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Juniores GIR.A - Giornata n. 10

Borgo A Buggiano-Atletico Casini Spedalino 3-1

RETI: Papagna, Coppola, Autorete, Prendi
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Corsini, Dervishi, Necciai, Diolaiuti, Fuoco, Antonelli, Papagna, Coppola. A disp.: Ferrari, Bruni, Natali, Conti, Lovallo, Martini, Lollini, Rosellini, Di Venezia. All.: Alessandro d'Isanto.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Gradi, Fossi, Prendi, Cecconi, Cesare, Gori, Scatizzi, Ukwuani, Paoli, Tazioli. A disp.: Ciottoli, Marotta, Colangelo, Damanti, Conti, Pecorini, Gjondrekaj T., Gjondrekaj R., Bechini. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: rig. Prendi, 2 Papagna, Coppola.

BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Corsini, Dervishi, Necciai, Diolaiuti, Fuoco, Antonelli, Papagna, Coppola. A disp.: Ferrari, Bruni, Natali, Conti, Lovallo, Martini, Lollini, Rosellini, Di Venezia. All.: Alessandro d'Isanto.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Gradi, Fossi, Prendi, Cecconi, Cesare, Gori, Scatizzi, Ukwuani, Paoli, Tazioli. A disp.: Ciottoli, Marotta, Colangelo, Damanti, Conti, Pecorini, Gjondrekaj T., Gjondrekaj R., Bechini. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: rig. Prendi, 2 Papagna, Coppola.



Perde sì ma con onore l'Atletico Casini Spedalino, piegato nelle resistenze da un redivivo Borgo a Buggiano che, soprattutto nel secondo tempo, riesce a invertire l'inerzia di un match molto complicato. Nonostante la posizione in classifica dica terzultimo posto, gli ospiti dimostrano comunque di essere un'ottima squadra e di meritare un posizionamento diverso. Il primo tempo, infatti, i borghigiani soffrono maledettamente la compattezza e la disciplina dell'Atletico Casini Spedalino che, con merito, riesce a portarsi in vantaggio con un rigore ben calciato da Prendi. La reazione dei locali stenta ad arrivare ma gli ospiti non riescono a chiudere la contesa prima del duplice fischio (Paoli a tu per tu con Pellegrino si fa murare in angolo), lasciando in bilico il punteggio. Nello spiraglio di speranza lasciato aperto ci si butta a capofitto Papagna, bravissimo con una giocata estemporanea a pareggiare i conti in extremis grazie a un ottimo slalom coronato da un preciso tiro all'angolino che non lascia scampo a Berti, complice la sfortunata ma provvidenziale deviazione di Cesare. Il goal a ridosso della pausa dona forza e vigore alla truppa di mister D'Isanto, la quale ritorna poi in campo dagli spogliatoi con rinnovato ardore. L'Atletico Casini Spedalino vende cara la pelle ma finisce per cedere il passo agli avversari quando Coppola, sugli sviluppi di una rimessa laterale, riesce a trafiggere il portiere con un preciso colpo di testa. Colto il momento favorevole, il Borgo a Buggiano continua a premere sull'acceleratore fino a trovare il tris che manda in archivio la gara. A timbrare l'1-3 definitivo ci pensa ancora Papagna, il più lesto di tutti a insaccare la sfera su calcio d'angolo. Nonostante l'orgoglio e la compattezza messi sul piatto, l'Atletico Casini Spedalino non riesce ancora a imbeccare la seconda vittoria in campionato; per contro, i ragazzi di mister D'Isanto continuano a respirare aria di alta classifica con altri tre punti fondamentali in tasca. Calciatoripiù: Papagna, Coppola, Lollini (Borgo a Buggiano); Prendi (Atletico Casini Spedalino).

Perde sì ma con onore l'Atletico Casini Spedalino, piegato nelle resistenze da un redivivo Borgo a Buggiano che, soprattutto nel secondo tempo, riesce a invertire l'inerzia di un match molto complicato. Nonostante la posizione in classifica dica terzultimo posto, gli ospiti dimostrano comunque di essere un'ottima squadra e di meritare un posizionamento diverso. Il primo tempo, infatti, i borghigiani soffrono maledettamente la compattezza e la disciplina dell'Atletico Casini Spedalino che, con merito, riesce a portarsi in vantaggio con un rigore ben calciato da Prendi. La reazione dei locali stenta ad arrivare ma gli ospiti non riescono a chiudere la contesa prima del duplice fischio (Paoli a tu per tu con Pellegrino si fa murare in angolo), lasciando in bilico il punteggio. Nello spiraglio di speranza lasciato aperto ci si butta a capofitto Papagna, bravissimo con una giocata estemporanea a pareggiare i conti in extremis grazie a un ottimo slalom coronato da un preciso tiro all'angolino che non lascia scampo a Berti, complice la sfortunata ma provvidenziale deviazione di Cesare. Il goal a ridosso della pausa dona forza e vigore alla truppa di mister D'Isanto, la quale ritorna poi in campo dagli spogliatoi con rinnovato ardore. L'Atletico Casini Spedalino vende cara la pelle ma finisce per cedere il passo agli avversari quando Coppola, sugli sviluppi di una rimessa laterale, riesce a trafiggere il portiere con un preciso colpo di testa. Colto il momento favorevole, il Borgo a Buggiano continua a premere sull'acceleratore fino a trovare il tris che manda in archivio la gara. A timbrare l'1-3 definitivo ci pensa ancora Papagna, il più lesto di tutti a insaccare la sfera su calcio d'angolo. Nonostante l'orgoglio e la compattezza messi sul piatto, l'Atletico Casini Spedalino non riesce ancora a imbeccare la seconda vittoria in campionato; per contro, i ragazzi di mister D'Isanto continuano a respirare aria di alta classifica con altri tre punti fondamentali in tasca. Calciatoripiù: Papagna, Coppola, Lollini (Borgo a Buggiano); Prendi (Atletico Casini Spedalino).
Galleno-Pol. Hitachi 3-0

RETI: Shima, Shima, Lemzizi
CALCIO GALLENO: Traversi, Bellandi, Ghironi, Cei, Lera, Uccello, Lemzizi, Gagliardi, Quagliarini, Shima, Buoncristiani. A disp.: Pellicci, Agrestini, Pagni, Domenichini, Boldrini, Sorini, Lossi, Italia, Frosini. All.: Alessio Bellandi.
PCA HITACHI: Basile, Del Moro, Boschi, Capobianco, Marini, Romoli, Ricci, Santini, Muja, Duma, Casseri. A disp.: Di Grigoli, Musa Ayaba, Tormentoni, Caprio, Traina, Coppola, Di Maio. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 2 Shima, Lemzizi.

CALCIO GALLENO: Traversi, Bellandi, Ghironi, Cei, Lera, Uccello, Lemzizi, Gagliardi, Quagliarini, Shima, Buoncristiani. A disp.: Pellicci, Agrestini, Pagni, Domenichini, Boldrini, Sorini, Lossi, Italia, Frosini. All.: Alessio Bellandi.
PCA HITACHI: Basile, Del Moro, Boschi, Capobianco, Marini, Romoli, Ricci, Santini, Muja, Duma, Casseri. A disp.: Di Grigoli, Musa Ayaba, Tormentoni, Caprio, Traina, Coppola, Di Maio. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 2 Shima, Lemzizi.



Continua a non fare prigionieri il Galleno di mister Bellandi, ospite fisso nella seconda posizione della graduatoria e ancora una volta autore di una prova maiuscola nonostante una partenza a rilento. Dall'altra parte della barricata, la PCA Hitachi fatica a trovare la giusta quadra alternando momenti di buon calcio a vistose amnesie difensive che, molto spesso, purtroppo finiscono per compromettere in modo irreversibile le partite. Il primo tempo scivola via sul filo della noia, con i padroni di casa molto imprecisi palla al piede e con gli ospiti che, dalla loro, sfiorano il vantaggio in un paio di circostanze mettendo però in mostra il solito, cronico problema di imprecisione sotto porta. Nonostante un andamento opaco e compassato, il Galleno riesce comunque a indirizzare il match a proprio favore grazie a una giocata estemporanea di Shima, autore di un calcio di punizione magistrale che si insacca imparabile alle spalle di Basile. Chiuso il primo tempo sul quasi sorprendente 1-0, nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia di molto. La rete del raddoppio arriva su un pasticcio difensivo ospite, con Lemzizi che scippa il pallone a un difensore prima di scaricare un tiro imparabile che fissa il punteggio sul 2-0. Senza più nulla da perdere, la truppa di mister Mascali si riversa in avanti colpendo una traversa prima di naufragare definitivamente sul tris calato ancora una volta da un incontenibile Shima. Acquisita virtualmente la vittoria, il Galleno avrebbe anche la possibilità di rimpinguare il bottino nel finale di gara ma i vari tentativi dello stesso Shima (anche una traversa per lui), di Lemzizi e di Lossi non vanno a buon termine. Poco male, però: alla fine della fiera i tre punti sono ancora affar del Galleno. Calciatorepiù: Shima (Calcio Galleno).

Continua a non fare prigionieri il Galleno di mister Bellandi, ospite fisso nella seconda posizione della graduatoria e ancora una volta autore di una prova maiuscola nonostante una partenza a rilento. Dall'altra parte della barricata, la PCA Hitachi fatica a trovare la giusta quadra alternando momenti di buon calcio a vistose amnesie difensive che, molto spesso, purtroppo finiscono per compromettere in modo irreversibile le partite. Il primo tempo scivola via sul filo della noia, con i padroni di casa molto imprecisi palla al piede e con gli ospiti che, dalla loro, sfiorano il vantaggio in un paio di circostanze mettendo però in mostra il solito, cronico problema di imprecisione sotto porta. Nonostante un andamento opaco e compassato, il Galleno riesce comunque a indirizzare il match a proprio favore grazie a una giocata estemporanea di Shima, autore di un calcio di punizione magistrale che si insacca imparabile alle spalle di Basile. Chiuso il primo tempo sul quasi sorprendente 1-0, nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia di molto. La rete del raddoppio arriva su un pasticcio difensivo ospite, con Lemzizi che scippa il pallone a un difensore prima di scaricare un tiro imparabile che fissa il punteggio sul 2-0. Senza più nulla da perdere, la truppa di mister Mascali si riversa in avanti colpendo una traversa prima di naufragare definitivamente sul tris calato ancora una volta da un incontenibile Shima. Acquisita virtualmente la vittoria, il Galleno avrebbe anche la possibilità di rimpinguare il bottino nel finale di gara ma i vari tentativi dello stesso Shima (anche una traversa per lui), di Lemzizi e di Lossi non vanno a buon termine. Poco male, però: alla fine della fiera i tre punti sono ancora affar del Galleno. Calciatorepiù: Shima (Calcio Galleno).
Chiesina Uzzanese-Tempio Chiazzano 2-0

CHIESINA UZZANESE: Conte, Lazzari, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Manzi, Sarti. A disp.: Gramajo, Kabella, Conte, Papini, Cinelli, Stefani, Bertocci, Verdinelli, Pagni. All.: Banditori_pietro
RETI: Galligani, Galligani
CHIESINA UZZANESE: Conte P., Lazzari, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Manzi, Sarti. A disp.: Gramajo, Kabella, Conte R., Papini, Cineli, Stefani, Bertocci, Verdinelli, Pagni. All.: Pietro Banditori.
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Matteoni, Gori, Bardazzi, Fantacci, Ben Mansour, Tojalli, Braccini, Hissy, Barni. A disp.: Casciaro, Cecchi, Comanducci, Gropasi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: La Rosa di Pistoia.
RETI: 50' e 84' Galligani.

CHIESINA UZZANESE: Conte P., Lazzari, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Manzi, Sarti. A disp.: Gramajo, Kabella, Conte R., Papini, Cineli, Stefani, Bertocci, Verdinelli, Pagni. All.: Pietro Banditori.
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Matteoni, Gori, Bardazzi, Fantacci, Ben Mansour, Tojalli, Braccini, Hissy, Barni. A disp.: Casciaro, Cecchi, Comanducci, Gropasi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: La Rosa di Pistoia.
RETI: 50' e 84' Galligani.



Con un 2-0 tutt'altro che carino ma comunque utilissimo alla causa, è il Chiesina Uzzanese ad aggiudicarsi l'intera posta in palio contro un Tempio Chiazzano ancora alla disperata ricerca della propria dimensione. La partita plasmata dalle due squadre è oggettivamente poco piacevole, dominata dal vento e da una gran confusione in campo che non produce niente di positivo per tutto il primo tempo, terminato a reti bianche con uno scialbo 0-0. I secondi quarantacinque minuti vedono il Chiesina spingere di più alla ricerca del vantaggio per dare seguito ai risultati positivi ottenuti in questa prima parte di stagione. Il Tempio Chiazzano, dalla sua, si difende con ordine provando a controbattere colpo su colpo alla ricerca del goal. Al 50' i padroni di casa sbloccano il punteggio con un contropiede ben orchestrato da Turco e rifinito da Galligani per la rete del momentaneo vantaggio. Il goal ravviva un po' la gara e mentre il Chiesina prova a costruire azioni interessanti per il raddoppio, a sfiorare di fatto la rete all'80' è la compagine di mister Romiti. Bravissimo nella circostanza Conte P., autore di un intervento provvidenziale a deviare in angolo un tiro incrociato. Scampato il pericolo, quattro minuti più tardi è ancora Galligani a chiudere il cerchio deviando in rete una punizione di Pagni e spiazzando così l'incolpevole Zingaro. Rimasto in dieci contro undici nel finale, il Tempio Chiazzano deve cedere ancora una volta il passo agli avversari al triplice fischio dell'arbitro; per il Chiesina, invece, da tenere sono solo i tre punti, perché la vittoria striminzita non rispecchia a pieno i veri valori della squadra. Calciatorepiù: Galligani (Chiesina Uzzanese).

Con un 2-0 tutt'altro che carino ma comunque utilissimo alla causa, è il Chiesina Uzzanese ad aggiudicarsi l'intera posta in palio contro un Tempio Chiazzano ancora alla disperata ricerca della propria dimensione. La partita plasmata dalle due squadre è oggettivamente poco piacevole, dominata dal vento e da una gran confusione in campo che non produce niente di positivo per tutto il primo tempo, terminato a reti bianche con uno scialbo 0-0. I secondi quarantacinque minuti vedono il Chiesina spingere di più alla ricerca del vantaggio per dare seguito ai risultati positivi ottenuti in questa prima parte di stagione. Il Tempio Chiazzano, dalla sua, si difende con ordine provando a controbattere colpo su colpo alla ricerca del goal. Al 50' i padroni di casa sbloccano il punteggio con un contropiede ben orchestrato da Turco e rifinito da Galligani per la rete del momentaneo vantaggio. Il goal ravviva un po' la gara e mentre il Chiesina prova a costruire azioni interessanti per il raddoppio, a sfiorare di fatto la rete all'80' è la compagine di mister Romiti. Bravissimo nella circostanza Conte P., autore di un intervento provvidenziale a deviare in angolo un tiro incrociato. Scampato il pericolo, quattro minuti più tardi è ancora Galligani a chiudere il cerchio deviando in rete una punizione di Pagni e spiazzando così l'incolpevole Zingaro. Rimasto in dieci contro undici nel finale, il Tempio Chiazzano deve cedere ancora una volta il passo agli avversari al triplice fischio dell'arbitro; per il Chiesina, invece, da tenere sono solo i tre punti, perché la vittoria striminzita non rispecchia a pieno i veri valori della squadra. Calciatorepiù: Galligani (Chiesina Uzzanese).
Montalbano Cecina-Pistoia Nord 0-1

RETI: Di Lauri
MONTALBANO CECINA: Mancini, Cicardo, Gabrielli, Panati, Dini, Giffoni, Conforti, Brunelleschi, Pierozzi, De Santis, Mochi. A disp.: Sabato, Masi, Bartoli, Scorcioni, Pezzimenti, Gjeci. All.: Daniele Borgioli.
PISTOIA NORD: Meucci, Panconi, Ballati, Degl'Innocenti, Petri, La Marca, Cipolla, Simeoli, Di Lauri, Villani, Vannucchi. A disp.: Di Basilio, Frosini, Mazzotta, Colucci, Mamone, Paoletti, Gavazzi. All.: Paolo Franchini.
ARBITRO: Sensi di Pistoia.
RETI: Di Lauri.

MONTALBANO CECINA: Mancini, Cicardo, Gabrielli, Panati, Dini, Giffoni, Conforti, Brunelleschi, Pierozzi, De Santis, Mochi. A disp.: Sabato, Masi, Bartoli, Scorcioni, Pezzimenti, Gjeci. All.: Daniele Borgioli.
PISTOIA NORD: Meucci, Panconi, Ballati, Degl'Innocenti, Petri, La Marca, Cipolla, Simeoli, Di Lauri, Villani, Vannucchi. A disp.: Di Basilio, Frosini, Mazzotta, Colucci, Mamone, Paoletti, Gavazzi. All.: Paolo Franchini.
ARBITRO: Sensi di Pistoia.
RETI: Di Lauri.



Quando le critiche piovono, le opzioni sono due: o ci si nasconde e si accampano scuse, o si affronta di petto la situazione mettendo sul piatto tutta la voglia di dare una bella smentita alle malelingue. E il Pistoia Nord di mister Franchini sceglie la seconda strada, quella giusta, quella della vittoria, sconfiggendo di misura ma con una grande prova corale la rivelazione Montalbano Cecina, compagine sempre ostica da affrontare e dotata di un buon arsenale offensivo. Ma la voglia, la determinazione e il desiderio di far bene sono quegli aspetti motivazionali che la compagine ospite sfrutta alla grande per ritornare a macinare gioco come ai vecchi tempi. E, come ai vecchi tempi, è sempre Di Lauri a fare la differenza. Senza Stuppia, Niccolai e Poli, i tre titolari del pacchetto arretrato, mister Franchini plasma comunque uno schieramento solido, compatto, e concentrato, capace di annullare il gioco avversario proponendo a sua volta trame di notevole qualità soprattutto grazie alla corsa degli esterni e agli inserimenti dei centrocampisti. Capito l'andazzo della gara, mister Borgioli è abile nell'adottare le giuste contromisure affidandosi a una difesa strenua e decisa. Nonostante alcune chance di marca ospite nei primi quarantacinque minuti, il goal arriva solo nel secondo tempo col solito, imperituro Di Lauri. In seguito a una rimessa laterale, la retroguardia locale si lascia troppo attrarre dal movimento del pallone facendosi cogliere impreparata in mezzo all'area di rigore, quando un traversone preciso pesca sul secondo palo Di Lauri: il numero 10 pistoiese poi ci mette tutto del suo, districandosi come un gatto nell'area piccola per poi piazzare la sfera all'angolino per il fondamentale vantaggio dei suoi. Nonostante lo svantaggio, il Montalbano dimostra comunque di avere una bella tempra provando a riacciuffare la partita nei minuti finali, ma Pierozzi prima e Brunelleschi poi non riescono a sfruttare le chance racimolate. Al triplice fischio, a esultare con merito è dunque il Pistoia Nord; per i padroni di casa, invece, rimane l'onore di aver dato tutto in campo e la speranza che De Santis, uscito per un infortunio al ginocchio, non debba stare lontano dalla squadra per troppo tempo. Calciatoripiù: Cicardo, Dini, Conforti (Montalbano Cecina); Di Lauri, Petri, Simeoli (Pistoia Nord).

Quando le critiche piovono, le opzioni sono due: o ci si nasconde e si accampano scuse, o si affronta di petto la situazione mettendo sul piatto tutta la voglia di dare una bella smentita alle malelingue. E il Pistoia Nord di mister Franchini sceglie la seconda strada, quella giusta, quella della vittoria, sconfiggendo di misura ma con una grande prova corale la rivelazione Montalbano Cecina, compagine sempre ostica da affrontare e dotata di un buon arsenale offensivo. Ma la voglia, la determinazione e il desiderio di far bene sono quegli aspetti motivazionali che la compagine ospite sfrutta alla grande per ritornare a macinare gioco come ai vecchi tempi. E, come ai vecchi tempi, è sempre Di Lauri a fare la differenza. Senza Stuppia, Niccolai e Poli, i tre titolari del pacchetto arretrato, mister Franchini plasma comunque uno schieramento solido, compatto, e concentrato, capace di annullare il gioco avversario proponendo a sua volta trame di notevole qualità soprattutto grazie alla corsa degli esterni e agli inserimenti dei centrocampisti. Capito l'andazzo della gara, mister Borgioli è abile nell'adottare le giuste contromisure affidandosi a una difesa strenua e decisa. Nonostante alcune chance di marca ospite nei primi quarantacinque minuti, il goal arriva solo nel secondo tempo col solito, imperituro Di Lauri. In seguito a una rimessa laterale, la retroguardia locale si lascia troppo attrarre dal movimento del pallone facendosi cogliere impreparata in mezzo all'area di rigore, quando un traversone preciso pesca sul secondo palo Di Lauri: il numero 10 pistoiese poi ci mette tutto del suo, districandosi come un gatto nell'area piccola per poi piazzare la sfera all'angolino per il fondamentale vantaggio dei suoi. Nonostante lo svantaggio, il Montalbano dimostra comunque di avere una bella tempra provando a riacciuffare la partita nei minuti finali, ma Pierozzi prima e Brunelleschi poi non riescono a sfruttare le chance racimolate. Al triplice fischio, a esultare con merito è dunque il Pistoia Nord; per i padroni di casa, invece, rimane l'onore di aver dato tutto in campo e la speranza che De Santis, uscito per un infortunio al ginocchio, non debba stare lontano dalla squadra per troppo tempo. Calciatoripiù: Cicardo, Dini, Conforti (Montalbano Cecina); Di Lauri, Petri, Simeoli (Pistoia Nord).
Giovani Vianova-Academy Aglianese 1-0

RETI: Napolitano
GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Cappelli, Napolitano, Raffaelli, Bartolomei, Pacini, Mazzei, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Carfagna, Puccinelli, Di Stefano, Baldecchi, Bonaguidi, Brizzi. All.: Francesco Cerone.
ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Baldi, Nesti, Niccoli, Tissi, Magnolfi, Harusha, Colo, Pazzagli, Corsini, Mollo. A disp.: Campagni, Bonci, Battistini, Riginella, Liberatore, Khalil, Giorgi, Lasorsa, Salvini. All.: Paolo Mariani.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 10' Napolitano.

GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Cappelli, Napolitano, Raffaelli, Bartolomei, Pacini, Mazzei, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Carfagna, Puccinelli, Di Stefano, Baldecchi, Bonaguidi, Brizzi. All.: Francesco Cerone.
ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Baldi, Nesti, Niccoli, Tissi, Magnolfi, Harusha, Colo, Pazzagli, Corsini, Mollo. A disp.: Campagni, Bonci, Battistini, Riginella, Liberatore, Khalil, Giorgi, Lasorsa, Salvini. All.: Paolo Mariani.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 10' Napolitano.



Niente da fare, neanche la combo vento-Academy Aglianese riesce a fermare la corsa del lanciatissimo Via Nova di mister Cerone, capace di superare con un corsaro 1-0 anche l'arcigna truppa di mister Mariani. Il succo della partita si condensa tutto al 10' del primo tempo, quando una punizione magistrale di Napolitano scavalca l'incolpevole Pavoni per il goal del definitivo vantaggio. Per il resto, pievarini e pistoiesi dimostrano di essere due delle compagini più forti del girone mettendo sul piatto valori tecnici, atletici e tattici di prim'ordine. Se la prima frazione di gioco si risolve ad appannaggio del Via Nova in virtù, oltre che della rete segnata, di un atteggiamento più ordinato, volitivo e compatto, nella ripresa è l'Academy Aglianese a salire in cattedra, spinta dai nuovi innesti della panchina e da un ritrovato spirito combattivo. La pressione della truppa di mister Mariani aumenta col passare dei minuti fino a sfociare nell'occasione più ghiotta racimolata con una clamorosa traversa colpita a Mangiapia battuto. Con il minimo indispensabile, con grinta, con rigore tattico e con un pizzico di sana, dolce fortuna, la truppa pievarina guidata da Francesco Cerone continua così imperterrita il proprio soggiorno in prima classe superando quella che, a inizio stagione, si pensava potesse essere una delle papabili candidate alla vittoria finale. A oggi la classifica racconta una storia ben diversa, ma tempo per migliorarla non manca di certo. Calciatorepiù: Napolitano (Giovani Via Nova).

Niente da fare, neanche la combo vento-Academy Aglianese riesce a fermare la corsa del lanciatissimo Via Nova di mister Cerone, capace di superare con un corsaro 1-0 anche l'arcigna truppa di mister Mariani. Il succo della partita si condensa tutto al 10' del primo tempo, quando una punizione magistrale di Napolitano scavalca l'incolpevole Pavoni per il goal del definitivo vantaggio. Per il resto, pievarini e pistoiesi dimostrano di essere due delle compagini più forti del girone mettendo sul piatto valori tecnici, atletici e tattici di prim'ordine. Se la prima frazione di gioco si risolve ad appannaggio del Via Nova in virtù, oltre che della rete segnata, di un atteggiamento più ordinato, volitivo e compatto, nella ripresa è l'Academy Aglianese a salire in cattedra, spinta dai nuovi innesti della panchina e da un ritrovato spirito combattivo. La pressione della truppa di mister Mariani aumenta col passare dei minuti fino a sfociare nell'occasione più ghiotta racimolata con una clamorosa traversa colpita a Mangiapia battuto. Con il minimo indispensabile, con grinta, con rigore tattico e con un pizzico di sana, dolce fortuna, la truppa pievarina guidata da Francesco Cerone continua così imperterrita il proprio soggiorno in prima classe superando quella che, a inizio stagione, si pensava potesse essere una delle papabili candidate alla vittoria finale. A oggi la classifica racconta una storia ben diversa, ma tempo per migliorarla non manca di certo. Calciatorepiù: Napolitano (Giovani Via Nova).
Grifoni S.a.-Pieve San Paolo 2-1

RETI: Falconmi Rias, Meoni, Mangio L.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Martino, Maccioni, Spadoni, Jakaj, Seghetti, Romani, Di Vita, Falconi Rias, Scarfò, Marianelli. A disp.: Franja, Paloka, Noferini, Corrieri, Aboulmachail, Gjini, Meoni. All.: Luca Bernabei-Leonardo Spagnesi.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Mangiò G., Chelini, Turco, Morales, Catucci, Fartini Squaglia, Marcheschi, Paladini, Mangiò L., Conti. A disp.: Peretti, Cossu, Gigli, Giovannoni, Ndiaye, Gorza. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: 25' Falconi Rias, 83' Mangiò L., 90'+4 Meoni.

GRIFONI SOCCER ACADEMY: Lavecchia, Martino, Maccioni, Spadoni, Jakaj, Seghetti, Romani, Di Vita, Falconi Rias, Scarfò, Marianelli. A disp.: Franja, Paloka, Noferini, Corrieri, Aboulmachail, Gjini, Meoni. All.: Luca Bernabei-Leonardo Spagnesi.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Mangiò G., Chelini, Turco, Morales, Catucci, Fartini Squaglia, Marcheschi, Paladini, Mangiò L., Conti. A disp.: Peretti, Cossu, Gigli, Giovannoni, Ndiaye, Gorza. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: 25' Falconi Rias, 83' Mangiò L., 90'+4 Meoni.



Dopo un inizio di stagione molto complicato, la Grifoni Soccer Academy pare essersi scrollata di dosso ogni reticenza infilando la seconda vittoria di fila, la terza in totale, che vale la doppia cifra di punti in classifica. A fare le spese del magic moment dei pistoiesi è la Pieve San Paolo, punita di nuovo, per l'ennesima volta, a un passo dal triplice fischio. Il dispersivo Strulli di Monsummano tende ad allungare fin da subito le squadre e le occasioni non mancano. Per i locali ci provano Falconi Rias, Scarfò e Marianelli ma senza particolare convinzione, mentre negli ospiti a mettersi in evidenza è il bravo Fartini Squaglia, sempre ficcante tra le linee e generoso nel provare a creare situazioni pericolose. La Grifoni gestisce comunque bene spazi e tempi di gioco centrando il goal del vantaggio al 25' con Falconi Rias, bravo ad approfittare al meglio di un pregevole scambio fra Scarfò e Marianelli prima di incrociare un gran sinistro da fuori che non lascia scampo al portiere. Archiviato il primo parziale in svantaggio, la Pieve San Paolo rientra in campo nella ripresa con la grinta giusta per riaprire i giochi. Pur senza strafare ma dominando comunque il gioco, la compagine di mister Galloni trova il goal del pareggio all'83' con Mangiò L., abile a disegnare una traiettoria velenosa che sorprende Lavecchia per il momentaneo 1-1. Il duo Spagnesi-Bernabei pesca però dal mazzo il jolly giusto mandando in campo Meoni, hombre del partido che cambia il corso degli eventi in meno di cinque minuti. Col suo ingresso la squadra si rianima ed è proprio lui, a tempo scaduto, a infilare in rete il pallone da tre punti capitalizzando al meglio un assist tagliato di Gjini. Al triplice fischio finale, dunque, la Grifoni può esultare a buon ragione per un percorso che sta facendosi sempre più interessante.

Dopo un inizio di stagione molto complicato, la Grifoni Soccer Academy pare essersi scrollata di dosso ogni reticenza infilando la seconda vittoria di fila, la terza in totale, che vale la doppia cifra di punti in classifica. A fare le spese del magic moment dei pistoiesi è la Pieve San Paolo, punita di nuovo, per l'ennesima volta, a un passo dal triplice fischio. Il dispersivo Strulli di Monsummano tende ad allungare fin da subito le squadre e le occasioni non mancano. Per i locali ci provano Falconi Rias, Scarfò e Marianelli ma senza particolare convinzione, mentre negli ospiti a mettersi in evidenza è il bravo Fartini Squaglia, sempre ficcante tra le linee e generoso nel provare a creare situazioni pericolose. La Grifoni gestisce comunque bene spazi e tempi di gioco centrando il goal del vantaggio al 25' con Falconi Rias, bravo ad approfittare al meglio di un pregevole scambio fra Scarfò e Marianelli prima di incrociare un gran sinistro da fuori che non lascia scampo al portiere. Archiviato il primo parziale in svantaggio, la Pieve San Paolo rientra in campo nella ripresa con la grinta giusta per riaprire i giochi. Pur senza strafare ma dominando comunque il gioco, la compagine di mister Galloni trova il goal del pareggio all'83' con Mangiò L., abile a disegnare una traiettoria velenosa che sorprende Lavecchia per il momentaneo 1-1. Il duo Spagnesi-Bernabei pesca però dal mazzo il jolly giusto mandando in campo Meoni, hombre del partido che cambia il corso degli eventi in meno di cinque minuti. Col suo ingresso la squadra si rianima ed è proprio lui, a tempo scaduto, a infilare in rete il pallone da tre punti capitalizzando al meglio un assist tagliato di Gjini. Al triplice fischio finale, dunque, la Grifoni può esultare a buon ragione per un percorso che sta facendosi sempre più interessante.
Citta Di Capannori-Montecarlo 1-2

RETI: La Rocca, Pennelli, Barbieri
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Pelletti, Antoni, Mazzei, Salvetti, Larocca, Malfatti, Girelli. A disp.: Paolinelli, Cordoni, Martini, Morozov, Kovalenko, Di Riccio, Karaj, Isola. All.: Alessandro Massaro.
MONTECARLO: Corona, Congi, Morotti, Pucci, Giannini, Grazzini, Di Galante, Pergola, Pennelli, Barbieri, Mencarini. A disp.: Forasiepi, Bertoli, De Crescenzo, Paganelli, De Simone, Bartolotta, Pagni. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Musotto di Pontedera.
RETI: 5' Larocca, 83' Pennelli, 88' Barbieri.

CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Pelletti, Antoni, Mazzei, Salvetti, Larocca, Malfatti, Girelli. A disp.: Paolinelli, Cordoni, Martini, Morozov, Kovalenko, Di Riccio, Karaj, Isola. All.: Alessandro Massaro.
MONTECARLO: Corona, Congi, Morotti, Pucci, Giannini, Grazzini, Di Galante, Pergola, Pennelli, Barbieri, Mencarini. A disp.: Forasiepi, Bertoli, De Crescenzo, Paganelli, De Simone, Bartolotta, Pagni. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Musotto di Pontedera.
RETI: 5' Larocca, 83' Pennelli, 88' Barbieri.



Città di Capannori e Montecarlo vivono su un'altalena di emozioni che dona al contempo spettacolarità e incertezza nel percorso di entrambe. Non c'è linearità di logica e di risultati per le due squadre, capaci ambedue di sfornare giornate molto positive e giornate molto negative al netto dell'avversario di turno. L'equilibrato contenzioso fra le due lucchesi alla fine risulta essere tale in quanto a valori espressi, ma con una prova d'orgoglio e di carattere è il Montecarlo ad aggiudicarsi l'intera posta in palio grazie a un secondo tempo superlativo sia in termini di condizione atletica sia per voglia di raggiungere un risultato positivo. Dopo un tiro ben indirizzato all'angolino da parte di Mencarini ma ottimamente disinnescato da Della Mora, a passare in vantaggio al 5' sono i padroni di casa che, alla prima vera occasione creata, sbloccano il punteggio con Larocca direttamente sugli sviluppi di un corner. Il goal dona animo ai padroni di casa che provano a condurre per mano il gioco, tambureggiando gli avversari con azioni ad alta intensità che però, spesso, sfumano in un nulla di fatto nell'ultimo terzo di campo. Il clima rigido, data anche l'ora, presenta il conto a Mencarini, costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare e sostituito da Paganelli appena prima dell'intervallo. Il nuovo assetto tattico e la strigliata di mister Buonamici negli spogliatoi smuovono in qualche modo gli animi dei giovani del Montecarlo, tanto che al rientro in campo la squadra sembra completamente rinnovata nel gioco e nelle intenzioni. Di Galante, Paganelli, Pennelli e due volte Barbieri sprecano le rispettive chance di segnare ma, all'83', la determinazione degli ospiti viene ripagata dal tanto agognato goal del pareggio. L'azione è confusa, con Grazzini che centra la traversa su angolo di Di Galante e Congi che viene stoppato sulla linea da un difensore; il rimpallo della sfera favorisce però Pennelli, il quale sbroglia la caotica situazione con una bordata da distanza ravvicinata che gonfia la rete. Il pareggio dà la spinta finale al Montecarlo, che a due dal termine completa la remuntada: a far esplodere di gioia i suoi ci pensa Barbieri, bravo a capitalizzare al meglio un passaggio di Paganelli trafiggendo sotto le gambe il portiere in uscita. L'esultanza sotto la tribuna fa infuocare gli animi in campo ma nel recupero non succede più nulla: al triplice fischio è vittoria per il Montecarlo. Calciatoripiù: Pergola, Barbieri (Montecarlo).

Città di Capannori e Montecarlo vivono su un'altalena di emozioni che dona al contempo spettacolarità e incertezza nel percorso di entrambe. Non c'è linearità di logica e di risultati per le due squadre, capaci ambedue di sfornare giornate molto positive e giornate molto negative al netto dell'avversario di turno. L'equilibrato contenzioso fra le due lucchesi alla fine risulta essere tale in quanto a valori espressi, ma con una prova d'orgoglio e di carattere è il Montecarlo ad aggiudicarsi l'intera posta in palio grazie a un secondo tempo superlativo sia in termini di condizione atletica sia per voglia di raggiungere un risultato positivo. Dopo un tiro ben indirizzato all'angolino da parte di Mencarini ma ottimamente disinnescato da Della Mora, a passare in vantaggio al 5' sono i padroni di casa che, alla prima vera occasione creata, sbloccano il punteggio con Larocca direttamente sugli sviluppi di un corner. Il goal dona animo ai padroni di casa che provano a condurre per mano il gioco, tambureggiando gli avversari con azioni ad alta intensità che però, spesso, sfumano in un nulla di fatto nell'ultimo terzo di campo. Il clima rigido, data anche l'ora, presenta il conto a Mencarini, costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare e sostituito da Paganelli appena prima dell'intervallo. Il nuovo assetto tattico e la strigliata di mister Buonamici negli spogliatoi smuovono in qualche modo gli animi dei giovani del Montecarlo, tanto che al rientro in campo la squadra sembra completamente rinnovata nel gioco e nelle intenzioni. Di Galante, Paganelli, Pennelli e due volte Barbieri sprecano le rispettive chance di segnare ma, all'83', la determinazione degli ospiti viene ripagata dal tanto agognato goal del pareggio. L'azione è confusa, con Grazzini che centra la traversa su angolo di Di Galante e Congi che viene stoppato sulla linea da un difensore; il rimpallo della sfera favorisce però Pennelli, il quale sbroglia la caotica situazione con una bordata da distanza ravvicinata che gonfia la rete. Il pareggio dà la spinta finale al Montecarlo, che a due dal termine completa la remuntada: a far esplodere di gioia i suoi ci pensa Barbieri, bravo a capitalizzare al meglio un passaggio di Paganelli trafiggendo sotto le gambe il portiere in uscita. L'esultanza sotto la tribuna fa infuocare gli animi in campo ma nel recupero non succede più nulla: al triplice fischio è vittoria per il Montecarlo. Calciatoripiù: Pergola, Barbieri (Montecarlo).