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Juniores GIR.A - Giornata n. 11

Pieve San Paolo-Borgo A Buggiano 2-2

RETI: Mangio G., Mangio L., Papagna, Papagna
PIEVE SAN PAOLO: Citti, Chelini, Mangiò G., Cortopassi, Morales, Catucci, Di Bello, Turco, Spinetti, Mangiò L., Petretti. A disp.: Paganucci, Cossu, Giovannoni, Ndiaye, Marcheschi, Gigli, Fartini Squaglia, Arrighi. All.: Giovanni Galloni.
BORGO A BUGGIANO: Ferrari, Romoli, Martini, Lollini, Dervishi, Parenti, Diolaiuti, Necciai, Rosellini, Papagna, Di Venezia. A disp.: Pellegrino, Bruni, Corsini, Conti, Lovallo, Magnagni, Frediani, Foddis, Pellegrini. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Canegallo di Pontedera.
RETI: 40' e 90'+3 Papagna, 80' rig. Mangiò G., 83' Mangiò L..

PIEVE SAN PAOLO: Citti, Chelini, Mangiò G., Cortopassi, Morales, Catucci, Di Bello, Turco, Spinetti, Mangiò L., Petretti. A disp.: Paganucci, Cossu, Giovannoni, Ndiaye, Marcheschi, Gigli, Fartini Squaglia, Arrighi. All.: Giovanni Galloni.
BORGO A BUGGIANO: Ferrari, Romoli, Martini, Lollini, Dervishi, Parenti, Diolaiuti, Necciai, Rosellini, Papagna, Di Venezia. A disp.: Pellegrino, Bruni, Corsini, Conti, Lovallo, Magnagni, Frediani, Foddis, Pellegrini. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Canegallo di Pontedera.
RETI: 40' e 90'+3 Papagna, 80' rig. Mangiò G., 83' Mangiò L..



Impattano l'una con l'altra e si annullano a vicenda Pieve San Paolo e Borgo a Buggiano, autrici di un 2-2 che grida vendetta con qualsiasi orecchio lo si ascolti. Nonostante la mole di gioco creata, gli azzurrini di mister d'Isanto concludono il primo tempo sì sul punteggio di 0-1 grazie alla rete del solito Papagna, ma non senza recriminare per alcune decisioni arbitrali particolarmente dubbie, tra cui un rigore negato per un dubbio fallo di mano in area lucchese ravvisato come non punibile per il fischietto di Pontedera. Complici il vento forte e il campo pesante, nella ripresa la partita si fa più equilibrata e la Pieve San Paolo, anche grazie ai cambi, riesce a tirar fuori grinta e orgoglio. Le avvisaglie durano circa trentacinque minuti ma non sfociano in niente di concreto, mentre negli ultimi dieci minuti succede di tutto. Prima i locali beneficiano di un calcio di rigore portandosi sull'1-1 grazie alla rete di Mangiò Gabriele e poi, dopo tre minuti, il gemello Lorenzo caccia fuori dalla manica il goal del sabato, della domenica e del lunedì, sfornando un tiro al volo da centrocampo che si insacca alle spalle di Ferrari, sorpreso dal fantascientifico gesto tecnico dell'avversario e dalla traiettoria della sfera, allungata dal forte vento. Il Borgo a Buggiano però non ci sta, reagisce e si riversa in avanti procacciandosi un calcio di rigore per fallo su Papagna: dal dischetto si presenta Di Venezia che però sbaglia, lasciando di fatto il punteggio invariato. Tutto finito? Assolutamente no, perché al quinto minuto di recupero è un altro penalty a decidere le sorti dell'incontro. Non cambia il beneficiario, il Borgo a Buggiano, ma il tiratore, Papagna. A contrario del collega, il numero 10 valdinievolino non manca l'appuntamento col goal inchiodando il punteggio sul 2-2 finale che lascia molto amaro in bocca alle due compagini, anche se per motivi diversi. Calciatoripiù: Papagna (Borgo a Buggiano), sempre leader della squadra con le sue giocate e i suoi goal; Mangiò L. (Pieve San Paolo), rigore causato a parte, l'esecuzione al volo da centrocampo è da figurine Panini.

Impattano l'una con l'altra e si annullano a vicenda Pieve San Paolo e Borgo a Buggiano, autrici di un 2-2 che grida vendetta con qualsiasi orecchio lo si ascolti. Nonostante la mole di gioco creata, gli azzurrini di mister d'Isanto concludono il primo tempo sì sul punteggio di 0-1 grazie alla rete del solito Papagna, ma non senza recriminare per alcune decisioni arbitrali particolarmente dubbie, tra cui un rigore negato per un dubbio fallo di mano in area lucchese ravvisato come non punibile per il fischietto di Pontedera. Complici il vento forte e il campo pesante, nella ripresa la partita si fa più equilibrata e la Pieve San Paolo, anche grazie ai cambi, riesce a tirar fuori grinta e orgoglio. Le avvisaglie durano circa trentacinque minuti ma non sfociano in niente di concreto, mentre negli ultimi dieci minuti succede di tutto. Prima i locali beneficiano di un calcio di rigore portandosi sull'1-1 grazie alla rete di Mangiò Gabriele e poi, dopo tre minuti, il gemello Lorenzo caccia fuori dalla manica il goal del sabato, della domenica e del lunedì, sfornando un tiro al volo da centrocampo che si insacca alle spalle di Ferrari, sorpreso dal fantascientifico gesto tecnico dell'avversario e dalla traiettoria della sfera, allungata dal forte vento. Il Borgo a Buggiano però non ci sta, reagisce e si riversa in avanti procacciandosi un calcio di rigore per fallo su Papagna: dal dischetto si presenta Di Venezia che però sbaglia, lasciando di fatto il punteggio invariato. Tutto finito? Assolutamente no, perché al quinto minuto di recupero è un altro penalty a decidere le sorti dell'incontro. Non cambia il beneficiario, il Borgo a Buggiano, ma il tiratore, Papagna. A contrario del collega, il numero 10 valdinievolino non manca l'appuntamento col goal inchiodando il punteggio sul 2-2 finale che lascia molto amaro in bocca alle due compagini, anche se per motivi diversi. Calciatoripiù: Papagna (Borgo a Buggiano), sempre leader della squadra con le sue giocate e i suoi goal; Mangiò L. (Pieve San Paolo), rigore causato a parte, l'esecuzione al volo da centrocampo è da figurine Panini.
Montecarlo-Olimpia Pistoiese 4-1

RETI: Barbieri, Cullhaj, Mencarini, Pennelli
MONTECARLO: Corona, Congi, Morotti, Culljah, Giannini, Pagni, Lazzareschi, Pergola, Mencarini, De Simone, Barbieri. A disp.: Forasiepi, Bertoli, Pugnetti, Paganelli, Pennelli. All.: Massimiliano Buonamici.
OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Schiariti, Vannucci, Avdulaj, Dolfi, Baraldi, Spina, Giovannelli, Panaggio, Bejuci, Stoja. A disp.: D'Agostino, Doto, Veli, Pellegrini, Volpe, Hajrulla. All.: Luca Niccoli.
ARBITRO: Sensi di Pistoia.
RETI: rig. Cullhaj, Barbieri, rig. Mencarini, rig. Pennelli.

MONTECARLO: Corona, Congi, Morotti, Culljah, Giannini, Pagni, Lazzareschi, Pergola, Mencarini, De Simone, Barbieri. A disp.: Forasiepi, Bertoli, Pugnetti, Paganelli, Pennelli. All.: Massimiliano Buonamici.
OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Schiariti, Vannucci, Avdulaj, Dolfi, Baraldi, Spina, Giovannelli, Panaggio, Bejuci, Stoja. A disp.: D'Agostino, Doto, Veli, Pellegrini, Volpe, Hajrulla. All.: Luca Niccoli.
ARBITRO: Sensi di Pistoia.
RETI: rig. Cullhaj, Barbieri, rig. Mencarini, rig. Pennelli.



Vince in scioltezza e di rigore il Montecarlo di mister Buonamici, capace di superare con un agevole 4-1 le flebili resistenze del fanalino Olimpia Pistoiese, ultimo in classifica con zero punti in saccoccia. La partita si palesa a senso unico fin dalle prime battute, quando al 10' un goffo intervento in area di un difensore locale su Mencarini concede il penalty a Cullhaj. Lo specialista della squadra coglie l'occasione e non sbaglia, sbloccando il match già agli albori. Dopo una serie di calci d'angolo infruttuosi, i padroni di casa plasmano il raddoppio a partire da un'azione corale conclusa da Mencarini prima e da Barbieri poi, lesto quest'ultimo ad avventarsi sulla corta respinta del portiere appoggiando in rete il tiro del compagno numero 9. Una traversa di Congi su colpo di testa da calcio d'angolo e un goal sfiorato da Mencarini su tap-in sono il preludio al 3-0; il solito, scatenato Mencarini si procaccia un sacrosanto calcio di rigore assumendosi anche la responsabilità della battuta dagli undici metri. Pochi secondi è la missione compiuta: portiere spiazzato e tris servito. Nella ripresa il gioco risulta essere molto più spezzettato e meno avvincente per via dei numerosi falli commessi. Da registrare il goal della bandiera dell'Olimpia, un'espulsione a un difensore della compagine pistoiese e la terza rete su rigore di giornata del Montecarlo siglata da Pennelli (nell'occasione, steso in area Pugnetti). Sul punteggio di 4-1, il Montecarlo accoglie così il mese di dicembre portandosi al sesto posto in graduatoria. Calciatoripiù: Mencarini, Lazzareschi (Montecarlo).

Vince in scioltezza e di rigore il Montecarlo di mister Buonamici, capace di superare con un agevole 4-1 le flebili resistenze del fanalino Olimpia Pistoiese, ultimo in classifica con zero punti in saccoccia. La partita si palesa a senso unico fin dalle prime battute, quando al 10' un goffo intervento in area di un difensore locale su Mencarini concede il penalty a Cullhaj. Lo specialista della squadra coglie l'occasione e non sbaglia, sbloccando il match già agli albori. Dopo una serie di calci d'angolo infruttuosi, i padroni di casa plasmano il raddoppio a partire da un'azione corale conclusa da Mencarini prima e da Barbieri poi, lesto quest'ultimo ad avventarsi sulla corta respinta del portiere appoggiando in rete il tiro del compagno numero 9. Una traversa di Congi su colpo di testa da calcio d'angolo e un goal sfiorato da Mencarini su tap-in sono il preludio al 3-0; il solito, scatenato Mencarini si procaccia un sacrosanto calcio di rigore assumendosi anche la responsabilità della battuta dagli undici metri. Pochi secondi è la missione compiuta: portiere spiazzato e tris servito. Nella ripresa il gioco risulta essere molto più spezzettato e meno avvincente per via dei numerosi falli commessi. Da registrare il goal della bandiera dell'Olimpia, un'espulsione a un difensore della compagine pistoiese e la terza rete su rigore di giornata del Montecarlo siglata da Pennelli (nell'occasione, steso in area Pugnetti). Sul punteggio di 4-1, il Montecarlo accoglie così il mese di dicembre portandosi al sesto posto in graduatoria. Calciatoripiù: Mencarini, Lazzareschi (Montecarlo).
Academy Aglianese-Montalbano Cecina 3-0

ACADEMY AGLIANESE: , , , . A disp.: , , Mollo (20). All.:
RETI: Mollo, Harusha, Pazzagli
ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Salvini, Bonci, Ibra, Pazzagli, Magnolfi, Harusha, Mollo, Rossi, Salvini, Liberatore. A disp.: Campagni, Sorini, Baldi, Battistini, Riginella, Mandi, Khalil, Nesti. All.: Paolo Mariani.
MONTALBANO CECINA: Mancini, Soldani, Gabrielli, Panati, Giffoni, Lucarini, Conforti, Brunelleschi, Lovari, Dini, Pierozzi. A disp.: Scorcioni, Mochi, Bartoli, Pizzimenti. All.: Daniele Borgioli.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 46' Pazzagli, 89' Mollo, 90'+1 Harusha.

ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Salvini, Bonci, Ibra, Pazzagli, Magnolfi, Harusha, Mollo, Rossi, Salvini, Liberatore. A disp.: Campagni, Sorini, Baldi, Battistini, Riginella, Mandi, Khalil, Nesti. All.: Paolo Mariani.
MONTALBANO CECINA: Mancini, Soldani, Gabrielli, Panati, Giffoni, Lucarini, Conforti, Brunelleschi, Lovari, Dini, Pierozzi. A disp.: Scorcioni, Mochi, Bartoli, Pizzimenti. All.: Daniele Borgioli.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 46' Pazzagli, 89' Mollo, 90'+1 Harusha.



Fatica e non poco l'Academy Aglianese a portare dalla propria parte il difficile contenzioso con il Montalbano Cecina, agguerrito più che mai e volenteroso di sfoggiare i due nuovi innesti dalla Larcianese Lucarini e Lovari. Le assenze di Cicardo, De Santis e la poca resa dei subentrati ha inciso parecchio nell'economia del match, equilibrato e bloccato nella sua prima parte ma scoppiettante nella seconda, frazione giocata paradossalmente meglio dagli ospiti nonostante le tre reti incassate. Il primo tempo si esaurisce in un serratissimo 0-0 macchiato soltanto da un tiro di Dini che impegna sul primo palo Pavoni, mentre per i restanti quarantacinque minuti di gioco a vincere è soltanto l'attendismo e lo studio reciproco. Nel calcio però, lo sappiamo bene, spesso a fare la differenza è l'approccio alla gara, e anche in Academy Aglianese-Montalbano Cecina la linea di demarcazione viene tracciata proprio dal diverso grado di attenzione con cui le squadre rientrano in campo dagli spogliatoi. Non fanno in tempo a passare sessanta secondi che i locali si portano in vantaggio producendo più di quanto fatto nella prima frazione. Sugli sviluppi di un corner allontanato dalla propria area, la difesa ospite si fa sorprendere sul contro-cross lasciando scoperta la zona del secondo palo, postazione occupata invece da Pazzagli che non ci pensa due volte e di testa insacca l'1-0 da distanza ravvicinata. Rotti gli argini, contrariamente a quanto si potrebbe pensare i ragazzi di mister Borgioli non si abbattono ma anzi, producono il secondo tempo migliore della propria stagione. Gli attacchi alla retroguardia locale si susseguono con costanza e veemenza, e ciò che non arrivano a bloccare le solide linee di difesa neroverdi è comunque preda dei guanti di Pavoni, probabilmente il miglior giocatore del match. Il portierone classe 2004 salva a più riprese su Lovari (tre volte), Dini, Brunelleschi e Conforti, mantenendo il fortino inviolato e la propria squadra a galla. Sul finire di partita la forza d'urto del Montalbano va scemando e come rapaci ne approfittano i padroni di casa, che in tre minuti blindano risultato e tre punti con le provvidenziali reti di Mollo e Harusha. Calciatoripiù: Pavoni, Pazzagli, Mollo (Academy Aglianese); Panati, Gabrielli, Lucarini (Montalbano Cecina).

Fatica e non poco l'Academy Aglianese a portare dalla propria parte il difficile contenzioso con il Montalbano Cecina, agguerrito più che mai e volenteroso di sfoggiare i due nuovi innesti dalla Larcianese Lucarini e Lovari. Le assenze di Cicardo, De Santis e la poca resa dei subentrati ha inciso parecchio nell'economia del match, equilibrato e bloccato nella sua prima parte ma scoppiettante nella seconda, frazione giocata paradossalmente meglio dagli ospiti nonostante le tre reti incassate. Il primo tempo si esaurisce in un serratissimo 0-0 macchiato soltanto da un tiro di Dini che impegna sul primo palo Pavoni, mentre per i restanti quarantacinque minuti di gioco a vincere è soltanto l'attendismo e lo studio reciproco. Nel calcio però, lo sappiamo bene, spesso a fare la differenza è l'approccio alla gara, e anche in Academy Aglianese-Montalbano Cecina la linea di demarcazione viene tracciata proprio dal diverso grado di attenzione con cui le squadre rientrano in campo dagli spogliatoi. Non fanno in tempo a passare sessanta secondi che i locali si portano in vantaggio producendo più di quanto fatto nella prima frazione. Sugli sviluppi di un corner allontanato dalla propria area, la difesa ospite si fa sorprendere sul contro-cross lasciando scoperta la zona del secondo palo, postazione occupata invece da Pazzagli che non ci pensa due volte e di testa insacca l'1-0 da distanza ravvicinata. Rotti gli argini, contrariamente a quanto si potrebbe pensare i ragazzi di mister Borgioli non si abbattono ma anzi, producono il secondo tempo migliore della propria stagione. Gli attacchi alla retroguardia locale si susseguono con costanza e veemenza, e ciò che non arrivano a bloccare le solide linee di difesa neroverdi è comunque preda dei guanti di Pavoni, probabilmente il miglior giocatore del match. Il portierone classe 2004 salva a più riprese su Lovari (tre volte), Dini, Brunelleschi e Conforti, mantenendo il fortino inviolato e la propria squadra a galla. Sul finire di partita la forza d'urto del Montalbano va scemando e come rapaci ne approfittano i padroni di casa, che in tre minuti blindano risultato e tre punti con le provvidenziali reti di Mollo e Harusha. Calciatoripiù: Pavoni, Pazzagli, Mollo (Academy Aglianese); Panati, Gabrielli, Lucarini (Montalbano Cecina).
Atletico Casini Spedalino-Galleno 1-1

RETI: Gori, Shima
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Ciottoli, Zingarofalo, Fossi, Gjondrekaj T., Cecconi, Drovandi, Gori, Damanti, Ukwuani, Scatizzi, Gjondrekaj R.. A disp.: Berti, Gradi, Colangelo, Cesare, Conti, Marotta, Pecorini, Bechini, Cialdi. All.: Mattia Paperetti.
CALCIO GALLENO: Traversi, Bellandi, Ghironi, Cei, Lera, Uccello, Lemzizi, Gagliardi, Domenichini, Shima, Buoncristiani. A disp.: Pellicci, De Cicco, Meucci, Pagni, La Vigna, Frosini, Sorini, Boldrini, Quagliarini. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: 11' Shima, 40' Gori.

ATLETICO CASINI SPEDALINO: Ciottoli, Zingarofalo, Fossi, Gjondrekaj T., Cecconi, Drovandi, Gori, Damanti, Ukwuani, Scatizzi, Gjondrekaj R.. A disp.: Berti, Gradi, Colangelo, Cesare, Conti, Marotta, Pecorini, Bechini, Cialdi. All.: Mattia Paperetti.
CALCIO GALLENO: Traversi, Bellandi, Ghironi, Cei, Lera, Uccello, Lemzizi, Gagliardi, Domenichini, Shima, Buoncristiani. A disp.: Pellicci, De Cicco, Meucci, Pagni, La Vigna, Frosini, Sorini, Boldrini, Quagliarini. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: 11' Shima, 40' Gori.



Si condensa tutto nel primo tempo il succo della gara fra Atletico Casini Spedalino e Galleno, coi padroni di casa capaci di fermare la seconda potenza del campionato grazie a una prova solida, coriacea e molto marcata sotto il profilo agonistico. Gli ospiti, contrariamente alle ultime uscite, partono bene già nei primi minuti, tanto che Shima all'11' piazza il suo decimo goal in campionato trafiggendo Ciottoli su assist di Lemzizi. Lo stesso Shima, poi, al 26' potrebbe fare undici in totale ma Ciottoli è bravissimo a ipnotizzarlo dal dischetto, sventando così il calcio di rigore che avrebbe potuto indirizzare in maniera piuttosto netta la partita. Grazie ai guanti del loro portiere i locali rimangono così in corsa e pareggiano i conti al 40', quando Chidera lancia in profondità Gori per il piazzato a incrociare che vale il definitivo 1-1. Con un colpo di testa di poco impreciso di Drovandi si chiude dunque il primo tempo, mentre il secondo si apre ufficialmente al 57' con un tiro di Shima che vola alto sopra la traversa. Gli ospiti provano a dar fondo alle proprie energie aumentando i giri del motore, ma un super Ciottoli si oppone alla grande più e più volte sui vari tentativi a rete degli avversari, in particolar modo volando a deviare un tiro insidioso di Bellandi. La compagine di mister Paperetti difende con le unghie e con i denti il pareggio, tiene botta alle folate offensive nemiche e per poco, nei concitati minuti di recupero allungati dall'espulsione di Meucci, non centra il colpo del clamoroso ko. Serve un bel tuffo di Traversi a mantenere la porta inviolata su tiro di Pecorini. Poteva essere l'aggancio al Via Nova in vetta ma non è stato, e così il bicchiere non può che esser visto mezzo vuoto dalla compagine di mister Bellandi; il tempo comunque non manca, e la distanza dalla capolista rimane molto ridotta. Per l'Atletico Casini Spedalino, invece, che la prestazione odierna serva da spinta per il futuro: la squadra ha valori importanti e può ambire a piazzamenti più alti.

Si condensa tutto nel primo tempo il succo della gara fra Atletico Casini Spedalino e Galleno, coi padroni di casa capaci di fermare la seconda potenza del campionato grazie a una prova solida, coriacea e molto marcata sotto il profilo agonistico. Gli ospiti, contrariamente alle ultime uscite, partono bene già nei primi minuti, tanto che Shima all'11' piazza il suo decimo goal in campionato trafiggendo Ciottoli su assist di Lemzizi. Lo stesso Shima, poi, al 26' potrebbe fare undici in totale ma Ciottoli è bravissimo a ipnotizzarlo dal dischetto, sventando così il calcio di rigore che avrebbe potuto indirizzare in maniera piuttosto netta la partita. Grazie ai guanti del loro portiere i locali rimangono così in corsa e pareggiano i conti al 40', quando Chidera lancia in profondità Gori per il piazzato a incrociare che vale il definitivo 1-1. Con un colpo di testa di poco impreciso di Drovandi si chiude dunque il primo tempo, mentre il secondo si apre ufficialmente al 57' con un tiro di Shima che vola alto sopra la traversa. Gli ospiti provano a dar fondo alle proprie energie aumentando i giri del motore, ma un super Ciottoli si oppone alla grande più e più volte sui vari tentativi a rete degli avversari, in particolar modo volando a deviare un tiro insidioso di Bellandi. La compagine di mister Paperetti difende con le unghie e con i denti il pareggio, tiene botta alle folate offensive nemiche e per poco, nei concitati minuti di recupero allungati dall'espulsione di Meucci, non centra il colpo del clamoroso ko. Serve un bel tuffo di Traversi a mantenere la porta inviolata su tiro di Pecorini. Poteva essere l'aggancio al Via Nova in vetta ma non è stato, e così il bicchiere non può che esser visto mezzo vuoto dalla compagine di mister Bellandi; il tempo comunque non manca, e la distanza dalla capolista rimane molto ridotta. Per l'Atletico Casini Spedalino, invece, che la prestazione odierna serva da spinta per il futuro: la squadra ha valori importanti e può ambire a piazzamenti più alti.
Pol. Hitachi-Citta Di Capannori 3-1

RETI: Bergamini, Bergamini, Muja, Mazzei
PCA HITACHI: Patera, Coppola, Marini, Capobianco, Romoli, Santini, Bergamini, Musa Ayaba, Muja, Duma, Ricci. A disp.: Ciribi, Del Moro, Dodaj, Traina, Maria, Caprio, Marcu, Casseri, Guiotto. All.: Orazio Mascali.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mura, Bertololucci, Dadi, Pelletti, Mazzei, Antoni, Lorenzoni, Salvetti, Larocca, Kovalenko, Malfatti. A disp.: Di Tella, Isola, Girelli, Kane, Castellano, Cordano. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 2 Bergamini, Muja, Mazzei.

PCA HITACHI: Patera, Coppola, Marini, Capobianco, Romoli, Santini, Bergamini, Musa Ayaba, Muja, Duma, Ricci. A disp.: Ciribi, Del Moro, Dodaj, Traina, Maria, Caprio, Marcu, Casseri, Guiotto. All.: Orazio Mascali.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mura, Bertololucci, Dadi, Pelletti, Mazzei, Antoni, Lorenzoni, Salvetti, Larocca, Kovalenko, Malfatti. A disp.: Di Tella, Isola, Girelli, Kane, Castellano, Cordano. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 2 Bergamini, Muja, Mazzei.



Vale tre punti, morale e sorpasso alla rivale odierna la bella vittoria dell'Hitachi contro il Città di Capannori, superato di slancio con un 3-1 maturato in maniera egregia nonostante le condizioni avverse del terreno di gioco. La truppa di mister Orazio Mascali dà così un deciso colpo di spugna ai recenti risultati negativi regalandosi un importante sorriso. Tutto a discapito della compagine lucchese, che nonostante la buona volontà e lo spirito di abnegazione non è parsa abbastanza cinica da poter portare a proprio vantaggio il corso degli eventi, condizionata e limitata nell'espressione del proprio gioco dal fondo imbevuto d'acqua. La quarta vittoria in campionato vale quota 14 punti all'Hitachi, trascinata al successo dalle reti di Muja e dalla doppietta di Bergamini, elemento molto importante nello scacchiere tattico di mister Mascali e praticamente mai avuto nella prima parte di stagione. Di sicuro, un valore aggiunto per il prosieguo del campionato. Di Mazzei la rete della bandiera siglata dal Capannori, rimasto così ancorato da solo a quota 12 nel centro classifica. Nonostante la prova non particolarmente brillante in fase offensiva, l'angolo da smussare per i lucchesi è quello della fase difensiva: troppi i ventiquattro goal incassati in nove giornate che fanno scivolare la squadra al terzultimo posto in questa speciale classifica, davanti solo a Tempio Chiazzano e Olimpia Pistoiese. Ambo le compagini hanno finora mostrato punti deboli e punti di forza: ai due allenatori il compito di valorizzare e migliorare le varie sfaccettature delle proprie squadre. Calciatorepiù: Bergamini (PCA Hitachi).

Vale tre punti, morale e sorpasso alla rivale odierna la bella vittoria dell'Hitachi contro il Città di Capannori, superato di slancio con un 3-1 maturato in maniera egregia nonostante le condizioni avverse del terreno di gioco. La truppa di mister Orazio Mascali dà così un deciso colpo di spugna ai recenti risultati negativi regalandosi un importante sorriso. Tutto a discapito della compagine lucchese, che nonostante la buona volontà e lo spirito di abnegazione non è parsa abbastanza cinica da poter portare a proprio vantaggio il corso degli eventi, condizionata e limitata nell'espressione del proprio gioco dal fondo imbevuto d'acqua. La quarta vittoria in campionato vale quota 14 punti all'Hitachi, trascinata al successo dalle reti di Muja e dalla doppietta di Bergamini, elemento molto importante nello scacchiere tattico di mister Mascali e praticamente mai avuto nella prima parte di stagione. Di sicuro, un valore aggiunto per il prosieguo del campionato. Di Mazzei la rete della bandiera siglata dal Capannori, rimasto così ancorato da solo a quota 12 nel centro classifica. Nonostante la prova non particolarmente brillante in fase offensiva, l'angolo da smussare per i lucchesi è quello della fase difensiva: troppi i ventiquattro goal incassati in nove giornate che fanno scivolare la squadra al terzultimo posto in questa speciale classifica, davanti solo a Tempio Chiazzano e Olimpia Pistoiese. Ambo le compagini hanno finora mostrato punti deboli e punti di forza: ai due allenatori il compito di valorizzare e migliorare le varie sfaccettature delle proprie squadre. Calciatorepiù: Bergamini (PCA Hitachi).
Tempio Chiazzano-Grifoni S.a. 2-3

RETI: Tojalli, Innocenti, Gjini, Scarfo, Gjini
UNIONE TEMPIO CHIAZZANO: Benvenuti, Comanducci, Ejlli, Barni, Bardazzi, Tojalli, Ben Mansour, Marradi, Braccini, Hissy, Innocenti. A disp.: Angiovini, Cecchi, Giuliacci, Gropasi, Moretti. All.: Saverio Romiti.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Martino, Maccioni, Innocentini, Jakaj, Seghetti, Romani, Di Vita, Gjini, Scarfò, Meoni. A disp.: Franja, Noferini, Corrieri, Aboulmachai, Nalli. All.: Luca Bernabei.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: 35' Tojalli, 49' Innocenti, 52' Gjini, 60' e 75 Scarfò.

UNIONE TEMPIO CHIAZZANO: Benvenuti, Comanducci, Ejlli, Barni, Bardazzi, Tojalli, Ben Mansour, Marradi, Braccini, Hissy, Innocenti. A disp.: Angiovini, Cecchi, Giuliacci, Gropasi, Moretti. All.: Saverio Romiti.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Martino, Maccioni, Innocentini, Jakaj, Seghetti, Romani, Di Vita, Gjini, Scarfò, Meoni. A disp.: Franja, Noferini, Corrieri, Aboulmachai, Nalli. All.: Luca Bernabei.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: 35' Tojalli, 49' Innocenti, 52' Gjini, 60' e 75 Scarfò.



Tra due squadre alla disperata ricerca di riscatto, a regalarsi l'ultimo sorriso del 2023 è la Grifoni Soccer Academy con un prezioso 2-3 di rimonta. Il Tempio Chiazzano, ultimo in classifica e sempre in carenza di effettivi, ci prova con tutte le sue forze e non demerita fino al crollo fisico e psicologico nella seconda frazione di gioco. Certo la truppa di mister Bernabei tiene in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti, ma Gjini e Meoni non centrano mai lo specchio di porta nelle rare chance in cui la produzione offensiva della squadra sfocia in qualcosa di potenzialmente concreto. Niente da fare dunque, un po' per mancanza di mira e un po' per l'arcigna opposizione dei locali. Locali che, dalla loro, colpiscono a freddo alla prima vera chance creata con Tojalli, che direttamente da calcio di punizione riesce a spedire in fondo al sacco un pallone mal interpretato da Lavecchia. Chiuso il primo tempo in vantaggio, nella ripresa i ragazzi di mister Romiti tentano l'allungo raddoppiando dopo pochi minuti dal ritorno in campo. Nell'occasione è Innocenti a timbrare il cartellino in tap-in a porta praticamente sguarnita. La doppia sberla scuote gli ospiti che non perdono tempo e accorciano le distanze già al 52' con Gjini, abile nello sfruttare al meglio un'incomprensione fra portiere e difensore. Il Tempio Chiazzano accusa il colpo, perde le distanze e si fa riacciuffare al 60' da una punizione laterale di Scarfò che si insacca beffarda sul secondo palo, passando indisturbata in mezzo all'area di rigore. Sulle ali dell'entusiasmo la Grifoni attacca con Gjini, Nalli e Romani fino a centrare il goal del definitivo sorpasso ancora con Scarfò, freddo a tu per tu con Benvenuti nel gonfiare il sacco per il definitivo 2-3. Nonostante le ultime zampate tentate da una parte e dall'altra, il risultato si cristallizza attestando gli ospiti come vincitori del recupero. Una piccola gioia per entrare bene nel 2024 per la Grifoni, un'altra lezione dalla quale imparare per il Tempio Chiazzano, chiamato a cambiare marcia il prima possibile. Calciatorepiù: Scarfò (Grifoni Soccer Academy).

Tra due squadre alla disperata ricerca di riscatto, a regalarsi l'ultimo sorriso del 2023 è la Grifoni Soccer Academy con un prezioso 2-3 di rimonta. Il Tempio Chiazzano, ultimo in classifica e sempre in carenza di effettivi, ci prova con tutte le sue forze e non demerita fino al crollo fisico e psicologico nella seconda frazione di gioco. Certo la truppa di mister Bernabei tiene in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti, ma Gjini e Meoni non centrano mai lo specchio di porta nelle rare chance in cui la produzione offensiva della squadra sfocia in qualcosa di potenzialmente concreto. Niente da fare dunque, un po' per mancanza di mira e un po' per l'arcigna opposizione dei locali. Locali che, dalla loro, colpiscono a freddo alla prima vera chance creata con Tojalli, che direttamente da calcio di punizione riesce a spedire in fondo al sacco un pallone mal interpretato da Lavecchia. Chiuso il primo tempo in vantaggio, nella ripresa i ragazzi di mister Romiti tentano l'allungo raddoppiando dopo pochi minuti dal ritorno in campo. Nell'occasione è Innocenti a timbrare il cartellino in tap-in a porta praticamente sguarnita. La doppia sberla scuote gli ospiti che non perdono tempo e accorciano le distanze già al 52' con Gjini, abile nello sfruttare al meglio un'incomprensione fra portiere e difensore. Il Tempio Chiazzano accusa il colpo, perde le distanze e si fa riacciuffare al 60' da una punizione laterale di Scarfò che si insacca beffarda sul secondo palo, passando indisturbata in mezzo all'area di rigore. Sulle ali dell'entusiasmo la Grifoni attacca con Gjini, Nalli e Romani fino a centrare il goal del definitivo sorpasso ancora con Scarfò, freddo a tu per tu con Benvenuti nel gonfiare il sacco per il definitivo 2-3. Nonostante le ultime zampate tentate da una parte e dall'altra, il risultato si cristallizza attestando gli ospiti come vincitori del recupero. Una piccola gioia per entrare bene nel 2024 per la Grifoni, un'altra lezione dalla quale imparare per il Tempio Chiazzano, chiamato a cambiare marcia il prima possibile. Calciatorepiù: Scarfò (Grifoni Soccer Academy).
Pistoia Nord-Chiesina Uzzanese 2-0

CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Stefani, Kabella, Manzi, Banditori, Francalanza, Bertocci, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte, Papini, Guidi, Francalanza, Sarti, Cinelli, Matteoni, Lazzari, Conte. All.:
RETI: Di Lauri