RETI: Sarti, Lotesto
SAN DONATO TAV.: Iadanza, Lensi, Bove, Pierguidi, Calonaci, Carrai, Lenzi, Kaloti, Pezzatini, Sarti, Dei. A disp.: Mori, Sciurpa, Guasparri, Di Bello, Bonami Lori, Montaperto. All.: Giancarlo Falcini.
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Privitera, Lotesto, Giberti, Iania, Bini, Barbagallo, Virdis, Valleri, Fei. A disp.: Poggiolini, Covello, Santini, Magnelli, Rossi, Bekshiu, Padula. All.: Filippo Fani.
ARBITRO: Re di Siena.
RETI: Sarti, Lotesto rig.



Tra i due litiganti, il terzo gode. Lo sconto al vertice tra San Donato Tavarnelle e Settignanese finisce in parità, ed è un risultato che permette al Santa Maria di salire da solo in testa alla classifica. Al netto di un terreno piuttosto allentato le due squadre si rendono protagoniste di una partita intensa e maschia, sbloccata dai padroni di casa dopo soli tre minuti: punizione laterale messa in mezzo, pallone respinto sui piedi di Sarti che lo spedisce sotto l'incrocio firmando un eurogol. I ragazzi di Falcini si fanno preferire nei primi venticinque minuti, creando anche i presupposti per raddoppiare e mettere verosimilmente in cassaforte la partita. Solo nella seconda parte del primo tempo esce fuori la Settignanese che sfiora il pareggio sugli sviluppi di un corner con un colpo di testa di Iania, ma Iadanza si supera e salva il risultato. Una chance sprecata da Bonami Lori a tu per tu con Brilli fa da preludio alla ripresa, i cui primi dieci minuti sono di totale e reciproco studio. Al 18' l'episodio che cambia la partita: gli ospiti escono bene dal pressing avversario e Padula innesca Fei, che in area scarta l'avversario e viene messo giù; per l'arbitro è calcio di rigore e Lotesto dal dischetto non sbaglia, ristabilendo l'equilibrio. La partita a questo punto si apre, anche perché entrambe le squadre sanno bene che un pareggio servirebbe a poco. Mister Fani grida al gol quando Virdis e Barbagallo vanno al tiro, ma il primo viene fermato da un'altra grande parata di Iadanza e il secondo esce di un soffio a lato. I padroni di casa, invece, vanno vicinissimi al colpo grosso in particolare con Calonaci e Lenzi, ma stavolta è Brilli a indossare il mantello del supereroe e salvare i suoi. Con i portieri protagonisti si arriva dunque al triplice fischio senza che il punteggio sia variato: finisce 1-1 e come detto è il Santa Maria che ne approfitta per prendersi la vetta, ma tutto può ancora succedere nelle ultime tre giornate. Intanto gli allenatori Falcini e Fani si tengono stretta la prestazione dei loro ragazzi, che ancora una volta hanno dimostrato il perché si trovino ai vertici della classifica fin dall'inizio del campionato. Calciatoripiù : Iadanza e Calonaci (San DonatoTav.). Per la Settignanese un plauso a tutto il collettivo.

RETI: Lascialfari Catani, Lascialfari Catani, Pettinelli, Martino, La Monica, Martino
S. BANTI BARBERINO: Catalioto, Ciolli, Zetti, Carpini, Fiesoli, Buffa, Pettinelli, Nencini, Lascialfari Catani, Montuschi, Tortelli. A Disp.: Gaeta, Rossi, Asta, Falzone. All.: Leonardo Ucini.
FIESOLE: Bartolini, Battini, Mancini, Guarducci, Spadaro, Martino, La Monica, Baldini, Ciullini, Ferrara, Del Prete. A Disp.: Amerini, Balducci, Bordoni, Forgione, Ignesti, Pacciani, Portanova, Reali. All.: Nicola Scatarzi.
ARBITRO: Marco Scidurlo di Firenze.
RETI: Lascialfari Catani 2 (1 rig.), Martino 2, La Monica, Pettinelli.



Uno S. Banti Barberino caparbio riacciuffa una gara difficile in 9 uomini; termina 3-3 il match contro il Fiesole. Partono alla grande i ragazzi di mister Ucini, che dopo 2' sbloccano il risultato da calcio di rigore con Lascialfari Catani, 1-0. Padroni di casa che però staccano la spina ed il Fiesole ne approfitta: prima Martino, e poi La Monica, ribaltano completamente la partita e fanno 1-2. Si complica ulteriormente la gara del Barberino, che perde un giocatore per espulsione ed il Fiesole, ancora una volta con Martino, insacca la rete dell'1-3. Sembra non finire l'incubo per i padroni di casa, che sotto di due gol perdono un altro uomo per espulsione e restano addirittura in 9. Ma, con tanto carattere, i ragazzi di mister Ucini mettono in campo tutto quello che hanno e con Lascialfari Catani accorciano le distanze. Nel finale di gara, il Barberino tenta il tutto per tutto e Pettinelli regala ai suoi il gol del pari. Cala il sipario, l'arbitro manda tutti sotto la doccia ed il Barberino torna a casa con un punto importante, visto soprattutto il doppio svantaggio e l'inferiorità numerica. Calciatoripiù : Lascialfari Catani , Carpini , Pettinelli , Tortelli (S. Banti Barberino); Martino , La Monica (Fiesole).

RETI: Tosi, Tosi, Dessolini, Gamberi, Bartolini, Ceratti
AUDACE GALLUZZO: Conti, Giannozzi, Gori, Coli, Geri, Ferro, Prosperi, Usuriaga, Tosi, Dessolini, Dong. A disp.: Casini, Ibraliu, Baldini, Curri, Ghelli, Pellino, D'Argenio, Singh. All.: Francesco Petrucci.
DICOMANO: Bertini, Rovere, Cecchetti, Sulaj, Venuto, Gamberi, Giusepponi, Bartolini, Pieroni, Ceratti. A disp.: Fiorentini, Bacciotti, Cipriani, Valli, Laurenzano. All.: Iacopo Benvenuti.
ARBITRO: Galighi di Firenze.
RETI: Tosi 2, Dessolini, Gamberi, Bartolini, Ceratti.



Non si può certo dire che siano mancate le emozioni nel match tra Audace Galluzzo e Dicomano, un 3-3 quasi d'altri tempi che alla fine rispecchia abbastanza fedelmente quanto accaduto sul terreno di gioco. I padroni di casa potrebbero recriminare l'essersi fatti sempre raggiungere da situazione di vantaggio, ma in realtà c'è poco da rimpiangere di fronte alla prestazione di grande qualità offerta dagli ospiti. Si parte a ritmi forsennati con un tiro di Dong che scheggia la traversa, ma il punteggio si sblocca già poco dopo: Tosi riceve palla al limite dell'area, si gira e fa partire una conclusione che rimbalza beffardamente sul terreno e inganna il portiere. Il vantaggio galvanizza i ragazzi di Petrucci, che poco dopo raddoppiano: protagonista ancora Tosi che si libera nello stretto e mette in mezzo sul primo palo, Dessolini si inserisce con tempistiche perfette e sotto misura insacca. Momento complicato per il Dicomano, che però ha il merito di non scoraggiarsi e approfitta di un leggero calo degli avversari per rimettersi in carreggiata. Pieroni, il migliore dei suoi, gestisce bene il pallone e innesca in verticale Gamberi, che supera il difensore e batte Conti in uscita. Il pressing della squadra di Benvenuti prosegue in avvio di ripresa e frutta il pareggio dopo soli sette minuti: altro suggerimento tra le linee, altro taglio alle spalle della difesa stavolta da parte di Bartolini che davanti al portiere non manca l'appuntamento con il 2-2. Ferito nell'orgoglio il Galluzzo reagisce e finalmente si ritrova, prima sfiorando il 3-2 con un colpo di testa di Ferro e poi trovandolo con il solito Tosi, che si gira velocemente in area e fulmina Bertini per la doppietta personale (senza dimenticare l'assist). Tutto da rifare dunque per il Dicomano, che però ha già dimostrato come il verbo arrendersi non faccia parte del suo vocabolario. Serve una grandissima parata di Conti per tenere a galla i padroni di casa, ma il portiere non può nulla quando Ceratti - innescato da Coli - taglia dalla corsia esterna e gli si presenta davanti battendolo per la terza volta: 3-3. Le emozioni non sono finite: D'Argenio e Usuriaga provano a firmare l'ennesimo vantaggio gialloblù, ma non hanno la giusta mira. Poi, a dieci minuti dalla fine considerando il recupero, Ibraliu viene espulso ma gli ospiti non hanno più energie per tentare il colpaccio. Ormai stremate al termine di un'incredibile battaglia, Galluzzo e Dicomano decidono di accontentarsi e al triplice fischio si spartiscono la posta in palio, consapevoli di aver offerto al pubblico presente davvero un bello spettacolo. Calciatoripiù : Tosi e Usuriaga (Aud. Galluzzo). Pieroni (Dicomano).

RETI: Pagni
FLORIA: Prelashi, Bombassei, Cai, Oliverio, Severi, De Angelis, Gennai, Misuraca, Rossi, Morales, Fiorini. A disp.: Colucci, Romoli, Bettarelli, Gashi, Ferraro, Amirova, Romoli, Ermiuni. All.: Antonio Benevento.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Piani, Giacumbi, Girolami, Nistri, Hysa, Pagni, Conti, Russo, Patacchini, Giachi. A disp.: Ciappelli, Giusti S., Andreucci, Degl'Innocenti, Fabiano, Giusti D., Luciani. All.: Giacomo Tolossi.
ARBITRO: Diyani di Firenze.
RETE: Pagni.



Entrambe reduci da una vittoria, Floria e Virtus Rifredi si affrontano dando vita a una bella partita che alla fine viene vinta di misura dalla formazione ospite. Nel primo quarto d'ora è la squadra di Benevento a farsi preferire, creando più di una palla gol: al 10' Fiorini sfiora il palo dalla distanza, poco dopo invece Rossi salta l'uomo sulla sinistra e mette in mezzo un cross che Signi intercetta provvidenzialmente prima del tap in dello stesso Fiorini. Il Rifredi reagisce rendendosi pericoloso sugli sviluppi di un corner, con un colpo di testa di Giromini che termina alto non di molto. Nella ripresa il copione si ripete ed è ancora la Floria a partire meglio con due tiri di Morales che impegnano severamente Signi, il quale si ripete anche più tardi sul tentativo di Gennai. Decisive le parate del portiere ospite, che è anche fortunato quando lo stesso Gennai calcia a giro dal vertice sinistro dell'area e colpisce in pieno il palo. Scampato il pericolo, a un quarto d'ora dalla fine la Virtus Rifredi torna a farsi vedere sul fronte offensivo e colpisce: un lancio lungo provoca un'indecisione tra Severi e Prelashi, ne approfitta Pagni che ci mette la punta del piede e realizza lo 0-1. Nei minuti rimanenti la squadra di Tolossi si chiude in difesa e respinge gli ultimi assalti della Floria, mantenendo il vantaggio minimo fino al triplice fischio dell'arbitro. Festeggia dunque il Rifredi che sale al quarto posto in classifica, mentre i ragazzi di Benevento escono sconfitti e con il rammarico per le tante occasioni sprecate.

RETI: Maltinti
SANTA MARIA: Papa M., Spasaro, Viliani, Bruscoli, Giglioli, Ventura, Ciampi, Lucarelli, Botti, Papa T., Maltinti. A disp.: Mariotti, Randazzo, Maccanti, Caramia, Dai, Ghetti, Petitto, Brunetti. All.: Alessio Del Bravo.
CASELLINA: Brogi, Fortunato, Cenni, Papucci, Fallani, Malpezzi, Guerra, Titi, De Masi, Giometti, Tagliaferri. A disp.: Miraka, Peshku, Bettino, Galloni. All.: Roberto Mazzetti.
ARBITRO: Lazzeri di Pontedera.
RETE: Maltinti.



Il Santa Maria approfitta subito del pareggio nello scontro diretto tra San Donato Tavarnelle e Settignanese, battendo di misura il Casellina ed effettuando il sorpasso in testa alla classifica. La partita inizialmente non è bellissima, perché gli ospiti la mettono subito sul piano fisico dove sicuramente ne hanno di più degli avversari. La grande aggressività e la grinta dei ragazzi di Mazzetti mettono in difficoltà i padroni di casa, i quali tuttavia riescono a rendersi pericolosi con Botti che si gira dentro l'area e calcia di poco a lato. Per il resto il match vive di continui duelli a centrocampo, e almeno fino all'intervallo sono pochissime le azioni da segnare sul taccuino. Diverso il discorso nella ripresa, con il Santa Maria che alza il ritmo e comincia a mettere pressione alla retroguardia ospite. Prima Botti ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio, poi Tomas Papa va al tiro dai sedici metri trovando l'opposizione di un difensore. Al 18', comunque, gli sforzi della squadra di Del Bravo vengono premiati: Maltinti si incarica di una punizione, il suo tiro viene deviato dalla barriera e così il pallone finisce in rete dalla parte opposta rispetto al tuffo del portiere. Due minuti più tardi Tomas Papa rimedia il secondo giallo e viene espulso, lasciando in dieci il Santa Maria che a questo punto deve stringere i denti per difendere il vantaggio appena conquistato. Alla fine però succede che, con il Casellina sbilanciato alla ricerca del pareggio, sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al gol in contropiede prima con Petitto e poi con Brunetti. Il portiere Brogi è bravo a fermare entrambi, ma non basta per evitare la sconfitta: al triplice fischio il punteggio resta invariato e così il Santa Maria festeggia una vittoria importantissima, diventando la nuova capolista del campionato a tre giornate dalla fine. Calciatoripiù : Bruscoli e Lucarelli (Santa Maria).

RETI: Xeka, Pieroni, Trapani
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Carovani, Donelli, Giannini, Mari, Meli, Michelozzi, Nelli, Pirami, Taraj. A disp.: Biagiotti, Lopardo, Sturnio, Wade. All.: Luca Meloni.
LIMITE E CAPRAIA: Orsucci, Malagnino, Di Lauro, Borsellini, Rannino, Aghemelo, Trapani, Pagni, Pieroni Matteo, Paggetti, Xeca. A disp.: Lazzeri, Nuti, Landi, Cystri, Bello, Pieroni Samuele, Paci. All.: Luca Brunazzi.
ARBITRO: Selmani di Prato.
RETI: Trapani, Pieroni, Xeca.



Si gioca al Ballerini di Campi Bisenzio il confronto fra un Limite che occupa le posizioni centrali della classifica e un Lanciotto, falcidiato da infortuni e indisposizioni che si trova nelle posizioni basse del girone. Sono quattro i punti favorevoli agli ospiti che separano le due squadre in classifica e il pronostico sembra sorridere alla squadra guidata da Luca Brunacci. In primo piano i due bomber della formazione di casa Donelli e Nelli, autori nel corso del campionato di otto segnature. Da preferire la differenza reti degli ospiti che nelle nove gare disputate in questo girone di ritorno hanno realizzato 20 reti e subito 10 segnature. La gara è già decisa nei primi dieci minuti quando gli ospiti si portano sul doppio vantaggio. Cerca una timida la squadra campigiana ma la prima parte del confronto si conclude sul 3-0. Vanno a segno in questa fase iniziale Trapani, Pieroni Matteo e Xeca che legittimano il risultato netto a favore della formazione ospite. Nella ripresa il Limite controlla la situazione mentre i locali si rendono pericolosi in alcune circostanze. Ma alla fine il successo della formazione di Brunacci è pienamante legittimo e meritato. Onorevole la gara giocata dalla formazione di Meloni. Buona la direzione arbitrale. Calciatoripiù: Trapani, Pieroni Matteo, Exca (Limite e Capraia).

RETI: Giugliano, Giugliano, Urigutti, Urigutti
F. CALENZANO: Calamai, Lascialfari, Buontiempo, Picchi, Masi, Landini, Tarli, Giugliano, Becattini, Settimelli, Steaj. A disp.: Bala, Fantaci, finotello, Sabatino, Mazzanti, Barucci. All.: Alessandro Carè.
A:CASTELLO: Matucci, Paladini, Ghilli, Ciancia, Conti, Urigutti, Flamingo, Cagnacci, Lo Ismail, Criciani, Demi. A disp.: Cataldo, Boni Degli Innocenti, D'Agostino, Bizzeti, Olivi, Cicatiello. All.: Alberto Rinieri.
RETI: Giugliano 2, Urigutti 2.



Non sarà sicuramente una partita che resterà negli annali del calcio il match tra i biancoverdi di Castello e i rossoblu di Calenzano, in primis per le numerose assenze da ambedue le parti che prestano i prezzi pregiati alle categorie regionali, poi perché i ritmi e le giocate che valgono il prezzo del biglietto si vedono poco nella prima frazione e solo a tratti nel secondo tempo. La prima giocata degna di nota arriva intorno al 15', quando Conti incrocia senza successo. La partita si sblocca al 25': Giugliano con una percussione delle sue prima serve Settimelli che da dentro l'area piccola spara su Matucci, il numero 8 di casa riprende la respinta e mette dentro per il vantaggio locale. Giugliano si ripete poco dopo senza esito, e' Calamai invece che nega a Conti il pareggio dopo che il numero 7 (uno dei migliori in campo) aveva ben calciato al volo. Il secondo tempo si apre con gli ospiti più determinati a fare bene; nel frattempo soi segnala l'uscita per infortunio di Tarli che si aggiunge alla lunga lista degli infortunati. Ciancia ci prova dal limite ma è Urigutti che, dopo un batti e ribatti, spara dai 16 metri e mette dietro le spalle di Calamai. Entrano i 2009 Mazzanti, Finotello e Sabatino che alzano il ritmo della partita ed è proprio Mazzanti che lancia Giugliano sulla destra; il capitano spara sotto la traversa per il nuovo vantaggio dei rossoblu. Steaj ha l occasione per chiudere la partita dopo uno scambio Mazzanti-Fantaci, ma Matucci tiene a galla gli ospiti. Il Castello si riversa nella metà campo calenzanese e Urigutti (molto bravo) ci prova a più riprese di testa su cross di Cicatiello, su punizione dal limite ma senza esito; spazio anche per il tentativo di Bizzeti dal limite ma la palla va fuori. Il pareggio (giusto) arriva a 5' dal termine quando Urigutti raccoglie dentro l'area piccola uno spiovente; il numero 9 ospite non ci pensa due volte e supera Calamai per la seconda volta. Buono l'arbitraggio di una partita corretta. Calciatoripiù : ci sono piaciuti Conti, Urigutti e Cicatiello per il Castello; Giugliano, Mazzanti , Fantaci e Buontempo per i locali.