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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 3

Arci Sarripoli Calcio-San Piero Calcio 0-2

RETI: Bonacchi, Giancaterino
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, De Rose, Galardi, Galingani, Vettori, Vannini, Boccia, Nardi, Monfardini, Cipriani, Ferraro. A disp.: Ferri, Dolfi, Guarducci, Zerini, Giannotti, Maestripieri, Lulli, Bellucci. All.: Edoardo Alderighi.
SAN PIERO: Santi, Dami, Meini, Ferri, Nieri, Giani, Crabu, Landini, Tartaglia, Canessa, Bonacchi. A disp.: Fascinai, Giancaterino, Fioriello, Zarrini, Ignesti, Mariottini, Nannini, gega, Dimaria. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Mangoni di Pistoia.
RETI: Bonacchi, Giancaterino.

ARCI SARRIPOLI: Tasselli, De Rose, Galardi, Galingani, Vettori, Vannini, Boccia, Nardi, Monfardini, Cipriani, Ferraro. A disp.: Ferri, Dolfi, Guarducci, Zerini, Giannotti, Maestripieri, Lulli, Bellucci. All.: Edoardo Alderighi.
SAN PIERO: Santi, Dami, Meini, Ferri, Nieri, Giani, Crabu, Landini, Tartaglia, Canessa, Bonacchi. A disp.: Fascinai, Giancaterino, Fioriello, Zarrini, Ignesti, Mariottini, Nannini, gega, Dimaria. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Mangoni di Pistoia.
RETI: Bonacchi, Giancaterino.



Poteva e forse doveva essere la partita della svolta -o, quantomeno, della ripresa- per l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, chiamato alla viglia a riscattare il brutto scivolone del secondo turno di campionato contro il Chiesina Uzzanese. Ancora condizionati dalla fresca e vivida ferita lasciata dal recente 6-0, i padroni di casa non riescono a prendere praticamente mai per mano il corso degli eventi finendo invischiati nella trappola tesa dall'esperto San Piero di mister Ruffa. Il primo tempo si apre e si sviluppa sul filo dell'equilibrio e della noia, con sporadiche occasioni sia da una parte che dall'altra ma solo nel finale di gara. Nonostante i ritmi compassati sono comunque gli ospiti a centrare il goal del vantaggio con un capolavoro balistico di Bonacchi, il quale anticipa di un giorno quello che per antonomasia si suol definire il goal della domenica . Con una bomba al volo da poco oltre la metà campo che bacia la parte inferiore della traversa prima di oltrepassare la linea, il numero 32 di Agliana indirizza in modo squisitamanete irrevocabile la sfida in favore dei suoi. Nel secondo parziale gli uomini di mister Alderighi provano a imporre il proprio gioco tenendo in mano il possesso della sfera senza tuttavia impensierire una sola volta Santi, quasi spettatore non pagante del match se non per un paio di interventi di ordinaria amministrazione. Nel momento di maggior pressione, il San Piero scioglie come neve al sole le velleità avversarie pungendo con un letale contropiede finalizzato con freddezza dal neo entrato Giancaterino. Al triplice fischio dell'arbitro il punteggio si cristallizza dunque su un 0-2 che vale di fatto la prima vittoria in campionato per il San Piero, delle due la compagine sicuramente più determinata nel cercare i tre punti. Calciatorepiù: Bonacchi (San Piero).

Poteva e forse doveva essere la partita della svolta -o, quantomeno, della ripresa- per l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, chiamato alla viglia a riscattare il brutto scivolone del secondo turno di campionato contro il Chiesina Uzzanese. Ancora condizionati dalla fresca e vivida ferita lasciata dal recente 6-0, i padroni di casa non riescono a prendere praticamente mai per mano il corso degli eventi finendo invischiati nella trappola tesa dall'esperto San Piero di mister Ruffa. Il primo tempo si apre e si sviluppa sul filo dell'equilibrio e della noia, con sporadiche occasioni sia da una parte che dall'altra ma solo nel finale di gara. Nonostante i ritmi compassati sono comunque gli ospiti a centrare il goal del vantaggio con un capolavoro balistico di Bonacchi, il quale anticipa di un giorno quello che per antonomasia si suol definire il goal della domenica . Con una bomba al volo da poco oltre la metà campo che bacia la parte inferiore della traversa prima di oltrepassare la linea, il numero 32 di Agliana indirizza in modo squisitamanete irrevocabile la sfida in favore dei suoi. Nel secondo parziale gli uomini di mister Alderighi provano a imporre il proprio gioco tenendo in mano il possesso della sfera senza tuttavia impensierire una sola volta Santi, quasi spettatore non pagante del match se non per un paio di interventi di ordinaria amministrazione. Nel momento di maggior pressione, il San Piero scioglie come neve al sole le velleità avversarie pungendo con un letale contropiede finalizzato con freddezza dal neo entrato Giancaterino. Al triplice fischio dell'arbitro il punteggio si cristallizza dunque su un 0-2 che vale di fatto la prima vittoria in campionato per il San Piero, delle due la compagine sicuramente più determinata nel cercare i tre punti. Calciatorepiù: Bonacchi (San Piero).
Traversagna-Valenzatico Calcio 0-3

RETI: Bonacchi, Bonacchi, Razzano
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Kefi E., Degl'Innocenti, Niccolai, Bettaccini, Balestrucci, Panichi, Qoku, Scannerini, Toto, Leskaj. A disp.: Bonaccorsi, Bisanti, Cimò, Dumitru, Kefi O., Dante, Lemzizi, Palandri, Stobbia. All.: Riccardo Ricci.
VALENZATICO: Gori L., Butelli, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Torrocci, Senesi, Bonacchi, Civoli F., Razzano. A disp.: Dami, Civoli M., Bresci, Bracali, Dichiara, Zoppi, Pacini, Gori M.. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Arvia di Pontedera.
RETI: 2 Bonacchi, Razzano.

GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Kefi E., Degl'Innocenti, Niccolai, Bettaccini, Balestrucci, Panichi, Qoku, Scannerini, Toto, Leskaj. A disp.: Bonaccorsi, Bisanti, Cimò, Dumitru, Kefi O., Dante, Lemzizi, Palandri, Stobbia. All.: Riccardo Ricci.
VALENZATICO: Gori L., Butelli, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Torrocci, Senesi, Bonacchi, Civoli F., Razzano. A disp.: Dami, Civoli M., Bresci, Bracali, Dichiara, Zoppi, Pacini, Gori M.. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Arvia di Pontedera.
RETI: 2 Bonacchi, Razzano.



La conoscenza reciproca e l'ormai assodata esperienza in categoria fanno svettare il Valenzatico nel confronto valido per la terza giornata di campionato con il neonato Gruppo Sportivo Traversagna, travolto quest'ultimo dagli uomini di mister Moretti in virtù di un primo tempo succoso e risolutore. La compagine di mister Ricci, ancora a secco di punti in campionato, riesce a resistere alle folate offensive avversarie per circa venti minuti prima di lasciar spazio allo show imbastito da Bonacchi in centoventi secondi di pura magia. Il primo goal del numero 9 è un tap-in facile facile dopo un recupero palla alto, mentre il secondo è un cioccolatino di rara bellezza sfornato al volo dal limite dell'area di rigore. Storditi dal micidiale e repentino uno-due, i padroni di casa non riescono a imbastire una reazione degna di nota finendo per cedere il passo al terzo e ultimo goal di giornata firmato Razzano dopo l'ennesimo recupero palla. Archiviato il primo tempo con un solido 0-3, il Valenzatico approccia la ripresa a marce basse in modo da gestire con oculatezza vantaggio ed energie. Approfittando dell'atteggiamento più difensivista degli avversari, il GS Traversagna prova a uscire dal guscio in un paio di circostanze senza tuttavia impensierire mai Gori L.. Dopo la vittoria in coppa contro il Chiesina Uzzanese, il Valenzatico si regala così la chiusura perfetta di settimana con i primi tre punti della stagione. Calciatorepiù: Bonacchi (Valenzatico).

La conoscenza reciproca e l'ormai assodata esperienza in categoria fanno svettare il Valenzatico nel confronto valido per la terza giornata di campionato con il neonato Gruppo Sportivo Traversagna, travolto quest'ultimo dagli uomini di mister Moretti in virtù di un primo tempo succoso e risolutore. La compagine di mister Ricci, ancora a secco di punti in campionato, riesce a resistere alle folate offensive avversarie per circa venti minuti prima di lasciar spazio allo show imbastito da Bonacchi in centoventi secondi di pura magia. Il primo goal del numero 9 è un tap-in facile facile dopo un recupero palla alto, mentre il secondo è un cioccolatino di rara bellezza sfornato al volo dal limite dell'area di rigore. Storditi dal micidiale e repentino uno-due, i padroni di casa non riescono a imbastire una reazione degna di nota finendo per cedere il passo al terzo e ultimo goal di giornata firmato Razzano dopo l'ennesimo recupero palla. Archiviato il primo tempo con un solido 0-3, il Valenzatico approccia la ripresa a marce basse in modo da gestire con oculatezza vantaggio ed energie. Approfittando dell'atteggiamento più difensivista degli avversari, il GS Traversagna prova a uscire dal guscio in un paio di circostanze senza tuttavia impensierire mai Gori L.. Dopo la vittoria in coppa contro il Chiesina Uzzanese, il Valenzatico si regala così la chiusura perfetta di settimana con i primi tre punti della stagione. Calciatorepiù: Bonacchi (Valenzatico).
Virtus Bottegone-Capostrada Belvedere 2-3

RETI: Mazzei, Capecchi, Gori, Gori, Del Rio
VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Dolfi, Danesi, Verdi, Bartolini, Calamai, Mazzei, Capecchi, Gorgeri, Guerrini, Giaculli. A disp.: Bruni, Immer, Lo Conti, Belli, Menichini, Donati, Tasselli, Carlesi, Negretti. All.: Francesco Venturi.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Benedetti L., Del Rio, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Bargiacchi, Benedetti, Bertini, Ferrari, Borri, Lleshaj, Lani, Musa, Prenga. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 25' Capecchi, 55' Del Rio, 60' e 70' Gori, 80' Mazzei.
NOTE: espulso Capecchi.

VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Dolfi, Danesi, Verdi, Bartolini, Calamai, Mazzei, Capecchi, Gorgeri, Guerrini, Giaculli. A disp.: Bruni, Immer, Lo Conti, Belli, Menichini, Donati, Tasselli, Carlesi, Negretti. All.: Francesco Venturi.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Benedetti L., Del Rio, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Bargiacchi, Benedetti, Bertini, Ferrari, Borri, Lleshaj, Lani, Musa, Prenga. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 25' Capecchi, 55' Del Rio, 60' e 70' Gori, 80' Mazzei.
NOTE: espulso Capecchi.



Il Capostrada dei giovani cancella subito l'eliminazione dalla Coppa di categoria passando al Bastogi con un corsaro 2-3 figlio di un secondo tempo ben giocato e sicuramente agevolato dall'ingenua espulsione di Capecchi a inizio ripresa. Riavvolgendo il nastro degli eventi, nell'arco della prima frazione di gioco sono soltanto gli uomini di mister Venturi a regalare lampi d'emozione. Dopo una profonda fase di studio, al 25' Capecchi trafigge Marini sugli sviluppi di un calcio d'angolo e dieci minuti più tardi Bellucci per poco non raddoppia concludendo sulla traversa una pregevole azione personale. La terza e ultima chance viene collezionata e sprecata malamente da Verdi a trecento secondi dal duplice fischio, quando il capitano biancoverde sbaglia a tu per tu col portiere. Al 47', però, ecco palesarsi la sliding door del match che stravolge inerzia e risultato; già ammonito per proteste, Capecchi riesce a rimediare un secondo giallo ancora più ingenuo lasciando i suoi in dieci contro undici per tutta la ripresa. Più preoccupata a difendere il risicato vantaggio che ad attaccare, la Virtus rincula subendo il ritorno di fiamma ospite. Al 55' Del Rio gonfia il sacco da dentro l'area di rigore, mentre allo scoccare dell'ora di gioco un liberissimo Gori firma il definitivo sorpasso fulminando Di Francesco dal limite. I padroni di casa accennano a una reazione ma finiscono preda dell'1-3 avversario al 70', quando Gori riesce a far passare una punizione in mezzo alla dismessa barriera biancoverde timbrando la personalissima doppietta. Gli assalti disperati dei locali rendono i minuti finali palpitanti. All'80' Mazzei accorcia le distanze con un bel diagonale donando nuova linfa ai suoi ma, quasi allo scadere, l'ultima occasione targata Belli sorvola di poco la traversa di Marini spegnendo di fatto qualsivoglia barlume di rimonta. Con due vittorie di cuore e di spirito su tre giornate disputate, il Capostrada Belvedere sembra aver cambiato passo rispetto alla grigia stagione passata. La Virtus Bottegone, dal canto suo, è chiamata a registrare qualcosa soprattutto in fase difensive onde evitare un campionato troppo altalenante. Calciatoripiù: Dolfi (Virtus Bottegone); Gori (Capostrada Belvedere).

Il Capostrada dei giovani cancella subito l'eliminazione dalla Coppa di categoria passando al Bastogi con un corsaro 2-3 figlio di un secondo tempo ben giocato e sicuramente agevolato dall'ingenua espulsione di Capecchi a inizio ripresa. Riavvolgendo il nastro degli eventi, nell'arco della prima frazione di gioco sono soltanto gli uomini di mister Venturi a regalare lampi d'emozione. Dopo una profonda fase di studio, al 25' Capecchi trafigge Marini sugli sviluppi di un calcio d'angolo e dieci minuti più tardi Bellucci per poco non raddoppia concludendo sulla traversa una pregevole azione personale. La terza e ultima chance viene collezionata e sprecata malamente da Verdi a trecento secondi dal duplice fischio, quando il capitano biancoverde sbaglia a tu per tu col portiere. Al 47', però, ecco palesarsi la sliding door del match che stravolge inerzia e risultato; già ammonito per proteste, Capecchi riesce a rimediare un secondo giallo ancora più ingenuo lasciando i suoi in dieci contro undici per tutta la ripresa. Più preoccupata a difendere il risicato vantaggio che ad attaccare, la Virtus rincula subendo il ritorno di fiamma ospite. Al 55' Del Rio gonfia il sacco da dentro l'area di rigore, mentre allo scoccare dell'ora di gioco un liberissimo Gori firma il definitivo sorpasso fulminando Di Francesco dal limite. I padroni di casa accennano a una reazione ma finiscono preda dell'1-3 avversario al 70', quando Gori riesce a far passare una punizione in mezzo alla dismessa barriera biancoverde timbrando la personalissima doppietta. Gli assalti disperati dei locali rendono i minuti finali palpitanti. All'80' Mazzei accorcia le distanze con un bel diagonale donando nuova linfa ai suoi ma, quasi allo scadere, l'ultima occasione targata Belli sorvola di poco la traversa di Marini spegnendo di fatto qualsivoglia barlume di rimonta. Con due vittorie di cuore e di spirito su tre giornate disputate, il Capostrada Belvedere sembra aver cambiato passo rispetto alla grigia stagione passata. La Virtus Bottegone, dal canto suo, è chiamata a registrare qualcosa soprattutto in fase difensive onde evitare un campionato troppo altalenante. Calciatoripiù: Dolfi (Virtus Bottegone); Gori (Capostrada Belvedere).
Chiesina Uzzanese-Cerbaia Calcio 1-0

RETI: Domini
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Galloni, Quiriconi, Micheli, Flammia, Pellegrini, Bulleri, Formato, Domini A., Laftimi, Tondi. A disp.: La Falce, Rosellini, Fantozzi, Caputo, Brachini, Arbace, Ricci, Domini L., Matteelli. All.: Fabrizio Salvadori.
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Venturini, Migliorini, Mecanaj, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: D'Angelo, Badalamente, Mollica, Nannini, Orefice, Bettini, Lapadula, Massaro, Tamburini. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 90' Domini A..

CHIESINA UZZANESE: Pucci, Galloni, Quiriconi, Micheli, Flammia, Pellegrini, Bulleri, Formato, Domini A., Laftimi, Tondi. A disp.: La Falce, Rosellini, Fantozzi, Caputo, Brachini, Arbace, Ricci, Domini L., Matteelli. All.: Fabrizio Salvadori.
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Venturini, Migliorini, Mecanaj, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: D'Angelo, Badalamente, Mollica, Nannini, Orefice, Bettini, Lapadula, Massaro, Tamburini. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 90' Domini A..



Per una squadra ancora in cerca della propria dimensione ce n'è un'altra che ha le idee già ben chiare. Il Chiesina Uzzanese di mister Salvadori non fa prigionieri e inanella la terza vittoria su tre partite archiviando nei minuti finali l'ostica pratica Cerbaia con un goal di Domini Alessio, giovanissimo classe 2004 letteralmente on fire dopo la doppietta rifilata al Sarripoli. Un 1-0 buonissimo per la classifica e anche per il morale visto lo scivolone in settimana dei chiesinesi contro il Valenzatico in coppa. Il match risulta essere godibile e vivace fin dalle prime battute, con ambo le squadre che non se le mandano a dire fronteggiandosi a viso aperto e senza timori reverenziali. Al 12' Alessio Domini inizia a fare le prove generali col goal chiamando al miracolo Rizzo, eccezionale nella circostanza nel disinnescare il tiro a botta sicura scoccato da dentro l'area di rigore dall'avversario numero 9. Nonostante di clamorose occasioni da rete non se ne registrino, la gara scorre piacevole agli occhi del pubblico anche nella seconda frazione di gioco. Il botta e risposta fra i bomber delle due squadre impiega circa cinquanta minuti prima di concretizzarsi al 63' con una clamorosa traversa centrata in pieno di testa da Porrino, autore nell'ultimo turno di una tripletta d'autore. Scampato il pericolo, i padroni di casa premono con insistenza sul pedale dell'acceleratore negli ultimi minuti di gioco creando un'altra ghiotta chance con Alessio Domini, nuovamente fermato in calcio d'angolo da un super Rizzo nel confronto face to face. Il duello emblema della partita si risolve solo allo scoccare del 90' in favore del centravanti classe 2004, capace alla fine di perforare il muro eretto dall'estremo difensore ospite con un bolide da fuori area che vale gioia personale e altri tre punti in saccoccia buoni per consolidare la vetta. Nonostante la sconfitta, bene anche la compagine di mister Ricci: giocarsela ad armi pari contro una delle papabili candidate al titolo -se non quella più papabile- non è infatti impresa da tutti. Calciatoripiù: Domini Alessio (Chiesina Uzzanese); Rizzo (Cerbaia).

Per una squadra ancora in cerca della propria dimensione ce n'è un'altra che ha le idee già ben chiare. Il Chiesina Uzzanese di mister Salvadori non fa prigionieri e inanella la terza vittoria su tre partite archiviando nei minuti finali l'ostica pratica Cerbaia con un goal di Domini Alessio, giovanissimo classe 2004 letteralmente on fire dopo la doppietta rifilata al Sarripoli. Un 1-0 buonissimo per la classifica e anche per il morale visto lo scivolone in settimana dei chiesinesi contro il Valenzatico in coppa. Il match risulta essere godibile e vivace fin dalle prime battute, con ambo le squadre che non se le mandano a dire fronteggiandosi a viso aperto e senza timori reverenziali. Al 12' Alessio Domini inizia a fare le prove generali col goal chiamando al miracolo Rizzo, eccezionale nella circostanza nel disinnescare il tiro a botta sicura scoccato da dentro l'area di rigore dall'avversario numero 9. Nonostante di clamorose occasioni da rete non se ne registrino, la gara scorre piacevole agli occhi del pubblico anche nella seconda frazione di gioco. Il botta e risposta fra i bomber delle due squadre impiega circa cinquanta minuti prima di concretizzarsi al 63' con una clamorosa traversa centrata in pieno di testa da Porrino, autore nell'ultimo turno di una tripletta d'autore. Scampato il pericolo, i padroni di casa premono con insistenza sul pedale dell'acceleratore negli ultimi minuti di gioco creando un'altra ghiotta chance con Alessio Domini, nuovamente fermato in calcio d'angolo da un super Rizzo nel confronto face to face. Il duello emblema della partita si risolve solo allo scoccare del 90' in favore del centravanti classe 2004, capace alla fine di perforare il muro eretto dall'estremo difensore ospite con un bolide da fuori area che vale gioia personale e altri tre punti in saccoccia buoni per consolidare la vetta. Nonostante la sconfitta, bene anche la compagine di mister Ricci: giocarsela ad armi pari contro una delle papabili candidate al titolo -se non quella più papabile- non è infatti impresa da tutti. Calciatoripiù: Domini Alessio (Chiesina Uzzanese); Rizzo (Cerbaia).
Real Borgo Pittini-Pol. Hitachi 1-2

RETI: Cannarozzo, Morosi, Barontini
REAL BORGO PITTINI: Romani, Yaya, Bartolini, Fanuele, Pacini, Rabazzi, Bechini, Vallini, Virzo, Cannarozzo M., Cannarozzo S.. A disp.: Gaglio, Guaspari, De Vita, Mari, Ferro, Burchietti, Ercolini, Alushi, Verreschi. All.: Filippo Incerpi.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Favi, Dei Innocenti, Gasperini, Maccini, Russo, Pascarella, Morosi, Barontini, Giovannelli. A disp.: Di Bari, Nanni, Dhima, Bastogi, Parlanti. All.: Mirko Ferreri.
ARBITRO: Caino di Pistoia.
RETI: Cannarozzo S., Barontini, Morosi.
NOTE: espulso Dei Innocenti.

REAL BORGO PITTINI: Romani, Yaya, Bartolini, Fanuele, Pacini, Rabazzi, Bechini, Vallini, Virzo, Cannarozzo M., Cannarozzo S.. A disp.: Gaglio, Guaspari, De Vita, Mari, Ferro, Burchietti, Ercolini, Alushi, Verreschi. All.: Filippo Incerpi.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Favi, Dei Innocenti, Gasperini, Maccini, Russo, Pascarella, Morosi, Barontini, Giovannelli. A disp.: Di Bari, Nanni, Dhima, Bastogi, Parlanti. All.: Mirko Ferreri.
ARBITRO: Caino di Pistoia.
RETI: Cannarozzo S., Barontini, Morosi.
NOTE: espulso Dei Innocenti.



Come l'ha sfangata ancora non si sa la PCA Hitachi di mister Ferreri, corsara nel sabbione della Pieve con un 1-2 rifilato al secondo minuto di recupero dopo una partita molto sofferta visto il rosso diretto a Dei Innocenti. Il primo goal degli ospiti arriva su una clamorosa disattenzione difensiva dei locali, i quali si fanno sorprendere da un pallone rimesso in gioco dall'arbitro e sfruttato al meglio da Barontini. Il Real Borgo Pittini non ci sta, reagisce d'orgoglio e trova il pareggio con Simone Cannarozzo, abile a infilare Santoro sotto le gambe con un tocco sotto misura a chiusura di una bella azione corale. Con un bel tiro di Bechini disinnescato dal portiere si conclude il così il primo tempo sul punteggio di 1-1. La ripresa si apre sul filo dell'equilibrio, con ambo le squadre più propense a studiarsi a vicenda piuttosto che a tentare l'affondo. Dopo un solo colpo di testa di Ercolini neutralizzato da Santoro a spezzare la monotonia, all'ultimo respiro la PCA Hitachi mette la testa avanti nella contesa: risputata la sfera fuori dall'area dopo un calcio da fermo, la stessa viene poi scodellata nuovamente in mezzo finendo precisa precisa sulla testa di Morosi, che al posto giusto al momento giusto gonfia la rete facendo esplodere di gioia i suoi. Dopo due pareggi, ecco dunque la prima vittoria per la PCA Hitachi; per la compagine di mister Incerpi, invece, la luce rimane ancora spenta dopo l'unico punto ottenuto nella prima giornata.

Come l'ha sfangata ancora non si sa la PCA Hitachi di mister Ferreri, corsara nel sabbione della Pieve con un 1-2 rifilato al secondo minuto di recupero dopo una partita molto sofferta visto il rosso diretto a Dei Innocenti. Il primo goal degli ospiti arriva su una clamorosa disattenzione difensiva dei locali, i quali si fanno sorprendere da un pallone rimesso in gioco dall'arbitro e sfruttato al meglio da Barontini. Il Real Borgo Pittini non ci sta, reagisce d'orgoglio e trova il pareggio con Simone Cannarozzo, abile a infilare Santoro sotto le gambe con un tocco sotto misura a chiusura di una bella azione corale. Con un bel tiro di Bechini disinnescato dal portiere si conclude il così il primo tempo sul punteggio di 1-1. La ripresa si apre sul filo dell'equilibrio, con ambo le squadre più propense a studiarsi a vicenda piuttosto che a tentare l'affondo. Dopo un solo colpo di testa di Ercolini neutralizzato da Santoro a spezzare la monotonia, all'ultimo respiro la PCA Hitachi mette la testa avanti nella contesa: risputata la sfera fuori dall'area dopo un calcio da fermo, la stessa viene poi scodellata nuovamente in mezzo finendo precisa precisa sulla testa di Morosi, che al posto giusto al momento giusto gonfia la rete facendo esplodere di gioia i suoi. Dopo due pareggi, ecco dunque la prima vittoria per la PCA Hitachi; per la compagine di mister Incerpi, invece, la luce rimane ancora spenta dopo l'unico punto ottenuto nella prima giornata.
Bioacqua Le Case-Olmi 0-3

RETI: Maresia, Miranda, Vannacci
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Spadini, Pirrone, Capalbi, Uvarelli, Maccioni, Lomonte, Bartoli, Chelucci, Magrini, Gjuraj. A disp.:Luppi, Qualoni, Accardi, Ndoci, Spinelli, Bonciolini, Zampino, Di Pasquale. All.: Luigi Rotondo.
OLMI: Bini, Signorini, Bonacchi, Giunti, Niccolai, Pepe, Bruschi, Gesualdo, Maresia, D'Angelo, Cristofaro. A disp.: Meoni, Campione, Lunghi, Boso, Santi, Vannacci, Giraldi, Miranda, Rinaldi. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Maresia, Miranda, Vannacci.

BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Spadini, Pirrone, Capalbi, Uvarelli, Maccioni, Lomonte, Bartoli, Chelucci, Magrini, Gjuraj. A disp.:Luppi, Qualoni, Accardi, Ndoci, Spinelli, Bonciolini, Zampino, Di Pasquale. All.: Luigi Rotondo.
OLMI: Bini, Signorini, Bonacchi, Giunti, Niccolai, Pepe, Bruschi, Gesualdo, Maresia, D'Angelo, Cristofaro. A disp.: Meoni, Campione, Lunghi, Boso, Santi, Vannacci, Giraldi, Miranda, Rinaldi. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Maresia, Miranda, Vannacci.



Piantato l'anno scorso il germoglio con Claudio Bartolini, ora gli Olmi stanno piano piano sbocciando a suon di risultati e prestazioni convincenti. A fare le spese dell'ottimo momento di forma della compagine di Vignole è la Bioacqua di mister Rotondo, già rimasta scottata mercoledì 4 in occasione dell'eliminazione in Coppa avvenuta per mezzo del Veneri. La prestazione maiuscola degli ospiti inizia già a svilupparsi con sostanza nel primo tempo salvo poi esplodere nella ripresa grazie soprattutto al contributo di Miranda e Vannacci, entranti dalla panchina con la testa giusta e con la voglia di incidere. Apparsa spenta e sulle gambe, la Bioacqua pare ancora non esser riuscita a scrollarsi di dosso il pessimo finale della stagione passata. I fantasmi a volte riappaiono e la tenuta atletica non ottimale mista alle fatiche dell'impegno di coppa non rendono la vita facile ai padroni di casa, costretti a fronteggiare un avversario agguerrito, giovane e in grande forma. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato nonostante il computo delle occasione a favore degli ospiti, nella ripresa la qualità viene abbinata alla già esistente quantità andando a pungere in maniera letale. Tolta la tassa fissa che tutti devono pagare e che risponde al nome di Maresia (goal al 25' del primo tempo circa su retropassaggio sbagliato di Pirrone), ad arrotondare il tabellino dei marcatori ci pensano come detto Miranda e Vannacci, bravissimi a rendere concreta e proficua la grande mole di gioco creata dalla squadra. Con poca benzina nelle gambe e senza la forza mentale di reagire, al triplice fischio dell'arbitro la Bioacqua incappa così nella prima caduta stagionale. Calciatoripiù: Maresia, Miranda (Olmi).

Piantato l'anno scorso il germoglio con Claudio Bartolini, ora gli Olmi stanno piano piano sbocciando a suon di risultati e prestazioni convincenti. A fare le spese dell'ottimo momento di forma della compagine di Vignole è la Bioacqua di mister Rotondo, già rimasta scottata mercoledì 4 in occasione dell'eliminazione in Coppa avvenuta per mezzo del Veneri. La prestazione maiuscola degli ospiti inizia già a svilupparsi con sostanza nel primo tempo salvo poi esplodere nella ripresa grazie soprattutto al contributo di Miranda e Vannacci, entranti dalla panchina con la testa giusta e con la voglia di incidere. Apparsa spenta e sulle gambe, la Bioacqua pare ancora non esser riuscita a scrollarsi di dosso il pessimo finale della stagione passata. I fantasmi a volte riappaiono e la tenuta atletica non ottimale mista alle fatiche dell'impegno di coppa non rendono la vita facile ai padroni di casa, costretti a fronteggiare un avversario agguerrito, giovane e in grande forma. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato nonostante il computo delle occasione a favore degli ospiti, nella ripresa la qualità viene abbinata alla già esistente quantità andando a pungere in maniera letale. Tolta la tassa fissa che tutti devono pagare e che risponde al nome di Maresia (goal al 25' del primo tempo circa su retropassaggio sbagliato di Pirrone), ad arrotondare il tabellino dei marcatori ci pensano come detto Miranda e Vannacci, bravissimi a rendere concreta e proficua la grande mole di gioco creata dalla squadra. Con poca benzina nelle gambe e senza la forza mentale di reagire, al triplice fischio dell'arbitro la Bioacqua incappa così nella prima caduta stagionale. Calciatoripiù: Maresia, Miranda (Olmi).
Hellas Chiesina-Bugiani Pool 84 1-3

RETI: Souid, Banchi, Ciuti, Gallo
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti (67' Petrini), Gargini, Souid R., Vushmaqi, Biancalani (82' Merlotti), Cassaro, Souid J., Nouri, Corsi (61' Bertocci), Indovino (69' Massagli). A disp.: Pacini, Matera, Rossi, Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
BUGIANI POOL 84: Guarino Lobianco, Beligni, Zasso, Lorenzi, Poli (60' Gallo), Ciuti (74' Giovannetti), Dimilta, Venturini, Nappini, Banchi G. (55' Banchi A.), Pieraccioni. A disp.: Maestripieri, Baccini, Pacini, Leka, Vannucci, Spina. All.: David Ferrari.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 5' Ciuti, 9' rig. Souid R., 75' Banchi A., 84' Gallo.
NOTE: ammoniti Indovino, Alunno Biagiotti, Bertocci, Poli; espulso Biancalani.

HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti (67' Petrini), Gargini, Souid R., Vushmaqi, Biancalani (82' Merlotti), Cassaro, Souid J., Nouri, Corsi (61' Bertocci), Indovino (69' Massagli). A disp.: Pacini, Matera, Rossi, Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
BUGIANI POOL 84: Guarino Lobianco, Beligni, Zasso, Lorenzi, Poli (60' Gallo), Ciuti (74' Giovannetti), Dimilta, Venturini, Nappini, Banchi G. (55' Banchi A.), Pieraccioni. A disp.: Maestripieri, Baccini, Pacini, Leka, Vannucci, Spina. All.: David Ferrari.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 5' Ciuti, 9' rig. Souid R., 75' Banchi A., 84' Gallo.
NOTE: ammoniti Indovino, Alunno Biagiotti, Bertocci, Poli; espulso Biancalani.



In un sabato pomeriggio dal clima tipicamente estivo, il Bugiani Pool 84 fa conoscere il sapore amaro della sconfitta alla matricola Hellas Chiesina, spavalda però dalla sua ad affrontare la temibile truppa di mister Ferrari senza tirare mai indietro la gamba. Il gran caldo manda tuttavia in campo un Hellas Chiesina poco reattivo e gli ospiti impiegano giusto cinque minuti prima di marchiare a fuoco la sfida con Ciuti. Lo schiaffo sveglia gli uomini di mister Esterasi, abili a rispondere al fuoco e a pareggiare i conti prima del 10' con un calcio di rigore impeccabile sfornato da Souid Rachid. Rotte le catene degli indugi, la partita si anima in modo definitivo regalando continui capovolgimenti di fronte. L'occasione più ghiotta di tutta la prima frazione di gioco capita sui piedi di Poli sotto forma di un altro calcio di rigore. Dal dischetto però il giocatore biancorosso viene neutralizzato da un ottimo intervento di Nincheri, bravissimo a scegliere l'angolo giusto e a volare in maniera provvidenziale. Con una bella parata di Guarino Lobianco su Cassaro si chiude così il primo tempo sul punteggio di 1-1. Nonostante il caldo asfissiante, i ritmi non accennano a diminuire e anche la ripresa si anima fin dagli albori. Dopo un buon intervento di Nincheri, Cassaro prima e Indovino poi mettono i brividi agli avversari mancando per poco l'appuntamento col raddoppio. Grazie alle sostituzioni mister Ferrari riesce a mantenere un assetto valido e molto propositivo in proiezione offensiva, tant'è che a quindici dal termine è proprio il neo entrato Banchi Aurelio a far svoltare la gara con con un tiro al volo che trafigge l'estremo difensore locale. Con orgoglio e coraggio l'Hellas Chiesina prova a racimolare qualcosa di buono dai disperati attacchi conclusivi ma finisce soltanto per cedere il fianco al tris del Bugiani su azione di contropiede finalizzata da Gallo. Al triplice fischio finale i biancorossi mantengono integro il proprio percorso lanciando al contempo segnali importanti a tutte le pretendenti al titolo. Per la compagine di mister Esterasi, invece, rimane quel misto di orgoglio e rammarico per una buona prova non corroborata da un risultato utile.

In un sabato pomeriggio dal clima tipicamente estivo, il Bugiani Pool 84 fa conoscere il sapore amaro della sconfitta alla matricola Hellas Chiesina, spavalda però dalla sua ad affrontare la temibile truppa di mister Ferrari senza tirare mai indietro la gamba. Il gran caldo manda tuttavia in campo un Hellas Chiesina poco reattivo e gli ospiti impiegano giusto cinque minuti prima di marchiare a fuoco la sfida con Ciuti. Lo schiaffo sveglia gli uomini di mister Esterasi, abili a rispondere al fuoco e a pareggiare i conti prima del 10' con un calcio di rigore impeccabile sfornato da Souid Rachid. Rotte le catene degli indugi, la partita si anima in modo definitivo regalando continui capovolgimenti di fronte. L'occasione più ghiotta di tutta la prima frazione di gioco capita sui piedi di Poli sotto forma di un altro calcio di rigore. Dal dischetto però il giocatore biancorosso viene neutralizzato da un ottimo intervento di Nincheri, bravissimo a scegliere l'angolo giusto e a volare in maniera provvidenziale. Con una bella parata di Guarino Lobianco su Cassaro si chiude così il primo tempo sul punteggio di 1-1. Nonostante il caldo asfissiante, i ritmi non accennano a diminuire e anche la ripresa si anima fin dagli albori. Dopo un buon intervento di Nincheri, Cassaro prima e Indovino poi mettono i brividi agli avversari mancando per poco l'appuntamento col raddoppio. Grazie alle sostituzioni mister Ferrari riesce a mantenere un assetto valido e molto propositivo in proiezione offensiva, tant'è che a quindici dal termine è proprio il neo entrato Banchi Aurelio a far svoltare la gara con con un tiro al volo che trafigge l'estremo difensore locale. Con orgoglio e coraggio l'Hellas Chiesina prova a racimolare qualcosa di buono dai disperati attacchi conclusivi ma finisce soltanto per cedere il fianco al tris del Bugiani su azione di contropiede finalizzata da Gallo. Al triplice fischio finale i biancorossi mantengono integro il proprio percorso lanciando al contempo segnali importanti a tutte le pretendenti al titolo. Per la compagine di mister Esterasi, invece, rimane quel misto di orgoglio e rammarico per una buona prova non corroborata da un risultato utile.
Olimpia Pistoiese-Granducato 1-2

RETI: Ceglie, Pecchioli, Cocchiarella
OLIMPIA PISTOIESE: Chiti, Marku, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Leo, Del Panta, Ceglie, Flori, Bouizgarne. A disp.: Alberti, Ferrati, Maiorana, Masotti, Mansaray, Saggese, Venturi, Traore. All.: Roberto Scannerini.
GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Percussi, Cioni, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Bonacchi, Cocchiarella, Salih, Azzarello, Lupi. A disp.: Benussi, Lupo, Landini, Camillo, Baldi, Palagi, Malykh, Serafini, Aquilino. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 45+2' Pecchioli, 74' Cocchiarella, 90'+5 Ceglie.

OLIMPIA PISTOIESE: Chiti, Marku, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Leo, Del Panta, Ceglie, Flori, Bouizgarne. A disp.: Alberti, Ferrati, Maiorana, Masotti, Mansaray, Saggese, Venturi, Traore. All.: Roberto Scannerini.
GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Percussi, Cioni, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Bonacchi, Cocchiarella, Salih, Azzarello, Lupi. A disp.: Benussi, Lupo, Landini, Camillo, Baldi, Palagi, Malykh, Serafini, Aquilino. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 45+2' Pecchioli, 74' Cocchiarella, 90'+5 Ceglie.



Vittoria meritata in trasferta per gli arancioneri contro una buona Olimpia Pistoiese in cerca di continuità dopo l'exploit della prima giornata. A partire forte sono proprio i padroni di casa che collezionano subito un buon calcio angolo senza però riuscire a trovare lo specchio della porta. Con il passare dei minuti esce fuori il Granducato che prende in mano le redini del gioco tenendo molto la palla senza tuttavia sfondare le solide linee di difesa avversarie, ben compatte e propense ad assorbire il pericolo. La prima occasione per gli ospiti arriva al 42' quando, su cross dalla sinistra, Sepiacci di testa colpisce il palo a portiere battuto. Preludio al goal che arriva al secondo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro: Riccio è bravissimo a difendere palla in area e a servire a rimorchio l'accorrente Pecchioli, abile dalla sua a mettere la palla sotto la traversa con un destro preciso. Anche a inizio ripresa è il Granducato a fare la partita con i padroni di casa che cercano di ripartire appoggiandosi alla fisicità di Ceglie. Negli spazi lasciati dietro dai locali in favore di un attacco sfrontato, il Granducato vi si butta a capofitto e trova al 74' la rete della sicurezza con Cocchiarella, bravissimo nel disegnare un pallonetto da fuori area che non lascia scampo al portiere. I minuti finali sono concitati, con Serafini che sfiora il tris prima di cedere il passo alla rete della bandiera di Ceglie, lasciato colpevolmente libero di colpire su un corner al quinto minuto di recupero. Senza più tempo per rimontare, una positiva Olimpia Pistoiese si vede comunque costretta ad applaudire la bella vittoria del Granducato.

Vittoria meritata in trasferta per gli arancioneri contro una buona Olimpia Pistoiese in cerca di continuità dopo l'exploit della prima giornata. A partire forte sono proprio i padroni di casa che collezionano subito un buon calcio angolo senza però riuscire a trovare lo specchio della porta. Con il passare dei minuti esce fuori il Granducato che prende in mano le redini del gioco tenendo molto la palla senza tuttavia sfondare le solide linee di difesa avversarie, ben compatte e propense ad assorbire il pericolo. La prima occasione per gli ospiti arriva al 42' quando, su cross dalla sinistra, Sepiacci di testa colpisce il palo a portiere battuto. Preludio al goal che arriva al secondo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro: Riccio è bravissimo a difendere palla in area e a servire a rimorchio l'accorrente Pecchioli, abile dalla sua a mettere la palla sotto la traversa con un destro preciso. Anche a inizio ripresa è il Granducato a fare la partita con i padroni di casa che cercano di ripartire appoggiandosi alla fisicità di Ceglie. Negli spazi lasciati dietro dai locali in favore di un attacco sfrontato, il Granducato vi si butta a capofitto e trova al 74' la rete della sicurezza con Cocchiarella, bravissimo nel disegnare un pallonetto da fuori area che non lascia scampo al portiere. I minuti finali sono concitati, con Serafini che sfiora il tris prima di cedere il passo alla rete della bandiera di Ceglie, lasciato colpevolmente libero di colpire su un corner al quinto minuto di recupero. Senza più tempo per rimontare, una positiva Olimpia Pistoiese si vede comunque costretta ad applaudire la bella vittoria del Granducato.