Olmi-Real Borgo Pittini 4-2
RETI: Maresia, Maresia, Giraldi, Giraldi, Felici, Mary
OLMI: Meoni, Campione, Bonacchi, Giunti, Dei Innocenti Livi, Gregolon, D'Angelo, Gesualdo, Bruschi, Maresia D., Cristofaro. A disp.: Bini, Gori, Lunghi, Signorini, Santi, Giraldi, Maresia S., Miranda, Rinaldi. All.: Manuel Mari.
REAL BORGO PITTINI: Gaglio, Guaspari, Pacini, Bartolini, Gassani, Ugo, Vallini, Mari, Alushi, Burchietti, Felici. A disp.: Romani, Mogavero, Ercolini, Virzo. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 2 Maresia D., 2 Rinaldi, Felici, Mari.
Nell'anticipo di giornata gli Olmi fanno incetta di goal e di fiducia regolando la pratica Pittini con un poderoso 4-2. Il primo posto è saldo, blindato, e la vittoria di venerdì sera non può che preparare al meglio gli uomini di mister Mari all'appuntamento di Coppa Toscana di categoria contro la Bioacqua in programma mercoledì 21 in quel di Larciano. Impressionante fin qui il cammino dei padroni di casa, ancora imbattuti nella stagione in corso con a referto diciassette vittorie e tre soli pareggi. Il testacoda di giornata era facile poterlo sbagliare visto l'importante impegno in programma, ma gli Olmi dimostrano di avere testa per tutto rifilando quattro reti al fanalino del girone. Dalla sua, però, la compagine di mister Incerpi prova comunque a dare tutto sul campo mostrando segni di un orgoglio che, vista la classifica e le prestazioni, sembrava esser stato riposto in un cassetto. Felici e Mari tentano di rovinare la festa ai padroni di casa ma la doppietta del solito Maresia e l'altra prestigiosa doppietta del subentrato Rinaldi ristabiliscono le gerarchie regalando un altro indiscutibile successo alla capolista.
Cerbaia Calcio-Arci Sarripoli Calcio 2-3
RETI: Giampieri, Lapadula, Guarducci, Cipriani, Monfardini
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Toure, Pocci, Bassi, Massaro, Migliorini, Caldareri, Lapadula, Lazzeretti, Giampieri, D'Angelo. A disp.: Badalamente, Lustri, Baronti, Di Vilio, Calugi, Bettini, Mauriello, Venturini. All.: Alessandro Ricci.
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, Bucci (46' Vettori), Bini, Galardi, Bellucci, Boccia (66' De Rose), Ferri, Nardi (86' Galingani), Saraniti Matteo, Mogardini (58' Cipriani), Martinelli (77' Guarducci). A disp.: Saraniti Mattia, Giannotti, Met Hasani, Fedi. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: Monfardini, Giampieri, Lapadula, Cipriani, Guarducci.
Fuoco e fiamme in quel di Cerbaia fra i padroni di casa di mister Ricci e l'Arci Sarripoli, ambedue le squadre autrici di un contenzioso vivace e tiratissimo fino all'ultimo secondo. La spuntano in rimonta gli ospiti, coraggiosi e determinati nel finale a prendere controllo di una gara complicata e ben disputata dai locali al netto di qualche -fatale- sbavatura. La partenza sprint del Sarripoli trova sfogo concreto già al 7' con Monfardini, pescato ottimamente sul secondo palo da un traversone preciso di Saraniti Matteo. Per l'attaccante, solo e a porta sguarnita, è un gioco da ragazzi appoggiare in rete il pallone dello 0-1. Dopo un buon quarto d'ora gli ospiti calano e il Cerbaia esce dal guscio centrando con Giampieri il goal del pareggio, bravo a concludere con freddezza una buona azione sviluppata sulla sinistra. Rimesso tutto in discussione, il primo tempo scivola via senza regalare altre occasioni da rete se non un paio di blitz offensivi del Sarripoli sfumati in un nulla di fatto. Sarripoli che, dalla sua, parte bene anche nel secondo tempo ma un Cerbaia col coltello tra i denti tiene botta e risponde colpo su colpo. E in ripartenza punisce anche. Il 2-1 viene infatti firmato al termine d una veloce ribaltamento di fronte, con Lapadula che dal limite trova un bellissimo diagonale su cui Tasselli non può nulla. Lo smacco smuove gli animi della compagine di mister Alderighi, rabbiosa nella sua reazione e arrembante in proiezione offensiva. Boccia sfiora il goal su angolo e apre la strada al pareggio di Cipriani, che di testa in tap-in fissa il punteggio sul 2-2 al 71'. Circa dieci minuti dopo, all'80', la partita svolta definitivamente. Sono i nuovi entrati Le Rose e Guarducci a plasmare il goal del sorpasso, col primo che crossa in mezzo all'area per Guarducci che è lesto ad approfittare di un'incomprensione fra portiere e difesa per piazzare in rete la zampata risolutiva. Gli ultimi dieci minuti sono un vero e proprio arrembaggio del Cerbaia, con Giampieri che sfiora l'eurogoal in mezza rovesciata ma senza inquadrare la porta. Il fortino sarripolese riesce comunque a resistere all'impatto degli avversari e alla fine la gioia negli spogliatoi è più che giustificata: il quarto posto, insieme al San Piero, è blindato.
Granducato-Chiesina Uzzanese 0-1
RETI: Damiani
GRANDUCATO: Baldesi, Biagioni, La Cava (70' Camillo), Bonacchi, Cioni, Lupi (40' Baldi), Sepiacci, Palagi (84' Aquilino), Riccio, Pecchioli (59' Cocchiarella), Malykh (70' Azzarello). A disp.: Landini, Lupicchi Calistri. All.: Stefano Biagini.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Gianni, Quiriconi (88' Pracchia), Micheli, Flammia, Pellegrini, Domini A. (65' Arbace), Formato, Damiani (92' Simonetti), Brachini (80' Bulleri), Tondi (85' Milanesio). A disp.: La Falce, Rosellini, Caputo. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 35' Damiani.
Il Chiesina si vendica della sconfitta nella partita di andata espugnando Pontelungo con merito. L'inizio gara è molto equilibrato, con ambo le squadre che si fronteggiano a centrocampo. Per vedere la prima occasione serve aspettare il 23', quando un errato disimpegno dei locali consente a Formato di imbucare per Quiriconi, il cui tiro sbatte però su un attento Baldesi. Al 35' ecco il blitz che decide l'incontro: un lancio in profondità attiva la corsa di Damiani che a tu per tu col portiere non sbaglia, siglando il goal del definitivo vantaggio. Il Granducato accusa il colpo e nei minuti successivi rischia di capitolare altre due volte, ma gli avanti chiesinesi graziano a più riprese gli avversari mantenendoli in vita. Al 42' gli arancioneri ci provano con Riccio, ma la bella conclusione dell'attaccante viene respinta da un grande riflesso di Pucci. Nel secondo tempo gli ospiti partono meglio ma con lo scorrere del cronometro è il Granducato, mosso da spirito di rivalsa, a prendere campo e coraggio proponendosi con più frequenza in attacco. L'occasione più importante la colleziona Cioni al 68', ma la sua conclusione termina a lato di un soffio. I venti minuti finali più i sei di recupero addizionali non portano a nessun stravolgimento e così, col minimo scarto, il Chiesina Uzzanese ottiene il massimo rimanendo alle calcagna della capolista Olmi staccando contestualmente il Bugiani Pool 84, ora distante sei lunghezze. Per il Granducato, invece, continuano gli alti e i bassi in una stagione che poteva consacrare la forte truppa di mister Biagini.
Calciatorepiù: Damiani (Chiesina Uzzanese).
Valenzatico Calcio-Hellas Chiesina 4-0
RETI: Gori, Gori, Boso, Torrocci
VALENZATICO: Dami, Bracali, Acoraro, Pighi, Gori A., Civoli, Boso, Dichiara, Gori M., Civoli F., Razzano. A disp.: Niccoli, Quaranta, Butelli, Torrocci, Stobbia, Bonacchi, Ballerini, Pacini. All.: Andrea Nincheri.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Gargini, Souid R., Vushmaqi, Petrini, Cassaro, Souid J., Massagli, Bruni, Kanteh. A disp.: Luchi, Bertocci J., Indovino, Matera, Bianciardi, Amadori. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Manzaro di Pistoia.
RETI: 2 Gori A., Boso, Torrocci.
Continua il periodo no dell'Hellas Chiesina, ancora debilitata da una condizione non al top e da una marcata assenza di verve in fase offensiva. Ha così vita facile il Valenzatico, che con due goal per tempo regola senza troppi patemi d'animo la pratica intascandosi tre punti che consolidano il centro classifica. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa, già in vantaggio al 5' con Gori Andrea dopo un rinvio errato di Nincheri che serve involontariamente l'avversario. Con ordine e pazienza i locali controllano il match e incrementano il bottino intorno alla mezz'ora con Boso, autore di un gran goal da fuori area che non lascia scampo al portiere. La reazione dell'Hellas Chiesina si concentra tutta in quindici minuti inframezzati dall'intervallo. Prima, al 41', Kanteh va vicino all'1-2 facendo correre un bel brivido lungo la schiena di Dami, poi al 55' un buon contropiede degli ospiti non trova sfogo concreto nell'ultima porzione di campo. Passato indenne il momento di stanca, il Valenzatico riprende in mano le redini della gara e torna a macinare gioco e occasioni inanellando altri due timbri che valgono il definitivo 4-0. A calare il tris ci pensa il solito Gori Andrea al termine di una rapida ripartenza, mentre l'ipoteca finale viene messa da Torrocci. Finisce così in favore dei padroni di casa una partita senza storia e oggettivamente mai messa in discussione.
Calciatorepiù: Gori A. (Valenzatico).
Bugiani Pool 84-Virtus Bottegone 0-0
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Leka, Peligni, Poli, Ciuti, Luciano, Pieraccioni, Nappini, Venturini, Dimilta, Panerai. A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Pacini, Lorenzi, Vannucci, Bucci, Banchi, Breschi, Spina. All.: Davide Ferrari.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Calamai (Dolfi), Ponziani, Conti, Catalano, Danesi, Verdi (Menichini), Capecchi, Gorgeri, Cappellini (Sommariva), Donati (Mazzei). All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
Il mezzo passo falso costa caro al Bugiani Pool 84, fermato nella propria rincorsa alla vetta da una Virtus Bottegone finalmente capace di uscire dal loop di risultati negativi. Gli Olmi e il Chiesina non fanno sconti né prigionieri, e ora primo e secondo posto sono ben distanti dalla truppa di mister Ferrari. Il buon approccio degli ospiti è ciò che fa la differenza nel computo totale. La prima occasione è di Cappellini, che calcia da dentro l'area di rigore ma il portiere devia in calcio d'angolo. Rispondono i locali con un tiro a botta sicura da pochi passi dell'area piccola che viene stoppato da Calamai. Il Bugiani cerca il goal con insistenza ma in modo abbastanza disunito mentre la retroguardia biancoverde rimane attenta in ogni circostanza. Nella ripresa il copione non cambia, con una partita giocata molto a centrocampo e con poche occasioni, sia da una parte che dall'altra. Si registrano comunque due goal giustamente annullati per fuorigioco, prima al Pool Bugiani e poi alla Virtus Bottegone con Verdi. È sempre Verdi infine che, a pochi minuti dal termine, la ghiotta occasione per fare il colpaccio ma schiaccia troppo il tiro e non riesce a segnare da buona posizione. È poi la volta dei locali ad avere l'occasione per il colpo del ko ma Catalano riesce a rinviare prima che palla finisca oltre la linea. Termina così a reti bianche una gara il cui risultato finale è uno 0-0 che lascia molto amaro in bocca ai locali, soprattutto per via di un arbitraggio tutt'altro che lineare.
Capostrada Belvedere-San Piero Calcio 0-1
RETI: Staggini
CAPOSTRADA BELVEDERE: Fabbri, Del Rio, Agnelli, Del Vecchio, Bellini, Benedetti, Lani, Bellucci, Morbidelli, Musa Ayaba, Gori. A disp.: Scardigli, Bertini, Palma, Vezzosi, Borri, Jubaj, Prenga, Pieraccioli, Santini. All.: Cesare Massaro.
SAN PIERO: Mati, Zarrini, Dami, Crabu, Amadori, Landini, Fioriello, Muia, Meini, Staggini, Sozzi. A disp.: Santi, Nieri, Fascinai, Giani, Ignesti, Ferri, Nannini, Tartaglia, Bonacchi. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: Staggini.
Alla fine è un tempo per uno ma a sfangarla è il San Piero, corsaro in quel di Bonelle a regolare un Capostrada lanciato in zona playoff e voglioso di risalire la china per assicurarsi un posto. Gli ospiti stanno tuttavia dimostrando grande carattere e grande compattezza, accompagnando il tutto da quella continuità di risultati che negli anni scorsi invece era mancata. Se da una parte il San Piero è squadra arcigna e ben rodata, dall'altra la giovane banda di Cesare Massaro non è da meno con la sua brillantezza atletica a tattica. La gara, molto bella e combattuta nella sua interezza, viene decisa al 12' del primo tempo da Staggini, freddo in mezzo all'area a punire la svagata difesa locale trafiggendo senza possibilità d'appello Fabbri. Tra un capovolgimento di fronte e l'altro, il primo tempo va dunque in archivio sul punteggio di 0-1. Nella seconda frazione di gioco le intenzioni del Capostrada paiono esser chiare fin da subito, con la squadra lanciatissima in proiezione offensiva nel tentativo di agguantare il pareggio. Il San Piero carpisce l'antifona e rinuncia ad attaccare per difendersi con ordine, salvandosi in più circostanze anche con un pizzico di fortuna. Una traversa e un rigore non dato frenano gli arancioni che, nonostante l'impegno, non riescono a riscrivere la storia dell'incontro. Il San Piero consolida così il quarto posto in coabitazione con l'Arci Sarripoli mentre il Capostrada rimane sesto a quota 31 punti.
Calciatorepiù: Staggini (San Piero).
Pol. Hitachi-Olimpia Pistoiese 0-2
RETI: Ceglie, Ceglie
PCA HITACHI: Santoro, Belli, Franchi, Plaka, Panati, Bellucci, Nanni, Boschi, Petocchi, Barontini, Bacci. A disp.: Basili, Ruffoli, Calamai, Bertolacci, Maccini. All.: Duccio Sermi.
OLIMPIA PISTOIESE: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 2 Ceglie.
L'occasione per rialzarsi era più ghiotta che mai per la PCA Hitachi, ma anche uno dei test sulla carta più agevoli della stagione finisce per diventare l'ennesima delusione di un'annata da dimenticare. Contro l'Olimpia Pistoiese arriva così la dodicesima sconfitta su venti gare disputate, condita dal conseguente sorpasso in classifica proprio dei rivali di giornata. La doppietta di bomber Ceglie archivia con un perentorio 0-2 la pratica senza dare all'Hitachi alibi alcuno. Una stagione che doveva inevitabilmente essere di transizione si sta rivelando tale per l'Olimpia Pistoiese, nuova della categoria e dunque bisognosa di un certo tipo di percorso. Dai padroni di casa, invece, dopo la buonissima annata passata ci si aspettava molto di più ma qualcosa si è incrinato già dopo i primissimi mesi. Il penultimo posto della graduatoria è locazione che mal si sposa con la caratura dell'Hitachi, pertanto l'augurio per questa seconda parte di stagione non può che essere quello di risollevarsi nel minor tempo possibile.
Bioacqua Le Case-Traversagna 1-1
RETI: Leveque, Balestrucci
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Orifici, Sani, Maccioni, Spadini, Lo Scalzo, Magrini, Accardi, Biagini, Ndoci, Leveque. A disp.: Burgan, Luppi, Zampino, Tamburini, Di Pasquale, Morelli, Lomonte, Giuraj, Pirrone. All.: Luigi Rotondo.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Diene, Spadoni, Arabelli, Bettaccini, Stobbia, Leskaj, Qoku, Balestrucci, Scannerini, Dante. A disp.: Bisanti, Cimò, Dong Diomo, Degl'Innocenti, Kefi, Kullolli, Lo, Niccolai, Rosellini. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Arvia di Pontedera.
RETI: Leveque, Balestrucci.
Farcita di seconde linee, le intenzioni della Bioacqua erano chiare fin dal principio e il pareggio tirato fuori dal confronto col Traversagna non è altro che logica conseguenza di scelte fatte in prospettiva. Con la testa già proiettata alla finale di mercoledì 21 contro gli Olmi, la Bioacqua impatta e si arresta in casa contro lo spigoloso Traversagna di mister Ricci, capace di piazzare sgambetti importanti un po' a tutti se in giornata. La partita non regala vibra particolarmente forti e il ritmo non si impenna pressoché mai. Sono bravi i locali a sbloccare l'incontro con Leveque nel primo tempo senza tuttavia trovare in seguito la zampata giusta per archiviare la pratica. Il Traversagna resta così a galla e nel secondo tempo, complici i numerosi cambi conservativi adottati da mister Rotondo che fanno perdere un po' di stabilità alla squadra, inizia piano piano a rendersi più pericoloso in avanti. Bonciolini non viene comunque mai chiamato agli straordinari ma capitola suo malgrado nell'ultimo dei sette minuti di recupero concessi dall'arbitro. Il sigillo di Balestrucci inchioda il punteggio sull'1-1 finale, un pareggio che sarebbe doloroso da accettare per la Bioacqua se non vi fosse l'importantissimo impegno di Coppa in programma mercoledì. La testa, inevitabilmente, è già a Larciano.