avanti trovando la rete della speranza al 72' con Marianelli, un falco ad anticipare tutti in mezzo all'area su un cross di un compagno. Il quarto d'ora abbondante finale regala tanta confusione e poche emozioni, giocando a favore del Capannori che mantiene così intatto il successo. Per la Grifoni, ora, non resta che ripartire dall'atteggiamento del secondo tempo per centrare un risultato utile che farebbe sicuramente morale.