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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 8

Bugiani Pool 84-Arci Sarripoli Calcio 2-0

RETI: Ciuti, Leka
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Baccini, Spina, Venturini, Panerai, Poli, Zasso, Nappini, Ciuti, Leka, Pieraccioni. A disp.: Guarino Lobianco, Gallo, Vannucci, Pacini, Beligni, Banchi, Breschi, Lorenzi, Giovannetti. All.: Davide Ferrari.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Galardi, Bini, Vettori, Ferri, De Rosa, Boccia, Lulli, Saraniti Matteo, Ferraro. A disp.: Dolfi, Bellucci, Guarducci, Giannotti, Attala, Martinelli, Cipriani, Bucci. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 10' Leka, 35' Ciuti.
NOTE: espulso Vettori.

BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Baccini, Spina, Venturini, Panerai, Poli, Zasso, Nappini, Ciuti, Leka, Pieraccioni. A disp.: Guarino Lobianco, Gallo, Vannucci, Pacini, Beligni, Banchi, Breschi, Lorenzi, Giovannetti. All.: Davide Ferrari.

Continua imperterrito a guardare tutti dall'alto in basso il Bugiani Pool 84 di mister Ferrari, implacabile più che mai anche contro un Arci Sarripoli voglioso di riscatto. Basta un tempo, il primo, alla compagine di mister Ferrari per lasciarsi alle spalle il pareggio di due settimane fa contro il Chiesina riprendendo in concomitanza la propria corsa solitaria in vetta. Grazie a una grande esplosività e alla propria rapidità offensiva, i padroni di casa stappano la gara al 10' con un'azione rapida che porta al tiro Leka, bravo a trafiggere Saraniti Mattia per l'immediato vantaggio. Nel mezzo al campo e sulle fasce il Bugiani Pool 84 costruisce il proprio successo, viaggiando a velocità tripla rispetto ai sarripolesi. Gli strappi avversari mettono in costante difficoltà la formazione di mister Alderighi che cede il passo in maniera definitiva al 35' quando Ciuti, scattato sul filo del fuorigioco, corona al meglio una prepotente pressione alta insaccando il pallone del 2-0. Registrato un vantaggio dai contorni ben delineati, il secondo tempo scivola via senza regalare particolari sussulti degni di nota, coi locali in totale gestione del corso degli eventi e con gli ospiti che, dalla loro, quantomeno non perdono contatto con la partita senza disunirsi. Con la sola espulsione di Vettori a spezzare la monotonia, al triplice fischio del direttore di gara a far festa per la sesta volta in stagione è dunque il Bugiani Pool 84. Per l'Arci Sarripoli, ora, è tempo di riflessioni: come insegna il recente passato, il campionato è ancora lungo e risalire la china è tutt'altro che impossibile. Calciatoripiù: Ciuti, Nappini (Bugiani Pool 84).
Granducato-Virtus Bottegone 3-5

RETI: Salih, Riccio, Lupi, Danesi, Verdi, Gorgeri, Verdi, Autorete
GRANDUCATO: Baldesi, Percussi, Lupi, Aquilino, Palagi, Lacava, Sepiacci, Riccio, Salih, Pecchioli, Malykh. A disp.: Lupicchi Calistri, Lupo, Baldi, Cecchi, Fedi, D'Angelo, Cocchiarella, Camillo. All.: Stefano Biagini.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Dolfi, Danesi, Barontini, Bartolini, Calamai, Verdi, Sommariva, Gorgeri, Mazzei, Menichini. A disp.: Mariotti, Belli, Carlesi, Donati, Giaculli, Guerrini D., Guerrini S., Tasselli, Tesi. All.: Manuele Corsini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: Salih, Danesi, Gorgeri, Lupi, autogoal pro Virtus Bottegone, rig. Riccio, 2 rig. Verdi.

GRANDUCATO: Baldesi, Percussi, Lupi, Aquilino, Palagi, Lacava, Sepiacci, Riccio, Salih, Pecchioli, Malykh. A disp.: Lupicchi Calistri, Lupo, Baldi, Cecchi, Fedi, D'Angelo, Cocchiarella, Camillo. All.: Stefano Biagini.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Dolfi, Danesi, Barontini, Bartolini, Calamai, Verdi, Sommariva, Gorgeri, Mazzei, Menichini. A disp.: Mariotti, Belli, Carlesi, Donati, Giaculli, Guerrini D., Guerrini S., Tasselli, Tesi. All.: Manuele Corsini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: Salih, Danesi, Gorgeri, Lupi, autogoal pro Virtus Bottegone, rig. Riccio, 2 rig. Verdi.



Non può che definirsi pazza la contesa andata in scena fra Granducato e Virtus Bottegone per la prima -anche se non ufficiale- di mister Claudio Bartolini, ritornato in pista dopo la positiva esperienza di Olmi succedendo alla grande icona che è stata Francesco Venturi sulla panchina della Virtus Bottegone. E immaginarsi un esordio migliore e più pirotecnico di questo era esercizio mentale proprio difficile da fare. A Pontelungo, gli arancioneri partono fortissimo e vanno subito in vantaggio dopo appena un minuto di gioco con Salih su una disattenzione della difesa del Bottegone. I biancoverdi però non si abbattono e trovano dopo pochi minuti il goal del pareggio con Danesi, bravo a capitalizzare una bella azione corale sulla destra. Dopo neanche dieci giri di lancette, il tabellino segna già 1-1. La gara risulta essere molto combattuta, con i padroni di casa che cercano di far valere il fattore campo; tuttavia sono gli ospiti a segnare ancora, questa volta con Gorgeri, lesto in mezzo all'area a infilare la palla in rete sugli sviluppi di un corner. Prima dell'intervallo, però, arriva il pareggio del Granducato, che su calcio d'angolo prima chiama Bruni a un grande intervento per poi segnare su tap-in da distanza ravvicinata con Lupi, autore egli stesso del precedente tiro in porta. La ripresa vede la compagine di mister Biagini alzare il baricentro alla ricerca della vittoria ma è la Virtus ad andare di nuovo in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto da Verdi e finalizzato in maniera sfortunata da un giocatore arancionero per il più classico degli autogol. La partita quindi si fa più combattuta, con i biancoverdi che si abbassano per mantenere il vantaggio; operazione questa che riesce fin quando la difesa non concede un rigore per un ingenuo fallo in area su un traversone innocuo. Sul dischetto si presenta Riccio che non sbaglia, riportando di nuovo in parità la gara. Il risultato però cambia poco dopo sempre per mezzo di un penalty assegnato per un fallo di mano di un difensore del Granducato: Verdi non si fa intimorire dal portiere e porta avanti i suoi per il definitivo sorpasso. I minuti finali sono un vero e proprio assedio, con i locali che non ci stanno e tentano il tutto per tutto mentre la Virtus cerca di colpire in contropiede. E proprio in uno di questi, durante il lungo recupero dato a causa dell'infortunio di Bruni, un nuovo rigore viene concesso agli ospiti dal signor Mucci per un fallo su Mazzei. Dal dischetto va di nuovo Verdi che non sbaglia, fissando il risultato sul definitivo e rocambolesco 3-5 per la Virtus Bottegone.

Non può che definirsi pazza la contesa andata in scena fra Granducato e Virtus Bottegone per la prima -anche se non ufficiale- di mister Claudio Bartolini, ritornato in pista dopo la positiva esperienza di Olmi succedendo alla grande icona che è stata Francesco Venturi sulla panchina della Virtus Bottegone. E immaginarsi un esordio migliore e più pirotecnico di questo era esercizio mentale proprio difficile da fare. A Pontelungo, gli arancioneri partono fortissimo e vanno subito in vantaggio dopo appena un minuto di gioco con Salih su una disattenzione della difesa del Bottegone. I biancoverdi però non si abbattono e trovano dopo pochi minuti il goal del pareggio con Danesi, bravo a capitalizzare una bella azione corale sulla destra. Dopo neanche dieci giri di lancette, il tabellino segna già 1-1. La gara risulta essere molto combattuta, con i padroni di casa che cercano di far valere il fattore campo; tuttavia sono gli ospiti a segnare ancora, questa volta con Gorgeri, lesto in mezzo all'area a infilare la palla in rete sugli sviluppi di un corner. Prima dell'intervallo, però, arriva il pareggio del Granducato, che su calcio d'angolo prima chiama Bruni a un grande intervento per poi segnare su tap-in da distanza ravvicinata con Lupi, autore egli stesso del precedente tiro in porta. La ripresa vede la compagine di mister Biagini alzare il baricentro alla ricerca della vittoria ma è la Virtus ad andare di nuovo in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto da Verdi e finalizzato in maniera sfortunata da un giocatore arancionero per il più classico degli autogol. La partita quindi si fa più combattuta, con i biancoverdi che si abbassano per mantenere il vantaggio; operazione questa che riesce fin quando la difesa non concede un rigore per un ingenuo fallo in area su un traversone innocuo. Sul dischetto si presenta Riccio che non sbaglia, riportando di nuovo in parità la gara. Il risultato però cambia poco dopo sempre per mezzo di un penalty assegnato per un fallo di mano di un difensore del Granducato: Verdi non si fa intimorire dal portiere e porta avanti i suoi per il definitivo sorpasso. I minuti finali sono un vero e proprio assedio, con i locali che non ci stanno e tentano il tutto per tutto mentre la Virtus cerca di colpire in contropiede. E proprio in uno di questi, durante il lungo recupero dato a causa dell'infortunio di Bruni, un nuovo rigore viene concesso agli ospiti dal signor Mucci per un fallo su Mazzei. Dal dischetto va di nuovo Verdi che non sbaglia, fissando il risultato sul definitivo e rocambolesco 3-5 per la Virtus Bottegone.
Cerbaia Calcio-San Piero Calcio 3-3

RETI: Porrino, Giovannelli, Pocci, Giani, Bonacchi, Bonacchi
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Mollica, Migliorini, Tamburini, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Lustri, Orefice, Nannini, Lapadula, Luciano, Ssotegni, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
SAN PIERO: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Giovannelli, Porrino, Pocci, Giani, 2 Bonacchi.

CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Mollica, Migliorini, Tamburini, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Lustri, Orefice, Nannini, Lapadula, Luciano, Ssotegni, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
SAN PIERO: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Giovannelli, Porrino, Pocci, Giani, 2 Bonacchi.



Quando gioca il Cerbaia, lo spettacolo non manca mai. Con un atteggiamento sempre spavaldo e mai rinunciatario, la compagine di mister Alessandro Ricci riesce a regalare con costanza punteggi pirotecnici contro ogni avversario, sia nel bene che nel male. E il 3-3 plasmato a due mani con il mai domo San Piero ne è l'ennesima riprova. Prima in vantaggio, poi superata, poi brava a rimanere aggrappata al match pareggiando con coraggio, la truppa di Lamporecchio fa cifra tonda in campionato portandosi a quota 10 in classifica e respingendo al contempo le velleità di una squadra, quella d'Agliana, sempre più proiettata a ritagliarsi un ruolo da protagonista dopo alcune stagioni troppo anonime per non voler essere riscattate. Giovannelli, Pocci e bomber Porrino sono i marcatori per il Cerbaia, mentre Giani e Bonacchi (doppietta per lui) i due soliti, intramontabili punti fermi dell'esperto del San Piero. L'annata calcistica è ancora lunga e sicuramente ricca di imprevisti, ma se continuano così Cerbaia e San Piero sapranno essere costanti foriere di divertimento all'interno di quella che si preannuncia già una lotta ampia e convulsa per un piazzamento in zona playoff. Calciatoripiù: Porrino (Cerbaia); Bonacchi (San Piero).

Quando gioca il Cerbaia, lo spettacolo non manca mai. Con un atteggiamento sempre spavaldo e mai rinunciatario, la compagine di mister Alessandro Ricci riesce a regalare con costanza punteggi pirotecnici contro ogni avversario, sia nel bene che nel male. E il 3-3 plasmato a due mani con il mai domo San Piero ne è l'ennesima riprova. Prima in vantaggio, poi superata, poi brava a rimanere aggrappata al match pareggiando con coraggio, la truppa di Lamporecchio fa cifra tonda in campionato portandosi a quota 10 in classifica e respingendo al contempo le velleità di una squadra, quella d'Agliana, sempre più proiettata a ritagliarsi un ruolo da protagonista dopo alcune stagioni troppo anonime per non voler essere riscattate. Giovannelli, Pocci e bomber Porrino sono i marcatori per il Cerbaia, mentre Giani e Bonacchi (doppietta per lui) i due soliti, intramontabili punti fermi dell'esperto del San Piero. L'annata calcistica è ancora lunga e sicuramente ricca di imprevisti, ma se continuano così Cerbaia e San Piero sapranno essere costanti foriere di divertimento all'interno di quella che si preannuncia già una lotta ampia e convulsa per un piazzamento in zona playoff. Calciatoripiù: Porrino (Cerbaia); Bonacchi (San Piero).
Pol. Hitachi-Hellas Chiesina 2-3

RETI: Bastogi, Meoni, Kante, Nouri, Pemaj
PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Favi, Dei Innocenti, Panati, Gasperini, Boschi, Belli, Bastogi, Barontini, Calamai. A disp.: Basili, Meoni, Pascarella, Morosi, Petocchi, Parlanti, Galasso. All.: Michele Matucci.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Bertocci, Gargini, Souid R., Amadori, Biancalani, Pemaj, Merlotti, Kanteh, Corsi, Nouri. A disp.: Pacini, Alunno Biagiotti, Petrini, Indovino, Souid J., Bianciardi, Rossi. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 10' Kanteh, 12' Pemaj, 44' Nouri, 49' Meoni, 63' rig. Bastogi.
NOTE: espulso al 18' Amadori.

PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Favi, Dei Innocenti, Panati, Gasperini, Boschi, Belli, Bastogi, Barontini, Calamai. A disp.: Basili, Meoni, Pascarella, Morosi, Petocchi, Parlanti, Galasso. All.: Michele Matucci.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Bertocci, Gargini, Souid R., Amadori, Biancalani, Pemaj, Merlotti, Kanteh, Corsi, Nouri. A disp.: Pacini, Alunno Biagiotti, Petrini, Indovino, Souid J., Bianciardi, Rossi. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 10' Kanteh, 12' Pemaj, 44' Nouri, 49' Meoni, 63' rig. Bastogi.
NOTE: espulso al 18' Amadori.



Il terzo scontro in poco più di un mese arride agli ospiti dell'Hellas Chiesina, bravi a superare di giustezza una PCA Hitachi ancora troppo sbadata e poco concreta per pensare di giocarsi un piazzamento in zona playoff. I padroni di casa entrano col piglio sbagliato nel match venendo puniti subito al 10' da Kanteh, lasciato libero di incornare la sfera in rete per lo 0-1, e al 12' da Pemaj, abile a battere Santoro per l'immediato doppio vantaggio. I locali stentano a reagire ma trovano un motivo per sperare al 18', quando Amadori viene espulso per fallo da ultimo uomo lasciando i suoi compagni in dieci contro undici per settanta minuti abbondanti. Nonostante l'inferiorità numerica, la truppa di mister Esterasi si difende bene e contrattacca ancora meglio. Dopo una bella parata di Santoro su Pemaj, al 44' Nouri trova la via del tris eludendo alla grande un difensore prima di depositare il pallone in fondo al sacco. Archiviato il primo parziale sotto di tre reti, negli spogliatoi i padroni di casa riordinano le idee e ritornano sul terreno di gioco rinvigoriti nello spirito e nelle volontà. Al 49' Meoni accorcia le distanze con un preciso diagonale, mentre al 63' Bastogi su rigore riapre in maniera importante i giochi siglando il 2-3. L'ultimo terzo di gara è un assedio dei locali ma l'Hellas Chiesina si difende con le unghie e con i denti resistendo anche in nove contro undici dopo l'infortunio a cinque dal termine di Rossi. Con un successo racimolato con coraggio e orgoglio, la cenerentola del girone scavalca così in classifica proprio i rivali della PCA Hitachi portandosi a quota 8 punti.

Il terzo scontro in poco più di un mese arride agli ospiti dell'Hellas Chiesina, bravi a superare di giustezza una PCA Hitachi ancora troppo sbadata e poco concreta per pensare di giocarsi un piazzamento in zona playoff. I padroni di casa entrano col piglio sbagliato nel match venendo puniti subito al 10' da Kanteh, lasciato libero di incornare la sfera in rete per lo 0-1, e al 12' da Pemaj, abile a battere Santoro per l'immediato doppio vantaggio. I locali stentano a reagire ma trovano un motivo per sperare al 18', quando Amadori viene espulso per fallo da ultimo uomo lasciando i suoi compagni in dieci contro undici per settanta minuti abbondanti. Nonostante l'inferiorità numerica, la truppa di mister Esterasi si difende bene e contrattacca ancora meglio. Dopo una bella parata di Santoro su Pemaj, al 44' Nouri trova la via del tris eludendo alla grande un difensore prima di depositare il pallone in fondo al sacco. Archiviato il primo parziale sotto di tre reti, negli spogliatoi i padroni di casa riordinano le idee e ritornano sul terreno di gioco rinvigoriti nello spirito e nelle volontà. Al 49' Meoni accorcia le distanze con un preciso diagonale, mentre al 63' Bastogi su rigore riapre in maniera importante i giochi siglando il 2-3. L'ultimo terzo di gara è un assedio dei locali ma l'Hellas Chiesina si difende con le unghie e con i denti resistendo anche in nove contro undici dopo l'infortunio a cinque dal termine di Rossi. Con un successo racimolato con coraggio e orgoglio, la cenerentola del girone scavalca così in classifica proprio i rivali della PCA Hitachi portandosi a quota 8 punti.
Real Borgo Pittini-Traversagna 2-2

RETI: Pantone, Pantone, Scannerini, Panichi
REAL BORGO PITTINI: Romani, Ba Mamadou, Bartolini, De Vita, Rabazzi, Matteoni, Burchietti, Cannarozzo M., Pacini, Ferro, Pantone. A disp.: Gassani, Mari, Alushi, Ercolini, Cannarozzo S., Mogavero, Degl'Innocenti S., Lombardi. All.: Filippo Incerpi.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Silvestre B., Niccolai, Lo, Toto, Leskaj, Stobbia, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Degl'Innocenti, Dong Diomo, Dumitru, Fanti, Kullolli, Palandri, Qoku. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: D'Agnese di Pontedera.
RETI: 2 Pantone, Scannerini, Panichi.

REAL BORGO PITTINI: Romani, Ba Mamadou, Bartolini, De Vita, Rabazzi, Matteoni, Burchietti, Cannarozzo M., Pacini, Ferro, Pantone. A disp.: Gassani, Mari, Alushi, Ercolini, Cannarozzo S., Mogavero, Degl'Innocenti S., Lombardi. All.: Filippo Incerpi.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Silvestre B., Niccolai, Lo, Toto, Leskaj, Stobbia, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Degl'Innocenti, Dong Diomo, Dumitru, Fanti, Kullolli, Palandri, Qoku. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: D'Agnese di Pontedera.
RETI: 2 Pantone, Scannerini, Panichi.



Oltre a essere un derby sentito per i tanti ex da una parte e dall'altra, Real Borgo Pittini-Traversagna rappresentava una tappa importante per il cammino di entrambe le compagini. I locali, ancora a secco di vittorie in campionato, puntavano a conquistare l'intera posta in palio per scrollarsi di dosso l'ultima posizione e agguantare in classifica proprio gli avversari odierni; gli uomini di mister Ricci, invece, volevano alimentare l'onda lunga dell'entusiasmo alzando l'asticella. Alla fine della fiera, però, nessuno si fa male con il punteggio che rimane inchiodato sul 2-2 definitivo. Le due squadre si studiano e si affrontano a viso aperto fin dalle prime battute ma sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie a Scannerini, abile nel trafiggere Romani con un colpo di testa su angolo. Pungolati nell'orgoglio, i padroni di casa rispondono al fuoco e pareggiano all'istante i conti con il tap-in vincente di Pantone, riportando subito in equilibrio il match. La partita a scacchi fra i due schieramenti si protrae anche nel secondo tempo, con il Real Borgo Pittini che prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo dando fondo a tutte le -poche- energie rimaste dopo il grande sforzo profuso in coppa per superare di slancio il Granducato. La doppietta di testa di Pantone fa esplodere di gioia gli uomini di mister Incerpi ma nel finale è uno degli ex di turno, Panichi, a gettare acqua sul fuoco centrando il pareggio che testimonia di fatto la chiusura dei giochi con un preciso tiro all'angolino. Aspettando giorni migliori, Real Borgo Pittini e GS Traversagna lasciano così il più giovane dei derby valdinievolini senza alcun padrone. Calciatoripiù: Pantone (Real Borgo Pittini); Panichi (GS Traversagna).

Oltre a essere un derby sentito per i tanti ex da una parte e dall'altra, Real Borgo Pittini-Traversagna rappresentava una tappa importante per il cammino di entrambe le compagini. I locali, ancora a secco di vittorie in campionato, puntavano a conquistare l'intera posta in palio per scrollarsi di dosso l'ultima posizione e agguantare in classifica proprio gli avversari odierni; gli uomini di mister Ricci, invece, volevano alimentare l'onda lunga dell'entusiasmo alzando l'asticella. Alla fine della fiera, però, nessuno si fa male con il punteggio che rimane inchiodato sul 2-2 definitivo. Le due squadre si studiano e si affrontano a viso aperto fin dalle prime battute ma sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie a Scannerini, abile nel trafiggere Romani con un colpo di testa su angolo. Pungolati nell'orgoglio, i padroni di casa rispondono al fuoco e pareggiano all'istante i conti con il tap-in vincente di Pantone, riportando subito in equilibrio il match. La partita a scacchi fra i due schieramenti si protrae anche nel secondo tempo, con il Real Borgo Pittini che prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo dando fondo a tutte le -poche- energie rimaste dopo il grande sforzo profuso in coppa per superare di slancio il Granducato. La doppietta di testa di Pantone fa esplodere di gioia gli uomini di mister Incerpi ma nel finale è uno degli ex di turno, Panichi, a gettare acqua sul fuoco centrando il pareggio che testimonia di fatto la chiusura dei giochi con un preciso tiro all'angolino. Aspettando giorni migliori, Real Borgo Pittini e GS Traversagna lasciano così il più giovane dei derby valdinievolini senza alcun padrone. Calciatoripiù: Pantone (Real Borgo Pittini); Panichi (GS Traversagna).
Valenzatico Calcio-Chiesina Uzzanese 1-2

RETI: Ballerini, Galligani, Brachini
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Torrocci, Civoli F., Bonacchi, Tesi, Senesi. A disp.: Dami, Civoli M., Butelli, Di Chiara, Pacini, Zoppi, Gori M., Ballerini, Razzano. All.: Simone Moretti.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Caputo, Quiriconi, Micheli, Flammia, Bulleri, Rosellini, Formato, Pirito, Brachini, Domini L.. A disp.: La Falce, Pracchia, Fantozzi, Gianni, Ricci, Arbace, Domini A., Pagni, Galligani. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 16' Brachini, 75' Galligani, 90'+2 Ballerini.
NOTE: ammonito Civoli F.; espulsi Pighi e Brachini.

VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Torrocci, Civoli F., Bonacchi, Tesi, Senesi. A disp.: Dami, Civoli M., Butelli, Di Chiara, Pacini, Zoppi, Gori M., Ballerini, Razzano. All.: Simone Moretti.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Caputo, Quiriconi, Micheli, Flammia, Bulleri, Rosellini, Formato, Pirito, Brachini, Domini L.. A disp.: La Falce, Pracchia, Fantozzi, Gianni, Ricci, Arbace, Domini A., Pagni, Galligani. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 16' Brachini, 75' Galligani, 90'+2 Ballerini.
NOTE: ammonito Civoli F.; espulsi Pighi e Brachini.



Con un goal per tempo il Chiesina Uzzanese regola un Valenzatico mai domo rimanendo così in scia del Bugiani Pool 84. La partita è vibrante, accesa, con i padroni di casa ben determinati a dar seguito alla propria dignitosa classifica con una prova coraggiosa e votata alla vittoria. Dopo solo sei minuti di gioco, infatti, i locali centrano in pieno una clamorosa traversa con Bonacchi, molto sfortunato nella circostanza. La reazione dei chiesinesi non si fa attendere e al 16', alla prima vera occasione creata, passano in vantaggio con un delicato pallonetto di Brachini che scavalca di giustezza Gori L.. Sbloccatosi il punteggio, la gara rimane ritmata e avvincente seppur avara di emozioni. L'unica altra chance della prima frazione di gioco la creano al 27' gli ospiti, ma nella circostanza è bravissimo il portiere locale a cancellare la pericolosa conclusione di Pirito. Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga del primo, anche se la stanchezza incipiente induce gli animi a riscaldarsi sempre più col passare di minuti. Di vere e proprie palle goal se ne contano ben poche ma una di queste, al 75', si tramuta nel doppio vantaggio chiesinese grazie a una gran conclusione dal limite di Galligani, bravo a entrare dalla panchina con la testa giusta e a risolvere il match. I minuti conclusivi sono convulsi, macchiati da due espulsioni (Pighi per il Valenzatico e Brachini per il Chiesina Uzzanese) e rianimati dalla rete allo scadere siglata da Ballerini, utile per aggiornare le statistiche ma non per stravolgere l'esito del match. E così, al triplice fischio del direttore di gara, a esultare negli spogliatoi sono gli uomini di Fabrizio Salvadori.

Con un goal per tempo il Chiesina Uzzanese regola un Valenzatico mai domo rimanendo così in scia del Bugiani Pool 84. La partita è vibrante, accesa, con i padroni di casa ben determinati a dar seguito alla propria dignitosa classifica con una prova coraggiosa e votata alla vittoria. Dopo solo sei minuti di gioco, infatti, i locali centrano in pieno una clamorosa traversa con Bonacchi, molto sfortunato nella circostanza. La reazione dei chiesinesi non si fa attendere e al 16', alla prima vera occasione creata, passano in vantaggio con un delicato pallonetto di Brachini che scavalca di giustezza Gori L.. Sbloccatosi il punteggio, la gara rimane ritmata e avvincente seppur avara di emozioni. L'unica altra chance della prima frazione di gioco la creano al 27' gli ospiti, ma nella circostanza è bravissimo il portiere locale a cancellare la pericolosa conclusione di Pirito. Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga del primo, anche se la stanchezza incipiente induce gli animi a riscaldarsi sempre più col passare di minuti. Di vere e proprie palle goal se ne contano ben poche ma una di queste, al 75', si tramuta nel doppio vantaggio chiesinese grazie a una gran conclusione dal limite di Galligani, bravo a entrare dalla panchina con la testa giusta e a risolvere il match. I minuti conclusivi sono convulsi, macchiati da due espulsioni (Pighi per il Valenzatico e Brachini per il Chiesina Uzzanese) e rianimati dalla rete allo scadere siglata da Ballerini, utile per aggiornare le statistiche ma non per stravolgere l'esito del match. E così, al triplice fischio del direttore di gara, a esultare negli spogliatoi sono gli uomini di Fabrizio Salvadori.
Olmi-Capostrada Belvedere 2-1

RETI: Rinaldi, Signorini, Prenga
OLMI: Bini, Signorini, Bonacchi, Giunti, Niccolai, Gregolon, Bruschi, Gesualdo, Rinaldi, Vannacci, Crisofaro. A disp.: Campione, Catalano, Lunghi, Pepe, Bellucci, Boso, Giraldi, Miranda. All.: Manuel Mari.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Bisconti, Lani, Bellucci, Pieraccioli, Morbidelli, Gori. A disp.: Biagini, Bargiacchi, Bechi, Bertini, Jubaj, Borri, Musa Ayaba, Prenga, Vergari. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Nesi di Pistoia.
RETI: 32' rig. Rinaldi, 65' Prenga, 90'+3 Signorini.
NOTE: espulso Bellini.

OLMI: Bini, Signorini, Bonacchi, Giunti, Niccolai, Gregolon, Bruschi, Gesualdo, Rinaldi, Vannacci, Crisofaro. A disp.: Campione, Catalano, Lunghi, Pepe, Bellucci, Boso, Giraldi, Miranda. All.: Manuel Mari.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Bisconti, Lani, Bellucci, Pieraccioli, Morbidelli, Gori. A disp.: Biagini, Bargiacchi, Bechi, Bertini, Jubaj, Borri, Musa Ayaba, Prenga, Vergari. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Nesi di Pistoia.
RETI: 32' rig. Rinaldi, 65' Prenga, 90'+3 Signorini.
NOTE: espulso Bellini.



Non conosce tregua la marcia degli Olmi di mister Mari, capaci di sfangare al 90' una partita complicata contro un Capostrada Belvedere sempre ostico e voglioso di tornare a sorridere. La giovane truppa ospite dà parecchio filo da torcere alla seconda forza del girone di Terza Categoria pistoiese, vendendo cara la pelle per tutto l'arco del match e risultando, alla fine della fiera, ancora una volta tutt'altro che fortunata. Dopo una prima mezz'ora di studio reciproco con qualche occasione da una parte e dall'altra a inframezzare i numerosi falli commessi, al 32' la partita si sblocca grazie al rigore vincente di Rinaldi, freddo dagli undici metri a fulminare il giovanissimo classe 2006 Casipoli. La reazione del Capostrada si concentra tutta nella chance racimolata da Pieraccioli pochi minuti più tardi, ma il tiro da distanza ravvicinata del numero 9 ospite manca clamorosamente il bersaglio. Archiviato il primo tempo in svantaggio, nella ripresa gli uomini di mister Massaro si riversano in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva intorno al 65' grazie al neo entrato Prenga, bravissimo nel superare Bini dimostrando ancora una volta quanto sia importante entrare in campo con la testa giusta. Il goal infonde fiducia tra le maglie ospiti se non che, proprio sul più bello, Bellini lascia i suoi in dieci uomini favorendo per contro il ritorno di fiamma degli Olmi. E proprio quando il sipario sembra calare sull'1-1 finale, ecco che arriva feroce e implacabile la più classica delle beffe: il direttore di gara giudica regolare una carica su Casipoli e così, nell'immediato prosieguo dell'azione, la sfera arriva sui piedi di Signorini che, da fuori area, non si fa pregare sfornando un morbido pallonetto che gonfia il sacco per il goal da tre punti.

Non conosce tregua la marcia degli Olmi di mister Mari, capaci di sfangare al 90' una partita complicata contro un Capostrada Belvedere sempre ostico e voglioso di tornare a sorridere. La giovane truppa ospite dà parecchio filo da torcere alla seconda forza del girone di Terza Categoria pistoiese, vendendo cara la pelle per tutto l'arco del match e risultando, alla fine della fiera, ancora una volta tutt'altro che fortunata. Dopo una prima mezz'ora di studio reciproco con qualche occasione da una parte e dall'altra a inframezzare i numerosi falli commessi, al 32' la partita si sblocca grazie al rigore vincente di Rinaldi, freddo dagli undici metri a fulminare il giovanissimo classe 2006 Casipoli. La reazione del Capostrada si concentra tutta nella chance racimolata da Pieraccioli pochi minuti più tardi, ma il tiro da distanza ravvicinata del numero 9 ospite manca clamorosamente il bersaglio. Archiviato il primo tempo in svantaggio, nella ripresa gli uomini di mister Massaro si riversano in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva intorno al 65' grazie al neo entrato Prenga, bravissimo nel superare Bini dimostrando ancora una volta quanto sia importante entrare in campo con la testa giusta. Il goal infonde fiducia tra le maglie ospiti se non che, proprio sul più bello, Bellini lascia i suoi in dieci uomini favorendo per contro il ritorno di fiamma degli Olmi. E proprio quando il sipario sembra calare sull'1-1 finale, ecco che arriva feroce e implacabile la più classica delle beffe: il direttore di gara giudica regolare una carica su Casipoli e così, nell'immediato prosieguo dell'azione, la sfera arriva sui piedi di Signorini che, da fuori area, non si fa pregare sfornando un morbido pallonetto che gonfia il sacco per il goal da tre punti.
Bioacqua Le Case-Olimpia Pistoiese 2-1

RETI: Spinelli, Luppi, Flori
BIOACQUA LE CASE: Burgan, Luppi, Maccioni, Uvarelli, Sani, Magrini, Biagini, Lomonte, Capalbi, Spinelli, Ndoci. All.: Luigi Rotondo.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Maiorana, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Ferrati, Leo, Masotti, Flori, Alberti. A disp.: Bouizgarne, Traore, Doto, Lamberta. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Flori, Spinelli, Luppi.

BIOACQUA LE CASE: Burgan, Luppi, Maccioni, Uvarelli, Sani, Magrini, Biagini, Lomonte, Capalbi, Spinelli, Ndoci. All.: Luigi Rotondo.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Maiorana, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Ferrati, Leo, Masotti, Flori, Alberti. A disp.: Bouizgarne, Traore, Doto, Lamberta. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Flori, Spinelli, Luppi.



Vince, di misura, ma convince la Bioacqua di mister Rotondo, capace di superare in rimonta le resistenze di un'Olimpia Pistoiese comunque volitiva grazie alle reti di Spinelli e Luppi. La prima frazione di gioco è maschia e tirata, con gli ospiti che si dimostrano una brutta gatta da pelare portandosi addirittura in vantaggio al quarto d'ora con una grande invenzione di Flori: localizzato il portiere fuori dai pali, il 10 dell'Olimpia Pistoiese sfodera un tiro dalla trequarti che punisce senza possibilità d'appello il mal posizionamento di Burgan. Incassato il goal, la Bioacqua prova a macinare gioco senza tuttavia centrare la giocata vincente. Bisogna aspettare il secondo tempo inoltrato e la grande intuizione di mister Rotondo per veder sterzare il corso degli eventi. Al 65' l'allenatore valdinievolino vara il cambio modulo giusto, passando dal 4-3-3 a un 4-4-2 con Lomonte più accentrato a supporto del neo entrato Bonciolini. La squadra risente subito dei benefici del nuovo assetto tattico e cambia marcia ribaltando la partita in pochi minuti. Prima Spinelli fa 1-1 con un gran diagonale, poi lo stesso Spinelli pennella a centro area una punizione precisa precisa per il tocco vincente di Luppi, bravissimo a scaraventare il pallone in fondo al sacco scatenando la sofferta ma meritata gioia dei suoi per il 2-1 finale.

Vince, di misura, ma convince la Bioacqua di mister Rotondo, capace di superare in rimonta le resistenze di un'Olimpia Pistoiese comunque volitiva grazie alle reti di Spinelli e Luppi. La prima frazione di gioco è maschia e tirata, con gli ospiti che si dimostrano una brutta gatta da pelare portandosi addirittura in vantaggio al quarto d'ora con una grande invenzione di Flori: localizzato il portiere fuori dai pali, il 10 dell'Olimpia Pistoiese sfodera un tiro dalla trequarti che punisce senza possibilità d'appello il mal posizionamento di Burgan. Incassato il goal, la Bioacqua prova a macinare gioco senza tuttavia centrare la giocata vincente. Bisogna aspettare il secondo tempo inoltrato e la grande intuizione di mister Rotondo per veder sterzare il corso degli eventi. Al 65' l'allenatore valdinievolino vara il cambio modulo giusto, passando dal 4-3-3 a un 4-4-2 con Lomonte più accentrato a supporto del neo entrato Bonciolini. La squadra risente subito dei benefici del nuovo assetto tattico e cambia marcia ribaltando la partita in pochi minuti. Prima Spinelli fa 1-1 con un gran diagonale, poi lo stesso Spinelli pennella a centro area una punizione precisa precisa per il tocco vincente di Luppi, bravissimo a scaraventare il pallone in fondo al sacco scatenando la sofferta ma meritata gioia dei suoi per il 2-1 finale.