Campionando.it

Juniores GIR.A - Giornata n. 12

Borgo A Buggiano-Tempio Chiazzano 2-0

RETI: Papagna, Diolaiuti
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Romoli, Martini, Corsini, Dervishi, Parenti, Diolaiuti, Necciai, Coppola, Papagna, Antonelli. A disp.: Ferrari, Bruni, Lollini, Conti, Lovallo, Di Venezia, Frediani, Rosellini, Pellegrini. All.: Alessandro D'Isanto.
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Fantacci, Comanducci, Marradi, Tojalli, Innocenti, Gori, Cecchi, Hissy, Barni. A disp.: Angiovini, Ben Mansour, Braccini, Gropasi, Lenzi, Matteoni, Moretti, Olmi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Silva di Pistoia.
RETI: rig. Papagna, Diolaiuti.

BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Romoli, Martini, Corsini, Dervishi, Parenti, Diolaiuti, Necciai, Coppola, Papagna, Antonelli. A disp.: Ferrari, Bruni, Lollini, Conti, Lovallo, Di Venezia, Frediani, Rosellini, Pellegrini. All.: Alessandro D'Isanto.
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Fantacci, Comanducci, Marradi, Tojalli, Innocenti, Gori, Cecchi, Hissy, Barni. A disp.: Angiovini, Ben Mansour, Braccini, Gropasi, Lenzi, Matteoni, Moretti, Olmi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Silva di Pistoia.
RETI: rig. Papagna, Diolaiuti.



Non doveva sbagliare e non ha sbagliato il Borgo a Buggiano di mister D'Isanto, capace di piegare con un 2-0 non troppo farcito ma comunque saporito le resistenze di un Tempio Chiazzano ancora annaspante in alto mare. Il copione tattico della gara si delinea con chiarezza già nei primi minuti di gioco, quando sono i locali a prendere in mano le redini della contesa gestendo spazi e possesso palla. Il tarlo dell'imprecisione sotto porta si presenta fin da subito al cospetto degli azzurri che faticano e sbloccare il punteggio, gettando alle ortiche diverse occasioni succulente; e così, quasi come da prassi, serve un blitz del solito, imprendibile Papagna per spezzare l'impasse realizzativo. L'esterno numero 10 è abile a entrare in area procacciandosi prima e trasformando poi un calcio di rigore piuttosto netto. Il Tempio Chiazzano fatica maledettamente ad abbozzare una reazione degna di nota finendo per essere punito per la seconda e ultima volta a pochi passi dal duplice fischio dell'arbitro. A ipotecare il match in favore dei suoi ci pensa Dioalaiuti, che su azione di corner riesce a piazzare la zampata vincente valevole per il raddoppio. Nella ripresa i padroni di casa si crogiolano nelle loro qualità, perdendo d'efficienza e di concretezza sul terreno di gioco; i ritmi calano, le occasioni continuano a fioccare ma continuano anche ad andar perdute, e in tutto questo gli ospiti non riescono a trovare il guizzo giusto per riaprire la gara. Senza regalare nessun altro spunto da aggiungere al tabellino, il Borgo a Buggiano mette così altri tre punti in cascina che lo portano sul gradino più basso del podio a pari punti col Chiesina Uzzanese. Per il Tempio Chiazzano, invece, nonostante l'orgoglio è ancora notte fonda. Calciatoripiù: Romoli, Lovallo (Borgo a Buggiano).

Non doveva sbagliare e non ha sbagliato il Borgo a Buggiano di mister D'Isanto, capace di piegare con un 2-0 non troppo farcito ma comunque saporito le resistenze di un Tempio Chiazzano ancora annaspante in alto mare. Il copione tattico della gara si delinea con chiarezza già nei primi minuti di gioco, quando sono i locali a prendere in mano le redini della contesa gestendo spazi e possesso palla. Il tarlo dell'imprecisione sotto porta si presenta fin da subito al cospetto degli azzurri che faticano e sbloccare il punteggio, gettando alle ortiche diverse occasioni succulente; e così, quasi come da prassi, serve un blitz del solito, imprendibile Papagna per spezzare l'impasse realizzativo. L'esterno numero 10 è abile a entrare in area procacciandosi prima e trasformando poi un calcio di rigore piuttosto netto. Il Tempio Chiazzano fatica maledettamente ad abbozzare una reazione degna di nota finendo per essere punito per la seconda e ultima volta a pochi passi dal duplice fischio dell'arbitro. A ipotecare il match in favore dei suoi ci pensa Dioalaiuti, che su azione di corner riesce a piazzare la zampata vincente valevole per il raddoppio. Nella ripresa i padroni di casa si crogiolano nelle loro qualità, perdendo d'efficienza e di concretezza sul terreno di gioco; i ritmi calano, le occasioni continuano a fioccare ma continuano anche ad andar perdute, e in tutto questo gli ospiti non riescono a trovare il guizzo giusto per riaprire la gara. Senza regalare nessun altro spunto da aggiungere al tabellino, il Borgo a Buggiano mette così altri tre punti in cascina che lo portano sul gradino più basso del podio a pari punti col Chiesina Uzzanese. Per il Tempio Chiazzano, invece, nonostante l'orgoglio è ancora notte fonda. Calciatoripiù: Romoli, Lovallo (Borgo a Buggiano).
Galleno-Pieve San Paolo 6-0

RETI: De Cicco, Boldrini, Buoncristiani, Domenichini, Lemzizi, Pagni
CALCIO GALLENO: Traversari, Ghironi, Di Cicco, Domenichini, Frosini, La Vigna, Buoncristiani, Gagliardi, Pagni, Shima, Lemzizi. A disp.: Pellicci, Cei, Bellandi, Uccello, Sorini, Boldrini, Picchi, Quagliarini, Fabbrica. All.: Alessio Bellandi.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Ghelini, Giovannoni, Bernacchi, Morales, Tuccori, Paladini, Arrighi, Spinetti, Turco, Fartini Squaglia. A disp.: Cortopassi, Gigli, Marcheschi, Ndiaye, Petretti, Di Bello. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO:
RETI: Lemzizi, Pagni, Domenichini, Buoncristiani, Di Cicco, Boldrini.

CALCIO GALLENO: Traversari, Ghironi, Di Cicco, Domenichini, Frosini, La Vigna, Buoncristiani, Gagliardi, Pagni, Shima, Lemzizi. A disp.: Pellicci, Cei, Bellandi, Uccello, Sorini, Boldrini, Picchi, Quagliarini, Fabbrica. All.: Alessio Bellandi.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Ghelini, Giovannoni, Bernacchi, Morales, Tuccori, Paladini, Arrighi, Spinetti, Turco, Fartini Squaglia. A disp.: Cortopassi, Gigli, Marcheschi, Ndiaye, Petretti, Di Bello. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO:
RETI: Lemzizi, Pagni, Domenichini, Buoncristiani, Di Cicco, Boldrini.



E' vero, non si dovrebbe festeggiare dei passi falsi degli altri; ma come potrebbe essere altrimenti quando una prestazione monstre, quella del Galleno, viene sublimata dalla contemporanea caduta della capolista con tanto di avvicendamento in capo alla classifica? Impossibile non festeggiare, anche se con tutte le dovute precauzioni del caso visto il traguardo sì importante ma comunque ancora effimero. Per una settimana almeno, i ragazzi di mister Bellandi possono però godere con pieno merito della prelibata aria di vetta. Nel 6-0 valevole per la 12a di campionato, la Pieve San Paolo purtroppo non ha fatto altro che da sparring partner, quasi da punch ball vista la veemenza di un Galleno indemoniato e più che mai intenzionato a far propria l'intera posta in palio. La partita risulta a senso unico fin dalle prime battute, quando Lemzizi ribadisce in fondo al sacco un pallone schiantato sulla traversa da Gagliardi. La seconda rete è frutto di una bellissima azione corale partita dal portiere e rifinita da un bel sinistro sul secondo palo di Pagni, mentre il tris viene firmato da Domenichini con un tiro a giro letto male da Paganucci. Ancora Domenichini (traversa) e Buoncristiani rischiano di arrotondare ulteriormente il punteggio alla fine del primo tempo, ma il 4-0 è solo rimandato. A inizio ripresa, infatti, Buoncristiani cala il poker di testa su assist di uno scatenato De Cicco; quest'ultimo, pochi minuti più tardi, si toglie anche lo sfizio del goal chiudendo nel migliore dei modi un'azione elaborata sul versante opposto. La rete del definitivo 6-0 che manda in archivio una partita dominata dall'inizio alla fine la infila il neo entrato Boldrini. Calciatorepiù: Di Cicco (Calcio Galleno), ara la fascia, fa goal e fa assist: prestazione totale.

E' vero, non si dovrebbe festeggiare dei passi falsi degli altri; ma come potrebbe essere altrimenti quando una prestazione monstre, quella del Galleno, viene sublimata dalla contemporanea caduta della capolista con tanto di avvicendamento in capo alla classifica? Impossibile non festeggiare, anche se con tutte le dovute precauzioni del caso visto il traguardo sì importante ma comunque ancora effimero. Per una settimana almeno, i ragazzi di mister Bellandi possono però godere con pieno merito della prelibata aria di vetta. Nel 6-0 valevole per la 12a di campionato, la Pieve San Paolo purtroppo non ha fatto altro che da sparring partner, quasi da punch ball vista la veemenza di un Galleno indemoniato e più che mai intenzionato a far propria l'intera posta in palio. La partita risulta a senso unico fin dalle prime battute, quando Lemzizi ribadisce in fondo al sacco un pallone schiantato sulla traversa da Gagliardi. La seconda rete è frutto di una bellissima azione corale partita dal portiere e rifinita da un bel sinistro sul secondo palo di Pagni, mentre il tris viene firmato da Domenichini con un tiro a giro letto male da Paganucci. Ancora Domenichini (traversa) e Buoncristiani rischiano di arrotondare ulteriormente il punteggio alla fine del primo tempo, ma il 4-0 è solo rimandato. A inizio ripresa, infatti, Buoncristiani cala il poker di testa su assist di uno scatenato De Cicco; quest'ultimo, pochi minuti più tardi, si toglie anche lo sfizio del goal chiudendo nel migliore dei modi un'azione elaborata sul versante opposto. La rete del definitivo 6-0 che manda in archivio una partita dominata dall'inizio alla fine la infila il neo entrato Boldrini. Calciatorepiù: Di Cicco (Calcio Galleno), ara la fascia, fa goal e fa assist: prestazione totale.
Chiesina Uzzanese-Academy Aglianese 1-1

CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Galligani, Pagni, Matteoni. A disp.: Conte, Kabella, Conte, Papini, Guidi, Cinelli, Lazzari, Sarti, Bertocci. All.: Banditori_pietro
RETI: Matteoni, Harusha
CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Galligani, Pagni, Matteoni. A disp.: Conte P., Kabella, Conte R., Papini, Guidi, Cinelli, Lazzari, Sarti, Bertocci. All.: Pietro Banditori.
ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Baldi, Bonci, Ibra, Pazzagli, Magnolfi, Harusha, Mollo, Salvini, Corsini, Liberatore. A disp.: Campagni, Battistini, Khalil, Meoni, Niccoli, Tissi, Boscherini, Lasorsa, Colo. All.: Carlo Riccitelli.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 22' Harusha, 37' Matteoni.

CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Galligani, Pagni, Matteoni. A disp.: Conte P., Kabella, Conte R., Papini, Guidi, Cinelli, Lazzari, Sarti, Bertocci. All.: Pietro Banditori.
ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Baldi, Bonci, Ibra, Pazzagli, Magnolfi, Harusha, Mollo, Salvini, Corsini, Liberatore. A disp.: Campagni, Battistini, Khalil, Meoni, Niccoli, Tissi, Boscherini, Lasorsa, Colo. All.: Carlo Riccitelli.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 22' Harusha, 37' Matteoni.



E' partita vera quella giocata tra Chiesina Uzzanese e Academy Aglianese, autrici di 97' minuti di battaglia su ogni pallone disponibile. La gara ha sempre avuto il risultato in bilico e i portieri si sono resi protagonisti di ottimi interventi. Prima passa in vantaggio la squadra ospite al 22' con Harusha, bravo a rifinire un contropiede incrociando bene sul secondo palo. Al 28', poi, arriva l'episodio che mette in difficoltà un Chiesina Uzzanese ancora frastornato dal goal subìto: il direttore di gara espelle infatti il portiere locale Gramajo, lasciando le squadre fronteggiarsi in dieci contro undici. I padroni di casa tuttavia non mollano e trovano la forza di reagire al 37', quando Matteoni è abile a rubare palla sulla trequarti e a superare Pavoni in uscita disperata. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 1-1, i secondi quarantacinque minuti si rivelano ancora più combattuti, con continue occasioni da rete intervallate da altre due espulsioni, una per parte. La gara si conclude così dopo sette minuti di recupero con un pareggio che non accontenta nessuno, in particolar modo gli ospiti. Il Chiesina, infatti, pur giocando con un uomo in meno per quasi tutta la partita, ha dimostrato comunque di avere carattere.

E' partita vera quella giocata tra Chiesina Uzzanese e Academy Aglianese, autrici di 97' minuti di battaglia su ogni pallone disponibile. La gara ha sempre avuto il risultato in bilico e i portieri si sono resi protagonisti di ottimi interventi. Prima passa in vantaggio la squadra ospite al 22' con Harusha, bravo a rifinire un contropiede incrociando bene sul secondo palo. Al 28', poi, arriva l'episodio che mette in difficoltà un Chiesina Uzzanese ancora frastornato dal goal subìto: il direttore di gara espelle infatti il portiere locale Gramajo, lasciando le squadre fronteggiarsi in dieci contro undici. I padroni di casa tuttavia non mollano e trovano la forza di reagire al 37', quando Matteoni è abile a rubare palla sulla trequarti e a superare Pavoni in uscita disperata. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 1-1, i secondi quarantacinque minuti si rivelano ancora più combattuti, con continue occasioni da rete intervallate da altre due espulsioni, una per parte. La gara si conclude così dopo sette minuti di recupero con un pareggio che non accontenta nessuno, in particolar modo gli ospiti. Il Chiesina, infatti, pur giocando con un uomo in meno per quasi tutta la partita, ha dimostrato comunque di avere carattere.
Grifoni S.a.-Pistoia Nord 0-7

RETI: Di Lauri, Di Lauri, Di Lauri, Ballati, Villani, Mantice, Gavazzi
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Martino, Maccioni, Spadoni, Jakaj, Seghetti, Falconi Rias, Innocentini, Di Vita, Scarfò, Marianelli. A disp.: Franja, Noferini, Corrieri, Romani, Meoni, Nalli. All.: Bernabei-Spagnesi.
PISTOIA NORD: Di Basilio, Panconi, Ballati, La Marca, Petri, Stuppia, Cipolla, Mazzotta, Di Lauri, Villani, Vannucchi. A disp.: Giovannelli, Nesi, Mantice, Desii, Gavazzi, Mamone, Akiomon, Novelli, Breschi. All.: Paolo Franchini.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 3 Di Lauri, Ballati, Villani, Mantice, Gavazzi.

GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Martino, Maccioni, Spadoni, Jakaj, Seghetti, Falconi Rias, Innocentini, Di Vita, Scarfò, Marianelli. A disp.: Franja, Noferini, Corrieri, Romani, Meoni, Nalli. All.: Bernabei-Spagnesi.
PISTOIA NORD: Di Basilio, Panconi, Ballati, La Marca, Petri, Stuppia, Cipolla, Mazzotta, Di Lauri, Villani, Vannucchi. A disp.: Giovannelli, Nesi, Mantice, Desii, Gavazzi, Mamone, Akiomon, Novelli, Breschi. All.: Paolo Franchini.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 3 Di Lauri, Ballati, Villani, Mantice, Gavazzi.



Da quando è tornato Di Lauri, sembra che il Pistoia Nord abbia definitivamente cambiato marcia trovando quel coraggio e quella determinazione che, senza il proprio numero 9, si vedevano e non si vedevano a inizio stagione. Lo 0-7 rifilato alla Grifoni Soccer Academy non è frutto del caso ma di un gioco propositivo, volitivo e vivace, il giusto esito per una partita dominata in lungo e in largo eccezion fatta per dieci minuti di stanca a inizio ripresa. Dall'altra parte della barricata, la Grifoni Soccer Academy è parsa un lontano parente della squadra ammirata nelle ultime due uscite. Presentarsi smunti e senza coraggio al cospetto di una compagine rodata come quella di mister Franchini equivale a concedersi senza impugnare neanche le armi. E così, in barba alle numerose assenze, il Pistoia Nord elargisce goal e spettacolo godendosi i tre punti e una prestazione super. Ad aprire le danze al 10' ci pensa il solito Di Lauri, freddo come sempre davanti al portiere, mentre poco più tardi il raddoppio è opera di un positivissimo Ballati con una legnata di sinistro che prima scheggia il palo e poi finisce in fondo al sacco. Il 3-0 che chiude il primo tempo è una perla di rara bellezza di Di Lauri, autore di una rovesciata fantascientifica in mezzo all'area di rigore. Chiuso un primo tempo senza storia sul punteggio di 0-3, la Grifoni prova ad abbozzare una reazione a inizio ripresa venendo però subito stroncata nelle intenzioni dal tris di Di Lauri, che segna ed esce dal campo per preservare energie e gambe per i prossimi impegni. Nonostante l'innesto di forze fresche e giovani (ottimo l'ingresso di Desii su tutti), il Pistoia Nord non perde il bel passo e continua a sfornare occasioni e goal. Prima Villani fa 0-5 con la complicità del portiere, poi il neo entrato classe 2007 Mantice riconquista palla e gonfia per la sesta volta il sacco. La ciliegina sulla torta la pone infine un altro neo entrato, Gavazzi, che con un bel tiro da fuori area decreta di fatto la fine delle ostilità. Per un Pistoia Nord che torna a riprendere quota c'è una Grifoni che, ora più che mai, deve compattarsi e imparare dai propri errori per ripartire più forte di prima. Calciatoripiù: Ballati, Di Lauri (Pistoia Nord).

Da quando è tornato Di Lauri, sembra che il Pistoia Nord abbia definitivamente cambiato marcia trovando quel coraggio e quella determinazione che, senza il proprio numero 9, si vedevano e non si vedevano a inizio stagione. Lo 0-7 rifilato alla Grifoni Soccer Academy non è frutto del caso ma di un gioco propositivo, volitivo e vivace, il giusto esito per una partita dominata in lungo e in largo eccezion fatta per dieci minuti di stanca a inizio ripresa. Dall'altra parte della barricata, la Grifoni Soccer Academy è parsa un lontano parente della squadra ammirata nelle ultime due uscite. Presentarsi smunti e senza coraggio al cospetto di una compagine rodata come quella di mister Franchini equivale a concedersi senza impugnare neanche le armi. E così, in barba alle numerose assenze, il Pistoia Nord elargisce goal e spettacolo godendosi i tre punti e una prestazione super. Ad aprire le danze al 10' ci pensa il solito Di Lauri, freddo come sempre davanti al portiere, mentre poco più tardi il raddoppio è opera di un positivissimo Ballati con una legnata di sinistro che prima scheggia il palo e poi finisce in fondo al sacco. Il 3-0 che chiude il primo tempo è una perla di rara bellezza di Di Lauri, autore di una rovesciata fantascientifica in mezzo all'area di rigore. Chiuso un primo tempo senza storia sul punteggio di 0-3, la Grifoni prova ad abbozzare una reazione a inizio ripresa venendo però subito stroncata nelle intenzioni dal tris di Di Lauri, che segna ed esce dal campo per preservare energie e gambe per i prossimi impegni. Nonostante l'innesto di forze fresche e giovani (ottimo l'ingresso di Desii su tutti), il Pistoia Nord non perde il bel passo e continua a sfornare occasioni e goal. Prima Villani fa 0-5 con la complicità del portiere, poi il neo entrato classe 2007 Mantice riconquista palla e gonfia per la sesta volta il sacco. La ciliegina sulla torta la pone infine un altro neo entrato, Gavazzi, che con un bel tiro da fuori area decreta di fatto la fine delle ostilità. Per un Pistoia Nord che torna a riprendere quota c'è una Grifoni che, ora più che mai, deve compattarsi e imparare dai propri errori per ripartire più forte di prima. Calciatoripiù: Ballati, Di Lauri (Pistoia Nord).
Montalbano Cecina-Giovani Vianova 2-1

RETI: Lovari, Lovari, Candeloro
MONTALBANO CECINA: Sabato, Soldani, Gabrielli, Panati, Giffoni, Lucarini, Conforti, Cicardo, Lovari, Dini, Mochi. A disp.: Mancini, Bartoli, Scorcioni, Pezzimenti. All.: Daniele Borgioli.
GIOVANI VIA NOVA: Carfagna, Gjini, Napolitano, Raffaelli, Bartolomei, Puccinelli, Merku, Musumeci, Morosi, Leveque, Candeloro. A disp.: Mangiapia, Bonaguidi, Pacini, Garzotto, Mazzei, Sicca. All.: Francesco Cerone.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 25' Candeloro, 35' e 70' Lovari.

MONTALBANO CECINA: Sabato, Soldani, Gabrielli, Panati, Giffoni, Lucarini, Conforti, Cicardo, Lovari, Dini, Mochi. A disp.: Mancini, Bartoli, Scorcioni, Pezzimenti. All.: Daniele Borgioli.
GIOVANI VIA NOVA: Carfagna, Gjini, Napolitano, Raffaelli, Bartolomei, Puccinelli, Merku, Musumeci, Morosi, Leveque, Candeloro. A disp.: Mangiapia, Bonaguidi, Pacini, Garzotto, Mazzei, Sicca. All.: Francesco Cerone.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 25' Candeloro, 35' e 70' Lovari.



Come nelle favole, è la Cenerentola di categoria a prendersi la scena nella 12a di campionato battendo per 2-1 la capolista Giovani Via Nova. La truppa di mister Cerone si presentava all' Anselmo Fagni di Larciano come l'unica squadra, insieme al Galleno, ancora invitta nel girone, ma nella giornata di sabato 9 dicembre si è capito ancora una volta -non che ce ne fosse davvero bisogno-quanto ogni partita segua sempre e comunque l'irrazionale logica del momento, estranea da condizionamenti esterni come può essere una mera classifica su un giornale. E così, con coraggio e determinazione, il Montalbano scrive una piccola pagina di storia del girone Juniores di Pistoia, riuscendo là dove tutte, in misura diversa, avevano fallito. E dire che a portarsi in vantaggio erano stati proprio i pievarini con Candeloro, facendo intendere di voler mettersi in tasca l'ennesimo bottino da tre punti in palio. I padroni di casa però, forti di una preparazione settimanale oculata e improntata su uno stile di gioco più accorto, non mollano l'osso e tengono botta trascinati da un super Dini in cabina di regina. E proprio il centrocampista locale, dopo un recupero palla alto di Cicardo, trova il pertugio giusto per premiare il taglio in profondità di Lovari, che a tu per tu col portiere non sbaglia per il momentaneo 1-1. La truppa di mister Cerone accusa il colpo e prova ad abbozzare una reazione convincente affidandosi al pressing alto e alla gestione della sfera, ma Daniele Borgioli aveva previsto anche questo preparando i suoi a contenere con ordine e precisione le avanzate avversarie. E così, con la sempre valida tattica della difesa e del contropiede, a metà secondo tempo il sogno diventa realtà e la remuntada si completa. Con un destro terrificante dal limite Lovari spacca la porta, fissa il punteggio sul 2-1 e sublima così una prestazione di grande sacrificio con una bellissima doppietta dal sapore di riscatto personale. L'arrembaggio finale pievarino non conduce a niente di rilevante e così, dopo un tiro di Merku sfilato a lato, con impegno, umiltà e spirito di sacrificio il Montalbano Cecina può festeggiare con merito la conquista dello scalpo più importante del campionato. Calciatoripiù: Giffoni, Gabrielli, Lovari, Dini (Montalbano Cecina); Candeloro, Merku (Giovani Via Nova).

Come nelle favole, è la Cenerentola di categoria a prendersi la scena nella 12a di campionato battendo per 2-1 la capolista Giovani Via Nova. La truppa di mister Cerone si presentava all' Anselmo Fagni di Larciano come l'unica squadra, insieme al Galleno, ancora invitta nel girone, ma nella giornata di sabato 9 dicembre si è capito ancora una volta -non che ce ne fosse davvero bisogno-quanto ogni partita segua sempre e comunque l'irrazionale logica del momento, estranea da condizionamenti esterni come può essere una mera classifica su un giornale. E così, con coraggio e determinazione, il Montalbano scrive una piccola pagina di storia del girone Juniores di Pistoia, riuscendo là dove tutte, in misura diversa, avevano fallito. E dire che a portarsi in vantaggio erano stati proprio i pievarini con Candeloro, facendo intendere di voler mettersi in tasca l'ennesimo bottino da tre punti in palio. I padroni di casa però, forti di una preparazione settimanale oculata e improntata su uno stile di gioco più accorto, non mollano l'osso e tengono botta trascinati da un super Dini in cabina di regina. E proprio il centrocampista locale, dopo un recupero palla alto di Cicardo, trova il pertugio giusto per premiare il taglio in profondità di Lovari, che a tu per tu col portiere non sbaglia per il momentaneo 1-1. La truppa di mister Cerone accusa il colpo e prova ad abbozzare una reazione convincente affidandosi al pressing alto e alla gestione della sfera, ma Daniele Borgioli aveva previsto anche questo preparando i suoi a contenere con ordine e precisione le avanzate avversarie. E così, con la sempre valida tattica della difesa e del contropiede, a metà secondo tempo il sogno diventa realtà e la remuntada si completa. Con un destro terrificante dal limite Lovari spacca la porta, fissa il punteggio sul 2-1 e sublima così una prestazione di grande sacrificio con una bellissima doppietta dal sapore di riscatto personale. L'arrembaggio finale pievarino non conduce a niente di rilevante e così, dopo un tiro di Merku sfilato a lato, con impegno, umiltà e spirito di sacrificio il Montalbano Cecina può festeggiare con merito la conquista dello scalpo più importante del campionato. Calciatoripiù: Giffoni, Gabrielli, Lovari, Dini (Montalbano Cecina); Candeloro, Merku (Giovani Via Nova).
Olimpia Pistoiese-Pol. Hitachi 2-1

RETI: Casseri
OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Schiariti, Bejuci, Pellegrini, Bartolini, Avdulaj, D'Agostino, Baraldi, Spina, Giovannelli, Panaggio. A disp.: Stoja, Doto, Veli, Massaini, Volpe, Hajrulla, Pratesi. All.: Luca Niccoli.
PCA HITACHI: Patera, Del Moro, Traina, Dodaj, Marini, Casseri, Santini, Musa Ayaba, Ricci, Duma, Petocchi. A disp.: Coppola, Capobianco, Ruffoli, Tormentoni, Maria, Di Maio. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: Casseri, marcatori Olimpia Pistoiese non pervenuti.

OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Schiariti, Bejuci, Pellegrini, Bartolini, Avdulaj, D'Agostino, Baraldi, Spina, Giovannelli, Panaggio. A disp.: Stoja, Doto, Veli, Massaini, Volpe, Hajrulla, Pratesi. All.: Luca Niccoli.
PCA HITACHI: Patera, Del Moro, Traina, Dodaj, Marini, Casseri, Santini, Musa Ayaba, Ricci, Duma, Petocchi. A disp.: Coppola, Capobianco, Ruffoli, Tormentoni, Maria, Di Maio. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: Casseri, marcatori Olimpia Pistoiese non pervenuti.



Nella giornata delle sorprese in vetta, ecco che anche in fondo alla classifica si registra il primo, importantissimo segno di vita di un'Olimpia Pistoiese che, dopo settimane di anonimato, esce finalmente dal guscio estraendo dalla manica il jolly da tre punti che vale il sorpasso al Tempio Chiazzano. Senza derubare i locali del grande merito per la vittoria, la PCA Hitachi è sicuramente tacciabile di presunzione perché è parso chiaro fin dalle prime battute l'approccio superficiale tenuto dai ragazzi di mister Mascali, forse scaturito da una classifica decisamente diversa. Ma sul campo, si sa, ogni partita ha una storia a sé, e sottovalutare gli avversari è il primo passo verso la sconfitta. E in tal senso, invece di aiutare e di stimolare l'impegno, il goal dello 0-1 di Casseri ha sortito in pratica l'effetto contrario, facendo adagiare su inesistenti allori tutta la squadra. Dalla sua è stata molto brava la compagine di mister Niccoli a crederci sempre, a rimanere aggrappata al match con attenzione e volontà rosicchiando con pazienza agli avversari il risicato margine di vantaggio, pareggiandolo prima e superandolo poi a metà ripresa. Vani i tentativi di recupero degli ospiti, che si accorgono troppo tardi dell'errore di valutazione commesso ritrovandosi oltretutto a giocare in inferiorità numerica per gli ultimi venti minuti a causa di un ingenuo rosso racimolato da un calciatore per ingiurie nei confronti dell'arbitro. Alla fine della fiera a esultare con merito è dunque una volitiva e rediviva Olimpia Pistoiese, mentre per l'Hitachi non resta che fare un grande mea culpa provando ad assimilare la dura lezione.

Nella giornata delle sorprese in vetta, ecco che anche in fondo alla classifica si registra il primo, importantissimo segno di vita di un'Olimpia Pistoiese che, dopo settimane di anonimato, esce finalmente dal guscio estraendo dalla manica il jolly da tre punti che vale il sorpasso al Tempio Chiazzano. Senza derubare i locali del grande merito per la vittoria, la PCA Hitachi è sicuramente tacciabile di presunzione perché è parso chiaro fin dalle prime battute l'approccio superficiale tenuto dai ragazzi di mister Mascali, forse scaturito da una classifica decisamente diversa. Ma sul campo, si sa, ogni partita ha una storia a sé, e sottovalutare gli avversari è il primo passo verso la sconfitta. E in tal senso, invece di aiutare e di stimolare l'impegno, il goal dello 0-1 di Casseri ha sortito in pratica l'effetto contrario, facendo adagiare su inesistenti allori tutta la squadra. Dalla sua è stata molto brava la compagine di mister Niccoli a crederci sempre, a rimanere aggrappata al match con attenzione e volontà rosicchiando con pazienza agli avversari il risicato margine di vantaggio, pareggiandolo prima e superandolo poi a metà ripresa. Vani i tentativi di recupero degli ospiti, che si accorgono troppo tardi dell'errore di valutazione commesso ritrovandosi oltretutto a giocare in inferiorità numerica per gli ultimi venti minuti a causa di un ingenuo rosso racimolato da un calciatore per ingiurie nei confronti dell'arbitro. Alla fine della fiera a esultare con merito è dunque una volitiva e rediviva Olimpia Pistoiese, mentre per l'Hitachi non resta che fare un grande mea culpa provando ad assimilare la dura lezione.
Citta Di Capannori-Atletico Casini Spedalino 3-3

RETI: La Rocca, La Rocca, Salvetti, Bechini, Scatizzi, Chidera
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Cordoni, Mazzei, Bertilacchi, Dadi, Antoni, Karaj, Salvetti, La Rocca, Culicchi, Kovalenko. A disp.: Di Tella, Lorenzoni, Isola, Kane, En Nached, Di Ricco, Martini, Castellano. All.: Stefano Pini.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Marotta, Fossi, Dmamanti, Gradi, Drovandi, Gori, Tazioli, Scatizzi, Conti, Ukwuani. A disp.: Ciottoli, Cecconi, Gjondrekaj R., Gjondrekaj T., Pecorini, Cialdi, Bechini. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Merlino di Pontedera.
RETI: 9' e 37' La Rocca, 24' Scatizzi, 49' Bechini, 55' Chidera, 87' Salvetti.

CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Cordoni, Mazzei, Bertilacchi, Dadi, Antoni, Karaj, Salvetti, La Rocca, Culicchi, Kovalenko. A disp.: Di Tella, Lorenzoni, Isola, Kane, En Nached, Di Ricco, Martini, Castellano. All.: Stefano Pini.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Marotta, Fossi, Dmamanti, Gradi, Drovandi, Gori, Tazioli, Scatizzi, Conti, Ukwuani. A disp.: Ciottoli, Cecconi, Gjondrekaj R., Gjondrekaj T., Pecorini, Cialdi, Bechini. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Merlino di Pontedera.
RETI: 9' e 37' La Rocca, 24' Scatizzi, 49' Bechini, 55' Chidera, 87' Salvetti.



In quel di Castelvecchio di Compito non se le mandano a dire Città di Capannori e Atletico Casini Spedalino, entrambe alla ricerca di tre punti per risollevare la propria classifica. L'intento comune finisce per annullare le pretesi iniziali sintetizzandole in un 3-3 che, al di là dello spettacolo per i presenti, a poco è servito in termini pratici ad ambo gli schieramenti. Dopo una partenza convinta e convincente degli ospiti con un tiro di Gori e uno di Chidera che per poco non centrano il bersaglio grande, al 9' La Rocca sblocca il punteggio entrando nel tabellino con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un corner. L'Atletico Casini Spedalino però non ci sta, imbastisce una controffensiva logica e imbecca il pareggio al 24' con Scatizzi, lesto a ribadire di testa in tap-in un tiro di Marotta non trattenuto dal portiere. La partita si accende ancora di più e dopo un tiro dal limite di Scatizzi e un altro al volo di Conti, ambedue neutralizzati da Della Mora, ecco che al 37' è di nuovo La Rocca a fare la voce grossa siglando con un preciso diagonale il goal del momentaneo 2-1. La ripresa si apre subito con la quinta innestata da parte dei pistoiesi, bravi a pareggiare i conti in men che non si dica grazie a un bellissimo spunto personale modellato e rifinito tutto da Bechini. Sei minuti più tardi la rimonta si completa con il tris calato da Chidera, bravo a scappare in profondità prima di spiazzare il portiere in uno contro uno dall'esito quasi scontato. La partita piano piano si spegne, i ritmi calano ma gli ospiti non riescono a mettere al sicuro il risultato né con Tazioli né con Bechini. E così, a tre minuti dal triplice fischio, ecco che si palesa la più classica delle beffe: ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Salvetti salta solo in mezzo all'area scagliando in rete il pallone del definitivo 3-3. Calciatoripiù: La Rocca (Città di Capannori); Bechini (Atletico Casini Spedalino).

In quel di Castelvecchio di Compito non se le mandano a dire Città di Capannori e Atletico Casini Spedalino, entrambe alla ricerca di tre punti per risollevare la propria classifica. L'intento comune finisce per annullare le pretesi iniziali sintetizzandole in un 3-3 che, al di là dello spettacolo per i presenti, a poco è servito in termini pratici ad ambo gli schieramenti. Dopo una partenza convinta e convincente degli ospiti con un tiro di Gori e uno di Chidera che per poco non centrano il bersaglio grande, al 9' La Rocca sblocca il punteggio entrando nel tabellino con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un corner. L'Atletico Casini Spedalino però non ci sta, imbastisce una controffensiva logica e imbecca il pareggio al 24' con Scatizzi, lesto a ribadire di testa in tap-in un tiro di Marotta non trattenuto dal portiere. La partita si accende ancora di più e dopo un tiro dal limite di Scatizzi e un altro al volo di Conti, ambedue neutralizzati da Della Mora, ecco che al 37' è di nuovo La Rocca a fare la voce grossa siglando con un preciso diagonale il goal del momentaneo 2-1. La ripresa si apre subito con la quinta innestata da parte dei pistoiesi, bravi a pareggiare i conti in men che non si dica grazie a un bellissimo spunto personale modellato e rifinito tutto da Bechini. Sei minuti più tardi la rimonta si completa con il tris calato da Chidera, bravo a scappare in profondità prima di spiazzare il portiere in uno contro uno dall'esito quasi scontato. La partita piano piano si spegne, i ritmi calano ma gli ospiti non riescono a mettere al sicuro il risultato né con Tazioli né con Bechini. E così, a tre minuti dal triplice fischio, ecco che si palesa la più classica delle beffe: ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Salvetti salta solo in mezzo all'area scagliando in rete il pallone del definitivo 3-3. Calciatoripiù: La Rocca (Città di Capannori); Bechini (Atletico Casini Spedalino).