Pol. Hitachi-Traversagna 1-1
RETI: Bastogi, Silvestre
PCA HITACHI: Basili, Russo, Favi, Gasperini, Panati, Calamai, Boschi, Pascarella, Bastogi, Barontini, Petocchi. A disp.: Di Bari, Belli, Nanni, Galasso, Parlanti. All.: Giuseppe Stefanini.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Morioni, Niccolai, Bettaccini, Lo, Leskaj, Qoku, Panichi, Scannerini, Stobbia. A disp.: Bonaccorsi, Degl'Innocenti, Toto, Silvestre, Palandri, Kefi, Dumitru. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: Bastogi, Silvestre.
PCA HITACHI: Basili, Russo, Favi, Gasperini, Panati, Calamai, Boschi, Pascarella, Bastogi, Barontini, Petocchi. A disp.: Di Bari, Belli, Nanni, Galasso, Parlanti. All.: Giuseppe Stefanini.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Morioni, Niccolai, Bettaccini, Lo, Leskaj, Qoku, Panichi, Scannerini, Stobbia. A disp.: Bonaccorsi, Degl'Innocenti, Toto, Silvestre, Palandri, Kefi, Dumitru. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: Bastogi, Silvestre.
Il secondo risultato utile consecutivo è una piccola ma importante boccata d'ossigeno e di fiducia per il Gruppo Sportivo Traversagna, capace di racimolare un punto d'oro contro l'Hitachi di mister Giuseppe Stefanini. La compagine pistoiese, infatti, fatica ancora a decollare in campionato dimostrando di essere abbonata al segno x. Il terzo 1-1 in sei gare stagionali inizia a lanciare qualche campanello d'allarme, non tanto sul piano del gioco quanto piuttosto su quello della concretezza. Nonostante un contenzioso sporco, tirato e poco spettacolare dal punto di vista emozionale, la compagine di casa ha comunque fatto sua la gara per ottanta minuti abbondanti senza però riuscire a trovare mai la brillantezza necessaria per rinsaldare il vantaggio firmato da Bastogi a inizio ripresa. Appesa a un sottile filo con la garra di chi non vuol mollare, la squadra valdinievolina è riuscita invece a concretizzare al meglio una delle poche occasioni create nel corso del match per sferrare il colpo del definitivo pareggio al momento giusto. Con una perla di rara bellezza, è Silvestre a prendersi la scena nei minuti conclusivi dividendo così in parti eque l'intera posta in palio. Certo, il punto a testa ha un sapore decisamente diverso a seconda del palato toccato: amaro per l'Hitachi, dolce per il Traversagna.
Calciatoripiù: Bastogi (PCA Hitachi);
Silvestre (GS Traversagna).
Il secondo risultato utile consecutivo è una piccola ma importante boccata d'ossigeno e di fiducia per il Gruppo Sportivo Traversagna, capace di racimolare un punto d'oro contro l'Hitachi di mister Giuseppe Stefanini. La compagine pistoiese, infatti, fatica ancora a decollare in campionato dimostrando di essere abbonata al segno x. Il terzo 1-1 in sei gare stagionali inizia a lanciare qualche campanello d'allarme, non tanto sul piano del gioco quanto piuttosto su quello della concretezza. Nonostante un contenzioso sporco, tirato e poco spettacolare dal punto di vista emozionale, la compagine di casa ha comunque fatto sua la gara per ottanta minuti abbondanti senza però riuscire a trovare mai la brillantezza necessaria per rinsaldare il vantaggio firmato da Bastogi a inizio ripresa. Appesa a un sottile filo con la garra di chi non vuol mollare, la squadra valdinievolina è riuscita invece a concretizzare al meglio una delle poche occasioni create nel corso del match per sferrare il colpo del definitivo pareggio al momento giusto. Con una perla di rara bellezza, è Silvestre a prendersi la scena nei minuti conclusivi dividendo così in parti eque l'intera posta in palio. Certo, il punto a testa ha un sapore decisamente diverso a seconda del palato toccato: amaro per l'Hitachi, dolce per il Traversagna.
Calciatoripiù: Bastogi (PCA Hitachi);
Silvestre (GS Traversagna).
Bugiani Pool 84-Chiesina Uzzanese 0-0
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Leka (79' Gallo), Zasso, Lorenzi, Banchi G. (8' Pieraccioni), Poli, Ciuti, Panerai, Vannucci, Venturini, Banchi A. (64' Breschi). A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Pacini, Beligni, Giovannetti, Spina. All.: Davide Ferrari.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Caputo (61' Pracchia), Fantozzi, Bulleri (70' Arbace), Flammia, Pellegrini, Domini A. (56' Domini L.), Formato, Pirito (85' Simonetti), Brachini, Tondi. A disp.: La Falce, Gianni, Ricci, Micheli, Galloni. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Mauro di Pistoia.
NOTE: ammoniti Formato, Tondi, Banchi G., Breschi.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Leka (79' Gallo), Zasso, Lorenzi, Banchi G. (8' Pieraccioni), Poli, Ciuti, Panerai, Vannucci, Venturini, Banchi A. (64' Breschi). A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Pacini, Beligni, Giovannetti, Spina. All.: Davide Ferrari.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Caputo (61' Pracchia), Fantozzi, Bulleri (70' Arbace), Flammia, Pellegrini, Domini A. (56' Domini L.), Formato, Pirito (85' Simonetti), Brachini, Tondi. A disp.: La Falce, Gianni, Ricci, Micheli, Galloni. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Mauro di Pistoia.
NOTE: ammoniti Formato, Tondi, Banchi G., Breschi.
A volte sembra il risultato più scontato, altre volte invece è semplicemente il risultato più giusto e che meglio calza ai big match. Con uno 0-0 che rispecchia fedelmente gli alti valori dei due schieramenti, Bugiani Pool 84 e Chiesina Uzzanese si dividono equamente tempi e intera posta in palio senza farsi del male. L'ottimo inizio di stagione dei pistoiesi e dei valdinievolini non poteva che incrociarsi prima o poi sullo stesso binario, rappresentando così lo snodo più importante del campionato nonostante le poche giornate disputate. La chiamata dei tre punti era dolce e soave, accoglierla fra le proprie braccia l'obiettivo primario per allungare, sponda Bugiani, o per agguantare, sponda Chiesina. E così, con spada tratta a difendere i propri argomenti, tutti hanno dimostrato sin dal fischio d'inizio l'atteggiamento giusto per tentar di far proprio l'importante bottino. La partita inizia su ritmi alti e si sviluppa con grande intensità soprattutto nella zona nevralgica del campo, lasciando i sussulti emozionali in un cassetto. Dopo una buona mezz'ora di studio e di avvisaglie, sul finire di frazione sono i locali a battere un colpo terribile facendo venire i brividi ai chiesinesi: con un gran tiro dal limite, infatti, il neo entrato Pieraccioni scuote la traversa ma non il tabellino, lasciando di fatto cristallizzato il parziale sullo 0-0. Nella ripresa la compagine di mister Salvadori capisce di dover aumentare i giri del proprio motore per non soccombere all'esuberanza degli avversari e così, in cinque minuti, arriva la reazione che spezza il momentum dei locali. Peccato solo per la mira, perché Bulleri, ben servito da Tondi, spara alto da buonissima posizione il potenziale 0-1. Il botta e risposta è subitaneo e serve un grandissimo Pucci per rimediare allo svarione della difesa amaranto e per negare a Banchi Aurelio la gioia del quinto goal stagionale. L'ultima grande emozione di un match equilibrato e avvincente la regala a tre minuti dal termine Formato, stoppato dal direttore di gara in posizione irregolare dopo aver infilato la sfera alle spalle di Maestripieri. Alla fine dei giochi, il punteggio finale è di 0-0. Se continueranno così, Bugiani Pool 84 e Chiesina Uzzanese saranno in grado di togliersi soddisfazioni importanti.
A volte sembra il risultato più scontato, altre volte invece è semplicemente il risultato più giusto e che meglio calza ai big match. Con uno 0-0 che rispecchia fedelmente gli alti valori dei due schieramenti, Bugiani Pool 84 e Chiesina Uzzanese si dividono equamente tempi e intera posta in palio senza farsi del male. L'ottimo inizio di stagione dei pistoiesi e dei valdinievolini non poteva che incrociarsi prima o poi sullo stesso binario, rappresentando così lo snodo più importante del campionato nonostante le poche giornate disputate. La chiamata dei tre punti era dolce e soave, accoglierla fra le proprie braccia l'obiettivo primario per allungare, sponda Bugiani, o per agguantare, sponda Chiesina. E così, con spada tratta a difendere i propri argomenti, tutti hanno dimostrato sin dal fischio d'inizio l'atteggiamento giusto per tentar di far proprio l'importante bottino. La partita inizia su ritmi alti e si sviluppa con grande intensità soprattutto nella zona nevralgica del campo, lasciando i sussulti emozionali in un cassetto. Dopo una buona mezz'ora di studio e di avvisaglie, sul finire di frazione sono i locali a battere un colpo terribile facendo venire i brividi ai chiesinesi: con un gran tiro dal limite, infatti, il neo entrato Pieraccioni scuote la traversa ma non il tabellino, lasciando di fatto cristallizzato il parziale sullo 0-0. Nella ripresa la compagine di mister Salvadori capisce di dover aumentare i giri del proprio motore per non soccombere all'esuberanza degli avversari e così, in cinque minuti, arriva la reazione che spezza il momentum dei locali. Peccato solo per la mira, perché Bulleri, ben servito da Tondi, spara alto da buonissima posizione il potenziale 0-1. Il botta e risposta è subitaneo e serve un grandissimo Pucci per rimediare allo svarione della difesa amaranto e per negare a Banchi Aurelio la gioia del quinto goal stagionale. L'ultima grande emozione di un match equilibrato e avvincente la regala a tre minuti dal termine Formato, stoppato dal direttore di gara in posizione irregolare dopo aver infilato la sfera alle spalle di Maestripieri. Alla fine dei giochi, il punteggio finale è di 0-0. Se continueranno così, Bugiani Pool 84 e Chiesina Uzzanese saranno in grado di togliersi soddisfazioni importanti.
Granducato-Hellas Chiesina 2-1
RETI: Fedi, Sepiacci, Nouri
GRANDUCATO: Baldesi, Percussi, Lupi, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Fedi, La Cava, Cecchi, Palagi, Salih. A disp.: Lupicchi Calistri, Lupo, Landini, Benassi, Baldi, Malykh, Cocchiarella, Camillo, Aquilino. All.: Stefano Biagini.
HELLAS CHIESINA: Pacini, Bertocci, Gargini, Souid R., Amadori, Biancalani, Kanteh, Nouri, Cassaro, Corsi, Massagli. A disp.: Nincheri, Alunno Biagiotti, Vushmaqi, Merlotti, Petrini, Piccolo, Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 16' Sepiacci, 30' Fedi, 42'Nouri.
GRANDUCATO: Baldesi, Percussi, Lupi, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Fedi, La Cava, Cecchi, Palagi, Salih. A disp.: Lupicchi Calistri, Lupo, Landini, Benassi, Baldi, Malykh, Cocchiarella, Camillo, Aquilino. All.: Stefano Biagini.
HELLAS CHIESINA: Pacini, Bertocci, Gargini, Souid R., Amadori, Biancalani, Kanteh, Nouri, Cassaro, Corsi, Massagli. A disp.: Nincheri, Alunno Biagiotti, Vushmaqi, Merlotti, Petrini, Piccolo, Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 16' Sepiacci, 30' Fedi, 42'Nouri.
Non è un Granducato, è un Gran-dissimoDucato quello che riesce a inanellare la quarta vittoria di fila portandosi al terzo posto in classifica dietro solo a Bugiani Pool 84 e Olmi. Si gioca in una splendida giornata di sole al campo Turchi , usato in via eccezionale per sopperire all'inutilizzabile impianto di Mollungo. Al fischio d'inizio le squadre stazionano prevalentemente a centrocampo ma al 6′ sono gli ospiti i primi a racimolare la prima occasione della gara: il calcio piazzato dal limite, però, finisce alto. Sul versante opposto, al primo affondo i padroni di casa passano in vantaggio al 16': Salih raccoglie una respinta della difesa e mette un cioccolatino sul secondo per l'accorrente Sepiacci, bravo in tuffo a incornare la palla in rete. Gli ospiti accusano il colpo e il Granducato cerca di pungere andando vicino al raddoppio con una splendida azione di Palagi che, recuperata palla, serve in profondità Salih, bravo dalla sua a renderla poi al compagno; solo davanti al portiere, Palagi calcia però debolmente sulla figura dell'estremo difensore. Al 30′ arriva il raddoppio dei locali con una rimessa lunga per Fedi, bravissimo a proteggere palla prima di lasciar partire un gran tiro in diagonale che si infila nell'angolino. Dieci minuti più tardi, al 41′ si fanno vedere gli ospiti con un tiro da fuori area ma Baldesi si allunga e devia in calcio angolo. Dal seguente corner, l'Hellas Chiesina accorcia le distanze: ci pensa infatti Nouri a riaprire i giochi con un colpo di testa solitario che gonfia il sacco. Nel secondo tempo calano i ritmi, con i padroni di casa che cercano di controllare la partita a discapito di un Hellas che prova ad aumentare i giri del proprio motore. Gli ultimi venti minuti di gara si risolvono in un nulla di fatto, macchiati solo da un paio di scorribande per parte che non intaccano comunque lo score finale. Per un Hellas Chiesina che rimane stabile nella zona medio-bassa della classifica, ora c'è un Granducato che sta decollando verso le vette del girone.
Calciatorepiù: Salih (Granducato).
Non è un Granducato, è un Gran-dissimoDucato quello che riesce a inanellare la quarta vittoria di fila portandosi al terzo posto in classifica dietro solo a Bugiani Pool 84 e Olmi. Si gioca in una splendida giornata di sole al campo Turchi , usato in via eccezionale per sopperire all'inutilizzabile impianto di Mollungo. Al fischio d'inizio le squadre stazionano prevalentemente a centrocampo ma al 6′ sono gli ospiti i primi a racimolare la prima occasione della gara: il calcio piazzato dal limite, però, finisce alto. Sul versante opposto, al primo affondo i padroni di casa passano in vantaggio al 16': Salih raccoglie una respinta della difesa e mette un cioccolatino sul secondo per l'accorrente Sepiacci, bravo in tuffo a incornare la palla in rete. Gli ospiti accusano il colpo e il Granducato cerca di pungere andando vicino al raddoppio con una splendida azione di Palagi che, recuperata palla, serve in profondità Salih, bravo dalla sua a renderla poi al compagno; solo davanti al portiere, Palagi calcia però debolmente sulla figura dell'estremo difensore. Al 30′ arriva il raddoppio dei locali con una rimessa lunga per Fedi, bravissimo a proteggere palla prima di lasciar partire un gran tiro in diagonale che si infila nell'angolino. Dieci minuti più tardi, al 41′ si fanno vedere gli ospiti con un tiro da fuori area ma Baldesi si allunga e devia in calcio angolo. Dal seguente corner, l'Hellas Chiesina accorcia le distanze: ci pensa infatti Nouri a riaprire i giochi con un colpo di testa solitario che gonfia il sacco. Nel secondo tempo calano i ritmi, con i padroni di casa che cercano di controllare la partita a discapito di un Hellas che prova ad aumentare i giri del proprio motore. Gli ultimi venti minuti di gara si risolvono in un nulla di fatto, macchiati solo da un paio di scorribande per parte che non intaccano comunque lo score finale. Per un Hellas Chiesina che rimane stabile nella zona medio-bassa della classifica, ora c'è un Granducato che sta decollando verso le vette del girone.
Calciatorepiù: Salih (Granducato).
Olmi-San Piero Calcio 3-1
RETI: Gesualdo, Rinaldi, Gesualdo, Dami
OLMI: Bini, Campione, Bonacchi, Santi, Niccolai, Gregolon, Cristofaro, Gesualdo, Miranda M., Rinaldi, Giunti. A disp.: Meoni, Lunghi, Pepe, Boso, Vannacci, Miranda L. Bruschi, Giraldi, Maresia. All.: Manuel Mari.
SAN PIERO: Santi, Nieri, Dami, Giani, Ferri, Fioriello S., Landini, Tartaglia, Giancaterino, Meini, Sozzi. A disp.: Crabu, Vannucci, Canessa, Muia, Zarrini, Ignesti, Nannini, Gega, Bonacchi. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: Rinaldi, Gesualdo, Cristofaro, Dami.
OLMI: Bini, Campione, Bonacchi, Santi, Niccolai, Gregolon, Cristofaro, Gesualdo, Miranda M., Rinaldi, Giunti. A disp.: Meoni, Lunghi, Pepe, Boso, Vannacci, Miranda L. Bruschi, Giraldi, Maresia. All.: Manuel Mari.
SAN PIERO: Santi, Nieri, Dami, Giani, Ferri, Fioriello S., Landini, Tartaglia, Giancaterino, Meini, Sozzi. A disp.: Crabu, Vannucci, Canessa, Muia, Zarrini, Ignesti, Nannini, Gega, Bonacchi. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: Rinaldi, Gesualdo, Cristofaro, Dami.
Tra i due litiganti, ovvero Bugiani Pool 84 e Chiesina Uzzanese, il terzo gode. Eccome se gode la compagine di mister Mari, volata in seconda posizione in campionato grazie alla vittoria per 3-1 rifilata al San Piero in concomitanza col pareggio delle sopracitate. Nonostante il mancato timbro di Miranda e l'assenza di Maresia, gli Olmi riescono comunque a sfornare una prova degna di lode dimostrando di fare affidamento sul gruppo e sull'unità d'intenti piuttosto che sulle giocate risolutive di qualche singolo. E così anche la quarta vittoria in campionato è logica conseguenza di idee, di concetti e di spirito di sacrificio che, uniti insieme, formano l'unica miscela affidabile e inesauribile nell'imprevedibile e mai esatta scienza del pallone. Rinaldi, Gesualdo e Cristofaro rendono vana l'unica marcatura di Dami archiviando la pratica nel migliore dei modi. Per quanto concerne la truppa d'Agliana, ancora la squadra fatica a trovare la giusta continuità per galleggiare nelle zone alte della classifica. Il gruppo a disposizione di mister Ruffa è navigato, grande esperto della categoria, ma serve un upgrade dal punto di vista del gioco e della lucidità sotto porta per avanzare una candidatura importante nell'arco della stagione. Certo il lasso di tempo a disposizione è ancora ampio, e col duro lavoro si possono ottenere grandi risultati. In questo senso, i padroni di casa di Vignole ne sono l'emblema più fulgido.
Calciatoripiù: Cristofaro, Rinaldi, Gesualdo (Olmi);
Dami (San Piero).
Tra i due litiganti, ovvero Bugiani Pool 84 e Chiesina Uzzanese, il terzo gode. Eccome se gode la compagine di mister Mari, volata in seconda posizione in campionato grazie alla vittoria per 3-1 rifilata al San Piero in concomitanza col pareggio delle sopracitate. Nonostante il mancato timbro di Miranda e l'assenza di Maresia, gli Olmi riescono comunque a sfornare una prova degna di lode dimostrando di fare affidamento sul gruppo e sull'unità d'intenti piuttosto che sulle giocate risolutive di qualche singolo. E così anche la quarta vittoria in campionato è logica conseguenza di idee, di concetti e di spirito di sacrificio che, uniti insieme, formano l'unica miscela affidabile e inesauribile nell'imprevedibile e mai esatta scienza del pallone. Rinaldi, Gesualdo e Cristofaro rendono vana l'unica marcatura di Dami archiviando la pratica nel migliore dei modi. Per quanto concerne la truppa d'Agliana, ancora la squadra fatica a trovare la giusta continuità per galleggiare nelle zone alte della classifica. Il gruppo a disposizione di mister Ruffa è navigato, grande esperto della categoria, ma serve un upgrade dal punto di vista del gioco e della lucidità sotto porta per avanzare una candidatura importante nell'arco della stagione. Certo il lasso di tempo a disposizione è ancora ampio, e col duro lavoro si possono ottenere grandi risultati. In questo senso, i padroni di casa di Vignole ne sono l'emblema più fulgido.
Calciatoripiù: Cristofaro, Rinaldi, Gesualdo (Olmi);
Dami (San Piero).
Cerbaia Calcio-Virtus Bottegone 5-1
RETI: Lazzeretti, Lazzeretti, Porrino, Porrino, Luciano, Menichini
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Mollica, Migliorini, Tamburini, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Lustri, Orefice, Nannini, Lapadula, Luciano, Ssotegni, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Barontini, Danesi, Lo Conti, Guerrini D., Calamai, Guerrini S., Capecchi, Gorgeri, Menichini, Verdi. A disp.: Mariotti, Tesi, Belli, Bartolini, Dolfi, Sommariva, Tasselli, Immer, Mazzei. All.: Francesco Venturi.
ARBITRO: Arvia di Pistoia.
RETI: Menichini, 2 Porrino, 2 Lazzeretti, Luciano.
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Mollica, Migliorini, Tamburini, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Lustri, Orefice, Nannini, Lapadula, Luciano, Ssotegni, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Barontini, Danesi, Lo Conti, Guerrini D., Calamai, Guerrini S., Capecchi, Gorgeri, Menichini, Verdi. A disp.: Mariotti, Tesi, Belli, Bartolini, Dolfi, Sommariva, Tasselli, Immer, Mazzei. All.: Francesco Venturi.
ARBITRO: Arvia di Pistoia.
RETI: Menichini, 2 Porrino, 2 Lazzeretti, Luciano.
Alle porte di novembre si chiude un capitolo, si chiude un'era per la Virtus Bottegone. E non si chiude purtroppo nel migliore dei modi. Con il più doloroso dei commiati, mister Venturi lascia la panchina dei biancoverdi pistoiesi dopo un avvio di stagione maledettamente complicato come testimoniato dai soli due punti racimolati in sei gare di campionato. Il 5-1 incassato dai debordanti padroni di casa guidati da mister Ricci è solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso comunque colmo ben oltre il limite. Il tarlo della separazione già stava lavorando a ranghi serrati da diverso tempo anche se per dieci, fugaci minuti, tutto è sembrato potersi sistemare quasi come per miracolo. Ma in realtà no, forse neanche una vittoria sarebbe servita a imprimere una svolta netta a una decisione non certo estemporanea. Il goal dell'illusione di Menichini di fatto è rimasto tale, annullato con disarmante facilità da ben tre reti timbrate Cerbaia nei seguenti dieci minuti di gioco. Padroni del campo a livello tattico ma soprattutto a livello psicologico, i locali egemonizzano anche il secondo tempo con altri due goal che scrivono di fatto i titoli di coda del periodo Venturi alla Virtus Bottegone. Con tre punti d'oro in cascina e una partita da recuperare, un Cerbaia trascinato dalle doppiette di Lazzeretti e Porrino e dal goal in solitaria di Luciano si lancia così all'inseguimento delle prime della classe con rinnovato entusiasmo. Sponda Virtus, invece, sarà tutto da ricostruire ora: gli addii non sono mai belli ma per salvare una situazione, a volte, occorre avere il coraggio di fare un passo indietro. Coraggio che Francesco Venturi di fatto ha avuto, dimostrando per l'ennesima volta tutto l'affetto possibile ai colori biancoverdi.
Calciatoripiù: Porrino, Lazzeretti (Cerbaia Calcio).
Alle porte di novembre si chiude un capitolo, si chiude un'era per la Virtus Bottegone. E non si chiude purtroppo nel migliore dei modi. Con il più doloroso dei commiati, mister Venturi lascia la panchina dei biancoverdi pistoiesi dopo un avvio di stagione maledettamente complicato come testimoniato dai soli due punti racimolati in sei gare di campionato. Il 5-1 incassato dai debordanti padroni di casa guidati da mister Ricci è solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso comunque colmo ben oltre il limite. Il tarlo della separazione già stava lavorando a ranghi serrati da diverso tempo anche se per dieci, fugaci minuti, tutto è sembrato potersi sistemare quasi come per miracolo. Ma in realtà no, forse neanche una vittoria sarebbe servita a imprimere una svolta netta a una decisione non certo estemporanea. Il goal dell'illusione di Menichini di fatto è rimasto tale, annullato con disarmante facilità da ben tre reti timbrate Cerbaia nei seguenti dieci minuti di gioco. Padroni del campo a livello tattico ma soprattutto a livello psicologico, i locali egemonizzano anche il secondo tempo con altri due goal che scrivono di fatto i titoli di coda del periodo Venturi alla Virtus Bottegone. Con tre punti d'oro in cascina e una partita da recuperare, un Cerbaia trascinato dalle doppiette di Lazzeretti e Porrino e dal goal in solitaria di Luciano si lancia così all'inseguimento delle prime della classe con rinnovato entusiasmo. Sponda Virtus, invece, sarà tutto da ricostruire ora: gli addii non sono mai belli ma per salvare una situazione, a volte, occorre avere il coraggio di fare un passo indietro. Coraggio che Francesco Venturi di fatto ha avuto, dimostrando per l'ennesima volta tutto l'affetto possibile ai colori biancoverdi.
Calciatoripiù: Porrino, Lazzeretti (Cerbaia Calcio).
Capostrada Belvedere-Arci Sarripoli Calcio 0-1
RETI: Ferraro
CAPOSTRADA BELVEDERE: Breschi, Bisconti, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Benedetti L., Borri, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Casipoli, Bargiacchi, Benedetti G., Bertini, Lani, Musa Ayaba, Piacente, Pieraccioli, Vergari. All.: Cesare Massaro.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Vettori, Ferri, Galingani, Attala, Nardi, Bucci, Le Rose, Ferrato, Cipriani. A disp.: Dolfi, Bellucci, Lulli, Bini, Zerini, D'Amelio, Galardi, Guarducci, Monfardini. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Ferraro.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Breschi, Bisconti, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Benedetti L., Borri, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Casipoli, Bargiacchi, Benedetti G., Bertini, Lani, Musa Ayaba, Piacente, Pieraccioli, Vergari. All.: Cesare Massaro.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Vettori, Ferri, Galingani, Attala, Nardi, Bucci, Le Rose, Ferrato, Cipriani. A disp.: Dolfi, Bellucci, Lulli, Bini, Zerini, D'Amelio, Galardi, Guarducci, Monfardini. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Ferraro.
La sfanga con il minor scarto possibile l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, capace di collezionare uno 0-1 di capitale importanze sia per la classifica che per il morale, aspetti entrambi decisamente troppo bassi per lo standard mostrato l'anno scorso. A pagare il conto del ritorno di fiamma sarripolese è il Capostrada Belvedere, a secco di vittorie dallo scontro con la Virtus Bottegone di inizio ottobre nonostante un gioco che pare essere in continua crescita. Il primo tempo si risolve sul filo di un equilibrio ferreo, macchiato solo da uno sprazzo di giocata sfornato direttamente da calcio di punizione: nell'occasione, Ferraro colpisce in pieno la traversa concentrando in pochi frame tutto il succo emozionale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa gli ospiti riescono a scendere in campo con più brillantezza e più mordente, ricacciando indietro i poco incisivi ma comunque volitivi padroni di casa, sempre pronti a mantenere intatta la propria ideologia di gioco palla a terra anche a costo di creare poco negli ultimi sedici metri. A stappare in modo definitivo il match ci pensa intorno al 65' Ferraro, il più lesto di tutti ad avventarsi su di una corta respinta di Breschi, sfortunato nell'occasione ma bravo comunque in generale a rimpiazzare al meglio tra i pali un'istituzione come Marini. Col punteggio a proprio favore, gli ospiti prendono in mano le chiavi del match senza però riuscire a scalfire ulteriormente il bastione difensivo avversario. Nonostante gli attacchi finali della disperazione, al triplice fischio del direttore di gara il Capostrada Belvedere deve suo malgrado alzare bandiera bianca e far accomodare accanto a sé in classifica un Arci Sarripoli in netta crescita e in procinto di riaccogliere tra i propri ranghi i numerosi assenti.
Calciatoripiù: Gori (Capostrada Belvedere);
Ferri, Galingani, Vettori (Arci Sarripoli).
La sfanga con il minor scarto possibile l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, capace di collezionare uno 0-1 di capitale importanze sia per la classifica che per il morale, aspetti entrambi decisamente troppo bassi per lo standard mostrato l'anno scorso. A pagare il conto del ritorno di fiamma sarripolese è il Capostrada Belvedere, a secco di vittorie dallo scontro con la Virtus Bottegone di inizio ottobre nonostante un gioco che pare essere in continua crescita. Il primo tempo si risolve sul filo di un equilibrio ferreo, macchiato solo da uno sprazzo di giocata sfornato direttamente da calcio di punizione: nell'occasione, Ferraro colpisce in pieno la traversa concentrando in pochi frame tutto il succo emozionale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa gli ospiti riescono a scendere in campo con più brillantezza e più mordente, ricacciando indietro i poco incisivi ma comunque volitivi padroni di casa, sempre pronti a mantenere intatta la propria ideologia di gioco palla a terra anche a costo di creare poco negli ultimi sedici metri. A stappare in modo definitivo il match ci pensa intorno al 65' Ferraro, il più lesto di tutti ad avventarsi su di una corta respinta di Breschi, sfortunato nell'occasione ma bravo comunque in generale a rimpiazzare al meglio tra i pali un'istituzione come Marini. Col punteggio a proprio favore, gli ospiti prendono in mano le chiavi del match senza però riuscire a scalfire ulteriormente il bastione difensivo avversario. Nonostante gli attacchi finali della disperazione, al triplice fischio del direttore di gara il Capostrada Belvedere deve suo malgrado alzare bandiera bianca e far accomodare accanto a sé in classifica un Arci Sarripoli in netta crescita e in procinto di riaccogliere tra i propri ranghi i numerosi assenti.
Calciatoripiù: Gori (Capostrada Belvedere);
Ferri, Galingani, Vettori (Arci Sarripoli).
Valenzatico Calcio-Olimpia Pistoiese 4-4
RETI: Tesi, Tesi, Civoli, Senesi, Domolo, Domolo, Flori, Leo
VALENZATICO: Dami, Bracali, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Torrocci, Civoli F., Gori M., Tesi, Ballerini. A disp.: Civoli M., Bresci, Dichiara, Senesi, Zoppi, Bonacchi, Razzano, Butelli.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Maiorana, Franceschini, Domolo, Garango, Gueye, Ferrati, Niccoli, Masotti, Flori, Leo. A disp.: Bini, Bouizgarne, Del Panta, Spina. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Civoli F., 2 Leo, 2 Tesi, Flori, Domolo, Senesi.
VALENZATICO: Dami, Bracali, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Torrocci, Civoli F., Gori M., Tesi, Ballerini. A disp.: Civoli M., Bresci, Dichiara, Senesi, Zoppi, Bonacchi, Razzano, Butelli.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Maiorana, Franceschini, Domolo, Garango, Gueye, Ferrati, Niccoli, Masotti, Flori, Leo. A disp.: Bini, Bouizgarne, Del Panta, Spina. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Civoli F., 2 Leo, 2 Tesi, Flori, Domolo, Senesi.
Il risultato più pazzo di giornata per la Terza Categoria pistoiese lo plasmano a due mani Valenzatico e Olimpia Pistoiese, autrici di una gara giocata totalmente all'attacco e conclusasi con un pirotecnico 4-4. A entrare meglio nel match sono i padroni di casa, che rompono gli indugi dopo circa dieci minuti con il tocco vincente di Civoli Francesco direttamente da calcio d'angolo. L'Olimpia però non si disunisce e imbecca il pareggio con Leo, il più lesto di tutti a risolvere una mischia creatasi davanti a Dami. I ribaltamenti di fronte sono continui e velocissimi e a mettere la testa avanti nella contesa sono questa volta gli ospiti, bravi a punire i precedenti errori del Valenzatico con il tap-in di uno scatenato Leo, il più rapido di tutti a raccogliere la respinta del portiere per ribadirla in fondo al sacco. L'ultima emozione di un primo tempo effervescente la regala Quaranta, il quale segna in posizione giudicata però irregolare dal direttore di gara. Così come all'inizio, anche nel secondo tempo sono i padroni di casa ad approcciare meglio la sfida pareggiando i conti con un rigore perfetto di Tesi. Dopo il 2-2, poi, l'episodio più bello di giornata: Flori segna senza accorgersi di un uomo in terra e così, alla nuova battuta dal centro, l'Olimpia Pistoiese lascia Tesi libero di segnare il 3-3 meritandosi una cascata di applausi per il gesto bellissimo e tutt'altro che banale. Ripreso il tono agonistico, Domolo riporta avanti i suoi con una zampata sotto misura prima di incappare nell'ultimo, definitivo pareggio centrato da una gran conclusione di Senesi che si insacca sul palo lontano. Al termine dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, ciò che resta davvero, oltre al pareggio, è il lodevole gesto di fairplay dell'Olimpia Pistoiese.
Calciatoripiù: Tesi (Valenzatico);
Leo (Olimpia Pistoiese).
Il risultato più pazzo di giornata per la Terza Categoria pistoiese lo plasmano a due mani Valenzatico e Olimpia Pistoiese, autrici di una gara giocata totalmente all'attacco e conclusasi con un pirotecnico 4-4. A entrare meglio nel match sono i padroni di casa, che rompono gli indugi dopo circa dieci minuti con il tocco vincente di Civoli Francesco direttamente da calcio d'angolo. L'Olimpia però non si disunisce e imbecca il pareggio con Leo, il più lesto di tutti a risolvere una mischia creatasi davanti a Dami. I ribaltamenti di fronte sono continui e velocissimi e a mettere la testa avanti nella contesa sono questa volta gli ospiti, bravi a punire i precedenti errori del Valenzatico con il tap-in di uno scatenato Leo, il più rapido di tutti a raccogliere la respinta del portiere per ribadirla in fondo al sacco. L'ultima emozione di un primo tempo effervescente la regala Quaranta, il quale segna in posizione giudicata però irregolare dal direttore di gara. Così come all'inizio, anche nel secondo tempo sono i padroni di casa ad approcciare meglio la sfida pareggiando i conti con un rigore perfetto di Tesi. Dopo il 2-2, poi, l'episodio più bello di giornata: Flori segna senza accorgersi di un uomo in terra e così, alla nuova battuta dal centro, l'Olimpia Pistoiese lascia Tesi libero di segnare il 3-3 meritandosi una cascata di applausi per il gesto bellissimo e tutt'altro che banale. Ripreso il tono agonistico, Domolo riporta avanti i suoi con una zampata sotto misura prima di incappare nell'ultimo, definitivo pareggio centrato da una gran conclusione di Senesi che si insacca sul palo lontano. Al termine dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, ciò che resta davvero, oltre al pareggio, è il lodevole gesto di fairplay dell'Olimpia Pistoiese.
Calciatoripiù: Tesi (Valenzatico);
Leo (Olimpia Pistoiese).
Bioacqua Le Case-Real Borgo Pittini 4-0
RETI: Ndoci, Luppi, Biagini, Biagini
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini A., Luppi, Pirrone, Biagini, Spadini, Montini, Magrini, Capalbi, Ndoci, Zampino, Spinelli. A disp.: Burgan, Orifici, Qualoni, Sani, Bonciolini M., Morelli, Lo Scalzo, Lomonte, Uvarelli. All.: Luigi Rotondo.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Pacini, Fanuele, Guaspari, Rabazzi, Pantone, Vallini, Cannarozzo S., Virzo, Fasola. A disp.: Luzzi, Bartolini, Gassani, Ba, De Vita, Mogavero, Matteoni, Cannarozzo M., Ferro. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Ndoci, 2 Biagini, Luppi.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini A., Luppi, Pirrone, Biagini, Spadini, Montini, Magrini, Capalbi, Ndoci, Zampino, Spinelli. A disp.: Burgan, Orifici, Qualoni, Sani, Bonciolini M., Morelli, Lo Scalzo, Lomonte, Uvarelli. All.: Luigi Rotondo.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Pacini, Fanuele, Guaspari, Rabazzi, Pantone, Vallini, Cannarozzo S., Virzo, Fasola. A disp.: Luzzi, Bartolini, Gassani, Ba, De Vita, Mogavero, Matteoni, Cannarozzo M., Ferro. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Ndoci, 2 Biagini, Luppi.
Vince e convince la Bioacqua di mister Rotondo, capace di cancellare con un deciso colpo di spugna la grottesca sconfitta del turno precedente con il Traversagna rifilando quattro goal alla compagine di mister Filippo Incerpi. Sempre più ultimo visti i punticini racimolati in questa giornata dalle altre squadre bazzicanti il fondo classifica (eccezion fatta per la Virtus Bottegone vinta dal Cerbaia), il Real Borgo Pittini fatica ancora tanto a trovare la giusta dimensione in campo, e dal punto di vista tattico e dal punto di vista mentale. A certificare l'ennesimo approccio alla gara da rivedere degli ospiti ci pensa infatti Ndoci dopo appena tre minuti dal fischio d'inizio: lasciato completamente solo in area da Alushi, per il numero 9 è un gioco da ragazzi infilare la palla in rete con un colpo di testa da distanza ravvicinata. I padroni di casa cavalcano l'onda dell'entusiasmo tant'è che, dopo aver centrato l'incrocio dei pali con Spinelli, imbeccano in rapida successione sia il bis che il tris, entrambi a firma Biagini. Prima il numero 4 locale esulta grazie a una deviazione che spiazza Romani, poi manda al riposo le squadre con una conclusione da fuori area che sbroglia in modo definitivo un reiterato batti e ribatti. Dopo un primo tempo dominato, la Bioacqua abbassa i giri del proprio motore nella ripresa facendo partire una girandola di cambi per centellinare le energie dei giocatori. Anche mister Incerpi prova a far svoltare la squadra buttando nella mischia Ba, Ferro e Gassani ma senza riscontare alcun successo. E così, tra una sostituzione e l'altra, c'è gioia anche per Luppi, che cala il poker finale con un tiro-cross beffardo che Romani interpreta male. A conclusione di una giornata difficile e di un inizio di stagione traumatico, il Real Borgo Pittini sbaglia nel finale due goal facili facili che non avrebbero cambiato l'esito del match, questo è certo, ma che avrebbero almeno lenito un po' le tante ferite.
Vince e convince la Bioacqua di mister Rotondo, capace di cancellare con un deciso colpo di spugna la grottesca sconfitta del turno precedente con il Traversagna rifilando quattro goal alla compagine di mister Filippo Incerpi. Sempre più ultimo visti i punticini racimolati in questa giornata dalle altre squadre bazzicanti il fondo classifica (eccezion fatta per la Virtus Bottegone vinta dal Cerbaia), il Real Borgo Pittini fatica ancora tanto a trovare la giusta dimensione in campo, e dal punto di vista tattico e dal punto di vista mentale. A certificare l'ennesimo approccio alla gara da rivedere degli ospiti ci pensa infatti Ndoci dopo appena tre minuti dal fischio d'inizio: lasciato completamente solo in area da Alushi, per il numero 9 è un gioco da ragazzi infilare la palla in rete con un colpo di testa da distanza ravvicinata. I padroni di casa cavalcano l'onda dell'entusiasmo tant'è che, dopo aver centrato l'incrocio dei pali con Spinelli, imbeccano in rapida successione sia il bis che il tris, entrambi a firma Biagini. Prima il numero 4 locale esulta grazie a una deviazione che spiazza Romani, poi manda al riposo le squadre con una conclusione da fuori area che sbroglia in modo definitivo un reiterato batti e ribatti. Dopo un primo tempo dominato, la Bioacqua abbassa i giri del proprio motore nella ripresa facendo partire una girandola di cambi per centellinare le energie dei giocatori. Anche mister Incerpi prova a far svoltare la squadra buttando nella mischia Ba, Ferro e Gassani ma senza riscontare alcun successo. E così, tra una sostituzione e l'altra, c'è gioia anche per Luppi, che cala il poker finale con un tiro-cross beffardo che Romani interpreta male. A conclusione di una giornata difficile e di un inizio di stagione traumatico, il Real Borgo Pittini sbaglia nel finale due goal facili facili che non avrebbero cambiato l'esito del match, questo è certo, ma che avrebbero almeno lenito un po' le tante ferite.