Olimpia Pistoiese-Virtus Bottegone 2-2
RETI: Spina, Ceglie, Donati, Guerrini
OLIMPIA PISTOIESE: Jaiteh, Ferrati, Bini, Del Panta, Dolfi, Avdulak, Leo, Bonifacio, Bejuci, Ceglie, Spina. A disp:: Ciantelli, Venturi, Franceschini, Dema, Bouizgarne, Zoppi. All.: Giuseppe Stefanini.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Immer, Ponziani, Conti, Catalano, Guerrini D., Verdi, Capecchi, Tasselli, Menichini, Donati. A disp.: Di Francesco, Bartolini, Belli, Calamai, Danesi, Dolfi, Gorgeri, Guerrini S., Mazzei. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Giuliani di Pistoia.
RETI: Donati, Spina, Ceglie, rig. Guerrini S..
In un finale di stagione che non ha più molto da dire, la Virtus fatica a tenere alta la concentrazione e incappa in una prestazione grigia che porta a un pareggio finale senza pretese. Gli ospiti attaccano con più ordine nel primo tempo, andando a segno con Donati che, imbucato da Tasselli, non lascia spazio d'intervento al portiere avversario. Nella seconda frazione di gioco i biancoverdi si crogiolano troppo nel loro risicato vantaggio e staccano la spina concedendo prima il pareggio e poi il gol del sorpasso. Di Spina e del solito Ceglie i due timbri pistoiesi. Colpiti nell'orgoglio, gli uomini di Claudio Bartolini si gettano in avanti alla ricerca del pareggio; pareggio che di fatto arriva grazie al rigore trasformato dal subentrato Samuele Guerrini. Ci sarebbe spazio per trovare anche la vittoria finale, ma nonostante il congruo recupero concesso dall'arbitro le due squadre non riescono più ad affondare il colpo e la gara termina sul giusto punteggio di 2-2.
Pol. Hitachi-Cerbaia Calcio 3-5
RETI: Petocchi, Mecanaj, Porrino, Mecanaj, Mecanaj, Mecanaj
PCA HITACHI: formazione non pervenuta.
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Di Vilio, Massaro, Venturini, Migliorini, Tourè, Sostegni, Biondi, Orefice, Mecanaj, Porrino. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 3 Mecanaj, 2 Porrino, marcatori PCA Hitachi non pervenuti.
Mecanaj-Porrino-Mecanaj-Porrino-Mecanaj. Sembra lo schema metrico di una rima, invece è solo il duo che schianta in casa una PCA Hitachi allo sbando con un sonoro 3-5. Ormai arresi fronte all'evidenza di un campionato storto, i padroni di casa provano quantomeno a chiudere la stagione con orgoglio, ma i risultati tuttavia non riescono mai a essere positivi. Passa così il Cerbaia, che all'interno di una stagione non esaltante prova a regalarsi gli ultimi sorrisi da sfruttare come onda lunga per il futuro. Se la costante è stata e continua a essere la fame sotto porta di bomber Porrino (salito con la doppietta all'Hitachi a quota 20 in campionato), la novità su cui poter puntare forte nella prossima stagione può essere la collocazione tattica di Mecanaj, che posto da riferimento centrale riesce sia a legare il gioco sia a dare incisività alla manovra. E la tripletta siglata contro la compagine di Duccio Sermi non è infatti un caso. Gli spunti interessanti da registrare non mancano né da una parte né dall'altra, anche se con sfumatura naturalmente diverse. Ora non resta che dare il massimo fino alla fine per poi staccare, ricaricare le pile e ripartire più forte nella stagione ventura.
Calciatorepiù: Mecanaj (Cerbaia Calcio).
Real Borgo Pittini-San Piero Calcio 1-2
RETI: Burchietti, Staggini, Dami
REAL BORGO PITTINI: Romani, Lombardi, Gassani, Bartolini, Rabazzi, Mari, Vallini, Burchietti, Pacini, Felici, Alushi. A disp.: De Vita, Guaspari, Mogavero, Luzzi, Bechini. All.: Filippo Incerpi.
SAN PIERO CALCIO: Mati, Amadori, Dami, Ferri, Fascinai, Landini, Giani, Meini, Nannini, Staggini, Bonacchi. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Mangoni di Pistoia.
RETI: Dami, Burchietti, Staggini.
L'arcigno Real Borgo Pittini ha trovato troppo tardi la garra necessaria per affrontare il campionato nel modo corretto. Contro il San Piero di Matteo Ruffa è stata infatti battaglia vera, con ambo gli schieramenti che non si sono mai risparmiati dando vita a un match molto maschio e intenso. Certo la qualità dispiegata sul campo non è stata il fiore all'occhiello della gara, ma pur essendo praticamente alla fine dei giochi tutti i protagonisti hanno dato il massimo spendendosi fino alla fine. A passare in vantaggio nel primo tempo è il San Piero, che sugli sviluppi di un corner imbecca la zampata vincente di Dami a dissipare la fitta coltre di equilibrio. Nonostante il parziale chiuso sotto di una rete (con tanto di errore clamoroso sotto porta di Felici), la truppa di Filippo Incerpi non molla e restituisce il favore nella ripresa ripagando gli avversari con la stessa moneta. Dopo aver fallito un'altra ghiotta chance, dalla bandierina Felici pesca Burchietti che di sinistro infila Mati ristabilendo la parità. L'ultima tranche di gara vede continui ribaltamenti di fronte da una parte e dall'altra, ma è ancora il San Piero alla fine a colpire. Il sigillo decisivo lo mette Staggini, che con freddezza batte Romani certificando, grazie anche all'errore da zero metri di Alushi sul gong, il quinto posto in solitaria a quota 47 punti.
Valenzatico Calcio-Bugiani Pool 84 2-2
RETI: Torrocci, Acoraro, Ciuti, Nappini
VALENZATICO: Gori L., Stobbia, Niccoli, Quaranta, Gori A., Bresci, Acoraro, Boso, Gori M., Civoli F., Torrocci. A disp.: Dami, Civoli M., Bracali, Butelli, Di Chiara, Pacini, Bonacchi, Razzano. All.: Simone Moretti.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Beneforti, Venturini, Beligni, Panerai, Zasso, Pieraccioni, Nappini, Ciuti, Luciano, Leka. A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Pacini, Vannucci, Spina, Bucci, Breschi, Gallo. All.: Davide Ferrari.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: Acoraro, Torrocci, rig. Ciuti, Nappini.
Il terzo posto deve ancora essere blindato del tutto e un punticino non fa male. Il Bugiani Pool 84 esce così da Bottegone con un pareggio generoso ma importante per il morale visto che il 2-2 è arrivato in rimonta e sotto di due goal. Ai punti, infatti, il Valenzatico avrebbe probabilmente meritato qualcosa di più. Partono forte gli uomini di mister Moretti che danno vita a un vero e proprio monologo nei primi venticinque minuti di gara, schiacciando gli avversari nella propria metà campo e inanellando due goal. Il primo timbro è del solito Acoraro, sempre devastante sulla corsia di sinistra; il suo diagonale è perfetto e non lascia scampo a Maestripieri. Il 2-0 è invece opera di Torrocci, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo prende il tempo a tutti e gonfia il sacco. Da lì, il Valenzatico si sgonfia e il Bugiani Pool 84 reagisce di prepotenza. Ciuti pareggia su un rigore sacrosanto mentre Nappini, al 40', trova la zampata vincente su corner e pareggia i conti. Tutto il succo della contesa di dispiega nel primo tempo, lasciando spazio a una ripresa giocata in tono minore fino agli ultimi minuti. Bonacchi, Acoraro e Gori Andrea vanno tutti vicini al nuovo vantaggio ma il guizzo vincente non arriva mai. E il 2-2 è così servito.
Olmi-Granducato 1-1
RETI: Maresia, Biagioni
OLMI: Meoni, Campione, Cristofaro, Dei Innocenti Livi M., Niccolai, Gregolon, Bruschi, Gesualdo, Rinaldi, Maresia, Giunti. A disp.: Bini, Bonacchi, Dei Innocenti Livi G., Lunghi, Signorini, D'Angelo, Santi, Giraldi, Miranda. All.: Manuel Mari.
GRANDUCATO: Benussi, Baldi, Cioni, Pecchioli, Favi, Lacava, Bonacchi, Biagioni, Cocchiarella, Palagi, Azzarello. A disp.: Lupo, Percussi, Aquilino, Sepiacci, Landini, Riccio, Camillo, Cecchi, Lupi. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Maresia, Biagioni.
Eccolo qui, lo scivolone che non ti aspetti. Alla terzultima curva prima del traguardo gli Olmi la prendono larga, pareggiando in casa col Granducato, e il Chiesina s'infila in mezzo, passando in testa alla gara. C'è del rammarico però nel pareggio plasmato dagli uomini di Manuel Mari, andati avanti nella contesa grazie al goal di Maresia ma incapaci di incrementare il vantaggio sbagliando spesso l'ultimo passaggio o la scelta finale. La partita rimane così aperta grazie anche alla verve di un Granducato mai domo, volitivo nell'atteggiamento e davvero spigoloso nei contrasti. Gli uomini di Stefano Biagini infatti non si risparmiano, non tirano indietro la gamba e rendono difficile la vita alla -ex- capolista. L'arbitraggio buono e all'inglese del signor Del Vigna favorisce il gioco degli arancioneri, che nei minuti finali imbeccano il pareggio in una delle rare chance collezionate all'interno dei novanta minuti. Il graffio di Biagioni fa scivolare gli Olmi, ora secondi in classifica. Con lo scontro diretto previsto all'ultima giornata, tutto è ancora in bilico. L'importante, ora, è non sbagliare il prossimo impegno.
Hellas Chiesina-Chiesina Uzzanese 0-4
RETI: Damiani, Micheli, Pirito, Tondi
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Gargini, Souid R., Vushmaqi, Petrini, Nouri, Scrima, Massagli (46' Souid J.), Bianciardi, Kanteh. A disp.: Pacini, Bertocci, Indovino, Matera, Merlotti. All.: Michele Esterasi.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Giani (81' Milanesio), Pracchia (68' Quiriconi), Micheli, Flammia, Brachini (86' Bulleri), Damiani, Foromato (70' Fantozzi), Pirito, Laftimi, Tondi (54' Simonetti). A disp.: La Falce, Caputo, Rosellini, Domini A.. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 40' Damiani, 42' Micheli, 51' Tondi, 64' Pirito.
In venticinque minuti a cavallo fra la fine del primo e la metà del secondo tempo il Chiesina Uzzanese rifila ai rivali dell'Hellas Chiesina un sonoro 0-4 dal sapore di vetta. Complice lo stop degli Olmi contro il Granducato, la truppa di Fabrizio Salvadori ritrova così la posizione principe del campionato dopo una lunga sfilza di giornate passata a inseguire la compagine quarratina. I padroni di casa non stendono comunque il tappeto rosso e lottano con coraggio e con orgoglio per quasi settanta minuti. Fatali, ai fini del risultato, i venticinque di blackout. Un primo tempo coriaceo viene sbloccato solo sul finale dal timbro di Damiani, che al 40' fa 0-1 con una zampata vincente su corner. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro che arriva il raddoppio a firma Micheli, abile a incornare la sfera su calcio di punizione laterale scodellato in mezzo. L'uno-due stende la compagine di Michele Esterasi, che rientra in campo dagli spogliatoi oltremodo timorosa. E il Chiesina, da buon predatore, ne approfitta. Capitan Tondi al 52' saluta il campo dopo aver esultato per il diagonale vincente sfornato da dentro l'area di rigore, mentre al 64' Pirito conclude una bella azione personale con un tocco preciso a superare Nincheri. Incamerata la vittoria, l'ultima porzione di gara è solo gestione per la nuova capolista del campionato di Terza Categoria pistoiese.
Bioacqua Le Case-Capostrada Belvedere 0-1
RETI: Vezzosi
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini A., Luppi, Sani, Capalbi, Toto, Montini, Lomonte, Biagini, Di Pasquale, Spinelli, Magrini. A disp.: Burgan, Orifici, Pirrone, Lo Scalzo, Ndoci, Leveque, Bonciolini M., Morelli. All.: Luigi Rotondo.
CAPOSTRADA BELV.: Fabbri, Vergari, Scardigli, Palma, Benedetti, Vezzosi, Lani, Bellucci, Borri, Del Vecchio, Jubaj. A disp.: Agnelli, Miftah, Prenga, Pieraccioli. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 80' Vezzosi.
Tra Bioacqua le Case e Capostrada Belvedere è andata in scena la classica partita di fine stagione, quella tipica in cui si gioca più per l'orgoglio e per la voglia di finire bene che per qualche obiettivo concreto. Il campo piccolo contribuisce a plasmare una gara gradevole, ben ritmata anche se scarica di emozioni nel primo tempo. Si registrano solo un paio di avvisaglie pericolose per parte e nulla più. Nella ripresa i toni salgono ancora ed è il Capostrada a provarci con più convinzione, forte di una migliore condizione atletica data da un'età media molto bassa. Gli ospiti sfiorano il vantaggio in un paio di circostanze ma la Bioacqua tiene comunque bene il campo e disputa una partita ordinata senza farsi mettere sotto. Tutto si risolve a dieci dalla fine, con un blitz offensivo inaspettato. Miftah e Pieraccioli scambiano veloce, con quest'ultimo che serve poi una palla perfetta per Vezzosi che, staccatosi dalla propria difesa, si traveste in bomber attaccando l'area e infilando la sfera alle spalle del portiere. Nei minuti successivi succede poco o nulla e così, al triplice fischio, a esultare con merito è il Capostrada Belvedere.
Calciatorepiù: Vezzosi (Capostrada Belvedere).
Traversagna-Arci Sarripoli Calcio 0-3
RETI: Monfardini, Cipriani, Cipriani
GS TRAVERSAGNA: Rosellini, Cimò, Silvestre B., Niccolai, Bettaccini, Arabelli, Leskaj, Qoku, Balestrucci, Stobbia, Sangare. A disp.: Degl'Innocenti, Diene, Dong Diomo, Kefi, Lo, Spadoni. All.: Riccardo Ricci.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Bellucci, Fedi, Saraniti Matteo, Galardi, Bini, Met Hasani (De Rose), Ferri (Boccia), Martinelli (Nardi), Cipriani (Giannotti), Monfardini (Lulli). A disp.: Bucci, Zerini, Vannini, Guarducci. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: Monfardini, 2 Cipriani.
Un Traversagna falcidiato dalle assenze e dagli infortuni nulla può contro l'Arci Sarripoli di Edoardo Alderighi, quarta forza del campionato in procinto di assaltare il terzo poso del Bugiani Pool 84. Gli ospiti entrano bene, benissimo nel match, tanto da passare in vantaggio dopo appena quattro minuti; Martinelli lavora un bel pallone per Fedi che da sinistra crossa a mezza altezza per Monfardini, lesto ad anticipare il difensore sbloccando la gara. Poco dopo Cipriani raddoppia: dribbling, tiro e goal. 0-2. Per dieci minuti il Traversagna si fa pericoloso cercando di accorciare le distanze ma la retroguardia sarripolese regge bene l'urto e contrattacca, chiudendo il primo tempo in avanti. Nella ripresa mister Ricci è costretto a schierare un giocatore di movimento per sostituire tra i pali l'infortunato Rosellini. Cipriani coglie il legno, De Rose e Saraniti Matteo sfiorano entrambi il goal ma nessuno riesce a calare il tris. Lo 0-3 è comunque nell'aria e viene carpito proprio da Cipriani al termine di una pregevole azione corale. Sul tramonto del match c'è gloria anche per Saraniti Mattia, che dal dischetto ipnotizza un giocatore del Traversagna blindando il succulento risultato.