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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 9

Cerbaia Calcio-Bugiani Pool 84 0-2

RETI: Ciuti, Banchi
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Mollica, Migliorini, Luciano, Lapadula, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Bettini, Lustri, Massaro, Tamburini, Caldareri, Sostegni, Toure. All.: Alessandro Ricci.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Lorenzi, Vannucci, Venturini, Panerai, Poli, Zasso, Pieracconi, Leka, Banchi A., Ciuti. A disp.: Guarino Lo Bianco, Baccini, Pavoni, Gallo, Giovannetti, Banchi G., Nappini, Breschi, Spina. All.: Davide Ferrari.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 3' rig. Ciuti, 80' Banchi G..

CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Mollica, Migliorini, Luciano, Lapadula, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Bettini, Lustri, Massaro, Tamburini, Caldareri, Sostegni, Toure. All.: Alessandro Ricci.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Lorenzi, Vannucci, Venturini, Panerai, Poli, Zasso, Pieracconi, Leka, Banchi A., Ciuti. A disp.: Guarino Lo Bianco, Baccini, Pavoni, Gallo, Giovannetti, Banchi G., Nappini, Breschi, Spina. All.: Davide Ferrari.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 3' rig. Ciuti, 80' Banchi G..



Con un goal all'inizio e uno alla fine, il Bugiani Pool 84 archivia l'ostica pratica Cerbaia ribadendo ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la propria forza. Con sette vittorie e un pareggio, nessuno per ora è riuscito a eguagliare il ruolino di marcia della compagine di mister Ferrari. Le pretendenti, Olmi, Chiesina e Bioacqua su tutte, comunque non mancano, e il fiato sul collo del Bugiani nemmeno. E una valida pretendente era (ed è ancora) il Cerbaia di mister Ricci, sconfitto a domicilio ma con onore. Chi ben comincia si dice sia a metà dell'opera, e Ciuti conferma la teoria aprendo le danze già dopo tre minuti con una perfetta esecuzione dal dischetto che incanala il match in una certa direzione. Il resto della contesa, come da previsione, è di alto valore. Certo di occasioni da rete non ne piovono a valga, però il ritmo alto, l'intensità e l'agonismo messi sul piatto da tutti i protagonisti rende il contenzioso comunque piacevole e molto tirato. Sia i padroni di casa del Cerbaia che gli ospiti non si risparmiano nel perorare le rispettive cause ma alla fine, come sempre, il tribunale del campo è il solo ad emettere il verdetto più giusto, o quantomeno quello vero. E così, dopo una battaglia leale e lunga ottanta minuti, a chiudere definitivamente i conti sentenziando la vittoria degli ospiti è Banchi G. con la rete del perentorio 0-2 conclusivo.

Con un goal all'inizio e uno alla fine, il Bugiani Pool 84 archivia l'ostica pratica Cerbaia ribadendo ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la propria forza. Con sette vittorie e un pareggio, nessuno per ora è riuscito a eguagliare il ruolino di marcia della compagine di mister Ferrari. Le pretendenti, Olmi, Chiesina e Bioacqua su tutte, comunque non mancano, e il fiato sul collo del Bugiani nemmeno. E una valida pretendente era (ed è ancora) il Cerbaia di mister Ricci, sconfitto a domicilio ma con onore. Chi ben comincia si dice sia a metà dell'opera, e Ciuti conferma la teoria aprendo le danze già dopo tre minuti con una perfetta esecuzione dal dischetto che incanala il match in una certa direzione. Il resto della contesa, come da previsione, è di alto valore. Certo di occasioni da rete non ne piovono a valga, però il ritmo alto, l'intensità e l'agonismo messi sul piatto da tutti i protagonisti rende il contenzioso comunque piacevole e molto tirato. Sia i padroni di casa del Cerbaia che gli ospiti non si risparmiano nel perorare le rispettive cause ma alla fine, come sempre, il tribunale del campo è il solo ad emettere il verdetto più giusto, o quantomeno quello vero. E così, dopo una battaglia leale e lunga ottanta minuti, a chiudere definitivamente i conti sentenziando la vittoria degli ospiti è Banchi G. con la rete del perentorio 0-2 conclusivo.
San Piero Calcio-Valenzatico Calcio 1-0

RETI: Gega
SAN PIERO: formazione non pervenuta.
VALENZATICO: Dami, Bracali, Niccoli, Quaranta, Gori A., Bresci, Senesi, Civoli F., Bonacchi, Tesi D., Gori M.. A disp.: Holman, Civoli, Butelli, Dichiara, Torrocci, Pacini, Zoppi, Ballerini, Razzano. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia.
RETI: Gega.

SAN PIERO: formazione non pervenuta.
VALENZATICO: Dami, Bracali, Niccoli, Quaranta, Gori A., Bresci, Senesi, Civoli F., Bonacchi, Tesi D., Gori M.. A disp.: Holman, Civoli, Butelli, Dichiara, Torrocci, Pacini, Zoppi, Ballerini, Razzano. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Pisaneschi di Pistoia.
RETI: Gega.



Con una prova tutta orgoglio e grinta il San Piero riassapora il gusto della vittoria grazie a un corsaro 1-0 che inguaia il Valenzatico, scavalcandolo oltretutto in classifica. La partita non è di per sé molto spettacolare e fatica a decollare, col San Piero che controlla bene il gioco al cospetto di un Valenzatico piuttosto sbadato. Il predominio territoriale dei locali si concretizza intorno al 20' grazie a Gega, bravo a punire Dami per il provvidenziale vantaggio dei suoi. La rete incassata non scuote gli uomini di mister Moretti, i quali faticano a rispondere con efficacia finendo altresì per inguaiarsi da soli ben lontano dall'area di rigore avversaria. Nel secondo tempo il San Piero si ritrova presto a giocare in nove contro undici a causa di due espulsioni ma la truppa di mister Ruffa, si sa, non ha paura di affrontare qualsivoglia situazione, anche la più impervia. E così con le unghie e con i denti il San Piero resiste bene al poco convinto ritorno di fiamma del Valenzatico, subendo il giusto le iniziative ospiti e rimanendo soprattutto col fortino inviolato. Nonostante la pressione provata ad apportare sulle linee di difesa locali, al triplice fischio finale gli ospiti finiscono per ammainare le vele con qualche rammarico visti risultato negativo e prestazione sottotono. Per il San Piero, invece, sono tre punti preziosi e coraggiosi che rifocillano una classifica momentaneamente di tutto rispetto.

Con una prova tutta orgoglio e grinta il San Piero riassapora il gusto della vittoria grazie a un corsaro 1-0 che inguaia il Valenzatico, scavalcandolo oltretutto in classifica. La partita non è di per sé molto spettacolare e fatica a decollare, col San Piero che controlla bene il gioco al cospetto di un Valenzatico piuttosto sbadato. Il predominio territoriale dei locali si concretizza intorno al 20' grazie a Gega, bravo a punire Dami per il provvidenziale vantaggio dei suoi. La rete incassata non scuote gli uomini di mister Moretti, i quali faticano a rispondere con efficacia finendo altresì per inguaiarsi da soli ben lontano dall'area di rigore avversaria. Nel secondo tempo il San Piero si ritrova presto a giocare in nove contro undici a causa di due espulsioni ma la truppa di mister Ruffa, si sa, non ha paura di affrontare qualsivoglia situazione, anche la più impervia. E così con le unghie e con i denti il San Piero resiste bene al poco convinto ritorno di fiamma del Valenzatico, subendo il giusto le iniziative ospiti e rimanendo soprattutto col fortino inviolato. Nonostante la pressione provata ad apportare sulle linee di difesa locali, al triplice fischio finale gli ospiti finiscono per ammainare le vele con qualche rammarico visti risultato negativo e prestazione sottotono. Per il San Piero, invece, sono tre punti preziosi e coraggiosi che rifocillano una classifica momentaneamente di tutto rispetto.
Arci Sarripoli Calcio-Pol. Hitachi 2-1

RETI: Saraniti Pettinato, Vannini, Bacci
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Galardi, Bini, Bucci, Ferri, Bellucci, Vannini, Cipriani, Saraniti Matteo, Ferraro. A disp.: Dolfi, Giannotti, Zerini, Lulli, De Rose, Boccia, Galingani, Nardi, D'Amelio. All.: Edoardo Alderighi.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Favi, Dei Innocenti, Romoli, Pascarella, Boschi, Calamai, Morosi, Barontini, Bastogi. A disp.: Di Bari, Belli, Gasperini, Petocchi, Parlanti, Nanni, Bacci, Galasso. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Caino di Pistoia.
RETI: Saraniti Matteo, Vannini, Bacci.

ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Galardi, Bini, Bucci, Ferri, Bellucci, Vannini, Cipriani, Saraniti Matteo, Ferraro. A disp.: Dolfi, Giannotti, Zerini, Lulli, De Rose, Boccia, Galingani, Nardi, D'Amelio. All.: Edoardo Alderighi.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Favi, Dei Innocenti, Romoli, Pascarella, Boschi, Calamai, Morosi, Barontini, Bastogi. A disp.: Di Bari, Belli, Gasperini, Petocchi, Parlanti, Nanni, Bacci, Galasso. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Caino di Pistoia.
RETI: Saraniti Matteo, Vannini, Bacci.



Tra due squadre bisognose di punti ad avere la meglio sono i padroni di casa sarripolesi, i più convinti e i più determinati nel cercare la vittoria finale. Dall'altra parte della barricata, la PCA Hitachi è ancora in fase di assestamento anche se, a metà novembre inoltrato, qualcosa in più era ed è lecito aspettarsi da chi l'anno scorso ha sfiorato i playoff. La truppa di mister Alderighi parte bene e si porta in vantaggio con Saraniti Matteo su un'azione di ripartenza: riconquistata palla a centrocampo, il comparto offensivo si muove bene in blocco lasciando la possibilità all'estroso ed esperto trequartista di armare la conclusione e battere Santoro. Troppo lenta nella circostanza la difesa avversaria a uscire sul battitore. Galvanizzati dal vantaggio, dopo pochi minuti il Sarripoli mette in ghiaccio la gara centrando il goal del raddoppio su calcio piazzato. Provvidenziale nell'occasione Vannini, bravissimo a svettare su tutti in mezzo all'area di rigore e a incornare la sfera alle spalle dell'estremo difensore. L'unica chance creata dagli ospiti in tutto il primo tempo è una punizione di Bastogi bloccata senza difficoltà da Saraniti Mattia. Chiuso il primo parziale in vantaggio e in controllo, a inizio ripresa i locali si ritrovano subito a fare i conti con gli infortuni di Saraniti Matteo e Vannini, i due goleador di giornata. Gli uomini di mister Stefanini provano ad alzare i giri del motore e pervengono al 2-1 intorno all'ora di gioco, quando una palla scodellata in mezzo da Morosi non viene raccolta da nessun difendente locale ma da Bacci, ben appostato sul secondo palo e freddo nel battere il portiere da distanza ravvicinata. Nell'ultima mezz'ora il Sarripoli bada al sodo, ovvero a difendere il risicato vantaggio, e grazie a un paio di buoni interventi di Saraniti Mattia il risultato resta in cassaforte: al triplice fischio finale a esultare sono infatti i padroni di casa.

Tra due squadre bisognose di punti ad avere la meglio sono i padroni di casa sarripolesi, i più convinti e i più determinati nel cercare la vittoria finale. Dall'altra parte della barricata, la PCA Hitachi è ancora in fase di assestamento anche se, a metà novembre inoltrato, qualcosa in più era ed è lecito aspettarsi da chi l'anno scorso ha sfiorato i playoff. La truppa di mister Alderighi parte bene e si porta in vantaggio con Saraniti Matteo su un'azione di ripartenza: riconquistata palla a centrocampo, il comparto offensivo si muove bene in blocco lasciando la possibilità all'estroso ed esperto trequartista di armare la conclusione e battere Santoro. Troppo lenta nella circostanza la difesa avversaria a uscire sul battitore. Galvanizzati dal vantaggio, dopo pochi minuti il Sarripoli mette in ghiaccio la gara centrando il goal del raddoppio su calcio piazzato. Provvidenziale nell'occasione Vannini, bravissimo a svettare su tutti in mezzo all'area di rigore e a incornare la sfera alle spalle dell'estremo difensore. L'unica chance creata dagli ospiti in tutto il primo tempo è una punizione di Bastogi bloccata senza difficoltà da Saraniti Mattia. Chiuso il primo parziale in vantaggio e in controllo, a inizio ripresa i locali si ritrovano subito a fare i conti con gli infortuni di Saraniti Matteo e Vannini, i due goleador di giornata. Gli uomini di mister Stefanini provano ad alzare i giri del motore e pervengono al 2-1 intorno all'ora di gioco, quando una palla scodellata in mezzo da Morosi non viene raccolta da nessun difendente locale ma da Bacci, ben appostato sul secondo palo e freddo nel battere il portiere da distanza ravvicinata. Nell'ultima mezz'ora il Sarripoli bada al sodo, ovvero a difendere il risicato vantaggio, e grazie a un paio di buoni interventi di Saraniti Mattia il risultato resta in cassaforte: al triplice fischio finale a esultare sono infatti i padroni di casa.
Hellas Chiesina-Traversagna 1-1

RETI: Biancalani, Kullolli
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Petrini, Souid R., Vushmaqi, Biancalani, Pemaj, Souid J., Kanteh, Corsi, Nouri. A disp.: Bertocci, Gargini, Matera, Merlotti, Piccolo, Massagli, Rossi, Indovino. All.: Michele Esterasi.
TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Silvestre B., Niccolai, Bettaccini, Lo, Leskaj, Stobbia, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Balestrucci, Dami, Degl'Innocenti, Dong Diomo, Dumitru, Izouhar, Kefi, Kullolli, Qoku, Toto. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 10' Biancalani, 88' Kullolli.
NOTE: ammoniti Alunno Biagiotti e Cimò.

HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Petrini, Souid R., Vushmaqi, Biancalani, Pemaj, Souid J., Kanteh, Corsi, Nouri. A disp.: Bertocci, Gargini, Matera, Merlotti, Piccolo, Massagli, Rossi, Indovino. All.: Michele Esterasi.
TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Silvestre B., Niccolai, Bettaccini, Lo, Leskaj, Stobbia, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Balestrucci, Dami, Degl'Innocenti, Dong Diomo, Dumitru, Izouhar, Kefi, Kullolli, Qoku, Toto. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 10' Biancalani, 88' Kullolli.
NOTE: ammoniti Alunno Biagiotti e Cimò.



Impattano in un 1-1 poco utile Hellas Chiesina e GS Traversagna, con la compagine di mister Ricci capace di riprendere la gara quasi a tempo scaduto con il subentrato Kullolli. Il tempo amichevole e il campo in buone condizioni permettono un certo buon gioco fin dal principio. Principio che viene monopolizzato tutto dai padroni di casa, vicini al pareggio al 3' con un colpo di testa impreciso di Kanteh che vola di poco oltre la traversa. Il goal è tuttavia nell'aria e non tarda ad arrivare. Una punizione dalla trequarti campo scodellata in mezzo all'area di rigore trovare puntuale il pregevole stacco aereo di Biancalani, bravo a innalzarsi sopra tutti e a insaccare la sfera alle spalle di Capotosti. Gli ospiti faticano a reagire e al 25' il neo entrato Piccolo sforna un bel tiro che sibila di poco oltre il montante alto. Con il solo Dante a provare a scuotere i suoi in fase offensiva ma senza risultato, dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi con umori totalmente differenti. E questa discrepanza emotiva si riscontra subito a inizio ripresa, ma a parti inverse. Forse troppo tranquillizzati dal vantaggio acquisito, i padroni di casa approcciano il match con troppa superficialità concedendo il fianco per ben tre volte agli avversari nei primi trecento secondi. Il buon abbrivio dona ulteriore carica ai valdinievolini che premono con costanza sul pedale dell'acceleratore fino a pervenire al meritato pareggio a tempo quasi scaduto. Come anticipato, è Kullolli a inchiodare lo score sul punteggio di 1-1 dividendo e distribuendo in parti eque l'intera posta in palio.

Impattano in un 1-1 poco utile Hellas Chiesina e GS Traversagna, con la compagine di mister Ricci capace di riprendere la gara quasi a tempo scaduto con il subentrato Kullolli. Il tempo amichevole e il campo in buone condizioni permettono un certo buon gioco fin dal principio. Principio che viene monopolizzato tutto dai padroni di casa, vicini al pareggio al 3' con un colpo di testa impreciso di Kanteh che vola di poco oltre la traversa. Il goal è tuttavia nell'aria e non tarda ad arrivare. Una punizione dalla trequarti campo scodellata in mezzo all'area di rigore trovare puntuale il pregevole stacco aereo di Biancalani, bravo a innalzarsi sopra tutti e a insaccare la sfera alle spalle di Capotosti. Gli ospiti faticano a reagire e al 25' il neo entrato Piccolo sforna un bel tiro che sibila di poco oltre il montante alto. Con il solo Dante a provare a scuotere i suoi in fase offensiva ma senza risultato, dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi con umori totalmente differenti. E questa discrepanza emotiva si riscontra subito a inizio ripresa, ma a parti inverse. Forse troppo tranquillizzati dal vantaggio acquisito, i padroni di casa approcciano il match con troppa superficialità concedendo il fianco per ben tre volte agli avversari nei primi trecento secondi. Il buon abbrivio dona ulteriore carica ai valdinievolini che premono con costanza sul pedale dell'acceleratore fino a pervenire al meritato pareggio a tempo quasi scaduto. Come anticipato, è Kullolli a inchiodare lo score sul punteggio di 1-1 dividendo e distribuendo in parti eque l'intera posta in palio.
Chiesina Uzzanese-Real Borgo Pittini 2-1

RETI: Domini, Pirito, Burchietti
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Fantozzi, Pracchia, Micheli, Flammia, Ricci, Arbace, Formato, Pirito, Domini A., Domini L.. A disp.: La Falce, Caputo, Galloni, Quiriconi, Pellegrini, Gianni, Bulleri, Rosellini. All.: Fabrizio Salvadori.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Ba Mamadou, Pacini, Fanuele, Gassani, Matteoni, Cannarozzo M., Vallini, Cannarozzo S., Burchietti, Ferro. A disp.: Luzzi, De Vita, Guaspari, Rabazzi, Mari, Mogavero, Ercolini, Alushi, Fasola. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Benvenuti di Pontedera.
RETI: 6' Domini A., 58' rig. Burchietti, 90' Pirito.
NOTE: ammoniti Cannarozzo M. e Ba Mamadou.

CHIESINA UZZANESE: Pucci, Fantozzi, Pracchia, Micheli, Flammia, Ricci, Arbace, Formato, Pirito, Domini A., Domini L.. A disp.: La Falce, Caputo, Galloni, Quiriconi, Pellegrini, Gianni, Bulleri, Rosellini. All.: Fabrizio Salvadori.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Ba Mamadou, Pacini, Fanuele, Gassani, Matteoni, Cannarozzo M., Vallini, Cannarozzo S., Burchietti, Ferro. A disp.: Luzzi, De Vita, Guaspari, Rabazzi, Mari, Mogavero, Ercolini, Alushi, Fasola. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Benvenuti di Pontedera.
RETI: 6' Domini A., 58' rig. Burchietti, 90' Pirito.
NOTE: ammoniti Cannarozzo M. e Ba Mamadou.



L'ennesima beffa per il Real Borgo Pittini è il sesto successo stagionale del Chiesina Uzzanese, vincitore allo storico Bramalegno con un corsaro 2-1 confezionato a un passo dal triplice fischio. Il goal-lampo dei padroni di casa al 6' sembra mettere subito la partita in discesa: bravo Domini Alessio, nell'occasione, a bucare con un tocco sotto misura Romani sfruttando al meglio un traversone del fratello Leonardo. Nonostante la rete prematura, la gara non si anima e il gioco finisce per ristagnare nella zona nevralgica del campo, con tanti scontri, tante imprecisioni e poche occasioni degne di nota. Chiuso così un primo parziale poco entusiasmante sul punteggio di 1-0, la ripresa viene approcciata meglio dal Pittini che ristabilisce la parità nel tabellino grazie a un rigore procurato da Ba Mamadou e trasformato da Burchietti. Nei successivi trenta minuti di gioco mister Incerpi sbaglia però le mosse nel suo scacchiere tattico e la squadra ne risente in negativo. Dopo una lunga fase di sofferta apnea mantenuta tale solo grazie a degli ottimi interventi di Romani, proprio sul gong il Pittini molla la presa cedendo il passo agli avversari; colti di sorpresa da una semplice rimessa laterale, gli ospiti vengono trafitti in modo definitivo da Pirito, il più lesto di tutti a raccogliere l'ennesima respinta di Romani per depositare il goal del 2-1 in fondo al sacco. Per un Chiesina che, pur non brillando, continua a volare, c'è un Real Borgo Pittini che deve ancora capire come decollare.

L'ennesima beffa per il Real Borgo Pittini è il sesto successo stagionale del Chiesina Uzzanese, vincitore allo storico Bramalegno con un corsaro 2-1 confezionato a un passo dal triplice fischio. Il goal-lampo dei padroni di casa al 6' sembra mettere subito la partita in discesa: bravo Domini Alessio, nell'occasione, a bucare con un tocco sotto misura Romani sfruttando al meglio un traversone del fratello Leonardo. Nonostante la rete prematura, la gara non si anima e il gioco finisce per ristagnare nella zona nevralgica del campo, con tanti scontri, tante imprecisioni e poche occasioni degne di nota. Chiuso così un primo parziale poco entusiasmante sul punteggio di 1-0, la ripresa viene approcciata meglio dal Pittini che ristabilisce la parità nel tabellino grazie a un rigore procurato da Ba Mamadou e trasformato da Burchietti. Nei successivi trenta minuti di gioco mister Incerpi sbaglia però le mosse nel suo scacchiere tattico e la squadra ne risente in negativo. Dopo una lunga fase di sofferta apnea mantenuta tale solo grazie a degli ottimi interventi di Romani, proprio sul gong il Pittini molla la presa cedendo il passo agli avversari; colti di sorpresa da una semplice rimessa laterale, gli ospiti vengono trafitti in modo definitivo da Pirito, il più lesto di tutti a raccogliere l'ennesima respinta di Romani per depositare il goal del 2-1 in fondo al sacco. Per un Chiesina che, pur non brillando, continua a volare, c'è un Real Borgo Pittini che deve ancora capire come decollare.
Virtus Bottegone-Bioacqua Le Case 1-3

RETI: Tasselli, Lomonte, Biagini, Di Pasquale
VIRTUS BOTTEGONE: Mariotti, Guerrini D., Danesi, Barontini, Bartolini, Calamai, Verdi, Sommariva, Gorgeri, Mazzei, Menichini. A disp.: Bruni, Belli, Carlesi, Dolfi, Lo Conti, Tasselli, Guerrini S., Giaculli, Tesi. All.: Claudio Bartolini.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini A., Spadini, Pirrone, Biagini, Uvarelli, Montini, Lomonte, Capalbi, Ndoci, Spinelli, Leveque. A disp.: Burgan, Qualoni, Orifici, Maccioni, Magrini, Zampino, Lo Scalzo, Morelli, Di Pasquale. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Lomonte, Biagini, Tasselli, Di Pasquale.

VIRTUS BOTTEGONE: Mariotti, Guerrini D., Danesi, Barontini, Bartolini, Calamai, Verdi, Sommariva, Gorgeri, Mazzei, Menichini. A disp.: Bruni, Belli, Carlesi, Dolfi, Lo Conti, Tasselli, Guerrini S., Giaculli, Tesi. All.: Claudio Bartolini.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini A., Spadini, Pirrone, Biagini, Uvarelli, Montini, Lomonte, Capalbi, Ndoci, Spinelli, Leveque. A disp.: Burgan, Qualoni, Orifici, Maccioni, Magrini, Zampino, Lo Scalzo, Morelli, Di Pasquale. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Lomonte, Biagini, Tasselli, Di Pasquale.



Fatica, esulta, fatica ed esulta ancora la Bioacqua di mister Luigi Rotondo, capace di sfangare solo nel secondo tempo una partita molto complicata. Onore al merito alla Virtus, autrice di una gara solida e arcigna anche se un pelo troppo remissiva in fase offensiva. Dopo un buon avvio dei locali, gli ospiti provano a prendere in mano l'iniziativa fraseggiando palla a terra senza tuttavia trovare varchi succulenti nella spigolosa retroguardia biancoverde. Le poche chance racimolate dai valdinievolini non bastano per stappare il match e così, al duplice fischio, le porte restano inviolate. Anche nella ripresa sono i padroni di casa a mostrare in prima istanza l'atteggiamento più spavaldo ma tutto, nel giro di un quarto d'ora, si sgretola. Il goal dello 0-1 è opera di Lomonte, bravo a ribadire in fondo al sacco il pallone precedentemente respinto da Mariotti con un gran riflesso sul subentrato Di Pasquale. I guantoni dell'estremo difensore locale non sono sufficientemente forti per arrestare il tap-in e la palla scivola così in fondo al sacco, lasciando il miracolo a metà. La Virtus Bottegone accusa il colpo, si sbilancia senza criterio e offre il fianco agli avversari, i quali non si fanno pregare per affondare il colpo del raddoppio con Biagini al termine di un'altra azione ben congegnata. La doppia sberla rianima la truppa di mister Bartolini tant'è che, senza più nulla da perdere, inizia ad attaccare a spron battuto. Mazzei, Verdi e Tasselli provano a dimezzare lo svantaggio e a riuscirci è proprio il neo entrato, bravo a riaprire la contesa e a mettere paura alla Bioacqua. Bioacqua che, carpita l'antifona, alza le barricate affidandosi in fase offensiva alla sola arma del contropiede. Retto il ritorno di fiamma biancoverde anche grazie a un intervento prodigioso di Bonciolini su Tasselli, gli ospiti mettono in ghiaccio i tre punti proprio allo scadere, sfruttando al massimo la più classica delle ripartenze. A mettere la ciliegina sulla torta che vale la sesta vittoria in campionato ci pensa Di Pasquale, bravo a trafiggere Mariotti capitalizzando al meglio un preciso suggerimento di Zampino per l'1-3 finale. Calciatoripiù: Tasselli (Virtus Bottegone); Di Pasquale, Lomonte (Bioacqua le Case).

Fatica, esulta, fatica ed esulta ancora la Bioacqua di mister Luigi Rotondo, capace di sfangare solo nel secondo tempo una partita molto complicata. Onore al merito alla Virtus, autrice di una gara solida e arcigna anche se un pelo troppo remissiva in fase offensiva. Dopo un buon avvio dei locali, gli ospiti provano a prendere in mano l'iniziativa fraseggiando palla a terra senza tuttavia trovare varchi succulenti nella spigolosa retroguardia biancoverde. Le poche chance racimolate dai valdinievolini non bastano per stappare il match e così, al duplice fischio, le porte restano inviolate. Anche nella ripresa sono i padroni di casa a mostrare in prima istanza l'atteggiamento più spavaldo ma tutto, nel giro di un quarto d'ora, si sgretola. Il goal dello 0-1 è opera di Lomonte, bravo a ribadire in fondo al sacco il pallone precedentemente respinto da Mariotti con un gran riflesso sul subentrato Di Pasquale. I guantoni dell'estremo difensore locale non sono sufficientemente forti per arrestare il tap-in e la palla scivola così in fondo al sacco, lasciando il miracolo a metà. La Virtus Bottegone accusa il colpo, si sbilancia senza criterio e offre il fianco agli avversari, i quali non si fanno pregare per affondare il colpo del raddoppio con Biagini al termine di un'altra azione ben congegnata. La doppia sberla rianima la truppa di mister Bartolini tant'è che, senza più nulla da perdere, inizia ad attaccare a spron battuto. Mazzei, Verdi e Tasselli provano a dimezzare lo svantaggio e a riuscirci è proprio il neo entrato, bravo a riaprire la contesa e a mettere paura alla Bioacqua. Bioacqua che, carpita l'antifona, alza le barricate affidandosi in fase offensiva alla sola arma del contropiede. Retto il ritorno di fiamma biancoverde anche grazie a un intervento prodigioso di Bonciolini su Tasselli, gli ospiti mettono in ghiaccio i tre punti proprio allo scadere, sfruttando al massimo la più classica delle ripartenze. A mettere la ciliegina sulla torta che vale la sesta vittoria in campionato ci pensa Di Pasquale, bravo a trafiggere Mariotti capitalizzando al meglio un preciso suggerimento di Zampino per l'1-3 finale. Calciatoripiù: Tasselli (Virtus Bottegone); Di Pasquale, Lomonte (Bioacqua le Case).
Capostrada Belvedere-Granducato 2-0

RETI: Gori, Prenga
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bisconti, Benedetti L., Lani, Bellucci, Prenga, Morbidelli, Gori. A disp.: Bertini, Del Rio, Benedetti G., Jubaj, Borri, Pieraccioli, Vergari. All.: Cesare Massaro.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Baldi, Percussi, Lacava, Lupi, Sepiacci, Salih, Riccio, Pecchioli, Cocchiarella. A disp.: Lupicchi Calistri, Bonacchi, Aquilino, Landini, Cecchi, Camillo, Palagi. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 30' rig. Gori, 70' Prenga.

CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bisconti, Benedetti L., Lani, Bellucci, Prenga, Morbidelli, Gori. A disp.: Bertini, Del Rio, Benedetti G., Jubaj, Borri, Pieraccioli, Vergari. All.: Cesare Massaro.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Baldi, Percussi, Lacava, Lupi, Sepiacci, Salih, Riccio, Pecchioli, Cocchiarella. A disp.: Lupicchi Calistri, Bonacchi, Aquilino, Landini, Cecchi, Camillo, Palagi. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 30' rig. Gori, 70' Prenga.



Decide di rinascere in grande stile il Capostrada Belvedere, vittorioso fra le mura amiche di casa per 2-0 contro un Granducato che sembra aver accusato la batosta patita per mano della Virtus Bottegone. Sono pesanti punti persi per la corsa ai playoff per la compagine di mister Biagini, ma ciò non toglie i grandi, grandissimi meriti della giovane truppa locale. Fin da subito la partita risulta scoppiettante e vivace, con ambo le compagini capaci di collezionare buone chance sia da una parte che dall'altra. Nonostante la buona frequenza delle folate offensive, i due portieri rimangono comunque sostanzialmente inoperosi. Al 30' il match si sblocca grazie a un'intuizione di Lani, scaltro nel farsi atterrare in area di rigore non lasciando altra scelta al direttore di gara se non quella di indicare il dischetto. Dischetto monopolizzato e sfruttato poi al meglio da Gori, freddo nel battere Baldesi per l'1-0 dei suoi. Il Granducato non ci sta, prova a reagire dispiegando tutto il proprio potenziale offensivo anche nella ripresa, ma i padroni di casa chiudono bene ogni varco possibile rendendosi impermeabili agli altrui attacchi. E così, tra una scorribanda arancionera e l'altra, a piazzare il colpo giusto è in realtà Prenga, che intorno al 70' impacchetta un 2-0 di importanza capitale. Nell'ultimo scampolo di gara saltano gli schemi e anche i nervi in campo, con la partita che si fa spezzettata a causa dei numerosi interventi fallosi. A beneficiarne è naturalmente il Capostrada Belvedere, che al triplice fischio finale conduce in porto un bel malloppo da tre punti buono e per la classifica e per il morale.

Decide di rinascere in grande stile il Capostrada Belvedere, vittorioso fra le mura amiche di casa per 2-0 contro un Granducato che sembra aver accusato la batosta patita per mano della Virtus Bottegone. Sono pesanti punti persi per la corsa ai playoff per la compagine di mister Biagini, ma ciò non toglie i grandi, grandissimi meriti della giovane truppa locale. Fin da subito la partita risulta scoppiettante e vivace, con ambo le compagini capaci di collezionare buone chance sia da una parte che dall'altra. Nonostante la buona frequenza delle folate offensive, i due portieri rimangono comunque sostanzialmente inoperosi. Al 30' il match si sblocca grazie a un'intuizione di Lani, scaltro nel farsi atterrare in area di rigore non lasciando altra scelta al direttore di gara se non quella di indicare il dischetto. Dischetto monopolizzato e sfruttato poi al meglio da Gori, freddo nel battere Baldesi per l'1-0 dei suoi. Il Granducato non ci sta, prova a reagire dispiegando tutto il proprio potenziale offensivo anche nella ripresa, ma i padroni di casa chiudono bene ogni varco possibile rendendosi impermeabili agli altrui attacchi. E così, tra una scorribanda arancionera e l'altra, a piazzare il colpo giusto è in realtà Prenga, che intorno al 70' impacchetta un 2-0 di importanza capitale. Nell'ultimo scampolo di gara saltano gli schemi e anche i nervi in campo, con la partita che si fa spezzettata a causa dei numerosi interventi fallosi. A beneficiarne è naturalmente il Capostrada Belvedere, che al triplice fischio finale conduce in porto un bel malloppo da tre punti buono e per la classifica e per il morale.
Olimpia Pistoiese-Olmi 0-2

RETI: Rinaldi, Gesualdo
OLIMPIA PISTOIESE: Ferrati, Bini, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Bouizgarne, Leo, Masotti, Flori, Del Panta. A disp.: Traore, Venturi, Volpe, Veli, Domolo. All.: Roberto Scannerini.
OLMI: Meoni, Signorini, Bonacchi, Santi, Gregolon, Lunghi, Miranda M., Gesualdo, Rinaldi, Giraldi, Giunti. A disp.: Bini, Catalano, Pepe, Bellucci, Vannacci, Miranda L., D'Angelo, Maresia, Giovannetti. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: Rinaldi, Gesualdo.

OLIMPIA PISTOIESE: Ferrati, Bini, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Bouizgarne, Leo, Masotti, Flori, Del Panta. A disp.: Traore, Venturi, Volpe, Veli, Domolo. All.: Roberto Scannerini.
OLMI: Meoni, Signorini, Bonacchi, Santi, Gregolon, Lunghi, Miranda M., Gesualdo, Rinaldi, Giraldi, Giunti. A disp.: Bini, Catalano, Pepe, Bellucci, Vannacci, Miranda L., D'Angelo, Maresia, Giovannetti. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: Rinaldi, Gesualdo.



Il Bugiani chiama, l'Olmi risponde. Con l'ennesima, grande prova di sostanza e di cuore la truppa di mister Mari archivia a proprio appannaggio anche la spigolosa pratica Olimpia Pistoiese centrando quota 20 in campionato, a due soli punti di distanza dalla capolista. Consci del mismatch, i padroni di casa provano fin da subito a vendere cara la pelle prediligendo un'arcigna fase difensiva per contenere gli avversari in primis e per provare a ripartire in contropiede in secundis. Dalla loro, gli ospiti non si fanno pregare e prendono ben volentieri in mano il pallino del gioco. La pressione sul coriaceo bastione difensivo eretto da mister Scannerini è costante e perpetua, e anche di occasioni da rete se ne contano abbastanza (sponda Olmi) per chiudere il primo parziale con qualche rimorso. Nella ripresa, tuttavia, gli uomini di mister Mari cambiano passo imponendosi alla lunga come dimostrato di saper fare già in numerose altre occasioni. Con la testa, con la concentrazione e con la grinta arrivano le reti provvidenziali di Rinaldi e Gesualdo, i due mvp di giornata che incanalano la partita in direzione tre punti. L'Olimpia Pistoiese ci prova comunque fino alla fine, mettendo sul piatto tanta fisicità e collezionando anche qualche buona chance in ripartenza soprattutto con Flori. Al triplice fischio, però, niente da fare: il verdetto del campo proclama ancora per una volta, la sesta, l'Olmi come compagine vincitrice. Calciatoripiù: Flori (Olimpia Pistoiese); Rinaldi, Gesualdo (Olmi).

Il Bugiani chiama, l'Olmi risponde. Con l'ennesima, grande prova di sostanza e di cuore la truppa di mister Mari archivia a proprio appannaggio anche la spigolosa pratica Olimpia Pistoiese centrando quota 20 in campionato, a due soli punti di distanza dalla capolista. Consci del mismatch, i padroni di casa provano fin da subito a vendere cara la pelle prediligendo un'arcigna fase difensiva per contenere gli avversari in primis e per provare a ripartire in contropiede in secundis. Dalla loro, gli ospiti non si fanno pregare e prendono ben volentieri in mano il pallino del gioco. La pressione sul coriaceo bastione difensivo eretto da mister Scannerini è costante e perpetua, e anche di occasioni da rete se ne contano abbastanza (sponda Olmi) per chiudere il primo parziale con qualche rimorso. Nella ripresa, tuttavia, gli uomini di mister Mari cambiano passo imponendosi alla lunga come dimostrato di saper fare già in numerose altre occasioni. Con la testa, con la concentrazione e con la grinta arrivano le reti provvidenziali di Rinaldi e Gesualdo, i due mvp di giornata che incanalano la partita in direzione tre punti. L'Olimpia Pistoiese ci prova comunque fino alla fine, mettendo sul piatto tanta fisicità e collezionando anche qualche buona chance in ripartenza soprattutto con Flori. Al triplice fischio, però, niente da fare: il verdetto del campo proclama ancora per una volta, la sesta, l'Olmi come compagine vincitrice. Calciatoripiù: Flori (Olimpia Pistoiese); Rinaldi, Gesualdo (Olmi).