RETI: Bini, Bekshiu, Hysa
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Torrini, Lotesto, Giberti, Covello, Bini, Barbagallo, Virdis, Valleri, Bekshiu. A disp.: Poggiolini, Santini, Magnelli, Rossi, Padula, Fei, Iania. All.: Filippo Fani.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Piani, Giusti S., Girolami, Nistri, Hysa, Pagni, Conti, Russo, Patacchini, Giachi. A disp.: Andreucci, Giacumbi, Degl'Innocenti, Michienzi, Fabiano, Giusti D., Luciani, Gioia, Tartaglia. All.: Giacomo Tolossi.
ARBITRO: Cancedda di Firenze.
RETI: Hysa, Bekshiu, Bini.



Allo stadio Valcareggi va in scena la sfida tra Settignanese e Virtus Rifredi, squadre che si sono contraddistinte nella prima parte di stagione per degli ottimi risultati; è una gara complicata per i rossoneri, che ricevono una squadra come quella di Tolossi che è stata fin qui l'autentica sorpresa, ed è reduce dal successo contro il Limite. Partono forte allora i padroni di casa che dopo sette minuti vanno al tiro con Valleri, di poco fuori. Al 9' rispondono gli ospiti e lo fanno subito in maniera vincente: Hysa sfrutta un errore difensivo intercettando il pallone, poi lascia partire una gran conclusione che diventa imparabile per Brilli. La Settignanese incassa il colpo e si riversa in avanti, colpendo un palo con conseguente salvataggio sulla linea con un'incornata di Bekshiu su sviluppi di corner. Al 16' lo stesso Bekshiu ci riprova dalla distanza sorvolando la traversa, e nei minuti successivi hanno esito analogo i tiri di Lotesto su punizione e Virdis. Non sembra giornata per i locali e in particolare per Bekshiu, che al 28' centra in pieno il montante. Alla mezz'ora si riaffaccia la Virtus Rifredi con una punizione dal limite di Hysa che esce di un soffio. La partita sembra ormai avviarsi all'intervallo sullo 0-1, e invece proprio allo scadere la Settignanese pareggia: Bekshiu vince un rimpallo e scaglia una conclusione che, stavolta, si insacca alle spalle di Signi. Nella ripresa la squadra di Fani parte forte e al 41' sfiora il sorpasso con Bini, servito in area da Barbagallo dopo una discesa sulla fascia sinistra. Trattasi del preludio al 2-1 che arriva poco dopo, quando lo stesso Bini si ritrova davanti al portiere e finalizza un'azione manovrata con grande freddezza. Giusti prova a suonare la carica per il Rifredi, ma Brilli risponde presente. Al 60' un brutto fallo di un giocatore della Settignanese provoca un po' di confusione, ma alla fine il gioco riprende, seppur in un clima non proprio sereno, come lamentato a fine gara dagli ospiti. Senza colpi di scena, ma solo alcuni tentativi fuori bersaglio da ambo le parti (Zennaro e Bekshiu per i locali, Nistri per gli ospiti), si arriva al triplice fischio che incorona vincitrice la Settignanese. I rossoneri salgono a quota sei punti, raccogliendo i frutti di un'ottima reazione dopo lo svantaggio iniziale. Calciatoripiù : Bekshiu , Lotesto e Bini (Settignanese). Hysa (Virtus Rifredi).

RETI: Sarti, Sarti, Bonami Lori, Bonami Lori, Bonami Lori, Pezzatini, Autorete, Pettinelli
SAN DONATO TAV.: Iadanza, Lensi, Bove, Pierguidi, Calonaci, Carrai, Pezzatini, Kaloti, Bonami Lori, Sarti, Dei. A disp.: Sciurpa, Guasparri, Baud. All.: Giancarlo Falcini.
S. BANTI BARBERINO: Vignoli, Fiesoli, Stenta, Ciolli, Pettinelli, Zetti D., Zetti E., Toccafondi, Lascialfari Catani, Montuschi, Serravelli. All.: Leonardo Ucini.
ARBITRO: Sinifredi di Siena.
RETI: Bonami Lori 3, Sarti 2, Pezzatini, Autogol pro San Donato Tav., Pettinelli.



Pian piano comincia a delinearsi la classifica nel girone E di merito degli Allievi B, dove la frenata del Calenzano permette al San Donato Tavarnelle (e al Santa Maria) di agganciare il primo posto. Contro il Barberino la squadra di Giancarlo Falcini fa scomparire quelle difficoltà in fase di finalizzazione palesate nelle scorse apparizioni, segnando ben sette gol e aggiudicandosi una partita oggettivamente mai in discussione. Ad aprire le marcature è Bonami Lori che riceve un cross dalla destra e, dopo un primo tentativo parato da Vignoli, ribadisce in rete di testa. Sale poi in cattedra Sarti, che con due pregevoli punizioni sotto l'incrocio porta a tre le reti dei padroni di casa. Splendido poi, prima dell'intervallo, il filtrante di Caloti per Pezzatini che con un diagonale chirurgico nell'angolino basso realizza il 4-0. Nella ripresa il copione non subisce alcuno stravolgimento, e così Bonami Lori va ancora a segno girando in rete col piattone un cross in area. Che per il Barberino non sia giornata lo conferma la dinamica del sesto gol: Caloti salta splendidamente due avversari sulla sinistra e mette in mezzo, dove trova lo sfortunato tocco di un difensore che devia il pallone alle spalle del proprio portiere. Prima del triplice fischio c'è tempo ancora per la tripletta di Bonami Lori, che stavolta fa centro con un gran tiro nell'angolino, e per il gol della bandiera degli ospiti ad opera di Pettinelli. Finisce così 7-1 per il San Donato Tavarnelle che stavolta, oltre al consueto ottimo gioco in linea con le idee di mister Falcini, ha trovato anche quei gol che erano mancati nella partita sul campo del Galluzzo.

RETI: Nelli, Donelli, Nelli, Singh, Prosperi, Dong
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Carlesi, Carovani, Donelli, Giannini, Mari, Meli, Michelozzi, Nelli, Pirami, Wade. A disp.: Bianchi, Biagioni, Falcini, Lazzerini, Lopardo, Mangini, Sturnio, Taraj. All.: Luca Meloni.
AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Casini, Gibbino, Gori, Coli, Ferro, Giannozzi, Usuriaga, D'Argenio, Dessolini, Singh, Prosperi. A disp.: Geri, Fallani, Ringressi, Dong, Ibraliu, Ghelli, Pellino, Ara. All.: Francesco Petrucci.
ARBITRO: Mendola di Pistoia.
RETI: Nelli 2, Donelli, Singh, Prosperi, Dong.



Le due squadre hanno dato vita ad una gara interessante e combattuta che si è conclusa con un pareggio che fotografa l'andamento di un confronto ricco di belle giocate e ispirato dalle individualità presenti. Il 3-3 finale può essere considerato giusto e alla fine viene salutato dagli applausi del pubblico presente. Parte meglio la formazione guidata da mister Meloni che nei primi venti minuti di gioco mette in difficoltà la squadra fiorentina. il Lanciotto parte con il doppio vantaggio frutto di un ottimo inizio. L'Audace reagisce e prima della fine della prima frazione accorcia le distanze, tornando in partita. Non si ferma la squadra di Petrucci che al ritorno in campo riesce a dimostrarsi pienamente competitiva. Siamo sul 2-1 ma è sempre la formazione ospite ad attaccare e a portarsi sul 2-2 che accende ulteriormente le polveri. Il Lanciotto, che era partito come un razzo, non ci sta, ma è la squadra campigiana a fare la partita e a passare in vantaggio nella fase delicata della gara. 3-2 per il Lanciotto ma le emozioni non finiscono certamente qui, prima del fischio finale in mischia ecco che l'Audace Galluzzo firma il 3-3 che sancisce il risultato conclusivo. Per i padroni di casa sono andati a segno Nelli, autore di una doppietta e Donelli mentre nell'Audace le realizzazioni portano la forma di Prosperi, Singh e Dong. Ottime le prestazioni di Mari e Nelli nella formazione di Meloni mentre Usuriaga, davvero ottima la sua gara, merita la palma di migliore in campo nelle file ospite. Gara ben interpretata dai giocatori delle due squadre, buona la direzione di gara: Ultimo cenno: gran signore Luca Meloni, lo dimostra in ogni frangente. Se tutti i dirigenti e gli allenatori fossero come lui. Calciatoripiù: Mari, Nelli (Lanciotto Campi), Usuriaga (Audace Galluzzo Oltrarno).

LIMITE E CAPRAIA: , , , . A disp.: , , . All.: Brunacci Luca
RETI: Paggetti, Pieroni, Trapani, Trapani, Trapani, Xeka, Pagni, Ciullini
LIMITE E CAPRAIA: Orsucci, Rannino, Profeti, Borsellini, Aghemenlo, Malagnino, Cystri, Pagni, Pieroni, Paggetti, Trapani. A disp.: Zini, Poneti, Asmodeo, Paci, Xeka, Bello. All.: Luca Brunacci.
FIESOLE: Bordoni, Battini, Spadaro, Amerini, Mancini, Guarducci, La Monica, Baldini, Ciullini, Andreoni, Ferrara. A disp.: Palchetti, Balducci, Ignesti, Martino, Portanova, Pizzamano, Reali. All.: Nicola Scatarzi.
ARBITRO: Cinotti di Empoli.
RETI: Paggetti, Trapani 3, Pieroni, Ciullini, Xeka 2.



Il Limite e Capraia mette subito in archivio la beffarda sconfitta contro la Virtus Rifredi, e ritrova i tre punti tra le mura amiche contro il Fiesole. Prestazione strepitosa della squadra di Brunacci, che parte fortissimo e si porta in vantaggio dopo due minuti: Borsellini vede e premia il taglio di Paggetti, che entra in area e batte Bordoni con un tiro che gonfia la rete dopo aver toccato il palo interno. Un breve momento di equilibrio fa da preludio al raddoppio dei padroni di casa: Rannino verticalizza su Pieroni, questi fa da sponda per Trapani che salta l'uomo e trafigge ancora il portiere. Subito dopo arriva anche il 3-0 del Limite e Capraia, un gran colpo di testa di Pieroni su cross dalla destra di Trapani. Lo show di quest'ultimo però non è finito, perché dopo un gol e un assist ha ancora qualche colpo in serbo. Prima dell'intervallo Trapani mette infatti a referto la sua personale tripletta, realizzando il 4-0 e poi trasformando in oro il passaggio di Pieroni che gli restituisce così il favore. La partita è ormai fortemente indirizzata e nella ripresa il copione non cambia, benché dopo qualche minuto Ciullini intercetti un retropassaggio sbagliato di Cystri e batta il portiere provando a riaccendere le speranze del Fiesole. Semplice illusione tuttavia, perché ben presto Xeka (subentrato a Trapani) riceve il lancio di Borsellini e una volta giunto in area insacca la sesta rete. Nel finale ancora Xeka, stavolta su perfetto traversone di Profeti, fa centro di testa realizzando la doppietta e il definitivo 7-1 in favore del Limite e Capraia. Un punteggio che non cambia nonostante le svariate occasioni avute successivamente da Asmodeo, Poneti, Paci e Bello, e che permette alla squadra di Brunacci di salire a quota sei punti in classifica. Calciatoripiù : Profeti e Pieroni (Limite e Capraia).

RETI: Giugliano, Cai
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Lascialfari, Landini, Tarli, Barucci, Brogi, Buontempo, Giugliano, Fantaci, Steaj, Masi. A disp.: Targioni, Bala, Bindi, Becattini, Marinai, Picchi, Settimelli, de Stefano. All.: Alessandro Carè.
FLORIA: Calabrò, Menucci, Doria, Bianchi, Daka, Villetet, Rizzardi, Nigi, Becagli, Righi, Zalla. A disp.: Lavorini, Mc Innes, Innocenti, Del Bianco, Vassallo, Baldanzi, Zappone. All.: Antonio Benevento.
ARBITRO: D'Orsi di Prato.
RETI: Daka, Giugliano.



Un tempo per uno, parità giusta quindi per il match di vertice tra Calenzano e Floria .Bene nella prima frazione la squadra di Benevento, che pratica un gioco a pochi tocchi con velocità negli scambi e fluidità nella manovra; i bianchi fiorentini passano in vantaggio al 10' quando Becagli lavora una palla sulla sinistra e crossa sul secondo palo dove irrompe in tap-in alto Daka per il vantaggio. La Floria palleggia egregiamente e manda fuori giri il pressing di Steaj e Fantaci e appena esce dalla prima linea rossoblu Nigi che assieme ai compagni di reparto mette in apprensione Barucci, Landini e co. Poco dopo però Fantaci ruba palla al limite dell'area serve Steaj che con il piede debole (destro) colpisce il palo interno; la palla sembra passare del tutto la linea ma l'arbitro fa proseguire tra le proteste locali. Nella seconda frazione i rossoblu di casa entrano con un piglio diverso e mettono spesso alle corde a più riprese i fiorentini con Becattini , Steaj e Buontempo. La rete del pareggio (meritato) sembra non arrivare , ma sul finale Giugliano - capocannoniere in attesa di Pomponio - partito in sospetto fuori gioco mette alle spalle di Calabri per sancire il punteggio finale . E' stata una bella partita, piacevole agonisticamente corretta ben arbitrata nonostante alcune sbavature , due squadre attrezzate per ben Figurare in questo campionato di merito fiorentino .

RETI: Maltinti, Bruscoli, Dai
ATL. CASTELLO: Matucci, Lascialfari, Paladini, Cataldo, Ghilli, Ciancia, Urigutti, Fiamingo, Cagnacci, Lo, Cicatiello. A disp.: Conti, Boni Degl'Innocenti, Congiu, Cruciani, Borgomeo, Demi, Bizzeti, Olivi. All.: Alessio Donadi.
SANTA MARIA: Mariotti, Ventura, Spasaro, Bruscoli, Giglioli, Ghetti, Maltinti, Brunetti, Botti, Papa T., Ciampi. A disp.: Papa M., Randazzo, Caramia, Dai, Maccanti, Lucarelli. All.: Alessio Del Bravo.
ARBITRO: Mascritti di Firenze.
RETI: Maltinti, Bruscoli, Dai.



Sul sempre ostico campo del Castello, il Santa Maria ottiene una vittoria convincente e importantissima che le permette - insieme al San Donato Tavarnelle - di agganciare il Calenzano in testa alla classifica. La squadra di Del Bravo, abituata a giocare palla a terra, fa fatica ad esprimersi contro una formazione locale coriacea e molto fisica. Col passare dei minuti tuttavia esce fuori la qualità degli ospiti, che sfiorano il vantaggio prima con Ciampi e poi con Botti. Il gol comunque arriva poco dopo, grazie a un bel tiro dal limite dell'area di Maltinti che non lascia scampo a Matucci. Il Castello prova a reagire e sugli sviluppi di una mischia sotto porta mette i brividi a Mariotti, ma nella ripresa è di nuovo il Santa Maria a prendere in mano il controllo delle operazioni. Gli spazi si ampliano e i ragazzi di Del Bravo riescono finalmente ad esprimere il loro gioco, raddoppiando con una staffilata dalla distanza di Bruscoli a seguito di una punizione allontanata dalla difesa locale. La formazione di casa tenta a questo punto di rimettersi in carreggiata sbilanciandosi in avanti, ma in contropiede incassa il terzo gol. A realizzarlo è Dei, disegnando una parabola di testa che si insacca tra la traversa e la mano del portiere e certifica la vittoria del Santa Maria. Primo posto e ottime prospettive dunque per la compagine empolese, che nel prossimo turno sarà impegnata proprio nello scontro al vertice contro il Calenzano. Calciatoripiù : Tomas Papa , Spasaro e Ventura (Santa Maria).

RETI: Malpezzi, De Masi, D Errico, Pieroni, Pieroni, Venuto
CASELLINA: Miraka, Fortunato, Cenni, Peshku, Fallani, Malpezzi, Titi, D'Errico, De Masi, Guerra, Tagliaferri. A disp.: Acampora, Topalovic. All.: Roberto Mazzetti.
DICOMANO: Bertini, Rovere, Cecchetti, Cipriani, Venuto, Bacciotti, Gamberi, Giusepponi, Bartolini, Pieroni, Ceratti. A disp.: Della Bella, Ticci, Laurenzano, Fiorentini, Kotorri. All.: Iacopo Benvenuti.
ARBITRO: Esposito di Firenze.
RETI: D'Errico, Pieroni 2 (1 rig.), De Masi, Malpezzi, Venuto.



Reduci da due risultati opposti, Casellina e Dicomano si affrontano a viso aperto dando vita a una partita ricca di gol e spettacolo. Pronti via e gli ospiti sono subito pericolosi: cross di Ceratti, Bartolini calcia a botta sicura ma centra in pieno Miraka. Poco dopo si invola verso la porta Pieroni, che però non mantiene la giusta freddezza e fallisce il gol del vantaggio. Cosa che invece non fanno i padroni di casa, che sull'azione successiva si portano avanti grazie al colpo di testa di D'Errico sugli sviluppi di un corner. Immediata la risposta del Dicomano, con Pieroni che viene innescato direttamente dal rinvio di Bertini e stavolta sotto porta non sbaglia: 1-1. La gara prosegue fino a quando, al 25', Tagliaferri si proietta sulla sinistra e disegna un traversone col contagiri che De Masi incorna in fondo al sacco riportando avanti il Casellina. Poco dopo grossa chance per Tagliaferri, che riceve il servizio di Guerra e tocca sotto misura esaltando i riflessi di Bertini. Si passa così alla ripresa, che vede un Dicomano arrembante alla ricerca del pareggio. 2-2 che arriva al quarto d'ora mediante un calcio di rigore, procurato da Bartolini e trasformato perfettamente da Pieroni. Il copione che ci ha accompagnato finora è però destinato a ripetersi e allora sono di nuovo i padroni di casa a portarsi in vantaggio, stavolta con una punizione dai quaranta metri di Malpezzi che coglie impreparato il portiere. Sembra la volta buona per il Casellina, che oltretutto sfiora il poker con alcuni tiri dalla distanza che terminano di poco sul fondo. Invece, all'80', il Dicomano agguanta per la terza volta il pareggio grazie a un colpo di testa di Venuto sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione laterale. Nell'occasione i locali reclamano un fallo in attacco, ma l'arbitro indica il centrocampo e convalida il 3-3. Le emozioni però non sono ancora finite, perché nel recupero Bartolini realizzerebbe il gol vittoria per il Dicomano ma il sig. Esposito lo annulla scatenando ulteriori proteste. Ad ogni modo al triplice fischio le due squadre si spartiscono la posta in palio, tornando a casa con qualcosa da recriminare per gli episodi finali ma soprattutto con la consapevolezza di aver messo in scena un gran bello spettacolo. Calciatoripiù : Peshku e Tagliaferri (Casellina). Pieroni e Venuto (Dicomano).