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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 2

Bugiani Pool 84-Real Borgo Pittini 3-0

RETI: Banchi, Poli, Dimilta
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Panerai, Spina, Beligni, Poli, Zasso, Nappini, Leka, Banchi A., Banchi G.. A disp.: Guarino Lobianco, Pacini, Venturini, Breschi, Gallo, Lorenzi, Pieraccioni, Lucchesi, Ciuti. All.: David Ferrari.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Pacini, Guaspari, De Vita, Mari, Cannarozzo M., Vallini, Ercolini, Burchietti, Ferro. A disp.: Luzzi, Bartolini, Rabazzi, Gassani, Bechini, Virzo, Pantone, Verreschi, Cannarozzo S.. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 2' Banchi A., 20' Poli, 35' Dimilta.

BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Panerai, Spina, Beligni, Poli, Zasso, Nappini, Leka, Banchi A., Banchi G.. A disp.: Guarino Lobianco, Pacini, Venturini, Breschi, Gallo, Lorenzi, Pieraccioni, Lucchesi, Ciuti. All.: David Ferrari.
REAL BORGO PITTINI: Romani, Alushi, Pacini, Guaspari, De Vita, Mari, Cannarozzo M., Vallini, Ercolini, Burchietti, Ferro. A disp.: Luzzi, Bartolini, Rabazzi, Gassani, Bechini, Virzo, Pantone, Verreschi, Cannarozzo S.. All.: Filippo Incerpi.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 2' Banchi A., 20' Poli, 35' Dimilta.



Nella prima uscita casalinga il Bugiani Pool 84 non solo mantiene il proprio fortino inviolato, ma riesce anche a mettere sul piatto una prova di assoluto valore che certifica a pieni voti la caratura di una squadra che già l'anno scorso aveva saputo dire la sua in campionato. Dopo il pareggio ottenuto un po' per merito e un po' per fortuna nel primo turno, il Real Borgo Pittini cade rovinosamente palesando fin da subito una fase difensiva a dir poco traballante. Già dopo un minuto e mezzo infatti è Poli, vero e proprio faro del centrocampo biancorosso, a innescare con un lancio millimetrico il taglio in profondità di Banchi Aurelio che, a tu per tu con Romani, non sbaglia, siglando così il suo secondo goal stagionale. La rete incassata non sveglia gli ospiti tant'è che al 20' Poli si mette in proprio pennellando sopra la barriera un calcio di punizione preciso e letale: 2-0. A chiudere virtualmente i giochi ci pensa infine al 35' Dimilta, lesto nel fulminare una difesa a dir poco distratta fissando il punteggio sul definitivo 3-0. Nella ripresa mister Incerpi manda subito sul terreno di gioco forze nuove nella vana speranza di riacciuffare la gara. Senza pressioni di alcun tipo, almeno nel secondo tempo il Pittini gioca con più spavalderia centrando anche una traversa su punizione e sfiorando il palo con un tiro di Pantone che avrebbe meritato miglior fortuna. In totale gestione del corso degli eventi, al triplice fischio finale il Bugiani Pool 84 guida comunque la gara nel proprio porto sicuro intascandosi tre punti d'oro conditi da una grande prova di gruppo. Calciatoripiù: Poli, Banchi A. (Bugiani Pool 84).

Nella prima uscita casalinga il Bugiani Pool 84 non solo mantiene il proprio fortino inviolato, ma riesce anche a mettere sul piatto una prova di assoluto valore che certifica a pieni voti la caratura di una squadra che già l'anno scorso aveva saputo dire la sua in campionato. Dopo il pareggio ottenuto un po' per merito e un po' per fortuna nel primo turno, il Real Borgo Pittini cade rovinosamente palesando fin da subito una fase difensiva a dir poco traballante. Già dopo un minuto e mezzo infatti è Poli, vero e proprio faro del centrocampo biancorosso, a innescare con un lancio millimetrico il taglio in profondità di Banchi Aurelio che, a tu per tu con Romani, non sbaglia, siglando così il suo secondo goal stagionale. La rete incassata non sveglia gli ospiti tant'è che al 20' Poli si mette in proprio pennellando sopra la barriera un calcio di punizione preciso e letale: 2-0. A chiudere virtualmente i giochi ci pensa infine al 35' Dimilta, lesto nel fulminare una difesa a dir poco distratta fissando il punteggio sul definitivo 3-0. Nella ripresa mister Incerpi manda subito sul terreno di gioco forze nuove nella vana speranza di riacciuffare la gara. Senza pressioni di alcun tipo, almeno nel secondo tempo il Pittini gioca con più spavalderia centrando anche una traversa su punizione e sfiorando il palo con un tiro di Pantone che avrebbe meritato miglior fortuna. In totale gestione del corso degli eventi, al triplice fischio finale il Bugiani Pool 84 guida comunque la gara nel proprio porto sicuro intascandosi tre punti d'oro conditi da una grande prova di gruppo. Calciatoripiù: Poli, Banchi A. (Bugiani Pool 84).
Arci Sarripoli Calcio-Chiesina Uzzanese 0-6

RETI: Tondi, Micheli, Pirito, Domini, Domini, Formato
ARCI SARRIPOLI CALCIO: Saraniti (21' Tasselli), Bellucci, Vettori, Bucci (21' Piscedda), Bini, Attala, Lulli, Boccia, Mofardini (75' Ferraro), Nardi, Cipriani. A disp.: Galardi, De Rose, Ferri, Dolfi, Zerini, Galingani. All.: Edoardo Alderighi.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Galloni (44' Fantozzi), Quiriconi, Micheli, Flammia, Pellegrini (73' Rosellini), Domini L. (59' Domini A.), Formato, Pirito (59' Ricci), Laftimi (68' Brachini), Tondi. A disp.: La Falce, Bulleri, Arbace, Gianni. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 8' Tondi, 18' Micheli, 40' Pirito, 65' e 66' Domini A., 90' Formato.
NOTE: espulso al 17' Attala.

ARCI SARRIPOLI CALCIO: Saraniti (21' Tasselli), Bellucci, Vettori, Bucci (21' Piscedda), Bini, Attala, Lulli, Boccia, Mofardini (75' Ferraro), Nardi, Cipriani. A disp.: Galardi, De Rose, Ferri, Dolfi, Zerini, Galingani. All.: Edoardo Alderighi.
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Galloni (44' Fantozzi), Quiriconi, Micheli, Flammia, Pellegrini (73' Rosellini), Domini L. (59' Domini A.), Formato, Pirito (59' Ricci), Laftimi (68' Brachini), Tondi. A disp.: La Falce, Bulleri, Arbace, Gianni. All.: Fabrizio Salvadori.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 8' Tondi, 18' Micheli, 40' Pirito, 65' e 66' Domini A., 90' Formato.
NOTE: espulso al 17' Attala.



Tra infortuni lampo e squalifiche, giornata più nera non poteva esistere per l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, stroncato nelle intenzioni e nel risultato già al termine del primo tempo. Un pomeriggio difficile per i locali aperto col goal di capitan Tondi già all'8' si fa maledettamente nero quando Saraniti, infortunatosi in precedenza, prova a rimanere in campo fino all'azione chiave del match, quella in cui Attala viene espulso per fallo da ultimo uomo su Pirito nell'estremo tentativo di aiutare il proprio portiere. La conseguenza è tragica perché innesca una reazione a catena distruttiva: cartellino rosso, raddoppio preso seduta stante su punizione battuta da Micheli, cambio in porta e cambio in campo. Il resto, poi, è una lenta e dolce discesa verso i tre punti per la compagine di mister Fabrizio Salvadori. Al tramonto del primo tempo ci pensa Pirito a chiudere virtualmente i giochi con un tiro dal sapore di ipoteca. La ripresa si apre su ritmi sensibilmente più lenti, coi sarripolesi che provano a ricompattare le linee mentre gli amaranto pazientano col pallone tra i piedi nell'attesa di colpire al momento giusto. Momento giusto colto in sequenza flash dal neo entrato Domini Alessio, bravissimo nel siglare una pregevole doppietta nel giro di sessanta secondi appena. A chiudere definitivamente il match ci pensa infine l'esperto Formato con un tiro dal limite dell'area che fissa il tabellino sul severo punteggio di 0-6. Pur con le tante agevolazioni del caso, l'avviso è stato lanciato forte e chiaro: il Chiesina Uzzanese c'è.

Tra infortuni lampo e squalifiche, giornata più nera non poteva esistere per l'Arci Sarripoli di mister Edoardo Alderighi, stroncato nelle intenzioni e nel risultato già al termine del primo tempo. Un pomeriggio difficile per i locali aperto col goal di capitan Tondi già all'8' si fa maledettamente nero quando Saraniti, infortunatosi in precedenza, prova a rimanere in campo fino all'azione chiave del match, quella in cui Attala viene espulso per fallo da ultimo uomo su Pirito nell'estremo tentativo di aiutare il proprio portiere. La conseguenza è tragica perché innesca una reazione a catena distruttiva: cartellino rosso, raddoppio preso seduta stante su punizione battuta da Micheli, cambio in porta e cambio in campo. Il resto, poi, è una lenta e dolce discesa verso i tre punti per la compagine di mister Fabrizio Salvadori. Al tramonto del primo tempo ci pensa Pirito a chiudere virtualmente i giochi con un tiro dal sapore di ipoteca. La ripresa si apre su ritmi sensibilmente più lenti, coi sarripolesi che provano a ricompattare le linee mentre gli amaranto pazientano col pallone tra i piedi nell'attesa di colpire al momento giusto. Momento giusto colto in sequenza flash dal neo entrato Domini Alessio, bravissimo nel siglare una pregevole doppietta nel giro di sessanta secondi appena. A chiudere definitivamente il match ci pensa infine l'esperto Formato con un tiro dal limite dell'area che fissa il tabellino sul severo punteggio di 0-6. Pur con le tante agevolazioni del caso, l'avviso è stato lanciato forte e chiaro: il Chiesina Uzzanese c'è.
Cerbaia Calcio-Traversagna 5-0

RETI: Mecanaj, Lazzeretti, Porrino, Porrino, Porrino
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Venturini, Migliorini, Mecanaj, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Mollica, Lustri, Badalamente, Lapadula, Bettini, Orefice, Ruffino, Tamburini. All.: Alessandro Ricci.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Lesakj, Bisanti, Niccolai, Bettaccini, Balestrucci, Panichi, Qoku, Scannerini, Stobbia, Toto. A disp.: Bonaccorsi, Cimò, Dante, Dumitru, Kefi E., Kefi O., Lemzizi, Palandi, Silvestre B.. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Garcia di Pontedera.
RETI: Lazzeretti, 3 Porrino, Mecanaj.

CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Di Vilio, Pocci, Giampieri, Venturini, Migliorini, Mecanaj, Caldareri, Lazzeretti, Giovannelli, Porrino. A disp.: Rizzo, Mollica, Lustri, Badalamente, Lapadula, Bettini, Orefice, Ruffino, Tamburini. All.: Alessandro Ricci.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Lesakj, Bisanti, Niccolai, Bettaccini, Balestrucci, Panichi, Qoku, Scannerini, Stobbia, Toto. A disp.: Bonaccorsi, Cimò, Dante, Dumitru, Kefi E., Kefi O., Lemzizi, Palandi, Silvestre B.. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Garcia di Pontedera.
RETI: Lazzeretti, 3 Porrino, Mecanaj.



Dopo aver fallito il test d'entrata con la prima cenerentola, il Cerbaia di mister Alessandro Ricci dimostra subito di aver studiato e di aver appreso la lezione schiantando il GS Traversagna in un match senza storia. L'elevato tasso tecnico e soprattutto il grande affiatamento della compagine di Lamporecchio tracciano una linea di demarcazione troppo ampia per essere superata dalla neonata squadra di mister Riccardo Ricci, apparsa ancora in fase di rodaggio e con un comparto di idee ancora da rifornire a dovere. Il 5-0 finale parla infatti di una partita quasi senza storia, per larghi tratti a senso unico e approcciata al meglio dai padroni di casa, desiderosi di rivalsa e di tre punti per inaugurare al meglio la stagione casalinga. Mattatore di giornata l'esperto bomber Porrino, vero e autentico rapace d'area che si dimostra ancora una volta spietato nell'ultima porzione di campo. Alla tripletta del puntero si aggiungono poi le singole marcature di Lazzaretti e di Mecanaj, bravi dalla loro a dar man forte al compagno suggellando così una giornata che profuma di rinascita. C'è tanto lavoro da fare invece per il Traversagna, chiamato al più presto a riordinare le idee per trovare la giusta quadra. Le individualità non mancano, ora serve il gruppo. Calciatorepiù: Porrino (Cerbaia).

Dopo aver fallito il test d'entrata con la prima cenerentola, il Cerbaia di mister Alessandro Ricci dimostra subito di aver studiato e di aver appreso la lezione schiantando il GS Traversagna in un match senza storia. L'elevato tasso tecnico e soprattutto il grande affiatamento della compagine di Lamporecchio tracciano una linea di demarcazione troppo ampia per essere superata dalla neonata squadra di mister Riccardo Ricci, apparsa ancora in fase di rodaggio e con un comparto di idee ancora da rifornire a dovere. Il 5-0 finale parla infatti di una partita quasi senza storia, per larghi tratti a senso unico e approcciata al meglio dai padroni di casa, desiderosi di rivalsa e di tre punti per inaugurare al meglio la stagione casalinga. Mattatore di giornata l'esperto bomber Porrino, vero e autentico rapace d'area che si dimostra ancora una volta spietato nell'ultima porzione di campo. Alla tripletta del puntero si aggiungono poi le singole marcature di Lazzaretti e di Mecanaj, bravi dalla loro a dar man forte al compagno suggellando così una giornata che profuma di rinascita. C'è tanto lavoro da fare invece per il Traversagna, chiamato al più presto a riordinare le idee per trovare la giusta quadra. Le individualità non mancano, ora serve il gruppo. Calciatorepiù: Porrino (Cerbaia).
Olmi-Virtus Bottegone 3-3

RETI: Miranda, Maresia, Maresia, Gorgeri, Gorgeri, Autorete
OLMI: Bini, Cristofaro, Bonacchi, D'Angelo, Niccolai, Lunghi, Bruschi, Gesualdo, Maresia, Miranda, Giunti. A disp.: Meoni, Catalano, Pepe, Signorini, Bellucci, Boso, Vannacci, Daka, Rinaldi. All.: Manuel Mari.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Danesi, Guerrini D., Verdi, Bartolini, Calamai, Menichini, Capecchi, Gorgeri, Belli, Tasselli. A disp.: Di Francesco, Tesi, Barontini, Mazzei, Sommariva, Lo Conti, Guerrini S., Giaculli, Donati. All.: Francesco Venturi.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: 20' e 90'+3 rig. Maresia, 45'+1 Miranda, 50' e 70' rig. Gorgeri, 84' autogoal pro Virtus Bottegone.

OLMI: Bini, Cristofaro, Bonacchi, D'Angelo, Niccolai, Lunghi, Bruschi, Gesualdo, Maresia, Miranda, Giunti. A disp.: Meoni, Catalano, Pepe, Signorini, Bellucci, Boso, Vannacci, Daka, Rinaldi. All.: Manuel Mari.
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Danesi, Guerrini D., Verdi, Bartolini, Calamai, Menichini, Capecchi, Gorgeri, Belli, Tasselli. A disp.: Di Francesco, Tesi, Barontini, Mazzei, Sommariva, Lo Conti, Guerrini S., Giaculli, Donati. All.: Francesco Venturi.
ARBITRO: Panico di Pistoia.
RETI: 20' e 90'+3 rig. Maresia, 45'+1 Miranda, 50' e 70' rig. Gorgeri, 84' autogoal pro Virtus Bottegone.



Olmi e Virtus Bottegone si esibiscono in un 3-3 pirotecnico che lascia però tanto amaro in bocca ad ambo le compagini, rammaricate per motivi diversi ma alla fine convergenti. Gli ospiti approcciano bene la gara muovendo con maestria la sfera e provando sovente l'affondo sulle corsie laterali. Ma se da una parte Menichini grazia due volte Bini calciando male da distanza ravvicinata, al 20' Maresia illustra alla perfezione il termine concretezza facendosi in prima istanza beffe di Bartolini per poi scagliare un bolide dai venti metri che buca l'incrocio dei pali di un incolpevole Bruni. La compagine di mister Venturi prova la reazione ma Menichini è sempre impreciso -e anche sfortunato- davanti alla porta quando, per poco, non riesce a gonfiare il sacco con una pregevole rovesciata. La doccia fredda arriva a un passo dal duplice fischio, quando Belli e Menichini battono con troppa fretta un calcio di punizione innescando un contropiede letale rifinito nel migliore dei modi da Miranda. Nonostante il punteggio avverso, la Virtus Bottegone trova la forza di cambiare il corso degli eventi una volta rientrata in campo dagli spogliatoi. Al 50' l'esperto Gorgeri accorcia le distanze su calcio di rigore -dubbio- concesso dal direttore di gara per fallo su Belli, mentre al 70' è Verdi ad assistere il bomber biancoverde con un cross preciso e vincente, solo da tramutare in goal. La clamorosa remuntada si completa poi a sei dal termine quando, dopo un mischione in area di rigore, il tocco di Tesi prima e quello di un difensore degli Olmi poi mettono fuori causa l'estremo difensore locale. L'incredibile 2-3 sembra l'epilogo di una bella favola fin quando, al terzo minuto di recupero, Maresia si trasforma in uomo della provvidenza scagliando in fondo al sacco un rigore pesante come un macigno che vale il definitivo e agrodolce 3-3. Calciatoripiù: Maresia (Olmi); Gorgeri (Virtus Bottegone).

Olmi e Virtus Bottegone si esibiscono in un 3-3 pirotecnico che lascia però tanto amaro in bocca ad ambo le compagini, rammaricate per motivi diversi ma alla fine convergenti. Gli ospiti approcciano bene la gara muovendo con maestria la sfera e provando sovente l'affondo sulle corsie laterali. Ma se da una parte Menichini grazia due volte Bini calciando male da distanza ravvicinata, al 20' Maresia illustra alla perfezione il termine concretezza facendosi in prima istanza beffe di Bartolini per poi scagliare un bolide dai venti metri che buca l'incrocio dei pali di un incolpevole Bruni. La compagine di mister Venturi prova la reazione ma Menichini è sempre impreciso -e anche sfortunato- davanti alla porta quando, per poco, non riesce a gonfiare il sacco con una pregevole rovesciata. La doccia fredda arriva a un passo dal duplice fischio, quando Belli e Menichini battono con troppa fretta un calcio di punizione innescando un contropiede letale rifinito nel migliore dei modi da Miranda. Nonostante il punteggio avverso, la Virtus Bottegone trova la forza di cambiare il corso degli eventi una volta rientrata in campo dagli spogliatoi. Al 50' l'esperto Gorgeri accorcia le distanze su calcio di rigore -dubbio- concesso dal direttore di gara per fallo su Belli, mentre al 70' è Verdi ad assistere il bomber biancoverde con un cross preciso e vincente, solo da tramutare in goal. La clamorosa remuntada si completa poi a sei dal termine quando, dopo un mischione in area di rigore, il tocco di Tesi prima e quello di un difensore degli Olmi poi mettono fuori causa l'estremo difensore locale. L'incredibile 2-3 sembra l'epilogo di una bella favola fin quando, al terzo minuto di recupero, Maresia si trasforma in uomo della provvidenza scagliando in fondo al sacco un rigore pesante come un macigno che vale il definitivo e agrodolce 3-3. Calciatoripiù: Maresia (Olmi); Gorgeri (Virtus Bottegone).
Valenzatico Calcio-Pol. Hitachi 0-0

VALENZATICO: Gori L., Butelli, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Dichiara, Senesi, Bonacchi, Civoli F., Gori M.. A disp.: Dami, Civoli M., Bracali, Zoppi, Pacini, Shllaku, Razzano, Bresci. All.: Simone Moretti.
PCA HITACHI: Santoro, Russo, Meoni, Dei Innocenti, Dhima, Gasperini, Bastogi, Giovannelli, Morosi, Barontini, Calamai. A disp.: Ingrassia, Di Bari, Bacci, Galasso, Caprio, Parlanti. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.

VALENZATICO: Gori L., Butelli, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Dichiara, Senesi, Bonacchi, Civoli F., Gori M.. A disp.: Dami, Civoli M., Bracali, Zoppi, Pacini, Shllaku, Razzano, Bresci. All.: Simone Moretti.
PCA HITACHI: Santoro, Russo, Meoni, Dei Innocenti, Dhima, Gasperini, Bastogi, Giovannelli, Morosi, Barontini, Calamai. A disp.: Ingrassia, Di Bari, Bacci, Galasso, Caprio, Parlanti. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.



Senza vincitori né vinti, Valenzatico e PCA Hitachi incappano in un pareggio abulico e poco soddisfacente per entrambe. Il primo punto stagionale dei locali arriva anche con un pizzico di fortuna perché quella che sarebbe stata la sliding door del match, ovvero il rigore concesso all'Hitachi, viene lasciata incredibilmente chiusa da Dei Innocenti, impreciso al momento della battuta a rete. Il film della partita racconta di uno scontro equilibrato, poco spettacolare dal punto di vista delle chance create ma molto denso sul piano agonistico. Segnali di ripresa importanti vengono lanciati soprattutto dal gruppo di mister Morini, finalmente solido dietro al netto del rigore concesso agli avversari ma neutralizzato dal provvidenziale tuffo di Gori Lorenzo. In avanti, invece, i padroni di casa si fanno apprezzare soprattutto sulle palle inattive ma sia Senesi che Gori Matteo non riescono a pungere in maniera letale. La ripresa si apre ancora sul filo dell'equilibrio, con ambo le compagini più intente a proteggersi che ad affondare il colpo. Con un paio di occasioni per gli ospiti e un paio per i locali con Bonacchi e Civoli Francesco che si risolvono comunque tutte in un nulla di fatto, Valenzatico e PCA Hitachi seppelliscono così l'ascia di guerra senza farsi del male.

Senza vincitori né vinti, Valenzatico e PCA Hitachi incappano in un pareggio abulico e poco soddisfacente per entrambe. Il primo punto stagionale dei locali arriva anche con un pizzico di fortuna perché quella che sarebbe stata la sliding door del match, ovvero il rigore concesso all'Hitachi, viene lasciata incredibilmente chiusa da Dei Innocenti, impreciso al momento della battuta a rete. Il film della partita racconta di uno scontro equilibrato, poco spettacolare dal punto di vista delle chance create ma molto denso sul piano agonistico. Segnali di ripresa importanti vengono lanciati soprattutto dal gruppo di mister Morini, finalmente solido dietro al netto del rigore concesso agli avversari ma neutralizzato dal provvidenziale tuffo di Gori Lorenzo. In avanti, invece, i padroni di casa si fanno apprezzare soprattutto sulle palle inattive ma sia Senesi che Gori Matteo non riescono a pungere in maniera letale. La ripresa si apre ancora sul filo dell'equilibrio, con ambo le compagini più intente a proteggersi che ad affondare il colpo. Con un paio di occasioni per gli ospiti e un paio per i locali con Bonacchi e Civoli Francesco che si risolvono comunque tutte in un nulla di fatto, Valenzatico e PCA Hitachi seppelliscono così l'ascia di guerra senza farsi del male.
Granducato-Bioacqua Le Case 1-2

RETI: Salih, Accardi, Accardi
GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Lupo, Baldi, Percussi, Cioni, Aquilino, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Fedi, Salih. A disp.: Benussi, Palagi, Landini, Lupi, La Cava, Serafini, Bonacchi, Malykh, Cocchiarella. All.: Stefano Biagini.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Luppi, Spadini, Capalbi, Maccioni, Montini, Lomonte, Accardi, Pirrone, Di Pasquale, Spinelli. A disp.: Uvarelli, Magrini, Bartoli, Ndoci, Leveque, Chelucci, Gjuraj, Zampino, Orifici. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 12' rig. e 84' rig. Accardi, 42' Salih.

GRANDUCATO: Lupicchi Calistri, Lupo, Baldi, Percussi, Cioni, Aquilino, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Fedi, Salih. A disp.: Benussi, Palagi, Landini, Lupi, La Cava, Serafini, Bonacchi, Malykh, Cocchiarella. All.: Stefano Biagini.
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Luppi, Spadini, Capalbi, Maccioni, Montini, Lomonte, Accardi, Pirrone, Di Pasquale, Spinelli. A disp.: Uvarelli, Magrini, Bartoli, Ndoci, Leveque, Chelucci, Gjuraj, Zampino, Orifici. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 12' rig. e 84' rig. Accardi, 42' Salih.



La sfanga con un rigore per tempo la Bioacqua di mister Rotondo, capace di conquistare tre punti preziosi contro una delle papabili contendenti ai posti nobili della classifica. Ambedue le squadre mettono fin da subito sul piatto una discreta qualità, proponendo uno scontro palla a terra non usuale per una Terza Categoria. Il tema principale della partita emerge con prepotenza già al 12', quando un difensore locale commette un netto fallo da rigore. Dal dischetto si presenta poi Accardi che non sbaglia, incanalando così il match su binari favorevoli. I padroni di casa accusano il colpo e gli ospiti ne approfittano sfiorando a più riprese soprattutto in una circostanza con Spinelli, incredibilmente impreciso però nello spedire la sfera a lato da ottima posizione. Dopo uno squillo in proiezione offensiva di Fedi, al 33' Pirrone calcia la palla fuori cestinando un'altra ghiotta chance per marchiare a fuoco la gara. Il risultato ancora in bilico lascia la possibilità al Granducato di pareggiare i conti al tramonto del primo tempo al termine di una bella azione in verticale con protagonisti Pecchioli, Fedi e Salih, con quest'ultimo autore di un bellissimo tiro al volo da posizione defilata che buca l'angolo sul palo lontano. Sulle ali dell'entusiasmo, a un soffio dallo scadere Riccio manda alto in scivolata andando a centimetri dal clamoroso 2-1. A inizio ripresa il gran caldo impatta in maniera importante sul ritmo gara, portando come logica conseguenza un abbassamento dei toni e dell'intensità. Al 54' Riccio apre un conto con la fortuna andando subito in credito visto palo e incrocio colpiti nel giro di appena sei minuti dal bomber arancionero. Salih prima su punizione e Riccio poco più tardi spaventano l'estremo difensore ospite senza tuttavia violarne ulteriormente il fortino. E così, all'84', il secondo penalty di giornata fa svoltare definitivamente la contesa in favore della Bioacqua; punito dall'arbitro un mani in area, dal dischetto ancora Accardi si dimostra glaciale piazzando in rete il colpo del definitivo 1-2, quello del ko. Nei cinque minuti recupero Salih prova a ristabilire la parità ma senza successo, portando così il verdetto a decretare come vincitrice di giornata la compagine valdinievolina. Calciatoripiù: Salih (Granducato); Accardi, Pirrone (Bioacqua le Case).

La sfanga con un rigore per tempo la Bioacqua di mister Rotondo, capace di conquistare tre punti preziosi contro una delle papabili contendenti ai posti nobili della classifica. Ambedue le squadre mettono fin da subito sul piatto una discreta qualità, proponendo uno scontro palla a terra non usuale per una Terza Categoria. Il tema principale della partita emerge con prepotenza già al 12', quando un difensore locale commette un netto fallo da rigore. Dal dischetto si presenta poi Accardi che non sbaglia, incanalando così il match su binari favorevoli. I padroni di casa accusano il colpo e gli ospiti ne approfittano sfiorando a più riprese soprattutto in una circostanza con Spinelli, incredibilmente impreciso però nello spedire la sfera a lato da ottima posizione. Dopo uno squillo in proiezione offensiva di Fedi, al 33' Pirrone calcia la palla fuori cestinando un'altra ghiotta chance per marchiare a fuoco la gara. Il risultato ancora in bilico lascia la possibilità al Granducato di pareggiare i conti al tramonto del primo tempo al termine di una bella azione in verticale con protagonisti Pecchioli, Fedi e Salih, con quest'ultimo autore di un bellissimo tiro al volo da posizione defilata che buca l'angolo sul palo lontano. Sulle ali dell'entusiasmo, a un soffio dallo scadere Riccio manda alto in scivolata andando a centimetri dal clamoroso 2-1. A inizio ripresa il gran caldo impatta in maniera importante sul ritmo gara, portando come logica conseguenza un abbassamento dei toni e dell'intensità. Al 54' Riccio apre un conto con la fortuna andando subito in credito visto palo e incrocio colpiti nel giro di appena sei minuti dal bomber arancionero. Salih prima su punizione e Riccio poco più tardi spaventano l'estremo difensore ospite senza tuttavia violarne ulteriormente il fortino. E così, all'84', il secondo penalty di giornata fa svoltare definitivamente la contesa in favore della Bioacqua; punito dall'arbitro un mani in area, dal dischetto ancora Accardi si dimostra glaciale piazzando in rete il colpo del definitivo 1-2, quello del ko. Nei cinque minuti recupero Salih prova a ristabilire la parità ma senza successo, portando così il verdetto a decretare come vincitrice di giornata la compagine valdinievolina. Calciatoripiù: Salih (Granducato); Accardi, Pirrone (Bioacqua le Case).
San Piero Calcio-Hellas Chiesina 1-1

RETI: Landini, Massagli
SAN PIERO CALCIO: Santi, Nieri, Amadori (Fascinai), Ferri, Dami, Landini, Gega, Tartaglia (70' Bonacchi), Giani, Meini, Sozzi. A disp.: Mariottini, Canessa, Crabu, Dimaria, Zarrini. All.: Marco Vecchi.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti (70' Nouri), Gargini (75' Petrini), Souid R., Vushmaqi, Biancalani, Cassaro, Souid J., Biancardi, Corsi (75' Merlotti), Rossi (75' Massagli). A disp.: Pacini, Matera, Indovino. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 33' Landini, 78' Massagli.
NOTE: ammoniti Vushmaqi, Biancalani.

SAN PIERO CALCIO: Santi, Nieri, Amadori (Fascinai), Ferri, Dami, Landini, Gega, Tartaglia (70' Bonacchi), Giani, Meini, Sozzi. A disp.: Mariottini, Canessa, Crabu, Dimaria, Zarrini. All.: Marco Vecchi.
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti (70' Nouri), Gargini (75' Petrini), Souid R., Vushmaqi, Biancalani, Cassaro, Souid J., Biancardi, Corsi (75' Merlotti), Rossi (75' Massagli). A disp.: Pacini, Matera, Indovino. All.: Michele Esterasi.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: 33' Landini, 78' Massagli.
NOTE: ammoniti Vushmaqi, Biancalani.



In un pomeriggio di fine settembre oltremodo caldo e afoso, San Piero ed Hellas Chiesina non vanno oltre un 1-1 intenso e vibrante. A entrare meglio nel match sono gli ospiti che con Meini e Giani sfiorano il vantaggio senza trovarlo in due sfortunate circostanze. Al 30' servono invece le dita di Nincheri per deviare in modo provvidenziale sulla traversa il tiro di Giani ma il goal è nell'aria, inevitabile, e non si fa attendere molto. Con merito, al 33' i padroni di casa sbloccano l'incontro sfruttando al meglio un'errata costruzione del basso degli avversari per pungere con un freddissimo Landini. Gli ospiti vanno ancor più in apnea ma il San Piero non ne approfitta, lasciando così scadere la prima frazione di gioco sull'instabile punteggio di 1-0. Con tutto ancora da definirsi, nella ripresa l'Hellas Chiesina trova il coraggio di uscire dal guscio iniziando a manovrare la sfera al cospetto di un San Piero chiuso e in attesa del varco giusto per ripartire in contropiede. Il primo squillo ospite arriva al 53' ed è firmato Biancardi, il secondo Cassaro e il terzo Nouri. E se tre indizi fanno una prova, allora quattro fanno un goal. Dopo una bella parata salva-risultato di Nincheri, al 78' la truppa di mister Esterasi riesce a pareggiare i conti con un freddissimo Massagli che inaugura così al meglio il suo ritorno in campo dopo un anno e mezzo travagliato a causa di un brutto infortunio. L'ultima emozione del match la regala ancora una volta il neo entrato che, con un tiro da fuori, fa tremare la traversa locale. Nei successivi quattro minuti di extra time non succede più alcunché e così, con un pareggio dalle mille sfumature, San Piero ed Hellas Chiesina si dividono equamente l'intera posta in palio senza farsi del male.

In un pomeriggio di fine settembre oltremodo caldo e afoso, San Piero ed Hellas Chiesina non vanno oltre un 1-1 intenso e vibrante. A entrare meglio nel match sono gli ospiti che con Meini e Giani sfiorano il vantaggio senza trovarlo in due sfortunate circostanze. Al 30' servono invece le dita di Nincheri per deviare in modo provvidenziale sulla traversa il tiro di Giani ma il goal è nell'aria, inevitabile, e non si fa attendere molto. Con merito, al 33' i padroni di casa sbloccano l'incontro sfruttando al meglio un'errata costruzione del basso degli avversari per pungere con un freddissimo Landini. Gli ospiti vanno ancor più in apnea ma il San Piero non ne approfitta, lasciando così scadere la prima frazione di gioco sull'instabile punteggio di 1-0. Con tutto ancora da definirsi, nella ripresa l'Hellas Chiesina trova il coraggio di uscire dal guscio iniziando a manovrare la sfera al cospetto di un San Piero chiuso e in attesa del varco giusto per ripartire in contropiede. Il primo squillo ospite arriva al 53' ed è firmato Biancardi, il secondo Cassaro e il terzo Nouri. E se tre indizi fanno una prova, allora quattro fanno un goal. Dopo una bella parata salva-risultato di Nincheri, al 78' la truppa di mister Esterasi riesce a pareggiare i conti con un freddissimo Massagli che inaugura così al meglio il suo ritorno in campo dopo un anno e mezzo travagliato a causa di un brutto infortunio. L'ultima emozione del match la regala ancora una volta il neo entrato che, con un tiro da fuori, fa tremare la traversa locale. Nei successivi quattro minuti di extra time non succede più alcunché e così, con un pareggio dalle mille sfumature, San Piero ed Hellas Chiesina si dividono equamente l'intera posta in palio senza farsi del male.
Capostrada Belvedere-Olimpia Pistoiese 2-0

RETI: Gori, Bellucci
CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Bisconti, Del Rio, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Bargiacchi, Bechi, Benedetti, Bertini, Borri, Ferrari, Lani, Lleshaj, Prenga. All.: Cesare Massaro.
OLIMPIA PISTOIESE: Chiti, Marku, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Leo, Del Panta, Ceglie, Flori, Bouizgarne. A disp.: Alberti, Ferrati, Maiorana, Masotti, Mansaray, Saggese, Venturi, Traore. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: Gori, Bellucci.

CAPOSTRADA BELVEDERE: Marini, Agnelli, Quattrini, Del Vecchio, Bellini, Bisconti, Del Rio, Bellucci, Jubaj, Morbidelli, Gori. A disp.: Bargiacchi, Bechi, Benedetti, Bertini, Borri, Ferrari, Lani, Lleshaj, Prenga. All.: Cesare Massaro.
OLIMPIA PISTOIESE: Chiti, Marku, Franceschini, Niccoli, Garango, Gueye, Leo, Del Panta, Ceglie, Flori, Bouizgarne. A disp.: Alberti, Ferrati, Maiorana, Masotti, Mansaray, Saggese, Venturi, Traore. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Mucci di Pistoia.
RETI: Gori, Bellucci.



Che il successo contro il Cerbaia sia stato un fuoco di paglia? Impossibile dirlo ora alla seconda giornata, ma l'effetto sorpresa dell'Olimpia Pistoiese sembra già essersi esaurito in casa di un Capostrada attento e coriaceo, cinico quanto basta e abile nel far valere la propria esperienza in categoria nonostante la rosa farcita di giovanissimi. Individuato nella potenza di Ceglie il pericolo numero uno, i padroni di casa trovano presto le giuste contromisure per limitare il bomber avversario riducendo così al minimo i rischi dalle parti di Marini. Il match risulta essere combattuto fin da subito, con un leggero predominio nel gioco proprio da parte dei locali. A legittimare l'ottimo approccio del Capostrada ci pensa a metà primo tempo il classe 2004 Gori, chirurgico su punizione a piazzare la sfera all'angolino basso. Acquisito il vantaggio, la partita scorre poi tranquilla e senza particolari sussulti eccezion fatta per una clamorosa traversa colpita da Bellucci al termine di una bella triangolazione. Fatte le prove generali col goal, nel secondo tempo lo stesso Bellucci mette in ghiaccio il contenzioso firmando il raddoppio con una bella conclusione da fuori che si insacca all'incrocio dei pali. Prima partita in casa, primi tre punti stagionali per il Capostrada Belvedere, uscito vittorioso con merito da una sfida tutt'altro che scontata. Dopo la gioia, ecco invece la prima sconfitta per l'Olimpia Pistoiese: che la delusione si trasformi subito in lezione da assimilare per gli uomini di mister Roberto Scannerini.

Che il successo contro il Cerbaia sia stato un fuoco di paglia? Impossibile dirlo ora alla seconda giornata, ma l'effetto sorpresa dell'Olimpia Pistoiese sembra già essersi esaurito in casa di un Capostrada attento e coriaceo, cinico quanto basta e abile nel far valere la propria esperienza in categoria nonostante la rosa farcita di giovanissimi. Individuato nella potenza di Ceglie il pericolo numero uno, i padroni di casa trovano presto le giuste contromisure per limitare il bomber avversario riducendo così al minimo i rischi dalle parti di Marini. Il match risulta essere combattuto fin da subito, con un leggero predominio nel gioco proprio da parte dei locali. A legittimare l'ottimo approccio del Capostrada ci pensa a metà primo tempo il classe 2004 Gori, chirurgico su punizione a piazzare la sfera all'angolino basso. Acquisito il vantaggio, la partita scorre poi tranquilla e senza particolari sussulti eccezion fatta per una clamorosa traversa colpita da Bellucci al termine di una bella triangolazione. Fatte le prove generali col goal, nel secondo tempo lo stesso Bellucci mette in ghiaccio il contenzioso firmando il raddoppio con una bella conclusione da fuori che si insacca all'incrocio dei pali. Prima partita in casa, primi tre punti stagionali per il Capostrada Belvedere, uscito vittorioso con merito da una sfida tutt'altro che scontata. Dopo la gioia, ecco invece la prima sconfitta per l'Olimpia Pistoiese: che la delusione si trasformi subito in lezione da assimilare per gli uomini di mister Roberto Scannerini.