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Terza Categoria GIR.Grosseto - Giornata n. 8

Ribolla-Capalbio 1-1

RETI: Landi, Iabanji
Sticciano-Alta Maremma 0-2

RETI: Frosali, Cozzolino
Atletico Grosseto-Aurora Pitigliano 0-2

RETI: Pieri, Curini
Braccagni-Civitella 0-0

Pol. Scansano-Orbetello Scalo 3-0

RETI: De Maria, Celhaka, Autorete
Semproniano-San Quirico 1969 0-1

RETI: Cerica
SEMPRONIANO: Giustarini, Ben Hadj, Donzelli, Fatarella, Coppi, Cinelli, Cirlan, Camara, Santoni, Kosaka, Boscagli. A disp.: Checchini, Bguiga, Caprilli, Pellegrini, Balla, Franceschetti. All.: Luca Pieri.
SAN QUIRICO: Saracino, Zanoni, Arinei, Ercoli, Ragnini, Fastella, Sistimini, Omokhae, Goscilo, Cerica, Chorr. A disp.: Wayas, Consalvi, Kone, Yeboah, Baldelli. All.: Dante Cencini.
ARBITRO: Mazza di Siena.
RETI: 45' rig. Cerica.



Nel classico testa-coda di categoria, l'ultima contro la prima stava trasformandosi in un Davide contro Golia. A questo giro Davide però non è riuscito ad abbattere il gigante, ma la sconfitta rimane comunque farcita di orgoglio. E anche di una punta di rammarico. Sulla carta i valori erano nettamente diversi, ma il campo -reso pesante dal meteo inclemente- ha livellato i piani facendo fronteggiare ad armi pari Semproniano e San Quirico. Per tutto il primo tempo i padroni di casa reggono alla grande l'impatto degli avversari, amministrando bene entrambe le fasi di gioco senza rischiare nulla. Solo allo scadere, a un passo dal duplice fischio, la partita si sblocca. L'episodio chiave è contestatissimo, un calcio di rigore dubbio assegnato al San Quirico per un fallo ravvisato in area locale. Dal dischetto l'esperto Cerica non sbaglia, sfangando una partita fino ad allora molto complicata. Nonostante lo svantaggio, il Semproniano rientra bene dagli spogliatoi e con orgoglio tiene testa alla capolista senza andare mai in affanno. Eccezion fatta per una traversa colpita dal San Quirico, poi le situazioni migliori del secondo tempo capitano proprio ai locali sul finale. Sono due gli episodi incriminati che agitano i minuti conclusivi: un fallo di mano clamoroso e un fallo di gioco, entrambi non redarguiti dal fischietto senese. Termina così sul punteggio di 0-1 una gara equilibrata ma decisa da sviste arbitrali che, senza voler pensar male, sembrano aver favorito in maniera piuttosto netta una squadra piuttosto che l'altra. In barba all'imparzialità.
Paganico-Virtus Amiata 1-3

RETI: Autorete, Felloni, Vacchiano, Panfi