Pol. Hitachi-Valenzatico Calcio 0-2
RETI: Gori, Gori
PCA HITACHI: Santoro, Di Bari, Gasperini, Plaka, Romoli, Panati, Nanni, Boschi, Petocchi, Giovannelli, Bellucci. A disp.: Basili, Minelli, Calamai, Tormentoni, Caprio, Ruffoli, Galasso. All.: Duccio Sermi.
VALENZATICO: Gori L., Bracali, Acoraro, Pighi, Gori A., Bresci, Pacini, Torrocci, Razzano, Civoli F., Boso. A disp.: Dami, Butelli, Tesi, Gori M., Bonacchi, Ballerini, Stobbia. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 2 Gori A..
Basta un doppio Gori Andrea al Valenzatico per consolidare il centro classifica ai danni di una PCA Hitachi sempre sgonfia e incapace di imbeccare la giornata giusta per svoltare. Il campionato finora parecchio deludente dei padroni di casa influisce e non poco sulle prestazioni di ogni sabato, tutte etichettabili come vorrei, ma non riesco . Dopo un primo tempo abulico reso tale da un campo di gioco ostico, nella ripresa gli ospiti cambiano passo trascinati dall'uomo più in forma tra le file di mister Simone Moretti: Gori Andrea. Dopo due minuti, infatti, il fantasista sblocca il tabellino concludendo al meglio un'azione plasmata dal duo Pacini-Razzano. La rete incassata pizzica le corde dell'Hitachi, sì, ma non le scuote in modo sostanzioso; la reazione dei locali infatti è sterile, poco convinta, e Gori L. non viene mai chiamato realmente in causa dagli avanti avversari. Il Valenzatico ha così vita facile nel gestire il vantaggio anche se non riesce a rimpinguarlo a dovere viste le chance sprecate sotto porta da Bonacchi e Gori M. A dieci dal termine, però, Gori Andrea riveste i panni del salvatore e ipoteca la vittoria blindando i tre punti a doppia mandata. Dopo aver vinto un contrasto fuori area, il tiro affilato del centrocampista buca Santoro per il definitivo e meritato 0-2.
Calciatorepiù: Gori A. (Valenzatico).
Olimpia Pistoiese-Capostrada Belvedere 3-2
RETI: Ceglie, Ceglie, Spina, Lani, Lani
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Bini, Franceschini, Domolo, Ciantelli, Domagala, Spina, Bonifacio, Ceglie, Flori, Ferrati. A disp.: Aberti, Bouizgarne, Del Panta, Maiorana, Redulesku, Venturi. All.: Roberto Scannerini.
CAPOSTRADA BELV.: Casipoli, Del Rio, Bisconti, Jubaj, Bellini, benedetti L., Lani, Bellucci, Morbidelli, Musa Ayaba, Santini. A disp.: Fabbri, Agnelli, Bertini, Benedetti G., Palma, Borri, Prenga, Scardigli, Pieraccioli. All.: Cesare Massaro.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 2 Lani, 2 Ceglie, Spina.
E' un piccolo passo indietro che come tale deve essere archiviato dal Capostrada, caduto a sorpresa tra le mura amiche dell'Olimpia Pistoiese al termine di una prestazione altalenante, a tratti ben condotta ma anche sfortunata sotto certi aspetti. I padroni di casa approcciano meglio la gara e al 15' rompono gli indugi punendo con bomber Ceglie il compassato approccio degli ospiti. Ospiti che, dalla loro, trascinati dal solito Lani riescono a rimettere in carreggiata la partita sfruttando al meglio un calcio di rigore concesso dall'arbitro. E proprio i calcio di rigore saranno il tema ricorrente dell'incontro. Dopo esser pervenuti al pareggio e aver preso in mano le redini del gioco, la produzione offensiva del Capostrada aumenta ma non trova sfocio concreto, complice anche un paio di scelte discutibili del direttore di gara. Dall'altra parte della barricata, invece, al termine di un'azione di alleggerimento viene sanzionato un penalty che il solito Ceglie non fallisce. Un primo tempo nervoso e spezzettato va dunque in archivio sul punteggio di 2-1. La ripresa viene aggredita con ferocia ancora una volta dai locali, abili ad allungare le distanze dopo soli quattro minuti grazie al goal in contropiede di Spina. Annusato l'agro odore della sconfitta, gli uomini di mister Massaro procedono ad assediare la porta di Ferroni per tutto il resto del secondo tempo. Gli sforzi profusi non sfociano tuttavia in niente di concreto, venendo fermati a più riprese dai legni (due traverse) e da vari interventi provvidenziali degli arcigni giocatori locali. Il goal di Lani siglato su rigore allo scadere non cambia l'esito del match: al triplice fischio a esultare per la terza volta in stagione è l'Olimpia Pistoiese.
Calciatoripiù: Ceglie (Olimpia Pistoiese);
Lani (Capostrada Belvedere).
Hellas Chiesina-San Piero Calcio 1-3
RETI: Kante, Sozzi, Sozzi, Tartaglia
HELLAS CHIESINA: Nincheri, Alunno Biagiotti, Gargini, Souid R., Vushmaqi, Biancalani, Pemaj, Amadori, Kanteh, Souid J., Cassaro. A disp.: Luchi, Bertocci J., Bertocci M., Indovino, Matera, Petrini, Preka, Bianciardi. All.: Michele Esterasi.
SAN PIERO: Mati, Zarrini, Dami, Ferri, Amadori, Fioriello, Giani, Ignesti, Meini, Sozzi, Bonacchi. A disp.: Santi, Muia, Benfini, Staggini, Nannini, Gega, Fioriello, Tartaglia. All.: Matteo Ruffa.
ARBITRO: Mungai di Pistoia.
RETI: 53' e 59' Sozzi, 66' Tartaglia, 69' Kanteh.
Rilancia le proprie ambizioni di classifica e non sbaglia il colpo il San Piero, capace di piegare le resistenze di un Hellas Chiesina fiaccato dal recupero infrasettimanale con un 1-3 partorito tutto nella ripresa. Il primo tempo scorre via scialbo, avaro di emozioni, con ambo gli schieramenti impostati su un assetto molto più guardingo che spregiudicato. Il gioco molto spezzettato a causa delle numerose interruzioni arbitrali non favorisce il fluire degli eventi e così, al 45', il tabellino rimane inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa rientrano però in campo due squadre molto più agguerrite e volitive, e ad aprire il valzer delle occasioni sono i locali. Souid Jamal grazia Mati sparando fuori un pallone invitante da dentro l'area di rigore; pochi minuti dopo, sul versante opposto, Sozzi fa vedere invece come buttare davvero dentro al sacco la sfera grazie a un tocco sporco molto contestato dai locali. Il vantaggio galvanizza il San Piero e soprattutto Sozzi, che al 59' imbecca la personale doppietta scattando sul filo del fuorigioco prima di trafiggere un incolpevole Nincheri. La compagine di mister Esterasi non riesce ad attingere alle energie necessarie per recuperare, cedendo così il passo al tris degli ospiti. A chiudere virtualmente i conti ci pensa il neo entrato Tartaglia e a nulla serve il sussulto d'orgoglio sfornato tre minuti più tardi da Kanteh sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Preka. Una bellissima rovesciata di Kanteh che non trova fortuna lascia calare definitivamente il sipario sulla contesa: al triplice fischio a esultare è il San Piero.
Calciatorepiù: Sozzi (San Piero).
Traversagna-Cerbaia Calcio 1-2
RETI: Qoku, Porrino, Porrino
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Arabelli, Niccolai, Bettaccini, Lo, Leskaj, Stobbia, Balestrucci, Scannerini, Dante. A disp.: Bisanti, Dong Diomo, Dumitru, Kefi, Kullolli, Panichi, Qoku, Spadoni. All.: Riccardo Ricci.
CERBAIA CALCIO: Rizzo, Badalamente, Giampieri, Bassi, Lustri, Migliorini, Biondi, Orefice, Lazzeretti, Bettini, Porrino. A disp.: D'Angelo, Toure, Mollica, Baronti, Massaro, Mecanaj, Lapadula, Sostegni, Caldareri. All.: Alessandro Ricci.
ARBITRO: Serritelli di Pistoia.
RETI: Leskaj, 2 Porrino.
Sembra aver cambiato definitivamente marcia il Cerbaia in questo girone di ritorno appena iniziato. Ci si aspettava di più nella prima parte di campionato dal gruppo di mister Alessandro Ricci, ma quanto seminato non era stato raccolto a dovere; ora, invece, con l'anno nuovo pare essersi rinnovata anche la fiducia in quel di Lamporecchio. Grazie a una doppietta del solito, imperituro Jonny Porrino, il Cerbaia espugna il Brizzi di Margine Coperta incamerando tre punti di notevole importanza in ottica rimonta. Davanti c'è chi inciampa e c'è chi viaggia, ma il quinto posto è comunque distante solo sei lunghezze. Da parte sua, invece, il Traversagna non riesce ad approfittare degli scivoloni di Hellas Chiesina e Virtus Bottegone per accorciare la classifica. Il goal siglato da Leskaj dopo un buon abbrivio non basta per piegare le resistenze di un Cerbaia ben attaccato ai tre punti, e così la compagine di mister Riccardo Ricci si vede di nuova costretta a galleggiare nella zona bassa della graduatoria. Il florido periodo a cavallo tra fine 2023 e inizio 2024 sembra essersi esaurito per i valdinievolini; per cambiare marcia, ora, serve ritrovare morale e risultati utili.
Calciatorepiù: Porrino (Cerbaia Calcio).
Chiesina Uzzanese-Arci Sarripoli Calcio 4-1
RETI: Formato, Pirito, Micheli, Domini, Martinelli
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Rosellini (71' Caputo), Quiriconi (56' Gianni), Micheli, Flammia, Brachini (89' Arbace), Milanesio (47' Domini L.), Formato, Pirito, Laftimi, Tondi (62' Pellegrini). A disp.: La Falce, Galloni, Bulleri, Domini A.. All.: Fabrizio Salvadori.
ARCI SARRIPOLI: Tasselli, Fedi, Vettori, Galardi, Saraniti Matteo, Bini, Ferri, Vannini, Martinelli, Ferraro, De Rose (46' Galingani). A disp.: Dolfi, Maestripieri, Bellucci, Lulli, Monfardini, Zerini, Guarducci, Pierazzi. All.: Edoardo Alderighi.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 43' Formato, 47' Pirito, 57' Martinelli, 77' Micheli, 90'+4 Domini L..
NOTE: ammoniti Milanesio, Pellegrini, Fedi, Galingani; espulso Pirito.
Con una prova monstre il Chiesina Uzzanese risponde agli Olmi e vince con un portentoso 4-1 contro l'Arci Sarripoli, compagine tra le più in forma del campionato anche se reduce da un pareggio nel recupero infrasettimanale contro l'Hellas Chiesina. E se il 2-2 di mercoledì 24 avesse spezzato l'incantesimo di mister Alderighi? Impossibile da dirsi, ma non per questo improbabile; dopo nove vittorie di fila, infatti, nel giro di pochi giorni sono arrivati un pareggio e una sconfitta, merce divenuta ormai rara. Ma non è sbagliato affermare che l'Arci Sarripoli non si fermerà a piangersi addosso a Chiesina, anche perché la prova sfornata contro una delle più accreditate papabili alla vittoria del campionato è comunque stata di tutto rispetto. Il contenzioso è infatti molto equilibrato visto l'alto tasso tecnico dei due schieramenti e solo una giocata estemporanea sul finire di frazione indirizza il match in una direzione ben precisa. Quella del Chiesina. La staffilata dai venticinque metri di Formato è bellissima, affilata come la lama di un rasoio, e solca l'erba del Bramalegno infilandosi imparabile nell'angolo basso alla destra di Tasselli. L'1-0 prima del duplice fischio è manna del cielo e propulsore fondamentale a inizio ripresa per i locali. Tempo di rimettere piede sul terreno di gioco che i padroni di casa trovano infatti la via del raddoppio con Pirito, freddo da pochi passi nello scagliare in porta un assist di Tondi. L'Arci Sarripoli però non ci sta e risponde al fuoco con orgoglio accorciando le distanze al 57' al termine di una bella azione rifinita nel migliore dei modi da Martinelli. Non che non lo fosse già di per sé, ma la partita si anima ancora di più nel quarto d'ora finale. La compagine di mister Alderighi prova a dare il tutto per tutto per completare la remuntada ma non riesce nell'impresa, affondata a tredici dal termine dal colpo di testa vincente di Micheli su punizione laterale battuta da Brachini. Al quarto minuto di recupero, poi, i padroni di casa calano il poker sfruttando al massimo un Sarripoli super sbilanciato con un contropiede solitario condotto e finalizzato dal neo entrato Domini Leonardo. Ora, alla seconda giornata di ritorno, le gerarchie in vetta iniziano a definirsi con più precisione.
Real Borgo Pittini-Bugiani Pool 84 1-4
RETI: Felici, Pieraccioni, Pieraccioni, Pieraccioni, Banchi
REAL BORGO PITTINI: Galio, Guaspari, Bartolini, Fanuele, Gassani, Ugo, Matteoni, Vallini, Felici, Alushi, Burchietti. A disp.: Cannarozzo S., Cannarozzo M., Mari, Bechini, Pacini, Rabazzi, Fasola, Virzo, Romani. All.: Silverio Batosti.
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Panerai, Venturini, Spina, Zasso, Luciano, Nappini, Banchi G., Ciuti, Pieraccioni. A disp.: Guarino Lobianco, Baccini, Beligni, Lorenzi, Gallo, Bucci, Beligni, Banchi A., Pacini. All.: Davide Ferrari.
ARBITRO: Marianelli di Pontedera.
RETI: Banchi G., Felici, 3 Pieraccioni.
NOTE: espulso Vallini.
Consolida il terzo posto e non molla le prime due della classe il Bugiani Pool 84, capace di sfangare l'ostica pratica Real Borgo Pittini con un secondo tempo di rilievo. I padroni di casa, ora ancorati più che mai all'ultimo posto vista la concomitante vittoria dell'Olimpia Pistoiese, reggono bene il primo parziale ma non riescono a emulare la vittoria di Coppa, finendo per essere travolti nella ripresa. Il succo dei primi quarantacinque minuti di gioco si condensa in due calci da fermo, uno per parte. A stappare la gara per prima è la compagine di mister Ferrari grazie all'ennesima zuccata vincente di Banchi G., lasciato libero di colpire in area di rigore sugli sviluppi di una punizione scodellata in mezzo dalla trequarti. Il goal del pareggio è invece una bella esecuzione balistica di Felici, che con una legnata dal limite sorprende Maestripieri sul proprio palo. Nel secondo tempo è un'altra palla inattiva a indirizzare il match: gli ospiti colpiscono ancora, questa volta su calcio d'angolo, con Maestripieri, dimentico anche lui in area dai giocatori borghigiani. Per i locali è tutto di nuovo da rifare, ma l'espulsione per doppio giallo comminata a Vallini pregiudica il tutto. In undici contro dieci il Bugiani ha vita facile e dilaga trascinato da un super Pieraccioni. Il tris e il poker vengono tutti e due siglati in ripartenza e il sipario cala inevitabile sulla contesa. A 39 punti in campionato, gli uomini di mister Ferrari ribadiscono tutta la loro intenzione di non mollare l'osso.
Calciatorepiù: Pieraccioni (Bugiani Pool 84).
Virtus Bottegone-Olmi 0-3
RETI: Maresia, Maresia, Maresia
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Calamai, Ponziani, Conti, Catalano, Danesi, Menichini, Capecchi, Gorgeri, Tasselli, Sommariva. A disp.: Mariotti, Bartolini, Cappellini, Carlesi, Dolfi, Donati, Guerrini, Immer, Mazzei. All.: Claudio Bartolini.
OLMI: Bini, Campione, Bonacchi, Santi, Niccolai, Gregolon, Gesualdo, Bruschi, Maresia D., Giraldi, Dei Innocenti Livi M.. A disp.: Dei Innocenti Livi G., Pepe, Signorini, Cristofaro, D'Angelo, Giunti, Miranda, Maresia S.. All.: Manuel Mari.
ARBITRO: Doronzo di Pistoia.
RETI: 3 Maresia D..
Contro il suo recente passato, mister Bartolini non riesce nell'impresa di fermare la macchina che lui stesso, anche se con ingranaggi diversi, ha guidato con buone fortune. Gli Olmi sbancano Bottegone con un sonoro 0-3, indiscutibile per quanto visto sul ristretto terreno di gioco del Bastogi , ribadendo ancora una volta il proprio status di primatista in campionato. Una cosa impensabile se solo si pensa alle scorse annate, tutte trascorse a galleggiare tra gli ultimi posti della graduatoria. La svolta l'anno scorso, proprio con mister Bartolini alla guida. L'esplosione definitiva poi quest'anno, con Manuel Mari in veste di condottiero di un gruppo famelico, di qualità e intriso di ottime individualità. Una su tutte Maresia Daniele, implacabile in ogni partita e sempre più sentenza castigatrice. Anche la Virtus paga la tassa imposta dall'esperto centravanti classe 93, che va a bersaglio ben tre volte aggiudicandosi senza dubbio alcuno la palma di migliore in campo. Dopo un buon abbrivio dei padroni di casa, capaci di far girare bene la palla, in centoventi secondi il corso degli eventi viene stravolto in maniera irrimediabile. Due lanci lunghi, due pallonetti di Maresia su Bruni e due reti a zero. La batosta si fa sentire nella psiche dei locali, i quali abbassano i giri del proprio motore procacciandosi però una buona chance prima del duplice fischio. Bini è attento e disinnesca il tiro in mischia di un avversario. Da goal sbagliato a goal subìto è un attimo, soprattutto se dall'altra parte gioca Maresia. In fotocopia, un altro pallone fiondato in avanti per la corsa del bomber numero 9 viene trasformato in oro per la rete del definitivo 0-3. A risultato ormai compromesso, la ripresa scivola via senza regalare sussulti degni di nota. Con qualche chance racimolata ma non sfruttata a dovere, il risultato si cristallizza sancendo la quattordicesima vittoria su sedici partite degli Olmi.
Calciatorepiù: Maresia D. (Olmi).
Bioacqua Le Case-Granducato 4-2
RETI: Spinelli, Capalbi, Lomonte, Spinelli, Biagioni, Riccio
BIOACQUA LE CASE: Bonciolini, Pirrone, Montini, Biagini, Spadini, Maccioni, Lomonte, Capalbi, Tamburini, Accardi, Spinelli. A disp.: Orifici, Zampino, Sani, Toto, Leveque, Magrini, Lo Scalzo, Di Pasquale, Ndoci. All.: Luigi Rotondo.
GRANDUCATO: Baldesi, Favi, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Lacava, Bonacchi, Biagioni, Malykh, Azzarello, Lupi. A disp.: Lupicchi Calistri, Baldi, Benussi, Landini, Camillo, Palagi. All.: Matteo Niccolai.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 2 Spinelli, Capalbi, Lomonte, Riccio, Biagioni.
E' un successo che profuma di ossigeno, di liberazione, quello ottenuto dalla Bioacqua contro il Granducato. Invischiata incredibilmente a metà classifica in seguito a ripetuti scivoloni, la truppa di mister Luigi Rotondo stava compromettendo e non poco il proprio percorso nelle ultime, complesse uscite invernali. Il ghiaccio però sembra essersi sciolto, e il 4-2 rifilato al forte Granducato può essere il combustibile giusto per ritornare là dove ci si aspetterebbe (e ci si aspettava) di vedere Capalbi e compagni. Al netto del risultato ampio, la realtà dei fatti si fa testimone di una gara molto combattuta e ben disputata dagli ospiti, capaci di farsi vedere a più riprese dalle parti di Bonciolini anche se quasi sempre stoppati proprio dall'eccellente estremo difensore. Un primo tempo equilibrato termina sul punteggio di 2-1, coi locali bravi a portarsi in vantaggio con un bel diagonale di Spinelli e poi con Capalbi. Il goal di Biagioni, scattato sul filo del fuorigioco e freddo davanti al portiere, è utile invece per accorciare le distanze e animare la seconda frazione. Seconda frazione che, difatti, viene giocata a mille all'ora dagli arancioneri. La pressione forsennata non trova però sbocchi positivi fra errori sotto porta e grandi interventi di Bonciolini; e quando si sbagliano troppi goal, poi è inevitabile essere puniti per contrappasso. Alla prima, vera sortita dal guscio la Bioacqua colpisce con grande cinismo e infila il tris con Lomonte. Il Granducato reagisce ancora e accorcia con Riccio, salvo poi gonfiare di nuovo il sacco per il 3-3. Niente da fare però, perché il direttore di gara annulla tutto ravvisando un fuorigioco. Nonostante gli arrembaggi finali, gli ospiti sono costretti ad alzare bandiera bianca quando Spinelli, su punizione, blinda la gara con il goal del definitivo 4-2. Calciatoripiù: Bonciolini, Spinelli (Bioacqua le Case); Riccio (Granducato).