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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 7

Pol. Hitachi-Chiesina Uzzanese 0-6

RETI: Laftimi, Formato, Pirito, Micheli, Fantozzi, Milanesio
PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Bellucci, Romoli (71' Giovannelli), Gasperini, Calamai, Bacci, Belli, Petocchi (60' Maccini), Barontini, Ruffoli (80' Russo). A disp.: Basili, Plaka, Panati, Bartolacci, Galasso. All.: Roberto Ballati.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Giannini, Quiriconi (75' Pracchia), Micheli, Brachini (65' Milanesio), Pellegrini, Rosellini, Formato (80' Fantozzi), Damiani (82' Bulleri), Laftimi, Domini A. (65' Pirito). A disp.: La Falce, Caputo, Arbace, Simonetti. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 5' Laftimi, 13' Formato, 68' Milanesio, 73' Micheli, 84' Pirito, 89' Fantozzi.



Ora che è tornato a respirare aria di altissima quota, il Chiesina Uzzanese non si ferma più. Gioca a tennis la compagine di mister Salvadori con la PCA Hitachi, dilaniata quest'ultima tra le mura amiche e sempre più in caduta libera. Con una partenza al fulmicotone gli amaranto inanellano la settima vittoria consecutiva e mettono in ginocchio gli avversari già nel primo quarto d'ora. Prima Laftimi al 5' con un tiro dal limite e poi Formato al 13' con una botta dalla distanza infilano un uno-due micidiale che decide la gara già agli albori. I padroni di casa provano a rialzare la cresta ma senza troppa convinzione, e così nel secondo tempo il Chiesina dilaga. Dopo venti minuti di studio, Milanesio rompe di nuovo gli indugi insaccando un assist perfetto di Pirito, mentre cinque minuti più tardi Micheli piazza il poker con un tocco preciso da distanza ravvicinata. Gli uomini di mister Ballati non riescono a reagire e nel finale, dall'84' all'89', incassano altre due reti che chiudono definitivamente il match. Protagonista indiscusso ancora Pirito, entrato dalla panchina col fuoco negli occhi; il 5-0 infatti è opera sua, mentre nel goal di Fantozzi ci mette lo stesso lo zampino servendo al compagno il suggerimento vincente. Per una squadra sempre più nel baratro (ora ultimo posto in classifica con la vittoria del Real Borgo Pittini) e bisognosa più che mai di ritrovarsi sotto il profilo mentale, ce n'è un'altra che vola e culla sogni di gloria importanti. La partita e la stagione di Hitachi e Chiesina si possono riassumere semplicemente così. Calciatorepiù: Pirito (Chiesina Uzzanese).
Olmi-Traversagna 3-0

RETI: Maresia, Maresia, Maresia
OLMI: Bini, Campione, Cristofaro, Dei Innocenti Livi, Lunghi, Gregolon, Bruschi, Gesualdo, Rinaldi, Maresia D., Giunti. A disp.: Meoni, Bonacchi, Gori, Pepe, Signorini, Miranda L., Giraldi, Maresia S., Miranda M.. All.: Manuel Mari.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Diene, Kefi, Stobbia, Lo, Arabelli, Leskaj, Qoku, Balestrucci, Scannerini, Dante. A disp.: Bisanti, Dumitru, Dong Diomo, Kullolli, Spadoni, Niccolai. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 3 Maresia D..



Il Chiesina chiama, gli Olmi rispondono. Con una tripletta di bomber Maresia gli uomini di mister Mari stendono il Traversagna contendendo la corona agli amaranto valdinievolini. Non servono grossi sforzi o salti pindarici ai locali per passare, anche se per quanto vista quest'anno il Traversagna sa essere una mina vagante. Una mina che, in questa giornata, è rimasta comunque inesplosa. I padroni di casa dimostrano di aver assorbito le fatiche di coppa con un primo tempo super, indirizzato già dopo cinque minuti e chiuso dopo quaranta. La bella giornata iniziata con la visita alle stanze del primo cittadino di Quarrata in mattinata è stata dunque onorata e conclusa nel miglior modo possibile, l'unico che sembrano conoscere gli Olmi: la vittoria. Ancora una volta sugli scudi Daniele Maresia, una macchina da goal che non conosce tregua né ostacoli: con altre tre reti, il bomber classe ‘93 prende il largo nella classifica marcatori portandosi a quota 22, lasciando Porrino del Cerbaia staccato a quota 16. Il palco è così allestito per un finale di stagione che si preannuncia essere al cardiopalma. Calciatorepiù: Maresia D. (Olmi).
Granducato-Arci Sarripoli Calcio 1-0

RETI: Aquilino
GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Cioni, Sepiacci, Riccio, Lacava, Bonacchi, Biagioni, Cocchiarella, Palagi, Malykh, Lupi. A disp.: Benussi, Lupo, Baldi, Aquilino, Cecchi, Pecchioli, Camillo, Azzarello. All.: Stefano Biagini.
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, Fedi, Vettori (Bellucci), Galardi, Ferri, Bini (Monfardini), Nardi, Piscedda, De Rose (Ferraro), Saraniti Matteo (Met Hasani), Cipriani. A disp.: Saraniti Mattia, Bucci, Guarducci, Boccia, Zerini. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Aquilino.
NOTE: espulsi Galardi e Ferri.



Vittoria interna di grande prestigio quella del Granducato, trionfante tra le mura amiche con un corsaro quanto prezioso 1-0. Il contenzioso risulta essere comunque equilibrato perché l'Arci Sarripoli, quarta forza del campionato, dimostra di essere tale mettendo sul piatto un pregevole gioco palla a terra per contrastare al meglio la verticalità rampante dei padroni di casa, sempre molto rapidi ad andare sulle punte. Nel primo tempo l'occasione più grande per fare goal capita sui piedi dei locali, ma Tasselli si fa trovare pronto e rispondo presente. I sarripolesi, dalla loro, battono una lunga sfilza di calci d'angolo senza tuttavia risultare mai pericolosi; Cipriani, in un paio di circostanze, spreca senza riuscire a concludere in maniera velenosa. Il secondo tempo vede andare in scena il medesimo copione, con gli ospiti incapaci di incidere nelle chance create mentre il Granducato, al 75', mette in luce tutto il proprio cinismo colpendo in maniera letale. Su un tiro rimpallato in area la palla schizza fuori al limite dove arriva Aquilino che, senza pensarci due volte, scaglia un fendente preciso che supera il portiere. Nel concitato finale di partita il direttore di gara si lascia prendere un po' troppo la mano dai cartellini e manda anzitempo negli spogliatoi Galardi e Ferri, lasciando chiudere il Sarripoli in nove contro undici. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma alla fine, in questo gioco, la scampa chi riesce a buttarla dentro. E il Granducato c'è riuscito, volando in sesta posizione.
Bugiani Pool 84-San Piero Calcio 2-1

RETI: Banchi, Banchi, Dami
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Lorenzi, Panerai, Venturini, Spina, Poli, Zasso, Banchi G., Nappini, Luciano, Pieracconi. A disp.: Guarino Lobianco, Pacini, Baccini, Vannucci, Bucci, Leka, Dimilta, Gallo, Beligni. All.: Davide Ferrari.
SAN PIERO CALCIO: Santi, Di Maria, Dami, Ferri, Crabu, Landini, Fioriello, Meini, Tartaglia, Bonacchi, Muia. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Sgaramella di Pistoia.
RETI: Dami, 2 Banchi G.



Torna a macinare punti e lo fa all'ultimo respiro il Bugiani Pool 84, capace di sfangare con un goal nel recupero (forse anche un pelo oltre) lo spigoloso match contro il San Piero, compagine quest'ultima mossa da sogni di gloria importanti. Contrariamente a quanto visto in questa stagione, però, la truppa di mister Ruffa non disputa una prova brillante e agonisticamente sul pezzo come suo solito. Soprattutto nella prima porzione di gara il San Piero risulta essere spento e solo il poco cinismo dei locali tiene il risultato in bilico. Il Bugiani infatti gioca e giostra bene il pallone, intessendo trame interessanti ma poco ficcanti nell'ultima porzione di campo. Di chance clamorose non se ne segnalano e così, al duplice fischio, il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Nel secondo tempo la compagine di mister Ferrari riscuote tuttavia ciò che le spettava di diritto già da prima infilando l'1-0 con Banchi G. al termine di una bella azione corale. Lo schiaffo desta dal torpore il San Piero, che pur senza eccellere inizia a spingersi con più determinazione in avanti. E da un calcio piazzato arriva il goal del pareggio con Dami, abile a prendere il tempo a tutti in mezzo all'area fulminando Maestripieri. L'ultimo spezzone di gara è tanto concitato quanto bloccato, ma proprio a un passo dal triplice fischio ancora Banchi G. trova la zampata vincente che fa esplodere di gioia i suoi. Dopo la battuta d'arresto in quel di Chiesina Uzzanese, il Bugiani torna così a fortificare la propria posizione dietro agli amaranto e agli Olmi. Per il San Piero, invece, uno stop che non deve essere più tale già dalla prossima giornata.
Cerbaia Calcio-Capostrada Belvedere 2-2

RETI: Porrino, Mecanaj, Prenga, Prenga
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Bassi, Massaro, Migliorini, Biondi, Lapadula, Lazzeretti, Giampieri, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Lustri, Toure, Sostegni, Mecanaj. All.: Alessandro Ricci.
CAPOSTRADA BELV.: Fabbri, Del Rio, Bisconti, Bellucci, Benedetti L., Musa Ayaba, Lani, Scardigli, Morbidelli, Jubaj, Pieraccioli. A disp.: Agnelli, Bertini, Vezzosi, Palma, Borri, Benedetti G., Prenga, Santini, Del Vecchio. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Porrino, 2 Prenga, Mecanaj.



Impattano in un 2-2 pirotecnico ma poco remunerativo Cerbaia e Capostrada Belvedere, due compagini mosse da sogni di gloria importanti ma incapaci, quest'oggi, di avvicinarsi in modo concreto all'obiettivo. La bagarre per un posto nella griglia playoff si fa più intensa che mai, col Granducato che, uscito vincitore dall'incontro con il Sarripoli, supera entrambe portandosi alle spalle del San Piero, sconfitto a sua volta contro il Bugiani Pool 84. Il contenzioso è equilibrato fin dal principio, con occasioni da una parte e dall'altra che non vengono però concretizzate a dovere. Tutto il succo dell'incontro si concentra nella seconda frazione di gioco, anche se a fine primo tempo pareggio era e a fine partita pareggio rimarrà, seppur a numeri variati. Nella ripresa sono i locali a partire forte con un bel goal da fuori siglato dal solito Jonny Porrino, ma poco dopo il Capostrada torna a ringhiare e a mordere le caviglie degli avversari pareggiando i conti col neo entrato Prenga, abile a deviare in rete un pallone nell'area piccola. In seguito la partita prende un risvolto quasi comico, sicuramente inusuale. Il portiere del Cerbaia mette fuori dal rettangolo di gioco la sfera per consentire i soccorsi a un proprio compagno; alla ripresa dei giochi, Prenga restituisce il possesso a D'Angelo che però rimane immobile, facendosi superare dalla sfera. Tra un po' di stupore e le risate generali, rimessa palla al centro sul punteggio di 1-2, anche il Capostrada, con grande sportività, rimane immobile lasciando segnare a Mecanaj la rete del nuovo e definitivo pareggio. Conclusosi il particolare siparietto, negli ultimi dieci minuti c'è solo il tempo di registrare una punizione di Bellucci finita sopra la traversa e nient'altro. E così tra Cerbaia e Capostrada non vince nessuno se non l'ilarità e il fairplay.
Valenzatico Calcio-Virtus Bottegone 1-2

RETI: Bresci, Mazzei, Tasselli
VALENZATICO: Dami, Bresci, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Stobbia, Torrocci, Gori M., Civoli F., Acoraro. A disp.: Civoli M., Bracali, Di Chiara, Razzano, Bonacchi, Tesi. All.: Andrea Nincheri.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Calamai, Ponziani, Sommariva, Catalano, Danesi, Verdi, Capecchi, Tasselli, Belli, Mazzei. A disp.: Di Francesco, Cappellini, Carlesi, Conti, Dolfi, Donati, Gorgeri, Immer, Menichini. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Doronzo di Pistoia.
RETI: Tasselli, Bresci, Mazzei.
NOTE: espulso Quaranta.



Partita maschia su un campo reso pesante dalle piogge dei giorni precedenti. Valenzatico e Virtus Bottegone si danno battaglia, entrambe alla ricerca della vittoria, senza mai mollare un singolo minuto. Partono meglio i biancoverdi che chiamano subito il portiere avversario al doppio miracolo prima su un tiro da fuori area di Belli e poi sulla ribattuta di Capecchi. È sempre la Virtus a rendersi pericolosa con Tasselli, la cui conclusione però è da dimenticare. È il preludio al goal del vantaggio, siglato dallo stesso Tasselli che scatta sul filo del fuorigioco e su assist di Verdi segna l'1-0 per i suoi. La Virtus continua a giocare, lasciando poco spazio alle ripartenze del Valenzatico, e colleziona un'altra occasione con Mazzei sulla cui conclusione è sempre bravo l'estremo difensore avversario. Si va così al riposo sul risultato di 0-1 per la truppa di Bartolini nonostante le numerose chance sprecate. Nella ripresa il Valenzatico rientra in campo con più verve alla ricerca del pareggio, costringendo i biancoverdi a chiudersi in difesa; sono sempre Verdi e compagni, tuttavia, ad avere le occasioni più ghiotte per raddoppiare. Una bella azione manda sul fondo Ponziani, il cui cross basso trova pronto Mazzei che calcia a botta sicura: di nuovo il portiere del Valenzatico compie l'ennesimo miracolo di giornata. E così, da goal sbagliato a goal subìto, su un calcio d'angolo arriva il pareggio del Valenzatico con Bresci, mentre successivamente è la volta di Bruni a chiudere in uscita salvando il risultato. Nel finale gli animi si scaldano e a farne le spese è il Valenzatico che rimane in dieci per doppia ammonizione di Quaranta. I biancoverdi annusano così l'opportunità e cercano il goal del nuovo vantaggio che arriva con una mirabile giocata di Mazzei che, in area, aggancia un pallone davvero impossibile e trafigge il portiere del Valenzatico. È il 30' del secondo tempo e c'è ancora tanto da giocare ma la Virtus, complice l'uomo in più, si compatta concedendo poco agli avversari e il risultato rimane così fermo fino al definitivo 1-2. Calciatorepiù: Dami (Valenzatico), miracoloso in più circostanze.
Real Borgo Pittini-Olimpia Pistoiese 3-2

RETI: Alushi, Burchietti, Guaspari, Ceglie, Redulesku
REAL BORGO PITTINI: Romani, Guaspari, Bartolini, Gassani, Bechini, Mari, Vallini, Ugo, Burchietti, Alushi, Felici. A disp.: Rabazzi. All.: Filippo Incerpi.
OLIMPIA PISTOIESE: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Maniscalchi di Pontedera.
RETI: Alushi, Redulesku, Guaspari, rig. Ceglie, Burchietti.



Un evento mai successo prima in stagione, la seconda vittoria stagionale di fila, riscrive in modo pesante le gerarchie del campionato nella parte bassa della classifica. Con il cuore, con la grinta e con l'orgoglio il Real Borgo Pittini si scrolla di dosso l'ultimo posto in classifica castigando con un perentorio 3-2 l'Olimpia Pistoiese. Un evento mai successo prima in stagione anche il 3-3-2-2 col quale mister Incerpi schiera i suoi, un modulo parecchio atipico per usare un eufemismo. L'inizio di gara complicato dei locali per poco non si tramuta nello 0-1 per l'Olimpia Pistoiese, ma Romani è bravissimo a ipnotizzare dal dischetto Ceglie parandogli una cannonata e tenendo a galla i suoi. La scossa arriva al 15', quando Alushi insacca di testa un cross di Mari per l'1-0 momentaneo. L'Olimpia non ci sta e con una serie di lancioni lunghi mette in difficoltà i locali, schierati in campo tutt'altro che bene. Il goal del pareggio arriva dopo la mezz'ora con un siluro di Redulesku, che dai venticinque metri scaglia un calcio di punizione potente che si infila imparabile sotto la traversa. Chiuso il primo tempo in parità e in fiducia, l'Olimpia Pistoiese continua ad attaccare anche a inizio ripresa ma viene punita su una situazione da fermo. In seguito a un calcio d'angolo scodellato e rimasto in mezzo all'area, il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera è Guasapari che, di punta, firma il nuovo vantaggio. Da lì, baraonda. Il direttore di gara perde la bussola e tra falli, ammonizioni, espulsioni, proteste e rigori (uno trasformato da Ceglie per il 2-2 e uno da Burchietti per il 3-2), alla fine della fiera a spuntarla è il Real Borgo Pittini al termine di una partita da Far West.
Bioacqua Le Case-Hellas Chiesina 4-2

RETI: Accardi, Accardi, Ndoci, Magrini, Pemaj, Massagli
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Orifici, Orlacchio, Capalbi, Maccioni, Montini, Lomonte, Biagini, Leveque, Accardi, Magrini. A disp.: Burgan, Spadini, Bonciolini, Ndoci, Morelli, Spinelli. All.: Andrea Sfienti.
HELLAS CHIESINA: Pacini, Matera, Bertocci M., Kanteh, Vushmaqi, Gargini, Cassaro, Souid J., Massagli, Indovino, Pemaj. A disp.: Amadori, Nouri, Nincheri. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: 12' e 75' Accardi, 42' Magrini, 54' Pemaj, 62' Ndoci, 67' Massagli.



Al termine di una bella partita disputata bene da ambo le compagini a spuntarla è la Bioacqua, finalmente vittoriosa con un 4-2 che riporta il sorriso dopo un periodo nero molto lungo. Periodo nero che l'Hellas Chiesina sta tuttora attraversando, sempre molto rimaneggiata e a secco di risultati utili da diverse giornate. Il cuore però non manca agli uomini di mister Esterasi, anche se alla prima indecisione vengono puniti al 12' da Accardi. Gli ospiti non demordono ma non trovano pertugi tra le maglie degli avversari e così, al 42', Magrini riesce a infilare il raddoppio scagliando in rete un pallone rimpallato a più riprese in area di rigore. Nel secondo tempo l'Hellas Chiesina parte forte e, dopo aver sfiorato il goal con Indovino, accorcia effettivamente le distanze al 54' grazie a una bella conclusione di Pemaj. Tempo otto minuti che i locali rispondono, ristabilendo le due lunghezze di vantaggio grazie al blitz offensivo di Ndoci. Il batti e ribatti è continuativo e al 67' Massagli accorcia di nuovo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A ipotecare definitivamente il match ci pensa al 75' Accardi, il quale sigla la personalissima doppietta piazzando la zampata vincente in mischia. Senza forze e senza uomini, l'Hellas Chiesina è così costretta ad ammainare le vele cedendo il passo a una ritrovata Bioacqua. Calciatorepiù: Accardi (Bioacqua le Case).