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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 9

Bugiani Pool 84-Cerbaia Calcio 3-1

RETI: Banchi, Banchi, Leka, Porrino
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Venturini, Spina, Panerai, Poli, Zasso, Banchi G., Luciano, Leka, Pieraccioni. A disp.: Guarino Lobianco, Beligni, Vannucci, Baccini, Beneforti, Montomoli, Lorenzi, Bucci. All.: Davide Ferrari.
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Toure, Venturini, Migliorini, Giampieri, Caldareri, Lapadula, Bettini, Pocci, Mecanaj, Porrino. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Doronzo di Pistoia.
RETI: Leka, 2 Banchi G., Porrino.
NOTE: espulso Zasso.



Troppo Bugiani per il Cerbaia, vittorioso per 3-1 tra le mura amiche nonostante l'inferiorità numerica patita già all'interno dei primi quarantacinque minuti di gara. Gli uomini di mister Ferrari giocano una partita accorta dietro e cinica davanti, abbinando alla perfezione gli ingredienti giusti per puntare alla vittoria. E così anche il Cerbaia, fiero conoscitore della categoria e voglioso di chiudere al meglio la stagione, nulla può contro il castello difensivo eretto dai locali. Il 3-1 plasmato dal Bugiani inizia a prendere forma nel primo tempo con Leka, abile a sbloccare il punteggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'espulsione di Zasso complica però i piani dei padroni di casa, chiamati più a contenere l'esuberanza degli avversari piuttosto che a gettarsi in avanti alla ricerca del raddoppio. E la tattica paga. La compagine di mister Ferrari assorbe le folate offensive del Cerbaia e punisce in contropiede due volte approfittando degli spazi lasciati dagli avversari. Mattatore del match Banchi G., che con la sua doppietta mette in cascina tre punti preziosi per alimentare il soggiorno nei piani alti della classifica. Il magro goal della consolazione arriva solo allo scadere per gli ospiti con il timbro del solito Jonny Porrino, buono per le statistiche ma inutile ai fini del risultato. Calciatorepiù: Banchi G. (Bugiani Pool 84).
Olmi-Olimpia Pistoiese 2-0

RETI: Maresia, Rinaldi
OLMI: Meoni, Signorini, Cristofaro, Dei Innocenti Livi, Niccolai, Gregolon, Giraldi, Santi, Rinali, Maresia, Giunti. A disp.: Bini, Pepe, Gesualdo, Bruschi, Campione, Miranda, Gori, Lunghi, Bonacchi. All.: Manuel Mari.
OLIMPIA PISTOIESE: Tremori, Ferrati, Bini, Ciantelli, Franceschini, Domagala, Leo, Bonifacio, Redulesku, Flori, Spina. A disp.: Dolfi, Del Panta, Bouizgarne, Venturi, Pellegrini, Avdulay, Dema. All.: Francesco Ceglie.
ARBITRO: Di Bella di Pistoia.
RETI: Rinaldi, Maresia.



La prova stoica dell'Olimpia e soprattutto del suo estremo difensore non basta ad arginare la travolgente potenza di fuoco dei locali. Dopo aver sbattuto contro le barricate issate dagli ospiti per tutto il primo tempo, nella ripresa gli Olmi cambiano marcia ricordandosi che c'è una vetta da mantenere, un altro titolo da conquistare e una Coppa, ora giunta alla sua fase regionale, da disputare nel migliore dei modi per dimostrare di essere i più forti su tutto il territorio. L'Olimpia gioca accorta, ermetica, d'attesa, rinunciando spesso e volentieri ad attaccare per concentrarsi solo ed esclusivamente sulla fase difensiva. E la tattica, fino al quarantacinquesimo, paga. Gli Olmi poi si ricordano di essere gli Olmi e al rientro in campo dagli spogliatoi la musica cambia. Ritmi e mole di gioco aumentano in maniera considerevole, con Rinaldi e Maresia che riescono a timbrare il cartellino e a sfangare un match molto più complicato del previsto. Incamerati altri tre punti essenziali nella corsa al titolo, la ventesima vittoria stagionale consolida in modo succulento il primo posto in solitaria. Alle spalle, però, Chiesina Uzzanese e Bugiani Pool 84 non mollano. Ora più che mai è vietato sbagliare.
Pol. Hitachi-Arci Sarripoli Calcio 2-4

RETI: Bacci, Bacci, Galingani, Cipriani, Monfardini
PCA HITACHI: Basili, Di Bari, Gasperini, Calamai, Panati, Nanni, Bacci, Maccini, Boschi, Giovannelli, Galasso. A disp.: Patera, Plaka, Franchi, Russo, Belli, Bartolacci, Bellucci, Minelli. All.: Duccio Sermi.
ARCI SARRIPOLI: Saraniti Mattia, Fedi, Giannotti (Zerini), Bini, Saraniti Matteo, Galingani (Attala), Bellucci, Boccia, Martinelli (Met Hasani), Monfardini (De Rose), Cipriani (Lulli). A disp.: Tasselli. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Betini di Pistoia.
RETI: Monfardini, 2 Bacci, Galingani, Cipriani, Met Hasani.



Uno dei grandi classici del pistoiese PCA Hitachi-Arci Sarripoli, uno scontro storicamente equilibrato e molto avvincente. Nonostante la classifica radicalmente opposta, la tradizione ha confermato di essere indenne alle sfumature circostanziali partorendo una sfida molto intensa e molto scoppiettante anche se, al netto del risultato finale, il Sarripoli è parso fin da subito il più in palla fra i due schieramenti. Ma onore al merito anche all'Hitachi, apparsa finalmente viva e sul pezzo. Il Sarripoli entra bene nel match e prova fin da subito a imporre il proprio ritmo trovando però pane per i suoi denti vista la bella dose di determinazione messa sul piatto dagli uomini di Duccio Sermi. Il goal degli ospiti arriva dopo pochi minuti con Monfardini, che su assist di Martinelli riesce con un bel controbalzo a trafiggere Basili. La risposta dei locali è tuttavia immediata: tempo pochi minuti e Bacci firma il pareggio, freddando senza possibilità d'appello Saraniti Mattia. Da una parte all'altra del campo, il Sarripoli si salva venendo graziato dal palo e presto trova il nuovo vantaggio: Saraniti Matteo pennella al centro per Galingani, che da pochi passi non sbaglia e gonfia il sacco. Prima del duplice fischio c'è tempo per registrare anche il terzo goal sarripolese; la firma è quella di Cipriani, che su un veloce asse creato con Boccia anticipa portiere e difensore per il momentaneo 3-1. Dopo un palo colpito da Monfardini su piazzato telecomandato di Saraniti Matteo a chiudere la prima frazione, nella ripresa la partita continua a essere vibrante e avvincente. Martinelli e Monfardini non riescono a ipotecare la contesa e così, a poco più di dieci dal termine, l'Hitachi raddoppia. Forse spintonato da un avversario in modo illecito, Saraniti Mattia perde contatto con la sfera che carambola ai piedi di Bacci, lesto in tap-in a riaprire il sipario. Nonostante il goal, però, gli uomini di Alderighi riescono a mantenere il sangue freddo chiudendo di nuovo, e questa volta per davvero, i giochi. Met Hasani non perdona su assist di Lulli, inchiodando il punteggio sul 4-2 finale.
Traversagna-Hellas Chiesina 2-1

RETI: Dante, Scannerini, Pemaj
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Diene, Silvestre B., Stobbia, Bettaccini, Arabelli, Leskaj, Qoku, Balestrucci, Scannerini, Dante. A disp.: Arabelli, Cimò, Degl'Innocenti, Dong Diomo, Dumitru, Kefi, Kullolli, Lo, Niccolai. All.: Riccardo Ricci.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Gargini, Mungai, Vushmaqi, Petrini, Cassaro, Nouri, Massagli, Bianciardi, Pemaj. A disp.: Indovino, Kanteh, Pacini. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Bini di Pistoia.
RETI: 20' rig. Dante, 65' Scannerini, 90' Pemaj.



Nei bassifondi della classifica è il Traversagna a fare un balzo in avanti sconfiggendo tra le mura amiche l'Hellas Chiesina ultimo della classe. Nella sfida tra le due cenerentole di categoria i tre punti vanno a favore degli uomini di Riccardo Ricci, i più cinici a sfruttare le occasioni racimolate. Lo spettacolo visto in campo non è particolarmente eclatante e i ritmi non sono eccelsi, come dimostrato dai primi venti minuti di studio. Gli ospiti ci provano con più convinzione sfiorando la rete con Bianciardi, Gargini e Massagli ma al primo lampo, però, il Traversagna passa su rigore. Ci pensa Dante a sbloccare l'incontro dagli undici metri indirizzando la gara in favore dei suoi. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 1-0, con poche emozioni e con qualche rischio corso dai locali nella propria area. La seconda porzione di gioco ricalca quella precedente, con Scannerini che al 65' infila il 2-0 punendo la sbadata difesa dell'Hellas Chiesina con un bel tiro da fuori. Gli uomini di mister Esterasi comunque non ci stanno e provano a tirar fuori l'orgoglio, riversandosi in avanti per l'impresa. A pochi istanti dal termine Pemaj riapre i giochi battendo Capotosti ma gli assalti finali che ne conseguono si risolvono in un nulla di fatto. Il Traversagna tiene, incamera tre punti e scavalca in classifica la Virtus Bottegone. Per l'Hellas, invece, rimane l'amarezza di un ultimo posto specchio di un girone di ritorno molto complicato. Calciatorepiù: Scannerini (GS Traversagna).
Granducato-Capostrada Belvedere 1-1

RETI: Riccio, Santini
GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Lupo, Favi, Sepiacci, Riccio, Lacava, Biagioni, Cocchiarella (60' Bonacchi), Palagi (74' Baldi), Malykh, Azzarello (60' Pecchioli). A disp.: Benussi, Cioni, Landini, Fedi, Camillo. All.: Stefano Biagini.
CAPOSTRADA BELV.: Casipoli, Del Rio, Scardigli, Palma, Vezzosi, Benedetti L., Lani, Bellucci, Prenga, Musa Ayaba, Morbidelli. A disp.: Agnelli, Bertini, Niccolai, Benedetti G., Borri, Gori, Santini, Miftah, Del Vecchio. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 14' rig. Riccio, 78' Santini.



Un tempo per uno, un punto per uno e un pareggio giusto in fin dei conti fra Granducato e Capostrada Belvedere. Gli ospiti partono forte sfiorando la rete al 7' con un'incornata di poco imprecisa di Morbidelli, ma alla prima uscita il Granducato punisce. Al 14' Riccio si procura un sacrosanto penalty che poi trasforma con la consueta freddezza, spiazzando il portiere per l'1-0 dei suoi. La reazione del Capostrada non arriva e così al 20' Cocchiarella sfiora il raddoppio con un gran tiro da fuori: bravo nella circostanza Casipoli a distendersi e a deviare la sfera. Cinque minuti più tardi è Azzarello a flirtare col 2-0 ma il suo colpo di testa scoccato da buonissima posizione termina a lato. Al 40' Morbidelli prova ancora a suonare la carica e ci riesce, non facendo goal ma infondendo fiducia ai suoi per approcciare in modo diverso il secondo tempo. La truppa di Massaro recepisce il messaggio e torna in campo dagli spogliatoi con molta più grinta e determinazione. Al 50' Lupicchi Calistri fa e disfà: prima causa un calcio di rigore, poi si redime pochi secondi dopo neutralizzando l'esecuzione dagli undici metri di Lani. Gli ospiti però non si abbattono e continuano ad attaccare a testa bassa. Al 78', poi, arriva il meritato pareggio. A ristabilire la definitiva parità ci pensa il neo entrato Santini, che in diagonale fa secco il portiere. Gli ultimi dodici minuti più recupero vedono il Capostrada attaccare senza successo e Riccio andar vicino al goal. Niente di concreto, però: il contenzioso termina sul giusto punteggio di 1-1.
Valenzatico Calcio-San Piero Calcio 4-0

RETI: Acoraro, Gori, Torrocci, Autorete
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Acoraro, Torrocci, Gori M., Boso, Razzano. A disp.: Dami, Butelli, Di Chiara, Pacini, Bonacchi, Civoli F., Tesi D.. All.: Simone Moretti.
SAN PIERO: Santi, Zarrini, Dami, Ferri, Fioriello, Gega, Meini, Nannini, Di Maria, Bonacchi. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: autogoal pro Valenzatico, Gori M., Acoraro, Torrocci.



Dopo il Chiesina Uzzanese, il Valenzatico taglia e incornicia un altro scalpo illustre del panorama pistoiese: quello del San Piero. Troppo abulica per essere vera, per essere lei, la compagine di mister Matteo Ruffa, strapazzata con un 4-0 che fa rumore sia in chiave risultato sia in chiave classifica. La corsa ai playoff degli ospiti subisce un'altra battuta d'arresto importante, chiamando ora all'impresa nell'ultimo terzo di stagione. E chissà che, sponda Valenzatico, proprio quest'ultimo terzo di stagione non sia quello che alimenta i dubbi e i rimpianti per ciò che -magari- poteva essere ma che invece non è stato. Che la giornata potesse essere storta per gli ospiti lo si evince fin dalle prime battute, quando il Valenzatico prende in mano il possesso della sfera fino a trovare il fortunoso goal del vantaggio. Acoraro scappa sulla fascia, crossa in mezzo e incontra la maldestra deviazione di un avversario che beffa Santi per il rocambolesco 1-0. Il San Piero accusa il colpo e pochi istanti dopo raccoglie di nuovo il pallone in fondo al sacco. Ancora Acoraro pennella al centro questa volta per Gori Matteo, che da centro area non sbaglia e raddoppia. Tutto questo, è bene puntualizzarlo, dopo appena quattro minuti di gioco. Dopo i botti iniziali, il match si equilibra un po' nell'arco del primo tempo anche se il Valenzatico rimane in totale controllo. Dopo un mezzo goal e un assist, nella ripresa Acoraro si prende la scena firmando dopo pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi un bellissimo goal al termine di una cavalcata poderosa iniziata a metà campo. Nell'unico sussulto della propria gara il San Piero fallisce il penalty della speranza, con Gori Lorenzo che neutralizza il tiro mantenendo inviolata la porta. A chiudere una giornata da sogno per i locali ci pensa Torrocci, che sull'ennesimo break offensivo di Acoraro sfrutta un rimpallo per calare il definitivo poker. Calciatorepiù: Acoraro (Valenzatico).
Real Borgo Pittini-Chiesina Uzzanese 0-1

RETI: Micheli
REAL BORGO PITTINI: Romani, Lombardi (87' Cannarozzo), De Vita, Guaspari, Rabazzi (80' Degl'Innocenti), Bechini (62' Virzo), Mari, Ugo, Vallini, Burchietti, Felici. A disp.: Gaglio, Bartolini, Mogavero. All.: Filippo Incerpi.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Rosellini, Caputo, Micheli, Flammia, Pellegrini (90' Pellegrini), Arbace (85' Pracchia), Formato, Pirito (75' Laftimi), Bulleri (70' Damiani), Tondi (70' Domini A.). A disp.: La Falce, Galloni, Gianni. All.: Fabrizio Banditori.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: 15' rig. Micheli.
NOTE: ammoniti Rosellini, Brachini, Damiani; espulso Ugo.



Un Pittini in ascesa e voglioso di chiudere al meglio una stagione molto complicata rende la vita difficile, molto difficile al Chiesina Uzzanese. La seconda della classe alla fine riesce con un corsaro 0-1 a intascarsi tutta la posta in palio, ma la fatica è stata tanta. Pur controllando il gioco fin dall'inizio sotto il profilo tecnico-tattico, gli amaranto difficilmente trovano un varco tra le strette maglie borghigiane. Ma il goal siglato poco dopo l'apertura è manna dal cielo per non rischiare di andare in affanno nel corso del match. Al 15' il direttore di gara punisce un fallo di mano in area di Bechini e Micheli dal dischetto non sbaglia, spiazzando Romani e timbrando lo 0-1. Forte del vantaggio, il Chiesina preme sul pedale dell'acceleratore collezionando altre tre buone chance. Al 25' il goal di Tondi viene annullato per una mano -dubbia- di Caputo, al 30' Micheli manda di poco a lato di testa su corner e in chiusura di frazione un invitante pallone messo in mezzo all'area da Tondi non trova alcuna deviazione amica. Chiuso il parziale con un risicato margine di distanza, nella ripresa il Pittini prova a graffiare con Burchietti, ma il suo tiro di controbalzo finisce alto sopra la traversa. La partita rimane in controllo del Chiesina ma comunque equilibrata; al 75' Damiani va a segno ma il fischietto pistoiese annulla tutto per una posizione irregolare -anch'essa dubbia-, mentre il Pittini recrimina per un rigore non concesso in area chiesinese. Alla fine della fiera, il punteggio è di 0-1. Classifiche opposte, obiettivi diversi, ma stessa motivazione: chiudere al meglio la stagione.
Bioacqua Le Case-Virtus Bottegone 0-0

BIOACQUA LE CASE: Bonciolini A., Luppi, Pirrone, Biagini, Maccioni, Montini, Lomonte, Spinelli, Tamburini, Accardi, Magrini. A disp.: Burgan, Orifici, Sani, Spadini, Ndoci, Leveque, Morellini, Bonciolini M., Di Pasquale. All.: Luigi Rotondo.
VIRTUS BOTTEGONE: Mariotti, Calamai, Ponziani, Menichini, Catalano, Carlesi, Verdi, Sommariva, Gorgeri, Belli, Donati. A disp.: Giaculli, Bartolini, Capecchi, Dolfi, Guerrini D. Guerrini S., Immer, Tasselli. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Albano di Pontedera.



Partita combattuta ma alla fine corretta quella fra Bioacqua le Case e Olmi. Lo 0-0 finale risulta essere il punteggio più giusto. Partono meglio i locali facendo girare bene il pallone abituati al perfetto manto del campo sintetico, ma ben presto gli ospiti prendono le misure e cominciano a guadagnare campo. Inizia così una gara molto combattuta a centrocampo, con sortite offensive sia da una parte che dall'altra. In un'occasione è Mariotti a superarsi e a deviare un tiro ravvicinato che aveva fatto gridare al goal i locali, mentre i biancoverdi rispondono con palle filtranti nell'area piccola che prima Gorgeri e poi Verdi non riescono a spingere in rete. È poi la volta di Donati a cercare la via del goal ma il suo tiro finisce di poco a lato. L'ultima nota del primo tempo si registra purtroppo in area Bioacqua. In conseguenza a una punizione laterale messa in mezzo da Belli, due giocatori locali si scontrano: il difensore centrale se la cava con un taglio sopra il sopracciglio e, fasciato alla Chiellini, può continuare la gara; mentre il portiere Bonciolini rimedia un taglio allo zigomo ed è costretto al cambio. A lui i più sinceri auguri di una pronta guarigione. Tornando alla cronaca, nel secondo tempo la Virtus Bottegone guadagna campo e costringe i locali a giocare di rimessa. La retroguardia ospite, tuttavia, non concede molti spazi. Le occasioni più ghiotte le hanno Donati, che non riesce a inquadrare la porta, e Verdi, che cerca di sorprendere il portiere avversario direttamente da calcio d'angolo. È poi la volta del subentrato Guerrini, che giocando bene sulle linee si libera per il tiro ma la sua conclusione finisce di poco sopra la traversa. Un paio di uscite del portiere locale sventano altrettanti calci d'angolo che potevano essere pericolosi, ma nel finale la Bioacqua riesce a ritagliarsi un paio di occasioni che potevano castigare gli ospiti. Nella prima la mira dell'attaccante grazia Mariotti, mentre nell'ultimissima azione prima del triplice fischio finale è il lavoro in tandem di Catalano e Mariotti a mantenere inviolata la porta cristallizzando il risultato sullo 0-0.