RETI: Calamai, Barontini, Galasso
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno, Biagiotti, Bertocci M., Mungai, Vushmaqi, Gargini, Cassaro, Souid J., Massagli, Kanteh, Pemaj. A disp.: Luchi, Scrima, Indovino, Nouri, Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
PCA HITACHI: Basili, Di Bari, Romoli, Belli, Panati, Giovanelli, Calamai, Maccioni, Bacci, Barontini, Boschi. A disp.: Santoro, Plaka, Russo, Galasso, Bartolacci, Bellucci, Petocchi, Minelli, Nanni. All.: Duccio Sermi.
ARBITRO: Francesco Chianelli, sez. Pistoia.
RETI: Calamai, Galasso, Barontini.



Lo scontro di bassa classifica fra Hitachi e Hellas Chiesina vede meritatamente spuntarla l'Hitachi ospite, mentre perdurano i problemi dell'Hellas Chiesina. Sia nella rosa con assenze importanti che di apparente involuzione tecnica. La Polisportiva ha fatto gran parte della partita, con Calamai, Galasso e Barontini autori delle reti che registrano lo 0-3 finale. La squadra di Esterasi ha cercato di difendersi, ma senza il successo che avrebbe portato loro almeno un punto.

RETI: Bini, Galingani, Lorenzi
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, Bucci, Bini, Gallingani, Fedi, Bellucci, Saraniti, Boccia, Cipriani, Ferraro, Martinelli. A disp.: Saraniti, Met Hasani, Monfardini, Guarducci, Zerini, Attala, Vannini, Giannotti, Lulli. All.: Alderighi.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Beneforti, Venturini, Spina, Dimilta, Poli, Zasso, Lorenzi, Luciano, Nappini, Banchi G. A disp.: Guarino, Baccini, Beligni, Leka, Gallo, Breschi, Pieraccioni, Pacini, Vannucci. All.: Davide Ferrari.
ARBITRO: Marco del Vigna, sez. Pistoia.
RETI: Lorenzi, Gallingani, Bini.
NOTE: espulso Vannini (Arci Sarripoli).



Una partita della zona playoff molto equilibrata vede il Sarripoli prevalere in rimonta sul Bugiani Pool. Il primo tempo non vede molte occasioni, ma il primo a farsi vivo è Lorenzi per il Bugiani. Prima si fa pericoloso su un lancio della sua squadra, poi terminando un'azione nata e costruita sulla sinistra trova la rete del vantaggio ospite. La felicità è breve, in quanto circa cinque minuti dopo Gallingani di testa manda in rete una respinta corta del portiere avversario e trova il gol del pareggio. Non accade molto altro nel resto della prima frazione, nella ripresa il Bugiani parte meglio con il solito Lorenzi che però incontra la resistenza del portiere Tasselli. Gol sbagliato significa gol subito: Bini centra il tempismo perfetto su un calcio d'angolo, segnando la rete del vantaggio e della vittoria per il Sarripoli. Infatti dopo il 2-1 i padroni di casa resistono all'assalto del Bugiani, cercando un pareggio che però non arriva, lasciando bottino pieno agli avversari per 2-1.

RETI: Ceglie, Spinelli
OLIMPIA PISTOIESE: Tremori, Bini, Ciantelli, Leo, Garango, Domagala, Spina, Bonifacio, Ceglie, Redulesku, Ferrati. A disp.: Bouizgarne, Del Panta, Dema, Venturi. All.: Roberto Scannerini.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Luppi, Spinelli, Capalsi, Maccioni, Montini, Lomonte, Biagini, Ndoci, Accardi, Magrini. A disp.: Orifici, Zampino, Pirrone, Orlacchio, Leveque, Morelli, Tamburini, Di Pasquale. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Antonio Pacilio, sez. Pistoia.
RETI: Ceglie, Spinelli.
NOTE: espulso Orlacchio (Bioacqua Le Case).



La partita fra Olimpia Pistoiese e Bioacqua Le Case è maschia, combattuta fin dall'inizio. Tuttavia molto nervosa da parte di entrambe le compaggini. Dopo 20 minuti Ceglie calcia una bellissima punizione dal limite che vale all'Olimpia la rete del vantaggio. Nel secondo tempo il nervosismo aumenta, tanto da assistere all'espulsione di Orlacchio intorno al 55' per offese poco consone all'ambiente calcistico verso un giocatore avversario. L'inferiorità numerica non ferma Spinelli, che con un'altra punizione dal limite regala il pareggio alla sua squadra. Per il resto la partita è a sprazzi, non giocabilissima, e termina su un 1-1 che non accontenta nessuna delle due squadre.

RETI: Gianni, Gori, Acoraro
CHIESINA UZZANESE: La Falce, Gianni, Quiriconi (53' Pracchia), Micheli, Brachini (80' Arbace), Pellegrini (55' Domini A.), Rosellini, Formato, Pirito (67' Tondi), Laftimi, Damiani (55' Flammia). A disp.: Milanesio, Caputo, Bulleri, Fantozzi. All.: Fabrizio Salvadori.
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Niccoli, Pighi (22' Civoli M.), Gori A., Bresci, Acoraro, Torrocci, Gori M. (64' Razzano), Civoli F., Tesi. A disp.: Dami, Di Chiara, Butelli, Bonacchi, Civoli F., Tesi. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 6' Gori A., 12' Acoraro, 35' Gianni.



La prima battuta d'arresto nel girone di ritorno sa di passo falso per i locali, i quali perdono tra le mura amiche del Bramalagno contro un Valenzatico trascinato dal proprio punto di riferimento, Gori Andrea. La partenza lanciata degli ospiti è ciò che fa la differenza all'interno del match. Con un uno-due lampo siglato nei primi quindici minuti di gioco dallo scatenato numero 5 (gran tiro da fuori) e da Acoraro, il verdetto è presto scritto. Ma il Chiesina non molla, reagisce e prova a riprendere in mano le redini della gara accorciando al 35' con Gianni sugli sviluppi di un corner. Chiuso un primo tempo molto tirato sul punteggio di 1-2, nella ripresa il match si incanala sui più classici binari delineati dalle differenti situazioni. Il Valenzatico si barrica bene dietro la linea della palla mentre il Chiesina fa di tutto per agguantare il pareggio. Al 70' Formato avrebbe l'occasione giusta per riequilibrare i giochi ma un super Gori L. si immola a tu per tu col giocatore amaranto lasciando gli avversari a bocca uscita. Vani i tentativi disperati chiesinesi di assaltare il bastione pistoiese sul tramonto del match: al triplice fischio, la sconfitta per 1-2 costa caro alla truppa di mister Salvadori, scivolata di nuovo al secondo posto in campionato.

RETI: Mazzei, Verdi, Baldi
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Immer, Calamai, Menichini, Catalano, Danesi, Verdi, Capecchi, Tasselli, Belli, Mazzei. A disp.: Di Francesco, Cappellini, Carlesi, Conti, Dolfi, Donati, Gorgeri, Ponziani, Sommariva. All.: Claudio Bartolini.
GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Lupo, Sepiacci, Riccio, Lacava, Bonacchi, Biagioni, Cocchiarella, Palagi, Malykh, Lupi. A disp.: Benussi, Baldi, Aquilino, Landini, Pecchioli, Camillo, Cecchi. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Verdi, Mazzei, Baldi.



Vittoria sofferta per i padroni di casa che non sono stati capaci di chiudere la pratica in anticipo nonostante un primo tempo molto buono in cui le occasioni per arrotondare il risultato sono fioccate copiose. Apre le danze Verdi, che in una ripartenza vede dalla trequarti campo il portiere fuori posizione e insacca di prima intenzione. Passano i minuti, i biancoverdi continuano a macinare gioco e il raddoppio arriva meritato: al termine di una grande azione corale, da dentro l'area piccola Mazzei non sbaglia e timbra il cartellino. Un goal meno spettacolare rispetto all'ultimo segnato ma di capitale importanza. Prima del riposo, poi, la Virtus sfiora il tris con Menichini senza tuttavia centrare il bersaglio grande. Sceso in campo con poca verve, il Granducato claudica anche nella ripresa rischiando di affondare su due azioni fotocopia rifinite da Mazzei. La mira però non è delle migliori e il risultato rimane in bilico. Nel momento migliore per i locali, gli ospiti si svegliano di colpo e accorciano le distanze su calcio d'angolo con Baldi. A questo punto inizia la sofferenza, gli assalti e le resistenze, ma la Virtus Bottegone si compatta bene dietro e porta a casa una vittoria alla fine sudata ma comunque meritata.

RETI: Maresia, Signorini
CAPOSTRADA BELV.: Fabbri, Del Rio, Agnelli, Musa Ayaba, Niccolai, Vezzosi, Lani, Bellucci, Pieraccioli, Del Vecchio, Jubaj. A disp.: Bechi, Benedetti, Bertini, Borri, Gori, Morbidelli, Palma, Prenga, Santini. All.: Cesare Massaro.
OLMI: Boccardi, Signorini, Bonacchi, Dei Innocenti Livi, Pepe, Gregolon, Gesualdo, Giraldi, Rinaldi, Maresia, Cristofaro. A disp.: Meoni, Gori, Lunghi, Niccolai, Giovannetti, Miranda L., Santi, Miranda M., Bruschi. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: Signorini, Maresia.



Obiettivo playoff contro obiettivo titolo: le ambizioni non mancavano in Capostrada Belvedere-Olmi ma, alla fine della fiera, a spuntarla sono stati i campioni di coppa quarratini, arrivati a inanellare così la diciannovesima vittoria stagionale in campionato. Lo si potrebbe definire un successo d'attesa, di logoramento quello degli Olmi, capaci di gestire e assorbire senza soffrire le folate offensive dei locali facendoli al contempo stancare per poi colpire nel momento più opportuno. Compattezza e cinismo gli ingredienti che formano le grandi squadre, e il gruppo allenato da Manuel Mari dimostra ancora una volta di possedere tutte le carte in regola per definirsi tale nel campionato di Terza Categoria. I timbri di Signorini e del solito Maresia Daniele arrivano infatti entrambi nel secondo tempo, proprio nei momenti di maggior sforzo degli uomini di mister Massaro. Due fulmini a ciel sereno, due giocate estemporanee che indirizzano una gara e rimettono a posto una stagione intera. Complice la caduta sorprendente del Chiesina, il continuo avvicendamento in capo al girone si arricchisce così di un nuovo capitolo. 0 sconfitte, 4 pareggi e, ora, 19 vittorie: per buona pace di un Capostrada comunque positivo e di un Chiesina Uzzanese ferito, gli Olmi riprendono la corona e ritornano sul trono.

SAN PIERO CALCIO: Santini, Nieri, Fascinai, Crabu, Vannucci, Fioriello, Canessa, Muia, Meini, Sozzi, Zarrini, Bendini, Ignesti, Ferri, Mati, Staggini, Nannini, Gega. All.: Matteo Ruffa.
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Migliorini, Giampieri, Lapadula, Massaro, Orefice, Biondi, Caldareri, Porrino, Mecanaj, Lazzeretti. A disp.: Rizzo, Badalamente, Bettini, Pocci, Sostegni, Venturini. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.



Poteva essere un bel trampolino di lancio, invece la succulenta posta in palio frena in modo importante le ambizioni sia del San Piero che del Cerbaia, arenatesi entrambe in uno 0-0 poco proficuo e scialbo dal punto di vista della spettacolarità. Alla fine il pareggio pare essere il risultato più giusto, la sintesi più consona per riassumere un incontro tirato, maschio e rimasto senza un vero padrone. Il Cerbaia imbastisce, crea ma non concretizza, mancando del guizzo giusto nell'ultima porzione di campo; il San Piero, invece, si arma del solito agonismo difendendo con ordine e attaccando solo nei momenti propizi. Ed è proprio della compagine di mister Ruffa la chance più grande dell'intera partita, ma D'Angelo è bravo a farsi trovare pronto disinnescando un tiro diretto in fondo al sacco. Complice lo stop di tutte le inseguitrici, il San Piero consolida così il quinto posto in classifica e tiene al contempo a bada proprio il Cerbaia, che in caso di vittoria si sarebbe avvicinato a -3. Resettare e ricominciare le parole chiave per riprendere a marciare con convinzione verso i propri obiettivi.

RETI: Scannerini, Felici
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Diene, Spadoni, Niccolai, Bettaccini, Arabelli, Leskaj, Qoku, Balestrucci, Scannerini, Stobbia. A disp.: Cimò, Dante, Degl'Innocenti, Dong Diomo, Dumitru, Kullolli, Lo, Silvestre B.. All.: Riccardo Ricci.
REAL BORGO PITTINI: Romiti, De Vita, Pacini, Guaspari, Rabazzi, Bechini, Vallini, Mari, Alushi, Burchietti, Felici. A disp.: Luzzi, Degl'Innocenti, Ugo, Cannarozzo, Ferro, Mogavero, Virzo. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Arvia di Pontedera.
RETI: 48' Scannerini, 90'+3 Felici.



Le partite non finiscono finché l'arbitro non fischia tre volte, e in particolar modo i derby sono una storia a sé. Lo sa bene il Traversagna, avanti di una rete ma riacciuffato proprio a un passo dallo scadere dal guizzo in area di Felici che fa esplodere di gioia il Pittini per un pareggio tanto cercato e tanto voluto. E proprio la formazione di mister Incerpi, dopo un lungo inverno passato nel buio più totale dei bassifondi della classifica, pare aver trovato finalmente una dimensione nuova, positiva, adornata da quella consapevolezza e da quella fiducia nei propri mezzi che spesso, se non sempre, nei mesi precedenti è venuta a mancare. Ci mettono il cuore gli ospiti al termine di un derby tirato, combattuto e molto agonistico seppure poco emozionante dal punto di vista della spettacolarità. Un primo tempo reso subito complicato da un campo pesante fila via liscio e piatto, increspato a malapena da qualche piccola onda innocua. Nel secondo parziale, invece, il Traversagna parte in quarta e al 48' trova l'1-0 con Scannerini. La gestione del vantaggio è ottima fin quando una mossa azzardata dalla panchina smuove lo scacchiere tattico in favore del Pittini. Mister Ricci, per tenere l'1-0, toglie due mediani inserendo un difensore e un esterno. Il risultato è deleterio perché, senza i due punti di riferimento centrali, la zona mediana del campo e il pallino del gioco passano in mano ai rivali. Il Pittini ci crede, trascinato dal super ingresso in campo di Ugo, inizia a creare qualche occasione e alla fine trova il meritato goal del pareggio sull'ultima azione buona del match. Da un calcio di punizione rimpallato la sfera schizza a Felici che, dentro l'area, non perdona infilando l'ex di turno Capotosti per il definitivo 1-1. Al triplice fischio l'ascia di guerra è però seppellita; il derby è il derby, ma l'amicizia è l'amicizia. Calciatoripiù: Leskaj (GS Traversagna); Ugo (Real Borgo Pittini).