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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 4

Arci Sarripoli Calcio-Olmi 3-3

RETI: Martinelli, Saraniti Pettinato, Ferri, Rinaldi, Giraldi, Dei Innocenti Livi
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, Pierazzi (Vannini), Bucci (Giannotti), Piscedda, Ferri, Piscedda, Bini, Boccia (Attala), Fedi, Saraniti, Martinelli (Guarducci), Ferraro (Monfardini). A disp.: Saraniti, Zerini, Bellucci, De Rose. All.: Edoardo Alderighi.
OLMI: Bini, Signorini, Bonacchi, Dei Innocenti M., Pepe, Gregolon, Cristofaro, Gesualdo, Rinaldi, D'Angelo, Giunti. A disp.: Meoni, Gori, Lunghi, Miranda L., Santi, Bruschi, Giraldi, Maresia, Miranda M.. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: Martinelli, Rinaldi, rig. Dei Innocenti Livi M., rig. Saraniti, Ferri, Giraldi.



La vittoria come primo, piccolo tentativo di fuga, poi il pareggio che riporta tutti coi piedi per terra: è stata una settimana intensa quella passata dalla capolista Olmi, che dopo il corsaro successo nel recupero infrasettimanale contro il Valenzatico è incappata in un pirotecnico 3-3 con il volitivo Sarripoli, bramoso di riscattare l'ultima brutta uscita con il San Piero. Mosse da obiettivi sì diversi ma altrettanto forti, le due compagini non si sono risparmiate sotto il diluvio di sabato 10 febbraio e hanno dato spettacolo, sorpassandosi a più riprese fino a tagliare il traguardo in totale parità. La trama che ne risulta è avvincente nonostante un campo davvero al limite della praticabilità. Timori reverenziali chiusi in un cassetto e via, il Sarripoli parte in quinta e sblocca il match già dopo quattro minuti con Martinelli, autore di un pregevole lob che si insacca delicato alle spalle di Bini. Gli ospiti incassano ma non stanno a guardare, pareggiando i conti con un bel colpo di testa di Rinaldi scattato sul filo dell'offside. L'1-1 alimenta la verve della compagine di mister Mari, che dopo pochi minuti passa per la prima volta in vantaggio trasformando con Dei Innocenti Livi M. un sacrosanto calcio di rigore. Ma chi di rigore ferisce, di rigore perisce. E così, nel secondo tempo, l'esperto Saraniti livella di nuovo il tabellino con una conclusione precisa e vincente dagli undici metri. La partita si apre, si spalanca con lo scorrere del cronometro e i ribaltamenti di fronte si susseguono con interessante e avvincente regolarità. Da uno di questi, il Sarripoli imbecca il goal del 3-2 con un bel tiro da fuori di Ferri che non lascia scampo a Bini. Tutto finito? Assolutamente no, perché di incappare nella prima sconfitta stagionale gli Olmi dimostrano di non averne proprio voglia. E così, proprio sul finire di gara, un batti e ribatti furibondo in area locale viene concluso con la stoccata risolutiva del neo entrato Giraldi che inchioda il punteggio sul definitivo e pirotecnico 3-3. Tirando le somme, bene la compagine di mister Alderighi che dà una forte risposta cancellando con una bella prova la deludente prestazione del turno precedente e bene anche la capolista, capace di strappare un buonissimo pareggio per mantenere vergine la casella delle sconfitte.
Hellas Chiesina-Cerbaia Calcio 0-2

RETI: Bassi, Lazzeretti
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Gargini, Mungai, Vushmaqi, Biancalani, Cassaro, Souid J., Massagli, Kanteh, Bianciardi. A disp.: Bertocci, Bruni, Indovino, Petrini, Preka. All.: Michele Esterasi.
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Toure, Pocci, Bassi, Massaro, Migliorini, Caldareri, Giampieri, Lazzeretti, Bettini, Porrino. A disp.: Rizzo, Badalamente, Lapadula, Lustri, Calugi. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: Lazzeretti, Bassi.



Il Cerbaia c'è e batte ancora un colpo, molto importante e tutt'altro che scontato. Certo risalire la china fino a raggiungere la zona playoff è un sogno ai limiti del proibito che richiama una concatenazione di eventi molto difficili da veder accadere, ma la reazione degli uomini di mister Ricci è quella giusta dopo una prima parte di stagione in chiaroscuro. Tutto il contrario, invece, per l'Hellas Chiesina, battuto ancora una volta nonostante la voglia e la garra messe sul piatto. Certo le attenuanti non mancano, ma la compagine di mister Esterasi pare non riuscire più a carburare come vorrebbe e come forse meriterebbe. Il contenzioso fra Hellas Chiesina e Cerbaia è tosto ed equilibrato, con un leggero predominio degli ospiti in quanto a gioco; i locali invece tengono bene il campo e pensano più a difendere che ad attaccare, senza sbilanciarsi troppo onde evitare di essere feriti in contropiede. Un primo tempo equilibrato e avaro di emozioni termina così sullo 0-0, lasciando spazio a una seconda frazione di gioco disputata in simil fotocopia, poco emozionante sotto il profilo delle occasioni create ma molto intensa e fisica. Dopo un clamoroso errore di Bettini sotto porta seguito da un tiro di Bianciardi sparato in bocca al portiere da buona posizione, il succo della contesa si condensa tutto negli ultimi dieci minuti di gara, lasso temporale in cui il Cerbaia riesce a grattare il fondo del proprio barile attingendo al massimo dalle ultime energie rimaste. E così prima Lazzeretti e poi Bassi in rapida successione riescono a scardinare il castello difensivo dei padroni di casa, impenetrabile fino al tramonto del match. Incamerati altri tre preziosissimi punti, il Cerbaia c'è e vuole continuare a esserci. Calciatorepiù: Lazzeretti (Cerbaia Calcio).
Chiesina Uzzanese-Capostrada Belvedere 3-0

RETI: Tondi, Domini, Damiani
CHIESINA UZZANESE: Puccini, Rosellini, Caputo (90' Quiriconi), Micheli, Flammia, Pellegrini, Bulleri (68' Arbace), Formato, Damiani (73' Domini A.), Laftimi (79' Pracchia), Tondi (83' Milanesio). A disp.: La Falce, Brachini. All.: Fabrizio Salvadori.
CAPOSTRADA BELV.: Fabbri, Del Rio, Agnelli, Musa, Bellini, Benedetti L., Lani, Bellucci, Prenga, Palma, Morbidelli. A disp.: Del Vecchio, Vezzosi, Bertini, Bisconti, Benedetti G., Borri, Jubaj, Santini, Pieraccioli. ll.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Pellegrinelli di Pistoia.
RETI: 43' Tondi, 45' Damiani, 90'+4 Domini A..
NOTE: ammoniti Del Rio, Bellucci, Pellegrini, Laftimi.



Come colpisce il Chiesina Uzzanese nei minuti decisivi dell'incontro, nessuno nel girone di Terza Categoria. Gli uomini di mister Salvadori sanno cogliere l'attimo vincente per mordere le loro prede, e anche il giovane e rampante Capostrada Belvedere finisce per rimanere stritolato nelle fauci di una corazzata famelica e vogliosa di riagguantare il primo posto in classifica. La vittoria nel turno di recupero infrasettimanale degli Olmi ha allungato le distanze, ma il pareggio della capolista contro l'Arci Sarripoli le ha nuovamente accorciate in favore dei chiesinesi, ora alle calcagna degli avversari con soli due punti di svantaggio. Il 3-0 rifilato al Capostrada non è un risultato scontato come potrebbe apparire di primo acchito, anche perché la compagine pistoiese ha dimostrato di sapersela giocare contro tutto e tutti. Anche contro il Chiesina. Il primo tempo si sviluppa infatti sul filo dell'equilibrio e solo nel finale i locali riescono a stappare il match con un micidiale uno-due che manda al tappeto gli ospiti. Prima Tondi su sponda di Damiani e poi lo stesso Damiani in tap-in castigano senza possibilità d'appello la retroguardia arancione in centoventi secondi, dal 43' al 45', stravolgendo così le sorti dell'incontro. Incanalata la partita sui giusti binari, la compagine di mister Salvadori gestisce poi senza particolari difficoltà l'abbozzo di arrembaggio del Capostrada Belvedere, arginando comunque bene le sporadiche folate offensive grazie a una bella solidità di squadra. I giovani di mister Massaro provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo con orgoglio e grinta ma non riescono a trovare la chiave di volta. Chiave che viene invece estratta dal taschino da Domini A. praticamente sul gong, quando il neo entrato fissa il punteggio sul definitivo 3-0 con un pregevole lob che chiude i conti. Corsa al titolo e corsa ai playoff, ora, si fa più viva che mai per il Chiesina Uzzanese e per il Capostrada Belvedere.
Real Borgo Pittini-Valenzatico Calcio 0-0

REAL BORGO PITTINI: Gaglio, De Vita, Bartolini, Gassani, Pacini, Bechini, Mari, Vallini, Ferro, Felici, Alushi. All.: Silverio Batosti.
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Acoraro, Quaranta, Gori A., Civoli M., Torrocci, Boso, Bonacchi, Civoli F., Razzano. A disp.: Dami, Butelli, Niccoli, Dichiara, Stobbia, Ballerini, Pighi. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.



Seppur paradossale ossimoro igienico, termina a reti bianche il confronto tra Real Borgo Pittini e Valenzatico in un campo reso estremamente fangoso e colloso dalle copiose piogge. Il risultato non tradisce la sostanza del match, perché nello 0-0 plasmato dalle due squadre c'è veramente poco di emozionante da annotare. A fare di più la gara, come prevedibile, sono gli ospiti, che vanno vicini al vantaggio in una circostanza sugli sviluppi di un angolo. Provvidenziale il salvataggio sulla linea di Bartolini. La partita scorre via senza regalare palpitazioni di alcun tipo e il primo parziale si eclissa con un tiro alto di Alushi sopra la traversa. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia e il grado di spettacolarità rimane ancorato al minimo. Il Valenzatico ci prova con più determinazione ma non riesce mai a concludere verso lo specchio, mentre il Pittini si difende per poi provare a ripartire. Un tiro di Virzo impreciso chiude il match su uno 0-0 che non accontenta nessuna delle due parti in causa.
Traversagna-Granducato 2-2

RETI: Balestrucci, Cimo, Riccio, Riccio
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Spadoni, Kefi, Stobbia, Bettaccini, Arabelli, Leskaj, Qoku, Balestrucci, Scannerini, Dante. A disp.: Bisanti, Dong Diomo, Dumitru, Panichi, Kullolli, Niccolai, Cimò. All.: Riccardo Ricci.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Sepiacci, Riccio, Pecchioli (50' Cocchiarella), Bonacchi (60' Malykh), Biagioni, Palagi, Azzarello (70' Camillo), Lupi (85' Landini). A disp.: Lupicchi Calistri. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: Azzarello, Balestrucci, Cimò, Riccio.



Quando il Traversagna imbecca una vittoria, spesso e volentieri il trend rimane positivo per più di una giornata. Un Granducato decimato dagli infortuni, infatti, incappa in un ferreo pareggio contro la cenerentola del girone, che non si lascia superare agilmente. Anche se la partenza poteva alludere a tutt'altro esito. La prima mezz'ora di gioco si risolve infatti tutta a favore degli arancioneri, feroci nel loro pressing offensivo ma spreconi davanti a Capotosti. Dopo un paio di buone chance non capitalizzate, però, il goal nell'aria viene carpito da Azzarello, bravo a portare meritatamente avanti i suoi saltando il portiere. Il risicato 0-1 non basta tuttavia agli ospiti per proteggersi dal ritorno in fiamma del Traversagna, abile a sfruttare al massimo un errore in fase difensiva dei pistoiesi per imbeccare il pareggio con Balestrucci. Pistoiesi che, con troppa avventatezza, lasciano scoperti varchi interessanti per i locali, che dalla loro li sfruttano senza farsi pregare più di tanto. Cimò sigla il goal del sorpasso ma il Granducato non molla e, in pieno recupero, trova la rete che vale il definitivo 2-2 col solito, implacabile Riccio. Per tutte e due le squadre poteva essere ma non è stato: l'amaro in bocca, anche se per motivi diversi, alla fine non manca a nessuno dei due schieramenti.
Virtus Bottegone-San Piero Calcio 2-4

RETI: Gorgeri, Donati, Tartaglia, Tartaglia, Sozzi, Dami
VIRTUS BOTTEGONE: Di Francesco, Immer (Calamai), Ponziani, Conti, Carlesi (Dolfi), Danesi, Menichini (Donati), Capecchi, Gorgeri, Tasselli (Verdi), Sommariva. All.: Claudio Bartolini.
SAN PIERO: Mati, Zarrini, Dami, Ferri, Amadori, Landini, Fioriello, Nannini, Meini, Muia, Staggini. A disp.: Santi, Nieri, Giani, Vannucci, Sozzi, Gega, Dimaria, Tartaglia. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: Dami, 2 Tartaglia, Gorgeri, Donati, Sozzi.



Partita rocambolesca che premia un San Piero lanciatissimo nelle zone nobili della classifica, capace di essere più cinico in un campo molto allentato dalla pioggia battente. Partono forte i padroni di casa che hanno in avvio una ghiotta occasione con Tasselli il cui tocco a tu per tu con Mati finisce di poco a lato. Su un calcio d'angolo passa però in vantaggio il San Piero: colpo di testa di Muia, Di Francesco respinge e il più lesto ad avventarsi sulla palla e Dami che ribadisce in rete. La Virtus non si scompone e prima della fine del primo tempo colleziona altre occasioni: Capecchi calcia a lato da buona posizione, Gorgeri chiama alla parata Mati e Conti infine si vede respingere da un difensore ospite il proprio tiro da fuori praticamente sulla linea dell'area piccola. Si va al riposo con il punteggio ancora in bilico, ma nella ripresa un uno-due del subentrato Tartaglia, prima su azione e poi su rigore, spacca e indirizza la partita. La gara chiusa sul punteggio di 0-3 ma i biancoverdi, complice un importante calo di attenzione degli avversari, sono bravi a crederci ancora e ad accorciare le distanze prima con Gorgeri (che supera Mati scattando sul filo del fuorigioco), e poi con Donati con un colpo di testa su calcio d'angolo. Si preannuncia un finale scoppiettante ma il neo entrato Sozzi mantiene le distanza siglando il definitivo 2-4 che vale tre preziosissimi punti per il San Piero. Calciatorepiù: Tartaglia (San Piero).
Bioacqua Le Case-Pol. Hitachi 2-1

RETI: Lomonte, Montini
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Orifici, Sani, Montini, Loscalzo, Zampino, Magrini, Spinelli, Lomonte, Di Pasquale, Ndoci. A disp.: Burgan, Luppi, Biagini, Accardi, Leveque, Giuraj, Spadini, Tamburini. All.: Luigi Rotondo.
PCA HITACHI: formazione non pervenuta.
ARBITRO: Maniscalchi di Pontedera.
RETI: marcatore Hitachi non pervenuto, Montini, Lomonte.



Dopo la pesante sconfitta nel turno di recupero infrasettimanale contro il Bugiani Pool 84, la Bioacqua di mister Rotondo torna a respirare vincendo in rimonta contro un Hitachi ancora invischiato nel tunnel dell'oblio. Una reazione d'orgoglio era ciò che ci si aspettava da parte dei valdinievolini, partiti a inizio stagione con tutt'altre mire di classifica, e reazione alla fine è stata. Il solito Lomonte e una punizione di Montini bastano ai padroni di casa per rimontare il goal di svantaggio e inanellare la nona vittoria in campionato che vale quota 28 punti. La risalita non è impresa impossibile perché di partite da giocare ce ne sono ancora tante e il quarto posto, occupato in coabitazione da Arci Sarripoli e San Piero, dista solo sette lunghezze. Serve però trovare maggiore continuità, perché una squadra dalla cifra tecnica così importante non può permettersi periodi troppo altalenanti. Per l'Hitachi, invece, la stagione è da archiviare in fretta; i presupposti erano ben altri ma un mix di fattori avversi ha trascinato la squadra al terzultimo posto in campionato. Sarà importante per i pistoiesi provare a rialzare la testa in questa seconda metà di stagione per ritrovare una fiducia che, a oggi, sembra perduta.
Olimpia Pistoiese-Bugiani Pool 84 1-5

RETI: Ceglie, Nappini, Nappini, Leka, Dimilta, Pieraccioni