Campionando.it

Primavera 3 GIR.A - Giornata n. 6

Triestina-Arzignanochiampo 5-3

RETI: Han, Mutavcic, Mutavcic, Crosara, Kozlowski, Baretta, Morello, Morello
Fiorenzuola-Lecco 2-2

RETI: Concari, Aroma, Beretta, Ceola
Pergolettese-Lucchese 1-1

RETI: Sartori, Taponeco
PERGOLETTESE: Doldi F., Vanazzi, Bombara, Francisco, Pascar, Schiavini, West, Raimonti, Doldi E., Sartori, Bissa. A disp.: Modesti, Moretti, Barcilesi, De Santis, Brugora, Chiriaco, Cordini, Savi, Valorsi, Ferrari, Dordoni, Galbiati, Marchetti. All.: Matteo Serafini.
LUCCHESE: Summa, Giovannetti, Marinai, Onu, Quochi, Di Maggio, Cantini, Napoli, Leone, Unniemi, Rossi. A disp.: Lopiano, Macchi, Panconi, Taponeco, Napoli, Toma, Nastasi, Morisi, Bracci, Versaci, Avanzato. All.: Oliviero Di Stefano.
ARBITRO: Cavalleri di Treviglio, coad. da Masciullo e Tramurtola.
RETI: 66' Taponeco, 96' Sartori.

PERGOLETTESE: Doldi F., Vanazzi, Bombara, Francisco, Pascar, Schiavini, West, Raimonti, Doldi E., Sartori, Bissa. A disp.: Modesti, Moretti, Barcilesi, De Santis, Brugora, Chiriaco, Cordini, Savi, Valorsi, Ferrari, Dordoni, Galbiati, Marchetti. All.: Matteo Serafini.
LUCCHESE: Summa, Giovannetti, Marinai, Onu, Quochi, Di Maggio, Cantini, Napoli, Leone, Unniemi, Rossi. A disp.: Lopiano, Macchi, Panconi, Taponeco, Napoli, Toma, Nastasi, Morisi, Bracci, Versaci, Avanzato. All.: Oliviero Di Stefano.
ARBITRO: Cavalleri di Treviglio, coad. da Masciullo e Tramurtola.
RETI: 66' Taponeco, 96' Sartori.



Una Crema amara per la Lucchese. E dire che fino al minuto 96, invece, la trasferta in casa della quotata Pergolettese - formazione di Crema appunto - stava procedendo in modo grandioso per i ragazzi di Di Stefano, che dopo aver sfornato una prova di grandissimo spessore però masticano amaro per essere stati raggiunti all'ultimo minuto prima del triplice fischio dai padroni di casa, che evitano in modo rocambolesco un bruciante ko interno. Sul bellissimo campo in erba naturale di Casale Cremasco, i toscani giocano a testa altissima il primo tempo e anche la ripresa, in cui arriva il gol del vantaggio. Scocca il 66' quando Taponeco supera il portiere di casa con una conclusione potente e precisa, da posizione defilata sulla destra. Veemente la reazione della Pergolettese, che preme ma senza creare grandi pericoli agli ospiti. Quando ormai il match sembra avviato a conclusione, un pasticcio difensivo della Lucchese, che sbaglia il rinvio dal basso, regala di fatto palla a Sartori che non può che ringraziare e approfittarne per rimettere in piedi la partita, quando ormai tutto sembrava perso. Comprensibile e legittimo l rammarico nel post-gara da parte dei rossoneri, cui resta però in dote l'ottima prestazione offerta.

Una Crema amara per la Lucchese. E dire che fino al minuto 96, invece, la trasferta in casa della quotata Pergolettese - formazione di Crema appunto - stava procedendo in modo grandioso per i ragazzi di Di Stefano, che dopo aver sfornato una prova di grandissimo spessore però masticano amaro per essere stati raggiunti all'ultimo minuto prima del triplice fischio dai padroni di casa, che evitano in modo rocambolesco un bruciante ko interno. Sul bellissimo campo in erba naturale di Casale Cremasco, i toscani giocano a testa altissima il primo tempo e anche la ripresa, in cui arriva il gol del vantaggio. Scocca il 66' quando Taponeco supera il portiere di casa con una conclusione potente e precisa, da posizione defilata sulla destra. Veemente la reazione della Pergolettese, che preme ma senza creare grandi pericoli agli ospiti. Quando ormai il match sembra avviato a conclusione, un pasticcio difensivo della Lucchese, che sbaglia il rinvio dal basso, regala di fatto palla a Sartori che non può che ringraziare e approfittarne per rimettere in piedi la partita, quando ormai tutto sembrava perso. Comprensibile e legittimo l rammarico nel post-gara da parte dei rossoneri, cui resta però in dote l'ottima prestazione offerta.
Pro Patria-Pro Vercelli 1-4

RETI: Ferrario, Marotta, Gallina, Sow, Mosca
Pro Sesto-Modena 3-2

RETI: Marchetti, Marchetti, Marchetti, Oliva, Brasili
Rimini-Carrarese 5-2

RETI: Satalino, Satalino, Cherubini, Giometti, Di Dio, Luciani, Sansaro
RIMINI: Jashari, Brisku, Madonna, Nastase, Cherubini, Volonghi, Diotallevi, Ciavatta, Didio, Stalino, Giometti. A disp.: Cerretani, Sammarini, Fontanelli, Tamburini, Zighetti, Paganini, Adragna, Mini, Sposato, Innocenti, Rubino, Dipollina, Badiali, Hasller, Capicchioni. All.: Brocchini.
CARRARESE: Tampucci, De Simone, Asllani, Luciani, Cecchi, Cappelli, DI Matteo, Pinna, Alberti, Sansaro, Riad. A disp.: Maccheroni, Arena, Pasquini, Bologna, Ferretti, Rosaia, Guadagnoli, Bernabè, Pergjoni. All.: Nicola Pozzi.
ARBITRO: Budriesi di Bologna, coad. da Casadei e Maraldi.
RETI: 5' Satalino, 7', 43' Didio, 35' Giometti, 36' Luciani, 62' Cherubini, 79' Sansaro.

RIMINI: Jashari, Brisku, Madonna, Nastase, Cherubini, Volonghi, Diotallevi, Ciavatta, Didio, Stalino, Giometti. A disp.: Cerretani, Sammarini, Fontanelli, Tamburini, Zighetti, Paganini, Adragna, Mini, Sposato, Innocenti, Rubino, Dipollina, Badiali, Hasller, Capicchioni. All.: Brocchini.
CARRARESE: Tampucci, De Simone, Asllani, Luciani, Cecchi, Cappelli, DI Matteo, Pinna, Alberti, Sansaro, Riad. A disp.: Maccheroni, Arena, Pasquini, Bologna, Ferretti, Rosaia, Guadagnoli, Bernabè, Pergjoni. All.: Nicola Pozzi.
ARBITRO: Budriesi di Bologna, coad. da Casadei e Maraldi.
RETI: 5' Satalino, 7', 43' Didio, 35' Giometti, 36' Luciani, 62' Cherubini, 79' Sansaro.



Cade a Rimini la Carrarese di Nicola Pozzi: i romagnoli partono in modo fulminante e ipotecano in fretta una gara che pende decisamente dalla loro parte. Pronti, via e dopo appena 5' i padroni di casa si portano in vantaggio: Satalino riceve palla al limite dell'area e scarica in fondo al sacco con un potente diagonale. Passano appena centoventi secondi e, sugli sviluppi di un corner che spiove nell'affollatissima area apuana, il pallone arriva sui piedi di Didio per il quale è un gioco da ragazzi realizzare il 2-0. La gara si tinge dei colori locali definitivamente al 35', quando Giometti porta a tre le reti del Rimini con una conclusione a tu per tu con Tampucci. Passa appena 1' però e la Carrarese riapre virtualmente i giochi con il tiro di Luciani che causa uno dei più classici autogol, 3-1. Prima del riposo però i padroni di casa ristabiliscono le distanze: Diotallevi penetra in area apuana e poi serve a Didio su di un piatto d'argento il pallone per la personale doppietta dell'attaccante. Si va al riposo sul 4-1, dopo una punizione di Luciani da buona posizione che sorvola la traversa. Nella ripresa, al 62', il Rimini segna ancora con Cherubini; al 79' invece De Simone viene atterrato in area avversaria e l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto. Sul punto di battuta dagli undici metri si porta Sansaro che non sbaglia, spiazza il portiere e rende meno netto il passivo finale dei suoi.

Cade a Rimini la Carrarese di Nicola Pozzi: i romagnoli partono in modo fulminante e ipotecano in fretta una gara che pende decisamente dalla loro parte. Pronti, via e dopo appena 5' i padroni di casa si portano in vantaggio: Satalino riceve palla al limite dell'area e scarica in fondo al sacco con un potente diagonale. Passano appena centoventi secondi e, sugli sviluppi di un corner che spiove nell'affollatissima area apuana, il pallone arriva sui piedi di Didio per il quale è un gioco da ragazzi realizzare il 2-0. La gara si tinge dei colori locali definitivamente al 35', quando Giometti porta a tre le reti del Rimini con una conclusione a tu per tu con Tampucci. Passa appena 1' però e la Carrarese riapre virtualmente i giochi con il tiro di Luciani che causa uno dei più classici autogol, 3-1. Prima del riposo però i padroni di casa ristabiliscono le distanze: Diotallevi penetra in area apuana e poi serve a Didio su di un piatto d'argento il pallone per la personale doppietta dell'attaccante. Si va al riposo sul 4-1, dopo una punizione di Luciani da buona posizione che sorvola la traversa. Nella ripresa, al 62', il Rimini segna ancora con Cherubini; al 79' invece De Simone viene atterrato in area avversaria e l'arbitro indica senza esitazioni il dischetto. Sul punto di battuta dagli undici metri si porta Sansaro che non sbaglia, spiazza il portiere e rende meno netto il passivo finale dei suoi.