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Terza Categoria GIR.Pistoia - Giornata n. 11

Cerbaia Calcio-Valenzatico Calcio 3-0

RETI: Lazzeretti, Mecanaj, Mecanaj
CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Pocci, Di Vilio, Mollica, Migliorini, Bassi, Giampieri, Luciano, Orefice, Lapadula, Mecanaj, Lazzeretti. A disp.: Lustri, Massaro, Giovannelli, Lazzeretti, Sostegni. All.: Alessandro Ricci.
VALENZATICO: Gori L., Bresci, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Zoppi, Torrocci, Gori M., Civoli F., Butelli. A disp.: Dami, Civoli M., Bracali, Dichiara, Pacini, Razzano, Bonacchi. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 2 Mecanaj, Lazzeretti.

CERBAIA CALCIO: D'Angelo, Pocci, Di Vilio, Mollica, Migliorini, Bassi, Giampieri, Luciano, Orefice, Lapadula, Mecanaj, Lazzeretti. A disp.: Lustri, Massaro, Giovannelli, Lazzeretti, Sostegni. All.: Alessandro Ricci.
VALENZATICO: Gori L., Bresci, Niccoli, Pighi, Quaranta, Gori A., Zoppi, Torrocci, Gori M., Civoli F., Butelli. A disp.: Dami, Civoli M., Bracali, Dichiara, Pacini, Razzano, Bonacchi. All.: Simone Moretti.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: 2 Mecanaj, Lazzeretti.



L'imperativo per ambo le squadre era vincere per risollevarsi, e vittoria da un lato è stata: a spuntarla con un rotondo e meritato 3-0 il Cerbaia di mister Alessandro Ricci, finalmente capace di spezzare una catena di risultati negativi incredibilmente lunga. Dall'altra parte della barricata, il Valenzatico che tanto bene era partito non riesce più a essere concreto e incisivo nelle prestazioni, talvolta dando l'impressione di non provare neanche a imporsi sul terreno di gioco. E nel contenzioso contro il Cerbaia si è proprio visto questo, una versione smunta e arrendevole di quella che, solo qualche settimana fa, sembrava poter essere una squadra rivelazione. I valori dimostrati non si annullano per un periodo storto, però è anche vero che, a dicembre, è lecito aspettarsi qualche conferma in più. Conferma che per contro arriva forte e chiara dalla compagine di mister Ricci, che dopo un primo tempo non troppo convincente si riscatta alla grande nella ripresa tirando fuori orgoglio e prestazione. Un doppio Mecanaj e Lazzeretti aprono e chiudono le danze in quarantacinque minuti, portando in quel di Lamporecchio quei tanto agognati tre punti che da tempo mancavano.

L'imperativo per ambo le squadre era vincere per risollevarsi, e vittoria da un lato è stata: a spuntarla con un rotondo e meritato 3-0 il Cerbaia di mister Alessandro Ricci, finalmente capace di spezzare una catena di risultati negativi incredibilmente lunga. Dall'altra parte della barricata, il Valenzatico che tanto bene era partito non riesce più a essere concreto e incisivo nelle prestazioni, talvolta dando l'impressione di non provare neanche a imporsi sul terreno di gioco. E nel contenzioso contro il Cerbaia si è proprio visto questo, una versione smunta e arrendevole di quella che, solo qualche settimana fa, sembrava poter essere una squadra rivelazione. I valori dimostrati non si annullano per un periodo storto, però è anche vero che, a dicembre, è lecito aspettarsi qualche conferma in più. Conferma che per contro arriva forte e chiara dalla compagine di mister Ricci, che dopo un primo tempo non troppo convincente si riscatta alla grande nella ripresa tirando fuori orgoglio e prestazione. Un doppio Mecanaj e Lazzeretti aprono e chiudono le danze in quarantacinque minuti, portando in quel di Lamporecchio quei tanto agognati tre punti che da tempo mancavano.
Bugiani Pool 84-Granducato 2-2

RETI: Pieraccioni, Leka, Pecchioli, Riccio
BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Venturini, Vannucci, Lorenzi, Nappini, Ciuti, Pieraccioni, Banchi G., Leka. A disp.: Guarino Lobianco, Beligni, Baccini, Pacini, Bucci, Gallo, Breschi, Pavoni, Poli. All.: Davide Ferrari.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Percussi, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Lacava, Frosini, Cocchiarella, Bonacchi, Palagi. A disp.: Lupicchi Calistri, Landini, Aquilino, Cecchi, Azzarello, Cioni, Baldi, Malykh, Camillo. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 11' Pecchioli, 25' Pieraccioni, 50' Leka, 90'+2 Riccio.

BUGIANI POOL 84: Maestripieri, Dimilta, Venturini, Vannucci, Lorenzi, Nappini, Ciuti, Pieraccioni, Banchi G., Leka. A disp.: Guarino Lobianco, Beligni, Baccini, Pacini, Bucci, Gallo, Breschi, Pavoni, Poli. All.: Davide Ferrari.
GRANDUCATO: Baldesi, Lupo, Percussi, Sepiacci, Riccio, Pecchioli, Lacava, Frosini, Cocchiarella, Bonacchi, Palagi. A disp.: Lupicchi Calistri, Landini, Aquilino, Cecchi, Azzarello, Cioni, Baldi, Malykh, Camillo. All.: Stefano Biagini.
ARBITRO: Romano di Pistoia.
RETI: 11' Pecchioli, 25' Pieraccioni, 50' Leka, 90'+2 Riccio.



Sotto una pioggia battente e sferzate da un vento nemico, Bugiani Pool 84 e Granducato certificano quello che sulla carta era il big match di giornata con una gara giocata a ritmi forsennati e con grande agonismo fin dalle prime battute. Il copione tattico della gara si delinea con chiarezza già dal principio, coi padroni di casa che fanno la partita e con gli ospiti intenti a difendersi con ordine per poi ripartire all'improvviso. E all'improvviso arriva all'11′ il goal dell'1-0 su un'errata uscita dal basso dei locali: recuperata la sfera con Riccio, lo stesso serve poi Pecchioli che, dai trenta metri, lascia partire un bolide che si insacca imparabile sotto la traversa. I padroni di casa non ci stanno e rimediano all'errore intorno al 25′, quando un bel cross sul secondo palo pesca l'inserimento puntuale e vincente di Pieraccioni, che in scivolata deposita la palla in rete. La pioggia cade abbondante, il campo si allaga ma le due squadre lottano comunque su tutti i palloni, senza creare pericoli ai portieri ma dando sfoggio a un grande spirito di abnegazione. Nel secondo tempo parte meglio il Bugiani che al 50′, su calcio angolo, si porta in vantaggio con la zampata precisa di Leka. Il Granducato non si spaventa, alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma si espone alle veloci ripartenze avversarie, che al 70′ portano a forti reclami per un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara. I padroni di casa in contropiede creano diversi pericoli, ma al momento di concludere a rete vengono fermati dai difensori o sbagliano l'ultimo passaggio facendo restare loro malgrado la partita pericolosamente aperta. E al secondo dei cinque di recupero concessi dal direttore di gara, ecco che arriva il pareggio beffa: Pecchioli pesca Percussi alle spalle dei difensori, con quest'ultimo che non riesce a superare il portiere; l'impatto con l'estremo difensore fa schizzare la palla verso l'esterno, là dove Riccio è il più lesto di tutti in scivolata a depositare in rete il pallone del 2-2 finale. Al triplice fischio, l'impresa è compiuta: la capolista subisce il suo secondo, piccolo stop in stagione.

Sotto una pioggia battente e sferzate da un vento nemico, Bugiani Pool 84 e Granducato certificano quello che sulla carta era il big match di giornata con una gara giocata a ritmi forsennati e con grande agonismo fin dalle prime battute. Il copione tattico della gara si delinea con chiarezza già dal principio, coi padroni di casa che fanno la partita e con gli ospiti intenti a difendersi con ordine per poi ripartire all'improvviso. E all'improvviso arriva all'11′ il goal dell'1-0 su un'errata uscita dal basso dei locali: recuperata la sfera con Riccio, lo stesso serve poi Pecchioli che, dai trenta metri, lascia partire un bolide che si insacca imparabile sotto la traversa. I padroni di casa non ci stanno e rimediano all'errore intorno al 25′, quando un bel cross sul secondo palo pesca l'inserimento puntuale e vincente di Pieraccioni, che in scivolata deposita la palla in rete. La pioggia cade abbondante, il campo si allaga ma le due squadre lottano comunque su tutti i palloni, senza creare pericoli ai portieri ma dando sfoggio a un grande spirito di abnegazione. Nel secondo tempo parte meglio il Bugiani che al 50′, su calcio angolo, si porta in vantaggio con la zampata precisa di Leka. Il Granducato non si spaventa, alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma si espone alle veloci ripartenze avversarie, che al 70′ portano a forti reclami per un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara. I padroni di casa in contropiede creano diversi pericoli, ma al momento di concludere a rete vengono fermati dai difensori o sbagliano l'ultimo passaggio facendo restare loro malgrado la partita pericolosamente aperta. E al secondo dei cinque di recupero concessi dal direttore di gara, ecco che arriva il pareggio beffa: Pecchioli pesca Percussi alle spalle dei difensori, con quest'ultimo che non riesce a superare il portiere; l'impatto con l'estremo difensore fa schizzare la palla verso l'esterno, là dove Riccio è il più lesto di tutti in scivolata a depositare in rete il pallone del 2-2 finale. Al triplice fischio, l'impresa è compiuta: la capolista subisce il suo secondo, piccolo stop in stagione.
San Piero Calcio-Bioacqua Le Case 1-0

RETI: Autorete
SAN PIERO: Santi, Nieri, Giani, Dami, Ferri, Nannini, Gega, Tartaglia, Amadori, Landini, Bonacchi. A disp.: Crabu, Vannucci, Giancaterino, Canessa, Muia, Zarrini, Ignesti. All.: Matteo Ruffa.
BIOACQUA LE CASE: Burgan, Pirrone, Maccioni, Montini, Spadini, Spinelli, Capalbi, Luppi, Orlacchio, Di Pasquale, Ndoci. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: autogoal pro San Piero.

SAN PIERO: Santi, Nieri, Giani, Dami, Ferri, Nannini, Gega, Tartaglia, Amadori, Landini, Bonacchi. A disp.: Crabu, Vannucci, Giancaterino, Canessa, Muia, Zarrini, Ignesti. All.: Matteo Ruffa.
BIOACQUA LE CASE: Burgan, Pirrone, Maccioni, Montini, Spadini, Spinelli, Capalbi, Luppi, Orlacchio, Di Pasquale, Ndoci. All.: Luigi Rotondo.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: autogoal pro San Piero.



Vittoria di misura ma di netta rilevanza quella del San Piero di mister Ruffa, corsaro in casa contro una Bioacqua che fa harakiri ma che dà comunque tutto per la causa, uscendo dal campo a testa alta. I padroni di casa partono forte, impegnando due volte Burgan chiamato ad alzare la sfera sopra la traversa. L'episodio che decide l'incontro arriva presto, dentro il primo quarto d'ora, ed è uno sfortunato autogoal targato Capalbi, il quale nel tentativo di spazzar via un pallone messo in mezzo da calcio d'angolo sbaglia mira, sbucciandolo e mandandolo nella direzione sbagliata. Il goal incassato sveglia la Bioacqua che chiude il primo tempo in attacco senza tuttavia concretizzare le azioni create. La ripresa è caratterizzata da vento e pioggia forti, agenti atmosferici che condizionano e non poco il fluire della gara. In un campo ai limiti della praticabilità è battaglia vera, coi padroni di casa che difendono col coltello tra i denti e con gli ospiti vogliosi di rimettere in piedi il match mostrando un atteggiamento mai domo. Alla fine della fiera, l'1-0 rimane ben impantanato nel fango per la gioia dei padroni di casa, mentre alla la compagine di mister Rotondo non resta altro che l'onore di avercela messa tutta fino allo scadere del quinto e ultimo minuto di recupero.

Vittoria di misura ma di netta rilevanza quella del San Piero di mister Ruffa, corsaro in casa contro una Bioacqua che fa harakiri ma che dà comunque tutto per la causa, uscendo dal campo a testa alta. I padroni di casa partono forte, impegnando due volte Burgan chiamato ad alzare la sfera sopra la traversa. L'episodio che decide l'incontro arriva presto, dentro il primo quarto d'ora, ed è uno sfortunato autogoal targato Capalbi, il quale nel tentativo di spazzar via un pallone messo in mezzo da calcio d'angolo sbaglia mira, sbucciandolo e mandandolo nella direzione sbagliata. Il goal incassato sveglia la Bioacqua che chiude il primo tempo in attacco senza tuttavia concretizzare le azioni create. La ripresa è caratterizzata da vento e pioggia forti, agenti atmosferici che condizionano e non poco il fluire della gara. In un campo ai limiti della praticabilità è battaglia vera, coi padroni di casa che difendono col coltello tra i denti e con gli ospiti vogliosi di rimettere in piedi il match mostrando un atteggiamento mai domo. Alla fine della fiera, l'1-0 rimane ben impantanato nel fango per la gioia dei padroni di casa, mentre alla la compagine di mister Rotondo non resta altro che l'onore di avercela messa tutta fino allo scadere del quinto e ultimo minuto di recupero.
Chiesina Uzzanese-Olimpia Pistoiese 3-1

RETI: Micheli, Micheli, Pirito, Ferrati
CHIESINA UZZANESE: Pucci, Rosellini (46' Flammia), Quiriconi, Ricci (46' Micheli), Gianni, Pellegrini (75' Arbace), Domini A., Formato, Pirito (79' Bulleri), Brachini, Galloni (46' Caputo). A disp.: La Falce, Pracchia, Laftimi, Sarti. All.: Fabrizio Salvadori.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Bini (75' Domolo), Franceschini, Ceglie, Garango, Guiye, Spina, Leo (78' Lamberta), Masotti (67' Maiorana), Flori, Ferrati. A disp.. Pieralli, Bouizgarne, Del Panta, Dema. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Susini di Pontedera.
RETI: 30' Ferrati, 66' rig. e 86' Micheli, 73' Pirito.
NOTE: ammoniti Micheli, Domolo, Guiye, Masotti, Flori; espulso Garango a 64'.

CHIESINA UZZANESE: Pucci, Rosellini (46' Flammia), Quiriconi, Ricci (46' Micheli), Gianni, Pellegrini (75' Arbace), Domini A., Formato, Pirito (79' Bulleri), Brachini, Galloni (46' Caputo). A disp.: La Falce, Pracchia, Laftimi, Sarti. All.: Fabrizio Salvadori.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Bini (75' Domolo), Franceschini, Ceglie, Garango, Guiye, Spina, Leo (78' Lamberta), Masotti (67' Maiorana), Flori, Ferrati. A disp.. Pieralli, Bouizgarne, Del Panta, Dema. All.: Roberto Scannerini.
ARBITRO: Susini di Pontedera.
RETI: 30' Ferrati, 66' rig. e 86' Micheli, 73' Pirito.
NOTE: ammoniti Micheli, Domolo, Guiye, Masotti, Flori; espulso Garango a 64'.



Fra uno stop forzato, quello degli Olmi, e uno stop imprevisto, quello del Bugiani contro il Granducato, a vincere davvero in questo fine settimana di maltempo è il Chiesina Uzzanese, che dopo un primo tempo sottotono si riscatta con gli interessi nella ripresa ai danni di un'Olimpia Pistoiese coraggiosa. Visto anche il meteo avverso, la prima porzione di gara fatica a decollare e di occasioni se ne registrano solo due, di cui una decisiva. In prima battuta al 15' Rosellini sfiora il vantaggio con un tiro da posizione favorevole che termina malamente alto sopra la traversa, mentre alla mezz'ora Ferrati trova un gran goal con un bel tiro da fuori che fulmina Pucci. Negli spogliatoi mister Salvadori striglia i suoi e manda subito in campo forze fresche nelle figure di Flammia, Micheli e Caputo. Rinnovato negli uomini e nello spirito, il Chiesina Uzzanese trova la forza di reagire centrando il pareggio al 66' grazie a quello che di fatto è l'episodio chiave del match. Garango stende in area Formato e per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore con annessa espulsione per il numero 5 ospite, che lascia così i suoi in dieci contro undici. Dal dischetto Micheli non sbaglia, dando il là alla remuntada amaranto. Dopo sette minuti Pirito fa 2-1 con un tiro dal limite su assist di Formato, mentre all'86' a mettere definitivamente in ghiaccio il match ci pensa ancora Micheli, abile nel battere Ferroni su preciso suggerimento di Domini. Dura un tempo ma non basta all'Olimpia Pistoiese per racimolare la seconda vittoria in campionato: al triplice fischio a far festa è il Chiesina Uzzanese, ora secondo a un punto dalla capolista Bugiani. Calciatoripiù: Micheli, Formato (Chiesina Uzzanese); Ferrati (Olimpia Pistoiese).

Fra uno stop forzato, quello degli Olmi, e uno stop imprevisto, quello del Bugiani contro il Granducato, a vincere davvero in questo fine settimana di maltempo è il Chiesina Uzzanese, che dopo un primo tempo sottotono si riscatta con gli interessi nella ripresa ai danni di un'Olimpia Pistoiese coraggiosa. Visto anche il meteo avverso, la prima porzione di gara fatica a decollare e di occasioni se ne registrano solo due, di cui una decisiva. In prima battuta al 15' Rosellini sfiora il vantaggio con un tiro da posizione favorevole che termina malamente alto sopra la traversa, mentre alla mezz'ora Ferrati trova un gran goal con un bel tiro da fuori che fulmina Pucci. Negli spogliatoi mister Salvadori striglia i suoi e manda subito in campo forze fresche nelle figure di Flammia, Micheli e Caputo. Rinnovato negli uomini e nello spirito, il Chiesina Uzzanese trova la forza di reagire centrando il pareggio al 66' grazie a quello che di fatto è l'episodio chiave del match. Garango stende in area Formato e per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore con annessa espulsione per il numero 5 ospite, che lascia così i suoi in dieci contro undici. Dal dischetto Micheli non sbaglia, dando il là alla remuntada amaranto. Dopo sette minuti Pirito fa 2-1 con un tiro dal limite su assist di Formato, mentre all'86' a mettere definitivamente in ghiaccio il match ci pensa ancora Micheli, abile nel battere Ferroni su preciso suggerimento di Domini. Dura un tempo ma non basta all'Olimpia Pistoiese per racimolare la seconda vittoria in campionato: al triplice fischio a far festa è il Chiesina Uzzanese, ora secondo a un punto dalla capolista Bugiani. Calciatoripiù: Micheli, Formato (Chiesina Uzzanese); Ferrati (Olimpia Pistoiese).
Virtus Bottegone-Traversagna 0-2

RETI: Dante, Scannerini
VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Immer, Lo Conti, Sommariva, Carlesi, Barontini, Menichini, Capecchi, Donati, Tasselli, Giaculli. A disp.: Mariotti, Bartolini, Calamai, Cappellini, Conti, Gorgeri, Verdi. All.: Claudio Bartolini.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Toto, Niccolai, Bettaccini, Kullolli, Leskaj, Stobbia, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Kefi E., Degl'Innocenti, Balestrucci, Dong Diomo, Dumitru, Kefi O., Lo, Qoku. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: Dante, Scannerini.

VIRTUS BOTTEGONE: Bruni, Immer, Lo Conti, Sommariva, Carlesi, Barontini, Menichini, Capecchi, Donati, Tasselli, Giaculli. A disp.: Mariotti, Bartolini, Calamai, Cappellini, Conti, Gorgeri, Verdi. All.: Claudio Bartolini.
GS TRAVERSAGNA: Capotosti, Cimò, Toto, Niccolai, Bettaccini, Kullolli, Leskaj, Stobbia, Panichi, Scannerini, Dante. A disp.: Kefi E., Degl'Innocenti, Balestrucci, Dong Diomo, Dumitru, Kefi O., Lo, Qoku. All.: Riccardo Ricci.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: Dante, Scannerini.



Buona la prestazione, meno il risultato: la Virtus Bottegone esce sconfitta per 0-2 nel primo confronto di dicembre con la cenerentola Traversagna, quest'ultima in un clamoroso loop di risultati positivi che non accenna ad arrestarsi. In una partita molto combattuta e arcigna, gli ospiti di mister Ricci passano in vantaggio nel primo tempo approfittando al meglio di uno scivolone di un difensore locale con Dante, freddo poi davanti a Bruni nel batterlo senza troppi fronzoli. Nonostante l'inciampo la Virtus non si demoralizza e continua a giocare cercando il pareggio senza tuttavia incontrare troppa fortuna. Nella seconda porzione di gioco i locali spingono con ancor più convinzione, costringendo gli avversari a difendersi col coltello tra i denti nella propria metà campo. Non che il Traversagna disdegni arroccarsi dietro quando serve, e infatti gli ospiti colgono la palla al balzo difendendosi con ordine e ripartendo solo in contropiede per alleggerire la pressione. Al termine di una gara paziente e attenta, il raddoppio per la compagine di mister Ricci arriva come giusto premio; la difesa biancoverde sbaglia una volta e come un falco Scannerini chiude il contenzioso trafiggendo di nuovo l'incolpevole Bruni. Prima del triplice fischio finale c'è spazio anche per vedere un goal-non goal annullato ai padroni di casa col neo entrato Cappellini, il cui tiro da fuori area sbatte sulla parte interna della traversa prima di essere risputato in campo nei pressi della linea di porta. Per il signor Bracali di Pistoia non è goal e così la partita si chiude con la vittoria del GS Traversagna, che vola a metà classifica a quota dodici punti.

Buona la prestazione, meno il risultato: la Virtus Bottegone esce sconfitta per 0-2 nel primo confronto di dicembre con la cenerentola Traversagna, quest'ultima in un clamoroso loop di risultati positivi che non accenna ad arrestarsi. In una partita molto combattuta e arcigna, gli ospiti di mister Ricci passano in vantaggio nel primo tempo approfittando al meglio di uno scivolone di un difensore locale con Dante, freddo poi davanti a Bruni nel batterlo senza troppi fronzoli. Nonostante l'inciampo la Virtus non si demoralizza e continua a giocare cercando il pareggio senza tuttavia incontrare troppa fortuna. Nella seconda porzione di gioco i locali spingono con ancor più convinzione, costringendo gli avversari a difendersi col coltello tra i denti nella propria metà campo. Non che il Traversagna disdegni arroccarsi dietro quando serve, e infatti gli ospiti colgono la palla al balzo difendendosi con ordine e ripartendo solo in contropiede per alleggerire la pressione. Al termine di una gara paziente e attenta, il raddoppio per la compagine di mister Ricci arriva come giusto premio; la difesa biancoverde sbaglia una volta e come un falco Scannerini chiude il contenzioso trafiggendo di nuovo l'incolpevole Bruni. Prima del triplice fischio finale c'è spazio anche per vedere un goal-non goal annullato ai padroni di casa col neo entrato Cappellini, il cui tiro da fuori area sbatte sulla parte interna della traversa prima di essere risputato in campo nei pressi della linea di porta. Per il signor Bracali di Pistoia non è goal e così la partita si chiude con la vittoria del GS Traversagna, che vola a metà classifica a quota dodici punti.
Capostrada Belvedere-Pol. Hitachi 4-0

RETI: Lani, Morbidelli, Autorete, Musa Ayaba
CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Benedetti L., Quattrini, Del Vecchio, Bisconti, Bellini, Lani, Bellucci, Morbidelli, Musa Ayaba, Gori. A disp.: Agnelli, Bechi, Benedetti, Bertini, Borri, Pieraccioli, Lleshaj, Jubaj, Prenga. All.: Cesare Massaro.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Parlanti F., Dei Innocenti, Panati, Favi, Bacci, Pascarella, Giovannelli, Barontini, Morosi. A disp.: Basili, Russo, Gasperini, Boschi, Belli, Parlanti E., Galasso. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 25' autogoal pro Capostrada Belvedere, 65' Morbidelli, 72' Lani, 90' Musa Ayaba.

CAPOSTRADA BELVEDERE: Casipoli, Benedetti L., Quattrini, Del Vecchio, Bisconti, Bellini, Lani, Bellucci, Morbidelli, Musa Ayaba, Gori. A disp.: Agnelli, Bechi, Benedetti, Bertini, Borri, Pieraccioli, Lleshaj, Jubaj, Prenga. All.: Cesare Massaro.
PCA HITACHI: Santoro, Meoni, Parlanti F., Dei Innocenti, Panati, Favi, Bacci, Pascarella, Giovannelli, Barontini, Morosi. A disp.: Basili, Russo, Gasperini, Boschi, Belli, Parlanti E., Galasso. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: 25' autogoal pro Capostrada Belvedere, 65' Morbidelli, 72' Lani, 90' Musa Ayaba.



Quattro nel recupero al Cerbaia e altri quattro all'Hitachi, senza subire goal in quest'ultima occasione: il Capostrada Belvedere pare avere imparato la lezione impartitagli dal Bugiani Pool 84 e aver cambiato marcia, sia sotto il profilo del gioco che sotto il profilo mentale. Dopo venti minuti di studio e di equilibrio, i padroni di casa rompono il ghiaccio beneficiando di un'autorete di un giocatore locale, sfortunato nel deviare in maniera provvidenziale il pallone calciato da Bellucci. L'Hitachi prova a reagire ma manca di concretezza davanti, finendo molto prima le energie fisiche e mentali rispetto al Capostrada Belvedere. Che nel secondo tempo infatti dilaga. Al 65' Morbidelli fa 2-0 con un ottimo colpo di testa su calcio d'angolo, mentre pochi minuti più tardi è un super Lani ad alimentare il proprio stupendo momento di forma siglando la rete che vale il tris dopo un pregevole scambio veloce con un compagno. La compagine di mister Stefanini non riesce a reagire con orgoglio per trovare almeno il goal della bandiera e così, a tempo scaduto, Musa Ayaba fissa il punteggio finale sul 4-0 disegnando una bella traiettoria su punizione che non lascia scampo a Santoro. La vittoria contro la Virtus Bottegone sembrava finalmente aver dato morale all'Hitachi, ma con la pesante batosta incassata dal Capostrada subito l'entusiasmo si ridimensiona. Per la truppa di Cesare Massaro, invece, l'ultima parte del 2023 sta regalando gioie meritate: la metà classifica ora è agganciata.

Quattro nel recupero al Cerbaia e altri quattro all'Hitachi, senza subire goal in quest'ultima occasione: il Capostrada Belvedere pare avere imparato la lezione impartitagli dal Bugiani Pool 84 e aver cambiato marcia, sia sotto il profilo del gioco che sotto il profilo mentale. Dopo venti minuti di studio e di equilibrio, i padroni di casa rompono il ghiaccio beneficiando di un'autorete di un giocatore locale, sfortunato nel deviare in maniera provvidenziale il pallone calciato da Bellucci. L'Hitachi prova a reagire ma manca di concretezza davanti, finendo molto prima le energie fisiche e mentali rispetto al Capostrada Belvedere. Che nel secondo tempo infatti dilaga. Al 65' Morbidelli fa 2-0 con un ottimo colpo di testa su calcio d'angolo, mentre pochi minuti più tardi è un super Lani ad alimentare il proprio stupendo momento di forma siglando la rete che vale il tris dopo un pregevole scambio veloce con un compagno. La compagine di mister Stefanini non riesce a reagire con orgoglio per trovare almeno il goal della bandiera e così, a tempo scaduto, Musa Ayaba fissa il punteggio finale sul 4-0 disegnando una bella traiettoria su punizione che non lascia scampo a Santoro. La vittoria contro la Virtus Bottegone sembrava finalmente aver dato morale all'Hitachi, ma con la pesante batosta incassata dal Capostrada subito l'entusiasmo si ridimensiona. Per la truppa di Cesare Massaro, invece, l'ultima parte del 2023 sta regalando gioie meritate: la metà classifica ora è agganciata.
Hellas Chiesina-Olmi 0-3

Arci Sarripoli Calcio-Real Borgo Pittini 2-1